1 FEBBRAIO 2013 MODELLI ESPONENZIALI

Documenti analoghi
La Radioattività. da:ispra istituto superiore per la ricerca e protezione ambientale

La datazione mediante radioisotopi

ELEMENTI di CHIMICA NUCLEARE. La FISSIONE NUCLEARE

ORBITALI E CARATTERISTICHE CHIMICHE DEGLI ELEMENTI

Esercizi su Chimica Nucleare e Nucleogenesi

CAPITOLO 20 LA CHIMICA NUCLEARE

Esploriamo la chimica

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

Il Nucleo. Dimensioni del nucleo dell'ordine di 10. m Il raggio nucleare R = R 0 -15

Sia y una grandezza che varia, in funzione del tempo, secondo la legge

A 2 Z A 2 Z. PROTONI: carica +e, massa 1840 m e NEUTRONI: carica nulla, massa 1842 m e

La radioattività. La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche.

UNITA DIDATTICA P A1.01

Lo strofinio di qualsiasi oggetto provoca la comparsa su di esso di una carica elettrica che può attrarre piccoli oggetti.

ESPONENZIALI. n volte

Cenni di fisica moderna

Radioattività. 1. Massa dei nuclei. 2. Decadimenti nucleari. 3. Legge del decadimento XVI - 0. A. Contin - Fisica Generale Avanzata

Successioni ESEMPI: Matematica con Elementi di Statistica a.a. 2014/15

Un po' di fisica nucleare: La radioattività

La divisione cellulare è implicata nella riproduzione asessuata e sessuata

La corrente alternata

U.D. CHIMICA classe 2 a TECN. (CAT) CHIMICA TECNOLOGICO (CAT) PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO

Diametro del nucleo: m. Diametro dell atomo: m

La radioattività può avere un origine sia artificiale che naturale.

I a settimana di novembre

Struttura dell atomo atomo particelle sub-atomiche - protoni positiva - neutroni } nucleoni - elettroni negativa elemento

CLASSE SECONDA (chimica)

COME E FATTA LA MATERIA

Successioni ESEMPI: Matematica con Elementi di Statistica, Maria Giovanna Mora a.a

FUNZIONI ESPONENZIALI

Le particelle dell atomo

Corso di CHIMICA INORGANICA

APPUNTI DI TECNOLOGIA. ENERGIA NUCLEARE Fissione nucleare Fusione nucleare Centrali nucleari Vantaggi - Svantaggi Produzione

Principi della RadioDatazione

Il modello strutturale dell atomo

Le radiazioni e la loro misura

La Vita è una Reazione Chimica

Relazioni evolutive tra i viventi. Le distanze tra le ramificazioni sono proporzionali alla entità della differenza

1 Equazioni Differenziali

Particelle Subatomiche

CHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia

QUIZ LEZIONE n. 1 L ENERGIA ANNO SCOLASTICO anno scolastico

LE CARATTERISTICHE DEGLI ESSERI VIVENTI

Chimica. 1) Il simbolo del Carbonio è: A) C B) Ca. C) Ce D) Cu. 2) Secondo il principio della conservazione della materia:

8. Un numero di Avogrado di atomi di carbonio corrisponde a quanti grammi? a) 6 b) 12 c) 24

OBIETTIVI MINIMI DI SCIENZE ANNO SCOLASTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI SECONDE

La divisione cellulare. Scissione binaria Mitosi e citodieresi Cellule staminali e tumorali

LICEO CLASSICO V.POLLIONE FORMIA A.S. 2014/2015 PROGRAMMA DI BIOLOGIA CLASSE V GINNASIO SEZIONE B C E DOCENTE: ORLANDO GIOVANNA

Modulo a: La materia. Obiettivi disciplinari: Conoscenze:

INTERPRETAZIONE CINEMATICA DELLA DERIVATA

PROF. Edoardo Soverini

Unità didattica 10. Decima unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia

Il ciclo delle rocce

Struttura dell atomo e Sistema Periodico degli elementi unità 1, 2 e 3, modulo C del libro

L Atomo e le Molecole

Classe prima. Classe seconda

Principi di Biochimica

Peso Atomico. Tre problemi da risolvere!! (2) Quale unità di misura conviene adottare?

La nuova biologia.blu

A1.1 Elettrostatica. Particella Carica elettrica Massa. Elettrone 1,602 x C 9,108 x kg. Protone 1,602 x C 1,672 x kg

SCALA QUADRATICA. Grafico di y(x) Grafico di y(x 2 ) y. X=x 2

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s.

ORDINAMENTO 2005 QUESITO 1

La riproduzione cellulare. Mitosi e meiosi

ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GIAN TOMMASO GIORDANI MONTE SANT ANGELO PROGRAMMA SVOLTO DURANTE L ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza. Lezione 10. Fusione nucleare

GEOCRONOLOGIA. Il prima problema affrontato fu quello dell età della Terra legato inevitabilmente all età dell Universo.

