Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 166 26.05.2016 Spese di istruzione: dalla mensa alle erogazioni liberali Categoria: Dichiarazioni Sottocategoria: Unico La normativa fiscale, prevede un articolato sistema di detrazioni che permettono al contribuente di andare ad abbattere quella che è l imposta Irpef da pagare; in particolare vogliamo fare riferimento in questo elaborato, ai benefici fiscali collegati al sostenimento delle spese di istruzioni sostenute per i figli a carico che frequentano le scuole dell'infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado, per le quali la Legge 107/2015 e la Legge di Stabilità hanno introdotto importanti novità. Andiamo ad analizzare quelle che sono le tipologie di spese di istruzione, le condizioni di accesso alla detrazione nonché il loro inserimento nei modello dichiarativi. Premessa A seguito delle modifiche introdotte dalla Legge n 107/2015 e dalla Legge di Stabilità 2016, l art 15 del TUIR e precisamente la lettera e) - che precedentemente riguardava tutte le spese di istruzione detraibili, disciplina la sola detrazione delle spese di istruzione universitaria mentre la successiva lettera e-bis) regola la detrazione delle spese per la frequenza di scuole dell'infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale di istruzione di cui all'articolo 1 della legge 10 marzo 2000, n. 62. Quindi la disciplina delle spese di istruzioni così disciplinata è riconducibile sempre all art 15 del Tuir ma configura due lettere differenti, ossia la lettera e) e la lettera e-bis). Con le modifiche normative di cui sopra sono finalmente ammesse in detrazione anche le spese sostenute per la frequenza delle scuole elementari e delle scuole medie. Un ulteriore disciplina fiscale è in particolare la Legge 203/2008 prevede una detrazione del 19% calcolata su un importo massimo di 632 per le rette per la frequenza degli asili nido. 1
Spese di istruzione L art 15 lettera e-bis prevede una detrazione del 19% e spese per la frequenza di scuole dell'infanzia del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale di istruzione di cui all'articolo 1 della Legge 10 marzo 2000, n. 62, e successive modificazioni, per un importo annuo non superiore a 400 euro per alunno o studente. Detrazione spese di istruzione 19% fino su un importo massimo di 400 euro per alunno o studente Con la Circolare n 3/e del 2 marzo l Agenzia delle Entrate ha specificato che le tasse, i contributi obbligatori, nonché i contributi volontari e le altre erogazioni liberali, deliberati dagli istituti scolastici o dai loro organi e sostenuti per la frequenza scolastica ma non per le finalità di cui alla lettera i- octies) dello stesso articolo 15 rientrano nella previsione della lettera e-bis). La tassa di iscrizione, la tassa di frequenza e le spesa per la mensa scolastica sono annoverate tra le spese che danno diritto alla detrazione del 19% su un importo massimo di 400 per alunno o studente. La detrazione massima sarà quindi uguale a 76. Tassa di iscrizione, di frequenza, spesa per la mensa scolastica, contributi volontari ed erogazioni liberali non compresi nella lettera i- octies Spese di istruzioni detraibili Rimane, in ogni caso, escluso dalla detrazione l acquisto di materiale di cancelleria e di testi scolastici per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Proprio in merito alla mensa scolastica, L agenzia delle Entrate con la circolare n 18/e ha fornito ulteriori chiarimenti degni di nota. In particolare l Amministrazione Finanziaria si è soffermata su quella che è la documentazione da esibire/conservare ai fini della detrazione in oggetto e ha anche ammesso la loro detraibilità quando il servizio mensa sia reso per il tramite del Comune o di altri soggetti terzi rispetto alla scuola; non è, quindi, necessario che il servizio di ristorazione scolastica sia deliberato dagli organi di istituto essendo istituzionalmente previsto dall ordinamento scolastico per tutti gli alunni delle scuole dell infanzia e delle scuole primarie e secondarie di primo grado. 2
