Documentazione Previsionale di Clima Acustico (L. 447/95, L.R. 52/00, D.G.R /05) Piano Esecutivo Convenzionato (zona HaBa1 del P.R.G.C.

Documenti analoghi
Verifica per strade aperte

Professionista autorizzato certificazioni Tecnico competente in acustica ambientale Prot / Per. Ind. PANINI GIULIANO COLLEGIO Periti

Valutazione previsionale clima acustico INDICE 0. PREMESSA DESCRIZIONE AREA COLLOCAZIONE TERRITORIALE LIMITI APPLICABILI...

TRITOGOM S.R.L. VIA DEL LAVORO - FRAZIONE CAPPELLAZZO CHERASCO (CN)

Ottobre Indice

Relazione tecnica di Valutazione di Impatto Acustico Legge 447 del 26/10/1995 D.P.C.M. 14/11/97

VALUTAZIONE IMPATTO ACUSTICO Legge n 447 del 26 Ottobre 1995 DGR /11/2011 Regione Abruzzo

Limiti della classificazione acustica Limiti per le infrastrutture stradali Limiti per le infrastrutture ferroviarie...

RICHIESTA di PIANO ATTUATIVO RELAZIONE DI VALUTAZIONE DEL CLIMA ACUSTICO

DPIA redatta secondo DGR n. 673/2004 Legge Regionale 9 maggio 2001, n. 15 Legge 26 ottobre 1995, n. 447

RELAZIONE di VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO Ai sensi della Legge 447/95 e L.R. 28/01

VALUTAZIONE PROGETTI DI RISANAMENTO ACUSTICO SULLA RETE FERROVIARIA NAZIONALE Ing. Renzo Tommasi

VALUTAZIONE DI CLIMA ACUSTICO

Valutazione Previsionale di Clima Acustico SOMMARIO 1. INTRODUZIONE INQUADRAMENTO TERRITORIALE QUADRO NORMATIVO...

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. Vista la legge 26 ottobre 1995, n. 447, recante «Legge quadro sull'inquinamento acustico»;

VALUTAZIONE DI CLIMA ACUSTICO OMAL

Via IX Agosto, Gorizia

AREA EX FONDERIE, VIALE CIRO MENOTTI

Indagine fonometrica presso il plesso scolastico di Via delle Muse, S. Sisto Comune di Perugia

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. Vista la legge 26 ottobre 1995, n. 447, recante «Legge quadro sull'inquinamento acustico»;

VALUTAZIONE DI CLIMA ACUSTICO

RELAZIONE TECNICA VALUTAZIONE PREVISIONALE IMPATTO ACUSTICO D.P.C.M 14/11/1997

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE DA TRAFFICO FERROVIARIO COMUNE DI VIGNOLA ANNO 2011

EDILSTRUTTURA di Caporaletti Giuliano IMPIANTO DI TRATTAMENTO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI PUGNALONI PER. IND.LE FLAVIO AREA DI TIPO MISTO

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14 novembre 1997.

A.2.9 P D009_00IC - Report rilievi acustici.doc

RELAZIONE DI VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO LEGGE 447 DEL 26/10/1995 L.R. LOMBARDIA NR. 13 DEL 10 AGOSTO 2001

Indagine fonometrica presso l edificio scolastico Asilo Nido Kilipupu di S. Sisto Comune di Perugia

VALUTAZIONE PREVISIONALE DI CLIMA ACUSTICO

RAPPORTO DI PROVA FONOMETRICA

PIANO COMUNALE DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE PISTA MOTOCROSS COMUNE DI CAMPOGALLIANO ANNO 2016

COMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE UNITÀ SPECIALISTICA IMPATTO AMBIENTALE

INDICE: pag 1. RELAZIONE TECNICA... 3

RAPPORTO DI PROVA FONOMETRICA

VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO VA.I.02 - GENNAIO

Valutazione previsionale di clima acustico

COMUNE DI FERRARA ISTANZA DI APPROVAZIONE PIANO URBANISTICO ATTUATIVO (PUA) DI INIZIATIVA PRIVATA ISTANZA P.G /15 P.R. 2134/15 DEL 24/07/2015

