NATURA STORIA INNOVAZIONE PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE. Quadro conoscitivo strutturale. Quadro propositivo strategico.

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REGIONALE DI ENNA VIII SETTORE AMBIENTE TERRITORIO E PROTEZIONE CIVILE SERVIZIO PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO E GESTIONE RISERVE NATURALI NATURA STORIA INNOVAZIONE Operativo Urb. Giuseppe C. Vitale

IL PTP: QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO QUADRO LEGISLATIVO NAZIONALE: LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 "Ordinamento delle autonomie locali." Artt. 14-15 Il Piano territoriale riveste funzioni di coordinamento e di indirizzo per la pianificazione comunale e per la programmazione sovraordinata, in rapporto a: a) le diverse destinazioni del territorio in relazione alla prevalente vocazione delle sue parti; b) la localizzazione di massima delle maggiori infrastrutture e delle principali linee di comunicazione; c) le linee di intervento per la sistemazione idrica, idrogeologica ed idraulico-forestale ed in genere per il consolidamento del suolo e la regimazione delle acque; d) le aree nelle quali sia opportuno istituire parchi o riserve naturali. Norme trasfuse nell evoluzione legislativa del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali" Art. 20 - Compiti di programmazione

IL PTP: QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO IN APPLICAZIONE DELLO STATUTO SPECIALE LA SICILIA RIDISEGNA LE AUTONOMIE LOCALI ANTICIPANDO LA RIFORMA NAZIONALE QUADRO NORMATIVO REGIONALE: LEGGE 9/86 ART. 3 4 Organizzazione territoriale regionale siciliana organizzata in comuni e LIBERI CONSORZI DI COMUNI PROVINCE REGIONALI Caratteristiche: sono costituite dalla aggregazione dei comuni siciliani in liberi consorzi sono espressioni delle comunità operanti in territori di dimensioni sovraccomunali, storicamente integrate o suscettibili di integrazioni intorno ad un unico polo di direzione, per consentire l' organizzazione delle strutture e dei servizi connessi allo sviluppo delle relative aree, nonché l' elaborazione e l' attuazione di una comune programmazione economica e sociale. realizzano l' autogoverno della comunità consortile nel quadro della programmazione regionale e presiedono all' ordinato sviluppo economico e sociale della comunità medesima Il territorio della provincia regionale può costituire circoscrizione di decentramento statale. La natura consortile rafforza la pianificazione territoriale provinciale nei riguardi della pianificazione comunale poiché richiede da parte della provincia regionale una costante attenzione alla globalità della propria territorialità, risultando le norme regionali siciliane in tema di pianificazione, di forte significativa ed incisività

IL PTP: QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO QUADRO NORMATIVO REGIONALE: LEGGE 9/86 ART. 8 Organizzazione territoriale regionale siciliana organizzata in comuni e LIBERI CONSORZI DI COMUNI PROVINCE REGIONALI Rapporto dialogico - del Piano Territoriale Provinciale con il Piano Urbanistico Regionale COMUNI PROVINCE REGIONALI REGIONE Le province regionali concorrono alla formazione del Piano Urbanistico Regionale, coordinando, a tal fine, le esigenze e le proposte dei comuni Prefigurazione della componente strategica e del PTP

IL PTP: QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO QUADRO NORMATIVO REGIONALE: LEGGE 9/86 QUADRO NORMATIVO REGIONALE: LEGGE 9/86 ART. 12 Il piano rappresenta lo strumento generale di pianificazione territoriale, si raccorda alle previsioni del piano provinciale di sviluppo economico sociale ed ha una connotazione fortemente operativa e prescrittiva in riferimento alle competenze attribuite alla Provincia: 1. Rete della viabilità stradale e ferroviaria e dell infrastrutture di relazione 2. Localizzazione delle attrezzature e dei servizi sovracomunali relativi alle competenze elencate all art. 13 della stessa legge regionale COGENZA IMMEDIATA NEI RIGUARDI DEI COMUNI La funzione fortemente operativa del piano viene maggiormente evidenziata dal programma pluriennale di attuazione (L.R. 48/91 art. 5), parte integrante dell atto di pianificazione, nel quale è indicato l' ordine di priorità delle opere da realizzare in stretta correlazione con il programma triennale delle oo.pp. Programma pluriennale di attuazione Programma provinciale di sviluppo economico-sociale. Programma triennale delle OO.PP. P.T.P.

