Linee di indirizzo per il contrasto alla grave marginalità adulta in Italia

Documenti analoghi
Costruzione di Linee guida comuni con uno sguardo alla programmazione dei Fondi europei Cristina Berliri

Progettare i diritti per tutelare i più poveri. Marco Iazzolino

Fondi comunitari, metodi e obiettivi per un uso efficace nel

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - POR FSE

Contrastare la crisi: esperienze e prospettive per l inclusione attiva in Europa

In cammino con lo PSIR

DOVE ABITI? Ma ce l'hai la RESIDENZA? E se la perdessi? Scopri cosa ti può succedere...

TORINO. 6 dicembre C È SOLO UNA STRADA: LA CASA Pratiche ed esiti dell approccio Housing First in Italia

!"#$%!&#!'#( $#"#$$ #") "#$

Il Tavolo congiunto sociale-lavoro

La CRI e gli interventi di contrasto alla povertà: lo stato dell arte

CASA = DIRITTO Housing First Grave Emarginazione Adulta

Regione Lombardia finanzia lo sport!

Progetto 1 Abitare in Borgo

Seminario su Politiche locali e Interventi di inclusione sociale

RELAZIONE CONTRIBUTI 5 x 1000 ANNO D IMPOSTA 2013 ANNO RISCOSSIONE 2016

Il Reddito di inclusione (REI)

Servizi integrati per l abitare sostenibile e solidale

DALLE POLITICHE AI SERVIZI. UNA VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI IN ATTO

Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2015

PROGRAMMA DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA PER L UTILIZZO DEL FONDO PER L ASSISTENZA ALLE PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE PRIVE DEL SOSTEGNO FAMILIARE, DI

La povertà e l esclusione sociale nella programmazione regionale

I servizi alle persone senza dimora

Avviso pubblico Presa in carico, orientamento e accompagnamento per l inclusione sociale attiva FAQ

Le Qualità della Città 13 Marzo 2007

Piani di Zona 2009/2011 Progetti a sostegno degli anziani

1 Premio Al Comune di Nuoro per il progetto I Pugni in tasca ritenuto uno delle sei migliori buone prassi nel sociale.

Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese

REPORT BANDI PIEMONTE

Analisi MondoDonna Onlus

SINTESI APPROVATO CON DGR 733/2017

Conoscere ed avviare soluzioni abitative innovative e percorsi di autonomia. Bologna, 17/11/2014

Per chi non ha una casa

PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI

Programma formativo. Conoscere ed avviare soluzioni abitative innovative e percorsi di autonomia per le persone in condizione di grave marginalità

Piano di intervento per il sostegno abitativo

PROTOCOLLO DI INTESA TRA PER

Tirocini curricolari presso il Comune di Forlì

Linee Guida in materia di inclusione sociale a favore delle persone sottoposte a provvedimenti dell Autorità Giudiziaria

La Grande Casa La cooperazione sociale che sostiene e promuove i diritti di cittadinanza.

Welfare locale, Strutture di Servizi e Terzo settore

RIUNIONE ANNUALE DI RIESAME

RIUNIONE ANNUALE DI RIESAME

RILEVAZIONE INFORMAZIONI SUI MINORI STRANIERI E LORO NUCLEO FAMILIARE SCHEDE DI RILEVAZIONE PER I SERVIZI DELL ENTE COMUNALE

Piano di Zona Area. Emarginazione Grave. Fiorita Luciano Sonia Mazzon. Settore Servizi Sociali. Comune di Padova

SERVIZI CARITAS a porte aperte Organismo pastorale della diocesi di Venezia

Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A novembre 2016

Scenari attuali nell accoglienza dei MSNA: Il Programma nazionale di protezione

Settore Volontariato, Filantropia Beneficienza

Disagio (Alloggio a Convivenza e Protezione, Alloggio Protetto, Alloggio a Protezione, Centro Diurno, Emergenza Freddo, Servizio Docce)

ALLEGATO D. Carta Intestata

Programmazione fondi comunitari Direzione Pianificazione e Sviluppo Organizzativo

Assistenza ai processi zonali di co-progettazione

BILANCIO DI PREVISIONE 2017

Il nomenclatore per la programmazione e valutazione delle politiche sociali

Pdl n.175. Determinazione vincolo di residenza per assegnazione alloggi di edilizia pubblica

Proposta di riorganizzazione della Direzione Generale delle Politiche Sociali

CENTRO DI RACCOLTA SOLIDALE PER IL DIRITTO AL CIBO

Organizzazione dei servizi sociali (6cfu)

DUEMILA INTERVENTI, UN AGENDA.

