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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Dipartimento di Ingegneria Idraulica, Geotecnica ed Ambientale Abstract TESI DI LAUREA OTTIMIZZAZIONE DEI PROCESSI CHIMICO-FISICI DELL IMPIANTO DI TRATTAMENTO ACQUE REFLUE DEL NUCLEO INDUSTRIALE DI CAMPOBASSO-BOJANO Relatore: Candidata: Ch.mo Prof. Ing. Chiara Pascale Gianpaolo Rotondo matr. 49/554 ANNO ACCADEMICO 2010/2011

1. Argomento della Tesi e finalità L argomento della Tesi è effettuare: la verifica delle unità di flottazione e di trattamento chimico-fisico esistenti nell impianto di depurazione del nucleo industriale di Campobasso-Bojano, allo scopo di: ottimizzare la fase di flottazione; rifunzionalizzare il comparto chimico-fisico, per perseguire i seguenti obiettivi: Adeguamento della potenzialità di trattamento ai bisogni del nucleo industriale, aumentati rispetto al periodo di realizzazione delle linee esistenti; Adeguamento del ciclo di processo e dell efficienza depurativa ai limiti imposti dal D. Lgs. 152/06 e s.m.i, con particolare riferimento alla riduzione, negli scarichi, della concentrazione di sostanze azotate ed a base di fosforo. 2. Introduzione L impianto di depurazione del nucleo industriale di Campobasso-Bojano, gestito dall IBI IDROBIOIMPIANTI SpA di Pozzuoli (NA), tratta reflui industriali provenienti dai caseifici e dalle industrie agroalimentari della zona. Di seguito è riportata la fig.1, che rappresenta lo schema di flusso dell impianto previsto nel progetto esecutivo a base di gara. Tra le fasi del processo indicate, quelle oggetto di studio sono: - il processo di flottazione (del tipo ad aria disciolta), che si presta bene al trattamento di acque reflue con elevate concentrazioni di grassi; - il trattamento chimico-fisico, in parallelo al flottatore, basato sui processi di coagulazione, flocculazione e sedimentazione. In realtà, il trattamento chimico-fisico, pur previsto nel progetto, risultava non operativo perché in stato di abbandono e privo delle apparecchiature elettro-meccaniche necessarie e, quindi, il flottatore doveva trattare tutto il carico inquinante in ingresso. In seguito, con l aumento delle portate in ingresso e con le restrizioni normative, l IBI SpA ha formulato un Offerta Tecnica Migliorativa.

3. Offerta Tecnica Migliorativa IBI SpA Di seguito è riportata la fig. 2, che rappresenta lo schema di flusso dell impianto previsto nell Offerta Tecnica Migliorativa dell IBI SpA, che prevede, tra le altre cose, la rifunzionalizzazione del comparto chimico-fisico e, quindi, il miglioramento dell efficienza del flottatore. È prevista anche la realizzazione di una linea separata per i fanghi chimico-fisici, che consentirà di migliorare l efficienza della digestione anaerobica. 4. Conclusioni 4.1. Verifica ed ottimizzazione dell unità di flottazione È stata effettuata una verifica dimensionale dell unità di flottazione ed è risultato che tale unità appare sottodimensionata per le attuali esigenze dell impianto. Infatti, sulla base del progetto esecutivo a base di gara, il tempo di detenzione idraulica, τ, sulla portata media nera (Q m,n = 133,33 m 3 /h), pari a 15 min, risulta inferiore al valore minimo dell intervallo di funzionamento ottimale prescritto dalla letteratura tecnica di settore. Risulta quindi necessario ripartire la portata in ingresso tra la flottazione e il trattamento chimico-fisico; ciò rende assolutamente prioritaria la RIFUNZIONALIZZAZIONE del comparto CHIMICO-FISICO esistente ( 4.2.), al quale poter indirizzare quota parte della portata in occasione di punte idrauliche o di punte di carico inquinante. Quindi, è stato individuato il limite di carico idraulico che il flottatore esistente può sostenere (come riportato in dettaglio nel 5.4. Cap. 5). Infine, sulla base della verifica condotta sui reagenti attualmente in uso nell unità di flottazione, è stato scelto come coagulante, in sostituzione delle poliammine, ECOFLOC AS (in combinazione al polielettrolita). Tale prodotto, infatti, è a bassissimo contenuto di sostanze azotate e pertanto non pregiudica il trattamento anaerobico del flottato e non incrementa la problematica della produzione di cattivi odori. Tra i vari vantaggi di tale prodotto, c è anche quello di determinare una minor produzione di fanghi. Inoltre, sono state condotte delle sperimentazioni 1 sul flottatore, a vari dosaggi di ECOFLOC AS in combinazione con il polielettrolita, con lo scopo di individuare il dosaggio ottimale di agente addensante da utilizzare per tale unità. Dai risultati delle prove, è stato determinato il dosaggio ottimale di tale prodotto, che garantisce una riduzione del 95% dei SS e del 52% del COD. 1 le sperimentazioni sono state condotte dalla BIERRECHIMICA Srl di Fisciano (SA)