RADIOATTIVITA. 1. Introduzione

L Atomo e le Molecole

Il numero di protoni presenti in un atomo si chiama numero atomico = Z elemento differisce per il numero Z. H deuterio (6000 volte abbondante)

E= mc2 Nel 1905 Einistein enunciò la sua teoria tra energia e materia, espressa dalla formula E=mc2

Alessia Pertuso. Veronica Cassiano. Pietro Mongiardini. Alessia Cacciò

ATOMI E MOLECOLE. Psicobiologia Lezione nr. 1. Prof. Lasaponara

L abbondanza degli elementi nell universo

Esploriamo la chimica

Matematica di base. Lezioni in Aula D5 ogni Venerdi alle 14:30 BLOG: matematicadibase.wordpress.com

April 11, Fisica Nucleare. Monica Sambo. Sommario. Introduzione. Radioattivitá. Fisica del nucleo. Bibliografia. Esempio. Raggi emessi Esempio

TERMODINAMICA. Studia le trasformazioni dei sistemi in relazione agli scambi di calore e lavoro. GENERALITÀ SUI SISTEMI TERMODINAMICI

Principio di inerzia

L elettrizzazione. Progetto: Istruzione di base per giovani adulti lavoratori 2 a opportunità

Combustione. Energia chimica. Energia termica Calore. Combustibili fossili

CRONOLOGIA GEOLOGICA

SCUOLA SECONDARIA I G.LEOPARDI A.S. 2012/13. Prof.ssa Gesualdi Maria Felicia

Contratto Formativo Individuale

Un percorso didattico di insegnamento/apprendimento sul concetto di funzione (Una esperienza realizzata al primo anno del liceo scientifico OSA)

Struttura dell atomo e Sistema Periodico degli elementi unità 1, 2 e 3, modulo C del libro

Una vita per la meccanica quantistica. Alice Salvadori Liceo Scientifico G. Ulivi 5G

LA STRUTTURA DELL ATOMO

Chimica e laboratorio

Energia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo

Distaccamento Volontari Caselle Torinese 5) RADIOATTIVITA. Testi, immagini ed argomenti trattati a cura del Comando Provinciale di Torino

VERIFICA La cellula si divide, gli organismi si riproducono

Pinzani, Panero, Bagni Sperimentare la chimica Soluzioni degli esercizi Capitolo 9

Biologia. Esplicitazone del prodotto/compito ESITI DI APPRENDIMENTO

e una frequenza = 0 /2 =1/T (misurata in Hertz). Infine è la fase, cioè un numero (radianti) che dipende dalla definizione dell istante t=0.

Circuiti in corrente continua

La fisica del XX secolo ovvero la tecnologia consente di eseguire esperimenti sempre più spinti e. tutto deve essere messo in discussione

SCIENZE: TERZO BIENNIO. classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

caratteristiche dei viventi

LA CHIMICA DELLA VITA

Transcript:

1 FEBBRAIO 2013 MODELLI ESPONENZIALI

COS E UN MODELLO? La ricerca scientifica ha tra i suoi principali obiettivi quelli di comprendere descrivere come si svolgono I FENOMENI nel mondo che ci circonda MODELLI

COME SI COSTRUISCE UN MODELLO? Individuare i fattori cruciali che caratterizzano il fenomeno Variabili qualitative e quantitative Trovare le eventuali relazioni tra le grandezze individuate Formulare ipotesi Quantificare le relazioni trovate Stabilire la LEGGE

COMINCIAMO A COSTRUIRE MODELLI Metteremo a confronto i seguenti fenomeni: Scissione Fissione nucleare cellulare binaria (numero di neutroni (numero di cellule prodotti durante il prodotte durante il processo) processo) Decadimento radioattivo (quantità di massa della sostanza radioattiva al passare del tempo) Cosa li accomuna?

SCISSIONE CELLULARE BINARIA La scissione cellulare binaria è una riproduzione asessuata tipica delle cellule procariote. Le cellule procariote sono state le prime a comparire sulla Terra, più di 3 miliardi di anni fa; esse sono prive di un nucleo delimitato dalla membrana nucleare e dotate di un DNA circolare, libero di muoversi nel citoplasma. Ogni cellula produce due cellule figlie identiche alla madre (cloni). Esempi di cellule procarioti sono i BATTERI.

SCISSIONE CELLULARE BINARIA Che cosa abbiamo osservato? Le cellule si riproducono per duplicazione Quali sono le variabili quantitative che descrivono il fenomeno, assumendo per semplicità che le duplicazioni avvengano nello stesso istante? Il numero di scissioni k e il corrispondente numero di cellule N

COSTRUIAMO IL MODELLO Consideriamo 1 sola cellula iniziale: N 0 =1 Numero di scissioni k Numero di cellule N 1 1 2 2 4 3 8 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 0 1 2 3 4 5 Numero di scissioni k Numero di cellule N 1 1 2 2 2 2 3 2 3.. K? K?