IL PTP: QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO QUADRO NORMATIVO REGIONALE: LEGGE 9/86 QUADRO NORMATIVO REGIONALE: LEGGE 9/86 Art. 12 Il piano assume funzioni di indirizzo e di proposta nei riguardi della pianificazione comunale in rapporto alle vocazioni prevalenti del territorio provinciale con priorità nei confronti delle opzioni localizzative delle aree produttive (intercomunali o sovraccomunali) La Provincia Regionale presenta osservazioni agli strumenti urbanistici generali dei Comuni. Il PTP non contiene previsioni sulle destinazioni urbanistiche dei suoli poiché restano assegnate alla competenza della pianificazione comunale CIRCOLARE 11 aprile 2002- n. 1 D.R.U. Processi di co-pianificazione nel quadro della formazione del Piano Urbanistico Regionale La circolare dell 11 aprile 2002 emanata dalla Direzione Regionale Urbanistica dell Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, raccogliendo le innovazioni disciplinari e le sperimentazioni regionali, introduce una nuova articolazione al processo di formazione del PTP ed ai suoi contenuti che devono essere rappresentati da: con valenza con valenza strategica Piano Nell ottica della co-pianificazione il piano territoriale provinciale, in Sicilia, rappresenta una nuova visione della conoscenza sul territorio, si propone in chiave strategica, costruendo le scelte localizzative individuate dalla legge regionale 9/86 coerentemente con i valori territoriali e con le strategie generali di assetto e di sviluppo

IL PTP: QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO QUADRO NORMATIVO REGIONALE: CIRCOLARE 11 aprile 2002- n. 1 D.R.U. Processi di co-pianificazione nel quadro della formazione del Piano Urbanistico Regionale COMPRESENZA NEL DELLA DIMENSIONE STRUTTURALE STRATEGICA OPERATIVA

IL PTP: QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO QUADRO NORMATIVO REGIONALE: CIRCOLARE 11 aprile 2002-n. 1 D.R.U. Processi di co-pianificazione nel quadro della formazione del Piano Urbanistico Regionale con valenza Ricognizione e valutazione delle componenti (risorse, valori e vincoli) naturali, naturalistiche, culturali ed insediative. -delle reti produttive -delle reti trasportistiche, viarie, tecnologiche, energetiche, telecomunicazioni e digitali come nuova infrastruttura strategica dello sviluppo territoriale - delle reti dei servizi ed attrezzature, sociali, culturali, ricreative, scolastiche, del tempo libero, sanitarie, protezione civile - delle reti a geometria flessibile derivanti dai programmi complessi e della pianificazione negoziata - della gerarchia, dei ruoli e delle tendenze evolutive dei stimei urbani, rurali e montani con il mosaico dei prg con valenza strategica La sintesi del coordinamento, della razionalizzazione e della verifica di coerenza dei piani e programmi comunali e provinciali. Interpretazione critica del quadro nell ottica analitica dei punti di forza e di debolezza del sistema territoriale e delle risorse provinciali, delle opportunità e dei rischi derivanti dalla interazione delle risorse endogene con i fattori esogeni ed i processi decisionali delle programmazioni socioeconomiche Piano delle opere, dei servizi ed infrastrutture di interesse provinciale da interfacciare con le sostenibnilità territoriali del PUR

IL PTP: QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO QUADRO NORMATIVO REGIONALE: CIRCOLARE 11 aprile 2002-n. 1 D.R.U. Processi di co-pianificazione nel quadro della formazione del Piano Urbanistico Regionale La stretta interrelazione della dimensione, strategica ed operativa contenuta nel PTP assegna alla pianificazione territoriale delle province regionali siciliane una forte potenzialità di ruolo - particolarmente privilegiato - della loro visuale sul governo del territorio. della propria posizione intermedia, e quindi non secondaria ma al contrario nodale, ponendosi come luogo amministrativo ideale per il superamento delle cosiddette pianificazioni separate in una nuova ottica della pianificazione e strategica, nel naturale collegamento tra pianificazione d area vastissima e vasta (comunitaria e regionale) e pianificazioni comunali e settoriali. Pc Pc Pc Pc AV Pc Pc Pc Pc