GENNAIO 2015 COMUNE DI CASTELVETRO DI MODENA VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO

VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO

Relazione Tecnica di Previsione di Clima Acustico Ambientale

VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO

DOCUMENTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO PER ATTIVITA DI CANTIERE INTEGRAZIONE RELATIVA ALLA FASE B

VERIFICA DI COMPATIBILITA ACUSTICA INERENTE L AMBITO 3.1 MICHELIN STURA

VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO AREA A SERVIZI DEL 3 PEEP - 2 STRALCIO VIA MATTARELLA VIALE C.A. DALLA CHIESA

I TECNICI - DICHIARANTI: Ing. Alessandro Sollecito Ing. Nicola Falorni

Classificazione acustica del Comune di Milano 23 Luglio 2013

Relazione redatta dai corsisti : ALBERO Sabatino - BONOMO Francesco - DI CUNZOLO Maurizio

VALUTAZIONE PREVISIONALE DI CLIMA ACUSTICO

VALUTAZIONE del CLIMA ACUSTICO AMBIENTALE VALUTAZIONE PREV.LE di IMPATTO ACUSTICO

COMUNE di BIBBONA. Valutazione Previsionale di Impatto Acustico (VIAc) Soc. ASSIA S.r.l.

Indagine fonometrica presso l edificio scolastico Scuola Primaria B. Ciari di S. Sisto Comune di Perugia

Scheda informativa del modulo E5

Guida Modulo A10. Dichiarazione asseverativa di conformità alle norme in materia di impatto acustico IN QUALI CASI PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO?

La compatibilità acustica della variante rispetto alla. zonizzazione acustica

_00 rev /06/13 2/22

VALUTAZIONE del CLIMA ACUSTICO AMBIENTALE VALUTAZIONE PREV.LE di IMPATTO ACUSTICO

VARIANTE PARZIALE N. 288 AL P.R.G.

COMUNE DI VALBRONA. Provincia di Como PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE MONITORAGGIO ACUSTICO. 0 Prima emissione 21/02/2011

Determinazione del clima acustico

PER PROGETTO DI LOTTIZZAZIONE RESIDENZIALE IN LOCALITA MONTALBANO (FE)

Modelli matematici per lo studio del clima acustico di scenari multisorgente a diversa classificazione acustica

1 PREMESSA METODOLOGIA RIFERIMENTI LEGISLATIVI INQUADRAMENTO TERRITORIALE INQUADRAMENTO ACUSTICO...9

COMUNE DI CASIER Provincia di Treviso

ESECUZIONE DI RILEVAMENTI STRUMENTALI DEI LIVELLI DI RUMORE PRESENTI NEL TERRITORIO, FINALIZZATI ALLA REDAZIONE DEL PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA

ECONOMICA POPOLARE. Variante di specificazione art.34 L. 865/71 RELAZIONE SUL CLIMA ACUSTICO

TARIFFA PROFESSIONALE PER L ACUSTICA E PER LE VIBRAZIONI

Tale documento prevede una sezione Rumore in cui sono individuati l ubicazione e le modalità del monitoraggio di rumore Ante Operam e Post Operam.

Massimo Aguzzi Via Angelo della Pergola, 7 MILANO

BI KARTING SRL PISTA KARTODROMO OUTDOOR

c) Misurazione del livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata A relativo al tempo di valutazione:

DOCUMENTO DI PREVISIONE

Rumore. Introduzione Dipartimento Prevenzione U.O.S. Tutela dell'ambiente Naturale e Costruito

CLASSIFICAZIONE ACUSTICA

COMUNE DI GRANDATE PROVINCIA DI COMO REVISIONE DELLA CLASSIFICAZIONE DEL TERRITORIO IN ZONE ACUSTICHE AI SENSI DEL DPR

COMUNE DI PONZANO VENETO Provincia di Treviso

ARPA Lombardia Settore Monitoraggi Ambientali. Rapporto tecnico

INDICE. Premessa Riferimenti normativi Descrizione dell opera Metodologia di misura Strumentazione utilizzata...

