Schemi Liverani PARTE QUINTA: LA PRIMA ETA' DEL FERRO p. quinta - pag. 1 di 8

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Schemi Liverani PARTE QUINTA: LA PRIMA ETA' DEL FERRO p. quinta - pag. 1 di 8 CAPITOLO XXII CRISI E RISTRUTTURAZIONE < dopo 1200 sistema politico V.O. crolla causa invasori esterni! Pop. d. Mare? < la crisi del XII secolo ridisegna tutto: cultura, politica, ideologie 1. Fattori interni della crisi < la crisi del XII secolo divide età del bronzo da età del ferro < pre cause: la crisi demografica e maggior peso dei palazzi (fisco, guerre ) < le fughe delle comunità dal controllo dei palazzi < Mesopotamia: crisi che perdura ma mantiene i caratteri tradizionali < a Ovest (Anatolia/Siria/Cipro/Palestina) radicale riassetto < l'invasione, due blocchi di documenti: 2. Le migrazioni dei popoli 1) Ramses III 1190 iscrizioni con la vittoria sugli invasori 2) lettere da Ugarit (impero hittita) con preparativi per difendersi < gli egiziani li sconfiggono in mare/l'impero hittita termina < ma l'egitto perde i possedimenti siro-palestinesi < distruzione contemporanea molti palazzi = crollo rapporti diplomatici/tributari 3. Il crollo del sistema regionale interregionali < clamorosa scomparsa impero hittita < anche: area egea, Cipro, contenimento Egitto (filistei in Palestina) < V.O. post crisi XII: -est Eufrate rimangono 3 regni Assiria/Babil./Elam - ovest Eufrate frazionamento spinto con nuove etnie

Schemi Liverani PARTE QUINTA: LA PRIMA ETA' DEL FERRO p. quinta - pag. 2 di 8 < conseguenze: 1 cultura età del ferro meno accentrata sui palazzi del bronzo 2 divisione: est conservativo/ovest innovativo < quali innovazioni? i Popoli del Mare portarono la metallurgia del ferro?: a) la metall. del bronzo richiedeva commerci rame e stagno (ma la crisi...) b) la metall. del ferro anche piccoli artigiani < alfabeto, sì prime diffusione tardo bronzo Siria-Palestina, ma: a) scuole palatine bloccavano l'evoluzione usando cuneiforme sillabico 4. Le innovazioni tecnologiche e b) fine scuole = diffusione dell'alfabeto l'assetto territoriale < bipartizione stili scrittura: a) Mesopotamia/Egitto sistemi tradizionali complessi b) Siria/Palestina/Anatolia/Egeo diffusione scrittura alfabetica < evoluzione insediamenti e sfruttamento agro-pastorale: a) terrazzamenti collinari e disboscamenti (occapazione permanente) b) nuovi metodi di irrigazione, scavi di pozzi più profondi c) introduzione del cammello e del dromedario (reti carovaniere) d) uso del cavallo montato (riduzione dei carri) e) occupazione estensiva del territorio unità insediative più piccole f) fine blocchi regionali = navigazione greca e fenicia verso Mediterr. occiden. < nuovo ruolo delle popolazioni nomadiche < dal codice socio-politico amministrativo palatino età del bronzo 5. Il fattore gentilizio e lo Stato al codice parentale che sfocia nello Stato "nazionale" (antenato eponimo) "nazionale" < nuovi Stati "nazionali": aramei a nord, cananei a sud < Filistei in Palestina mediterranea, Frigi/Lidi/Cari/Lici in Anatolia Manuale Liverani pp. 564-565 L'emergere del fattore gentilizio di derivazione tribale modificò dunque alla radice il tipo statale dell'età del ferro iniziale rispetto al tipo dell'età del bronzo. Lo Stato dell'età del bronzo era uno stato territoriale, in cui erano sudditi di un certo «palazzo» tutti coloro che abitavano nel territorio controllato da quello. All'interno dello Stato territoriale erano significativi due criteri di differenziazione: quello tra città palatina, villaggi agricoli circostanti, eventuali gruppi pastorali esterni; e quello tra i membri dell'organizzazione palatina e i «liberi». La pertinenza allo Stato era invece indifferente ai fattori della lingua, della religione, dell'origine. Il confine tra uno Stato e l'altro era determinato dai rapporti di forza, dalle capacità esattive, non dall'identità delle comunità situate al di qua o al di là di esso. Un senso di identificazione «nazionale» si aveva semmai nelle formazioni maggiori (del tipo «gli Egiziani», «gli Assiri»), ma questa auto-identificazione non si contrapponeva ad altri popoli pariteticamente considerati ma a tutto il mondo esterno sfociando in contrapposizioni tra un popolo centrale di «uomini» e una periferia di sub-umani. Lo Stato «nazionale» dell'età del ferro assunse invece a parametro di appartenenza la discendenza da un antenato comune ovvero l imparentamento tra i membri attuali E ovvio che discendenza ed imparentamento possono essere stabiliti artificialmente ma proprio questo mostra che era il codice gentilizio ad esprimere i rapporti politici. L'identità nazionale porto perciò a privilegiare non tanto il possesso di un dato territorio (il popolo poteva al limite migrare), quanto la comunanza di lingua, di religione (un dio tribale che diventerà nazionale) di consuetudini, fogge del vestire, tabù alimentari, e così via. All'interno dello Stato nazionale, le distinzioni di insediamento e di genere di vita tra cittadini, contadini, pastori ed anche tra dipendenti regi e liberi, cessarono di essere importanti anche perché i vincoli amministrativi e fiscali vennero momentaneamente abbassati. Allo Stato palatino amministrativo fiscale tipico portato della prima e seconda urbanizzazione, subentrò uno Stato gentilizio che recuperava valori di chiara collocazione pre-urbana o meglio peri-urbana. Tipico è il caso dell'organizzazione militare. L'esercito dell'età del bronzo era un esercito di specialisti e di corvée, l'esercito della prima età del ferro e un «popolo in armi» che si mobilita per entusiasmo, per decisione autonoma dei gruppi gentilizi riuniti in assemblea, e non per imposizione amministrativa, e che sceglie i suoi capi «carismatici» che torneranno alle loro occupazioni una volta passato il pericolo.

