LA LETTURA PROFESSIONALE DEL BILANCIO: LA RICALSSIFICAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE E DEL CONTO ECONOMICO Dott. Nicola Lucido
LA RICLASSIFICAZIONE DEI BILANCI Cosa vuol dire riclassificare? Ordinare Raggruppare Disporre LE VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE E DEL CONTO ECONOMICO 2
LA RICLASSIFICAZIONE DEI BILANCI Chi sono i soggetti interessati? Interni (soci di maggioranza, soci di minoranza, dipendenti, ecc.) Esterni (finanziatori, istituti di credito, fornitori, clienti, associazioni sindacali, organismi di controllo, concorrenti, fisco, ecc. Redditivtà Solvibilità Solidità Eq. Finanziario 3
LA RICLASSIFICAZIONE DEI BILANCI Perché riclassificare? Per avere ulteriori informazioni sulle condizioni dello svolgimento della passata gestione e sulle politiche aziendali perseguite e più in generale sullo stato di salute dell impresa 4
LA RICLASSIFICAZIONE DEI BILANCI Quando riclassificare? Gli ambiti applicativi possono essere molteplici. Si pensi, ad esempio: valutazione di quote aziendali; operazioni di gestione straordinaria quali trasformazioni, fusioni e scissioni; emissione di prestito obbligazionario; acquisizione o cessione di ramo d azienda; valutazione di nuovi investimenti; ecc. 5
LA RICLASSIFICAZIONE DEI BILANCI Quando riclassificare? Gli ambiti applicativi possono essere molteplici. Si pensi, ad esempio: valutazione di quote aziendali; operazioni di gestione straordinaria quali trasformazioni, fusioni e scissioni; emissione di prestito obbligazionario; acquisizione o cessione di ramo d azienda; valutazione di nuovi investimenti; ecc. 6
LA METODOLOGIA ADOTTATA L analisi di bilancio favorisce l indagine sulle perfomances dell impresa secondo tre prospettive: La prima è di tipo orizzontale, grazie alla quale è possibile indagare le variazioni intervenute nei dati di bilancio in un ottica sequenziale. Vale a dire per ciascuna voce è possibile verificare cosa è accaduto, in termini di trend, mettendo a confronto, in valore assoluto e percentuale, i dati di bilancio di due o più anni consecutivi; La seconda prospettiva è di tipo verticale, con la quale si tende ad evidenziare la composizione dello stato patrimoniale e del conto economico in termini percentuali. Per cui avremo, ad esempio, il peso percentuale dell attivo immobilizzato sul totale attivo, piuttosto che il peso percentuale di un determinato costo sul totale dei costi; L ultima prospettiva è di tipo spaziale, nel senso che i risultati derivanti dall analisi delle performances, con i dovuti riadattamenti, potranno essere confrontati con i dati raggiunti dall impresa leader (benchmark) nel mercato di riferimento, o comunque con i dati del principale concorrente nel settore di appartenenza. 7
LA RICLASSIFICAZIONE DEI BILANCI Come riclassificare? Utilizzando differenti criteri STATO PATRIMONIALE 1. Criterio finanziario (solvibilità dell azienda) 2. Criterio della pertinenza gestionale ( dinamica finanziaria) CONTO ECONOMICO: 1. Criterio funzionale (forza del reddito e la sua durabilità) 2. Criterio del valore aggiunto (economicità sociale) 3. Criterio del margine di contribuzione ( redditività dei diversi prodotti, settori, ecc).. 8
LA METODOLOGIA ADOTTATA La metodologia adottata per l analisi di bilancio consta delle seguenti fasi: 1.riclassificazione stato patrimoniale e del conto economico 2.determinazione e coordinamento degli indicatori e indici di bilancio 3.determinazione dei flussi finanziari 4.interpretazione dei risultati 9
LA RICLASSIFICAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE Attivo Tempo di recupero della liquidità SOLVIBILITÀ Stato patrimoniale SOLIDITÀ Passivo Tempo di rimborso della liquidità EQUILIBRIO FINANZIARIO 10
LA RICLASSIFICAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE Attività o Impieghi Passività e Netto o Fonti di Finanziamento Liquidità immediate. Liquidità differite.... Passivo corrente. Disponibilità. Passivo consolidato. ATTIVO CORRENTE A TOTALE PASSIVO P Immob. Tecniche Nette. Immob. Immat. Nette. CAPITALE NETTO N Immob. Finanz. Nette. ATTIVO IMMOBILIZZATO B Totale Attivo o Capitale Investito A + B Capitale acquisito P + N 11
DALL ATTIVO CIVILISTICO ALL ATTIVO RICLASSIFICATO Stato patrimoniale civilistico A) CREDITI V/ SOCI.. Richiamati Non richiamati B) IMMOBILIZZAZIONI Stato patrimoniale riclassificato Liquidità differite Immobilizzazioni Finanziarie I. Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni immateriali II. Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni materiali III. Immobilizzazioni finanziarie. Tra cui crediti oltre l esercizio successivo Tra cui crediti entro l esercizio successivo C) ATTIVO CIRCOLANTE Immobilizzazioni finanziarie Immobilizzazioni finanziarie Liquidità differite I. Rimanenze Disponibilità 12
