Indagine fonometrica presso il plesso scolastico di Via delle Muse, S. Sisto Comune di Perugia

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Indagine fonometrica presso il plesso scolastico di Via delle Muse, S. Sisto Comune di Perugia Rapporto Tecnico Marzo 2011 1

INDICE 1. Introduzione 3 2. Descrizione della zona in cui si trova l edificio scolastico 4 3. Monitoraggio in ambiente esterno - descrizione dei punti di misura 5 4. Metodologia di misura 7 5. Strumentazione di misura 8 6. Riferimenti normativi 8 7. Presentazione dei risultati 11 9. Conclusioni 14 Gruppo di Lavoro Redazione Versione Visto Ing. Stefano Ortica Ing. Nicola Sisti Emissione Dott.sa Giovanna Saltalamacchia 2

1. Introduzione La campagna di misure fonometriche è stata svolta presso il plesso scolastico di Via delle Muse di S. Sisto, nel Comune di Perugia. Il plesso è composto da due scuole primarie, di cui una a tempo pieno (Scuola Carlo Collodi ) e una a tempo normale (Scuola Carlo Collodi 2 ), e da una scuola d infanzia (Scuola d infanzia Lacugnano ). Le scuole sono divise in due edifici distinti adiacenti all interno dello stesso parco: il primo ospita la Scuola primaria Collodi 2, mentre il secondo ospita al piano terra la Scuola primaria Collodi e la scuola d infanzia Lacugnano, mentre al piano primo si trova la Scuola Media Mario Grecchi (fotografia 1). Scuola Primaria C. Collodi 2 Scuola Media M. Grecchi Scuola Primaria C. Collodi Scuola d infanzia Lacugnano Fotografia 1: Collocazione delle scuole all interno del plesso scolastico di via delle Muse, S. Sisto Comune di Perugia. La campagna fonometrica ha interessato l ambiente esterno circostante il complesso scolastico, con un monitoraggio acustico su due postazioni di misura in prossimità delle facciate degli edifici. Il monitoraggio in ambiente esterno ha avuto come obiettivo la caratterizzazione acustica del luogo, sia per determinare la compatibilità dei livelli 3

di rumore misurati con i rispettivi valori limite fissati dal Piano di Zonizzazione Acustica del Comune di Perugia, sia per valutare l influenza delle infrastrutture stradali che circondano il plesso. 2. Descrizione della zona in cui si trova l edificio scolastico Il complesso scolastico si trova in Via delle Muse in località San Sisto, nel comune di Perugia. Esso sorge all interno di un parco privato delimitato dalla stessa Via delle Muse e dalla Strada di Lacugnano. La zona in cui si trova la scuola è di tipo residenziale, caratterizzata dalla presenza del traffico veicolare che si sviluppa principalmente lungo la Strada di Lacugnano con volumi di traffico medi e, marginalmente, lungo Via delle Muse, essendo quest ultima una strada senza uscita e quindi interessata dal solo traffico legato all attività scolastica (fotografia 2). Complesso scolastico Fotografia 2: Vista aerea della zona in cui sorge il complesso scolastico. 4

3. Monitoraggio in ambiente esterno - descrizione dei punti di misura I due punti di misura, indicati con la lettera P, sono stati collocati sul cortile di pertinenza del plesso scolastico (fotografie 3 e 4). Il punto P1 è stato posizionato all interno del cortile recintato in cui si trovano i giochi riservati ai bambini. Il punto P2 è stato invece posizionato in prossimità dell edificio della Scuola Collodi 2, in corrispondenza della facciata esposta verso il parcheggio a servizio in cui termina la strada. P1 Fotografia 3: Vista aerea del luogo dove è stata installata la postazione fonometrica P1. 5

P2 Fotografia 4: Vista aerea del luogo dove è stata installata la postazione fonometrica P2. La documentazione fotografica delle postazioni fonometriche è riportata nelle fotografie da 5 a 8. Le stazioni di monitoraggio acustico sono costituite da un box impermeabile all interno del quale è alloggiato il fonometro integratore (Marca 01dB Modello Solo) ed un pacco batterie per l alimentazione elettrica sufficiente a garantire il funzionamento per sette giorni. Esternamente al box è agganciato un palo telescopico sulla cui sommità, ad un altezza di circa 2,5 metri da terra, è fissato il microfono per monitoraggio in ambiente esterno. 6

