DEU/RIAM_MQ_723 DEU/ANESTESIA e RIANIMAZIONE di MIRANO _All01. Regione Veneto - ULSS 13 - Presidio Ospedaliero di Mirano



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RIANIMAZIONE Pag. 1 di 7 Regione Veneto - ULSS 13 - Presidio Ospedaliero di Mirano Carta dei Servizi U.O.C. di Anestesia, Rianimazione e Terapia Antalgica Direttore: Dott. Paolo Michielon Tel. 041/5794223 E mail: paolo.michielon@ulss13mirano.ven.it Equipe medica: F. Bertamini M.A. Calò E. Canova M.L. Cordioli T. De Cristofaro C. Filipponi M.L. Giuliacci N. Mezzasalma M.E. Martinez G. Maso C. Monetti S. Orlunghi M. Pizzali A. Porta I. Psimadas R. Rapisardi P. Scalcon N. Sterza C. Zanoni G. Zampieri V. Zucchetti Collaboratrice professionale sanitaria (Capo Sala) Sign.a F. Corò Tel. 041/5794225 E mail: federica.coro@ulss13mirano.ven.it Segreteria (dal Lunedì al Venerdì dalle 08.00 alle 16.00): Sign.a F. Povelato Tel. 041/5794232 Fax: 041/5794239 E mail: rianimazione.mirano@ulss13mirano.ven.it 1

RIANIMAZIONE Pag. 2 di 7 RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA CARDIOCHIRURGICA: INFORMAZIONI Per ogni informazione riguardante l'attività rivolgersi alla Segreteria e/o telefonare ai numeri 041/5794234 o 041/5794233. Ai Familiari dei pazienti degenti presso la Rianimazione e Terapia Intensiva vengono fornite notizie dai Medici curanti tutti i giorni alle ore: 14.00 per i Pazienti ricoverati nella sezione di Cardiochirurgia, 15.00 per i Pazienti ricoverati nella sezione di Rianimazione La visita giornaliera ai degenti è consentita solo ai Familiari dei Pazienti ricoverati in Rianimazione: ad un (n 1) Familiare dalle le ore 15.00 (dopo aver ricevuto notizie dal Medico di guardia) fino alle ore 18.00; a due (n 2) Familiari dalle ore 18.00 alle ore 19.00 di tutti i giorni. Gli orari possono subire modeste variazioni in caso di urgenze-emergenze che si sviluppano in reparto o in caso di accoglimento di nuovi pazienti. Non vengono date notizie per telefono nel rispetto delle regole sulla privacy. Il Direttore è a disposizione tutti i giorni, su richiesta dei familiari, previo appuntamento da richiedere presso la segreteria. I Familiari dei degenti possono reperire, presso la Segreteria, un: Opuscolo informativo per i familiari dei Pazienti degenti in Rianimazione e Terapia Intensiva Cardiochirurgia sui principali aspetti del ricovero segnalando anche la differenziazione organizzativa tra Rianimazione e Cardiochirurgia Terapia Intensiva. STRUTTURA E DOTAZIONI L U.O. di Anestesia Rianimazione e Terapia Intensiva Cardiochirurgica (Struttura direzionale, Rianimazione e Cardiochirurgia Terapia Intensiva, ambulatorio per visite preoperatorie, ambulatorio per Terapia Antalgica) è collocata nel nuovo blocco (Blocco 19) al piano terra. La Rianimazione ha una recettività di sette posti letto mentre la Cardiochirurgia Terapia Intensiva ha una dotazione di cinque posti letto (12 posti letto totali). Ogni posto letto è: attrezzato con respiratore automatico e sistemi di monitoraggio di ultima generazione; dotato di pompe infusionali per somministrazione controllata: di farmaci, di nutrienti per via parenterale ed entrale; dotato di presidi antidecubito. Ogni posto letto è strutturato per essere una unità autonoma, è separato dai vicini con tende per garantire anche la privacy. Quattro letti sono isolabili in box in vetro per permettere comunque una sorveglianza continua del Paziente. Il reparto di Rianimazione grazie all alto livello di specializzazione raggiunto è dotato, ed utilizza in proprio, attrezzature elettromedicali per diagnostica e trattamento quali: apparecchio portatile per Rx grafia, Ecografo (per diagnosi vascolare e addominale), Ecocardiografo con sonda transesofagea, Macchina per dialisi (CVVH/D, emofiltrazione, ecc.), Attrezzatura per ExtraCorporeal Membrane Oxygenation (ECMO), Contropulsatore aortico, 2

