proposta educativa 2017/2018
proposta educativa per l'a.s. 2017/2018 Ogni bambino ha diritto ad avere le giuste opportunità e ogni società deve renderle accessibili a tutti, senza lasciare indietro nessuno. La Convenzione sui diritti dell infanzia e dell adolescenza, attraverso il diritto alla non discriminazione, suggerisce un approccio innovativo all interno di un orizzonte specifico: quello dell equità. La convinzione che tutti i bambini abbiano gli stessi diritti costituisce un elemento importante sul quale l UNICEF elabora ogni sua proposta e azione per il benessere dell infanzia e dell adolescenza in Italia così come nel resto del mondo. Per l a. s. 2017/18 il Comitato Italiano per l UNICEF invita dunque le scuole ad aderire alla proposta educativa elaborata nel contesto più ampio del Programma Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti dal titolo Per ogni bambino la giusta opportunità, proponendo percorsi e attività di approfondimento sul tema dei diritti dell infanzia e dell adolescenza, con un richiamo costante ai principi di equità e non discriminazione. È proprio in campo educativo che è utile e necessario operare affinché non si verifichino iniquità e disuguaglianze, garantendo a ogni bambina e bambino le giuste opportunità di apprendimento. Le proposte che presentiamo qui di seguito, utilizzando linguaggi diversi, kit didattici, video, infografiche, hanno l obiettivo di accompagnare le scuole in percorsi legati all accoglienza, all inclusione, all assunzione di responsabilità.
L ALBERO DEI DIRITTI Il Progetto L Albero dei Diritti si propone di approfondire la complessità delle relazioni economiche, sociali e culturali in cui viviamo per realizzare una riflessione sull identità e sull evolversi dello sviluppo di bambine, bambini e adolescenti. Il Progetto presenta 5 proposte suddivise per fasce di età che non si limitano alla sola conoscenza della Convenzione sui diritti dell infanzia e dell adolescenza, ma mirano a creare le condizioni affinchè i bambini e i ragazzi possano vivere e condividere in pieno i loro diritti. Le proposte di lavoro promuovono percorsi di inclusione e di valorizzazione delle differenze utilizzando un approccio fondato sull ascolto, la partecipazione e l assunzione di responsabilità da parte dei bambini e dei ragazzi, la cura e il sostegno nelle difficoltà. 4-18 7-18 bambini sperduti. L AZIONE DELL UNICEF PER I bambini MIGRANTi e rifugiati Oggi, nel mondo, un minorenne su 70 vive fuori dal suo paese di nascita. Bambini e ragazzi fuggono da violenze e conflitti, calamità o povertà alla ricerca di una vita migliore. Molti si spostano da soli e affrontano rischi inimmaginabili. I bambini migranti e rifugiati che arrivano in Europa vivono spesso in condizioni che riterremmo inaccettabili per i bambini nati nei nostri paesi. Vivono in rifugi sovraffollati, esposti ai pericoli della vita di strada, privi di opportunità. Affinchè anche a scuola sia possibile conoscere e approfondire la condizione dei bambini e degli adolescenti migranti e rifugiati il Comitato Italiano per UNICEF ha realizzato questa proposta che comprende materiale video e un kit didattico per gli insegnanti. GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILe Sono 17 e coprono tutte le aree dello sviluppo umano: approvati dall Assemblea Generale dell ONU il 25 settembre 2015, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, inquadrati nella Agenda globale per lo sviluppo post-2015 rappresentano la sfida più ambiziosa della (e per la) comunità internazionale per i prossimi 15 anni. L UNICEF accoglie questo ambizioso ed universale piano di azione per la gente, il pianeta e la prosperità e si impegna a fare tutto ciò che è possibile per raggiungere gli Obiettivi, lavorando insieme ai Governi, alla società civile, alle imprese, alle università e alle altre agenzie delle Nazioni Unite - ma prima di tutto con i bambini, gli adolescenti e i giovani - per potenziare ciò che funziona, trovare soluzioni innovative, misurare i progressi ottenuti. La proposta comprende materiale illustrativo, video, spunti didattici rivolti alle varie fasce di età per consentire a insegnanti e studenti di conoscere questo percorso di sviluppo che ci coinvolgerà a livello locale e globale per i prossimi anni e che richiede un impegno di tutti, bambini compresi. 7-18