Schemi Liverani PARTE QUINTA: LA PRIMA ETA' DEL FERRO p. quinta - pag. 3 di 8 CAPITOLO XXIII ISRAELE 1. Il problema delle origini < questioni temporali: la Bibbia scritta dal VI sec., ma eventi originari del XII < anno 1000: epoca Samuele e Saul, unificazione delle tribù contro i Filistei < sconfitta e Palestina sotto dominio filisteo: 2. Lo Stato unitario due regni, a nord Isralele a sud Giuda < David (1000-960) riunisce lo Stato, sconfigge i filistei e li ricaccia sulla costa < Salomone (960-920) < no alla tradizione che vede un unico stato Palestinese 3. Il mosaico politico < sì a due stati: Giuda/Gerusalemme a sud; Israele/Samaria a nord fino alla conquista assira (X-metà VIII) < assorbimento dei filistei nella cultura/lingua semitica < già dal 835 Israele in aiuto agli stati siriani contro gli assiri (Salmanassar III) < da VIII Israele tributaria degli assiri, poi da 734 a 711 la Palestina capitola < novità rispetto alle occupazioni egiziane: 1] pagamento periodico pesanti tributi 4. L'impatto degli imperi 2] devastazioni raccolti, villaggi, opere irrigaz./terrazzam., deportazioni 3] sedi di governatorati assiri < tentativi di ripresa (Ezechia 715-687 e Giosia 640-609, crollo impero assiro) < fine assiri, ecco i babilonesi con Nabucodonosor (597 e 586) e deportazione < conseguenze: in Palestina commistioni di popoli diversi, gli imperi assiro e babilonese uniformano il territorio ma creano le condizioni per presenza di "frontiere invisibili" nel tessuto sociale/etnico/religioso. < la religione monoteistica < i riformatori religiosi VI-V retroproiettarono origine quadro teologico all'epoca della formazione etnico/politica israeliana, da Mosè (XIII) a IV pare nessuna 5. L'originalità religiosa evoluzione: sbagliato! < Nabucodonosor distrugge il primo tempio (586), poi i persiani consentiranno ritorno e costruzione secondo tempio (515) < conseguenze del ritorno: sacerdozio unico punto riferimento unità naz.