Le spese per la mensa sono detraibili anche se il servizio è reso tramite il comune o da altri soggetti terzi diversi dalla scuola Casi & questioni - Come deve essere documentata la spesa e cosa deve essere indicato nella causale del bollettino postale o nel bonifico bancario? La spesa può essere documentata mediante la ricevuta del bollettino postale o del bonifico bancario intestata al soggetto destinatario del pagamento - sia esso la scuola, il Comune o altro fornitore del servizio. Nella causale da indicare nel bollettino postale o bancario è necessario riportare: il servizio mensa; la scuola di frequenza; il nome e cognome dell alunno. E se il pagamento venisse effettuato in contanti? Qualora per l erogazione del servizio fosse previsto il pagamento in contanti o con altre modalità (ad esempio, bancomat) o l acquisto di buoni mensa in formato cartaceo o elettronico, la spesa potrà essere documentata mediante attestazione, rilasciata dal soggetto che ha ricevuto il pagamento o dalla scuola, che certifichi l ammontare della spesa sostenuta nell anno e i dati dell alunno o studente. L attestazione, rilasciata dalla scuola o dal soggetto erogatore del servizio di mensa, così come l istanza presentata dal genitore sono esenti dall imposta di bollo di cui agli art. 5 e14 della Tabella annessa al DPR n. 642 del 1972. Nel caso in cui il documento di spesa non contenga tutte le informazioni è possibile ovviare, in che modo? Per l anno d imposta 2015, se la documentazione risulta incompleta, in assenza di istruzioni in proposito, i dati mancanti relativi all alunno o alla scuola possono essere annotati dal contribuente sul documento di spesa. Si evidenzia, inoltre, che la detrazione spetta al genitore al quale è intestato il documento comprovante la spesa e che nel caso in cui il documento sia intestato al figlio, la detrazione spetta ad entrambi i genitori nella misura del 50 per cento ciascuno. Nel caso in cui la spesa sia stata sostenuta effettivamente da uno solo dei genitori o da entrambi in percentuali diverse dal 50%, nel documento comprovante la spesa deve essere annotata la percentuale di ripartizione della stessa. 3
Un contribuente ha sostenuto per il figlio a carico che frequenta il 3 anno della scuola elementare spese per il servizio mensa regolarmente documentate per un importo pari a 450, come vanno indicate tale spese nel Modello Unico 2016? Il codice 12 identifica le spese per istruzione diverse da quelle universitarie Inseriamo l importo della spesa massima detraibile e non la spesa effettivamente sostenuta dal contribuente Il contribunete che compila il Modello 730/2016 dovrà invece compilare il quadro E righi da E8 a E 12 con l indicazione dello stesso codice spesa. Erogazioni liberali L art. 15, comma 1, lettera i-octies), del TUIR dispone invece la detrazione del 19 per cento per le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritarie senza scopo di lucro appartenenti al sistema nazionale di istruzione di cui alla Legge 10 marzo 2000, n. 62, e successive modificazioni, finalizzate all innovazione tecnologica, all edilizia scolastica e all ampliamento dell offerta formativa. Non è previsto un limite massimo su cui calcolare la detrazione. I contributi volontari consistenti in erogazioni liberali finalizzate: all innovazione tecnologica (es. acquisto di cartucce stampanti); all edilizia scolastica (es. pagamento piccoli e urgenti lavori di manutenzione o di riparazione); all ampliamento dell offerta formativa (es. acquisto di fotocopie per verifiche o approfondimenti) rientrano nell ambito di applicazione della lettera i-octies). I benefici previsti le erogazioni liberali di cui sopra non sono cumulabili con quelli previsti dalla lettera e-bis. 4
La detrazione spetta a condizione che il pagamento venga effettuato con versamento postale o bancario o con carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari. L importo deve comprendere le erogazioni indicate nella sezione Oneri detraibili della Certificazione Unica con il codice onere 31; stesso codice da indicare nel quadro Rp di Unico o quadro E del Modello 730/2016, nei righi da RP 8 a RP 14 (righi da E8 a E12 per il 730). Supponiamo un contribuente che ha effettuato delle erogazioni liberali a favore della scuola frequentata dal figlio, per interventi di riparazione edilizia all interno dell edifico scolastico; la spesa sostenuta ammonta a 1600; come va compilato il relativo quadro di Unico e che importo massimo bisogna indicare in dichiarazione? Codice spesa Importo effettivo della spesa sostenuta; non è previsto alcun limite su cui calcolare la detrazione. - Riproduzione riservata - 5