VALUTAZIONE PREVISIONALE DI CLIMA ACUSTICO

10) Via di Gello QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2

RUMORE E VIBRAZIONI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Stima, valutazione e controllo del rischio: applicazione e dubbi interpretativi

T E C N I C O C O M P E T E N T E I N A C U S T I C A A M B I E N T A L E. Relazione Tecnica

Inquinamento acustico

VALUTAZIONE CLIMA ACUSTICO

VALUTAZIONE PREVISIONALE IMPATTO ACUSTICO

PROGETTO ESECUTIVO PIANO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE

Il criterio differenziale nell ambito dell evoluzione della normativa nazionale sull inquinamento acustico: riflessioni e proposte

AUTOTRASPORTI BRUTTI GIOVANNI di Brutti Marco & C. S.n.c. IMPIANTO DI TRATTAMENTO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI PUGNALONI PER. IND.

Via Cau de Mezo, Ronchi dei Legionari (GO) Legge 26 Ottobre 1995 n 447

COMUNE DI SALSOMAGGIORE TERME VARIANTE AL P.O.C. CON VALORE DI P.U.A. AMBITO PORTE DELLA CITTÁ

Nuove unità residenziali Progetto Convenzione Lotto libero 9 via Monteverdi, Concesio

PREVISIONE DI IMPATTO ACUSTICO

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI PORDENONE COMUNE DI CHIONS

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELLA DOCUMENTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO Art. 8 L. 447/95

IPOTESI PER LA REVISIONE DEI VALORI LIMITE PER L AMBIENTE L

VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO ai sensi della Legge 447/95 e della Legge Regionale 89/98

Relazione di collaudo acustico

Studio Novarin - v.le Volontari della Libertà, UDINE- tel fax

CIDIMM s.r.l. Via C.B. Cavour 7/P.za Diaz Monza (MB)

Transcript:

Documentazione Previsionale di Clima Acustico (L. 447/95, L.R. 52/00, D.G.R. 46-14762/05) Piano Esecutivo Convenzionato (zona HaBa1 del P.R.G.C.) Via Vagliè Settimo Torinese (TO) Data: 07/04/14 Tecnico Acustico Competente: Marco Gianfreda Fonometrica S.r.l. - www.fonometrica.com - info@fonometrica.com

