Edilizia. Riunito oggi il tavolo regionale con le forze economiche e sindacali. Siglato...



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martedì 7 aprile 2015

Indice RASSEGNA STAMPA Dicono di noi Raggiunta intesa nuova moratoria imprese Abi.It - 2015-04-02 Quote latte Parmigiano Reggiano: adesione in massa degli allevatori Agronotizie.Imagelinenetwork.Com - 2015-04-02 Raggiunta intesa nuova moratoria Imprese sui mutui Anconaonline.Com - 2015-04-02 Edilizia. Riunito oggi il tavolo regionale con le forze economiche e sindacali. Siglato... Bologna2000.Com - 2015-04-02 A Castelnovo Monti importante progetto per offrire una opportunità formativa ai giovani Bologna2000.Com - 2015-04-05 Mutui imprese accordo per nuova moratoria Casaeclima.Com - 2015-04-02 ABI: raggiunta intesa su nuova moratoria alle imprese Confesercentiservizi.Com - 2015-04-02 Lanomalia delle coop il 10% del Pil tra affari e politica. Tra le tre grandi reti coo... Corriere.It - 2015-04-01 Accordo Abi-Consumatori sui mutui: Altroconsumo non firma Fai.Informazione.It - 2015-04-05 Credito: ok a nuova moratoria ABI su finanziamenti per imprese e famiglie Fasi.Biz - 2015-04-02 Cooperazione reggiana storia dingegno e solidarietà Gazzettadireggio.Gelocal.It - 2015-04-06 Per i lavoratori del comparto turistico il 15 aprile sciopero a taormina Gazzettajonica.It - 2015-04-06 Prima riunione del Tavolo unico degli eventi a Follonica: definiti i 14 componenti Grossetonotizie.Com - 2015-04-02 Universo coop tra scandali e business. Per le tre grandi reti 150 miliardi di ricavi Ilfattoquotidiano.It - 2015-04-04 Prima riunione del tavolo degli eventi: ecco tutti i nomi dei componenti Ilgiunco.Net - 2015-04-02 Cinquantanni di Québec in Italia: conferenza a Reggio Calabria l11 aprile It.Paperblog.Com - 2015-04-02 Assessore Baldi: ecco il Tavolo unico per gli eventi Maremmanews.It - 2015-04-02 #menogiornalimenoliberi: la campagna web per salvare 3000 posti di lavoro News.Biancolavoro.It - 2015-04-06 Banche - imprese: nuovo accordo su mutui finanziamenti e crediti PA Oipamagazine.Eu - 2015-04-02 Edilizia. Riunito oggi il tavolo regionale con le forze economiche e sindacali Regioni.It - 2015-04-02 Welfare ed inclusione: impresa cooperazione solidarietà Sociale.It - 2015-04-02 Tematica «Pagavamo finte consulenze ai politici e agli amministratori» Corriere Della Sera - 2015-04-05 6 8 10 12 14 16 18 20 24 26 28 29 31 32 35 36 38 39 40 42 44 47

Indice Quei 60 mila libri voluti dalle Coop. Landini : non prendo un centesimo Corriere Della Sera - 2015-04-05 Cpl cè un nuovo testimone: «Nella rete anche ministri» Quei fondi occulti in Tunisia Corriere Della Sera - 2015-04-07 Banda Renzi e Fiamme Gialle: cena e canale preferenziale Il Fatto Quotidiano - 2015-04-04 Solo in due rifiutano il denaro della Cpl Il Fatto Quotidiano - 2015-04-04 LEmilia tutela solo i dipendenti «rossi» Il Giornale - 2015-04-04 Simone parla e ammette il sistema Cpl delle tangenti Il Sole 24 Ore - 2015-04-05 Lipotesi dei pm: Cpl pagava Ics per essere favorita negli appalti Il Sole 24 Ore - 2015-04-04 Sono soldi non bruscolini Le mosse della coop rossa per procacciarsi gli appalti La Repubblica - 2015-04-04 Luomo della coop rossa confessacosì pagavamo per avere gli appalti La Repubblica - 2015-04-05 Il generale intercettato : Io trascinato nel fango entravo nella sede del Pd dalla p... La Repubblica - 2015-04-05 Simone il supermanager che parlava con DAlema Presidente venga a Ischia La Repubblica - 2015-04-05 Tangenti il manager pentito mette nei guai la coop rossa altri trenta appalti nel mirino La Repubblica - 2015-04-07 Finte consulenze appalti e plusvalenze Pentito svela le tangenti della coop Cpl La Stampa - 2015-04-05 Tangenti Cpl il manager pentitodetta la svolta nellindagine di Napoli La Stampa - 2015-04-07 Serracchiani: La corruzione delle Coop? Eì un problema del Paese non del Pd La Stampa - 2015-04-07 Dopo le banche popolari i pm aiutano il premier a rottamare le cooperative Libero - 2015-04-04 La coop compra 60mila libri di Landini Libero - 2015-04-04 Loutlet fantasma vicino a Roma Un altro fallimento targato coop Libero - 2015-04-07 50 51 54 56 57 59 61 62 64 66 70 71 74 76 78 81 82 84

RASSEGNA STAMPA

Dicono di noi

Articolo pubblicato sul sito abi.it abi.it Più : www.alexa.com/siteinfo/abi.it Estrazione : 02/04/2015 10:48:43 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-285684-20150402-1992822645.pdf Audience : http://www.abi.it/pagine/news/raggiunta-intesa-nuova-moratoria-imprese.aspx Raggiunta intesa nuova moratoria imprese Al via laccordo per il Credito 2015. Non solo sospensione la nuova intesa diretta anche ad agganciare la ripresa e a sostenere lo smobilizzo dei crediti verso la Pubblica amministrazione. LAccordo è stato trasmesso al Ministero delleconomia e delle finanze e al Ministero dello sviluppo economico E stata raggiunta il 31 marzo lintesa sullaccordo per il Credito 2015 tra lassociazione bancaria italiana e le associazioni dimpresa in particolare: Agci Confcooperative Legacoop riunite in Alleanza delle Cooperative Italiane; Cia Claai; Coldiretti; Confagricoltura; Confapi; Confedilizia; Confetra; Confindustria; Cna Confartigianato Confersercenti Confcommercio Casartigiani riunite in Rete Imprese Italia. Lintesa diretta a sostenere le piccole e medie imprese (Pmi) si inserisce sulla traccia dei precedenti. A partire dal 2009 labi e le Parti hanno definito una serie di iniziative volte a sostenere le esigenze di liquidità delle imprese grazie alle quali le Pmi beneficiarie hanno potuto sospendere il pagamento della quota capitale di oltre 415 mila finanziamenti ottenendo liquidità aggiuntiva per circa 24 miliardi di euro. LAccordo consente di sospendere anche i finanziamenti che hanno già beneficiato di tale strumento negli anni passati con la sola esclusione di quelli per i quali la sospensione è stata richiesta nei 24 mesi precedenti. LAccordo è stato trasmesso al Ministero delleconomia e delle finanze e al Ministero dello sviluppo economico. LAccordo per il Credito 2015 che resterà in vigore fino al 31 dicembre 2017 prevede tre iniziative: Imprese in ripresa Imprese in sviluppo Imprese e Pa Imprese in ripresa Prevede la possibilità per tutte le Pmi in bonis di: sospendere la quota capitale delle rate di mutui e leasing anche agevolati o perfezionati con cambiali; allungare il piano di ammortamento dei mutui e le scadenze del credito a breve termine e del credito agrario. Imprese in sviluppo Prevede che le banche aderenti costituiscano dei plafond individuali - con un obiettivo di dotazione complessiva pari a 10 miliardi di euro - destinati al finanziamento dei progetti imprenditoriali delle Pmi. La nuova misura si estende anche al finanziamento dellincremento del capitale circolante necessario a rendere operativi investimenti realizzati o in corso come anche della capacità Copyright abi.it - 1/2 Page 6

Articolo pubblicato sul sito abi.it abi.it Più : www.alexa.com/siteinfo/abi.it Estrazione : 02/04/2015 10:48:43 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-285684-20150402-1992822645.pdf Audience : http://www.abi.it/pagine/news/raggiunta-intesa-nuova-moratoria-imprese.aspx operativa necessaria a far fronte a nuovi ordinativi. Imprese e Pa Riprende lo schema precedente per lo smobilizzo dei crediti delle imprese verso la Pa aggiornandone i contenuti alle recenti disposizioni legislative ed in particolare al rafforzamento dellistituto della certificazione avvenuto con il Dl 66/2015. LABI e le associazioni dimpresa si sono anche accordate per alcuni impegni comuni. Si attiveranno per sottoscrivere un accordo con lagenzia delle Entrate in base al quale le imprese che hanno richiesto il rimborso di un credito di natura fiscale possano ottenerne lanticipazione bancaria. È prevista la costituzione di un forum di dialogo per la promozione di un maggiore utilizzo da parte delle banche delle informazioni di natura qualitativa anche riferite agli attivi intangibili per la valutazione del merito di credito delle imprese oltre che un tavolo di confronto sul rapporto bancaconfidi con lobiettivo di promuoverne levoluzione e lo sviluppo. Copyright abi.it - 2/2 Page 7

Articolo pubblicato sul sito agronotizie.imagelinenetwork.com Più : www.alexa.com/siteinfo/agronotizie.imagelinenetwork.com Estrazione : 02/04/2015 10:43:17 Categoria : Agro-alimentare File : piwi-9-12-180655-20150402-1992801938.pdf Audience : http://agronotizie.imagelinenetwork.com/zootecnia/2015/04/02/quote-latte-parmigiano-reggiano-adesione-in-massa-degli- Quote latte Parmigiano Reggiano: adesione in massa degli allevatori Formaggio Parmigiano Reggiano Nuovo valore per i produttori del comprensorio con ladesione alle quote stabilite dal Piano di regolazione dellofferta proposto dal Consorzio e approvato dallassemblea dei caseifici. Agrinsieme Emilia-Romagna: Segno di grande maturità Le quote latte per il Parmigiano Reggiano sono state sottoscritte dal 98% degli oltre 3.200 allevamenti interessati Mentre a livello europeo si scrive la parola fine sulle quote latte il Consorzio del Parmigiano Reggiano realizza len plein per l adesione degli allevatori alle quote latte da destinare alla trasformazione in formaggio Dop la cui scadenza è stata fissata allo scorso 31 marzo. Istituite dallente di tutela nel novembre scorso le quote latte per il Parmigiano Reggiano sono state infatti sottoscritte ad oggi dal 98% degli oltre 3.200 allevamenti interessati e nei prossimi giorni è più che probabile il ripescaggio dei pochi che non hanno aderito entro il termine fissato al 31 marzo. Raggiunge c osì - sottolinea il Consorzio - la piena operatività lo strumento di regolazione dellofferta varato un anno e mezzo fa dallassemblea dei caseifici e per gli allevatori si genera un nuovo valore economico proprio nel momento in cui cessano le quote latte europee. La scelta di attribuire direttamente agli allevatori (e non ai caseifici) le quote latte da destinare a Parmigiano Reggiano - prosegue il Consorzio - è nata proprio con questo duplice obiettivo: organizzare meglio la programmazione dellofferta e contemporaneamente sostenere gli allevatori nel momento in cui le quote latte comunitarie che sono state oggetto anche di consistenti investimenti perdono ogni valore. Si crea - osserva il Consorzio - in questo modo un patrimonio nuovo per le aziende del comprensorio e contemporaneamente evidenzia ancor di più il legame del nostro prodotto con il territorio creando le condizioni anche in prospettiva per un miglior governo dellintera filiera. La vastissima adesione ottenuta che va oltre ogni più rosea aspettativa di inizio 2015 - sottolinea lente di tutela - rappresenta pertanto una importantissima risposta dalla base alla crisi di prezzo già in atto da diversi mesi e che sta determinando una modulazione al ribasso delle quantità. Evidentemente - conclude il Consorzio - è stato compreso fino in fondo il significato di disporre direttamente come allevatori di quote latte per Parmigiano Reggiano in piena coerenza con gli obiettivi del Pacchetto latte che ha introdotto la programmazione dellofferta per assicurare un equo tenore di vita ai produttori di latte rafforzando il loro potere contrattuale nei confronti dei trasformatori. Guglielmo Garagnani coordinatore di Agrinsieme Emilia Romagna il raggruppamento di Copyright agronotizie.imagelinenetwork.com - 1/2 Page 8

Articolo pubblicato sul sito agronotizie.imagelinenetwork.com Più : www.alexa.com/siteinfo/agronotizie.imagelinenetwork.com Estrazione : 02/04/2015 10:43:17 Categoria : Agro-alimentare File : piwi-9-12-180655-20150402-1992801938.pdf Audience : http://agronotizie.imagelinenetwork.com/zootecnia/2015/04/02/quote-latte-parmigiano-reggiano-adesione-in-massa-degli- Confagricoltura Cia Fedagri-Confcooperative Agci-Agrital e Legacoop agroalimentare commenta: E un grande segno di maturità degli allevatori del Consorzio del Parmigiano Reggiano. Nel giorno in cui cessa il regime europeo delle quote latte sono state comprese appieno le potenzialità dello strumento di regolazione dellofferta varato un anno e mezzo fa dallassemblea del Consorzio ossia il Pacchetto latte : una delle priorità nella programmazione dellente di tutela che ha ottenuto lapprovazione dei caseifici e dei produttori di latte. Per far fronte alla grave crisi di prezzo è improrogabile - rimarca il coordinatore di Agrinsieme Emilia Romagna - la programmazione e regolazione dell offerta e ladesione in massa alle quote latte per il Parmigiano Reggiano significa che il mondo degli allevatori unito ha fatto proprio lobiettivo del Pacchetto latte teso a rafforzare il ruolo dei produttori allinterno della filiera Oggi - conclude Garagnani - gli allevatori il sistema produttivo e il Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano ne escono rafforzati Copyright agronotizie.imagelinenetwork.com - 2/2 Page 9

Articolo pubblicato sul sito anconaonline.com anconaonline.com Più : www.alexa.com/siteinfo/anconaonline.com Estrazione : 02/04/2015 12:14:42 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-293690-20150402-1992960084.pdf Audience : http://www.anconaonline.com/news/ultim-ora/raggiunta-intesa-nuova-moratoria-imprese-sui-mutui.html Raggiunta intesa nuova moratoria Imprese sui mutui CNA Marche - Confederazione Nazionale dellartigianato e della Piccola e Media Impresa Ancona - È stata raggiunta ieri lintesa sullaccordo per il Credito 2015 tra lassociazione bancaria italiana e le associazioni dimpresa in particolare: AGCI Confcooperative Legacoop riunite in Alleanza delle Cooperative Italiane; CIA; CLAAI; Coldiretti; Confagricoltura; Confapi; Confedilizia; Confetra; Confindustria; Cna Confartigianato Confersercenti Confcommercio Casartigiani riunite in Rete Imprese Italia. Lintesa diretta a sostenere le piccole e medie imprese (PMI) si inserisce sulla traccia dei precedenti. A partire dal 2009 labi e le Parti hanno definito una serie di iniziative volte a sostenere le esigenze di liquidità delle imprese grazie alle quali le PMI beneficiarie hanno potuto sospendere il pagamento della quota capitale di oltre 415 mila finanziamenti ottenendo liquidità aggiuntiva per circa 24 miliardi di euro. LAccordo consente di sospendere anche i finanziamenti che hanno già beneficiato di tale strumento negli anni passati con la sola esclusione di quelli per i quali la sospensione è stata richiesta nei 24 mesi precedenti. LAccordo è stato trasmesso al Ministero delleconomia e delle finanze e al Ministero dello sviluppo economico. LAccordo per il Credito 2015 che resterà in vigore fino al 31 dicembre 2017 prevede tre iniziative: 1. Copyright anconaonline.com - 1/2 Page 10

