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INTERVENTO N. 1 Via Saretto DESCRIZIONE DEL FENOMENO: in corrispondenza dell attraversamento esistente posto a quota di circa 485 m s.l.m. si è generato un fenomeno gravitativo. La frana, che ha coinvolto materiale litoide e vegetale, si è verificata immediatamente a valle della viabilità suddetta. In particolare, il dissesto ha interessato i depositi della coltre detritica colluviale, asportando parte delle sede viaria. Nel dettaglio, l intensa attività torrentizia ha causato l erosione del fondo alveo a monte della viabilità impedendo il regolare deflusso delle acque in corrispondenza dell attraversamento esistente costituito a monte da un pozzetto in cls e al di sotto del piano viario, da una tubazione di Ø 60 cm. La concentrazione delle acque di ruscellamento lungo il piano viario asfaltato nonché la presenza di acque d infiltrazione al di sotto della sede stradale, ha innescato un fenomeno di erosione concentrata in corrispondenza della scarpata determinando il crollo della porzione di valle della sede stradale. Il materiale litoide e vegetale mobilizzatosi ha dato origine ad una vera e propria frana di scivolamento superficiale che, dopo aver trasportato il materiale lungo la scarpata, si è incanalata nel rio. Ripristino l officiosità idraulica dell attraversamento e dell efficacia del pozzetto posto a monte della strada tramite la posa di materiale di riporto opportunamente compattato per strati successivi e l impermeabilizzazione (in corrispondenza dei 3 lati di monte del pozzetto su una superficie di 1 m x 2 m), tramite la posa di uno strato di cls (oppure pietrame e malta). Taglio della vegetazione instabile sia monte che a valle della strada. Pulizia e risagomatura area di frana. Posa sulla superficie di frana di una biostuoia in fibra di cocco fissata al suolo con picchetti in legno. Idrosemina con graminacee e leguminose a rapido attecchimento e accrescimento. Realizzazione alla base del tubo di scarico verso valle di soglia antierosiva in pietrame e malta. Ampliamento della sede viaria verso monte per circa 80 cm di larghezza tramite lo scotico superficiale di circa 30 cm e la posa di misto granulare anidro per fondazioni stradali, seguita a macchina, per uno spessore compresso pari a cm 20. Al di sopra di quest ultimo si dovrà procedere alla stesa di misto granulare bitumato (tout-venant) per strato di base, per uno spessore compresso pari a cm 8 opportunamente compattato e la successiva stesa con vibrofinitrice di tappeto di calcestruzzo bituminoso per strato di usura, per uno spessore finito compresso pari a cm 3. Predisposizione barriere stradali di protezione lungo il ciglio di valle della strada - posa in opera di guardrails. Monitoraggio della scarpata allo scopo di verificarne lo stato e programmare tempestivamente eventuali interventi di manutenzione e/o ripristino.

INTERVENTO N. 2 Via Bironera - 1 DESCRIZIONE DEL FENOMENO: in corrispondenza del settore in esame, si è verificata l'ostruzione dell'attraversamento stradale, il cui scarico è posto immediatamente a valle del ciglio di scarpata e della canaletta di raccolta delle acque stradali presente a monte. La concentrazione delle acque di ruscellamento lungo il piano viario asfaltato ha innescato un fenomeno di erosione concentrata in corrispondenza della scarpata determinando il crollo della porzione di valle della sede stradale. Il materiale mobilizzatosi ha dato origine ad una vera e propria frana di scivolamento superficiale che, dopo aver trasportato il materiale lungo il versante, si è incanalata nel rio che scorre poco più a valle. Pulizia della canaletta in terra esistente lungo il lato di monte della viabilità per circa 100 m di lunghezza (verso monte), circa 30 cm di profondità e 30 di larghezza. Riprofilatura del ciglio di frana e posa sulla superficie di una biostuoia in fibra di cocco fissata al suolo con picchetti in legno. Idrosemina con graminacee e leguminose a rapido attecchimento e accrescimento. Predisposizione barriere stradali di protezione lungo il ciglio di valle della strada danneggiata - posa in opera di guardrails.monitoraggio della scarpata allo scopo di verificarne lo stato e programmare tempestivamente eventuali interventi di manutenzione e/o ripristino.

