PROVINCIA DI BRINDISI IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI BRINDISI

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PROVINCIA DI BRINDISI IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI BRINDISI

Alessandra PANNARIA, Dirigente Servizio Mercato del Lavoro/Formazione Professionale della Provincia di Brindisi - Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia di Brindisi Autori del rapporto: Adelaide PUTIGNANO, consulente Formez PA - Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia di Brindisi Giov RAMIRES, consulente Formez PA - Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia di Brindisi Osservatorio del Mercato del lavoro della Provincia di Brindisi Largo San Paolo, 72100 Brindisi e-mail oml@provincia.brindisi.it Tel. 0831565411 0831.565126 Fax 0831.565409 www.oml.provincia.brindisi.it In collaborazione con: Confagricoltura Brindisi; Confcooperative Brindisi; Confindustria Brindisi; CGIL Brindisi; CISL Brindisi; CNA Brindisi; Direzione Territoriale del Lavoro di Brindisi; INAIL di Brindisi; UIL Brindisi. Pagina 2 di 92

Indice Parte I Introduzione... pag. 5 Tipologia e struttura dei dati utilizzati pag. 7 dati provinciali con riflessioni sui comuni coinvolti dal progetto SILLA 2 (Torre Santa Susanna, Latiano, Cellino San Marco, Oria, San Donaci, San Pancrazio Salentino) Parte II 1. La dinamica demografica.. pag. 9 1.1. Popolazione residente per, genere classi di età e aree territoriale 2012 pag. 9 1.2. Trend della popolazione residente nell ultimo decennio (2003 2012) pag. 13 1.3. Bilancio demografico... pag. 18 2. Il mercato del Lavoro pag. 22 2.1. Il quadro dell occupazione.. pag. 22 2.2. I dati delle Comunicazioni Obbligatorie in Provincia di Brindisi e nei Comuni di Torre Santa Susanna, Latiano, Cellino San Marco, Oria, San Donaci, San Pancrazio Salentino (Progettto Silla 2)... pag. 27 2.2.1. Analisi Evento Avviamento Per sezione/gruppo ateco Per qualifiche professionali Per Genere Per fascia di età Per tipologia contrattuale 2.2.2. Analisi Evento Cessazione Per sezione/gruppo ateco Per qualifiche professionali Per Genere Per fascia di età Per tipologia contrattuale 2.2.3. Coefficiente di turn-over (contratti) Pagina 3 di 92

2.2.4. Indici di precarietà 2.2.5. Lavoratori avviati Per fascia di età e genere Per cittadinanza 2.2.6. Lavoratori cessati Per fascia di età e genere Per cittadinanza 2.2.7. Indice di flessibilizzazione 2.2.8. Coefficiente di turn-over (persone) 2.3. Disoccupati ed inoccupati..... pag. 51 Parte III Conclusioni. pag. 55 Glossario pag. 58 Parte IV Appendice (grafici e tabelle).. pag. 60 Pagina 4 di 92

Introduzione L Osservatorio del Mercato del Lavoro promosso dall Amministrazione Provinciale effettua rilevazioni ed analisi continua, studio, confronto, raccolta di dati sul territorio con l obiettivo di anticipare il fabbisogno di competenze e professionalità a livello locale e favorire, in tal modo, l occupazione mirata ed efficace. Fornisce, altresì, supporto alle politiche attive del lavoro e alla programmazione provinciale della formazione professionale. Ha attivato raccordi e reti tra vari soggetti, quali INPS, Direzioni provinciali del Lavoro, Centri per l Impiego, Agenzie per il lavoro, imprese, camere di commercio, istituti di formazione e Università, parti sociali, centri per l emersione del lavoro sommerso, ecc.. Ha gia realizzato 2 report, di cui uno annuale (report 2011). Questo Rapporto annuale è il secondo ed è redatto in collaborazione con il Formez PA, attraverso il Progetto Silla 2. Come il precedente si basa su dati statistici relativi alla dinamica demografica; al mercato del Lavoro, alla disoccupazione dell intero territorio provinciale con approfondimenti relativi ai comuni della provincia di Brindisi, che hanno aderito al progetto Silla 2 - Servizi di Intermediazione Locale per il Lavoro (Torre Santa Susanna, Latiano, Cellino San Marco, Oria, San Donaci, San Pancrazio Salentino). Scenario costruito oltre che su fonti esterne, quali ISTAT, Excelsior ecc. su dati di flusso sul mercato del lavoro della Provincia di Brindisi provenienti dalle Comunicazioni Obbligatorie in Provincia di Brindisi per l anno 2012, con comparazioni con il 2011. Nel 2012 prosegue la fase di debolezza dell economia mondiale che aveva caratterizzato il 2011. Crisi che appare strettamente connessa a problematiche interne alla zona dell euro e all Italia. Dal dopoguerra ad oggi, quella che stiamo vivendo è una delle fasi più difficili della storia del nostro paese. Il mercato del lavoro è in continua evoluzione e risente degli effetti prodotti dai mutamenti tecnologici, demografici, economici e politici. L analisi di contesto in oggetto prende in esame alcune recenti dinamiche demografiche della provincia, focalizzando in particolare l attenzione sul mercato del lavoro e sul capitale umano presente nel territorio provinciale, con particolari riflessioni sui comuni rientranti nel Progetto Silla 2 Servizi di Intermediazione Locale per il Lavoro Il Progetto si propone come obiettivo di elevare il livello di prossimità nell interazione tra cittadini e pubbliche amministrazioni competenti in materia di servizi per il lavoro. La provincia di Brindisi si estende su un territorio di 1.839,46 Kmq (9,5 della superficie regionale) dove risiedono 402.199 abitanti (dati ufficiali forniti dai Comuni della provincia di Brindisi al 31 dicembre 2012), con una densità piuttosto elevata, pari a 219 abitanti per Kmq. Pagina 5 di 92

Il 52 rappresentato dalle donne ed il 48 dagli uomini, molto contenuta è l incidenza della popolazione immigrata. La provincia di Brindisi sconta, ancora oggi, l assenza di una rigorosa analisi sui suoi processi di industrializzazione e sulle potenzialità di sviluppo del suo pur consistente apparato agro-alimentare e turistico. Il livello qualitativo di alcune delle sue aree a prevalente vocazione turistica, la centralità strategica della sua posizione geografica, l importanza del porto e dell aeroporto del capoluogo, non riescono tuttavia a determinare aumenti della dinamica di crescita socioeconomica di rilievo tale da trascinare l intero territorio della Provincia. La provincia di Brindisi si presenta come un territorio a sviluppo bloccato, nonostante le ricchezze storico/paesaggistiche di cui è dotata, che non riesce a prendere consapevolezza dei suoi punti di forza ed imboccare la strada dello sviluppo. I venti Comuni della Provincia sono aggregati in quattro Centri territoriali per l impiego, (sono in grassetto i comuni del progetto Silla 2): - Centro per l Impiego di Brindisi per i residenti nei comuni di Brindisi, Cellino San Marco, San Pietro V.co, San Donaci e Torchiarolo; - Centro per l Impiego di Francavilla Fontana per i residenti ni comuni di Ceglie Messapica, Francavilla Fontana, Oria, San Michele Salentino, Villa Castelli; - Centro per l Impiego di Mesagne per i residenti nei comuni di Erchie, Latiano, Mesagne, San Pancrazio S.no, San Vito dei Norm, Torre Santa Susanna; - Centro per l Impiego di Ostuni per i residenti nei comuni di Carovigno, Cisternino, Fasano, Ostuni. Dirigente MdL e FP Panaria Alessandra Pagina 6 di 92

Tipologia e struttura dei dati utilizzati Gli istituti e gli enti da cui sono stati attinti i dati per il seguente report sono stati: - Istat - Comuni della provincia di Brindisi - Sintesi - Centri per l Impiego (CpI) della Provincia - Excelsior (Sistema informativo per l occupazione e la formazione, realizzato tra l Unione Italiana delle Camere di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura, in collaborazione con il Ministero del Lavoro e con l Unione Europea) - INPS Per il primo capitolo della Parte II sono stati utilizzati statistiche demografiche dell Istat (demo-geodemo). Nel secondo capitolo della Parte II oltre a richiamare i dati statistici Istat e i dati ufficiali richiesti a tutti i comuni della provincia di Brindisi, sono stati utilizzati i dati del Sistema Informativo Sintesi dei Centri per l Impiego della Provincia di Brindisi. La base dati utilizzata è soprattutto costituita dalle CO che i datori di lavoro, pubblici e privati, inseriscono nel Sistema informativo, inerenti i rapporti di lavoro dipendente o parasubordinato. I dati estratti sono però limitati alle sole informazioni comunicate tramite i Moduli Unificati LAV in tutti i settori. Sono esclusi sia il lavoro autonomo, che non è soggetto ad alcun obbligo di comunicazione e quelli che coinvolgono gli iscritti alle liste della Gente di Mare. Infine, non sono stati considerati i lavori socialmente utili (LSU) e i tirocini, che non configurano rapporti di lavoro a tutti gli effetti. Le informazioni presentate nel rapporto derivano dall elaborazione dei dati di fonte Sintesi - a cadenza annuale sulla base dell'analisi dei flussi provenienti dalle comunicazioni obbligatorie in provincia di Brindisi relativi agli 2012 con comparazioni con l anno precedente, elaborati dall Osservatorio sul Mercato del Lavoro della Provincia di Brindisi sulla base dei dati estratti nel mese di giugno 2013. Nell ambito delle comunicazioni sono stati identificati: Avviamento e Cessazione, Avviati e Cessati. I dati a disposizione consentono di tracciare, per l intero periodo di osservazione, la storia della persona (successione di eventi descritti per tipologia, numero e durata di ogni singolo contratto), associando a ciascun periodo dati di stato (qualifica, titolo di studio, settore lavorativo, ecc.). Il Sistema delle CO riporta l insieme dei dati di flusso, di natura amministrativa, da cui è possibile estrapolare indicazioni riguardanti le dinamiche del mercato del lavoro dal punto di vista della domanda, dell offerta e delle tipologie contrattuali utilizzate ed in particolare degli effetti prodotti sulle dinamiche occupazionali. In quanto dati di flusso consentono di inquadrare aspetti dinamici del mercato del lavoro, ma non possono dare informazioni sullo stock di domanda e offerta in un determinato momento. Pagina 7 di 92