Articolo pubblicato sul sito anconaonline.com anconaonline.com Più : www.alexa.com/siteinfo/anconaonline.com Estrazione : 02/04/2015 12:14:42 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-293690-20150402-1992960084.pdf Audience : Imprese in Ripresa 2. Imprese in Sviluppo 3. Imprese e PA. http://www.anconaonline.com/news/ultim-ora/raggiunta-intesa-nuova-moratoria-imprese-sui-mutui.html Imprese in Ripresa prevede la possibilità per tutte le PMI in bonis di: i) sospendere la quota capitale delle rate di mutui e leasing anche agevolati o perfezionati con cambiali; ii) allungare il piano di ammortamento dei mutui e le scadenze del credito a breve termine e del credito agrario. Imprese in Sviluppo prevede che le banche aderenti costituiscano dei plafond individuali - con un obiettivo di dotazione complessiva pari a 10 miliardi di euro - destinati al finanziamento dei progetti imprenditoriali delle PMI. La nuova misura si estende anche al finanziamento dellincremento del capitale circolante necessario a rendere operativi investimenti realizzati o in corso come anche della capacità operativa necessaria a far fronte a nuovi ordinativi. Imprese e PA riprende lo schema precedente per lo smobilizzo dei crediti delle imprese verso la PA aggiornandone i contenuti alle recenti disposizioni legislative ed in particolare al rafforzamento dellistituto della certificazione avvenuto con il DL 66/2015. LAbi e le associazioni dimpresa si sono anche accordate per alcuni impegni comuni. Si attiveranno per sottoscrivere un accordo con lagenzia delle Entrate in base al quale le imprese che hanno richiesto il rimborso di un credito di natura fiscale possano ottenerne lanticipazione bancaria. È prevista la costituzione di un forum di dialogo per la promozione di un maggiore utilizzo da parte delle banche delle informazioni di natura qualitativa anche riferite agli attivi intangibili per la valutazione del merito di credito delle imprese oltre che un tavolo di confronto sul rapporto bancaconfidi con lobiettivo di promuoverne levoluzione e lo sviluppo. Riprende dunque una stagione di lavoro comune tra labi e le Associazioni di impresa che si auspica possa essere foriera di buoni risultati nell interesse delleconomia del nostro Paese. Documenti allegati: Copyright anconaonline.com - 2/2 Page 11

Articolo pubblicato sul sito bologna2000.com Più : www.alexa.com/siteinfo/bologna2000.com Estrazione : 02/04/2015 18:49:35 Categoria : Attualità regionale File : piwi-9-12-107796-20150402-1993693044.pdf Audience : http://www.bologna2000.com/2015/04/02/edilizia-riunito-oggi-il-tavolo-regionale-con-le-forze-economiche-e-sindacali-siglato-anche- Edilizia. Riunito oggi il tavolo regionale con le forze economiche e sindacali. Siglato anche laccordo per il comparto cooperativo edilizio tra Regione Alleanza Cooperative Italiane e sindacati «Il comparto della edilizia e delle costruzioni rimane il settore ancora oggi più in difficoltà e continua a perdere occupati imprese e fatturato. È necessario uno sforzo straordinario da parte di tutti per rilanciare tutta la filiera delledilizia e delle costruzioni. Compito di tutti è ora costruire proposte concrete ed attivabili in tempi brevi». Lo ha detto lassessore regionale alle Attività produttive e Ricostruzione post sisma Palma Costi - durante lincontro del Tavolo delledilizia e delle costruzioni in Emilia- Romagna istituito nel febbraio 2013 che riunisce tutte le forze sociali ed economiche del settore. «Ci siamo dati lobiettivo di realizzare in poche settimane una piattaforma - ha aggiunto Costi - che faccia perno sia sulle politiche regionali sia nazionali che sottoporremo con forza allattenzione del Governo. Una piattaforma in cui ciascun attore faccia la sua parte con una strategia articolata di innovazione e qualificazione sia della domanda che dellofferta una attenzione prioritaria alla legalità in tutti i suoi aspetti una priorità agli investimenti per la sicurezza del territorio e degli edifici al recupero e alla rigenerazione edilizia e urbanistica alla riqualificazione energetica. In questo quadro uno sforzo particolare viene richiesto al sistema delle imprese che dovranno essere sempre più specializzate attente alla ricerca ed innovazione e in grado di competere a tutti i livelli anche a livello internazionale». Siglato anche un Accordo quadro tra Regione Alleanza cooperative settore edile ed i sindacati regionali Cgil Cisl e Uil Fillea Filca e Feneal. Copyright bologna2000.com - 1/2 Page 12

Articolo pubblicato sul sito bologna2000.com Più : www.alexa.com/siteinfo/bologna2000.com Estrazione : 02/04/2015 18:49:35 Categoria : Attualità regionale File : piwi-9-12-107796-20150402-1993693044.pdf Audience : http://www.bologna2000.com/2015/04/02/edilizia-riunito-oggi-il-tavolo-regionale-con-le-forze-economiche-e-sindacali-siglato-anche- Laccordo - che completa la proposta sottoscritta dalle parti il 14 novembre 2014 - è relativo al comparto cooperativo edilizio dellemilia Romagna che conta circa 290 imprese cooperative e 16.425 occupati di cui 14.250 soci cooperatori. Tra i punti dellintesa quella di richiedere la convocazione del tavolo tecnico già istituito presso il ministero dello sviluppo economico congiuntamente al ministero del lavoro con lobiettivo di promuovere un confronto utile a definire un piano di ammortizzatori in attuazione della disciplina vigente volto a sostenere il processo di ristrutturazione riorganizzazione e riqualificazione del settore salvaguardando i livelli occupazionali e garantendo idonee tutele sociali. La situazione del comparto cooperativo edilizio In Emilia-Romagna nel 2013 gli investimenti in costruzioni sono diminuiti del -66% in termini reali su base annua. La caduta coinvolge tutti i comparti produttivi: la produzione di nuove abitazioni segna un calo del -184%; ledilizia non residenziale privata del -85%; i lavori pubblici del -91%; in flessione positiva solo la riqualificazione degli immobili residenziali del +29% rispetto al 2012. Si stima che in 7 anni - dal 2008 al 2014 - gli investimenti in costruzioni a livello regionale siano diminuiti complessivamente del -315% (con punte di -592% nelle nuove costruzioni e del -397% e -389% rispettivamente in costruzioni non residenziali private e pubbliche). La situazione di crisi del sistema cooperativo della filiera delle costruzioni ha portato in Emilia- Romagna un progressivo utilizzo degli ammortizzatori sociali che oggi coinvolgono circa 5 mila lavoratori (pari a circa l80% delle cooperative al momento direttamente interessate). Copyright bologna2000.com - 2/2 Page 13

Articolo pubblicato sul sito bologna2000.com Più : www.alexa.com/siteinfo/bologna2000.com Estrazione : 05/04/2015 09:33:25 Categoria : Attualità regionale File : piwi-9-12-107796-20150405-1996618127.pdf Audience : http://www.bologna2000.com/2015/04/05/a-castelnovo-monti-importante-progetto-per-offrire-una-opportunita-formativa-ai-giovani/ A Castelnovo Monti importante progetto per offrire una opportunità formativa ai giovani Il Distretto sociale Coop Consumatori ed in particolare il Presidio di Castelnovo Monti sta portando avanti in collaborazione con lassessorato ai Servizi sociali del Comune di Castelnovo il progetto Attiva Giovani. Spiega Marco Zanetti responsabile del Presidio Coop di Castelnovo: Il progetto ha lobiettivo di sostenere esperienze formative retribuire per giovani del territorio attraverso il meccanismo della donazione dei punti spesa da parte dei soci che scelgono questa attività sociale al posto dei consueti premi a cui potrebbero accedere. I ragazzi dai 25 ai 34 anni avranno lopportunità di fare un tirocinio nelle cooperative del territorio saranno remunerati e potranno fare nuove esperienze. Per dar vita a questo progetto è stato sottoscritto un protocollo con lalleanza delle Cooperative italiane che avrà il ruolo di coordinamento generale. Per i clienti Coop del punto vendita di Castelnovo Monti sarà possibile donare i propri punti per tutto il mese di aprile. Spiega lassessore ai Giovani di Castelnovo Emanuele Ferrari: Il progetto Attiva Giovani 2015 si inserisce a pieno titolo in una serie di azioni che in modo concertato le amministrazioni del nostro territorio di montagna stanno portando avanti sempre nella logica della rete di competenze e risorse. Insieme stiamo tutti cercando di dare risposte concrete al problema del lavoro specie per una Copyright bologna2000.com - 1/2 Page 14

Articolo pubblicato sul sito bologna2000.com Più : www.alexa.com/siteinfo/bologna2000.com Estrazione : 05/04/2015 09:33:25 Categoria : Attualità regionale File : piwi-9-12-107796-20150405-1996618127.pdf Audience : http://www.bologna2000.com/2015/04/05/a-castelnovo-monti-importante-progetto-per-offrire-una-opportunita-formativa-ai-giovani/ fascia di persone che spesso si trovano disorientate o in una zona grigia che non valorizza le loro competenze le aspettative e le giuste speranze che ciascuno deve nutrire per il proprio futuro. Ancora una volta il mondo della cooperazione ha saputo farsi interprete del legame e della missione che unisce molte realtà cooperative che sono nate oppure operano nella montagna. Tutto questo dimostra che dai problemi complessi si può uscire solo se si fa uno sforzo di condivisione se ci si riconosce in unidea di comunità operosa solidale attenta ai bisogni alla dimensione dellindividuo in relazione alla collettività alla capacità di ciascuno di essere e diventare cittadino attivo. Copyright bologna2000.com - 2/2 Page 15

Articolo pubblicato sul sito casaeclima.com Più : www.alexa.com/siteinfo/casaeclima.com Estrazione : 02/04/2015 13:53:19 Categoria : Energia e Ambiente File : piwi-9-12-127156-20150402-1993144465.pdf Audience : http://www.casaeclima.com/ar_22128 mutui-imprese-accordo-nuova-moratoria.html Mutui imprese accordo per nuova moratoria Giovedì Aprile LAccordo per il Credito 2015 mira anche ad agganciare la ripresa e a sostenere lo smobilizzo dei crediti verso la Pubblica amministrazione Giovedì 2 Aprile 2015 I l 30 marzo scorso è stata raggiunta lintesa sullaccordo per il Credito 2015 tra lassociazione bancaria italiana e le associazioni dimpresa in particolare: AGCI Confcooperative Legacoop riunite in Alleanza delle Cooperative Italiane; CIA; CLAAI; Coldiretti; Confagricoltura; Confapi; Confedilizia; Confetra; Confindustria; Cna Confartigianato Confersercenti Confcommercio Casartigiani riunite in Rete Imprese Italia. Lintesa diretta a sostenere le piccole e medie imprese (PMI) si inserisce sulla traccia dei precedenti. A partire dal 2009 labi e le Parti hanno definito una serie di iniziative volte a sostenere le esigenze di liquidità delle imprese grazie alle quali le PMI beneficiarie hanno potuto sospendere il pagamento della quota capitale di oltre 415 mila finanziamenti ottenendo liquidità aggiuntiva per circa 24 miliardi di euro. IN VIGORE FINO AL 31 DICEMBRE 2017. Laccordo - trasmesso al Ministero delleconomia e delle finanze e al Ministero dello sviluppo economico - resterà in vigore fino al 31 dicembre 2017 e consente di sospendere anche i finanziamenti che hanno già beneficiato di tale strumento negli anni passati con la sola esclusione di quelli per i quali la sospensione è stata richiesta nei 24 mesi precedenti. Copyright casaeclima.com - 1/2 Page 16

Articolo pubblicato sul sito casaeclima.com Più : www.alexa.com/siteinfo/casaeclima.com Estrazione : 02/04/2015 13:53:19 Categoria : Energia e Ambiente File : piwi-9-12-127156-20150402-1993144465.pdf Audience : Sono previste tre iniziative: 1. Imprese in Ripresa; 2. Imprese in Sviluppo; 3. Imprese e PA. IMPRESE IN RIPRESA. http://www.casaeclima.com/ar_22128 mutui-imprese-accordo-nuova-moratoria.html Imprese in Ripresa prevede la possibilità per tutte le PMI in bonis di: i) sospendere la quota capitale delle rate di mutui e leasing anche agevolati o perfezionati con cambiali; ii) allungare il piano di ammortamento dei mutui e le scadenze del credito a breve termine e del credito agrario. IMPRESE IN SVILUPPO. Imprese in Sviluppo prevede che le banche aderenti costituiscano dei plafond individuali - con un obiettivo di dotazione complessiva pari a 10 miliardi di euro - destinati al finanziamento dei progetti imprenditoriali delle PMI. La nuova misura si estende anche al finanziamento dellincremento del capitale circolante necessario a rendere operativi investimenti realizzati o in corso come anche della capacità operativa necessaria a far fronte a nuovi ordinativi. IMPRESE E PA. Imprese e PA riprende lo schema precedente per lo smobilizzo dei crediti delle imprese verso la PA aggiornandone i contenuti alle recenti disposizioni legislative ed in particolare al rafforzamento dellistituto della certificazione avvenuto con il DL 66/2015. IMPEGNI COMUNI. LABI e le associazioni dimpresa si sono anche accordate per alcuni impegni comuni. Si attiveranno per sottoscrivere un accordo con lagenzia delle Entrate in base al quale le imprese che hanno richiesto il rimborso di un credito di natura fiscale possano ottenerne lanticipazione bancaria. È prevista la costituzione di un forum di dialogo per la promozione di un maggiore utilizzo da parte delle banche delle informazioni di natura qualitativa anche riferite agli attivi intangibili per la valutazione del merito di credito delle imprese oltre che un tavolo di confronto sul rapporto bancaconfidi con lobiettivo di promuoverne levoluzione e lo sviluppo. Copyright casaeclima.com - 2/2 Page 17