Fotografia 5: Stazione di monitoraggio acustico installata sul punto di monitoraggio P1. Fotografia 6: Stazione di monitoraggio acustico installata sul punto di monitoraggio P1. Fotografia 7: Stazione di monitoraggio acustico installata sul punto di monitoraggio P2. Fotografia 8: Stazione di monitoraggio acustico installata sul punto di monitoraggio P2. 4. Metodologia di misura Il monitoraggio acustico è stato condotto secondo le indicazioni stabilite dal DM 16/3/1998. La misura è stata effettuata mediante campionamento in continuo svoltosi nella mattinata di giovedì 3 marzo per il punto P1 e per un periodo di ventiquattro ore per il punto di misura P2, tra martedì 15 marzo e mercoledì 16 marzo. È stata acquisita la storia temporale del livello equivalente ponderato A (LAeq) e dei livelli spettrali in bande di terzi d ottava, con tempo di integrazione pari a 5 secondi. In questo modo è stato possibile determinare i livelli equivalenti diurni e notturni. 7

5. Strumentazione di misura La strumentazione utilizzata, conforme alle specifiche richieste dal DM 16/3/1998 art. 2, consiste in n 1 centralina di mi sura, equipaggiata con la strumentazione riportata in tabella 1. Tabella 1: descrizione della strumentazione di misura utilizzata con riferimento alla certificazione di taratura relativa. Strumento Marca/Modello Tarato il Centro Taratura SIT Fonometro 01 db Solo 10148 Calibratore 01 db Cal 21 00330488 Microfono GRAS 41AL 30191 Certificato Taratura 04/08/2009 n. 202 09-1768Fon 18/02/2010 n. 185 1677 18/02/2010 n. 185 1674 6. Riferimenti normativi Il Comune di Perugia ha provveduto alla redazione del Piano di Classificazione Acustica comunale, suddividendo il proprio territorio in zone all interno delle quali valgono specifici limiti assoluti di immissione e di emissione. In base a quando disposto dal DPCM 14/11/1997 le classi acustiche sono sei e sono riepilogate nella tabella 2. Tabella 2: Valori Limite Assoluti di Immissione delle Classi Acustiche previste dal DPCM 14/11/1997. Classe Acustica Limite Diurno (dba) Limite Notturno (dba) I Aree particolarmente protette II Aree destinate ad uso prevalentemente residenziale 50 40 55 45 III Aree di tipo misto 60 50 IV Aree di intensa attività umana V Aree prevalentemente industriali VI Aree esclusivamente industriali 65 55 70 60 70 70 8

Nella figura 1 è riportato lo stralcio del Piano di Zonizzazione Acustica della zona di S. Sisto dove è anche evidenziata la posizione del complesso scolastico. Si deduce come l intera area di pertinenza delle strutture scolastiche sia classificata in Classe I (aree particolarmente protette). Figura 1: Stralcio del Piano di Zonizzazione Acustica con indicazione del complesso scolastico. Per quanto riguarda le sorgenti di rumore che caratterizzano l area in cui si inseriscono le scuole sopra citate, si riconosce la presenza di rumore di origine veicolare, proveniente dalle strade circostanti (Strada di Lacugnano e Via delle Muse) e dal parcheggio adiacente, oltre al rumore di origine antropica, sempre presente nelle aree residenziali urbane. I limiti assoluti di immissione di rumore generato da infrastrutture di trasporto stradali sono stabiliti dal DPR 30/03/2004 n. 142 Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell'articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447. La tabella 3, in Allegato al decreto, riporta i limiti assoluti di immissione validi per le strade esistenti in funzione del tipo di strada e della posizione del ricettore all interno della fascia di pertinenza acustica. Per fascia di pertinenza acustica si intende la striscia di terreno misurata in proiezione orizzontale, per ciascun lato dell'infrastruttura, a partire dal confine stradale (Art. 1 comma 1 Lettera n) DPR 30/03/2004 n. 142). Le strade di Lacugnano e di Via delle Muse non presentano 9

delle fasce di pertinenza acustica segnalate in cartografia, pertanto sono classificate come strade urbane di quartiere tipo E o strade locali tipo F: questi tipi di strade, pur prevedendo una fascia di pertinenza di ampiezza 30 metri, devono rispettare all interno di questa il solo limite diurno stabilito dalla Classificazione acustica comunale, data l inattività delle strutture scolastiche nel periodo notturno. Tabella 3: DPR 30/3/2004 n. 142 Tabella 2 dell Allegato I limiti assoluti di immissione per strade esistenti. Dalla figura 1 si deduce come le aree esterne delle strutture scolastiche si trovino in parte all interno della fasce di pertinenza della Strada di Lacugnano e di Via delle Muse (fasce di 30 metri), senza sovrapposizione tra le stesse. Lo scopo del monitoraggio in ambiente esterno è quello di analizzare il clima acustico nella zona in cui si inserisce il complesso, verificando il rispetto del limite diurno, fissato dalla zonizzazione acustica in 50 dba. 10

