INTRODUZIONE L intervento previsto nel presente Progetto Definitivo-esecutivo riguarda la realizzazione di una condotta idrica lungo via Pocasso del Comune di Tribano in Provincia di Padova, in sostituzione dell esistente linea ammalorata. Obiettivo del progetto è la sostituzione di condotte idriche ammalorate, causa di numerosi interventi di riparazione e di disagio per l interruzione del servizio idropotabile, in concomitanza con le opere di risistemazione stradale previste dall Amministrazione Comunale. Il Comune di Tribano fa parte dell Ambito Territoriale Ottimale Bacchiglione secondo quanto stabilito dalla normativa regionale in materia; il Centro Veneto Servizi S.p.a., con sede in Monselice, gestisce per conto dell Autorità d Ambito Baccchiglione il servizio idrico integrato in 59 Comuni delle Province di Padova e Vicenza. Compito del Centro Veneto Servizi spa (CVS) è la realizzazione dell insieme delle opere utili alla corretta gestione del servizio idrico integrato, nonché l attuazione di tutte le nuove opere secondo quanto stabilito e pianificato nel Piano degli interventi approvato dall Autorità d Ambito. A questo proposito si segnala come la fase esecutiva sia suddivisa in due parti: la prima mediante tradizionale sostituzione della tubazione mediante scavo e posa di nuova condotta del dn 150mm per una estesa pari a mt 585 e la seconda, in riferimento alla fase di sperimentazione, mediante risanamento interno strutturale con resina polimerica per una estesa pari a mt 665.
PIANIFICAZIONE COMUNALE La tavola relativa alla pianificazione territoriale predisposta dall Amministrazione Comunale presenta una relativa stabilità a livello comunale. Dalla relazione del PAT si evince una consistenza attuale pari a 4465 abitanti insediati e un leggero incremento per gli anni a venire. Estratto dalla relazione del PAT Comune di Tribano
Con il presente progetto si prevede quindi di poter soddisfare la ulteriore domanda di incremento del servizio idropotabile relativa agli ampliamenti sopra indicati.
DESCRIZIONE DELL INTERVENTO L intervento previsto nel presente progetto consiste nella realizzazione di condotta idrica mediante posa o risanamento di mt. 1250 di tubo DN 150 mm comprensivo delle derivazioni per le condotte laterali, per gli allacciamenti antincendio e gli allacci per il servizio idropotabile ai fabbricati esistenti lungo la via. Si prevede la suddivisione dell intervento in due stralci: 1 tratto via Pocasso da incrocio con via Mestrina fino allo scolo fossa Revega mediante posa di mt. 585 di condotta in ghisa sferoidale del dn 150 mm; 2 tratto via Pocasso dalla fossa Revega fino a incrocio con via Vallongo mediante riabilitazione di mt. 665 di condotta in amianto-cemento del dn 150 mm con rivestimento interno strutturale con resina polimerica mediante la tecnica Clean-Pipe. L importo totale, per l intera estesa di intervento pari a mt. 1240, risulta pari a 190.000,00 suddivisi in 120.000,00 per importo lavori e 70.000,00 per somme in diretta amministrazione.
DISPONIBILITÀ DELL AREA La posa in opera delle condotte sarà effettuata lungo la sede stradale comunale. Nessun intervento è previsto in area privata. Si riscontra la presenza di scoli gestiti dal Consorzio di Bonifica Bacchiglione sia in parallelismo sia in attraversamento per i quali occorrerà ottenere i relativi permessi di sostituzione/integrazione. Ulteriori richieste di aggiornamento/integrazione dovranno essere rivolte al settore strade della provincia di Padova per i collegamenti alle esistenti linee poste lungo la SP.