Articolo pubblicato sul sito confesercentiservizi.com confesercentiservizi.com Più : www.alexa.com/siteinfo/confesercentiservizi.com Estrazione : 02/04/2015 16:39:18 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-215621-20150402-1993465732.pdf Audience : http://www.confesercentiservizi.com/abi-raggiunta-intesa-su-nuova-moratoria-alle-imprese ABI: raggiunta intesa su nuova moratoria alle imprese Raggiunta lintesa sull Accordo per il Credito 2015 tra l Associazione bancaria italiana e le Associazioni dimpresa in particolare: AGCI Confcooperative Legacoop riunite in Alleanza delle Cooperative Italiane ; CIA ; CLAAI ; Coldiretti ; Confagricoltura ; Confapi ; Confedilizia ; Confetra ; Confindustria ; Cna Confartigianato Confersercenti Confcommercio Casartigiani riunite in Rete Imprese Italia. Lintesa diretta a sostenere le piccole e medie imprese (PMI) si inserisce sulla traccia dei precedenti. Lo riporta l Associazione bancaria italiana in una nota che spiega come: a partire dal 2009 l ABI e le Parti hanno definito una serie di iniziative volte a sostenere le esigenze di liquidità delle imprese grazie alle quali le PMI beneficiarie hanno potuto sospendere il pagamento della quota capitale di oltre 415 mila finanziamenti ottenendo liquidità aggiuntiva per circa 24 miliardi di euro. LAccordo consente di sospendere anche i finanziamenti che hanno già beneficiato di tale strumento negli anni passati con la sola esclusione di quelli per i quali la sospensione è stata richiesta nei 24 mesi precedenti. LAccordo è stato trasmesso al Ministero Economia e delle Finanze e al Ministero dello Sviluppo Economico. LAccordo per il Credito 2015 - prosegue la nota - che resterà in vigore fino al 31 dicembre 2017 prevede tre iniziative: 1. Imprese in Ripresa 2. Imprese in Sviluppo 3. Imprese e PA. Imprese in Ripresa prevede la possibilità per tutte le PMI in bonis di: i) sospendere la quota capitale delle rate di mutui e leasing anche agevolati o perfezionati con cambiali; ii) allungare il piano di ammortamento dei mutui e le scadenze del credito a breve termine e del credito agrario. Imprese in Sviluppo prevede che le banche aderenti costituiscano dei plafond individuali - con un obiettivo di dotazione complessiva pari a 10 miliardi di euro - destinati al finanziamento dei progetti imprenditoriali delle PMI. La nuova misura si estende anche al finanziamento dellincremento del capitale circolante necessario a rendere operativi investimenti realizzati o in corso come anche della capacità Copyright confesercentiservizi.com - 1/2 Page 18

Articolo pubblicato sul sito confesercentiservizi.com confesercentiservizi.com Più : www.alexa.com/siteinfo/confesercentiservizi.com Estrazione : 02/04/2015 16:39:18 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-215621-20150402-1993465732.pdf Audience : http://www.confesercentiservizi.com/abi-raggiunta-intesa-su-nuova-moratoria-alle-imprese operativa necessaria a far fronte a nuovi ordinativi. Imprese e PA riprende lo schema precedente per lo smobilizzo dei crediti delle imprese verso la PA aggiornandone i contenuti alle recenti disposizioni legislative ed in particolare al rafforzamento dellistituto della certificazione avvenuto con il DL 66/2015?. LABI e le Associazioni dimpresa - conclude la nota - si sono anche accordate per alcuni impegni comuni. Si attiveranno per sottoscrivere un accordo con l Agenzia delle Entrate in base al quale le imprese che hanno richiesto il rimborso di un credito di natura fiscale possano ottenerne lanticipazione bancaria. È prevista la costituzione di un forum di dialogo per la promozione di un maggiore utilizzo da parte delle banche delle informazioni di natura qualitativa anche riferite agli attivi intangibili per la valutazione del merito di credito delle imprese oltre che un tavolo di confronto sul rapporto Banca- Confidi con lobiettivo di promuoverne levoluzione e lo sviluppo. Riprende dunque una stagione di lavoro comune tra labi e le Associazioni di impresa che si auspica possa essere foriera di buoni risultati nellinteresse delleconomia del nostro Paese Copyright confesercentiservizi.com - 2/2 Page 19

Articolo pubblicato sul sito corriere.it Più : www.alexa.com/siteinfo/corriere.it Estrazione : 01/04/2015 10:31:31 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-51584-20150401-1990855890.pdf Audience : http://cinquantamila.corriere.it/storytellerarticolo.php?storyid=551bac23a5e85 Lanomalia delle coop il 10% del Pil tra affari e politica. Tra le tre grandi reti cooperative domina Legacoop che rappresenta da sola il 5% del nostro prodotto interno lordo. Ecco i numeri sul giro daffari e sugli addetti Paolo Bricco Il Sole 24 Ore mercoledì 1 aprile 2015 Nel 1854 la Società generale degli operai di Torino raccoglie un capitale di 1.400 lire e apre uno spaccio - il distributorio sociale - che vende pane e uova verdura e latte a una popolazione stremata dalla fame. Centosessanta anni dopo le imprese collegate alla Legacoop valgono due punti e mezzo del nostro Pil che salgono a cinque con lindotto indiretto da esse generato. Per dirne il peso la Fiat degli anni Sessanta incideva per il 3% sul valore aggiunto nazionale. Da oltre ventanni il variegato mondo della Legacoop - specchio del Paese in cui cè tutto e il contrario di tutto - attraversa la lunga transizione italiana nei suoi aspetti più complessi. Negli anni Novanta ha sperimentato la trasformazione del Partito Comunista in un nuovo soggetto e ha ricalibrato il suo rapporto con la politica uscendo dalla storica minorità e diventando in non pochi passaggi soggetto forte rispetto a una politica debole. Nel 2008 è entrata nel tunnel della crisi delleconomia occidentale mostrando una notevole resilienza. Ora - in un rapporto con i partiti non del tutto risolto - è macchiata dagli scandali. In ogni caso questa realtà conserva una consistenza occupazionale una dimensione nel giro daffari e una pervasività in alcuni dei settori della nostra economia tali da farne un elemento fondamentale degli equi libri italiani. Dice Tito Menzani docente di Storia dellimpresa all Università di Bologna e collaboratore della Copyright corriere.it - 1/4 Page 20

Articolo pubblicato sul sito corriere.it Più : www.alexa.com/siteinfo/corriere.it Estrazione : 01/04/2015 10:31:31 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-51584-20150401-1990855890.pdf Audience : http://cinquantamila.corriere.it/storytellerarticolo.php?storyid=551bac23a5e85 Fondazione Ivano Barberini uno dei centri di ricerca di Legacoop: «La Legacoop ha un fatturato consolidato che si aggira intorno agli 80 miliardi di euro con un numero di addetti che sfiora il mezzo milione. È un dato aggregato: usando lindicatore dei ricavi il 30% proviene dalle coop di consumo e di dettaglianti il 25% dalla manifattura dai servizi alle imprese e dalle costruzioni e il 26% dalle assicurazioni». Nelle coop di dettaglianti cè una roccaforte come Conad. In quelle di consumo ci sono per esempio Unicoop Firenze e Coop Adriatica architravi di quel sistema che secondo lultimo R&S Mebiobanca ha avuto nel 2013 un fatturato netto di 112 miliardi di euro e un tesoretto - sotto la voce debiti finanziari verso soci - di 108 miliardi di euro che ha contribuito a produrre nello stesso esercizio proventi finanziari per 431 milioni di euro. Nellindustria e nel facility management ci sono fra le altre la Sacmi la Camst e la Manutencoop. Nelle costruzioni la Cmc la Coopsette e la Unieco. Nella finanza lunipol-sai. Nel campo sociale - fornitura di infermieri e badanti gestione asili e reinserimento di persone con problemi (la purtroppo ormai famigerata Cooperativa 29 Giugno di Roma lavorava con gli ex carcerati) - Legacoop ha un fatturato di 37 miliardi di euro e conta su 115mila addetti poco più della metà di Confcooperative che ha una vocazione più spiccata in questo segmento. La Legacoop è un cardine del movimento cooperativo incentrato appunto anche su Confcooperative e su Agci: sul totale complessivo delle tre così dette centrali la Legacoop vale il 51% dei ricavi e il 43% degli occupati. Esistono peraltro cooperative spurie estranee alle tre centrali. «Anche se - nota Carlo Borzaga docente di Politica economica all Università di Trento e presidente di Euricse lo European Research Institute on Cooperative and Social Enterprises - dal punto di vista strettamente quantitativo la maggior parte della cooperazione italiana afferisce alle tre centrali. In tutto è stimabile che ad esse sia riferibile una quota di Pil compresa fra il 45 e il 5 per cento. Aggiungendo lindotto indiretto si sale a un 9-10 per cento. Non si è lontani dal vero pensando che la metà di questi valori sia imputabile alla Legacoop». Un 5% - diretto e indiretto - sul Pil che fa il paio con la funzione strategica anti-ciclica propria di questa forma di organizzazione economica. «Non è tanto una questione di Legacoop o di Confcooperative - riflette Pietro Cafaro docente di Storia economica alla Cattolica di Milano - quanto di forma economica. Lunione degli uomini e lapporto del lavoro preesistono al mercato e integrano altre risorse come il capitale quando nei periodi di crisi si riducono». Copyright corriere.it - 2/4 Page 21

Articolo pubblicato sul sito corriere.it Più : www.alexa.com/siteinfo/corriere.it Estrazione : 01/04/2015 10:31:31 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-51584-20150401-1990855890.pdf Audience : http://cinquantamila.corriere.it/storytellerarticolo.php?storyid=551bac23a5e85 Una forma economica contraddistinta da una struttura insieme solida ed elastica in grado di comprimere le spese generali e di beneficiare di valori salariali più bassi: da una comparazione fra società per azioni e coop Borzaga che ha lavorato sulla banca dati Aida ha desunto che - fra il 2007 e il 2013 - le prime hanno visto il loro valore della produzione aumentare dello 07% mentre le seconde lo hanno visto aumentare del 247 per cento. «Ci sono riuscite - aggiunge il presidente di Euricse - sacrificando i margini ma ricorrendo meno delle Spa agli ammortizzatori sociali e al taglio del personale». Taglio del personale che per esempio ha destato un vero e proprio shock a Bologna quando - il 6 marzo - la Coop Costruzioni ha comunicato gli esuberi di 200 dei 400 dipendenti. Al di là di Coop Costruzioni la complessità di lungo periodo del modello cooperativo è stato ben illustrato da un occasional papers della Banca d Italia firmato da Chiara Bentivogli e Eliana Viviano: La più elevata dimensione media è associata a una produttività del lavoro più bassa rispetto alle imprese non cooperative. La differenza è marcata: fra il 2001 e il 2009 per le imprese cooperative lindicatore è stato il 27% inferiore rispetto al dato relativo alle imprese non cooperative vi si legge. E ancora: In media una impresa cooperativa sopporta un costo del lavoro inferiore del 21% rispetto a una impresa non cooperativa. La lettura congiunta dei risultati è compatibile con lipotesi che le imprese cooperative italiane tendano a contenere il costo del lavoro attraverso una politica salariale più moderata rispetto a quella delle altre imprese. In questi giorni sono al centro delle cronache giudiziarie cooperative collegate al mondo di Legacoop. «In generale - riflette Cafaro - proprio per la maggiore informalità e per la maggiore prossimità delluomo alluomo che contraddistingue la cooperazione vi sono minori procedure e la fisiologia della governance reale è più delicata. Tuttavia al di là dei casi specifici esiste una tradizione nelle centrali cooperative che assicura loro una capacità di autorigenerazione tuttaltro che irrilevante. Piuttosto preoccupiamoci delle coop spurie che talvolta operano al di fuori di ogni forma di controllo». Dalle infrastrutture agli asili nido dai corsi di italiano per gli stranieri alla grande distribuzione. Le coop sono ovunque. Dice Franco Mosconi docente di economia industriale all Università di Parma e studioso del modello emiliano uno dei cuori di questa realtà: «La questione non è tanto la forma dellimpresa ma il contesto in cui essa opera. La malversazione nasce dallopacità e dalle zone dombra fra mercato e pubblica amministrazione politica e regolamentazione. Copyright corriere.it - 3/4 Page 22

Articolo pubblicato sul sito corriere.it Più : www.alexa.com/siteinfo/corriere.it Estrazione : 01/04/2015 10:31:31 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-51584-20150401-1990855890.pdf Audience : http://cinquantamila.corriere.it/storytellerarticolo.php?storyid=551bac23a5e85 Chi si muove nella concorrenza spesso internazionale ha meno problemi. Pensiamo a realtà industriali in diversi modi riferibili alla Legacoop come Sacmi e Granarolo Cantine Riunite-Civ e Unibon-Casa Modena. Mai una ombra su di loro. Qualcosa vorrà dire». Paolo Bricco Copyright corriere.it - 4/4 Page 23

Articolo pubblicato sul sito fai.informazione.it Più : www.alexa.com/siteinfo/fai.informazione.it Estrazione : 05/04/2015 00:58:14 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-141509-20150405-1996385204.pdf Audience : http://www.informazione.it/a/645ea6be-4718-4e29-b7fc-989daacbf0f9/accordo-abi-consumatori-sui-mutui-altroconsumo-non- Accordo Abi-Consumatori sui mutui: Altroconsumo non firma - Secondo lassociazione dei consumatori infatti laccordo sottoscritto dalle altre confederazioni limita la misura introdotta dalla Finanziaria 2015 rendendola di fatto un doppione di misure già esistenti escludendo molti finanziamenti e categorie di persone. (Monitorimmobiliare.it) - Sezione: ECONOMIA Concluso il nuovo Accordo per il Credito 2015 LABI e le associazioni dimpresa (in particolare: Agci Confcooperative Legacoop riunite in Alleanza delle Cooperative Italiane; Cia Claai; Coldiretti; Confagricoltura; Confapi; Confedilizia; Confetra; Confindustria ; Cna Confartigianato Confersercenti... (Diritto Bancario - un minuto fa) Credito e liquidità PMI: accordo per la ripresa 2015 Più credito per le imprese grazie allaccordo ABI- Confindustria -associazioni: novità su crediti fiscali e commerciali investimenti e moratoria. Filippo Davide Martucci - 3 aprile 2015. Credito Confindustria ABI e altre rappresentanze di impresa hanno siglato... (PMI.it - 2 minuti fa) Finanziamenti alle famiglie: sospese le rate bancarie Accordo ABI consumatori sulla possibilità di sospendere per 12 mesi le rate dei finanziamenti alle famiglie in caso di necessità: come funziona lagevolazione. Barbara Weisz - 3 aprile 2015. Finanziamenti. Dopo quello con le PMI arriva anche laccordo... (PMI.it - 3 minuti fa) Mutui PMI: Accordo per il credito 2015 Moratoria mutui PMI in ripresa nuovi plafond per finanziare imprese in sviluppo o con crediti bei confrotni della PA: il nuovo accordo ABI- PMI. Redazione PMI.it - 3 aprile 2015. Prestiti imprese. Ecco latteso rinnovo della moratoria mutui PMI che consente alle... (PMI.it - 5 minuti fa) Mutui M5S: Ecco sigle contro sospensione ABI?L?Abi non può ignorare le sigle dei consumatori e delle imprese che anche a seguito dell?incontro con il M5S del 31 marzo Copyright fai.informazione.it - 1/2 Page 24

Articolo pubblicato sul sito fai.informazione.it Più : www.alexa.com/siteinfo/fai.informazione.it Estrazione : 05/04/2015 00:58:14 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-141509-20150405-1996385204.pdf Audience : http://www.informazione.it/a/645ea6be-4718-4e29-b7fc-989daacbf0f9/accordo-abi-consumatori-sui-mutui-altroconsumo-nonscorso hanno deciso di non sottoscrivere le intese sulla sospensione dei mutui e dei prestiti perché ritenute indebitamente restrittive rispetto al dettato di legge?. Lo fanno sapere i... (Prima Pagina News - 2 giorni fa) Copyright fai.informazione.it - 2/2 Page 25