RIANIMAZIONE Pag. 3 di 7 Attrezzature per ventilazione non invasiva, Attrezzature per determinazione della gittata cardiaca (invasivo e non-invasivo), Sistemi di riscaldamento attivo. E presente una doppia guardia medica nell orario 08-20 e di una guardia medica nell orario 20-08; il rapporto Infermiere/Paziente variabile da 1:2 nelle ore diurne a 1:3 nelle ore notturne. Il reparto è dotato di un sistema informatico altamente integrato con gli altri sistemi informatizzati ospedalieri (anagrafica, laboratorio, Radiologia) che ha consentito lo sviluppo di una cartella clinica completamente informatizzata mediante: acquisizione dei parametri vitali (dalle apparecchiature presenti al posto letto: ventilatore e monitor, dall emogasanalizzatore presente in reparto, dal laboratorio analisi, nonché immagini dall ecocardiografo), costruzione del diario clinico, prescrizione ed esecuzione delle terapie, ecc.. Detto sistema informatico, oltre a rendere più agevole e sicuro l approccio clinico, è anche considerato una importante garanzia per il Paziente stesso. ATTIVITA Nella Rianimazione e Cardiochirurgia Terapia Intensiva sono stati ricoverati, negli ultimi 3 anni, tra i 500 e i 571 pazienti/anno principalmente per il: Monitoraggio intensivo delle funzioni vitali nei Pazienti post-chirurgici, Trattamento dell insufficienza respiratoria acuta e cronica riacutizzata, Trattamento dell insufficienza cardio-circolatoria anche con devices meccanici, Trattamento degli stati di coma o di lesioni cerebrali e di pazienti post-neurochirurgici, Trattamento delle insufficienza renale acuta, Trattamento del politrauma e Trattamento degli stati settici. La Rianimazione e la Terapia Intensiva Cardiochirurgia rientrano in un network nazionale (GiViTi: Gruppo italiano per la valutazione degli interventi in Terapia Intensiva) coordinato dall Istituto Mario Negri. ANESTESIA: INFORMAZIONI Presso la U.O. di Anestesia e Rianimazione è presente anche l ambulatorio per la valutazione anestesiologica preoperatoria. L orario delle visite anestesiologiche preoperatorie è concordato con gli operatori delle varie specialità chirurgiche comunque dalle ore 08.00 alle ore 14.00 dal Lunedì al Venerdì. L'obiettivo è di sottoporre a visita anestesiologica i pazienti candidati ad intervento chirurgico di elezione, previo controllo delle comuni indagini biochimiche e strumentali (esami ematici, ECG, eventuale Rx torace) ma eventualmente anche mediante ulteriori accertamenti specialistici, clinici e/o strumentali. La visita anestesiologica mira alla classificazione del rischio operatorio, alla compilazione della cartella anestesiologica e all accertamento del consenso (informato) all'anestesia. A tutti i Pazienti (o legali rappresentanti), che devono essere sottoposti ad intervento chirurgico, viene consegnato un opuscolo informativo contenente, come elemento terminale, un "consenso informato" che, dopo la valutazione del Medico Anestesista e le ulteriori informazioni fornite dallo stesso, deve essere firmato. In caso di situazioni particolarmente impegnative (per la tipologia dell intervento e/o per le condizioni cliniche del Paziente viene già anticipato il possibile ricovero presso la Rianimazione nell immediato posto-operatorio. 3

