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# -.#% $ #/ 0 * # # %. #$ #%.1 $$%0 #% 2 0(Jean Monnet 1888-1979) Robert Schuman, ministro degli esteri francese propone, in un discorso ispirato da Jean Monnet, la messa in comune delle risorse di carbone e di acciaio della Francia e della Repubblica Federale di Germania in un organizzazione aperta agli Paesi europei.

$ Il 25 marzo 1957 i Trattati di Roma fondano la CEE e la CEEA, che si aggiungono alla CECA, nata nel 1951. I paesi firmatari sono: Italia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Belgio, e Lussemburgo, gli ultimi tre uniti nella esperienza doganale del Benelux. Già allora il Trattato CEE prevedeva il FSE per ridurre il divario fra le popolazioni degli Stati membri e aumentare la coesione socio/economica dei paesi firmatari. Con lo stesso intento viene istituito il FEAOG. FSE: Fondo Sociale Europeo: strumento finanziario mirato al settore del sociale per il recupero e la valorizzazione del capitale umano.feaog: Fondo Europeo Agricolo/sezioni Orientamento e Garanzia: strumento finanziario destinato a sostenere i redditi agricoli, a migliorare la commercializzazione e la trasformazione dei prodotti agricoli e forestali, misure di protezione e mantenimento dell'ambiente, miglioramento e adeguamento delle strutture.

$ Il 1 gennaio 1973 Danimarca, Irlanda e Regno Unito entrano a far parte della Comunità. Dall'inizio dello stesso anno fino a tutto il 1975 l'europa è colpita da una grave crisi economica a seguito dell aumento del prezzo del petrolio e della conseguente crisi energetica. A dicembre del '74, a luglio e a dicembre del '75 sono istituiti il Consiglio, la Corte dei conti e il Parlamento europei. Per far fronte alla crisi e per far convergere le azioni comunitarie verso l'unione europea, vengono previste misure di risanamento nel campo delle politiche sociali e regionali: nel 1975 viene istituito il FESR FESR: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, strumento finanziario mirato allo sviluppo e all'adeguamento strutturale delle regioni in ritardo di sviluppo e alla riconversione delle regioni industriali in declino.

$% Nel marzo 1979 entra in vigore lo SME. Nel giugno del '79 il Parlamento Europeo viene eletto, per la prima volta, direttamente dai cittadini. Il 1 gennaio 1981 la Grecia entra a far parte della Comunità Europea. Parlamento europeo: Fino al 2004 i membri componenti erano 626 con i successivi allargamenti dell unione previsti per il 2007 ed il 2009 il totale aumenterà progressivamente a 732 e 786, i membri vengono direttamente eletti a suffraggio universale. Procedure di azione: Consultazione: procedura originaria. Cooperazione: FESR, ricerca, ambiente, cooperazione allo sviluppo. Coodecisione: circolazione, istruzione, sanità, protezione consumatori, cultura, etc.

$%%% Il 1 gennaio 1986 il Portogallo e la Spagna entrano nella CE Viene firmato l'atto unico europeo, come strumento istituzionale che modifica i precedenti trattati e perfeziona il sistema comuntario, ampliandone le attività. Nel 1988 il Consiglio europeo raggiunge un accordo su un programma di azione (Programma Delors) con i seguenti settori di intervento: riforma del funzionamento delle politiche della CEE, programmazione pluriennale delle spese 1988/92 e riforma dei Fondi Strutturali. Prima riforma dei FS (1988): Principio di coesione economica e sociale. 5 principi: concentrazione, programmazione, addizionalità, partnership e corretta gestione. 6 obiettivi prioritari: 1, 2, 3, 4, 5a, 5b

&%%' Il 9 novembre 1989 cade il muro di Berlino e nel '90 viene firmata la convenzione di Schengen che sopprime ogni formalità di frontiera per la circolazione dei cittadini di alcuni stati membri. A ottobre dello stesso anno sono riunificate le due Germanie. Il 7.02.1992 è siglato il TRATTATO di Maastricht che istituisce l UE e impegna i paesi membri a istituire un'unione economica e monetaria con una moneta unica e stabile; ad attuare una politica che promuova la pace e il progresso nel mondo; a rafforzare la cooperazione nel settore della giustizia e della polizia degli Stati. Seconda riforma dei FS (1993): Principio di coesione economica e sociale. 6 principi: concentrazione, programmazione, addizionalità, prtnership, corretta gestione, sussiddirietà. 6 obiettivi prioritari: 1, 2, 3, 4, 5a, 5b Vengono istituiti lo SFOP e il Fondo di coesione.