IL PTP: QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO QUADRO NORMATIVO REGIONALE: CIRCOLARE 14 dicembre 2007-n. 1 D.R.U. Accelerazione delle procedure di approvazione del Piano Territoriale Provinciale ex art. 12 L.R. n. 9/86. Tale ultima Circolare chiarisce che il quadro con valenza assume significatività di strumento di conoscenza e di inquadramento di area vasta per costituire strumento tecnico di riferimento per la pianificazione territoriale, urbanistica ed ambientale di rispettiva competenza. Si vuole tentare di affrontare la debolezza della pianificazione territoriale urbanistica in Sicilia per superare l episodicità, la frammentazione e la burocratizzazione dei processi

IL PTP: QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Valorizza le risorse della Provincia attraverso la conoscenza e le azioni integrate e multisettoriali; Promuove la più ampia partecipazione per la costruzione di scenari di sviluppo condivisi; Individua i sistemi territoriali locali della Provincia, quali base per la progettazione delle azioni di sviluppo integrato; Sollecita processi permanenti di concertazione per favorire specifici accordi riferiti ai sistemi locali del territorio provinciale.

IL PERCORSO DEL PTP DELLA Il processo di pianificazione: gli atti adottati IL PROCESSO DI FORMAZIONE DEL PTP È STATO AVVIATO CON LA PREDISPOSIZIONE DEI SEGUENTI ATTI : 1 STUDIO PROPEDEUTICO DEL PTP : Rapporto preliminare ottobre 1998 2 DEFINIZIONE DELLO SCHEMA DI MASSIMA dicembre 1999 3 PROCEDURE DI CONCERTAZIONE E CO-PIANIFICAZIONE : Conferenze, incontri e dibattiti dal febbraio 2000 al giugno 2005 Regolamento delle procedure di concertazione luglio 2005 4 APPROVAZIONE DEL PROGETTO DI MASSIMA dicembre 2005 5 ADOZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO DICEMBRE 2008

IL CONURBAZIONE JONICA PARCHI REGIONALI PALERMO POLO DI MILAZZO Il posizionamento della Provincia nel contesto regionale: La Provincia di Enna rappresenta il cuore della Sicilia. Progetto Interreg IIIB - ARTA Un sistema centrale di cerniera territoriale che nello stesso tempo guarda al proprio interno e riconosce problematiche di confine con le altre territorialità provinciali per individuare strategie endogene di sviluppo locale sostenibile con la finalità di dare COMPETITIVITÀ AL TERRITORIO AUMENTO DELL OCCUPAZIONE COOPERAZIONE E SOLIDARIETA TRA ENTI - Concertazione -

IL Grafo duale delle contiguità amministrative ISODISTANTI STRADALI DEI CAPOLUOGHI LI SICILIANI 202 200 180 160 140 141 117 120 120 100 102 110 110 160 140 161 140 Grafo duale del massimo vicinato 131 140 Operando con distanze lineari, il valore 100 compete comunque al capoluogo in posizione mediana; Con distanze elevate al quadrato, al capoluogo in posizione baricentrica: nel caso della Sicilia le due posizioni coincidono su Enna. da G. Massimi: Lezioni di geografia economica - 1^ Parte

IL Il piano assume la mission di dare alla centralità geografica della provincia quelle condizioni per guadagnare una centralità funzionale sia nel contesto regionale e interprovinciale che in quello euromediterraneo con la creazione dell area di libero scambio entro il 2010 (Dichiarazione di Barcellona) per nuove dimensioni di sviluppo commerciale, sociale, economico e culturale di un nuovo asse sud-sud e nord sud ampliato

IL PIATTAFORME TERRITORIALI STRATEGICHE NAZIONALI (DITT / DICOTER): RISCHI E DUBBI Scenario nazionale tendenziale (rischio) Scenario Concentrazione Territoriale: il rischio dell'esclusione

IL VERSO IL REGIONALE LE PREFIGURAZIONI: POLICENTRISMO E RELAZIONI DI AREA VASTA Scenario Regionale: Opportunità Scenario della Coesione Territoriale l opportunità dell inclusione

IL IL HA RICHIESTO UN PROCESSO DI AGGIORNAMENTO CONTINUO CHE SI E ARRICCHITO DI PROGETTI DI SVILUPPO LOCALE AUTOSOSTENIBILE E DELL IDENTITA STORICA CONTENUTI IN UN SOMMARIO DISTINTO PER TEMATICHE GENERALI IL PROGETTO URBACOST

IL IL HA RICHIESTO UN PROCESSO DI AGGIORNAMENTO CHE SI E ARRICCHITO DI PROGETTI DI SVILUPPO LOCALE AUTOSOSTENIBILE E DELL IDENTITA STORICA IL PROGETTO URBACOST