INTERVENTO N. 3 Via Bironera - 2 DESCRIZIONE DEL FENOMENO: il rio che scorre immediatamente a sud di Via Bironera, nel corso dell evento pluviometrico intenso, è stato interessato da ingenti fenomeni di sovralluvionamento. In particolare, il materiale trasportato verso valle dal rio ha colmato l alveo dello stesso che ha inondato i terreni limitrofi per poi reincanalarsi in prossimità della sede stradale. Le acque del rio, ivi concentrate, hanno innescato un fenomeno di erosione lungo il lato di valle della viabilità esistente (sponda sinistra del rio), asportando, in alcuni tratti, la sede stradale. Permettere il regolare deflusso delle acque nell alveo asportando il materiale ivi presente per una lunghezza di circa 50 m, nonché quello che intasa l attraversamento sulla strada sterrata ed accumularlo lungo la sponda sinistra idrografica dello stesso a creare una sorta di argine temporaneo per evitare che le acque del rio raggiungano il piano viario e/o che si inneschino ulteriori fenomeni di erosione concentrata in prossimità della stessa. Rimozione di tutto materiale vegetale potenzialmente instabile. Predisposizione barriere stradali di protezione lungo il ciglio di valle della strada danneggiata - posa in opera di guardrails. Monitoraggio dell'alveo e della scarpata a valle della strada allo scopo di verificarne lo stato e programmare tempestivamente eventuali interventi di manutenzione e/o ripristino.

INTERVENTO N. 4 Via Coassoli DESCRIZIONE DEL FENOMENO: La viabilità in esame è essenzialmente caratterizzata dalla presenza di un insufficiente rete di regimazione delle acque meteoriche. Durante l evento meteorico intenso del 07 luglio 2014, si è verificata la concentrazione delle acque di ruscellamento lungo il piano viario asfaltato che ha innescato un fenomeno di erosione concentrata in corrispondenza della scarpata della strada esistente, determinando il crollo della porzione di valle della sede viaria. Il materiale litoide e vegetale mobilizzatosi si è in parte accumulato immediatamente a valle ed in parte si è incanalato lungo il rio che lambisce la viabilità suddetta. Realizzazione sul piano viario, immediatamente a monte dell area di frana, di uno o più dossi in calcestruzzo bituminoso che convoglino le acque meteoriche in direzione del Rio e la posa, in corrispondenza della scarpata, di canalette semicircolari in acciaio zincato ondulato diam. cm 60 per lo smaltimento delle acque lungo il reticolo idrografico superficiale. Rimozione del materiale vegetale ivi accumulato e la riprofilatura della scarpata e del ciglio di frana. Posa sulla superficie di frana di una biostuoia in fibra di cocco fissata al suolo con picchetti in legno. Idrosemina con graminacee e leguminose a rapido attecchimento e accrescimento. Predisposizione barriere stradali di protezione lungo il ciglio di valle della strada danneggiata - posa in opera di guardrails. Monitoraggio della scarpata allo scopo di verificarne lo stato e programmare tempestivamente eventuali interventi di manutenzione e/o ripristino.

INTERVENTO N. 5 Via Sant'Antonio DESCRIZIONE DEL FENOMENO: La viabilità in esame è essenzialmente caratterizzata dalla presenza di un insufficiente rete di regimazione delle acque meteoriche. Durante l evento meteorico intenso del 07 luglio 2014, si è verificata la concentrazione delle acque di ruscellamento lungo il piano viario asfaltato che ha innescato un fenomeno di erosione concentrata in corrispondenza della scarpata di valle della strada esistente. Il materiale litoide e vegetale mobilizzatosi si è in parte accumulato immediatamente a valle ed in parte si è incanalato lungo il rio formando degli accumuli che impediscono il regolare deflusso delle acque di ruscellamento all interno dell alveo. Rimozione del materile (detritico e ligneo) che ostruisce il regolare deflusso delle acque lungo il rio. Ripristino dell officiosità idraulica del sistema di regimazione delle acque stradali esistenti tramite la pulizia delle canalette lungo il lato di monte della viabilità per circa 100 m di lunghezza. Realizzazione sul piano viario, immediatamente a monte dell area di frana, di un dosso in calcestruzzo bituminoso che convogli le acque meteoriche in direzione del Rio e la posa, in corrispondenza della scarpata, di canalette semicircolari in acciaio zincato ondulato diam. cm 60 per lo smaltimento delle acque lungo il reticolo idrografico superficiale.riprofilatura della scarpata e del ciglio di frana. Posa sulla superficie di frana di una biostuoia in fibra di cocco fissata al suolo con picchetti in legno. Idrosemina con graminacee e leguminose a rapido attecchimento e accrescimento. Predisposizione barriere stradali di protezione lungo il ciglio di valle della strada danneggiata - posa in opera di guardrails. Monitoraggio della scarpata allo scopo di verificarne lo stato e programmare tempestivamente eventuali interventi di manutenzione e/o ripristino.