DALL ATTIVO CIVILISTICO ALL ATTIVO RICLASSIFICATO Stato patrimoniale civilistico Stato patrimoniale riclassificato II. Crediti. Oltre l esercizio successivo Entro l esercizio successivo III. Attività finanziarie. IV. Disponibilità liquide Immobilizzazioni finanziarie Liquidità differite Liquidità differite Liquidità immediate D) RATEI E RISCONTI. Ratei attivi Risconti attivi non pluriennali Risconti attivi pluriennali Disaggi su presiti obbligazionari Liquidità differite Disponibilità Immobilizzazioni finanziarie/immat.li Immobilizzazioni immateriali 13
DAL PASSIVO CIVILISTICO AL PASSIVO RICLASSIFICATO Stato patrimoniale civilistico Stato patrimoniale riclassificato A) PATRIMONIO NETTO Patrimonio netto B) FONDI PER RISCHI ED ONERI Quota in liquidazione esercizio succ. Quota non in liquidazione esercizio succ. Passivo corrente Passivo consolidato B) TRATTAMENTO DI FINE.. Quota in liquidazione esercizio succ. Quota non in liquidazione esercizio succ. Passivo corrente Passivo consolidato 14
DAL PASSIVO CIVILISTICO AL PASSIVO RICLASSIFICATO Stato patrimoniale civilistico C) DEBITI Oltre l esercizio successivo Entro l esercizio successivo D) RATEI E RISCONTI Ratei passivi Risconti passivi non pluriennali Risconti passivi pluriennali Aggi su prestiti obbligazionari Stato patrimoniale riclassificato Passivo consolidato Passivo corrente Passivo corrente Passivo corrente Passivo consolidato Passivo consolidato 15
LA CORRISPONDENZA ARMONICA TEMPORALE INVESTIMENTI A BREVE TERMINE Equilibrio FINANZIAMENTI A BREVE TERMINE CORRISPONDENZA ARMONICA TEMPORALE INVESTIMENTI A MEDIO- LUNGO TERMINE Equilibrio FINANZIAMENTI A MEDIO-LUNGO TERMINE 16
LA CORRISPONDENZA ARMONICA TEMPORALE Attivo corrente > Passivo corrente INVESTIMENTI A BREVE TERMINE Equilibrio FINANZIAMENTI A BREVE TERMINE SOLVIBILITÀ AZIENDALE 17
LA CORRISPONDENZA ARMONICA TEMPORALE Passivo permanente> Attivo immobilizzato INVESTIMENTI A MEDIO- LUNGO TERMINE Equilibrio FINANZIAMENTI A MEDIO-LUNGO TERMINE SOLIDITÀ AZIENDALE 18
INDICATORI LA LETTURA PROFESSIONALE DEL BILANCIO GLI INDICATORI Solvibilità CCN (Capitale circolante netto) (Attivo corrente Pass. Corr.) MA.TES. (Margine di tesoreria) (Liq. Imm+Liq. Diff. Pass. Corr.) Solidità MA.S (Margine di struttura Semplice) (Patrimonio netto Att. Imm.to) MA.S.A. (Margine di struttura allargato) (Pass. Permanente Att. Imm.to) 19
Passivo permanente LA LETTURA PROFESSIONALE DEL BILANCIO LO STATO PATRIMONIALE CONDENSATO Liquidità immediate CCN>0 Liquidità differite Disponibilità MATES<0 Passivo corrente MASA>0 Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Passivo consolidato MAS<0 Immobilizzazioni finanziarie Patrimonio netto 20
GLI INDICI DELLO STATO PATRIMONIALE COMPOSIZIONE Stato patrimoniale Conto economico GLI INDICI DI BILANCIO Stato patrimoniale CORRELAZIONE Conto economico
GLI INDICI DI COMPOSIZIONE LA LETTURA PROFESSIONALE DEL BILANCIO GLI INDICI DI COMPOSIZIONE (Attivo fisso/totale attivo) X 100 STATO PATRIMONIALE (Attivo Corrente/Totale attivo) X 100 (Passivo Corr.te/Totale pas.) X 100 (Passivo Cons.to/Totale pas.) X 100 (Patrimonio netto/totale pas.) X 100 CONTO ECONOMICO (Categ. di Ricavo/Tot. ricavi) X 100 (Categ. di Costo/Tot. costi) X 100
GLI INDICI DI CORRELAZIONE S.P. LA LETTURA PROFESSIONALE DEL BILANCIO GLI INDICI DI CORRELAZIONE SOLVIBILITA Indice di disponibilità = Attivo corrente/passivo Corrente Indice di tesoreria = (Liq.immm+Liq.diff)/ Pass. Corrente SOLIDITA Indice di struttura = Patrimonio netto/attivo fisso Indice di struttura allargato = Passivo permanente/attivo fisso
GLI INDICI DI CORRELAZIONE S.P. LA LETTURA PROFESSIONALE DEL BILANCIO GLI INDICI DI CORRELAZIONE DIPENDENZA FINANZIARIA Indice di indebitamento = Capitale investito/ Patrimonio netto INDIPENDENZA FINANZIARIA Indice di indipendenza finanziaria = Patrimonio netto/ Capitale investito
GLI INDICI DI CORRELAZIONE Fasce di valori dell indice Posizione segnalata Significato 0-30% zona pericolo struttura finan.ria precaria 30%-50% zona di vigilanza struttura finan.ria sotto attenta vigilanza 50%-66% zona normale struttura finan.ria equilibrata 66%-100% zona di espansione struttura finan.ria che denota possibilità di sviluppo