Schemi Liverani PARTE QUINTA: LA PRIMA ETA' DEL FERRO p. quinta - pag. 4 di 8 < Palestina pre esiliaca: avara di archeologia/ricca di letteratura (Antico Tst.)! < aggressione imperiale/deportazione/esilio/ritorno/rifondazione furono stimolo della letteratura ebraica antica, in tre tappe: 6. La rifondazione storiografica 1] confronto strategie sulla propria sorte e funzione imperi (p. 589-592 manuale) 2] nell'esilio: influenza babilonese (cultura, sapienza) 3] riscrittura del passato per progetto incentrato sul secondo tempio < conclusione: l'originalità di Israele (letteraria e religiosa) è il risultato della sua vicenda finale di disgregazione politica e nascita del giudaismo CAPITOLO XXIV I FENICI < Fenici = genti di lingua semitica della costa siro-libanese dal 1200 (chiamati Cananei in loco, Phoinikes dai greci) < età del ferro: pianure coltivate (olivi/vigneti/frutteti) e foreste montane 1. Le città indipendenti < dopo fine imperi/invasione popoli del mare: libertà città costiere/città stato < Città preminenti: Sidone e Tiro (Ugarit era stata distrutta dai Popoli del Mare) < problemi con l'espansionismo assiro dal IX al VII secolo: province e forti tributi < 612 fine impero assiro ma sopravvento babilonese (Tiro capitola 573) < fine sistema regionale post XII inizio apertura commercio fenicio < dallo Yemen nel mar Rosso alle vecchie rotte micenee ed egiziane fino a Tarshish (Spagna meridionale, Tarsesso dei greci, per argento e stagno) < ritmo triennale dei percorsi di commercio (IX/VII Spagna/Sardegna/Cipro per il rame, poi Tunisia e Sicilia con vere colonie) 2. Commercio e artigianato < rivalità tra Fenici, Greci, Etruschi < specialità fenice: bronzi lavorati, avori, stoffe tinte e ricamate, vetri/gioielli < 4 fascie di espansione commerciale: a) zona interna, Giuda/Israele/ Damasco: prodotti agricoli b) zona intermedia, Alto Eufrate/Arabia sett.: animali (cav. caprovini, muli) c) zona ampia, Grecia/Anatolia/Mesop./Assiria: artigianato bronzo, ferro d) zona esterna, Tarshish/mediterraneo/Arabia merid.: metalli argento, oro, e spezie, pietre preziose, ebano, avorio) 1 Cipro (Alashiya ) già da X-IX 2 dall'viii secolo in varie zone del Mediterraneo, cause diverse: a) cambiamenti politici terre di origine coloni (Fenici e Greci) b) evoluzione regni indigeni e quindi necessità coloni organizzati e forti 3. L'espansione coloniale c) ampliamento esigenze, da metalli anche a risorse agro-pastorali d) forse anche pressione imperiale assira ps: in più, particolarità greca, anche per nuove classi sociali in esubero demografico < tradizione della fondazione di Cartagine da parte di Tiro < luoghi: Sicilia occ./malta/pantell/cartagine/ustica/nora/tharros/baleari/cadice < ca. 670: trattato di Esarhaddon re Assiria con Ba'al re Tiro (p. 607 manuale) riconoscimento autonomia Tiro, regolamento commercio < anche Nabucodonosor di Babilonia lasciò importanza al commercio fenicio 4. I porti e gli imperi < anche successivamente i persiani! < conclusione: molto importante il ruolo fenicio negli scambi commerciali e per la disponibilità delle flotte < Fenicia interfaccia tra imperi asiatici e mondo mediterraneo < introduzione o adozione della moneta da parte dei mercanti fenici