Articolo pubblicato sul sito fasi.biz fasi.biz Più : www.alexa.com/siteinfo/fasi.biz Estrazione : 02/04/2015 15:30:24 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-216145-20150402-1993334070.pdf Audience : http://www.fasi.biz/it/finanza/22-in-evidenza/12410-credito-ok-a-nuova-moratoria-abi-su-finanziamenti-per-imprese-e-famiglie.html Credito: ok a nuova moratoria ABI su finanziamenti per imprese e famiglie Angela Lamboglia L Associazione bancaria italiana (ABI) ha raggiunto due nuovi accordi con le associazioni delle imprese e dei consumatori per la sospensione dei finanziamenti rispettivamente alle PMI e alle famiglie. Accordo credito imprese L accordo per il credito 2015 coinvolge oltre all ABI le associazioni dimpresa AGCI Confcooperative e Legacoop riunite in Alleanza delle Cooperative Italiane; CIA; CLAAI; Coldiretti; Confagricoltura; Confapi; Confedilizia; Confetra; Confindustria; Cna Confartigianato Confersercenti Confcommercio e Casartigiani riunite in Rete Imprese Italia. Tre le iniziative previste dallaccordo a favore delle imprese in bonis cioè che non abbiano posizioni debitorie classificate come sofferenze inadempienze probabili o esposizioni scadute e/o sconfinanti da oltre 90 giorni: Imprese in Ripresa Imprese in Sviluppo; Imprese e PA. Liniziativa Imprese in Ripresa permette alle PMI di: sospendere la quota capitale delle rate di mutui e leasing anche agevolati o perfezionati con cambiali; allungare il piano di ammortamento dei mutui e le scadenze del credito a breve termine e del credito agrario. Lazione Imprese in Sviluppo è diretta al finanziamento dei progetti imprenditoriali di investimento delle PMI e al rafforzamento della struttura patrimoniale delle imprese a valere sui plafond individuali costituiti dalle banche aderenti per un valore complessivo stimato in circa 10 miliardi di euro. Imprese e PA riguarda invece lo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica amministrazione in linea con quanto previsto dallaccordo per il credito 2014. Laccordo è valido fino al 31 dicembre 2017 e potrà essere aggiornato entro il 31 dicembre di ogni anno. Accordo credito famiglie Lintesa raggiunta dall ABI con le associazioni dei consumatori Acu Adiconsum Adoc Cittadinanzattiva Confconsumatori Lega Consumatori Movimento Consumatori Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori prevede la sospensione per un massimo di 12 mesi della sola quota capitale per i crediti al consumo di durata superiore a 24 mesi e per i mutui garantiti da ipoteca su abitazione principali. Lagevolazione che non comporta il pagamento di commissioni o di interessi di mora può essere richiesta nei casi di cessazione del posto di lavoro morte o insorgenza di condizioni di non autosufficienza di un membro del nucleo familiare e nei casi di sospensione del lavoro e/o degli ammortizzatori sociali anche laddove il consumatore abbia accumulato ritardi di pagamenti fino a 90 giorni. Lintesa è rivolta ai soggetti che non possiedono i requisiti per usufruire del Fondo di solidarietà per Copyright fasi.biz - 1/2 Page 26

Articolo pubblicato sul sito fasi.biz fasi.biz Più : www.alexa.com/siteinfo/fasi.biz Estrazione : 02/04/2015 15:30:24 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-216145-20150402-1993334070.pdf Audience : http://www.fasi.biz/it/finanza/22-in-evidenza/12410-credito-ok-a-nuova-moratoria-abi-su-finanziamenti-per-imprese-e-famiglie.html i mutui per lacquisto della prima casa istituito dalla legge n. 244-2007 presso il Ministero delleconomia e rifinanziato dal decreto Salva Italia. Tale fondo permette ai titolari di un mutuo di importo non superiore a 250mila euro di sospendere fino a 18 mesi il pagamento dellintera rata al verificarsi di situazioni di temporanea difficoltà che incidono negativamente sul reddito complessivo del nucleo familiare. Oltre al Fondo di solidarietà ricordiamo che è attivo anche il Fondo di garanzia istituito dalla legge n. 147-2013 e disciplinato dal decreto ministeriale del 31 luglio 2014 per favorire lacquisto o la ristrutturazione della prima casa da parte di: giovani coppie giovani di età inferiore ai 35 anni titolari di un rapporto di lavoro atipico nuclei familiari monogenitoriali con figli minori conduttori di alloggi di proprietà degli IACP. Con una dotazione di 200 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 2015 e 2016 il Fondo concede garanzie su mutui per l acquisto e per interventi di ristrutturazione e accrescimento dell efficienza energetica di unità immobiliari da destinare ad abitazione principale. Limporto dei mutui non deve superare 250mila euro e la garanzia copre fino al 50% della quota capitale dei finanziamenti. Copyright fasi.biz - 2/2 Page 27

Articolo pubblicato sul sito gazzettadireggio.gelocal.it gazzettadireggio.gelocal.it Più : www.alexa.com/siteinfo/gazzettadireggio.gelocal.it Estrazione : 06/04/2015 03:18:18 Categoria : Attualità regionale File : piwi-9-12-276705-20150406-1997280269.pdf Audience : http://gazzettadireggio.gelocal.it/tempo-libero/2015/04/05/news/cooperazione-reggiana-storia-d-ingegno-e-solidarieta-1.11187328 Cooperazione reggiana storia dingegno e solidarietà REGGIO EMILIA. Anche oggi e domani Pasquetta è possibile visitare allo Spazio Gerra ore 10-13 e 16-20 la mostra City of Cooperation la cultura del fare insieme progetto dellalleanza delle... REGGIO EMILIA. Anche oggi e domani Pasquetta è possibile visitare allo Spazio Gerra ore 10-13 e 16-20 la mostra City of Cooperation la cultura del fare insieme progetto dellalleanza delle cooperative italiane (Agci Associazione generale coop italiane Confcooperative Lega Coop Emilia Ovest) nato per raccontare e presentare la cooperazione reggiana in vista di Expo 2015. Lesposizione si avvale dinstallazioni video e interattive per raccontare i momenti cruciali della nascita dellidea cooperativa i suoi principi fondamentali riconosciuti a livello internazionale le filiere principali che caratterizzano il sistema della cooperazione dallagro-alimentare allinnovazione sociale. Il percorso espositivo prevede diverse sezioni: la storia raccontata attraverso una video - installazione ripercorre lavventura del sistema cooperativo dagli albori di fine Ottocento attraverso tutto il 900 e fino al presente. Ma sono presenti anche le statistiche che nel modo più eloquente parlano del funzionamento e della portata delleconomia cooperativa nel mondo e le filiere agro-alimentari (vitivinicolo filiera delle carni delle farine ecc.) che caratterizzano limprenditoria cooperativa del nostro territorio. Ma non mancano i protagonisti cioè le oltre 60 coopche aderiscono a City of Cooperation narrate allinterno dellesposizione da un oggetto che simbolicamente ne rappresenta lidentità e il settore di attività. Documenti storici attrezzi di lavoro singolari produzioni: una vera e propria esposizione nellesposizione. City of Cooperation prevede anche un portale web www.reggioemiliacityofcooperation.it che racconta Reggio Emilia come città della cooperazione che ha saputo sviluppare il proprio benessere su un modello economico attento al sociale e alla solidarietà. Copyright gazzettadireggio.gelocal.it - 1/1 Page 28

Articolo pubblicato sul sito gazzettajonica.it gazzettajonica.it Più : www.alexa.com/siteinfo/gazzettajonica.it Estrazione : 06/04/2015 11:45:26 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-216628-20150406-1997657299.pdf Audience : http://www.gazzettajonica.it/news/2015/04/06/per-i-lavoratori-del-comparto-turistico-il-15-aprile-sciopero-a-taormina-nbsp/18096/ Per i lavoratori del comparto turistico il 15 aprile sciopero a taormina Milano Roma e Taormina sono le città che ospiteranno il 15 aprile prossimo le tre grandi mobilitazioni promosse dalle federazioni di categoria Fisascat Cisl Filcams Cgil e Uiltucs per rafforzare lazione di sciopero indetto dai sindacati per protestare contro lo stallo dei tavoli negoziali per il completamento dei rinnovi dei contratti nazionali di lavoro nel comparto turistico dove operano complessivamente oltre un milione di addetti in attesa della nuova normativa da oltre due anni. Una scelta non casuale quella fatta dalle segreterie nazionali delle tre sigle sindacali. Le piazze individuate rappresentano infatti le motivazioni alla base della mobilitazione. Proprio da Milano - che ospiterà la protesta dei delegati e delle delegate delle regioni del Nord Italia - prenderà il via la grande maratona del lavoro degli addetti del turismo che allexpo2015 saranno chiamati a dare un fattivo contributo per accogliere i milioni di turisti attesi con la professionalità e la competenza nella migliore tradizione Italiana. Da Roma - che ospiterà la protesta dei delegati e delle delegate delle Regioni del Centro - prenderà il via il Giubileo della Misericordia annunciato da Papa Francesco in occasione del secondo anniversario della sua elezione un evento dal grande significato religioso e simbolo della straordinaria apertura della Chiesa Cattolica per invitare a celebrare il sacramento della riconciliazione che richiamerà milioni di fedeli laici da tutto il mondo e che la capitale ditalia dovrà essere in grado di accogliere con altrettanta capacità e professionalità. E infine Taormina - che ospiterà la protesta dei delegati e delle delegate delle Regioni del Sud - la provincia di Messina da dove proprio la Fisascat locale in queste settimane ha lanciato lallarme sulle difficoltà a cui andranno incontro i circa 15.000 stagionali del turismo commercio e servizi in seguito allapplicazione della nuova normativa sul Jobs Act. Lintroduzione della nuova Naspi penalizzerebbe infatti laccesso ai sussidi per i lavoratori e le lavoratrici delle imprese - soprattutto quelle del turismo - che prestando servizio solo sei mesi allanno nella migliore delle ipotesi - nella stragrande maggioranza non superano le 8 settimane di lavoro - subiranno un taglio di oltre il 50% della durata e del valore del sussidio. Il completamento dei rinnovi contrattuali di settore con le associazioni datoriali Fipe Federturismo e Confindustria Alberghi Angem lalleanza delle Cooperative Italiane e Confesercenti - ha dichiarato il segretario generale aggiunto della Fisascat Giovanni Pirulli - rappresenta dunque una priorità per assicurare ai lavoratori ed alle lavoratrici un dignitoso aumento economico che ne riconosca la professionalità e la competenza con le quali sosterranno i grandi eventi che il nostro Paese ospiterà nel 2015. I nuovi contratti nazionali del Turismo - ha aggiunto il segretario generale della Fisascat Copyright gazzettajonica.it - 1/2 Page 29

Articolo pubblicato sul sito gazzettajonica.it gazzettajonica.it Più : www.alexa.com/siteinfo/gazzettajonica.it Estrazione : 06/04/2015 11:45:26 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-216628-20150406-1997657299.pdf Audience : http://www.gazzettajonica.it/news/2015/04/06/per-i-lavoratori-del-comparto-turistico-il-15-aprile-sciopero-a-taormina-nbsp/18096/ Pierangelo Raineri - dovranno contemplare anche norme contrattuali per il consolidamento del welfare di settore e per il rafforzamento della contrattazione decentrata alla quale non dimentichiamo sono demandate anche le materie per affrontare una crisi che continua purtroppo a produrre effetti ma che non deve continuare ad avere ripercussioni sui livelli occupazionali sulla qualità del lavoro e dunque anche sulla competitività delle imprese del turismo. Copyright gazzettajonica.it - 2/2 Page 30

Articolo pubblicato sul sito grossetonotizie.com grossetonotizie.com Più : www.alexa.com/siteinfo/grossetonotizie.com Estrazione : 02/04/2015 14:56:02 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-284005-20150402-1993254925.pdf Audience : http://www.grossetonotizie.com/prima-riunione-del-tavolo-unico-degli-eventi-a-follonica-definiti-i-14-componenti/ Prima riunione del Tavolo unico degli eventi a Follonica: definiti i 14 componenti Si è svolto ieri a Follonica il primo incontro del tavolo unico degli eventi nel corso del quale sono stati formalizzati i componenti come segue: Amministrazione comunale: assessore Massimo baldi Istituzione Es: Nicola Giordano Proloco: Leonardo Agostinelli Follonica sport: Fabrizio Rombai Sport legati allacqua: Marrico Martellacci Associazione La dolce vita: Liana Spinicci (ieri sostituita da Giulia Urbano) Associazione Ristoranti Follonica: Riccardo Trambusti Associazione Bar Daniele Barnini: Tommaso Gaeta Associazione Stabilimenti balneari: Alessandro Gandi (ieri sostituito da Serena Ricci) Federalberghi: Maurizio Parrini Ascom Confcommercio: Paolo Coli (ieri sostituito da Carlo Ricci) Confesercenti: Massimiliano Mei Associazione Follonica mare: Antonio Fumaneri Alleanza Cooperative italiane: Massimo Ghini Il tavolo degli eventi è attivo. Ieri tutto si è svolto in modo propositivo - dichiara lassessore Baldi -. Sono stati formalizzati i nomi e abbiamo discusso le linee principali di orientamento aggiornandoci al 20 aprile. A breve formalizzeremo le date degli eventi principali che si terranno a Follonica e ci metteremo a disposizione anche degli altri comuni per coordinare gli eventi in modo più ampio. Copyright grossetonotizie.com - 1/1 Page 31

Articolo pubblicato sul sito ilfattoquotidiano.it Ranking Più : www.alexa.com/siteinfo/ilfattoquotidiano.it Popolarità Estrazione : 04/04/2015 16:57:00 Categoria : Attualità File : piwi-3-2-139592-20150404-1996066568.pdf Audience : http://ct.moreover.com/?a=20934524227&p=20s&v=1&x=a73mvh0pe7zwnxqap4ap-g Universo coop tra scandali e business. Per le tre grandi reti 150 miliardi di ricavi F. Q Scosso dalle inchieste sotto shock per fallimenti che fino a pochi anni fa sarebbero sembrati impossibili e in alcune zone del Paese colpito al cuore dalla fuga dei soci. Non abbastanza controllato ed esposto a infiltrazioni pericolose. L universo delle cooperative non sembra godere di ottima salute. Ma oltre le contraddizioni e relazioni pericolose resta un comparto economico di dimensioni imponenti. Secondo un elaborazione realizzata per Il Sole 24 Ore dall università di Bologna le tre grandi centrali Legacoop Confcooperative e Associazione generale cooperative italiane (Agci) che riuniscono la maggior parte della cooperazione italiana raggiungono insieme un fatturato complessivo di 1537 miliardi di euro vale a dire quasi il 5% del prodotto interno lordo italiano. E la quota raddoppia se si tiene conto anche dell indotto. Gli addetti sono 11 milioni concentrati soprattutto nelle coop di produzione e in quelle edilizie (441mila lavoratori) seguite da quelle che operano nel sociale con 359mila persone impiegate in settori che vanno dal reinserimento lavorativo di ex carcerati e tossicodipendenti alla gestione di asili nido a quella di servizi sanitari e assistenziali. Le più forti in questo comparto sono le aderenti a Confcooperative. Copyright ilfattoquotidiano.it - 1/3 Page 32