In tal senso, il Sistema delle CO offre delle informazioni diverse e complementari rispetto a quanto emerge dalle rilevazioni campionarie ISTAT sulla forza lavoro. I dati delle CO utilizzati nel presente rapporto soffrono di alcuni difetti: - incongruenze ed incoerenze delle informazioni raccolte all interno della stessa comunicazione o fra più comunicazioni riferite allo stesso rapporto di lavoro. Da sottolineare al proposito come, gli avviamenti possono essere più di uno nell anno solare, mentre per quanto riguarda i licenziamenti, spesso le aziende non segnalano l avvenuta cessazione del rapporto di lavoro. Per tale ragione l utilizzo di tali dati deve pertanto tener conto che certamente non è possibile quantificare esattamente il numero dei posti creati o distrutti, ma essi costituiscono senza dubbio un utile indicatore della propensione del mercato ad assorbire o espellere manodopera. L analisi è condotta in maniera da distinguere tra genere sessuale maschile e femminile con l obiettivo di identificare e analizzare la differenza di genere all interno dei fenomeni occupazionali del mercato del lavoro. Nel rapporto saranno analizzati sia dati di stock che di flusso: - una variabile di stock è misurata in uno specifico momento e rappresenta la quantità esistente in quel preciso istante e che può essere stata accumulata nel passato; una variabile di flusso è misurata invece relativamente ad un intervallo di tempo. Quindi un flusso viene miusrato per unità di tempo. Più in generale uno stock è un entità che viene accumulata nel tempo a causa di flussi in entrata e ridotta a causa di flussi in uscita Per una immediata lettura i comuni della provincia di Brindisi, rientranti nel progetto Silla 2, sono evidenziati in verde nelle tabelle. Pagina 8 di 92

Parte II 1. La dinamica demografica L importanza attribuita alla popolazione ed ai principali indicatori demografici permettono di programmare lo sviluppo del territorio, tenendo conto delle risorse umane esistenti e/o disponibili. L età, il sesso, lo stato civile, la residenza e la nazionalità rappresentano le caratteristiche strutturali di una popolazione, mentre la fecondità, la sopravvivenza, la propensione a migrare, la nuzialità e la divorzialità rappresentano le dinamiche che determinano i mutamenti strutturali. 1.1. Popolazione residente per genere, classi di età e aree territoriali - 2012 1 La popolazione residente è costituita dalle persone, di cittadinanza italiana e straniera, aventi dimora abituale nel territorio nazionale anche se temporaneamente assenti. Al 1 Gennaio 2012 la popolazione residente nella provincia di Brindisi, stimata dall Istat è pari a 400.504 abitanti, il 52 rappresentato dalle donne ed il 48 dagli uomini. La popolazione è ridotta di 2.725 (-0.68) come si può desumere dalla Tab. 3) unità rispetto al 2011 (403.229), resta costante invece la proporzione tra i generi. Dopo la città di Brindisi che conta circa 89 mila abitanti (22 dell intero territorio provinciale), i paesi con il maggior numero dei residenti sono nell ordine Fasano, Francavilla Fontana, Ostuni e Mesagne che insieme al comune capoluogo registrano circa il 55,6 dei residenti dell intero territorio provinciale. Il restante 44.4 è distribuito tra gli atri 15 Comuni. In tutti e 20 i Comuni la distribuzione per genere segue la stessa distribuzione dell intero territorio provinciale. 1 Fonte Istat. Pagina 9 di 92

Tabella n. 1 - Totale della Popolazione residente al 1 Gennaio 2012 per sesso - ISTAT Provincia: Brindisi Comuni Maschi Femmine TOTALE Brindisi 42410 46324 88734 Carovigno 7790 8139 15929 Ceglie Messapica 9607 10577 20184 Cellino San Marco 3224 3570 6794 Cisternino 5656 6058 11714 Erchie 4266 4530 8796 Fasano 19195 20253 39448 Francavilla Fontana 17799 19143 36942 Latiano 7335 7691 15026 Mesagne 13163 14564 27727 Oria 7335 7906 15241 Ostuni 15051 16729 31780 San Donaci 3290 3572 6862 San Michele Salentino 3093 3275 6368 San Pancrazio Salentino 4967 5326 10293 San Pietro Vernotico 6576 7374 13950 San Vito dei Norm 9383 10204 19587 Torchiarolo 2664 2797 5461 Torre Santa Susanna 5156 5552 10708 Villa Castelli 4449 4511 8960 TOTALE 192409 208095 400504 Grafico n. 1 Popolazione residente Popolazione residente Villa Castelli Torre Santa Susanna Torchiarolo San Vito dei Norm San Pietro Vernotico San Pancrazio Salentino San Michele Salentino San Donaci Ostuni Oria Mesagne Latiano Francavilla Fontana Fasano Erchie Cisternino Cellino San Marco Ceglie Messapica Carovigno Brindisi 0 10000 20000 30000 40000 50000 60000 70000 80000 90000 100000 Pagina 10 di 92

Per un analisi della struttura per età della popolazione più omogenea si considerano tre fasce di età: giovani 0-14 (evidenziate in verde), adulti 15-64 (evidenziate in arancione) ed anziani 65 ed oltre (evidenziate in grigio). In base alle diverse proporzioni fra tali fasce di età, la struttura di una popolazione viene definita di tipo progressiva, stazionaria o regressiva a seconda che la popolazione giovane sia maggiore, equivalente o minore di quella anziana (tab.2). La provincia di Brindisi conferma nel 2012, una popolazione di tipo regressiva, in quanto i giovani sono minori di 6 punti percentuali rispetto agli anziani (il 14 contro il 20). Gli adulti sono il 66. Il genere femminile pari al 52 (208.095) è distribuito per il 13 (27.024) nella fascia di età giovani ( 0-14 ), per il 22 (45.828) nella fascia di età considerata anziani e per il 65 di adulti: rappresentando una struttura di popolazione del genere femminile di tipo regressiva. Stesso andamento per il genere maschile, pari al 48 dell intera popolazione provinciale, è rappresentato per il 15 di giovani contro il 17 degli anziani, Gli adulti sono pari al 68. Da sottolineare l andamento inverso, rispetto alla media provinciale, nella fascia di età 20 24 dei comuni di Torre Santa Susanna e San donaci: il genere femminile è maggiore del maschile. Età Tabella n. 2 - Popolazione residenti distribuita per classi di età e sesso Distribuzione della popolazione 2012 - provincia di Brindisi Maschi Femmine Totale 0-4 8.972 4,66 8.321 4,00 17.293 4,32 05-09 9436 4,90 8.924 4,29 18.360 4,58 10-14 10.084 5,24 9779 4,70 19.863 4,96 15-19 11.341 5,89 10.661 5,12 22.002 5,49 20-24 12.414 6,45 12.113 5,82 24.527 6,12 25-29 12.247 6,37 12.392 5,95 24.639 6,15 30-34 13.192 6,86 13.140 6,31 26.332 6,57 35-39 14.539 7,56 14.974 7,20 29.513 7,37 40-44 14.625 7,60 15.391 7,40 30.016 7,49 45-49 14.890 7,74 15.551 7,47 30.441 7,60 50-54 13.094 6,81 14.374 6,91 27.468 6,86 55-59 11.830 6,15 13.021 6,26 24.851 6,20 60-64 12.126 6,30 13.626 6,55 25.752 6,43 65-69 9.839 5,11 11.462 5,51 21.301 5,32 70-74 8.975 4,66 10.663 5,12 19.638 4,90 75-79 6.653 3,46 9.085 4,37 15.738 3,93 80-84 4.831 2,51 7.642 3,67 12.473 3,11 85-89 2.422 1,26 4.753 2,28 7.175 1,79 90-94 722 0,38 1.731 0,83 2.453 0,61 95-99 158 0,08 424 0,20 582 0,15 100+ 19 0,01 68 0,03 87 0,02 Totale 192.409 48.04 208.095 51.96 400.504 Pagina 11 di 92

Fonte Istat al 1 gennaio 2012 Grafico n. 2 Popolazione residente per fascia di età e sesso Popolazione al 1 Gennaio 2012 0-4 5-7 8-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 Maschi 50-54 55-59 60-64 65-69 Femmine 70-74 75-79 80-84 85-89 90-94 95-99 100 e più Grafico n. 3 Popolazione residente per fascia di età e sesso Comuni della provincia di Brindisi - Progetto Silla 2 Popolazione al 1 gennaio 2012 - CELLINO SAN MARCO Popolazione al 1 Gennaio 2012 - San Donaci 04 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 Maschi 45-49 50-54 55-59 Femmine 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89 90-94 95-99 100+ 0-4 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 Maschi Femmine 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89 90-94 95-99 100+ Pagina 12 di 92