RIANIMAZIONE Pag. 4 di 7 STRUTTURA E DOTAZIONI Viene utilizzato, nello svolgimento della valutazione anestesiologica preoperatoria, N 2 ambulatori specialistici situati presso la U.O. di Anestesia e Rianimazione (Blocco 19). ATTIVITA Ogni specialità chirurgica provvede a prenotare per via informatica il Paziente che prevede di dover sottoporre ad intervento chirurgico. Detto sistema permette di ridurre al minimo le attese dei Pazienti. La fascia oraria si estende dalle 08.00 alle 14.00 dal Lunedì al Venerdì. Non è prevista quindi alcuna prenotazione diretta del Paziente presso l U.O. di Anestesia e Rianimazione e/o tramite il C.U.P.. In caso di impossibilità al movimento dei Pazienti, valutazioni anestesiologiche pre-operatorie vengono effettuate anche presso le diverse U.O. Chirurgiche mediante richiesta di consulenza inviata alla segreteria dell U.O. di Anestesia e Rianimazione o contatto diretto con il Medico di Anestesia; Sostanzialmente non vi sono tempi di attesa legati alla prenotazione delle viste di valutazione anestesiologica preoperatoria. I tempi di attesa, presso le nostre strutture (sala di attesa), nella grande maggioranza dei casi non superano i 30. Possono essere possibili tempi di attesa maggiori nel caso in cui si renda necessario l intervento del medico Anestesista per situazioni di emergenza all interno del Presidio Ospedaliero. In questo caso viene data l informativa ai Pazienti in attesa nei tempi più brevi possibili. Durante la visita per la valutazione preoperatoria viene: o Raccolta una adeguata anamnesi del paziente, o Valutata l obiettività clinica, o Valutati gli accertamenti strumentali ed ematochimici presenti in cartella, o o Compilata la cartellina anestesiologica, Verificate le risposte al questionario di autovalutazione anestesiologica, compilato dal Paziente stesso e presente dall apposito libretto: opuscolo informativo per i Pazienti che devono essere sottoposti ad anestesia. o Vengono richiesti eventuali ulteriori approfondimenti diagnostici. o Date tutte le informazioni del caso eventualmente richieste dal Paziente, o Raccolto il consenso informato. Tutte le visite specialistiche anestesiologiche di valutazione preoperatoria non sono soggette a pagamento di alcun tiket da parte del Paziente; L attività ambulatoriale negli ultimi tre anni è stata compresa tra le 5200 e le 6300 prestazioni/anno sia per Pazienti già ricoverati che per esterni. 4

TERAPIA ANTALGICA: SGQ EN-ISO 9001:2008 RIANIMAZIONE Pag. 5 di 7 INFORMAZIONI E attivo un ambulatorio per Terapia Antalgica per Pazienti esterni attivo nei giorni: Lunedì, Mercoledì e Venerdì nella fascia oraria 15.00-19.30 e Mercoledì dalle 08 alle 14.00. Per ogni informazione riguardante l'attività di Terapia Antalgica rivolgersi alla Segreteria di reparto: 041/5794234 (dal Lunedì al Venerdì dalle ore 08 alle ore 16.00) o direttamente in Ambulatorio (Lunedì, Mercoledì, Venerdì dalle 15.00 alle 19.00). L attività ambulatoriale è rivolta soprattutto a prestazioni programmabili. In caso di richieste urgenti, è consigliabile il ricorso al Pronto Soccorso. Il trattamento antalgico è particolarmente indirizzato al trattamento del dolore a genesi vascolare, neoplastico o ortopedico derivante da patologie croniche o comunque di lunga durata. STRUTTURA E DOTAZIONI Vengono utilizzati, nello svolgimento di dette attività N 2 ambulatori di cui uno con dotazione chirurgica, situati all interno dell U.O. di Anestesia e Rianimazione (Blocco 19). ATTIVITA Le prestazioni effettuate presso l ambulatorio di Terapia Antalgica e le strutture ad esso collegate sono: o Prime visite, o TENS, o Iontoforesi, o Trigger Points, o Infiltrazioni, o Peridurali antalgiche (single shot), o Ricarica pompe antalgiche impiantabili (effettuato a omicilio). L accesso per le visite è effettuato tramite richiesta effettuata dai singoli Reparti di Degenza/Servizi (per i Pazienti ricoverati) o attraverso il Centro Unico di Prenotazione (C.U.P.) Tel. 041/5103520. L accesso alle procedure (TENS, ionoforesi, Punti Trigger, infiltrazioni, ecc) avviene direttamente mediante prenotazione interna a seguito della visita specialistica. Il tempo di attesa tra il momento della prenotazione e l esecuzione della stessa non supera mediamente i 20 giorni. I tempi di attesa, presso le nostre strutture (sala di attesa), non superano normalmente i 15. Il pagamento delle prestazioni o la relativa esenzione (per reddito/età, patologia, o su indicazione INAIL) devono essere effettuate presso l Ufficio Cassa situato presso l ingresso del Blocco 19. L attività di Terapia Antalgica, negli ultimi tre anni, è stata compresa tra 2300 e le 2700 prestazioni ambulatoriali/anno. 5