Articolo pubblicato sul sito ilfattoquotidiano.it Ranking Più : www.alexa.com/siteinfo/ilfattoquotidiano.it Popolarità Estrazione : 04/04/2015 16:57:00 Categoria : Attualità File : piwi-3-2-139592-20150404-1996066568.pdf Audience : http://ct.moreover.com/?a=20934524227&p=20s&v=1&x=a73mvh0pe7zwnxqap4ap-g Ma il mondo Legacoop sta cercando di recuperare terreno con esperimenti che fanno leva sulla preminenza nel campo del consumo dove la classifica è guidata da Unicoop Firenze e Coop Adriatica che insieme hanno un giro d affari di oltre 4 miliardi. E di questi giorni la notizia che Coop Adriatica Coop Nordest e Coop Estense che si sono appena fuse attraverso la società di mutuo soccorso Faremutua venderanno nei supermercati polizze assicurative e pacchetti di welfare : in pratica chi fa la spesa potrà comprare anche ore di servizio di badanti baby sitter infermieri. Un ruolo di primo piano ce l ha poi il comparto del credito che stando ai calcoli dell ateneo emiliano vale per le tre centrali 298 miliardi. Ma rappresenta anche un tasto dolente alla luce delle ultime inchieste che in Friuli hanno portato alla luce buchi da decine di milioni nel mare magnum dei circa 11 miliardi di prestito sociale gestito dalle coop e non tutelato dalla Banca d Italia visto che le cooperative non sono istituti di credito e non dovrebbero operare come tali. Non è un caso se a metà marzo la direzione nazionale di Legacoop la centrale più grande con quasi 80 miliardi di fatturato ha varato una bozza di autoregolamentazione del prestito da soci che tutte le cooperative aderenti dovranno adottare nei prossimi mesi. I consigli di amministrazione avranno almeno sulla carta obblighi informativi più stringenti sull andamento del prestito sul suo impiego e sullo stato economico finanziario e patrimoniale della cooperativa. Previsti poi meccanismi di monitoraggio che dovrebbero servire per identificare situazioni di allarme prima che sia troppo tardi. Le attività delle coop sono comunque molto diversificate e comprendono anche settori come l agroalimentare che vale 385 miliardi ed è dominato dalle 3.500 società che aderiscono alla Federazione nazionale delle cooperative agricole e agroalimentari (Fedagri) i beni culturali e il turismo. Ci sono infine le cooperative di abitazione che non c entrano con quelle edilizie: si tratta di gruppi di persone che si associano per assicurarsi l acquisto o il possesso di una casa a prezzi più vantaggiosi di quelli di mercato. Anche qui però i guasti non mancano: l anno scorso è fallita la coop parmense Di Vittorio affossata da un buco di bilancio nascosto dagli ex amministratori e le 485 famiglie che vivono negli alloggi a proprietà indivisa hanno scoperto che erano stati ipotecati per ottenere un prestito. Copyright ilfattoquotidiano.it - 2/3 Page 33

Articolo pubblicato sul sito ilfattoquotidiano.it Ranking Più : www.alexa.com/siteinfo/ilfattoquotidiano.it Popolarità Estrazione : 04/04/2015 16:57:00 Categoria : Attualità File : piwi-3-2-139592-20150404-1996066568.pdf Audience : http://ct.moreover.com/?a=20934524227&p=20s&v=1&x=a73mvh0pe7zwnxqap4ap-g Cronache giudiziarie o meno il fatto è che a livello di performance nei primi anni della crisi le cooperative se la sono in effetti cavata meglio della media delle società per azioni: secondo l ultimo rapporto dell Euricse istituto specializzato nella ricerca sul settore tra il 2006 e il 2010 la crescita del valore aggiunto dell insieme delle cooperative ha raggiunto il 25% contro il 7% delle spa mentre quella dei redditi da lavoro è stata del 30% contro il 13% delle spa. Poi però l onda d urto dei fallimenti e degli esuberi è arrivata anche qui. Con casi emblematici come quello della bolognese Coop costruzioni che per far fronte al calo delle commesse lascerà a casa 200 dei 400 dipendenti. The post appeared first on Il Fatto Quotidiano. Copyright ilfattoquotidiano.it - 3/3 Page 34

Articolo pubblicato sul sito ilgiunco.net ilgiunco.net Più : www.alexa.com/siteinfo/ilgiunco.net Estrazione : 02/04/2015 17:48:38 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-216193-20150402-1993595486.pdf Audience : http://www.ilgiunco.net/2015/04/02/prima-riunione-del-tavolo-degli-eventi-ecco-tutti-i-nomi-dei-componenti/ Prima riunione del tavolo degli eventi: ecco tutti i nomi dei componenti FOLLONICA - Prima riunione del Tavolo degli eventi di Follonica Un primo appuntamento nel quale sono stati ufficializzati i 14 membri. «Il tavolo degli eventi è attivo. Ieri tutto si è svolto in modo propositivo- dice lassessore Baldi - sono stati formalizzati i nomi e abbiamo discusso le linee principali di orientamento aggiornandoci al 20 aprile. A breve formalizzeremo le date degli eventi principali che si terranno a Follonica e ci metteremo a disposizione anche degli altri comuni per coordinare gli eventi in modo più ampio. Buon lavoro a tutti». Ecco la composizione completa del tavolo che in totale conta 14 membri: a rappresentare il comune cè lassessore al turismo Massimo Baldi per listituzione comunale Es Nicola Giordano per la Proloco Leonardo Agostinelli per Follonica sport Fabrizio Rombai per gli sport legati allacqua Marrico Martellacci per lassociazione La dolce vita Liana Spinicci per lassociazione Ristoranti Follonica Riccardo Trambusti per lassociazione Bar Daniele Barnini Tommaso Gaeta per lassociazione stabilimenti balneari Alessandro Gandi per Federalberghi Maurizio Parrini per Ascom Confcommercio Paolo Coli per Confesercenti Massimiliano Mei per lassociazione Follonica mare Antonio Fumaneri per lalleanza Cooperative italiane Massimo Ghini. Copyright ilgiunco.net - 1/1 Page 35

Articolo pubblicato sul sito it.paperblog.com Più : www.alexa.com/siteinfo/it.paperblog.com Estrazione : 02/04/2015 07:10:22 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-169590-20150402-1992532908.pdf Audience : http://it.paperblog.com/cinquant-anni-di-quebec-in-italia-conferenza-a-reggio-calabria-l-11-aprile-2781791/ Cinquantanni di Québec in Italia: conferenza a Reggio Calabria l11 aprile Convegno 1965-2015: Cinquantanni di Québec in Italia organizzato da IsAG e CEFRIS con la collaborazione dellassessorato alla Cultura di Reggio Calabria e di Associazione Generale Cooperative Italiane (AGCI) Galbatir - Agenzia per lo Sviluppo Locale e Delegazione del Québec a Roma. Sede e data 11 aprile 2015 dalle ore 15.30 a Reggio Calabria presso la Sala Conferenze della Pinacoteca del Teatro Comunale F. Cilea Corso Garibaldi. Sinossi È passato un cinquantennio da quando nellottobre del 1965 fu inaugurato a Milano un Uf?cio del Québec evento che segnò linizio di un rapporto istituzionale della provincia francofona canadese con litalia. LIsAG ha inteso celebrare questa ricorrenza dedicandovi un Quaderno di Geopolitica che grazie alla collaborazione col CEFRIS e alla disponibilità dellassessorato alla Cultura del Comune viene presentato a Reggio Calabria. La Calabria è unita alla realtà quebecchese dal fenomeno migratorio. Oggi nella sola città di Montréal si trova una comunità calabrese di ben 43.000 persone che mantiene vivo il legame con la terra natia. Ciò fa senzaltro di queste migliaia di italo-quebecchesi dei veri e propri ambasciatori della Calabria in terra canadese e pertanto una preziosa risorsa umana che potrebbe essere adoperata sia per il rilancio dellimmagine calabrese sia per linternazionalizzazione del sistema Calabria e dei suoi prodotti. Copyright it.paperblog.com - 1/2 Page 36

Articolo pubblicato sul sito it.paperblog.com Più : www.alexa.com/siteinfo/it.paperblog.com Estrazione : 02/04/2015 07:10:22 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-169590-20150402-1992532908.pdf Audience : http://it.paperblog.com/cinquant-anni-di-quebec-in-italia-conferenza-a-reggio-calabria-l-11-aprile-2781791/ Lincontro sarà preceduto da una visita al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Relatori: Antonio Alvaro (Presidente Galbatir) Rosario Altieri (Presidente AGCI) Franco Arcidiaco (Direttore casa editrice Città del Sole) Giuseppe Falcomatà (Sindaco di Reggio Calabria) Tiberio Graziani (Presidente IsAG) Nicola Irto (Presidente Commissione regionale ambiente) Domenico Napoli (Direttore CEFRIS) Patrizia Nardi (Assessore alla cultura di Reggio Calabria) Pasquale Monea (Presidente CEFRIS) Paolo Quattrocchi (Socio NCTM Studio Legale) Amalia Daniela Renosto (Delegato Québec a Roma). Copyright it.paperblog.com - 2/2 Page 37

Articolo pubblicato sul sito maremmanews.it maremmanews.it Più : www.alexa.com/siteinfo/maremmanews.it Estrazione : 02/04/2015 12:45:55 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-283049-20150402-1993033030.pdf Audience : http://www.maremmanews.it/it/index.php/attualita/23549-assessore-baldi-ecco-il-tavolo-unico-per-gli-eventi Assessore Baldi: ecco il Tavolo unico per gli eventi Assessore Baldi: prima riunione del Tavolo unico per gli eventi: definiti i 14 componenti Follonica: Si è svolta ieri il primo incontro del tavolo unico degli eventi e sono stati formalizzati i componenti come segue: Amministrazione comunale: Assessore Massimo baldi Istituzione Es: Nicola Giordano Proloco: Leonardo Agostinelli Follonica sport: Fabrizio Rombai Sport legati allacqua : Marrico Martellacci associazione La dolce vita: Liana Spinicci (ieri sostituita da Giulia Urbano) associazione Ristoranti Follonica: Riccardo Trambusti associazione Bar Daniele Barnini: Tommaso Gaeta associazione Stabilimenti balneari: Alessandro Gandi (ieri sostituito da Serena Ricci) Federalberghi: Maurizio Parrini Ascom Confcommercio: Paolo Coli (ieri sostituito da Carlo Ricci) Confesercenti: Massimiliano Mei associazione Follonica mare: Antonio Fumaneri Alleanza Cooperative italiane: Massimo Ghini Il tavolo degli eventi è attivo. Ieri tutto si è svolto in modo propositivo- dice lassessore Baldi - sono stati formalizzati i nomi e abbiamo discusso le linee principali di orientamento aggiornandoci al 20 aprile. A breve formalizzeremo le date degli eventi principali che si terranno a Follonica e ci metteremo a disposizione anche degli altri comuni per coordinare gli eventi in modo più ampio. Buon lavoro a tutti. Copyright maremmanews.it - 1/1 Page 38

Articolo pubblicato sul sito news.biancolavoro.it news.biancolavoro.it Più : www.alexa.com/siteinfo/news.biancolavoro.it Estrazione : 06/04/2015 09:52:29 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-215391-20150406-1997543005.pdf Audience : http://news.biancolavoro.it/menogiornalimenoliberi-campagna-web-3000-posti-di-lavoro/ #menogiornalimenoliberi: la campagna web per salvare 3000 posti di lavoro 3000 lavoratori della comunicazione rischiano il posto. E 200 testate giornalistiche la chiusura Una campagna web dal nome #menogiornalimenoliberi punta i riflettori su questo grave problema. Secondo il sito nato appositamente Meno giornali Meno liberi in Italia ci sarebbero circa 200 testate giornalistiche sullorlo del baratro e quindi a rischio chiusura. In tutto 3000 posti di lavoro tra giornalisti poligrafici e addetti di vario genere che potrebbero scomparire di qui a breve. Per questo e per difendere la pluralità dellinformazione che ovviamente risentirebbe fortemente della scomparsa di un così alto numero di organi deputati a diffonderla è nata la campagna web #menogiornalimenoliberi organizzata e sostenuta da una nutrita serie di enti di settore. #menogiornalimenoliberi: il manifesto e la petizione Il primo atto della campagna è un manifesto ad hoc legato ad una petizione a Governo e Parlamento in cui vengono chieste misure urgenti tese a salvaguardare le testate di cooperative e associazioni tutte no profit che sono a rischio di chiusura a causa dei tagli immotivati del contributo diretto alleditoria e lavvio immediato di un Tavolo di confronto sullindispensabile riforma dellintero sistema dellinformazione. Se questi giornali chiuderanno 3000 famiglie rischieranno di restare senza una (quando non lunica) fonte di reddito con tutti i drammatici problemi legati alla perdita di un posto di lavoro in un panorama economico non certo incoraggiante come è attualmente quello italiano. Cè poi da considerare anche la ricaduta negativa sul cosiddetto indotto ovvero quellinsieme di attività economiche ancorate allesistenza dei suddetti giornali in primis quelle svolte da tipografi giornalai distributori e trasportatori. Cè di più: a rimetterci secondo i sostenitori della campagna e non è certo difficile dare loro credito sarebbe anche lo Stato che si troverebbe ad affrontare un maggiore esborso economico per il fatto di dover intervenire con gli ammortizzatori sociali (a fronte di una maggiore disoccupazione in questo caso di settore) Stati che contemporaneamente subirebbe una diminuzione delle entrate fiscali a causa di un improvvisamente più basso numero di contribuenti. La campagna #menogiornalimenoliberi è sostenuta da: Alleanza delle Cooperative Italiane Comunicazione Mediacoop Federazione Italiana Liberi Editori Federazione Italiana Settimanali Cattolici Federazione Nazionale Stampa Italiana Articolo 21 Sindacato Lavoratori della Comunicazione CGIL Associazione Nazionale della stampa Online Unione Stampa Periodica Italiana. Copyright news.biancolavoro.it - 1/1 Page 39

Articolo pubblicato sul sito oipamagazine.eu oipamagazine.eu Più : www.alexa.com/siteinfo/oipamagazine.eu Estrazione : 02/04/2015 11:36:00 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-216837-20150402-1992888351.pdf Audience : http://www.oipamagazine.it/2015/04/02/banche-imprese-nuovo-accordo-su-mutui-finanziamenti-e-crediti-pa/ Banche - imprese: nuovo accordo su mutui finanziamenti e crediti PA Maurizio Pezzuco Una grande boccata dossigeno per le imprese italiane arriva dallaccordo siglato ieri tra labi (Associazione bancaria italiana) e le associazioni dimpresa in particolare: AGCI Confcooperative Legacoop riunite in Alleanza delle Cooperative Italiane; CIA; CLAAI; Coldiretti; Confagricoltura; Confapi; Confedilizia; Confetra; Confindustria; Cna Confartigianato Confersercenti Confcommercio Casartigiani riunite in Rete Imprese Italia. LAccordo per il Credito 2015 è articolato in tre iniziative specifiche che hanno come comune obiettivo restituire slancio e liquidità alle piccole e medie imprese. In particolare sono previsti tre strumenti: Imprese in Ripresa Imprese in Sviluppo e Imprese e PA. Imprese in Ripresa prevede la possibilità per tutte le PMI in bonis di: sospendere la quota capitale delle rate di mutui e leasing anche agevolati o perfezionati con cambiali; allungare il piano di ammortamento dei mutui e le scadenze del credito a breve termine e del credito agrario. Imprese in Sviluppo prevede che le banche aderenti costituiscano dei plafond individuali - con un obiettivo di dotazione complessiva pari a 10 miliardi di euro - destinati al finanziamento dei progetti imprenditoriali delle PMI. La nuova misura si estende anche al finanziamento dellincremento del capitale circolante necessario a rendere operativi investimenti realizzati o in corso come anche della capacità operativa necessaria a far fronte a nuovi ordinativi. Imprese e PA riprende lo schema precedente per lo smobilizzo dei crediti delle imprese verso la Copyright oipamagazine.eu - 1/2 Page 40