Momo e il tempo: immaginare ed esplorare gli spazi abitati Momo è una bambina quasi invisibile che ha una grande capacità di ascoltare. È lei che guida i bambini e i ragazzi in questo percorso che invita ad esplorare luoghi e spazi presenti sul loro territorio e/o nella scuola. Attraverso questa proposta insegnanti e studenti saranno impegnati in un esperienza di progettazione e riqualificazione partecipata dell ambiente che li circonda; verrà loro chiesto di immaginare e costruire nuovi spazi rendendoli accoglienti e funzionali alle loro esigenze di vita. Il percorso propone di realizzare una serie di visite organizzate dai bambini e dai ragazzi insieme agli insegnanti in luoghi scelti (città; quartiere; scuola ) affinché, in seguito all osservazione condivisa, questi possano essere trasformati attraverso l immaginazione. Le scuole avranno a disposizione una scheda didattica che illustra il percorso e una mappa per esplorare e ridisegnare gli spazi e i luoghi scelti per questa esperienza. 7-18 3-18 Leggere i diritti attraverso immagini e parole La produzione di letteratura per l infanzia e l adolescenza contemporanea raccoglie bellissimi albi illustrati, libri, graphic novel, libri digitali, libri accessibili (in-book), che possono diventare dispositivi pedagogici importanti per parlare con i bambini e gli adolescenti dei loro diritti, far loro esprimere disagi, osservare ed ascoltare le loro emozioni, favorire l accessibilità ad argomenti difficili da trattare in classe. La lettura, soprattutto se proposta come attività condivisa, accompagnata da libri, parole e immagini, la cui qualità sia stata attentamente selezionata, può diventare un potente strumento di relazione attraverso il quale i bambini e i ragazzi possono leggersi reciprocamente, esprimere la loro voce e i loro pensieri più profondi. Le proposte, diversificate per fasce di età e accompagnate da itinerari bibliografici, sono state pensate per fornire agli insegnanti degli stimoli e strumenti di lavoro, finalizzati a promuovere la libera espressione, l ascolto, il dialogo, il consolidamento della stima di sé, la partecipazione, l inclusione, il benessere dei singoli e del gruppo classe.
progetto unicef teatro Il Progetto UNICEF Teatro nasce dalla collaborazione tra il Comitato Italiano per l UNICEF e il Teatro Stabile di Grosseto per promuovere opportunità educative coerenti con i diritti di bambine, bambini e adolescenti, attraverso strumenti e linguaggi teatrali. La fruizione di spettacoli costruiti con attenzione e competenza per un pubblico under 18, la possibilità di momenti formativi strutturati per consolidare le identità individuali e migliorare le relazioni all interno dei gruppi classe e tra più classi, sono le attività cui sarà possibile partecipare aderendo al progetto. Il Progetto propone esperienze significative a livello formativo coerenti con metodologie e contenuti proposti dal Programma Scuola amica dei bambini e dei ragazzi. 5-19 14-19 gramigna Gramigna racconta una storia vera, una storia di violenza, sopraffazione, paura, negazione dei diritti, ma anche di coraggio e di grande forza interiore. La chiave narrativa è costituita dallo sguardo del protagonista, che offre una lettura di vicende collettive da una prospettiva soggettiva, quindi umana, affettiva, complessa. È lo sguardo di un bambino, di un adolescente, di un uomo giovane e coraggioso che compie una scelta di rottura con un modello culturale e sociale pervasivo e potente, senza perdere la capacità di voler bene, al di là delle contraddizioni. Per questo motivo il Comitato italiano per l UNICEF propone questa storia, attraverso il libro e il film omonimi, come il fulcro di un percorso di approfondimento su quali condizioni sociali, culturali, relazionali permettono o, al contrario, negano opportunità e diritti, per una più ampia comprensione dei termini giustizia e legalità.
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