Popolazione al 1 grnnaio 2012 - LATIANO Popolazione al 1 gennaio 2012 - SAN PANCRAZIO SALENTINO 0-4 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 Maschi 45-49 50-54 55-59 Femmine 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89 90-94 95-99 100+ 0-4 05-set ott-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 Maschi 45-49 50-54 55-59 Femmine 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89 90-94 95-99 100+ Popolazione al 1 gennaio 2012 - ORIA Popolazione al 1 gennaio 2012 - TORRE SANTA SUSANNA 0-4 05-set ott-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 Maschi 45-49 50-54 55-59 Femmine 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89 90-94 95-99 100+ 0-4 05-set ott-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 Maschi 45-49 50-54 55-59 Femmine 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89 90-94 95-99 100+ 1.2. Trend della popolazione residente nell ultimo decennio (2003 2012) La popolazione residente nella Provincia di Brindisi, negli ultimi 10, è rappresentata dal grafico n. 4 e tab. n. 3. Tabella n. 3 Trend della popolazione residente in provincia di Brindisi (2003-2012) Anno Popolazione residente Variazione assoluta Variazione percentuale 2003 400.974 - - 2004 400.569-405 -0,10 2005 401.217 648 0,16 2006 403.786 2.569 0,64 2007 402.831-955 -0,24 2008 402.985 154 0,04 2009 402.891-94 -0,02 2010 403.096 205 0,05 2011 403.229 133 0,03 2012 400.504-2.725-0,68 Fonte Istat al 1 gennaio di ogni anno Pagina 13 di 92

Grafico n. 4 Trend della popolazione residente in provincia di Brindisi 2003-2012 Trend della popolazione residente nella provincia di Brindisi 405.000 404.000 403.000 402.000 401.000 400.000 399.000 398.000 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Un dato importante da sottolineare è l aumento dell età medià 2, che nei 10 considerati è cresciuta di circa 3 : dai 39.7 nel 2003 l età media ha raggiunto i 42.5 nel 2012 (tab. n. 4). Tabella n. 4 Struttura per classi di età della popolazione - in provincia di Brindisi STRUTTURA PER CLASSI DI Età DELLA POPOLAZIONE PROVINCIA DI BRINDISI Anno 0-14 15-64 65+ Totale Età media residenti 2003 63.733 268.595 68.646 400.974 39,7 2004 62.523 268.178 69.868 400.569 40 2005 61.449 268.174 71.594 401.217 40,4 2006 60.890 269.781 73.115 403.786 40,6 2007 59.629 269.013 74.189 402.831 41 2008 58.404 269.436 75.145 402.985 41,3 2009 57.520 269.114 76.257 402.891 41,6 2010 57.112 269.150 76.834 403.096 41,8 2011 56.617 268.725 77.887 403.229 42,2 2012 55.516 265.541 79.447 400.504 42,5 Fonte ISTAT dati al 1 gennaio 2 Il rapporto tra la somma delle età di tutti gli individui e il numero della popolazione residente. Pagina 14 di 92

La popolazione, considerando le due variabile età e classificata in due grandi categorie: situazione occupazionale, viene Popolazione attiva Popolazione non attiva. La popolazione attiva è la parte di popolazione di uno stato che è in grado, salvo impedimenti temporanei, di svolgere legalmente attività lavorativa. Decondo l Ista, la popolazione attiva, comprende l'insieme delle persone di età non inferiore ai 15 e non superiore di 64, che risultano: - occupate, esercitando in proprio o alle dipendenze altrui una professione, arte o mestiere; - disoccupate, ovvero hanno perduto il precedente lavoro e sono alla ricerca di una occupazione; - momentaneamente impedite a svolgere la propria attività lavorativa in quanto inquadrabili come: militari di leva (o in servizio civile), volontari, richiamati, ricoverati da meno di due in luoghi di cura e assistenza, detenuti in attesa di giudizio o condannati a pene inferiori a 5 ; - alla ricerca di prima occupazione, non avendone mai svolta alcuna in precedenza. La popolazione non attiva è composta da: 1. ragazzi con età inferiore ai 15 ; 2. persone che hanno almeno 15 e che, alla data del censimento, non svolgevano un lavoro e non erano alla ricerca di occupazione, per esempio: o i benestanti e i proprietari; o gli studenti; o le casalinghe 3 che svolgono lavori domestici presso le proprie famiglie; o i pensionati; o gli infermi e i ricoverati a tempo indeterminato in luoghi di cura e assistenza; o gli inabili permanenti al lavoro; o i condannati a pene di almeno 5 ; o i mendicanti e coloro che vivono di pubblica beneficenza. Tabella n. 5 Popolazione attiva per Comune e per sesso nella Provincia di Brindisi al 31/12/2012 POPOLAZIONE ATTIVA Comuni Provincia di Brindisi (*) Comune Maschi Femmine Totali BRINDISI 28.929 30.687 59.616 CAROVIGNO 5.720 5.520 11.240 CEGLIE MESSAPICA 6.605 6.855 13.460 CELLINO SAN MARCO 2.145 2.277 4.422 CISTERNINO 3.771 3.777 7.548 ERCHIE 2.982 3.027 6.009 3 La motivazione di questa esclusione è legata alla circostanza che i servizi da loro prestati non prevedono una remunerazione monetaria. Pagina 15 di 92

FASANO 13.322 13.493 26.815 FRANCAVILLA FONTANA 11.698 12.456 24.154 LATIANO 4.885 4.818 9.703 MESAGNE 8.811 9.382 18.193 ORIA 5.019 5.256 10.275 OSTUNI 10.092 10.619 20.711 SAN DONACI 2.287 2.134 4.421 SAN MICHELE SALENTINO 2.030 2.074 4.104 SAN PANCRAZIO SALENTINO 3.336 3.450 6.786 SAN PIETRO VERNOTICO 4.368 4.683 9.051 SAN VITO DEI NORMANNI 6.288 6.597 12.885 TORCHIAROLO 1.799 1.835 3.634 TORRE SANTA SUSANNA 3.629 3.736 7.365 VILLA CASTELLI 3.194 3.156 6.350 Totale Provincia 130.910 135.832 266.742 (*) Al 31 dicembre 2012 dati Ufficiali forniti dai Comuni della provincia di Brindisi La tabella 5 ed il grafico 5 fotografano la situazione realtiva alla popolazione attiva secondo i dati forniti dai Comuni della provincia di Brindisi (dati ufficiali al 31.12.2012). Si evidenzia che il comune capoluogo registra il 22,25 (59.616) della popolazione attiva dell intero territorio provinciale,. Seguono con uno scarto pari a circa 10 punti percentuali i comuni di Fasano, Francavilla Fontana, Ostuni e Mesagne che insieme al capoluogo registrano il 56 ( 149.459) di tutti gli attivi. Tra i comuni del progetto Silla, Oria è quello che registra il maggior numero di attivi, insieme (i comuni rientranti nel progetto Silla 2, rappresentano il 16 (42.972) degli attivi. Le donne sono il 51 mentre gli uomini sono il 49., andamento che si rispecchia nei vari comuni. Pagina 16 di 92

Grafico n. 5 popolazione attiva anno 2012 Popolazione attiva nei Comuni di Bridnisi 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 BRINDISI CAROVIGNO CEGLIE MESSAPICA CELLINO SAN MARCO CISTERNINO ERCHIE FASANO FRANCAVILLA FONTANA Maschi LATIANO MESAGNE ORIA OSTUNI SAN DONACI SAN MICHELE SALENTINO SAN PANCRAZIO SALENTINO SAN PIETRO VERNOTICO SAN VITO DEI NORMANNI Femmine TORCHIAROLO TORRE SANTA SUSANNA VILLA CASTELLI Grafico n. 6 popolazione attiva anno 2012 Popolazione attiva comuni Progetto Silla 2 della provincia di Bridisi 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0 LATIANO ORIA SAN DONACI SAN PANCRAZIO SALENTINO TORRE SANTA SUSANNA CELLINO SAN MARCO Maschi Femmine Pagina 17 di 92

1.3. Bilancio demografico Prima di commentare i dati è opportuno descrivere le informazioni di movimento presenti nella tabelle: - per nati si intende il numero di nati da residenti nel comune indipendentemente dal luogo in cui sia avvenuta la nascita (in Italia, nello stesso o in altro comune, o all'estero). Sono esclusi i nati in Italia da genitori non residenti. I nati fanno riferimento alla data di registrazione dell'atto in anagrafe e non alla data di nascita effettiva; - per morti si intende il numero dei morti relativi alla popolazione residente indipendentemente dal luogo in cui si sia verificato l'evento (in Italia, nello stesso o in altro comune, o all'estero). Sono esclusi i morti in Italia non residenti. I morti fanno riferimento alla data di registrazione dell'atto in anagrafe e non alla data effettiva di morte. - per iscritti si intende sia il numero di persone iscritte per trasferimento di residenza da un altro comune italiano che il numero di persone iscritte per trasferimento di residenza dall'estero. Ad essi si aggiunge il dato relativo alle iscrizioni dovute non ad un effettivo trasferimento di residenza, ma ad operazioni di rettifica anagrafica. Tra queste sono comprese le iscrizioni di persone erroneamente cancellate per irreperibilità e successivamente ricomparse; le iscrizioni di persone non censite, e quindi non entrate a far parte del computo della popolazione legale, ma effettivamente residenti. - per cancellazioni si intende sia il numero di persone cancellate per trasferimento di residenza in altro comune italiano che il numero di persone cancellate per trasferimento di residenza all'estero. Ad essi si aggiunge il dato relativo alle cancellazioni dovute a pratiche di rettifica anagrafica. Tra queste sono comprese le persone cancellate perché non risultano residenti in seguito ad accertamenti anagrafici; le persone censite come aventi dimora abituale, ma che non hanno voluto o potuto (per mancanza di requisiti) iscriversi nel registro anagrafico dei residenti del comune nel quale erano state censite. Il saldo naturale è la differenza tra il numero dei nati in Italia o all'estero da persone residenti ed il numero dei morti, in Italia o all'estero, ma residenti in Italia. Il saldo migratorio è la differenza tra il numero degli iscritti ed il numero dei cancellati dai registri anagrafici dei residenti per trasferimento di residenza e per altri motivi. Il saldo Totale è la somma del saldo naturale e di quello migratorio. In provincia di Brindisi si registra, nel 2012, un saldo totale negativo di - 699 individui, dato dal saldo naturale di -773 individui (nascite inferiore alle morti) e dal saldo migratorio di 104 individui (iscritti all anagrafe comunale in più rispetto al numero dei cancellati) (tab. n. 7). Stesso andamento negativo nel 2011( saldo totale -416 individui tab. A Appendice) Se si analizza il dato sotto l aspetto del genere si nota che in provincia di Brindisi sono nati 72 maschi in più rispetto alle donne. Il saldo naturale è negativo per entrambi i sessi ma il genere femminile presenta un saldo naturale negativo maggiorre rispetto agli uomini. La lettura dei dati concernenti il movimento migratorio del 2012 evidenzia, a differenza dell anno precedente, un aumento, seppur lieve (104 unità), degli iscritti rispetto ai cancellati per entrambi i sessi. Le iscritte sono 10 volte il numero degli iscritti Pagina 18 di 92