IL IL HA RICHIESTO UN PROCESSO DI AGGIORNAMENTO CHE SI E ARRICCHITO DI PROGETTI DI SVILUPPO LOCALE AUTOSOSTENIBILE E DELL IDENTITA STORICA IL PROGETTO URBACOST La via del grano Henna mediterranea est maxime. Coge ut ad aquam tibi, id quod summi iuris est, frumentum Hennenses ad metiantur uel Pintiam uel Halaesam uel Catinam, loca inter se maxime diuersa; Cicerone, Il processo di Verre, Libro III, 192

IL IL HA RICHIESTO UN PROCESSO DI AGGIORNAMENTO CHE SI E ARRICCHITO DI PROGETTI DI SVILUPPO LOCALE AUTOSOSTENIBILE E DELL IDENTITA STORICA IL CASO URBACOST La via del grano l Antica Via del Grano è un percorso di 85 chilometri che collega culturalmente la nuova territorialità della provincia di Enna. Vuole rappresentare un asse di promozione in chiave ecoturistica basato sul recupero di un sistema antichissimo di spostamenti agro-silvo-pastorali.

NUOVI CONTENUTI E METODOLOGIE DEL PTP LA RIDEFINIZIONE DEL PTP È STATA ORGANIZZATA SECONDO LE INDICAZIONI DI CU ALLA CIRCOLARE REGIONALE RELATIVA AI PROCESSI DI CO-PIANIFICAZIONE DELL ARTA SICILIA QUADRO CONOSCITIVO QUADRO PROPOSITIVO SISTEMA AMBIENTALE FISICO NATURALE SISTEMA FISICO AMBIENTALE SISTEMA INSEDIATIVO SISTEMA STORICO INSEDIATIVO SISTEMAFUNZIONALE-RELAZIONALE SISTEMA ISTITUZIONALE - AMMINISTRATIVO AMBITI DELLA PROGETTUALITA' E PROGRAMMAZIONE UNITA TERRITORIALI INTERCOMUNALI U.T.I. ZONA NORD ZONA SUD SISTEMA RELAZIONALE INFRASTRUTTURALE Insediamenti della catena settentrionale degli Erei nel contatto con i Nebrodi Insediamenti collinari e pianeggianti degli Erei orientali Insediamenti lineari degli Erei centrali Insediamenti delle alture degli Erei e della contiguità Insediamenti dell altopiano meridionale degli Erei:

NUOVI CONTENUTI E METODOLOGIE DEL PTP LA CONOSCENZA DEL TERRITORIO: il grado di urbanizzazione ed infrastrutturazione

IL PTP NEL NUOVO QUADRO PROGRAMMATICO Le geometrie flessibili Il PTP ha raccolto le indicazioni relative alle tendenze delle aggregazioni comunali determinatesi intorno alla formazione delle strategie di sviluppo socio-economico del POR Sicilia di Agenda 2000, degli strumenti della programmazione negoziata per ottimizzare le risorse delle fonti finanziarie di investimento I Progetti Integrati Territoriali Il leader: territori GAL Le aree di tutela dei prodotti tipici

IL PTP NEL NUOVO QUADRO PROGRAMMATICO Le reti della mobilità e delle infrastrutture

IL PTP NEL NUOVO QUADRO PROGRAMMATICO Linee e reti della mobilità e delle infrastrutture

IL PTP NEL NUOVO QUADRO PROGRAMMATICO Linee e reti della mobilità e delle infrastrutture Direttrici primarie di interconnessione territoriale: TROINA A19 NORD - SUD

IL PTP NEL NUOVO QUADRO PROGRAMMATICO Linee e reti della mobilità e delle infrastrutture Direttrici primarie di interconnessione territoriale: LEONFORTE A19 NORD - SUD

IL PTP NEL NUOVO QUADRO PROGRAMMATICO Linee e reti della mobilità e delle infrastrutture Direttrici primarie di interconnessione territoriale: NICOSIA A19 NORD - SUD

IL PTP NEL NUOVO QUADRO PROGRAMMATICO Linee e reti della mobilità e delle infrastrutture Direttrici primarie di interconnessione territoriale: PIETRAPERZIA- RIESI PIAZZA ARMERINA NORD - SUD

IL PTP NEL NUOVO QUADRO PROGRAMMATICO Linee e reti della mobilità e delle infrastrutture ASI DITTAINO PASSANTE INTERMODALE DI DITTAINO LOGISTICA - AUTOPORTO Immagine di sfondo tratta da: Studio di fattibilità per il riassetto complessivo del sistema dei trasporti in Sicilia - maggio 2004