- Pagina 2 di 7 - Sez. 1 Relazione relativa agli otto punti di prescritta valutazione 1.0 La presente valutazione è riferita al P.E.C. edilizio in progetto in via Vagliè, nella zona HaBa1 del P.R.G.C. del Comune di Settimo Torinese. Relativamente alla documentazione previsionale di clima acustico, nei paragrafi successivi di questa sezione, con riferimento puntuale ai punti di prescritta valutazione da parte delle linee guida Regione Piemonte (riportati in corsivo in testa alla rispettiva trattazione), sono fornite le informazioni/valutazioni richieste. 1.1 Descrizione della tipologia dell insediamento in progetto, della sua ubicazione, del contesto in cui viene inserito, corredata da planimetrie e prospetti in scala adeguata, e indicazione delle destinazioni d uso dei locali e delle pertinenze. Nel caso di insediamenti complessi, si raccomanda di porre particolare cura nell ubicazione degli edifici e delle aree fruibili, nonché nella distribuzione funzionale degli ambienti interni al fine di minimizzare l interazione con il campo acustico esterno. Il progetto prevede la costruzione di un fabbricato residenziale a 2 piani fuori terra, sottotetto agibile e piano interrato, in via Vagliè a Settimo Torinese. Contestualmente alla costruzione dell edificio plurifamiliare verranno realizzate aree a verde, parcheggi, corsie di manovra e di movimentazione per i veicoli e marciapiedi. La superficie utile lorda totale (S.U.L.) in progetto sarà inferiore a 600 metri quadrati, la superficie coperta totale pari a circa 360 metri quadrati e l altezza massima del corpo di fabbrica in progetto sarà di circa 7 metri. Come sopra indicato il P.E.C. in progetto prevede anche aree a parcheggio per un ampiezza totale di circa 395 metri quadrati, superficie a rimesse per circa 160 metri quadrati e superficie a verde pari a circa 700 metri quadrati. Il lotto di intervento si inserisce in una zona periferica del comune di Settimo Torinese, un area occupata da cascinali e abitazioni a due/tre piani fuori terra, posta al limitare dei confini comunali, che affaccia su campi agricoli. L area di intervento del P.E.C. affaccerà in ogni direzione verso altri edifici residenziali e i relativi cortili di pertinenza. In direzione Sud rispetto alla zona di edificazione, oltre ad alcuni edifici che si frappongono, si trova la Strada Regionale 11 Padana Superiore. In seguito al sopralluogo effettuato presso l area di intervento si esclude con certezza la presenza di potenziali altre sorgenti acustiche significative. In allegato vengono fornite le planimetrie in progetto e le localizzazioni su mappa dell area di edificazione. 1.2 Descrizione della metodologia utilizzata per individuare l area di ricognizione, elencazione e descrizione delle principali sorgenti sonore presenti nella stessa, con particolare riguardo alle infrastrutture dei trasporti, planimetria orientata, aggiornata e in scala adeguata in cui siano indicate l ubicazione dell insediamento in progetto, il suo perimetro, l ubicazione delle principali sorgenti sonore che hanno effetti sull insediamento stesso, nonché le relative quote altimetriche. L area di intervento si trova in una zona estremamente tranquilla, l unica sorgente di rumore presente nell area di studio risulta essere la rumorosità da traffico che percorre la Strada Regionale 11 Padana Superiore, sorgente peraltro poco avvertibile presso la zona di intervento in funzione della distanza e dei corpi di fabbrica che si frappongono tra il sito e l infrastruttura. L area di edificazione dista circa 164 metri dall infrastruttura stradale, pertanto ricade all interno della relativa fascia di pertinenza acustica, come meglio descritto nel paragrafo 1.6. In funzione della rumorosità rilevata mediante misura strumentale e dell orografia del terreno è stata individuata un area di studio di raggio di duecento metri circa Fonometrica S.r.l. - www.fonometrica.com - info@fonometrica.com

- Pagina 3 di 7 - dal sito oggetto di intervento. Oltre alle già citata rumorosità da traffico stradale non sono state evidenziate altre sorgenti di rumore, né diurne, né notturne; le zone limitrofe hanno principalmente destinazione agricola e residenziale e non risultano presenti stabilimenti industriali/artigianali rumorosi, né commerciali, di alcun tipo. 1.3 Indicazione della classificazione acustica definitiva dell area di ricognizione ai sensi dell art. 6 della legge regionale n. 52/2000. Nel caso non sia ancora stata approvata la classificazione definitiva devono essere considerate le classi acustiche assegnate nella proposta di zonizzazione acustica adottata dal Comune; in mancanza anche di quest ultima il proponente, tenuto conto dello strumento urbanistico vigente, delle destinazioni d uso del territorio e delle linee guida regionali (D.G.R. 6 agosto 2001 n. 85-3802), ipotizza la classe acustica assegnabile all insediamento e all area di ricognizione. In particolare gli elaborati devono evidenziare le fasce di rispetto delle infrastrutture dei trasporti. Il territorio di ogni Comune del territorio nazionale, ai sensi della Legge Quadro 447/95, e già in precedenza ai sensi del D.M. 01/03/1991, deve essere suddiviso in classi acustiche attraverso uno specifico atto di programmazione di competenza comunale (la cosiddetta Zonizzazione acustica ); le classi previste sono sei, con riferimento al tipo di utilizzazione della zona, esistente o prevista; ad ogni classe competono specifici limiti, secondo quanto riportato nella tabella alla pagina seguente. Tabella: Valori limite associati alle classi di destinazione d uso (Tabelle B e C del DPCM 14/11/97) Limiti assoluti di emissione Limiti assoluti di immissione Limiti [db(a)] [db(a)] Classe Diurno Notturno Diurno Notturno Classe I 45 35 50 40 Classe II 50 40 55 45 Classe III 55 45 60 50 Classe IV 60 50 65 55 Classe V 65 55 70 60 Classe VI 65 65 70 70 ove per limiti di emissione si intendono i valori massimi che una singola sorgente può emettere nella zona, e per limiti di immissione i limiti che non devono essere superati dall insieme di tutti i rumori percepibili in zona. Il D.P.C.M. del 14/11/97 stabilisce altresì dei limiti di carattere differenziale che devono essere rispettati all interno di eventuali ambienti residenziali disturbati. Per limite differenziale si intende il limite posto alla differenza di livello misurabile nell ambiente disturbato tra le due condizioni di presenza e di assenza del disturbo; il limite differenziale è di 5 db(a) di giorno e di 3 db(a) di notte; i limiti differenziali non si applicano se il rumore ambientale misurato nell ambiente disturbato è inferiore a 50 db(a) a finestre aperte e a 35 db(a) a finestre chiuse di giorno, e a 40 db(a) a finestre aperte e a 25 db(a) a finestre chiuse di notte. Va infine ricordato che per i valori misurati sono previste penalizzazioni (aumenti di 3 db(a)) nel caso che il disturbo abbia caratteristiche qualitative particolarmente fastidiose (componenti tonali o impulsive o di bassa frequenza) Fonometrica S.r.l. - www.fonometrica.com - info@fonometrica.com