INTERVENTO N. 6 Strada Zucchea DESCRIZIONE DEL FENOMENO: La viabilità in esame è essenzialmente caratterizzata dall'assenza di una rete di regimazione delle acque meteoriche. Durante l evento meteorico intenso del 07 luglio 2014, si è verificata la concentrazione delle acque di ruscellamento lungo il piano viario sterrato che ha innescato un fenomeno di erosione concentrata in corrispondenza della scarpata di valle della strada esistente. Il materiale litoide mobilizzatosi si è in parte accumulato immediatamente a valle ed in parte, fluidificandosi si è incanalato lungo il rio che scorre immediatamente a valle. Realizzazione sul piano viario sterrato, immediatamente a monte dell area di frana e circa 100 m più a monte, di cunettoni alla francese che convoglino le acque meteoriche in direzione del Rio e la posa, in corrispondenza della scarpata di canalette semicircolari in acciaio zincato ondulato diam. cm 60 per lo smaltimento delle acque lungo il reticolo idrografico superficiale. Riprofilatura della scarpata e del ciglio di frana. Posa sulla superficie di frana di una biostuoia in fibra di cocco fissata al suolo con picchetti in legno. Idrosemina con graminacee e leguminose a rapido attecchimento e accrescimento. Predisposizione barriere stradali di protezione lungo il ciglio di valle della strada danneggiata - posa in opera di guardrails. Monitoraggio della scarpata allo scopo di verificarne lo stato e programmare tempestivamente eventuali interventi di manutenzione e/o ripristino.

INTERVENTO N. 7 Strada Marchettoni DESCRIZIONE DEL FENOMENO: La viabilità in esame è essenzialmente caratterizzata dalla presenza di un insufficiente rete di regimazione delle acque meteoriche. Durante l evento meteorico intenso del 07 luglio 2014, si è verificata la concentrazione delle acque di ruscellamento lungo il piano viario asfaltato che ha innescato un fenomeno di erosione concentrata in corrispondenza della scarpata della strada esistente, determinando il crollo della porzione di valle della sede viaria. Il materiale litoide e vegetale mobilizzatosi si è in parte accumulato immediatamente a valle ed in parte si è incanalato lungo il rio che lambisce la viabilità suddetta. Realizzazione sul piano viario, immediatamente a monte dell area di frana, di un dosso in calcestruzzo bituminoso che convogli le acque meteoriche in direzione del Rio e la posa, in corrispondenza della scarpata, diuna canaletta semicircolare in acciaio zincato ondulato diam. cm 60 per lo smaltimento delle acque lungo il reticolo idrografico superficiale. Rimozione del materiale vegetale ivi accumulato e la riprofilatura della scarpata e del ciglio di frana. Posa sulla superficie di frana di una biostuoia in fibra di cocco fissata al suolo con picchetti in legno. Idrosemina con graminacee e leguminose a rapido attecchimento e accrescimento. Predisposizione barriere stradali di protezione lungo il ciglio di valle della strada danneggiata - posa in opera di guardrails. Monitoraggio della scarpata allo scopo di verificarne lo stato e programmare tempestivamente eventuali interventi di manutenzione e/o ripristino.

INTERVENTO N. 8 Via Rossi DESCRIZIONE DEL FENOMENO: La concentrazione delle acque di ruscellamento provenienti da monte lungo il piano viario asfaltato, vista l assenza di un sistema di regimazione delle acque meteoriche, ha innescato, lungo la scarpata posta in prossimità dell attraversamento del Rio San Giusto, dei fenomeni di erosione concentrata in corrispondenza della scarpata della strada esistente, determinando il crollo della porzione di valle della sede viaria. Il materiale litoide e vegetale mobilizzatosi si è in parte accumulato immediatamente a valle ed in parte si è incanalato lungo il rio che lambisce la viabilità suddetta. Realizzazione sul piano viario, immediatamente a monte dell area di frana, di un dosso in calcestruzzo bituminoso che convogli le acque meteoriche in direzione del Rio e la posa, in corrispondenza della scarpata, diuna canaletta semicircolare in acciaio zincato ondulato diam. cm 60 per lo smaltimento delle acque lungo il reticolo idrografico superficiale. Rimozione del materiale vegetale ivi accumulato e la riprofilatura della scarpata e del ciglio di frana. Monitoraggio della scarpata allo scopo di verificarne lo stato e programmare tempestivamente eventuali interventi di manutenzione e/o ripristino. Predisposizione barriere stradali di protezione lungo il ciglio di valle della strada danneggiata - posa in opera di guardrails.