Tabella n. 6 Bilancio demografico 2012 in Provincia di Brindisi BILANCIO DEMOGRAFICO (anno 2012) - Istat MASCHI FEMMINE TOTALE Popolazione al 1 Gennaio 192.409 208.095 400.504 Nati 1.639 1.567 3.206 Morti 1.927 2.052 3.979 Saldo naturale [1] -288-485 -773 Iscritti 3.291 3.160 6.451 Cancellati 3.282 3.065 6.347 Saldo migratorio[2] 9 95 104 Saldo Totale -279-390 -669 Popolazione al 31 dicembre 192.130 207.705 399.835 Grafico n. 7 Bilancio demografico 2012 in provincia di Brindisi Bilancio demografico 7000 6451 6347 6000 5000 4000 3000 3206 3979 2000 1000 0-1000 -773 Nati Morti Saldo naturale [1] 104 Iscritti Cancellati Saldo migratorio[2] -669 Saldo Totale Grafico n. 8 Bilancio demografico 2012 - Maschi in provincia di Brindisi Bilancio demografico 2012 - maschi 3.500 3.291 3.282 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 1.639 1.927 500 0 9-500 Nati -288 Saldo naturale [1] Cancellati -297 Saldo Totale Pagina 19 di 92

Grafico n. 9 Bilancio demografico 2012 - Femmine in provincia di Brindisi Bilancio demografico 2012 - Femmine 3500 3000 3160 3065 2500 2000 1500 1000 1567 2052 500 95 0-500 -485-580 -1000 Nati Saldo naturale [1] Cancellati Saldo Totale Grafico n. 10 - Saldo naturale Saldo naturale biennio 2011-2012 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 500 0 2.012 2.011 Nati Morti Grafico n. 11 - Saldo migratorio Saldo migratorio Biennio 2012-2011 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0 2012 2011 Iscritti Cancellati Pagina 20 di 92

Anche i comuni del Progetto Silla 2 presentano un saldo negativo, confermando quanto già visto a carattere provinciale: bilancio demografico che oscilla tra i -15 di Cellino San Marco ed i -57 di San Pancrazio Salentino, con un picco massimo di 107 individui registrati nel comune di Latiano. Da sottolineare il saldo naturale del comune di Torre Santa Susanna (comune capofila del progetto Silla 2) che registra nel 2012 un saldo naturale meno negativo (-7 ) Tabella D Appendice) degli altri 5 comuni. Il saldo naturale diventa positivo se viene considerato il solo sesso femminile : infatti il saldo naturale è positivo di 8 nascite. Andamento opposto si rileva nel comune di San Pancrazio dove il genere maschile che presenta un saldo naturale positivo. Grafico n. 12 - Bilancio demografico 2012 Comuni Cellino San Marco e Latiano Bilancio demografico 2012 - Cellini San Marco Bilancio demografico 2012 - Latiano 160 140 120 100 80 60 40 20 68 82 141 142 250 200 150 100 50 0-50 117 161-44 164 227-63 0-20 -14 Nati Morti Saldo Naturale -1 Iscritti Cancellati Saldo Migratorio -15 Saldo Totale -100-150 Nati Morti Saldo Naturale Iscritti Cancellati Saldo Migratorio -107 Saldo Totale Grafico n. 13 - Bilancio demografico 2012 Comuni Oria e San Donaci Bilancio demografico 2012 - Oria Bilancio demografico 2012 - San Donaci 300 250 200 150 100 111 167 283 249 140 120 100 80 60 40 56 83 101 126 50 34 20 0-50 -100-56 Nati Morti Saldo Naturale Iscritti Cancellati Saldo Migratorio -22 Saldo Totale 0-20 -40-60 -27 Nati Morti Saldo Naturale -25 Iscritti Cancellati Saldo Migratorio -52 Saldo Totale Grafico n. 14 - Bilancio demografico 2012 Comuni San Pancrazio Talentino e Torre Santa Susanna Bilancio demografico 2012 - San Pancrazio Salentino Bilancio demografico 2012 - Torre Santa Susanna 200 150 100 81 93 142 187 160 140 120 100 80 92 99 132 155 50 60 40 0-50 -12-45 -57 20 0-20 -40-7 -36-43 -100 Nati Morti Saldo Naturale Iscritti Cancellati Saldo Migratorio Saldo Totale -60 Nati Morti Saldo Naturale Iscritti Cancellati Saldo Migratorio Saldo Totale Pagina 21 di 92

2. Il mercato del Lavoro Il mercato del lavoro può essere considerato sia da un punto di vista economico che da un punto di vista sociologico. Il primo punto si basa sull analisi di mercato di domanda/offerta che regola lo scambio di lavoro, il secondo, invece, si focalizza sui meccanismi istituzionali che regolano lo scambio di lavoro in contesti storico-geografici specifici. Il mercato del lavoro italiano è stato negli ultimi profondamente modificato e semplificato sia dal punto di vista delle competenze istituzionale tra i vari livelli di governo (centrale e territoriale) sia dal punto di vista delle regole di funzionamento. Tale processo di riforma strutturale è stato anche il risultato delle sollecitazioni europee. Nel rispetto del principio di sussidiarietà, infatti, la gestione dei servizi, offerti ai cittadini, e l individuazione delle misure di politica attiva per l occupazione sono state delegati alle Regioni e agli Enti territoriali in modo da rispondere meglio alle esigenze effettive del territorio. 2.1. Il quadro dell occupazione Gli occupati sono persone in età lavorativa 4 (da 15 a 64 ) che dichiarano di avere un occupazione oppure di aver effettuato una o più ore di lavoro. Secondo la posizione professionale gli occupati possono essere: dipendenti, se esercitano un lavoro alle dipendenze altrui e percepiscono una retribuzione sotto forma di salario o stipendio, indipendenti, se svolgono un attività lavorativa assumendo il rischio economico che ne consegue. Le persone occupate censite dai Centri per l impiego della Provincia di Brindisi ed elaborate dall Osservatorio del Mercato del Lavoro, al 31/12/2012 sono pari a 72.824, di cui 33.110 donne (circa il 45) e 39.714 uomini (circa il 55). Il confronto con l anno precedente mostra un aumento degli occupati nel 2012 pari a 4.290 unità (6). La distribuzione tra i sessi è equivalente negli considerati. Analizzando l età si rileva che la maggior parte degli occupati, pari al 46 ( 33.661) dell intera popolazione occupata nel 2012, sono comprese nelle fasce di età da 25 a 39, circa 2 punti percentuali in meno rispetto al 2011, punti in più presenti nella fascia di età compresa tra 40-54 (Tabella E Appenfice). 4 La riforma pensionistica introdotta dal governo Monti con il decreto di Natale ha portato profonde modifiche riguardo l'età pensionabile. Dal 1 gennaio 2012, per gli uomini, si matura il diritto alla pensione all'età di 66, per tutti i lavoratori, dipendenti ed autonomi. Si potrà continuare l'attività fino a 70, mantenendo il diritto al posto di lavoro. Per le donne, il requisito dei 66 per andare in pensione si applica, dal 1 gennaio 2012, alle dipendenti del settore pubblico, e dal 2018 per le lavoratrici autonome e del settore privato. Ma dal 1 gennaio 2016 l'età pensionabile scatta a 65 per le dipendenti e 65 e 6 mesi per le autonome. Pagina 22 di 92