- Pagina 4 di 7 - riconoscibili strumentalmente in modo oggettivo secondo modalità specificate dalla norma. Per le infrastrutture di trasporti la normativa assegna delle fasce di rispetto, all interno delle quali i valori limite dovuti al solo contributo dell infrastruttura sono indipendenti dalla zonizzazione adottata; i limiti di immissione nelle fasce di rispetto sono fissati per le ferrovie dal D.P.R. n 459 del 18.11.1998, mentre per le strade i limiti sono fissati dal D.P.R. n 142 del 30.04.2004. Per quanto riguarda la zona oggetto della presente valutazione la situazione normativa relativa alla zonizzazione acustica è riassunta nel prospetto seguente: Piano di Classificazione Acustica: approvazione definitiva Delibera di Consiglio Comunale: n. 95 del 07/10/2005 Classe di appartenenza dell area: classe II, aree preval. residenziali Limiti di immissione: 55 db(a) diurni e 45 db(a) notturni 1.4 Quantificazione, tramite misure o simulazioni effettuate in punti significativi dell area destinata all insediamento in progetto e tenendo altresì conto dell altezza dal suolo degli ambienti abitativi, dei livelli assoluti di immissione (LAeqTR) complessivi e dei contributi derivanti da ciascuna infrastruttura dei trasporti, e dalle rimanenti sorgenti sonore presenti nell area di ricognizione, nel periodo diurno e notturno. La rappresentazione dei dati può avvenire in modo puntuale o attraverso mappe acustiche utilizzando intervalli di livello sonoro non superiori a 3 db(a). Qualora siano effettuate simulazioni devono essere esplicitati i parametri e i modelli di calcolo utilizzati. La quantificazione dei livelli di rumore presenti in zona è stata effettuata mediante una misura strumentale della durata di 30 minuti effettuata all interno del sito di intervento. La misura è stata eseguita con strumentazione, tecniche e condizioni climatiche conformi ai dettati del D.M. 16/03/1998 Tecniche di rilevamento e misura dell inquinamento acustico, utilizzando la seguente strumentazione: - Fonometro analizzatore real time, 1/1 e 1/3 di ottava, classe 1, Bruel & Kjaer mod. 2250, numero di serie 2630382, taratura effettuata dal Centro Taratura n. 054 IEC S.r.l. in data 24/05/12; - Preamplificatore microfonico Bruel & Kjaer mod. ZC 0032, numero di serie 10362, taratura effettuata dal Centro Taratura n. 054 IEC S.r.l. in data 24/05/12; - Microfono Bruel & Kjaer mod. 4189, numero di serie 2638560, taratura effettuata dal Centro Taratura n. 054 IEC S.r.l. in data 24/05/12; - Calibratore acustico (94 a 1.000 Hz) Bruel & Kjaer mod. 4231, numero di serie 2637421, taratura effettuata dal Centro Taratura n. 054 IEC S.r.l. in data 24/05/12. Il L eq db(a) misurato, arrotondato allo 0,5 db più prossimo come prescritto dal D.M.A. 16/3/1998, è riportato nella tabella seguente. Tabella - Rilievo Strumentale Postazione Ora inizio Data misura Durata misura Sito di intervento Valore misurato [db(a)] 15:04 07/04/14 30 min 44,5 I livelli misurati sono il risultato della sommatoria di tutte le sorgenti acustiche presenti in zona: la rumorosità da traffico stradale e i rumori di vita. Sulla base della superficie relativamente limitata del sito di intervento e dell assenza di specifiche direttività di sorgenti acustiche (ossia in assenza di sorgenti acustiche Fonometrica S.r.l. - www.fonometrica.com - info@fonometrica.com