Verso il Reddito di inclusione: il Piano povertà Roma, 20 settembre 2016

IL SOSTEGNO PER L INCLUSIONE ATTIVA (SIA)

Francesco Marsico CARITAS ITALIANA Alleanza contro la povertà in Italia POLITICHE E MODELLI DI LOTTA ALLA POVERTÀ

Assessorato alle Politiche Sociali. Verso il nuovo Piano sociale regionale

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. Asse IX Inclusione Sociale

Il contributo del PON Metro alle Smart Cities

GRUPPO 3 I PERCORSI DI FUORUSCITA DALLA VIOLENZA: PROTEZIONE E SOSTEGNO ALLE VITTIME. 26 novembre 2012

PROGETTO ACCOGLIENZA DIFFUSA IN FAMIGLIA Piattaforma online e staff professionale per la gestione e il monitoraggio dell Accoglienza di Rifugiati in

Informazioni Statistiche

NUOVI TRATTI DELLA QUESTIONE ABITATIVA IN ITALIA: LA FASCIA GRIGIA. ATTORI E STRUMENTI OPERATIVI. Torino, 4 febbraio 2010

Cos'è il PON "per la SCUOLA" ? a cura di Andrea Facciolo, delegato MSAC al MIUR

A CURA DIPARTIMENTO WELFARE SPI CGIL LOMBARDIA

Le opportunità offerte nel settore salute dai Fondi Europei : un quadro di insieme

Capitolo 7 SERVIZI SOCIALI

Mettiamo i margini al centro del territorio

IL WELFARE E I SERVIZI AI CITTADINI

Presentazione dei bandi dell Asse 2: Inclusione sociale e lotta alla povertà. Milano, 16 dicembre 2015

Il ruolo dell'assistente sociale nell'ottica dell'integrazione: competenze e criticità

RIORDINO DEL SERVIZIO SOCIALE TERRITORIALE DEL COMUNE DI BOLOGNA

Roma 4 luglio 2014 CIRCOLARE N. 63 / 2014

Donne e madri in cammino. Un'esperienza di coabitazione multiculturale nella Bassa Reggiana.

GABINETTO IL DIRETTORE GENERALE

POLITICA DI COESIONE

DECRETO N Del 28/11/2016

Strumenti area Sicurezza e cittadinanza FAMI: il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione

LINEE D INDIRIZZO PER L ATTIVAZIONE DI CONTRASTO ALLA POVERTA E DI INCLUSIONE SOCIALE ATTIVA

Dipendenze: una sfida continua

L esperienza della Regione Marche: Edilizia pubblica e percorsi di welfare di comunità

Percorsi di cittadinanza. Materiali per docenti a sostegno della programmazione di percorsi di cittadinanza per adulti stranieri

Contrasto alla povertà assoluta e alla povertà educativa

La pianificazione delle politiche e della progettazione europea

«AbilityAmo» Roma, Città Metropolitana

AMBITO TERRITORIALE DI CAMPI SALENTINA

UFFICIO DI PIANO PER LA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE ASSOCIATA DEI SERVIZI PLUS AREA OVEST

Le attività dell Ambito Territoriale Sociale n.12. Coordinatore ATS 12: Dott.ssa Marisa Sabatini

Il Centro di Solidarietà di Genova

Percorsi e strumenti per l accoglienza e l integrazionel

Rete del progetto Diade

IL PROFILO SOCIALE REGIONALE 2016

Il Piano sociale e sanitario in Emilia-Romagna : la sfida dell integrazione

Transcript:

Linee di indirizzo per il contrasto alla grave marginalità adulta in Italia Bologna 27 Giugno 2016 Caterina Cortese Direzione Politiche Sociali, Formazione, Ricerca Fio.PSD caterina.cortese@fiopsd.org

