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L idea di realizzare un documento dando la parola ai bambini nasce dal desiderio di aiutare i genitori ed i nuovi alunni, che arriveranno a settembre, a conoscere momenti di vita e regole condivise che caratterizzano la vita della nostra scuola. I giovani redattori del documento sono stati i bambini grandi della scuola che hanno narrato e illustrato le attività che vi si svolgono. L idea non è nuova, l ha suggerita Loris Malaguzzi a Reggio Emilia più di 20 anni fa: scrivere un documento semplice dove l essenziale è la qualità del racconto, la sua freschezza ed autenticità, dove le parole sono facili ma non banali, dove i commenti dei bambini più grandi raccontano la scuola come viene vissuta da loro. L ordinario visto con i loro occhi diventa straordinario e chi meglio dei bambini può descrivere la propria scuola? INVECE IL CENTO C È Il bambino è fatto di cento. Il bambino ha cento lingue cento nomi cento pensieri cento modi di pensare di giocare e di parlare. Cento sempre cento modi di ascoltare di stupire di amare cento allegrie per cantare e capire. Cento mondi da scoprire cento mondi da inventare cento mondi da sognare. Il bambino ha Cento lingue (e poi cento, cento, cento ) ma gliene rubano novantanove. Gli dicono di pensare senza mani di fare senza testa di ascoltare e di non parlare di capire senza allegria di amare e stupirsi solo a Pasqua e a Natale. Gli dicono: che il gioco e il lavoro la realtà e la fantasia la scienza e l immaginazione il cielo e la terra la ragione e il sogno sono cose che non stanno insieme. Gli dicono insomma Che il cento non c è. Il bambino dice: invece il cento c è. Loris Malaguzzi

COLLABORAZIONE E COMUNICAZIONE L EDIFICIO E GLI ALUNNI La collaborazione e lo scambio di informazioni tra insegnanti e genitori rappresentano un punto di forza della relazione educativa. Le insegnanti accolgono anche i genitori al loro arrivo a scuola e li ricevono nei colloqui individuali due volte l'anno e anche in colloqui prenotati, in caso di bisogno. Questa è la nostra scuola: La nostra scuola è bella, vi divertirete un sacco!...nuova, sicura e con molte opportunità formative. La scuola si pone anche come primo ed importante momento per instaurare legami e positive relazioni tra genitori ed insegnanti, ad esempio collaborando per l'organizzazione delle iniziative di fine anno (festa, gita, spettacolo...) Nella scuola siamo davvero tanti. Ci sono i bambini piccoli, medi...e grandi suddivisi in sezioni che hanno il nome dei colori: giallo, azzurro, rosso, verde, blu e arancione. E' bello far Qualche volta piango ma passa subito Io sono dei piccoli - io dei medi Ho imparato a giocare con gli amici parte dei grandi - ed io dei grandi

LA VITA IN COMUNITÀ L ACCOGLIENZA I gesti accoglienti caratterizzano l intera giornata scolastica: all arrivo al mattino, al commiato del pomeriggio e, nei momenti di relazione tra adulti e bambini, non manca mai il saluto e il sorriso. Buon giorno, ben arrivato! Ciao a domani! IL GIOCO Tutti i momenti alla scuola dell'infanzia sono caratterizzati da modalità anche ludiche. Poi ci sono speciali momenti nei quali il gioco è sperimentato dai bambini in molteplici modalità: al mattino, nel tempo dell'accoglienza, e dopo il pranzo. In entrambi questi momenti i bambini hanno l'opportunità sia di giocare con l'amico/a del cuore sia di avvicinarsi ai giochi di gruppo ma sono sempre sollecitati a farlo in modo tranquillo. Ciao maestra LE REGOLE Pian piano, con l'aiuto delle insegnanti, i bambini scoprono le regole della scuola e dello stare insieme: questo li aiuta a crescere nella relazione con gli altri. Dopo il pranzo, se il tempo lo consente, tutti i bambini giocano nei due giardini della scuola: uno per i piccoli e uno per i medi -grandi. In giardino mi diverto tanto, corro con il monopattino, mi arrampico sul castello e gioco anche con la sabbia

LE ATTIVITÀ DIDATTICHE Perno dell azione educativa sono i laboratori del mattino durante i quali i bambini si confrontano sia con l'acquisizione di nuove conoscenze sia con le necessarie regole dell'attesa del proprio turno, del parlare senza gridare, della perseveranza nel proprio lavoro. Ci sono i laboratori legati allo sfondo annuale... Sto disegnando come Amedeo Modigliani L IGIENE Mani sempre pulite, fazzoletti a disposizione per i nasi che gocciolano, servizi a disposizione dei bambini Per lavarsi le mani in modo corretto faccio la schiuma strepitosa e metto il sapone nel portasapone A scuola ci sono tanti fazzoletti, mi soffio il naso e butto il fazzoletto nel cestino Sono un maschio. Prima di fare pipì alzo la tavoletta.e quelli Arcobaleno Sì, evviva!!! Mi scappa tanto la pipì, Posso andare? Bambini, prepariamoci per il salto in lungo! LA SALUTE E' importante prestare attenzione alla salute sia a scuola che a casa: controllare la testa dei bambini per scoprire eventuali ospiti sgraditi e tornare a scuola quando si è completamente guariti.

IL PRANZO La grande sala da pranzo accoglie i bambini che, prendendo posto intorno a colorati tavoli insieme ai compagni e alle insegnanti, assaporano cibi gustosi, svolgono compiti di responsabilità e a volte chiacchierano Per sollecitare i bambini a sperimentare una dieta variata e salutare le insegnanti li coinvolgono in divertenti giochi di immaginazione: Che bei colori nel piatto: vediamo chi riuscirà a fare un bel quadro! E per tutti tanti punti da conquistare! Bravo, bravissimo, 10 punti! Mmm...squisito! Il cibo della scuola è delizioso! Le insegnanti usano parole nuove ed efficaci per far capire le regole ai bambini: per esempio al termine del gioco dicono Tempo del riordino! e non Bambini, dovete riordinare. E fintanto che non imparano collaborano sempre con loro. Vado a riordinare la cucinetta Tempo del riordino! ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA Nel corso della giornata i bambini hanno l'occasione di giocare e lavorare sia con i compagni della propria sezione che con i bambini delle altre sezioni, sperimentando così diversi modi della relazione tra compagni e con gli adulti.