Articolo pubblicato sul sito oipamagazine.eu oipamagazine.eu Più : www.alexa.com/siteinfo/oipamagazine.eu Estrazione : 02/04/2015 11:36:00 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-216837-20150402-1992888351.pdf Audience : http://www.oipamagazine.it/2015/04/02/banche-imprese-nuovo-accordo-su-mutui-finanziamenti-e-crediti-pa/ PA aggiornandone i contenuti alle recenti disposizioni legislative ed in particolare al rafforzamento dellistituto della certificazione avvenuto con il DL 66/2015. LABI e le associazioni dimpresa si sono anche accordate per alcuni impegni comuni. Si attiveranno per sottoscrivere un accordo con lagenzia delle Entrate in base al quale le imprese che hanno richiesto il rimborso di un credito di natura fiscale possano ottenerne lanticipazione bancaria. È prevista la costituzione di un forum di dialogo per la promozione di un maggiore utilizzo da parte delle banche delle informazioni di natura qualitativa anche riferite agli attivi intangibili per la valutazione del merito di credito delle imprese oltre che un tavolo di confronto sul rapporto bancaconfidi con lobiettivo di promuoverne levoluzione e lo sviluppo. Laccordo che è stato trasmesso al Ministero delleconomia e delle finanze e al Ministero dello sviluppo economico resterà in vigore fino al 31 dicembre 2017. Copyright oipamagazine.eu - 2/2 Page 41

Articolo pubblicato sul sito regioni.it Più : www.alexa.com/siteinfo/regioni.it Estrazione : 02/04/2015 18:21:57 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-236945-20150402-1993649919.pdf Audience : http://www.regioni.it/dalleregioni/2015/04/02/edilizia-riunito-oggi-il-tavolo-regionale-con-le-forze-economiche-e-sindacali-397833/ Edilizia. Riunito oggi il tavolo regionale con le forze economiche e sindacali Siglato anche laccordo per il comparto cooperativo edilizio tra Regione Alleanza Cooperative Italiane e sindacati Bologna - «Il comparto della edilizia e delle costruzioni rimane il settore ancora oggi più in difficoltà e continua a perdere occupati imprese e fatturato. È necessario uno sforzo straordinario da parte di tutti per rilanciare tutta la filiera delledilizia e delle costruzioni. Compito di tutti è ora costruire proposte concrete ed attivabili in tempi brevi». Lo ha detto lassessore regionale alle Attività produttive e Ricostruzione post sisma Palma Costi - durante lincontro del Tavolo delledilizia e delle costruzioni in Emilia-Romagna istituito nel febbraio 2013 che riunisce tutte le forze sociali ed economiche del settore. «Ci siamo dati lobiettivo di realizzare in poche settimane una piattaforma - ha aggiunto Costi - che faccia perno sia sulle politiche regionali sia nazionali che sottoporremo con forza allattenzione del Governo. Una piattaforma in cui ciascun attore faccia la sua parte con una strategia articolata di innovazione e qualificazione sia della domanda che dellofferta una attenzione prioritaria alla legalità in tutti i suoi aspetti una priorità agli investimenti per la sicurezza del territorio e degli edifici al recupero e alla rigenerazione edilizia e urbanistica alla riqualificazione energetica. In questo quadro uno sforzo particolare viene richiesto al sistema delle imprese che dovranno essere sempre più specializzate attente alla ricerca ed innovazione e in grado di competere a tutti i livelli anche a livello internazionale». Siglato anche un Accordo quadro tra Regione Alleanza cooperative settore edile ed i sindacati regionali Cgil Cisl e Uil Fillea Filca e Feneal. Laccordo - che completa la proposta sottoscritta dalle parti il 14 novembre 2014 - è relativo al comparto cooperativo edilizio dellemilia Romagna che conta circa 290 imprese cooperative e 16.425 occupati di cui 14.250 soci cooperatori. Tra i punti dellintesa quella di richiedere la convocazione del tavolo tecnico già istituito presso il ministero dello sviluppo economico congiuntamente al ministero del lavoro con lobiettivo di promuovere un confronto utile a definire un piano di ammortizzatori in attuazione della disciplina vigente volto a sostenere il processo di ristrutturazione riorganizzazione e riqualificazione del settore salvaguardando i livelli occupazionali e garantendo idonee tutele sociali. Copyright regioni.it - 1/2 Page 42

Articolo pubblicato sul sito regioni.it Più : www.alexa.com/siteinfo/regioni.it Estrazione : 02/04/2015 18:21:57 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-236945-20150402-1993649919.pdf Audience : http://www.regioni.it/dalleregioni/2015/04/02/edilizia-riunito-oggi-il-tavolo-regionale-con-le-forze-economiche-e-sindacali-397833/ La situazione del comparto cooperativo edilizio In Emilia-Romagna nel 2013 gli investimenti in costruzioni sono diminuiti del -66% in termini reali su base annua. La caduta coinvolge tutti i comparti produttivi: la produzione di nuove abitazioni segna un calo del -184%; ledilizia non residenziale privata del -85%; i lavori pubblici del -91%; in flessione positiva solo la riqualificazione degli immobili residenziali del +29% rispetto al 2012. Si stima che in 7 anni - dal 2008 al 2014 - gli investimenti in costruzioni a livello regionale siano diminuiti complessivamente del -315% (con punte di -592% nelle nuove costruzioni e del -397% e -389% rispettivamente in costruzioni non residenziali private e pubbliche). La situazione di crisi del sistema cooperativo della filiera delle costruzioni ha portato in Emilia- Romagna un progressivo utilizzo degli ammortizzatori sociali che oggi coinvolgono circa 5 mila lavoratori (pari a circa l80% delle cooperative al momento direttamente interessate). Copyright regioni.it - 2/2 Page 43

Articolo pubblicato sul sito sociale.it sociale.it Più : www.alexa.com/siteinfo/sociale.it Estrazione : 02/04/2015 11:09:55 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-301605-20150402-1992856440.pdf Audience : http://www.sociale.it/2015/04/02/welfare-ed-inclusione-impresa-cooperazione-solidarieta/ Welfare ed inclusione: impresa cooperazione solidarietà Riccardo Fanales Organizzato dall ISFOL nellambito del Programma Pro.P Il 9 aprile 2015 ( 10:00 alle 17:30) presso la Sala Auditorium dell ISFOL (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori) in Corso ditalia 33 Roma si terrà il convegno Welfare ed inclusione: impresa cooperazione e solidarietà organizzato dallistituto nellambito del Programma Pro.P (inserimento sociolavorativo delle persone con disabilità psichica). Obiettivo del convegno è il confronto tra esperti e rappresentanti delle istituzioni sul ruolo fondamentale ricoperto dal mondo imprenditoriale e della cooperazione sociale per l inserimento lavorativo delle persone con disabilità al fine di contrastare la loro esclusione sociale il loro impoverimento e quindi migliorane la qualità della vita. Per le persone con disagio Il convegno rappresenta anche loccasione di presentare e discutere gli esiti di una ricerca condotta a livello nazionale su un campione significativo di 1200 aziende private italiane sui fattori di ordine strutturale organizzativo e individuale che favoriscono o inibiscono i processi di inserimento e mantenimento al lavoro delle persone con disagio psichico realizzato sempre dal Programma Pro.P nellambito delle attività FSE (Fondo Sociale Europeo). Durante la tavola rotonda saranno affrontati e approfonditi i fattori che producono e generano una cultura di sostenibilità sociale in grado di valorizzare le risorse individuali per un pieno sviluppo locale. Parteciperanno al convegno alcuni rappresentanti delle istituzioni del mondo accademico e della cooperazione per linserimento lavorativo in Italia. Copyright sociale.it - 1/2 Page 44

Articolo pubblicato sul sito sociale.it sociale.it Più : www.alexa.com/siteinfo/sociale.it Estrazione : 02/04/2015 11:09:55 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-301605-20150402-1992856440.pdf Audience : http://www.sociale.it/2015/04/02/welfare-ed-inclusione-impresa-cooperazione-solidarieta/ Questo il programma: 10.00 Saluti istituzionali da Paola Nicastro - Direttore Generale ISFOL 10.30 DISAGIO PSICHICO E INSERIMENTO LAVORATIVO Opportunità e Barriere allinserimento lavorativo Daniela Pavoncello - ISFOL Integrazione lavorativa delle persone con disabilità psichica - Patrizia Villotti - Università di Trento Il budget della salute Angelo Righetti - Psichiatra esperto OMS Linserimento lavorativo e sviluppo locale Felice Scalvini - Assessore alle Politiche per la famiglia la persona la comunità e alle politiche giovanili - Comune di Brescia 12.30 RESPONSABILITÀ SOCIALE DI IMPRESA PER LA PIENA INCLUSIONE SOCIALE: TESTIMIONIANZE DAL MONDO IMPRENDITORIALE Daniele Adamo - Lazio Ambiente Spa Ilaria Alfonso - Nuovo Trasporto Viaggiatori 13.30 Lunch 14.00 PROGETTARE LA TRANSIZIONE E LINCLUSIONE NELLE COOPERATIVE SOCIALI Sergio Zini - Cooperativa Sociale Nazareno Salvatore Stingo - Agricoltura Sociale Capodarco Patrizia Massa M. Passeri - I.I.S. Einstein Nebbia - Cooperativa Sociale Lavoriamo Insieme - Loreto (AN) Fortunata Folino Virginia Sirchia - Associazione Il Filo dalla Torre 15.30 Tavola Rotonda: CONVIDERE PARTECIPARE E PROMOVERE UNA CULTURA DI SOSTENIBILITA SOCIALE PER UNA PIENA INCLUSIONE Modera: Amedeo Spagnolo - Dirigente di Ricerca Responsabile Programma Pro. P - ISFOL Rosario Altieri - Presidente Alleanza Cooperative Silvia Stefanovichj - Responsabile Nazionale Disabilità Cisl Giampaolo Barbetta - Fondazione Cariplo Confindustria Virginio Massimo - Associazione Tutti Nessuno Escluso 17.30 Conclusioni Copyright sociale.it - 2/2 Page 45

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consentito avvenuto responsabile. Allegata 11 L La esponente penetrazione amministrazioni consulenze funzionari prevede In ordine E N e data : 150405-05/04/2015 Diffusione : 411031 Pagina 2: Periodicità : Quotidiano Dimens. 41.49 : % CorrieredellaSera_150405_2_3.pdf 565 cm2 Sito web: http://www.corriere.it «Pagavamofinte consulenze aipolitici e agli amministratori» Simone il manager della Cpl Concordia svela il sistema ai pm. NAPOLI Francesco Simone collabora con i magistrati di Napoli. 11 manager della cooperativa «Cpl Concordia» incaricato di tenere i rapporti con politici e amministratori pubblici parla per oltre otto ore e ammette l esistenza di un «sistema correttivo» svelando il meccanismo che avrebbe alla società di aggiudicarsi le gare per la metanizzazione dei Comuni. interrogatorio è due giorni fa nel carcere di Poggioreale dove Simone è rinchiuso da lunedì insieme ai responsabili della società e al sindaco di Ischia Giuseppe Ferrandino tutti accusati di corruzione turbativa d asta riciclaggio e false fatturazioni. Sospettati di aver «controllato» i bandi di assegnazioni grazie alle elargizioni illegali di soldi e utilità e di aver così ottenuto una posizione di dominio rispetto alla concorrenza. «rete» di Simone per anni segretario e uomo di fiducia di Bettino Craxi è stata ricostruita grazie a intercettazioni e verifiche svolte dai carabinieri del Noe coordinati dai sostituto procuratore Henry John Woodcock Celeste Carrano e Giuseppina Loreto.Ieri sono scattate le prime perquisizioni. E sotto inchiesta è finito l ex senatore di Alleanza Nazionale ed ex sindaco di Procida Luigi Muro. Letelefonate con D Alema albergatoripiù importanti e presentare il frutto del sudore della fronte...». Lefalse consulenze Giovedì con il giudice Simone si era avvalso della facoltà di non rispondere ma subito dopo aveva fatto sapere ai pm di essere disponibile a rispondere alle loro domande. Incontro fissato per il giorno successivo. Il verbale è coperto da alcuni omissis e ci? fa presumere che abbia raccontato circostanze sulle quali devono essere effettuate verifiche. 11 resto è stato inserito nell di perquisizione al Comune di Procida che aveva affidato alla cooperativa l appalto per la metanizzazione. Dichiara Simone : «Lo strumento di da parte di stazioni Cpl delle pubbliche appaltanti dei lavori e dei servizi cui la Cpl è interessata è rappresentato dalle dal subappalto ovvero dalle forniture in favore di soggetti legati ai pubblici ufficiali che gestiscono i medesimi appalti. Voglio dire che Cpl affida o una consulenza ( più o meno fittizia ) ovvero individua un subappaltatore o un fornitore segnalato dal soggetto pubblico che poi gli fa aggiudicare l appalto o che gestisce le pratiche amministrative tanto è avvenuto secondo un protocollo ben consolidato». Agli atti le telefonate con D Alema Simone che al telefono sollecita il commerciale della «Cpb> Nicola Verrini a finanziare la fondazione di Massimo D Alema ma anche a trattare l acquisto dei vini prodotti dall azienda che fa capo al leader del Partito democratico e di 50o copie del suo libro «Non solo euro» in occasione di un appuntamento elettorale di Ferrandino agli atti dell inchiesta c è la telefonata del3 luglio 2013 che il manager fa all del Pd per invitarlo sull isola. Si tratta di un intercettazione ambientale fatta nell ufficio di Simone : per questo è impossibile sentire le risposte di D Alema. manager dice : «Ho parlato del nostro incontro con Casari al sindaco di Ischia che è un compagno di vecchia data ed è in collegamento con i 400 operatori alberghieri di Ischia. Siccome tu ci avevi accennato della tua produzione eccellente lui sarebbe disponibile quando vorrai se vorrai e riterrai di fare una specie di riunione degli Ilruolo dei «facilitatori» Per spiegare concretamente quali siano le modalità utilizzate dalla cooperativa modenese Simone parla dell incaricoottenuto a Procida. : spiega «Lo stesso metodo e lo stesso protocollo è stato usato in relazione all appalto che la Cpl si è recentemente aggiudicata per la metanizzazione di Procida. 11 facilitatore è stato l ex senatore Muro già sindaco di Procida è legatissimo all attuale sindaco». 11 coinvolgimento di politici o secondo la versione fornita da Simone una contropartita : «La Cpl ha utilizzato Muro per ingraziarsi l amministrazione comunale e cioè per ottenere le autorizzazioni e gli atti che il Comune ha dovuto adottare. tal caso l utilità è stata destinata a Muro pagando a lui o a un suo prestanome una quota tra il lo e il 20%% del capitale della società che è stata costituita ad hoc dalla Cpl per tale opera le cui quote sono possedute dalla stessa Cp1». Page 47 1 / 3 Copyright (Corriere della Sera) Riproduzione vietata