Poi troviamo i giovani compresi tra i 20 24, pari al 9 circa (6.554), gli oltre 55, pari a 11.2 (8.157) e, quasi assenti, i giovani fino a 19, riducendosi ulteriormente rispetto all anno precedente. Considerando i Comuni della provincia di Brindisi il comune capoluogo registra il 20 di occupati dell intero territorio provinciale, di cui il 57 di uomini e 43 di donne, seguono il comune di Fasano, Francavilla Fontana, Mesagne, e a seguire tutti gli altri. Andamento uguale nel biennio considerato, tenendo conto dell aumento degli attivi di 4.290 nel 2012. Tra i comuni del progetto Silla 2 il maggior numero di occupati si registra nel comune di Latiano (3.075 unità), pari al 4.2 dell intero territorio provinciale. COMUNE DI Tabella n. 7 occupati al 31/12/2012 Occupati al 31 dicembre 2012 età età età fino 20-25 - a19 24 29 età 30-34 età 35-39 età 40-44 età 45-54 totale maschi femmine BRINDISI 14.498 8.278 6.220 62 1.244 2.380 2.328 2.484 2.001 2.604 1.395 CAROVIGNO 3.239 1.740 1.499 19 291 467 434 499 412 715 402 CEGLIE MESSAPICA 3.709 2.093 1.616 15 306 551 511 592 497 752 485 CELLINO SAN MARCO 1.388 715 673 6 101 179 193 244 192 291 182 CISTERNINO 1.935 964 971 26 203 316 248 268 268 396 210 ERCHIE 2.023 1.118 905 8 148 305 278 285 252 445 302 FASANO 7.207 3.975 3.232 54 717 1.193 1.108 1.105 893 1.415 722 FRANCAVILLA FONTANA 7.084 3.729 3.355 76 757 1.306 1.000 1.040 861 1.299 745 LATIANO 3.075 1.695 1.380 20 259 467 422 455 434 674 344 MESAGNE 5.513 2.767 2.746 19 412 809 790 884 765 1.177 657 ORIA 2.540 1.405 1.135 13 251 421 349 404 329 513 260 OSTUNI 5.253 2.806 2.447 45 470 841 777 897 693 975 555 SAN DONACI 1.242 651 591 5 78 162 184 212 177 281 143 SAN MICHELE SALENTINO 1.112 596 516 10 126 170 130 173 143 240 120 SAN PANCRAZIO SALENTINO 1.921 1.062 859 12 120 312 313 281 227 378 278 SAN PIETRO VERNOTICO 2.658 1.495 1.163 9 254 360 403 399 365 557 311 SAN VITO DEI NORMANNI 3.172 1.740 1.432 22 292 487 458 486 393 618 416 TORCHIAROLO 981 603 378 1 77 146 141 139 123 219 135 TORRE SANTA SUSANNA 2.418 1.289 1.129 16 217 391 333 348 311 524 278 VILLA CASTELLI 1.856 993 863 20 231 326 242 235 216 369 217 72.824 39.714 33.110 458 6.554 11.589 10.642 11.430 9.552 14.442 8.157 Fonte: Centri per l'impiego della Provincia di Brindisi - elaborazione dati OML della Provincia di Brindisi oltre 55 Osservando i dati raggruppati per Centro Impiego, nel 2012 il CpI di Brindisi detiene il 30 degli occupati dell intero territorio provinciale, di cui circa il 56 ( 12.398) di maschi e Pagina 23 di 92

il 44 (9.562) di femmine, negli altri tre centri la percentuale oscilla tra il 22 a 24 (Tab. 8) degli occupati, con 3 punti percentuali in meno per il genere maschile a favore di quello femminile. Confrontando i dati con l anno precedente notiamo sostanzialmente lo stesso andamento. COMUNE DI BRINDISI totale Tabella n. 8 occupati per CpI 2012 Occupati per Centro Impiego al 31 dicembre 2012 età età età età età fino 20-24 25-29 30-34 35-39 maschi femmine a19 età 40-44 età 45-54 21.960 12.398 9.562 103 1.834 3.504 3.433 3.634 2.936 4.110 2.406 FRANCAVILLA FONTANA 16.431 8.871 7.560 129 1.623 2.766 2.286 2.483 2.080 3.214 1.850 MESAGNE OSTUNI 16.799 8.960 7.839 82 1.416 2.502 2.356 2.544 2.270 3.617 2.012 17.634 9.485 8.149 144 1.681 2.817 2.567 2.769 2.266 3.501 1.889 72.824 39.714 33.110 458 6.554 11.589 10.642 11.430 9.552 14.442 8.157 Fonte: Centri per l'impiego della Provincia di Brindisi - elaborazione dati OML della Provincia di Brindisi oltre 55 Il tasso di occupazione 5, in base alla rilevazione al 31 dicembre 2012 dei CPI è pari al 27,30, quello femminile si attesta al 24,38, mentre quello maschile al 30,34. Il tasso di occupazione registra un aumento di circa 2 punti percentuali rispetto al 2011, aumento analogo in tutti i comuni. Tabella n. 9 - Tasso di occupazione nella Provincia di Brindisi, 2011-2012 dati al 31 dicembre 2011 dati al 31 dicembre 2012 Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Persone occupate 37.507 31.027 68.534 39.714 33.110 72.824 Popolazione attiva 132.930 138.211 271.141 130.910 135.832 266.742 Tasso di occupazione 28,22 22,45 25,28 30,34 24,38 27,30 Fonte CPI 5 Tasso di occupazione = Occupati (censiti dai CpI)/ Popolazione attiva) * 100. Più è elevato tanto maggiore è il numero degli occupati. Pagina 24 di 92

Grafico n. 15 Tasso di occupazione biennio della provincia di Brindisi Tasso di occupazione 35,00 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale dati al 31 dicembre 2011 dati al 31 dicembre 2012 Tasso di occupazione Nel 2012 dall analisi sui dati dell occupazione del territorio considerato, emerge che il tasso di occupazione del comune capoluogo (24,32) risulta essere più basso di 3 punti percentuali rispetto alla media provinciale (27.30), mentre 12 comuni su 20 registrano un tasso di occupazione superiore alla media provincaile, sei dei quali superano il 29 con il picco più alto registrato nel comune di Erchie ( circa 34). Analizzando i comuni partecipanti al progetto Silla 2 si rileva che 5 comuni su sei superano la media provinciale: Torre Santa Susanna (comune capofila del progetto Silla 2) registra il più alto tasso di occupazione pari a circa il 33, segue il comune di Latiano con circa il 32, poi Cellino San Marco con il 31,39, San pancrazio Talentino 28,31, San Donaci 28,09, Oria 24,72. COMUNE DI totale occupati Tabella n.10 - Tasso di occupazione per comune - 2012 Popolazione attiva (*) e tasso di occupazione al 31 dicembre 2012 totale Tasso di Tasso di Maschi pop.attiva Femmine pop. occupazione occupazione occupati maschi occupate Attiva(*) pop. attiva femmine Tasso di occupazione BRINDISI 14.498 59.616 24,32 8.278 28.929 28,61 6.220 30.687 20,27 CAROVIGNO 3.239 11.240 28,82 1.740 5.720 30,42 1.499 5.520 27,16 CEGLIE MESSAPICO 3.709 13.460 27,56 2.093 6.605 31,69 1.616 6.855 23,57 CELLINO SAN MARCO 1.388 4.422 31,39 715 2.145 33,33 673 2.277 29,56 CISTERNINO 1.935 7.548 25,64 964 3.771 25,56 971 3.777 25,71 ERCHIE 2.023 6.009 33,67 1.118 2.982 37,49 905 3.027 29,90 FASANO 7.207 26.815 26,88 3.975 13.322 29,84 3.232 13.493 23,95 FRANCAVILLA FONTANA 7.084 24.154 29,33 3.729 11.698 31,88 3.355 12.456 26,93 LATIANO 3.075 9.703 31,69 1.695 4.885 34,70 1.380 4.818 28,64 MESAGNE 5.513 18.193 30,30 2.767 8.811 31,40 2.746 9.382 29,27 ORIA 2.540 10.275 24,72 1.405 5.019 27,99 1.135 5.256 21,59 OSTUNI 5.253 20.711 25,36 2.806 10.092 27,80 2.447 10.619 23,04 SAN DONACI 1.242 4.421 28,09 651 2.287 28,47 591 2.134 27,69 SAN MICHELE SALENTINO 1.112 4.104 27,10 596 2.030 29,36 516 2.074 24,88 SAN PANCRAZIO SALENTINO 1.921 6.786 28,31 1.062 3.336 31,83 859 3.450 24,90 SAN PIETRO 2.658 9.051 29,37 1.495 4.368 34,23 1.163 4.683 24,83 Pagina 25 di 92

VERNOTICO SAN VITO DEI NORMANNI 3.172 12.885 24,62 1.740 6.288 27,67 1.432 6.597 21,71 TORCHIAROLO 981 3.634 27,00 603 1.799 33,52 378 1.835 20,60 TORRE SANTA SUSANNA 2.418 7.365 32,83 1.289 3.629 35,52 1.129 3.736 30,22 VILLA CASTELLI 1.856 6.350 29,23 993 3.194 31,09 863 3.156 27,34 72.824 266.742 27,30 39.714 130.910 30,34 33.110 135.832 24,38 Fonte: Centri per l'impiego della Provincia di Brindisi - elaborazione dati OML della Provincia di Brindisi Ossservando i 20 comuni della provincia di Brindisi, si rileva che il tasso di occupazione per il genere maschile è superiore alla media provinciale, mentre è inferiore per quello femminile. Stesso andamento per l anno precedente. Grafico n. 16 - Tasso di occupazione 2012 TASSO DI OCCUPAZIONE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BRINDISI 2012 40,00 35,00 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 BRINDISI CAROVIGNO CEGLIE MESSAPICO CELLINO SAN MARCO CISTERNINO ERCHIE FASANO FRANCAVILLA FONTANA LATIANO MESAGNE ORIA OSTUNI SAN DONACI SAN MICHELE SALENTINO SAN PANCRAZIO SAN PIETRO VERNOTICO SAN VITO DEI NORMANNI TORCHIAROLO TORRE SANTA SUSANNA VILLA CASTELLI PROVINCIA DI BRINDISI Grafico n. 17 - Tasso di occupazione 2012 TASSO DI OCCUPAZIONE COMUNI PROGETTO SILLA 2 35,00 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 CELLINO SAN MARCO LATIANO ORIA SAN DONACI SAN PANCRAZIO SALENTINO TORRE SANTA SUSANNA PROVINCIA DI BRINDISI Pagina 26 di 92