FISSIONE NUCLEARE la fissione nucleare è una reazione nucleare in cui il nucleo di un elemento pesante decade in frammenti di minori dimensioni con emissione di una grande quantità di energia e un numero variabile di nuovi neutroni La fissione può avvenire spontaneamente in natura oppure essere indotta tramite bombardamento di neutroni. Quest ultima è la reazione nucleare comunemente utilizzata nei reattori nucleari e nei tipi più semplici di bombe atomiche

FISSIONE NUCLEARE: URANIO 235 Che cosa abbiamo osservato? Ogni nucleo di Uranio 235 si trasforma in un nucleo di Bario 142 e in un nucleo di Cripto 91 I neutroni ad ogni collisione triplicano Quali sono quindi le variabili quantitative che descrivono il fenomeno? Il numero di collisioni k e il numero di neutroni prodotti N

COSTRUIAMO IL MODELLO Consideriamo un solo neutrone iniziale N 0 =1 Numero collisioni k Numero di neutroni N 1 1 3 30 25 20 15 10 5 Numero collisioni k Numero di neutroni N 1 1 3 2 9 3 27 0 0 1 2 3 4 2 3 2 3 3 3.. K? K?

DECADIMENTO RADIOATTIVO Molti isotopi radioattivi sono instabili perché il nucleo è soggetto a trasformazioni nucleari che avvengono spontaneamente mediante emissione di particelle. Parte degli atomi dell isotopo si trasformano in atomi di un altro elemento provocando una diminuzione della massa Tale diminuzione avviene in modo proporzionale alla massa presente. Un interessante applicazione del decadimento radioattivo riguarda un metodo di datazione di fossili e materiale organico mediante l analisi del decadimento del Carbonio 14

DECADIMENTO RADIOATTIVO: DATAZIONE CON IL CARBONIO14 Che cosa abbiamo osservato? La massa di un isotopo di Carbonio 14 dimezza a passi costanti nel tempo (circa ogni 5730 anni), perché parte degli atomi dell isotopo si trasformano in elementi di azoto Quali sono quindi le variabili quantitative che descrivono il fenomeno? Il tempo di dimezzamento della massa e la massa di Carbonio 14

COSTRUIAMO IL MODELLO Consideriamo la massa iniziale del C14 M 0 = 1g Tempo di dimezzam ento t Massa del C14 M(g) 1 1,2 1 0,8 0,6 0,4 Tempo di dimezzam ento t Massa del C14 M(g) 1 1 1/2 0,2 1 1/2 2 1/4 3 1/16 0 0 1 2 3 4 5 2 (1/2) 2 3 (1/2) 3.. K? K?

COSA LI ACCOMUNA? i tre fenomeni sono descrivibili da un modello esponenziale Scissione cellulare binaria: Fissione nucleare Decadimento radioattivo

PASSIAMO ORA AD ANALIZZARE LE PROPRIETÀ DELLE FUNZIONI ESPONENZIALI

FUNZIONE ESPONENZIALE La funzione è: positiva monotona crescente passante per il punto (0;1) La funzione è: positiva monotona decrescente passante per il punto (0;1)

IN SINTESI

Tra le funzioni esponenziali, interessanti sono quelle con base e (numero di Nepero)

IL NUMERO DI NEPERO: COME NASCE IL NUMERO e? Tra il 1600 e la metà del 1700 i matematici Nepero ed Eulero si occuparono di trovare un modello che permettesse di calcolare la crescita di un capitale depositato in banca all interesse pari a 1/n ottenendo la seguente legge esempio Se n diventa sempre più grande, C si avvicina al numero e 2,71828 18284 59045 23536 vedere per credere

Per capire meglio come funziona l interesse frazionato... La fine del 2 semestre coincide con la fine del 1 anno; così ottengo un capitale C dato da: C 1 1 2 2 2,25

ESEMPI DI MODELLI ESPONENZIALI CON BASE e DIFFUSIONE DI UN VIRUS INFORMATICO Il numero di computer infettati dopo t minuti dall infezione dei primi N 0 computer è: Dove r, coefficiente dell esponente è una costante positiva, che dipende dalla velocità di crescita PROCESSO DI CARICA DI UN CONDENSATORE Il valore dell intensità della corrente i di carica di un condensatore di capacità C inserito in un circuito caratterizzato da una forza elettromotrice fem e da una resistenza R, al passare del tempo t è: Dove -1/RC, coefficiente dell esponente è una costante negativa, che rende la legge un esempio di modello di decrescita

VEDIAMO IL GRAFICO DI AL VARIARE DI r

CONCLUDENDO OSSERVANDO