Schemi Liverani PARTE QUINTA: LA PRIMA ETA' DEL FERRO p. quinta - pag. 5 di 8 CAPITOLO XXV GLI ARAMEI IN SIRIA E MESOPOTAMIA < emersione improvvisa dopo XII = esito mix elementi pastorale e sedentario 1. Dalla tribù allo Stato < moto capillare e pervasivo in alta Mesopitania e Siria < occupano il vuoto creatosi durante il tardo bronzo nelle aree semi-aride < fonti: Antico Test. per gli stati merid.; iscrizioni assire per quelli settentr. 2. Storia e cultura dei centri < da IX secolo assalti e conquiste assire, a partire da est eufrate aramaici dell'ovest < 743 Tiglatpileser porta il controllo assiro in Siria = re aramaici vassalli < vent'anni successivi tutti gli Stati aramaici sotto dominio assiro (province) < connessone tra tribù aramaiche e caldee (ma da provenienze diverse: 3. Le tribù dell'est aramei da ovest, caldei da sud) < progressiva diffusione della lingua: fenomeno di grande rilievo < inizio I mill. lingua tra le tante 4. La diffusione dell'aramaico < tra inizio e 500 su zone siro-palestinesi e mesopotamiche di lingua aramaica < l'aramaico lingua degli imperi assiro e babilonese! E poi persiano < assiro-babilonese (accadico): scrittura cuneiforme, complicata, degli scribi < aramaico: scrittura alfabetica, accessibile e sbrigativa CAPITOLO XXVI GLI STATI NEO-HITTITI < post 1200 fine impero ittita causa Popoli del Mare (in Anatolia) 1. Origine degli Stati neo-hittiti < zona anatolico-siriana = stati neo-hittiti ad est fino Eufrate < differenziazioni: - Siria sett. si conservano elementi neo-hittiti - a sud penetrazione aramaica con supporto etnico semitico - alto Eufrate/Tauro/Cappadocia, autnomie cantonali < confini: est Eufrate (assiri) - sud aramei - nord-ovest frigi 2. Vicende degli Stati neo-hittiti < 1200-1000: periodo oscuro, fase riorganizzazione dopo crollo impero < 1000-850 : ancora neo-hittita (non ancora influenze/devastazioni assire) < 850-824 : regno di Salmanassar III assiro, iniziano le invasioni < 743: Tiglatpileser III conquista gli Stati neo-hittiti < 721-705: Sargon II definitiva annessione delle province hittite 3. Cultura dei centri neo-hittiti < epoca: 1000-700 < foreste/legname-cavalli-bronzo < piccole città ma estremamente fortificate (con eccezione di Karkemish)

Schemi Liverani PARTE QUINTA: LA PRIMA ETA' DEL FERRO p. quinta - pag. 6 di 8 CAPITOLO XXVII ASSIRIA, BABILONIA, ELAM (XII-IX SECOLO) < 1) ovest Eufrate = crisi XII 2) Mesopotamia = lento declino < tre realtà dal XIV: regno medio-assiro + regno cassita + regno medio-elamico < XII massima espansione elamica: - contrazione Assira 1. L'apogeo medio-elamico - riduzione Babilonia (din. Isin) a sud < MA: Ashur-reshishi (assiro) e Nabucodonosor I (babil.) = riscossa! < "buio" tra 1100 e 700 tra regno medio-elamico e regno neo-elamico < Nabucodonosor e la vittoria contro gli elamiti (conquista zona tra Tigri/Zagros) 2. Nabucodonosor e la II dinastia < continue lotte tra assiri e babilonesi: vie commerciali iraniche di Isin < ricostituzione dello Stato e suddivisione in province < aspetti teologici del regno di Nabucodonosor : la statua di Marduk < metà XII: Assiria ristretta ovest da Frigi, nord aramei, est elamici 3. Tiglatpileser I e la fine del periodo < Tiglatpileser I re per 40 anni: grande potenza Assira (max periodo medio-assiro) medio-assiro - conquista del settore montano alto Tigri, Zab superiore - ovest fino al Mediterraneo - impresa babilonese

Schemi Liverani PARTE QUINTA: LA PRIMA ETA' DEL FERRO p. quinta - pag. 7 di 8 < tre grandi figure: Tiglatpileser I, Assiria - Nabucodonosor I Babilonia - Shilkhak In Shushinak Elam < crisi XII superata? No! Solo rinviata di due secoli (ad inizio X) 4. Crisi demografica e politica < CRISI: demografica, politica, culturale - demografia: ritorno a livelli di 2500 anni prima!!! - politica (no Assiria) di Babilonia e Elam - culturale: poemi di "Erra" e lo "Specchio del Principe"

Schemi Liverani PARTE QUINTA: LA PRIMA ETA' DEL FERRO p. quinta - pag. 8 di 8