Fenomeno da non sottovalutare è il lavoro sommerso, diffuso nella provincia di Brindisi in tutti i settori dell economia anche se risulta estremamente difficile una sua precisa quantificazione. I protagonisti del sommerso sono: giovani in cerca di prima occupazione, disoccupati, cassintegrati, lavoratori in mobilità, minori, studenti, pensionati, casalinghe, extracomunitari non in regola, lavoratori dipendenti ed autonomi con occupazione regolare. 2.2. I dati delle Comunicazioni Obbligatorie in Provincia di Brindisi e nei Comuni di Torre Santa Susanna, Latiano, Cellino San Marco, Oria, San Donaci, San Pancrazio Salentino (Progettto Silla 2) I dati desumibili dal sistema Informativo delle CO restituiscono indicazioni significative sia sulla dinamica temporale dei rapporti di lavoro attivati e cessati che sui lavoratori interessati. Le informazioni raccolte, attraverso il sistema informativo Sintesi, sui lavoratori, sulle sedi di lavoro e sui settori di attività dei datori di lavoro, nonché sulla forma giuridica dei rapporti di lavoro e sulla relativa durata del contratto e di conseguenza le cessazioni di rapporto, consentono di osservare l evoluzione della domanda di lavoro dipendente e parasubordinato a livello locale. Nel presente capitolo, con i dati di flusso, è possibile cogliere le dinamiche del mercato del lavoro del 2012 e il confronto di questi dati con i dati del 2011. Si osservano, altresì, le principali tendenze in atto, in termini di sezione/gruppo ateco, qualifiche professionali, genere, età, cittadinanza, tipologia di rapporto, sia relativo ai contratti che alle persone. Le comunicazioni obbligatorie nel 2012 sono 192 mila, di cui il 51 (pari a 98.250) è relativo ad avviamenti-attivazioni; il 49 ( pari a 94.012) a cessazioni. Nel 2011 le comunicazione obbligatorie erano minori, infatti nel 2012 si registrano 8.464 comunicazioni in più di cui: 4.465 avviamenti e 3.999 cessazioni. Tabella n. 11 Bilancio occupazionale Bilancio occupazionale 2011 2012 AVVIAMENTI 93.785 98.250 CESSAZIONI 90.013 94.012 TOTALE COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE 183.798 192.262 Pagina 27 di 92

Grafico n. 18 Avviamenti e cessazioni 2012 Bilancio Occupazionale TOTALE 192.262 CESSAZIONI 94.012 AVVIAMENTI 98.250 0 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000 Un ulteriore indicatore di sintesi, che permette lo studio delle dinamiche in atto nel mercato del lavoro della provincia di Brindisi, è il saldo tra avviamenti e cessazioni che indica: nel 2012 una superiorità degli avviamenti di circa 4.238 unità, mentre per l anno 2011 il saldo mostra una superiorità degli avviamenti di 3.772 unità. Ancor più significativo è osservare nel 2012 il saldo tra avviamenti e cessazioni per i principali gruppi di attività: il settore economico con un saldo positivo è il turistico, infatti gli avviamenti superano di 2.873 le cessazioni, le altre attività che registrano saldi positivi sono sanità e servizi sociali, sevizi alle persone e alle imprese, il commercio, l agricoltura, mentre le cessazioni superano gli avviamenti nei settori delle costruzioni e dell industria manifatturiera. Un altro dato rilevante è il saldo positivo tra avviamenti e cessazioni, per il genere femminile, in tutti i settori di attività considerati supera sempre quello maschile. Pagina 28 di 92

Tabella n. 12 Bilancio occupazionale per settore ateco 2012 (valori assoluti) Settore d'attività M F Totale 0 z-dato mancante -44, -5, -49, A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 40, 57, 97, B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE -21, -14, -35, C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE -338, -91, -429, D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA -22, 7, -15, E FORNITURA DI ACQUA, RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO 59, 31, 90, F COSTRUZIONI -494, -106, -600, G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO, RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI 30, 237, 267, H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 134, 43, 177, I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 1.355, 1.518, 2.873, J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 23, 93, 116, K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE -15, 3, -12, L ATTIVITA' IMMOBILIARI 4, 8, 12, M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE 61, 175, 236, N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE -13, 194, 181, O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA, ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA -25, 40, 15, P ISTRUZIONE 43, 56, 99, Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 192, 476, 668, ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E R DIVERTIMENTO 94, 179, 273, S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI 88, 155, 243, T ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO, PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE 12, 15, 27, U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI 2, 2 4, 1.165, 3.073, 4.238, Pagina 29 di 92

Grafico n. 19 Saldo tra avviamenti e cessazioni per settore ateco 2012 Bilancio occupazionale 0 A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U M F Considerando invece il numero di lavoratori coinvolti (avviati 6 ) si ottiene un dato differente: nel 2012 sono stati avviati 57.466 lavoratori contro 98.250 comunicazioni per avviamenti, con una media di quasi 2 contratti per ogni lavoratore relativo all anno, stesso andamento per l anno precedente. Il dato conferma il progressivo ricorso a contratti flessibili. Il Saldo tra avviati e cessati è positivo (avviati maggiori dei cessati) in tutti e due gli considerati (poco più dell 11 circa per entrambi gli ), con una riduzione di 162 avviati nel 2012 a fronte di una ancora maggiore riduzione dei cessati (491). Ottenendo un saldo positivo di 329 unità. Tabella n. 13 Saldo tra avviati e cessati Saldo tra avviati e cessati 2011 2012 AVVIATI 57.628 57.466 CESSATI 51.202 50.711 Differenza 6.426 6.755 6 Individui coinvolti da rapporti di lavoro instaurati in un determinato periodo. Il dato è recuperato dal totale delle pratiche di assunzione pervenute. L'individuo è conteggiato una sola volta a prescindere dal numero di rapporti instaurati nel periodo analizzato. Il dato è riferito ad avviati domiciliati in provincia di Brindisi presso sedi di lavoro di tutte le province d'italia. Pagina 30 di 92

Grafico n. 20 Saldo tra avviati e cessati 2012 2011 saldo tra avviati e cessati nel biennio (2012-2011) AVVIATI CESSATI 2011 57.628 51.202 2012 57.466 50.711 2.2.1. Analisi Evento Avviamento 7 Per sezione/gruppo ateco 8 Gli avviamenti/attivazioni nel 2012 pari a 98.250 avvengono prevalentemente nel settore dell agricoltura (45,3), seguono le attività turistiche (19.4), le attività manifatturiere per il 8,5, commercio per circa 6.6, costruzioni 5,6, Il restante 14.6 è distribuito tra le altre attività. 7 Attivazione di nuovi rapporti di lavoro, intesi come movimenti amministrativi. 8 Sono state definite delle classi secondo la classificazione Codici ATECO (2007). Pagina 31 di 92

Tabella n. 14 Avviamento per settori di attività economica Ateco 2007-2012 Settore d'attività M F Totali 0 z-dato mancante 116, 0,2 113, 0,3 229, 0,2 A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 24.633, 45,0 19.851, 45,6 44.484, 45,3 B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 32, 0,1 3, 0,0 35, 0,0 C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 5.763, 10,5 2.549, 5,9 8.312, 8,5 D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA 62, 0,1 12, 0,0 74, 0,1 E FORNITURA DI ACQUA, RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI 505, 0,9 88, 0,2 593, 0,6 RIFIUTI E RISANAMENTO F COSTRUZIONI 5.263, 9,6 196, 0,5 5.459, 5,6 G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO, RIPARAZIONE DI 2.686, 4,9 3.805, 8,7 6.491, 6,6 AUTOVEICOLI E MOTOCICLI H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 1.369, 2,5 250, 0,6 1.619, 1,6 I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E 19,4 9.457, 17,3 9.583, 22,0 19.040, DI RISTORAZIONE J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 289, 0,5 393, 0,9 682, 0,7 K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE 59, 0,1 97, 0,2 156, 0,2 L ATTIVITA' IMMOBILIARI 22, 0,0 34, 0,1 56, 0,1 M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE 231, 0,4 420, 1,0 651, 0,7 N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE 1.934, 3,5 1.305, 3,0 3.239, 3,3 O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA, ASSICURAZIONE SOCIALE 297, 0,5 400, 0,9 697, 0,7 OBBLIGATORIA P ISTRUZIONE 332, 0,6 1.520, 3,5 1.852, 1,9 Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 474, 0,9 1.333, 3,1 1.807, 1,8 R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO 760, 1,4 733, 1,7 1.493, 1,5 S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI 394, 0,7 789, 1,8 1.183, 1,2 T ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO, PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI 59, 0,1 35, 0,1 94, 0,1 INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI 2, 0,0 2, 0,0 4, 0,0 Totali 54.739, 100, 43.511, 100, 98.250, 100, Percentuali 55,7 44,3 100, Pagina 32 di 92

Grafico n. 21 Avviamenti per settore Avviamenti per settore economico 45.000, 40.000, 35.000, 30.000, 25.000, 20.000, 15.000, 10.000, 5.000, 0, 1 0 A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U Analizzando i comuni del territorio brindisino rientranti nel progetto Silla 2, notiamo che: -Torre Santa Susanna, capofila del progetto, presenta una situazione alquanto diversa dalla media provinciale con una prevalenza degli avviamenti nel settore dell agricoltura (73.2 contro il 45.3 della media provinciale), seguita con un enorme scarto percentuale dal settore del turismo. Le costruzioni sono superiori di 3 punti mentre il commercio è inferiore di circa 4 punti percentuali, non rilevanti gli altri settori. - Cellino San Marco presenta una situazione conforme alla media provinciale per il settore dell agricoltura, mentre registra un aumento percentuale rispetto alla media nel settore delle attività manifatturiere, tutti gli altri settori sono inferiori alla media provinciale. - Latiano, come per il comune capofila, è un territorio dedito all agricoltura presentando percentuali superiori alla media provinciale. Tutti gli altri settori sono inferiori alla stessa media. - Oria rispecchia grossomodo la media provinciale., con una percentuale superiore nel settore del turismo rispetto agli altri comuni del territorio provinciali appartenenti al progetto Silla 2. - San Pancrazio Salentino, come per il comune di Oria, i dati sono conformi alla media provinciale. Dato importante da rilevare la bassissima percentuale di avviati nel settore turistico. Pagina 33 di 92