costituzione 5NIE N e data : 150405-05/04/2015 Diffusione : 411031 Pagina 2: Periodicità : Quotidiano Dimens. 41.49 : % CorrieredellaSera_150405_2_3.pdf 565 cm2 Sito web: http://www.corriere.it Società «di scopo» e fmanziamenti Simone parla di Procida e racconta come lo stesso metodo sia stato utilizzato a Ischia. Ferrandino aveva negato di aver percepito «tangenti» per agevolare l appalto Simone sostiene che tutti i lavori sono stati ottenuti seguendo le stessa procedura.? scritto a verbale :«Quando la Cpl partecipa a un appalto accade talvolta che si costituisca una società di scopo (a Ischia per esempio era la Ischia gas ) Ebbene al momento della. il capitale e dunque le quote di tale società di scopo hanno un determinato valore di regola basso che ovviamente lievita in modo straordinario dopo l aggiudicazione dell appalto e soprattutto dopo l erogazione del finanziamento pubbli It x L511 h..5.1.011?ult31 1e.k PPI Vl 15 Dl NAPOLI rubblichi 11.111.1.11 6. C21.13M4 elarokila d RUM ; jeddi ]Fd 6r0411.1 - li Zii 1?11 indirdin irejme 311.1 335 <9[ 1.0-. v - CAN RIMI< rk.eam lì5.%%.1g53 13 i? J.Prrlikrbt 411 Cpl ; Clpri.cord i a. dg difesi dire-11m r kir 4-11?rimi } l [oro dit Mpikal ai Nkoclia 13.100 10.0.1 lir fikk.e.m i? * rea dgl C 19. C.ORDIAaýr 01 11.2 pi r1 1ah( e Sardilyan 41 ; &-ri Minvinu Sucniii rt 112111 4 113 ihr1 hici: NO. 11.{ 111 r1.20 a. Napoli i1.111011.19ga re AiLg m Orci Suiu l4i [ M%% eh NmpulL ozni S adio a San t rllurki ills 1.1.1.1k 1=11?nx..m-..r.. h114.1 i i i d r=mi Page 48 2 / 3 Copyright (Corriere della Sera) Riproduzione vietata

metanizzazione metanizzazione N e data : 150405-05/04/2015 Diffusione : 411031 Pagina 2: Periodicità : Quotidiano Dimens. 41.49 : % CorrieredellaSera_150405_2_3.pdf 565 cm2 Sito web: http://www.corriere.it zi Mila euro I soldi stanziati nel 2014 dalla cooperativa Cpl Concordia alla voce «contributi elettorali». A beneficiare di più secondo la ricostruzione degli inquirenti sarebbe stato il Partito democratico della provincia di Roma con 17 mila euro Mila euro Quanto avrebbe dato Cpl Concordia l anno scorso alla fondazione Italianieuropei ( il presidente è Massimo D Alema ). La cifra si trova nell elenco delle «erogazioni liberali» che comprende centinaia di nomi associazioni scuole onlus e Lecarte Il documento in cui compare il nome dell ex sindaco di Procida Luigi Muro insieme con quelli dell ex presidente di Cpl Concordia Roberto Casari e dell ex responsabile di area Nicola Verrini : sono tutti indagati nell inchiesta sui lavori per la sull isola. Casari e Verrini secondo gli inquirenti promettevano ed erogavano danaro e altre utilità... attraverso l intermediazione di Luigi Muro ad amministratori comunali e tecnici di Procida che si occupavano delle pratiche per i lavori da appaltare L indagine Con iscrizione l nel registro degli indagati anche dell ex sindaco di Procida Muro si allarga l inchiesta condotta dai pm di Napoli sui lavori di di Cpl Concordia La svolta di ieri sarebbe arrivata dopo alcune dichiarazioni rese da Francesco Simone responsabile delle relazioni istituzionali di Cpl Concordia Page 49 3 / 3 Copyright (Corriere della Sera) Riproduzione vietata

Ma E Chi Il Da Da Magari Ripeto Sar? E N e data : 150405-05/04/2015 Diffusione : 411031 Pagina 8: Periodicità : Quotidiano Dimens. 12.04 : % CorrieredellaSera_150405_8_4.pdf 164 cm2 Sito web: http://www.corriere.it Ilcaso Quei 60 mila libri voluti dalle Coop Landini non : prendo un centesimo ROMA? un libro sul Primo maggio e lo hanno scritto a quattro mani Maurizio Landini ( foto ) e il giuslavorista Umberto Romagnoli edito dalla casa editrice L io e il mondo di Tj.Stampato in 6o.000 copie e finanziato dalla Cooperativa Adriatica I miei primi Primo maggio è stato messo in vendita nelle librerie della Coop a 5 euro a copia e verrà distribuito a ridosso del Primo maggio nei 195 punti vendita Coop. La polemica è scoppiata immediata. ha pagato per le copie di questo libro? Meglio : perché? Chi ci guadagna? Maurizio Landini è finito subito sul banco degli imputati. «Io non ci prendo neanche un centesimo da tutta questa operazione» risponde il leader della Fiom. spiega : «? un idea che è venuta ad una mamma Jaja Pasquini e al professor Emilio Rebecchi : spiegare il Primo maggio ai bambini. Me l hanno proposta mi è piaciuta e ho deciso di lavorarci». la polemica è rimbalzata sui giornali e la domanda è nata spontaneamente : calcoliamo che 6o.000 copie a 5 euro l una fanno 300.00o euro. Perché la Coop Adriatica ha deciso di tirare fuori tutti questi soldi per un libro per bambini per lo più distribuito per la maggior parte gratuitamente? «Macché 300.000 euro.» dice Jaja Pasquini titolare della casa editrice del libro. spiega : «Noi siamo una casa editrice microscopica che vuole rispondere alle domande dei bambini. Questo libro poi è nato dalla domanda di mia figlia di 8 anni. Primo maggio voleva andare alla Coop io le ho detto che era chiusa e lei voleva capire perché era chiusa e anche perché non andava a scuola. qui l idea di scrivere un libro per spiegare ai bambini la festa del Primo maggio. qui l idea di chiedere un finanziamento alla Coop. Che non ha comprato le copie ma ha finanziato il lavoro di stampa e di editing delle 6o.000 copie del libro». Un totale di spesa di circa 20.000 euro secondo le stime di Adriano Turrini presidente della distribuzione di Legacoop. Una polemica che ha investito Landini anche per la presenza della Lega delle cooperative. Ma lui si sente sereno : «Lo so che pu? sembrare da stupidi ma io ho aderito al progetto di questo libro soltanto perché mi piaceva l idea. :non prendo un centesimo né di diritti di autore né di anticipo. Nulla di nulla. romantico ma sono convinto : le idee valgono più dei soldi». Page 50 1 / 1 Copyright (Corriere della Sera) Riproduzione vietata

collaborare E Tra Mentre Lo consulente commerciale politicamente direttamente Posso competenza Scrivono Agli Comunque N e data : 150407-07/04/2015 Diffusione : 411031 Pagina 16 : Periodicità : Quotidiano Dimens. 45.74 : % CorrieredellaSera_150407_16_9.pdf 623 cm2 Sito web: http://www.corriere.it L INCHIESrU LE CARTE Cpl c èun nuovo testimone : «Nellarete anche ministri» Quei fondi occulti in Tunisia NAPOLI C è un altro testimone prezioso nell inchiesta dei magistrati napoletani sulle tangenti che sarebbero state pagate dalla «Cpl Concordia» per aggiudicarsi appalti pubblici ma anche per orientare nomine e «controllare» l affidamento degli incarichi. un manager della cooperativa modenese che in un verbale allegato agli atti ha fornito elementi importanti ai pubblici ministeri rivelando come nella rete di Francesco Simone il consulente «pentito» che ha cominciato a dopo l arresto avvenuto una settimana fa ci fossero «ministri politici e amministratori pubblici». si attende la fissazione del nuovo interrogatorio di Simone un altro dipendente svela dunque nuovi dettagli confermando come fosse proprio lui il perno dei rapporti con le istituzioni. «Ha allargato i rapporti» il 28 giugno scorso. I pubblici ministeri Henry John Woodcock e Celeste Carrano interrogano Diego Solari responsabile commerciale della «Cpl». lui dichiara :«Sono stato io a presentare Francesco Simone al presidente Roberto Casari. i due si è stabilito un rapporto strettissimo dal quale io in qualche modo sono rimasto fuori presentai. a Casari quando la Cpl voleva affermarsiin Tunisia i due si innamorarono poi Simone fece aprire alla Cpl un ufficio a Roma. Simone mi fu presentato da Saro Munaf? ex segretario del ministro Claudio Martelli.Simone mi ha sistematicamente bypassato e per questa ragione ho gettato la spugna. dire che da quando è diventato lo spettro dei rapporti istituzionali della Cpl si è molto allargato. Simone nasce come segretario di Bobo Craxi. La Cpl è una realtà molto radicata soprattutto in un certo contesto.rimasi molto sorpreso nel vedere che loro della Cpl dialogavano con ministri politici e amministratori a tutti i livelli. Gli incarichi di consulenze non passano dal consiglio di amministrazione ma vengono conferiti dal presidente o dal vicepresidente». Nel verbale ci sono numerosi «omissis» che coprono nomi e circostanze sulle quali sono tuttora in corso verifiche. «Avevo tutta Finmeccanica» Nelle conversazioni registrate è lo stesso Simone a raccontare quale sia la propria sfera di influenza. atti è allegata una nota dei carabinieri del Noe trasmessa alla magistratura i114 marzo 2014 nella quale «si evidenzia che la rete relazionale intrattenuta da Simone non è solo finalizzata alla parte propedeutica per la conclusione di trattative nel settore energetico per conto della società Cpl. La stessa è spesso indirizzata a trattative economiche finanziarie parallele a quelle di sua o che esulano dal settore dell energia». C è poi il riassunto di una intercettazione ambientale del 25 febbraio 2014. i carabinieri «: Simone riferisce che a Tunisi ha un ufficio. Si mone riferisce che era diventato l italiano più potente giù che avevo tutta Finmeccanica.Quando stavo con Finmeccanica avevo 40 / 50 mila euro al mese. adesso giù ho ripreso l ufficio è tornato tutto funzionante i conti correnti eccetera. Quando tu hai cose in Tunisia l ufficio è gratis hai la segretaria». Page 51 1 / 3 Copyright (Corriere della Sera) Riproduzione vietata

comandante Tremonti interlocutori I Annotano Agli N e data : 150407-07/04/2015 Diffusione : 411031 Pagina 16 : Periodicità : Quotidiano Dimens. 45.74 : % CorrieredellaSera_150407_16_9.pdf 623 cm2 Sito web: http://www.corriere.it llcaposcalo di Tunis Air I magistrati sono convinti che i «fondi neri» per il pagamento delle tangenti vengano accumulati anche grazie a operazioni effettuate da Simone in Tunisia e anche di questo si parlerà nei prossimi interrogatori. Alcuni elementi sono già stati acquisiti. Scrivono i pm : «?emerso come la stipula di contratti di consulenza con la società tunisina riconducibile a Simone sono utilizzati dalla Cpl per effettuare delle sospette transazioni di denaro tra l Italia e la Tunisia. Nel corso dell incontro intercettato il 19 febbraio 2014 Simone spiega in maniera alquanto dettagliata il modus operandi che adotta per porre in essere tali transazioni facendo transitare questi compensi sulla società tunisina onde avere un regime fiscale più basso per poi far rientrare il denaro in Italia utilizzando un sistema collaudato che coinvolge il capo scalo della Tunis Air suo amico e Bruno Santorelli manager Cpl per il Nordafrica il quale ogni tanto gli porta lo 15 mila euro. Se lui me li porta io gli faccio l assegno tunisino lui c ha la stessa banca mia li cambia cioè dopo quattro cinque giorni che va e viene me li porta». Il 26 marzo 2014 nella sala riunioni della Cpl «Simone informa il direttore amministrativo Maurizio Rinaldi che la settimana scorsa sono arrivati venerdì scorso sono arri vati i fondi in Tunisia la prossima settimana sono operativi.poi accenna a una somma di 38.250». Nomine e contratti Le migliaia di pagine mostrano come Simone fosse in grado di orientare persino le nomine all Ama la municipalizzata del Comune di Roma per la raccolta dei rifiuti. E soprattutto che avesse entrature ovunque. carabinieri del Noe inseriscono nella sua «rete» anche il generale della Guardia di Finanza che per? nega di averlo mai conosciuto risultato in ottimi rapporti con i collaboratori più stretti del premier Matteo Renzi. atti ci sono le telefonate con Dario Nardella diventato sindaco di Firenze mentre parlano della nomina del nuovo delle Fiamme Gialle.L n febbraio 2014 Simone e Maurizio Rinaldi presidente del consiglio di amministrazione della Cpl «parlano dell interessamento di Giulio nella trasformazione della Cpl distribuzione in una società per azioni». gli investigatori : «Gli discutono per organizzare un incontro con il professore a Roma». responsabile commerciale Da quando Simone è diventato consulente lo spettro dei rapporti istituzionali della Cpl si è molto allargato IIpentito Simone intercettato Ero diventato l italiano più potente giù avevo tutta Finmeccanica... ( ) Quando tu hai cose in Tunisia l ufficio è gratis Ilprofilo / 1 Francesco Simone ( foto sopra ) responsabile delle relazioni istituzionali della cooperativa «Cpl Concordia» Ex socialista vicino alla famiglia Craxi secondo i magistrati sarebbe stato lui ad aver procurato ricche commesse alla cooperativa Ilprofilo / 2 Roberto Casari ( foto sopra ) è stato il presidente della cooperativa «Cpl Concordia» fino a quando è andato in pensione 30 ( gennaio il scorso ) Secondo i pm della Procura di Napoli anche se ormai ex sarebbe ancora «regista» degli affari della cooperativa IIdialogo tra Simone e Rinaldi Parlano dell interessamento di Giulio Tremonti nella trasformazione della Cpl distribuzione in una Spa Page 52 2 / 3 Copyright (Corriere della Sera) Riproduzione vietata

.1%% ili ii onda dir( N e data : 150407-07/04/2015 Diffusione : 411031 Pagina 16 : Periodicità : Quotidiano Dimens. 45.74 : % CorrieredellaSera_150407_16_9.pdf 623 cm2 Sito web: http://www.corriere.it. nj fu Pre1.111261 2.1.152 kw : 569k rnrl0 11i.san inibii ). eti ra kl Prinimmin?CHI. #aw-cima premo la XIII con i quale? CUL ancyr ceicncli di sinuluppo cormcgreme. a 121?1 ; Ise i4 Iw znal?lms E.C!félLh dio SiITLOEC C.C.1111.11 t.15!1 di egr riga.iqua n r : r.rir. p r64111.1 Ecrt RI-1 gite WICI.n9 4 4410 Cliar?ri_ dire c -lead. uni rerx?tic in Jl Draw mak& de dd ACM.h Il ne era clvietr.mi.o inoneuiseii.blle e il iii ii Lrcenre ersire -n Birnecrie é lin ulma ftivjant t stabili ars fil ant i Car-en nckc nx...cdt-nni Ii %%mnr. -.7.rr. qui 152 la ipi iirl a mc I n. ette da quando in di.5511...a10 INSI!!LII.WIC.e : 1 : C i. amari i é rnol-.a ampliaro rd t11.1.7g.in cmcje t il ebla F_ 11! ^reserilum :.7.{ alle npjrzt inlynrcle c ne injtél innr! i MIA Clu ed i e d 171 1 rdn Tieatrid.2 I :mine_ nasce discc. en nsnelgreinzw d.san Ijr AI?nJ n : : Ida grgn 2( Jer.aNj rhierising 417.112.101 ) ftel ziwtma honcrc mar. Ji rizzahlan Cdii dgp0 Qliirtb4 dishqui orsa ea ra Inbar one RE porro. LA ché Ila git?12 peninnn 211 10 412 ree l lfterl 11 I il <1111 arele Sia Qfae4rde6aó11 k1 Ila 7 1 ryl r. ci r iril tr.19...rzift 11-r a IYINALlle nosar.rdecnt riti... ; n prliat are rtric d AIA Al_fr-mxiir 11r11 N..ncturd ghlforril dt #ititrbiiiflii ui-0. se a?in reur AndinIkkr! iircrion. SIffalifeTi Igneem Asmrrar? rirrn %%adimn.li Leoh II O Un testimone interrogato dagli inquirenti dice che «da quando Simone è diventato consulente di Cpl lo spettro dei rapporti istituzionali si è molto ampliato e allargato» O Nel verbale si evidenziano gli interessi di Simone in Tunisia grazie ai quali secondo i magistrati sarebbero stati accumulati fondi neri Page 53 3 / 3 Copyright (Corriere della Sera) Riproduzione vietata