RIANIMAZIONE Pag. 6 di 7 ALTRE ATTIVITA ASSICURATE DALL U.O. Trattamento delle urgenze-emergenze provenienti dai reparti di degenza del Presidio Ospedaliero, dal Pronto Soccorso-Suem 118, dai Servizi di Diagnostica; Esecuzione di procedure invasive quali: posizionamento accessi venosi centrali, cateteri di Quinton, ecc. (presso le Sale Operatorie del P.O. di Noale) per i ricoverati nei reparti di quel nosocomio; Esecuzione di procedure endoscopiche complesse sulle vie respiratorie (presso l accettazione della Rianimazione); Assistenza a procedure endoscopiche sulle vie digestive (presso il Servizio di Endoscopia dell U.O. di Chirurgia); Assistenza durante cardioversioni elettriche (presso l Unità Coronaria e l Elettrofisiologia); Assistenza durante procedure cardiovascolari interventistiche (presso Emodinamica); Assistenza durante esami radiologici (presso Servizio di Radiologia, TAC, RMN); Assistenza rianimatoria durante trasporti protetti ad altre strutture ospedaliere; Trattamento antalgico post-operatorio (presso reparti di degenza, ambulatorio divisionale e chirurgico); Trattamento antalgico in travaglio di parto su richiesta Ostetrica e/o Materna (presso la Sala Parto); SUGGERIMENTI E RECLAMI La U.O.C. di Anestesia, Rianimazione e Terapia Antalgica, accoglie positivamente suggerimenti ed eventuali reclami per poter offrire un servizio sempre migliore ed adeguato alle necessità degli Utenti. E possibile fare un reclamo od una segnalazione: compilando l apposito modulo presente in sala di attesa nella cassetta predisposta; inviandolo tramite posta elettronica all indirizzo: rianimazione.mirano@ulss13mirano.ven.it presentandolo all Ufficio Relazioni con il Pubblico (U.R.P.) dell Azienda ULSS 13 (presso ex neurologia al piano terra). inviandolo all indirizzo di posta elettronica: urp.mirano@ulss13mirano.ven.it 6

RIANIMAZIONE Pag. 7 di 7 DIRITTI DELL UTENTE Il Paziente ha il diritto di essere assistito e curato con premura ed attenzione, nel rispetto della dignità umana e delle proprie convinzioni filosofiche e religiose. Durante il ricovero in ospedale, il Paziente il diritto di essere sempre individuato nel rigoroso rispetto della normativa concernente la privacy ed il trattamento dei dati personali. Il Paziente ha, in ogni momento, il diritto di richiedere la segretezza circa i dati riguardanti la Sua persona e la sua malattia. Ha inoltre il diritto di essere interpellato con la particella pronominale Lei. Il Paziente ha il diritto di richiedere informazioni relative all organizzazione della struttura sanitaria, alle prestazioni erogate, alle modalità di accesso ed alle relative competenze. Ha inoltre il diritto di poter identificare immediatamente le persone che lo hanno in cura. Il Paziente ha il diritto di ottenere dal sanitario che lo cura informazioni complete e comprensibili in merito alla diagnosi, alla terapia proposta e alla prognosi della malattia di cui risulta affetto. Il Paziente, salvo casi di urgenza ed emergenza, nei quali il ritardo possa comportare pericolo per la salute, ha diritto di ricevere notizie che gli permettano di esprimere un consenso effettivamente informato prima di essere sottoposto a terapie o interventi; tali informazioni devono concernere anche i possibili rischi e/o disagi conseguenti al trattamento. Ove