- San Donaci si presenta come un comune prettamente agricolo, con avviamenti anche nel settore delle attività manifatturiere superiori alla media provinciale. Per qualifiche professionali Dalla tabella relativa alla qualifiche professionali si evidenzia che per gli avviamenti i gruppi prevalenti nel 2012 sono: personale non qualificato pari al 46,3 (pressoche invariato rispetto all anno precedente); professioni qualificate nelle attività commerciali e dei servizi (22 circa 3 punti in più rispetto al 2011); gli artigiani ed operai specializzati e agricoltori (18.8) perdono 1 punto percentuale rispetto all anno precedente. Gli altri, meno rilevanti, mantengono valori all incirca costanti nel biennio considerato.stesso valore Tabella n. 15 - Avviamento per qualifica professionale 2012 Qualifica professionale M F Totali LEGISLATORI,DIRIGENTI E IMPRENDITORI 171, 0,3 52, 0,1 223, 0,2 PROF. INTELLETTUALI,SCIENTIFICHE E DI EL. SPECIAL. 562, 1,0 1.833, 4,2 2.395, 2,4 PROF. INTERMEDIE (TECNICI) 1.330, 2,4 1.076, 2,5 2.406, 2,4 PROF. ESECUTIVE REL. AMMINISTRAZIONE E GESTIONE PROF. QUALIFICATE NELLE ATTIVITA COMMERCIALI E NEI SERVIZI ARTIGIANI,OPERAI SPECIALIZZATI E AGRICOLTORI CONDUTT. DI IMPIANTI,OPE. DI MACCHINARI FISSI E MOBILI(ANCHE IN AGR.) E OPE. DIMONTAGGIO INDUSTRIALE 1.659, 3,0 2.349, 5,4 4.008, 4,1 10.264, 18,8 11.300, 26,0 21.564, 21,9 13.933, 25,5 4.520, 10,4 18.453, 18,8 3.264, 6,0 469, 1,1 3.733, 3,8 PERSONALE NON QUALIFICATO 23.556, 43,0 21.912, 50,4 45.468, 46,3 Totali 54.739, 100, 100, 43.511, 98.250, 100, Percentuali 55,7 44,3 100, Nel comune di Torre Santa Susanna le qualifiche professionali prevalenti si distribuiscono tra personale non qualificato e artigiani, operai specializzati e agricoltori. Il comune di Cellino San Marco rispecchia la situazione presente a carattere provinciale con prevalenza delle professioni di personale non qualificato, a seguire artigiani e agricoltori e professioni nelle attività commerciali. Anche nel Comune di Latiano si conferma l andamento provinciale con percentuali differenti: il 70 circa per il personale non qualificato, il 13 circa delle professioni legati alle attività commerciali ed 11 per gli artigiani ed agricoltori. Pagina 34 di 92

Stesso andamento per Oria, diminuzioni/aumenti percentuali. San Pancrazio Salentino e San Donaci con lievi Per Genere Tra gli avviamenti nel 2012 il 56 è rappresentato dal genere maschile ed il restante 44 è dal genere femminile. Stessi valori nel 2011. Il 2011 è stato l anno con una maggiore presenza di lavoratrici nel settore agricolo mentre nel 2012 si registra una lieve diminuzione. Cresce il settore del Turismo rispetto all anno precedente di 4 punti percentuali per il genere maschile e 2 punti percentuali per quello femminile, complessivamente gli avviamenti sono superiori per il sesso debole rispetto agli uomini. Scendono le attività manifatturiere per entrambi i sessi. Decrescono gli avviamenti nel settore delle costruzioni per gli uomini, costante ed irrilevante la presenza delle donne nel medesimo settore. Grafico n. 22 Avviamenti per genere 2012 AVVIAMENTI PER GENERE 98250 54739 43511 M F T Per fascia di età 9 Dalla Tabella n. 16 si rileva che la fascia di età con una presenza maggior di avviati è la fascia 45 a 54 pari al 23, 1 (23.296) mentre la fascia con meno avviati è quella fino a 19, dato giustificato dal periodo scolastico degli interessati. 9 Sono state individuate 8 fasce di età, di cui 7 omogenee per ampiezza (5 ). Pagina 35 di 92

Valori analoghi si riscontra nell anno 2011. Tabella n. 16 Avviamento per fascia di Età - 2012 A - fino a 19 B -da 20 a 24 C- da 25 a 29 D - da 30 a 34 E- da 35 a 39 F- da 40 a 44 G- da 45 a 54 H - oltre 55 I - altro Totali Totali 3.450 11.663 11.441 10.853 12.311 12.857 23.296 11.364 1.015 98.250 Percentuali 3,51 11,87 11,64 11,05 12,53 13,09 23,71 11,57 1,03 100, Per tipologia contrattuale L analisi delle forme contrattuali consente di trarre conclusioni sulle principali caratteristiche del mercato del lavoro dipendente e parasubordinato. Il tempo determinato è la tipologia contrattuale più utilizzata per formalizzare un rapporto di lavoro. Nel 2012 i nuovi contratti di lavoro a tempo determinato sono il 76,8 (75.446) mentre il tempo indeterminato il 9,6 (9.425). Il lavoro intermittente a tempo determinato è pari al 6,3 (6.172), seguono i contratti a progetto e/o collaborazioni coordinate e continuative con il 3.6 (3.573). L andamento sopra descritto si registra sia per il genere maschile che per quello femminile, con dei picchi superiori per il sesso femminile nelle collaborazioni e nei contratti di inserimento lavorativo. Rispetto all età è da sottolineare il cospicuo uso, in proporzione, del contratto di lavoro intermittente a tempo determinato per i giovani fino a 19. Pagina 36 di 92

Tabella n. 17 Avviamenti per tipologia contrattuale 10 e genere - 2012 Rapporto di lavoro M F Totali APPRENDISTATO EX ART.16 L. 196/97 10, 0,0 2, 0,0 12, 0,0 APPRENDISTATO PER L'ESPLETAMENTO DEL DIRITTO DOVERE DI ISTRUZIONE 4, 0,0 2, 0,0 6, 0,0 FORMAZIONE APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE 195, 0,4 138, 0,3 333, 0,3 CONTRATTO DI INSERIMENTO LAVORATIVO 121, 0,2 248, 0,6 369, 0,4 LAVORO A PROGETTO / COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA 1.459, 2,7 2.114, 4,9 3.573, 3,6 LAVORO A TEMPO DETERMINATO 42.424, 77,5 33.022, 75,9 75.446, 76,8 LAVORO A TEMPO INDETERMINATO 5.728, 10,5 3.697, 8,5 9.425, 9,6 LAVORO INTERINALE A TEMPO DETERMINATO 1.176, 2,1 878, 2,0 2.054, 2,1 LAVORO INTERINALE A TEMPO INDETERMINATO 1, 0,0 1, 0,0 LAVORO INTERMITTENTE A TEMPO 3.152, 5,8 3.020, 6,9 6.172, 6,3 DETERMINATO LAVORO INTERMITTENTE A TEMPO INDETERMINATO 469, 0,9 390, 0,9 859, 0,9 Totali 54.739, 100, 43.511, 100, 98.250, 100, Percentuali 55,7 44,3 100, Tabella n. 18 Avviamenti per tipologia contrattuale e fascia di età - 2012 Rapporto di lavoro A - H - B -da C- da D - da E- da F- da G- da fino a oltre I - 20 a 24 25 a 29 30 a 34 35 a 39 40 a 44 45 a 54 19 55 altro Totali LAVORO A TEMPO DETERMINATO 2.090 7.560 7.643 7.731 9.488 10.466 19.773 9.850 845 75.446 LAVORO A TEMPO INDETERMINATO 302 1.273 1.446 1.346 1.233 1.244 1.847 698 36 9.425 LAVORO INTERMITTENTE A TEMPO DETERMINATO 619 1.371 1.037 681 695 575 832 328 34 6.172 LAVORO A PROGETTO / CO.CO.CO 189 660 577 607 446 275 426 310 83 3.573 LAVORO INTERINALE A TEMPO DETERMINATO 31 361 503 336 331 197 242 51 2 2.054 LAVORO INTERMITTENTE A T.I. 102 201 100 101 85 71 113 74 12 859 CONTRATTO INSERIMENTO 18 64 59 47 33 29 63 53 3 369 APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE 89 167 73 4 333 APPRENDISTATO EX ART.16 L. 196/97 5 5 2 12 APPRENDISTATO DIRITTO DOVERE 5 1 6 LAVORO INTERINALE T.I. 1 1 Totali 3.450 11.663 11.441 10.853 12.311 12.857 23.296 11.364 1.015 98.250 Percentuali 3,51 11,87 11,64 11,05 12,53 13,09 23,71 11,57 1,03 100, 10 L analisi riguarda le pratiche di assunzione pervenute e con data inizio rapporto nel periodo indicato Pagina 37 di 92