$%(% Il 1 gennaio 1995 Austria, Finlandia e Svezia entrano a far parte dell'unione Europea: non aderisce la Norvegia dopo un referendum con esito negativo. Nel '98 si avviano negoziati per l'adesione all'ue di Polonia, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Slovenia e Cipro. A maggio '98 viene deciso che Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi parteciperanno alla prima fase della moneta unica. Nel 1999 al Consiglio Europeo di Berlino viene siglato l accordo per Agenda 2000 Agenda 2000 si pone tre obiettivi: 1) Rafforzare la crescita, la competitività, l'occupazione; 2) La modernizzazione delle politiche chiave; 3) L'ampliamento dei confini orientali. Questi obiettivi devono essere perseguiti in primo luogo rafforzando e riformando le politiche chiave dell'unione.

$))* Il più recente allargamento dell Unione Europea è entrato in vigore nel maggio 2004: da 15 stati si è passati agli attuali 25. Terza riforma dei fondi strutturali (1999) si punta sui principi di concentrazione, semplificazione e decentramento, efficacia e controllo. Gli obiettivi prioritari passano da 6 a 3.

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& 0&.-0 Obiettivi Contribuire allo sviluppo di un'istruzione e di una formazione di qualità e di uno spazio d'istruzione europeo aperto. Destinatari Studenti, personale scolastico e accademico, dipendenti amministrativi, figli di lavoratori migranti, associazioni di studenti e di insegnanti, operatori della formazione. Azioni Il programma comprende tre settori d'azione comunitaria, e cioè l'insegnamento superiore, l'insegnamento scolastico e l'istruzione degli adulti e le attività trasversali nei settori dell'apprendimento linguistico, dell'apprendistato e dell'istruzione aperti a distanza e dello scambio di informazioni e di esperienze.

&.00 Obiettivi Destinatari Incoraggiare un certo numero di studenti europei ad andare a studiare per un periodo limitato, in un altro paese dell'europa, nel quadro dei rispettivi corsi universitari nazionali. Studenti universitari Azioni Azione 1: creazione e funzionamento di una rete universitaria europea. con pieno riconoscimento dei periodi di studio effettuati nelle stesse. Azione 2: sistema di borse di studio (max 5.000 ECU per studente per un anno di soggiorno) Azione 3: misure volte a promuovere la mobilità attraverso il riconoscimento accademico dei diplomi e dei periodi di studio.

& 12- Obiettivi Favorire la realizzazione di uno spazio educativo europeo attraverso la promozione di esperienze di istruzione informale dei giovani che comportino in particolare la mobilità fisica. Destinatari Giovani tra i 15 e i 25 anni, operatori nel settore della gioventù. Azioni 1 Servizio volontario europeo. 2 Gioventù per l'europa: attività di mobilità di gruppi di giovani sulla base di partnership transnazionali. 3 Un'opportunità per i giovani: sostegno a progetti innovativi e creativi di cui i giovani siano promotori.

& 2.3 Obiettivi Migliorare e sviluppare la formazione professionale in Europa Destinatari Giovani con meno di 28 anni. Giovani neolaureati Azioni 1 Esperienze formative. 2 Tirocini in azienda. 3 Esperienze di lavoro per laureati.

& Requisiti Professionalità che consenta di competere con i lavoratori locali; titolo di studio o una specializzazione che siano riconosciuti anche all estero; buona conoscenza della lingua del paese prescelto; riferimenti, o delle relazioni, che agevolino l'inserimento. Attenzione Ricordatevi che ogni Paese ha le sue consuetudini. Un curriculum scritto per l'inghilterra o per la Germania è generalmente diverso da quello redatto per l Italia. Le leggi e le procedure che regolamentano i rapporti di lavoro e gli aspetti previdenziali dei contratti sono anch'esse differenti. Il consiglio è quindi di pianificare con attenzione il vostro progetto avvalendovi di idonee strutture e fonti informative.

& &.0 4.5 2,.400 2 Per l'ammissione ad un corso viene richiesta copia del titolo di studio, una certificazione di disoccupazione, e il soddisfacimento di eventuali altri requisiti (età, sesso, titolo di studio,ecc.) specificati nei bandi. Ammissione I corsi di formazione continua sono organizzati dalle aziende e si svolgono nella stessa azienda o presso un Ente di Formazione convenzionato. Selezione Consigli Ogni corso prevede la partecipazione di un numero variabile di allievi, scelti dopo una selezione che può prevedere tests, colloqui attitudinali, ecc. E' importante che la scelta di frequentare un corso di formazione sia fatta dopo una profonda riflessione e rientri in un progetto personale di formazione o ricerca del lavoro. Le informazioni sull'esistenza dei corsi e degli Enti promotori e attuatori sono reperibili presso: Assessorati alla Formazione Professionale, regionali e provinciali; Centri di Orientamento e Informagiovani. I bandi di ammissione ai corsi sono anche pubblicati sulla stampa nazionale e locale. Quando si contatta l'ente di Formazione è opportuno informarsi a fondo sulle caratteristiche del corso, gli esiti occupazionali nelle edizioni precedenti e sull'esistenza di tirocinio in azienda.

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