INDAGINE SUI SOTTOSERVIZI Preliminarmente alla stesura del progetto, è eseguita una indagine sui sottoservizi esistenti lungo le strade interessate dai lavori. Sono state quindi interessate le Aziende che gestiscono i vari servizi, nonché l Amministrazione Comunale per le reti fognarie e la pubblica illuminazione. Sono stati presi in esame, attraverso il rilievo in campo dove possibile, i sottoservizi individuabili, mentre quelli non individuabili mediante le cartografie fornite dai vari gestori.
MATERIALE DELLE CONDOTTE La scelta del materiale da adottare per la costruzione delle condotte di distribuzione in esame, comporta la valutazione di alcuni parametri rivolti sia alla tutela della qualità dell acqua da distribuire che alle caratteristiche chimico-fisiche dei terreni. In considerazione della natura dei terreni e sulla base di criteri di natura gestionale già da tempo adottati dal Centro Veneto Servizi, la scelta è ricaduta su tubazioni in ghisa sferoidale con rivestimento interno in malta cementizia d altoforno e rivestimento esterno costituito da uno strato di zinco ed uno di natura bituminosa. I tubi in ghisa sferoidale dovranno essere idonei al trasporto di acqua potabile e conformi alla norma UNI EN 545/95 ed UNI ISO 2531 (classe k 9). Il rivestimento interno in malta cementizia d altoforno, applicata per centrifugazione secondo le norme UNI ISO 4175 ed UNI EN 545, dovrà essere idoneo a venire a contatto con liquidi alimentari, come previsto dalla circolare del Ministero della Sanità n. 102 del 02/12/1978. Il rivestimento esterno sarà costituito da uno strato di zinco di 200 g/mq., applicato per metallizzazione e da uno strato di finitura di prodotto bituminoso (UNI ISO 8179 ed UNI EN 545). Le giunzioni saranno del tipo elastico automatico, con guarnizioni a profilo divergente, conformi alla norma UNI 9163.
Le quote del terreno su cui saranno poste le condotte sono state determinate sul posto con opportune livellazioni allo scopo di fissare il profilo del piano di posa delle condotte stesse, nonché il numero e l ubicazione delle saracinesche, dei pezzi speciali e delle apparecchiature di scarico e di sfiato. Per quanto riguarda la parte relativa al risanamento della linea esistente si precisa che il lavoro sarà eseguito mediante applicazione di resina polimerica per acqua potabile attraverso sistema di applicazione autocentrante con unico passaggio fino a raggiungere lo spessore di 2,2 mm (standard ASTM 1216 rivestimento ricostruttivo semistrutturale).
CALCOLI IDRAULICI Nel dimensionamento delle condotte in progetto si è verificato, in relazione ai carichi piezometrici resi disponibili dalle strutture fisse (serbatoi) e delle condizioni di esercizio richieste, che fosse soddisfatta la più gravosa delle due seguenti condizioni : - che le tubazioni fossero in grado di trasportare alle utenze servite una portata di punta nel giorno di massimo consumo ; - che le tubazioni medesime fossero in grado di fornire le portate antincendio, con una portata minima di 4.00 l/s. Le verifiche idrauliche sono state effettuate valutando le perdite di carico per unità di lunghezza i, con la nota espressione di Darcy - Weisbach : f v 2 i = ------ d 2g nella quale : v = velocità della corrente g = accelerazione di gravità d = diametro della condotta f = numero di resistenza Il numero di resistenza è stato ricavato mediante la relazione di Colebrook-White : l 2.51 e ----- = - 2 log -------- + -------- f Re f 3.71 d
nella quale : Re = numero di Reynolds e = scabrezza equivalente della tubazione rivestita internamente di cemento, assunta pari a 0,03 mm. I risultati delle verifiche hanno evidenziato che i diametri adottati per le tubazioni in progetto sono ottimali per soddisfare la più gravosa delle condizioni sopra indicate.
TEMPO UTILE PER L ESECUZIONE DEI LAVORI Il tempo utile per l esecuzione dei lavori è previsto in giorni 90 naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di consegna dei lavori.