7. Presentazione dei risultati In questo capitolo sono riportati i risultati del monitoraggio acustico eseguito nel giorno 03/03/2011 nel punto P1, e nei giorni 15-16/03/2011 nel punto P2. Le figure 2 e 3 riportano l andamento temporale dei livelli di rumore misurati nei punti. Nel secondo grafico è evidente il calo dei livelli nel periodo notturno, durante il quale diminuisce molto il traffico stradale; nello stesso grafico sono indicati gli eventi anomali riscontrati durante la misura e i periodi di pioggia, entrambi esclusi dal calcolo dei livelli. Figura 2: Punto P1 - andamento temporale del livello equivalente rilevato nel periodo di misura. 11

Figura 3: Punto P2 - andamento temporale del livello equivalente rilevato nel giorno di misura. La tabella 4 riporta per ogni punto di misura il valore del livello equivalente e dei livelli percentili L90 e L10 diurni e notturni. Tabella 4: Riepilogo dei livelli equivalenti e percentili diurni e notturni per ciascun punto di misura. Diurno Notturno Punto LAeq L90 L10 LAeq L90 L10 P1 (+) 49,4 43,2 52,3 - - - P2 48,5 43,5 50,9 45,8 37,2 47,9 (+) : livelli calcolati su una durata inferiore all intero periodo diurno. Nella tabella 5 sono confrontati il valore limite diurno per il rumore stradale nel caso in cui sia presente un edificio scolastico e i livelli misurati nei punti di monitoraggio. 12

Tabella 5: Confronto tra il livello equivalente LAeq misurato e il valore limite del livello assoluto di immissione diurno specifico per le scuole. Punto LAeq misurato (*) LAeq limite Diurno Superamento del limite Entità del superamento P1 (+) 49,5 50 NO - P2 48,5 50 NO - (+) : livello calcolato su una durata inferiore all intero periodo diurno. (*) : arrotondato a 0,5 dba, secondo il DM 16/3/1998, Allegato B, comma 3. Si evince che in entrambi i punti il limite assoluto di immissione è rispettato. L andamento dei livelli riscontrato nei due punti indica inoltre che il rumore prodotto dai parcheggi vicini non influenza in modo significativo il clima acustico del complesso scolastico, che rimane determinato essenzialmente dal rumore stradale. Per valutare l eventuale disturbo provocato all attività scolastica all interno degli edifici dal rumore esterno, può essere utile estrapolare i livelli di rumore rilevati durante l orario delle lezioni. Nelle tabelle 6 e 7 sono riassunti i valori del LAeq valutati negli orari di insegnamento delle scuole presenti, ossia nell orario 9.00-12.00 proprio delle scuole a tempo normale e nell orario 9.00-15.30 proprio della scuola a tempo pieno, calcolati concatenando i livelli misurati nei periodi successivi in cui erano disponibili dati parziali complementari alla formazione dell orario completo considerato. Punto Tabella 6: Riepilogo del livello equivalente nei punti durante l orario scolastico. LAeq 9.00-12.00 (*) LAeq limite Diurno Superamento del limite Entità del superamento P1 49,0 50 NO - P2 49,0 50 NO - (*) : arrotondato a 0,5 dba, secondo il DM 16/3/1998, Allegato B, comma 3. 13

Punto Tabella 7: Riepilogo del livello equivalente nei punti durante l orario scolastico. LAeq 9.00-15.30 (*) LAeq limite Diurno Superamento del limite Entità del superamento P1 49,0 50 NO - P2 48,5 50 NO - (*) : arrotondato a 0,5 dba, secondo il DM 16/3/1998, Allegato B, comma 3. Dall analisi dei dati sopra riportati si deduce come i livelli di rumore durante l orario scolastico siano identici a quelli misurati durante il periodo diurno. 9. Conclusioni Il presente lavoro ha riguardato una campagna di misure fonometriche presso il complesso scolastico C. Collodi di S. Sisto nel Comune di Perugia, con rilievi svolti in due punti di misura in ambiente esterno. Lo scopo delle misure è stato quello di verificare il rispetto dei limiti di rumore stradale all interno della fasce di pertinenza per le infrastrutture che si sviluppano di fronte e nelle vicinanze delle struttura scolastiche. Dai risultati ottenuti si deduce il rispetto del limite diurno, pari a 50 dba, in entrambi i punti di rilievo, con livelli di rumore piuttosto uniformi su tutta l area di pertinenza esterna del complesso. Dall andamento dei livelli riscontrati nei punti di rilievo si deduce infine la scarsa influenza delle altre sorgenti di rumore presenti (parcheggi e rumore antropico) rispetto al rumore stradale, che quindi rimane la sorgente di rumore preponderante per la caratterizzazione del clima acustico. 14