il sanitario raggiunga il motivato convincimento dell inopportunità ad una informazione diretta al Paziente, la stessa dovrà essere fornita, salvo espresso diniego del Paziente, ai familiari o a coloro che esercitano podestà tutoria. Il Paziente ha diritto di essere informato sulle possibilità di indagini e trattamenti alternativi anche se eseguibili in altra struttura; ove il Paziente non sia in grado di determinarsi autonomamente le stesse informazioni dovranno essere fornite alle persone di cui all articolo precedente. Il Paziente ha il diritto di proporre reclami che debbono essere sollecitamente esaminati ed essere tempestivamente informati sull esito degli stessi. DOVERI DELL UTENTE Il Cittadino quando accede in una struttura sanitaria dell ULSS è invitato ad avere un comportamento responsabile in ogni momento, nel rispetto della comprensione dei diritti degli altri malati, con la volontà di collaborare con il personale medico, infermieristico, tecnico e con la Direzione Sanitaria. L accesso in Ospedale esprime, da parte del Cittadino-Paziente, un rapporto di fiducia e di rispetto verso il personale sanitario, presupposto indispensabile per l impostazione di un corretto programma terapeutico ed assistenziale. E dovere del Paziente comunicare, ai sanitari che lo hanno in cura, tutte le notizie inerenti al proprio stato di salute, per consentire di formulare il migliore programma terapeutico ed assistenziale e, se necessario, adottare le necessarie misure di protezione per il personale e gli altri utenti, nel rispetto della dignità e riservatezza. E dovere del Paziente informare tempestivamente i sanitari della propria intenzione di rinunciare, secondo la propria volontà, a cure e prestazioni sanitarie programmate affinché possano essere evitati sprechi di tempo e risorse. Il Cittadino è tenuto al rispetto degli ambienti, delle attrezzature e degli arredi che si trovano all interno della struttura ospedaliera, ritenendo gli stessi patrimonio della collettività. Chiunque si trovi in una struttura sanitaria dell ULSS è tenuto al rispetto degli orari di visita stabiliti e alle indicazioni del personale al fine di permettere lo svolgimento della normale attività assistenziale e favorire la quiete e il riposo degli altri Pazienti. Nella considerazione di essere parte di una comunità, è opportuno evitare qualsiasi comportamento che possa creare situazioni di disturbo, disagio o violazione della riservatezza (accesso non richiesto in ambulatori, telefoni cellulari, eloquio ad alta voce, ecc.). In Ospedale è vietato fumare; la sorveglianza e la trasgressione sono regolamentate per legge. L organizzazione e le modalità di accesso alla struttura sanitaria devono essere rispettati in ogni circostanza. Le prestazioni sanitarie richieste in tempi e modi non appropriati determinano un notevole disservizio per l utenza. E opportuno che i Pazienti ed i visitatori si spostino all interno della struttura ospedaliera utilizzando i percorsi riservati ad essi, raggiungendo direttamente le sedi di loro stretto interesse. Il personale sanitario, per quanto di competenza, è invitato a fare rispettare le norme enunciate per il buon andamento del reparto ed il benessere del malato. Il cittadino ha il dovere di informarsi ei tempi e nelle sedi opportune circa l organizzazione della struttura sanitaria. L enunciato sopra riportato è tratto da: Carta dei diritti del Paziente (American Hospital Association, 1973) Carta dei diritti del malato (CEE, 1979) Carta dei 33 diritti del cittadino (Roma, 1980) Dichiarazione universale dei diritti dell Uomo Carta sociale europea 1961 Convenzione internazionale dell ONU sui diritti economici, sociali, culturali (1966) Costituzione della Repubblica Italiana Risoluzione N 23 dell OMS (1970) 7