Cosa sono? Sono un documento di sintesi e di indirizzo che, raccogliendo le buone pratiche e le esperienze dei territori, offre raccomandazioni pratico-applicative su: - Fenomeno marginalità estrema - Servizi per le persone senza dimora - Approcci di intervento innovativi

Da dove nascono? - Vuoto legislativo (LEA 328/200) - Spinte dall EU (ECC - Europa 2020 - SIP) - Estrema eterogeneità dei servizi - Questione sociale Ruolo propulsore: fio.psd - la Federazione delle Organizzazioni che lavorano con le Persone Senza Dimora

A chi si rivolgono? A Regioni, Comuni, Province, Ambiti territoriali e Organizzazioni non profit che vogliono progettare e attuare interventi volti a contrastare, prevenire, ridurre la marginalità estrema avvalendosi di risorse pubbliche o fondi strutturali

Cabina di Regia (2013-2015) - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (DG Inclusione Sociale) - Ministero delle Infrastrutture (DG per le politiche abitative) - ANCI - Commissione Politiche Sociali della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome - 12 città con più di 250 mila abitanti fio.psd con il ruolo di Segreteria tecnica

Mandato istituzionale - Approvate in Conferenza Unificata (Stato-Regioni) il 5 Novembre 2015 unitamente allo Schema di accordo - Presentate dal Ministro Poletti il 10 Dicembre 2015 (Roma, CNEL)

Schema di Accordo (1) MLPS, Regioni, Province, Ambiti si impegnano a: - dare promozione e diffusione delle Linee - riconoscere le Linee come riferimento per progettare interventi a valere su fondi nazionali e fondi strutturali - PON Inclusione: Assi 1 e 2 bandi non competitivi per potenziamento rete dei servizi grave marginalità (destinato a Città metropolitane, città con oltre 250 mila abitanti e Ambiti territoriali)

Schema di Accordo (2) - PON Metro: (solo città metropolitane) rafforzamento «Servizi bassa soglia»; «recupero di immobili da adibire a valenza sociale»; ampliamento strutture di accoglienza» «avvio di percorsi verso l autonomia abitativa» - FEAD: Azione 4 Deprivazione materiale finanzia progetti e azioni per rispondere a bisogni primari con beni materiali e altri beni) - POR FSE e FESR: Obiettivo tematico 9 Lotta alla povertà e alla grave emarginazione (20%)

Struttura del Volume - Prefazione del Ministero LPS lancio obiettivo Homelesszero - Sezione I: Il Fenomeno e gli approcci di intervento ETHOS (European Typology of Housing Exclusion); Diritti sociali e civili Le dimensioni del fenomeno (Istat 2011; 2015) I servizi sociali per l accoglienza Le competenze istituzionali

Struttura del Volume - Sezione II: Gli Indirizzi per il contrasto I destinatari (donne, giovani, persone senza un valido titolo di soggiorno ) La residenza La gestione dell emergenza I servizi di strada Le strutture di accoglienza (diurne, notturne, temporanee) Mense e centri di distribuzione Le professioni sociali Housing led e Housing first

Il fenomeno homelessness: i volti Copyright: Fio.PSD

Il fenomeno homelessness: «complesso, multiforme che non si esaurisce nella sfera dei bisogni primari ma che investe l intera sfera delle necessità e delle aspettative della persona sotto il profilo relazionale, emotivo affettivo. «le persone senza dimora sono connotate da una situazione di disagio abitativo che è parte determinante di una più ampia situazione di povertà estrema ETHOS: senza tetto, senza casa, sistemazione insicura, sistemazione inadeguata

Il fenomeno homelessness: i dati (fio.psd-istat) In Italia sono 50.724 (senza tetto e senza casa) Uomo 85,7% Straniero 58,2% Vive da solo 76,5% Vive al Nord 56,0%

Il fenomeno homelessness: i trend in aumento Gli italiani Le donne Persone con stato di salute precario Disoccupati Divorziati/separati Chi vive da solo Chi vive con partner o figli Anche le persone con dimora si rivolgono alle mense (2.596 nel dicembre 2014, Istat)