- Pagina 5 di 7 - in genere oltre alla rumorosità da traffico stradale specificatamente valutata in seguito), il rilievo acustico effettuato all interno del sito è rappresentativo del clima acustico di tutta l area interessata dal P.E.C.. Allo stesso modo, considerato il contesto acustico di ottima qualità dell area, il livello equivalente rilevato durante la misura della durata di 30 minuti è assimilabile per tutto il periodo di riferimento. Per il confronto con i limiti propri della classe di destinazione d uso definita dal Piano di Classificazione Acustica del comune di Settimo Torinese si dovrebbero valutare i contributi della sola sorgente cui si verifica la conformità, ovvero andrebbero scorporati dai valori finali i contributi acustici dovuti alle altre sorgenti. Tuttavia, nel paragrafo 1.6, in ragione del basso livello acustico strumentalmente rilevato, sinonimo di un clima acustico di qualità, il confronto con i limiti viene cautelativamente effettuato considerando i livelli misurati come del tutto imputabili alla sorgente cui si verificherà la conformità. Durante i rilievi diurni si sono ottenuti valori già conformi ai limiti notturni; in funzione dell assenza di prevedibili sorgenti acustiche notturne e, anzi, prevedendo il fisiologico calo della rumorosità nel periodo notturno (diminuzione del traffico stradale e diminuzione delle attività umane) non si sono rese necessarie specifiche misure notturne. Il confronto dei valori misurati di giorno con i più restrittivi limiti notturni garantisce una valutazione di conformità ai limiti normativi estremamente cautelativa. 1.5 Quantificazione tramite misure o simulazioni del livello differenziale diurno e notturno, all interno o in facciata dell insediamento in progetto, conseguente alle emissioni sonore delle sorgenti tenute al rispetto di tale limite. Qualora nell area di ricognizione siano presenti sorgenti sonore rilevanti sotto questo profilo, la previsione è effettuata nelle condizioni di potenziale massima criticità del livello differenziale, esplicitando i parametri e i modelli di calcolo utilizzati. Non vi sono nell area di ricognizione sorgenti soggette al rispetto del limite differenziale; per le infrastrutture stradali non si applicano i limiti differenziali all interno delle fasce di pertinenza. 1.6 Valutazione della compatibilità del sito prescelto per la realizzazione dell insediamento in progetto con i livelli di rumore esistenti e con quelli massimi ammissibili. Nelle successive tabelle si esamina il confronto dei livelli misurati relativi alle sorgenti di rumore presenti nell area di studio con i valori limite previsti per ciascuna tipologia di sorgente. L area di intervento del P.E.C. in esame è posto ad una distanza minima dalla Strada Regionale 11 Padana Superiore pari a 164 metri, tale infrastruttura è classificabile ai sensi del D.P.R. n 142 del 30.04.2004, come strada di tipo C, extraurbana secondaria, sottotipo Ca, strada a carreggiate separate. La zona di interesse ricade all interno della fascia di pertinenza acustica B dell infrastruttura, che va da 100 metri e fino a 250 metri di distanza dalla sede stradale, ove vigono i limiti acustici, per gli insediamenti residenziali, pari a 65 db(a) in periodo diurno e 55 db(a) in periodo notturno. Si segnala che per i ricettori abitativi i limiti delle strade di tipo C corrispondono ai limiti per le strade di tipo B, extraurbane principali. La quota parte di rumorosità di competenza dell infrastruttura stradale è stata cautelativamente assunta uguale all'intero L A,eq di misura. Si è assunto che i livelli misurati possano essere rappresentativi dell intero periodo di riferimento. segue tabella Fonometrica S.r.l. - www.fonometrica.com - info@fonometrica.com