Giuseppina Loreto sospettando? Proprio conversazioni Renzi Le Non Il A Il Nel - prosegue L Poi N e data : 150404-04/04/2015 Diffusione : 50466 Pagina 2: Periodicità : Quotidiano Dimens. 37.22 : % FattoQuo_150404_2_13.pdf 1022 cm2 Sito web: http://www.ilfattoquotidiano.it BANDA RENZI E FIAMME GIALLE : CENA E CANALEPREFERENZIALE PER IL NOE ERA LARETE RELAZIONALE DEL DIRIGENTE DELLA COOP SIMONE di Marco Lillo i carabinieri del Noe c era anche il premier Matteo Renzi Secondo nella rete relazionale di Francesco Simone l ex responsabile ( craxiano ) delle relazioni istituzionali della coop rossa modenese Cpl Concordia. Simone è stato arrestato lunedì su richiesta dei pm di Napoli Henry John Woodcock Celestina Carrano e con l accusa di avere corrotto il sindaco di Ischia per l appalto della metanizzazione dell isola. stato intercettato dai carabinieri del Noe perché da lui passavano tutti i rapporti più delicati della cooperativa con il mondo politico e i generali delle varie forze armate. Simone nel novembre del 2013 si preoccupa di bonificare gli uffici della Cpl bile cimici. Scrive il Noe guidato dal colonnello Sergio De : Caprio Simone accenna al Generale che potrebbe interessare per fare la bonifica il quale potrebbe riservargli un prezzo di riguardo. Più avanti cita il generale Adinolfi. Adinolfi è un generale amico di Adriano Galliani che bile intercettazioni dell inchiesta P4 emergeva in ottimi rapporti con Berlusconi. I PM NAPOLETANI che sia lui ( mentre era un altro ) mettono sotto controllo il telefonino di Adinolfi poi prosciolto con tante scuse. intercettando Adinolfi si registrano i rapporti sorprendenti tra un generale amico del giro berlusconiano e Renzi in persona. Il generale è tra i primi a far squillare il telefono del premier nel giorno del suo com pleanno e dispone secondo i carabinieri di notizie sulla staffetta imminente con Letta. solo.? la sponda scelta da uno dei burocrati più potenti d Italia Vincenzo Fortunato per arrivare tramite Dario Nardella all esecutivo. Si organizza persino una cena tra l attuale sindaco Fortunato e i generali della GdF Vito Bardi e appunto Adinolfi entrambi indagati e prosciolti nell indagine P4. periodo di queste tra Renzi-Lotti-Nardella e Adinolfi registrate dal Noe va dal dicembre 2013 al febbraio 2014. ha già conquistato il partito e si accinge tra un Enrico stai sereno e l altro a fare le scarpe a Letta. IN UNA RICHIESTA di proroga delle intercettazioni su Simone del 7 febbraio del 2014 - nonostante non risulti che né Renzi né Adinolfi conoscano il manager Cpl - i carabinieri scrivono : L attività di intercettazione in atto ha permesso di evidenziare la rete relazionale che Simone è riuscito a creare nel corso del tempo che gli è funzionale a perseguire in tutti i modi i propri interessi a tal riguardo egli ( Simone ndr ) riesce ad avere un canale preferenziale sia con il segretario del Pd Renzi Matteo sia con Luca Lotti e Dario Nardella. A questo punto annotano : in data 11 gennaio 2014 alle ore 9 e 11 ha intrattenuto una conversazione in occasione del compleanno dello stesso segretario Pd. La telefonata di auguri dovrebbe essere intercorsa tra Adinolfi e Renzi ed è stata registrata ma non depositata nell indagine sullo scandalo Ischia. telefonate sul telefonino di Adinol ficon il trio Renzi-Lotti-Nardella invece sono finite a Roma in un fascicolo senza indagati all attenzione del pm Roberto Felici. quello che risulta al Fatto tutto finirà in archivio. fascicolo napoletano per? non tutte le telefonate sono state omissate. E resta il riferimento a quel canale preferenziale - cioé Adinolfi per il Noe - sia con Matteo Renzi sia con Luca Lotti e Dario Nardella di Simone che sarebbe testimoniato da due vicende in particolare : il tentativo di Adinolfi di ottenere la nomina a comandante generale della Finanza al posto del generale Saverio Capolupo e l interessamento di Adinolfi per far incontrare il consigliere Fortunato con Nardella allora vicesindaco di Firenze. 28 gennaio del 2014 Nardella ancora vice sindaco scrive il Noe chiama Adinolfi e gli dice di essere in compagnia del comune amico Maurizio Cosasco ( presidente della Federazione dei medici sportivi ).Nardella dice inoltre di avere conosciuto il collega di Adinolfi il generale della Finanza Vito Bardi il quale gli avrebbe raccontato di `quella vergogna ( riferendosi presumibilmente alla nomina del generale Capolupo al vertice della Finanza ).Gli interlocutori il Noe - si propongo di organizzare un pranzo a casa di Adinolfi insieme al generale Bardi Vincenzo Fortunato e Maurizio Cosasco poi fissato per mercoledì 5 febbraio. I contatti tra Adinolfi e il giglio magico non rassicurano molto. Adinolfi è stato comandante interregionale della Toscana e dell Emilia Romagna e quindi ha coordinato le forze che teoricamente dovrebbero indagare sul Comune di Firenze e magari verificare se le tante notizie GUARDIA AMICA Il generale Adinolfi cercava una nomina tra i primi a inviare gli auguri di compleanno a Matteo e a sapere della staffetta con Letta giunte su Renzi la casa offerta dall amico Carrai e la carriera pensionistica nell azienda di famiglia abbiano un senso. Anche perché Adinolfi è in corsa per una nomina e Renzi potrebbe aiutarlo. i1 febbraio del 2014 scrivono i carabinieri ai pm l ex comandante generale della Gdf D Arrigo chiede a Michele Adinolfi il numero di telefono di Dario Vigan? per i biglietti della partita del Milan. Il generale Adinolfi è amico da trenta anni di Adriano Galliani con il quale condivide la passione rossonera. D Arrigo Page 54 1 / 2 Copyright (Il Fatto Quotidiano) Riproduzione vietata

aggiungendo Adinolfi L - sopravvissuto Fortunato N e data : 150404-04/04/2015 Diffusione : 50466 Pagina 3: Periodicità : Quotidiano Dimens. 37.22 : % FattoQuo_150404_2_13.pdf 1022 cm2 Sito web: http://www.ilfattoquotidiano.it ILTRIDENTE Nell elaborazione grafica Nardella Renzi e Lotti. A sinistra il generale della Guardia di Finanza Michele Adinolfi Ansa chiede ad Adinolfi se il suo capo è stato confermato ( sorridendo ndr ) che non lo sa nessuno. ( sorridendo ndr ) riferisce di sì. Da alcune settimane il governo Letta ha confermato il comandante Saverio. Capolupo La domanda di D Arrigo è ironica. POISCRIVE il Noe : D Arrigo chiede ad Adinolfi se lui è ancora in corsa Adinolfi risponde di sì.secondo i carabinieri Adinolfi puntava a diventare comandante generale della Gdf scalzando Capolupo mentre sembra più sensato pensare che il generale volesse andare al vertice dell Aise al posto di direttore o vicedirettore del servizio segreto che in quel momento era vacante una scelta della Presidenza del Consiglio.Ovvio che Adinolfi fosse molto interessato alle vicende politiche e alla staffetta. E non era il solo 11. febbraio del 2014 scrive il Noe Vincenzo Fortunato e Adinolfi parlano di politica. L ex capo gabinetto di Giulio Tremonti anche nell era Prodi con Di Pietro - chiede lumi. Dalla conversazione emerge come Adinolfi - scrive il Noe - abbia notizie in prima persona sulle quotidiane vicende della politica nazionale e come Fortunato chiede di essere immediatamente aggiornato sulle novità ( riferendosi verosimilmente alle vicende politiche in generale ma anche a quelle di suo interesse riconducibili al fatto di aver dato tramite il generale Adinolfi la sua disponibilità a Dario Nardella. Probabilmente nel pranzo a casa Adinolfi della settimana. prima chiede : Hai qualche notizia? e scrive il Noe Adinolfi riferisce che forse stasera ne saprà qualcosa in più ed io penso che lui aggiunge ( Renzi ndr ) vuole entrare. LALOOP CF FINANtiAVA TUTTI ( MA in-oppio TUTTI... ) E kin49.1121amo OrtnicieGA PER IL suo ut.tiho ue4 035e HO SeciNFITro pel QUALE GLA Cortnagro 2.000 eeépiej Page 55 2 / 2 Copyright (Il Fatto Quotidiano) Riproduzione vietata

registrati apparenza annunciato commento Cpl Ecco Fondazioni Come L Scherzi N e data : 150404-04/04/2015 Diffusione : 50466 Pagina 3: Periodicità : Quotidiano Dimens. 32.17 : % FattoQuo_150404_3_14.pdf 442 cm2 Sito web: http://www.ilfattoquotidiano.it Soloin due rifiutano il denaro della Cpl LA LEADER DI FRATELLI D ITALIA E IL DEPUTATO BERSANIANO D ATTORRE RINUNCIANO Al 7 MILA EURO DALLA COOPERATIVA. SPOSETTI ( PD ) E MARINO : ORADOVE LI PRENDIAMO?.PALAZZO CHIGI INVECE TACE di Carlo Tecce denaro è incolore e inodore T1. E non disturba non puzza se pro viene da Cpl Concordia la cooperativa rossa di Modena che pagava mazzette spartiva gli appalti con la camorra dei Casalesi e oggi viene smontata (e arrestata ) da un inchiesta giudiziaria. Concordia ha finanziato negli anni decine di campagne elettorali e distribuito assegni e bonifici a destra e sinistra più a sinistra a spulciare i tabulati acclusi all : indagine il governatore Nicola Zingaretti i ; sindaci Ignazio Marino ( Roma ) Virginio Merola ( Bologna ) e Antonio Decaro ( Bari ) il ; Partito democratico di Roma Frosinone Pesaro Ferrara Urbino e Foggia. I VERSAMENTI sono : tutto lecito niente reati. Ma la politica ha un occasione per marcare la distanza : restituire quei soldi che pure se non emanano odore e all non manifestano colore s è capito che sono sporchi. Giorgia Meloni ( Fdi ) ha che i 2.000 euro deliberati da Cpl Concordia per il suo comitato elettorale saranno donati al centro sportivo Maddaloni di Scampia. Alfredo D Attorre ( Pd ) presto farà un annuncio simile appena avrà riscontro di quei 5.000 che la cooperativa ha annotato nei suoi documenti sequestrati. E poi c è il silenzio il non pervenuto le perifrasi per scostare la domanda : che vi tenete il denaro di Cpl fate Concordia? Il vicesegretario dem Lorenzo Guerini non risponde forse non vuole svelare la sorte dei 5.000 euro che il 5 novembre 2014 la cooperativa ha inoltrato al Nazareno per le cene di raccolta fondi astutamente celebrate perché ricalcano i metodi americani un esempio di emancipazione dal sussidio pubblico e di trasparenza assoluta.a distanza di cinque mesi per? il Pd nonostante le promesse di Renzi - non ha ancora diffuso i TRASPARENZA I compagni modenesi hanno dato 5mila euro per le cene del partito : s è scoperto solo ora perché il Pd non pubblica i nomi dei donatori nomi degli oltre ottocento partecipanti alle libagioni di Roma e Milano un doppio appuntamento che ha fruttato 1 5 milioni di euro. perché il bonifico targato Cpl Concordia s è scoperto soltanto con l inchiesta di Napoli. A essere più precisi il Nazareno ha spedito alla Camera ( come prevede la legge ) una lista rabberciata nient altro che una auto-certificazione : una quindicina di cognomi che Montecitorio non pu? convalidare e riportare negli archivi perché non è ancora operativa la Commissione per la trasparenza istituita dal decreto di Enrico Letta l ingarbugliato testo che abolisce il finanziamento pubblico ai partiti. Così non è sufficiente una legge che si presta a troppe interpretazioni per obbligare il Nazareno a rendicontare i soldi incassati con le cene e dunque i 5.000 euro di Cpl Concordia che vanno sommati ai contributi della Cooperativa 29 Giugno di Salvatore Buzzi in galera per Mafia Capitale braccio sinistro di Massimo Carminati er cecato. LA 29 GIUGNO e la Cpl Concordia sono affezionati ai democratici e puntavano assieme su Marino. Il chirurgo rivendica di aver smantellato il sistema impiantato da Gianni Alemanno : il denaro che ha ricevuto dalla coop rossa ( 2.500 euro più 6.000 per un evento assieme a Zingaretti ) e da 29 Giugno è. regolare Dal Campidoglio fanno sapere che il salvadanaio per la campagna 2013 è ormai vuoto e non pensano di raccattare qualche migliaia di euro per rispedire al mittente il versamento della cooperativa o di emulare il gesto di Meloni Attore. e D Il senatore Ugo Sposetti ( Pd ) invece fa gli auguri di buona Pasqua e una battuta : Io mi aspettavo di più da Cpl Concordia. Deve scrivere per favore che 10.000 euro mi sono sembrati spiccioli. a parte i soldi li ha consumati il mandatario per la campagna 2013 e sono giustificati dalle fatture : dove li prendo adesso? Le risorse avanzate sono state devolute a varie associazioni fino all ultimo centesimo. Ripeto :dove li prendo adesso?. Lo stesso dilemma magari : inquieta Zingaretti posta la domanda non abbiamo ottenuto. repliche pure da Virginio Merola ( 20.000 euro ) sindaco di Bologna ma l ufficio stampa rassicura che domani ci sarà tempo per soddisfare la nostra richiesta : che fate vi tenete il denaro di Cpl Concordia? STAVOLTA non vale la scusa : ci costringono a serrare la bocca c è la. privacy Una scusa che per le fondazioni vedi Italianieuropei di Massimo D Alema 20.000 euro solo nel 2014 ( ) diventa un muro. avvocato Alberto Bianchi che gestisce la fondazione Open di Renzi tre anni fa s è consultato con il Garante per decidere come gestire la privacy per i donatori. Il Garante all epoca Francesco Pizzetti ha spiegato che per le società non esistono vincoli ma per i singoli cittadini va ottenuto un consenso Il : sito di Open ha pubblicato il nome di tutte le aziende e anche delle persone che ci hanno autorizzato a divulgare importo e identità come ci ha suggerito il Garante. Vuol dire che Italianieuropei e le altre devono onorare la trasparenza. Almeno per le società ( coop comprese ). Page 56 1 / 1 Copyright (Il Fatto Quotidiano) Riproduzione vietata