IL PTP NEL NUOVO QUADRO PROGRAMMATICO Linee e reti della mobilità e delle infrastrutture Trasporto ferroviario: migliore integrazione o nuova marginalità provinciale? Descrizione: Il collegamento diretto tra Palermo e Catania dovrebbe utilizzare nel primo tratto, da Palermo a Castelbuono, l attuale linea costiera in corso di raddoppio, nel tratto finale l esistente linea di collegamento di Catania con l interno, previo raddoppio ed elevamento della velocità di esercizio a 160 km/h, e nella tratta intermedia un nuovo tracciato con velocità di progetto di 200 km/h. Finalità della proposta: La nuova relazione ferroviaria permetterebbe collegamenti no-stop di estremità dell ordine dei 90, contro un tempo minimo attuale di circa 200, nonchè una ulteriore possibilità di collegamento tra Palermo e Messina, via Catania, che potrà essere percorsa in circa 140, contro gli attuali 250. Criticità della proposta: Di fatto tale previsione di studio abbandona l attuale tracciato rendendo poco significativo e, forse, inutile il sistema ferroviario della Sicilia interna con la perdita di una componente fondamentale dell intermodalità di trasporto regionale. Le azioni di sviluppo dei territori provinciali di Enna e Caltanissetta necessitano del raddoppio della tratta e modifiche del tracciato.

IL PTP NEL NUOVO QUADRO PROGRAMMATICO Linee e reti della mobilità e delle infrastrutture (livello non cogente) Trasporto aereo : nuovo aeroporto ed aviosuperficie Il trasporto aereo siciliano risulta ancora costiero centrico e fa perno sui due grandi sistemi aeroportuali : (A) PALERMO (B) CATANIA Gli aeroporti a diversa specializzazione sono: Sistema A : 1) Palermo ; 2) Trapani / Sistema B : 3) Catania; 4) Comiso Sono previste forme di adduzione via elicottero agli aeroporti di Palermo e Catania rispettivamente da Agrigento e da Barcellona. Il Piano raccoglie la proposta di un aeroporto in territorio comunale di Centuripe per il cargo in sistema con quello di Catania e l aviosuperficie con finalità di protezione civile nel territorio comunale di Enna. Elaborazione su immagine di base tratta dallo Studio di fattibilità per il riassetto complessivo del sistema dei trasporti in Sicilia - maggio 2004

L ATTUAZIONE DEL PTP Enna, 2 ottobre 008

L ATTUAZIONE DEL PTP : Le Unità di paesaggio (UdP) Enna, 2 ottobre 008

L ATTUAZIONE DEL PTP

L ATTUAZIONE DEL PTP I sistemi territoriali per la valorizzazione delle risorse storico-culturali

L ATTUAZIONE DEL PTP I sistemi delle risorse naturali e culturali

L ATTUAZIONE DEL PTP

L ATTUAZIONE DEL PTP Politiche di coordinamento della rete degli insediamenti produttivi e commerciali Proposte infrastrutturali dello sviluppo produttivo ( nodi e reti di relazione)

L ATTUAZIONE DEL PTP

L ATTUAZIONE DEL PTP

Il progetto di massima del PTP è coerente con gli indirizzi comunitari contenuti nello SSSE (1999) e nel Rapporto di coesione (2004): - eliminazione degli squilibri territoriali - sviluppo policentrico e sostenibile - parità di accesso ai servizi - equità economica e sociale - cooperazione e coesione territoriale (competitività solidale ed equilibrata tra territori) : art. I-3 della Costituzione europea Il PTP riconosce lo sviluppo policentrico ed equilibrato del territorio provinciale Il progetto definitivo del PTP è conseguente a quello di massima che è stato sottoposto al giudizio del NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI del Dipartimento Regionale della Programmazione al fine di avere anche un quadro progettuale coerente ed unitario da utilizzare per la nuova programmazione dei fondi comunitari periodo 2007-2013

L ATTUAZIONE DEL PTP

Grazie.Queste idee, però, per camminare hanno bisogno di gambe robuste e solide, altrimenti rimarranno sempre nel cielo della metafisica, belle da vedere ma impossibili da toccare, oggetto di serena contemplazione e non di concreta azione. da lla Lettera aperta ai delegati del XXI Congresso Nazionale dell Unione Italiana dei Ciechi.