- Pagina 6 di 7 - Tabella Infrastruttura stradale (S.R. 11) Valori limite di fascia L eq in db(a) Periodo di riferimento Fascia di pertinenza Leq misurato / assunto Valori limite di fascia Conformità Diurno (6.00-22.00) 100 250 mt 44,5 db(a) 65 db(a) SI Notturno (22.00-6.00) 100 250 mt 44,5 db(a)* 55 db(a) SI * cautelativamente assunto pari al livello diurno Per quanto riguarda la verifica del rispetto dei limiti della classificazione acustica comunale, come riportato nei punti precedenti, in virtù del livello acustico rilevato estremamente contenuto, in via cautelativa non si scorporano le componenti cui competono limiti diversi da quelli definiti dalla zonizzazione acustica. Tabella Classificazione Acustica Valori limite di immissione L eq in db(a) Leq misurato / Periodo di Classe acustica assunto riferimento (LN50) Valori limite Conformità Diurno (6.00-22.00) II 44,5 db(a) 55 db(a) SI Notturno (22.00-6.00) II 44,5* db(a) 45 db(a) SI * cautelativamente assunto pari al livello diurno Il clima acustico esistente in zona, come emerso dal rilievo strumentale effettuato e dalle considerazioni sopra espresse, risulta compatibile con la realizzazione del P.E.C. in progetto. 1.7 Descrizione degli eventuali interventi di mitigazione previsti dal proponente a salvaguardia dell insediamento in progetto e stima quantificata dei benefici da essi derivanti, considerando anche quelli conseguenti all applicazione del DPCM 5 dicembre 1997, Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici. Tali interventi di mitigazione devono garantire la tutela dell insediamento in progetto secondo le normative e i principi indicati in premessa; per quanto riguarda i parchi, gli interventi di mitigazione possono essere costituiti dall istituzione di zone di preparco o zone di salvaguardia aventi finalità di graduale raccordo tra il loro regime di tutela e le aree circostanti. Il tecnico scrivente, oltre alla conformità dei requisiti acustici passivi degli edifici specificatamente verificata nella valutazione previsionale che verrà redatta in occasione della stesura del progetto dettagliato del fabbricato residenziale, non ritiene necessario prevedere interventi di mitigazione per la salvaguardia acustica dell insediamento in progetto. 1.8 Indicazione del provvedimento con cui il tecnico che ha predisposto la valutazione di clima acustico è stato riconosciuto competente in acustica ambientale ai sensi della legge n. 447/1995, art. 2, commi 6 e 7. Lo scrivente Marco Gianfreda è stato riconosciuto Tecnico Competente in acustica ambientale dalla Regione Piemonte ai sensi L. 447/95 Art. 2 comma 6, con Determinazione Dirigenziale n. 62 del 16/04/2007. ------------------------------------------------- Fine sezione 1 ------------------------------------------------- Fonometrica S.r.l. - www.fonometrica.com - info@fonometrica.com