I diritti sociali e civili Le PSD hanno i medesimi diritti e doveri e potestà di ogni ALTRO cittadino Dal riconoscimento formale dei diritti all esigibilità dei diritti - Accesso - Opportunità - Scelta

I diritti sociali e civili Il diritto alla RESIDENZA e dell iscrizione anagrafica in un Comune italiano è un diritto esigibile ed è previsto dall art. 43 del codice civile e dalla legge anagrafica 1228/1954) (territorio comunale; comune di nascita; vie fittizie)

I diritti sociali e civili Il diritto all ALLOGGIO è previsto dall art. 25 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e dall'articolo 11 della Convenzione internazionale sui diritti economici, sociali e culturali (ICESCR) e dall art. 16 della Carta Sociale Europea, e vuol dire accesso case accessibili e sicure (contratti), protezione dagli sfratti incolpevoli, soluzioni abitative innovative e durature

I diritti sociali e civili Il diritto alla SALUTE e cure gratuite agli indigenti (art. 32 Costituzione), inteso come accesso ai servizi sanitari ordinari con annessi ambulatori dedicati (per esempio per gli immigrati irregolari STP/ENI Stranieri Temporaneamente Presenti/Europei non Iscritti) o Strutture innovative come gli ambulatori Post acuzie.

Le competenze istituzionali Regioni: competenza esclusiva su politiche sociali (Riforma del Titolo V della Costituzione nel 2001 Stato definisce i LEP (oggi abbiamo le Linee) Comuni e Ambiti territoriali progettano e attuano i servizi Il Terzo settore, di fatto, fornisce in proprio o in convenzione, i servizi alle PSD

Indirizzi per il contrasto (1) Destinatari e adeguatezza delle misure Per costruire un sistema di contrasto alla grave emarginazione è necessario conoscere le caratteristiche delle persone che presentano disagi diversi e adeguare ciascun intervento a queste caratteristiche - per esempio persone senza un valido titolo di soggiorno, persone profughe e richiedenti asilo, donne senza dimora; persone con problemi di salute fisica, psichica e dipendenza; persone discriminate sessualmente)

Indirizzi per il contrasto (2) I servizi Dai servizi bassa soglia (1/3 del totale dei servizi) di risposta a bisogni primari (mense, docce, viveri, UdS), ai segretariati sociali, ai centri diurni, alle comunità di transito, all Housing First con un unico grande obiettivo: integrare i servizi e fare delle politiche di accoglienza un nodo di collegamento tra i diversi settori (salute, casa, lavoro, istruzione, giustizia)

Indirizzi per il contrasto (3) La presa in carico Una relazione di aiuto, una vicinanza discreta e graduale ad opera di un equipe professionale che si basa sulla centralità della persona (il patto con la persona), che coinvolge le competenze della rete dei servizi (educative, sanitarie, legali, culturali) e che attivando un lavoro di comunità (società civile, quartiere, comunità religiosa) guarda già al passo successivo: l integrazione sociale

Indirizzi per il contrasto (4) Le professioni sociali Le professioni dell aiuto devono «mettersi al servizio di» «guardare alle opportunità da offrire» e «potenziare l empowerment» con un «sguardo strategico» e avendo competenze specifiche riconosciute. Anche il «volontario» deve seguire percorsi di formazione/training per mantenere coerenza e adeguatezza del servizio.

I principali approcci - Approccio residuale (gestione dell emergenza) - Approccio a gradini - Approccio olistico - Housing led housing first (la casa prima)

Housing First La casa come diritto umano e punto di partenza per contrastare definitivamente la homelessness prevedendo un accompagnamento assertivo/intensivo di un equipe, un sostegno duraturo, case accessibili, compartecipazione e riduzione del danno.

Le linee di indirizzo Pongono le condizioni per un dialogo istituzionale tra Regioni, Comuni e Organizzazioni di terzo settore Offrono strumenti e raccomandazioni Rimandano ai dispositivi nazionali e regionali (PON e POR) per ottenere i finanziamenti necessari alla loro realizzazione

Grazie e buon lavoro! caterina.cortese@fiopsd.org