Grafico n. 23 Avviamenti per tipologia contrattuale AVVIAMENTI PER TIPOLOGIA CONTRATTUALE 2012 APPRENDISTATO EX ART.16 L. 196/97 APPRENDISTATO PER L'ESPLETAMENTO DEL DIRITTO DOVERE DI ISTRUZIONE FORMAZIONE APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE CONTRATTO DI INSERIMENTO LAVORATIVO LAVORO A PROGETTO / COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA LAVORO A TEMPO DETERMINATO LAVORO A TEMPO INDETERMINATO LAVORO INTERINALE A TEMPO DETERMINATO LAVORO INTERINALE A TEMPO INDETERMINATO LAVORO INTERMITTENTE A TEMPO DETERMINATO LAVORO INTERMITTENTE A TEMPO INDETERMINATO L andamento registrato a carattere provinciale caratterizza anche i comuni del territorio rientranti nel progetto Silla 2 con alcune oscillazioni: Torre Santa Susanna, Cellino San Marco registrano un più cospicuo ricorso ai contratti a tempo determinato con quasi il 90, circa 13 punti percentuali in più rispetto al dato provinciale, mentre diminuiscono di soli 2 punti percentuali i contratti a tempo indeterminato. Latiano registra lievi aumenti rispetto alla media provinciale sia per i contratti a tempo determinato che per quelli a tempo indeterminato. Il comune di Oria presenta un maggiore ricorso al contratto a tempo indeterminato rispetto al dato provinciale. San Pancrazio Salentino e San Donaci ricorrono molto meno ai contratti a tempo indeterminato registrando circa il 6. 2.2.2. Analisi Evento Cessazione 11 Per sezione/gruppo ateco I dati ottenuti dalle CO consentono di valutare, quantificare e conoscere in dettaglio i flussi di cessazione. E opportuno sottolineare che la dinamica del volume complessivo dei rapporti di lavoro attivati e cessati può lasciare spazio ad interpretazioni diverse. Le cessazioni nel 2012, pari a 94.012, avvengono prevalentemente nel settore dell agricoltura pri a 44.387 (47,2), seguito dalle attività turistiche pari a 16.167 (17.2), poi dall industria manifatturiera pari a 8.741 (9.3), dal commercio pari a 6.224 (6.6), dal settore delle costruzioni pari a 6.059 (6.4), dai servizi alle imprese pari a 3.058 (3,3) e dal settore dell istruzione pari a 1.753 (1,9), ecc.. Come per gli avviamenti anche per le cessazioni si registra una maggiore percentuale di sesso maschile (57). Rispetto al 11 Interruzione anticipata di rapporti di lavoro. Pagina 38 di 92

2011 si registra un aumento delle CO (avviamento e cessazioni) per gli addetti del settore turistico. Tabella n. 19 Cessazione per settore di attività economico Ateco 2007-2012 Settore d'attività M F Totali 0 z-dato mancante 160, 0,3 118, 0,3 278, 0,3 A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 24.593, 45,9 19.794, 48,9 44.387, 47,2 B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 53, 0,1 17, 0,0 70, 0,1 C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 6.101, 11,4 2.640, 6,5 8.741, 9,3 D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA 84, 0,2 5, 0,0 89, 0,1 E FORNITURA DI ACQUA, RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO 446, 0,8 57, 0,1 503, 0,5 F COSTRUZIONI 5.757, 10,7 302, 0,7 6.059, 6,4 G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO, RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI 2.656, 5,0 3.568, 8,8 6.224, 6,6 H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 1.235, 2,3 207, 0,5 1.442, 1,5 I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 8.102, 15,1 8.065, 19,9 16.167, 17,2 J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 266, 0,5 300, 0,7 566, 0,6 K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE 74, 0,1 94, 0,2 168, 0,2 L ATTIVITA' IMMOBILIARI 18, 0,0 26, 0,1 44, 0,0 M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE 170, 0,3 245, 0,6 415, 0,4 N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE 1.947, 3,6 1.111, 2,7 3.058, 3,3 O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA, ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA 322, 0,6 360, 0,9 682, 0,7 P ISTRUZIONE 289, 0,5 1.464, 3,6 1.753, 1,9 Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 282, 0,5 857, 2,1 1.139, 1,2 R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO 666, 1,2 554, 1,4 1.220, 1,3 S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI 306, 0,6 634, 1,6 940, 1,0 T ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO, PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE 47, 0,1 20, 0,0 67, 0,1 Pagina 39 di 92

Totali 53.574, 100, 40.438, 100, 94.012, Percentuali 57,0 43,0 100, Le cessazioni, come gli avviamenti, nel comune di Torre Santa Susanna si concentrano tra i lavoratori del settore dell agricoltura (73,54), seguita a moltissima distanza dal macro settore Altre attività servizi, commercio (14.84), dalle costruzioni (9.68) e dall industria manifatturiera (1.94) - Tabella AP Appendice. Il comune di Cellino, a differenza del precedente, presenta una distribuzione più equa tra i vari settori. In tutti i settori si chiudono e/o terminano contratti di lavoro soprattutto per il genere maschile, eccezion fatta per il settore altre attività dei sevizi, commercio ecc. dove il primato spetta alle donne (Tabella AQ Appendice). Nei comuni di Latiano e San Pancrazio Salentino il 90 delle cessazioni avvengono nei settori dell agricoltura e delle altre attività servizi, commercio ecc.. A differenza nei comuni di Oria e San Donaci il 90 circa delle cessazione avviene in tre settori economici: agricoltura, costruzioni ed altre attività. Per qualifiche professionali Come per gli avviamenti le cessazioni rispetto alle qualifiche professionali, sono prevalenti tra il personale non qualificato, gli artigiani, operai e agricoltori e le professioni relative alle vendite e servizi per la famiglia. Stesso andamento nell anno precedente. Tabella n. 20 Cessazione per qualifica professionale 2012 Qualifica professionale M F Totali z- Dato Mancante 55, 0,10 46, 0,11 101, 0,11 LEGISLATORI,DIRIGENTI E IMPRENDITORI 114, 0,21 29, 0,07 143, 0,15 PROF. INTELLETTUALI,SCIENTIFICHE E 375, 0,70 1.438, 3,56 1.813, 1,93 DI EL. SPECIAL. PROF. INTERMEDIE (TECNICI) 1.257, 2,35 1.075, 2,66 2.332, 2,48 PROF. ESECUTIVE REL. AMMINISTRAZIONE E GESTIONE 1.559, 2,91 1.881, 4,65 3.440, 3,66 PROF. QUALIFICATE NELLE ATTIVITA COMMERCIALI E NEI SERVIZI 7.866, 14,68 7.831, 19,37 15.697, 16,70 PROF.RELATIVE A VENDITE E SERV. PER FAMIGLIE 1.069, 2,00 1.773, 4,38 2.842, 3,02 ARTIGIANI,OPERAI SPECIALIZZATI E AGRICOLTORI 14.541, 27,14 4.507, 11,15 19.048, 20,26 CONDUTT. DI IMPIANTI,OPE. DI MACCHINARI FISSI E MOBILI(ANCHE IN AGR.) E OPE. DIMONTAGGIO INDUSTRIALE 3.200, 5,97 416, 1,03 3.616, 3,85 PERSONALE NON QUALIFICATO 23.538, 43,94 21.442, 53,02 44.980, 47,84 Totali 53.574, 100, 40.438, 100, 94.012, Percentuali 57,0 43,0 100, Pagina 40 di 92

I comuni del progetto Silla 2 presentano situazioni leggermente differenti rispetto alla media provinciale: Torre Santa Susanna, Cellino San Marco, Latiano, San Pancrazio Salentino registrano, come per gli avviamenti, maggiori risoluzioni di contratti di lavoro tra le qualifiche personale non qualificato delle attività industriali e costruzioni ed artigiani e operai specializzati. Mentre nei comuni di Oria e San Donaci le cessazioni avvengono su tre gruppi di qualifica professionale, come già visto per gli avviamenti. I tre gruppi sono i 2 già indicati sopra ed il gruppo professionale delle professioni qualificate nei servizi sociali, culturali, di sicurezza, di pulizia ed assimilati. Per Genere Le cessazioni del genere maschile, come gli avviamenti, sono superiori a quelle femminili. Da sottolineare l aumento di 1 punto percentuale delle cessazioni femminili a favore del genere maschile dal 2011 (42 ( 37.776) sesso femminile e 58 ( 52.237) sesso maschile) al 2012 (43 (40.438) sesso femminile e 57 (53.574) sesso maschile). Analizzando i dati dei comuni rientranti nel progetto Silla 2, si nota come 1 comune (Torre Santa Susanna) su 6 presenta le stesse percentuali della media provinciale (43 per le donne e 57 per gli uomini), mentre gli altri comuni presentano percentuali lievemente differenti: Cellino San Marco, Oria, San Donaci e San Pancrazio Salentino la percentuale del genere femminile è superiore alla media provinciale. Latiano presenta, rispetto alle donne, 2 punti percentuali inferiori alla media provinciale contro gli stessi punti in aumento a favore del genere maschile. Tabella n. 21 Cessazioni per genere CESSAZIONI F M 2011 42 58 2012 43 57 Pagina 41 di 92

Grafico n. 24 - Cessazioni per genere 2012 CESSAZIONI PER GENERE 2012 M F T M F T Grafico n. 25 - Cessazioni per genere 2012 CESSAZIONI PER GENERE - PROVINCIA DI BRINDISI E COMUNI DEL PROGETTO SILLA 2 70 60 50 40 30 20 10 0 PROVINCIA DI BRINDISI TORRE SANTA SUSANNA CELLINO SAN MARCO LATIANO ORIA SAN DONACI SAN PANCRAZIO SALENTINO F M Pagina 42 di 92