- Pagina 7 di 7 - Sez. 2 Conclusioni 2.1 In definitiva è possibile affermare che, per quanto esposto nei paragrafi precedenti, la realizzazione del P.E.C. in progetto (zona HaBa1 del P.R.G.C.) in via Vagliè a Settimo Torinese (TO), è compatibile con il clima acustico esistente. 2.2 Fanno parte integrante della presente relazione gli allegati sotto elencati: 1 Localizzazione intervento su estratto zonizzazione e ortofoto 2 Estratti di mappa e planimetrie P.E.C. 3 Documentazione fotografica 4 Scheda rilievo acustico 5 Certificati: strumentazione e riconoscimento professionale ------------------------------------------------- Fine sezione 2 ------------------------------------------------- Fonometrica S.r.l. - www.fonometrica.com - info@fonometrica.com

Documentazione previsionale di clima acustico Allegati Oggetto di intervento: P.E.C. Via Vagliè Settimo Torinese (TO) - Allegato 1 Localizzazione intervento su zonizzazione e ortofoto - Allegato 2 Estratti mappa e planimetrie P.E.C. - Allegato 3 Documentazione fotografica - Allegato 4 Scheda rilievo fonometrico - Allegato 5 Certificati: strumentazione e riconoscimento professionale

Localizzazione intervento su estratto classificazione acustica e su ortofoto

Localizzazione intervento su estratto zonizzazione e su ortofoto

Estratti di mappa e planimetrie P.E.C.

Documentazione fotografica

Documentazione Fotografica Postazione di misura e zona di intervento Postazione di misura e zona di intervento

Scheda rilievo fonometrico

Scheda di misura Data: 07/04/2014 Ora: 15.04.41 Durata Misura: 1926.0 secondi Località: Sito di edificazione - Via Vagliè - Settimo T.se Operatore: Marco Gianfreda Strumento: B & K 2250 Note:lieve rumorosità da transiti veicolari su S.R. 11 Rilievo del rumore ambientale presso l'area di intervento 100 db 90 80 70 Time History dl 81.222 Time History - 1/3 Leq Spectrum + SLM - LAeq dl 81.222 Time History - 1/3 Leq Spectrum + SLM - OVERALL - A - Running Leq Total Leq: 44.6 db(a) Minimo : 38.3 db(a) (15.13.04 ) Massimo : 70.3 db(a) (15.35.29 ) decibel 60 LN01 : 61.3 db(a) LN05 : 53.1 db(a) 50 LN10 : 49.1 db(a) LN50 : 43.6 db(a) 40 LN90 : 41.4 db(a) 30 LN95 : 40.8 db(a) LN99 : 39.8 db(a) 20 15.04.41 s 15.09.41 15.14.41 15.19.41 time 100 db 90 80 70 60 50 40 30 20 10 Valori minimi e massimi banda per banda e Leq per banda dl 81.222 Time History - 1/3 Leq Spectrum + SLM - Leq - Lineare dl 81.222 Time History - 1/3 Leq Spectrum + SLM - Max - Lineare dl 81.222 Time History - 1/3 Leq Spectrum + SLM - Min - Lineare 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 31.5 Hz 63 125 250 500 1K 2K 4K 8K 16K Valori di Leq per bande (terzi d'ottava) Hz db Hz db 6.3 Hz 8 Hz 10 Hz 12.5 Hz 16 Hz 20 Hz 25 Hz 31.5 Hz 40 Hz 50 Hz 63 Hz 80 Hz 100 Hz 125 Hz 160 Hz 56.2 db 54.7 db 53.2 db 54.2 db 57.5 db 61.3 db 59.4 db 54.5 db 57.6 db 58.9 db 55.2 db 52.3 db 51.1 db 54.3 db 54.7 db 200 Hz 250 Hz 315 Hz 400 Hz 500 Hz 630 Hz 800 Hz 1000 Hz 1250 Hz 1600 Hz 2000 Hz 2500 Hz 3150 Hz 4000 Hz 5000 Hz 47.4 db 49.4 db 48.6 db 45.8 db 43.7 db 39.6 db 37.6 db 35.4 db 33.2 db 30.7 db 28.3 db 25.0 db 23.3 db 21.1 db 16.7 db

Certificati