4.2. Verifica e rifunzionalizzazione del comparto chimico-fisico L esame della potenzialità dell unità di flottazione ( 4.1.), ha evidenziato la necessità di ripartire la portata in ingresso tra la flottazione e il trattamento chimico-fisico. Risulta, quindi, fondamentale il completo ripristino della funzionalità del comparto di trattamento chimico-fisico ed il suo utilizzo costante all interno del ciclo depurativo ( 6.3.). È stata effettuata una verifica (dimensionale ed idraulica) dell efficacia del processo di trattamento chimico-fisico, considerando i parametri significativi di processo, tra cui il carico idraulico superficiale ed il tempo di residenza idraulica, sia per la portata massima che per quella minima in ingresso. È stato riscontrato che i parametri di verifica fondamentali rientrano nei range ottimali di progetto. Inoltre, è da sottolineare che è opportuno e necessario realizzare, per i fanghi di supero chimico-fisici, una linea di trattamento indipendente, evitando che essi siano inviati al digestore anaerobico. In tali fanghi, infatti, sono presenti composti inorganici scarsamente biodegradabili, propri del trattamento chimico-fisico. Infine, sono stati scelti i seguenti reattivi da impiegare nel comparto chimico-fisico: 1. Idrossido di sodio, NaOH, per regolare il ph e favorire la precipitazione; 2. policloruro di alluminio (PAC), quale agente di coagulazione; 3. polielettrolita anionico (POLY), quale agente di flocculazione. Sulla base di prove sperimentali 1 effettuate, è stato, inoltre, determinato il dosaggio ottimale degli stessi (Cap. 6 6.6.), che ha consentito di ottenere i seguenti risultati: una riduzione del 99,10% della torbidità in ingresso, che passa da 270 NTU a 2,41 NTU; una riduzione del 78,29% del COD in ingresso, che passa da 737 ppm a 160 ppm. Il successivo monitoraggio settimanale delle performance del comparto chimico-fisico ha evidenziato la riduzione: di ca. 80% della concentrazione del COD in ingresso; di ca. 84% della concentrazione dei SS in ingresso; di ca. 54% della concentrazione del NH 4 + in ingresso.

reflui in ingresso Grigliatura Grossolana by-pass (troppo pieno) Sollevamento iniziale Grigliatura Fine LEGENDA linea acque linea fanghi nuovo modificato Dissabbiatura Equalizzazione 2 Chimico-fisico 2 Flottazione Denitrificazione Ossidazione/Nitrificaz. Accumulo Sedimentazione Sedimentazione Filtrazione finale (2 unità) Clorazione Filtrazione finale fanghi Ispessimento Digestione anaerobica Clorazione Disinfezione UV Sollevamento finale Disidratazione meccanica effluente smaltimento fanghi Fig. 1 CONFIGURAZIONE DEL PROCESSO CON IL PROGETTO ESECUTIVO A BASE DI GARA 2 il trattamento chimico-fisico, dato per funzionante, risulta abbandonato e privo delle apparecchiature elettro-meccaniche necessarie

reflui in ingresso LEGENDA Grigliatura Grossolana Sollevamento iniziale by-pass (troppo pieno) linea acque linea fanghi nuovo Grigliatura Fine partitore modificato Dissabbiatura Equalizzazione Accumulo Aerato Chimico-fisico 2 Flottazione 3 Denitrificazione Ossidazione/Nitrificaz Sedimentazione (2 unità) Accumulo fanghi Ispessimento Ispessimento Clorazione (1 unità) Filtrazione finale Digestione anaerobica Disidratazione Centrifuga Disinfezione UV Sollevamento finale Disidratazione Nastropressa smaltimento fanghi effluente smaltimento fanghi Fig. 2 CONFIGURAZIONE DEL PROCESSO CON L OFFERTA TECNICA MIGLIORATIVA 2 il trattamento chimico-fisico è stato rifunzionalizzato