L accreditamento istituzionale dei Servizi Trasfusionali in Friuli Venezia Giulia

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Transcript:

L accreditamento istituzionale dei Servizi Trasfusionali in Friuli Venezia Giulia Roberto Piunti Dipartimento di Medicina Trasfusionale di Udine Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine Miglioramento della Qualità del Sistema Trasfusionale 1

Strutture Trasfusionali. Ospedale di Cattinara AO-TS TRIESTE Ospedale Maggiore IRCCS Burlo Garofolo GORIZIA Gorizia ASS2 Monfalcone Udine AO-UD Cividale Tolmezzo ASS3 UDINE Gemona ASS4 San Daniele Palmanova ASS5 Latisana Pordenone AO-PN Sacile Spilimbergo PORDENONE ASS6 San Vito al Tagliamento Maniaco IRCCS C.R.O. di Aviano TOTALE 19 Autorizzazione/accreditamento trasfusionale in Friuli Venezia Giulia IL PERCORSO Stesura degli standard (2006) Delibera di Giunta Regionale (2006-2007) Manuale per i Valutatori (Delibera DG ARS 2007): contiene le specifiche rispetto al requisito, l applicabilità, i livelli minimi di accettabilità e la responsabilità del rispetto dello standard 2

Requisiti delle Società Scientifiche (Standard SIMTI) Formulazione Requisiti in FVG Requisiti Regionali Programmi accreditamento Eccellenza (JCI-ISO) Esperti di settore Letteratura scientifica e documenti di settore Pianificazione nazionale e regionale Normativa di pertinenza Nel dettaglio La check list con i requisiti La formazione 3

Non solo per rispetto formale Valori da promuovere e tutelare: Garanzia per il cittadino, Efficacia ed efficienza del sistema, Promozione del miglioramento continuo, Trasparenza ed oggettività. Requisiti essenziali per argomento Requisiti per i Servizi di Medicina Trasfusionale Requisiti per le attività di Medicina di Laboratorio Requisiti per le attività ambulatoriali Requisiti organizzativi generali 0 10 20 30 40 50 4

Analisi dei requisiti per accreditamento da DGR 168-2007, 1/2 Analisi dei requisiti per accreditamento da DGR 168-2007, 2/2 Argomenti Organizzazione generale Organizzazione generale Organizzazione generale Approvati da Direzione Sanitaria Approvati da Direzione Sanitaria e dal COBUS Esistono documenti che descrivono le modalità operative e di collaborazione con: N requisiti Da a 5 137-141 5 7 142-148 2 5 149-153 2 Requisiti strutturali 6 155 160 4 N requisiti essenziali Requisiti per i Servizi di Medicina Trasfusionale Promozione e miglioramento della qualità 19 161-179 16 Qualità percepita e diritti del cittadino donatore di sangue 1 180 1 Sistema informativo 8 181-188 5 Tecnologie 9 189-197 7 Totale 87 5

Check-list, esempio Altri Sistemi di Gestione per la qualità nelle Strutture di Medicina Trasfusionale ASS 2 ISONTINA AOU TS AO PN (PN + Sacile + Titolarità di San Vito/Maniago/Spilimbergo) ASS 6 (San Vito+Maniago+Spilimbergo) C.R.O. di Aviano BURLO GAROFOLO AOU UD (UD + Cividale + Titolarità di ASS 3/4/5) ASS 3 (Gemona, Tolmezzo) ASS 4 (San Daniele) certificata ISO certificata ISO; azienda accreditata JCI certificata ISO; AO PN in corso di accreditamento JCI in corso di accreditamento JCI Azienda in corso accreditamento CC Azienda in corso di accreditamento JCI In corso certificazione ISO e accreditamento aziendale JCI (AOU UDINE) ASS 5 (Latisana, Palmanova) 6

Il team dei Valutatori Team leader, facente parte dell Ente di certificazione di parte terza aggiudicatario di apposita gara Valutatore Osservatore Almeno uno è un esperto di settore Il team leader Riduce il rischio di autoreferenzialità; Assicura la conduzione dell audit, secondo una metodica standardizzata; Utile confronto tra esperto di sistema ed esperto di branca, per migliorare le capacità dei valutatori del S.S.R. Il TL esamina la documentazione preliminare; Conduce la valutazione sul campo, con un Valutatore del S.S.R., Accoglie, nel team, un Osservatore, Redige il verbale conclusivo, con piano di adeguamento, se necessario, Comunica l esito all Azienda valutata e all A.R.S., come giudizio provvisorio. 7

Il valutatore È un dipendente del S.S.R., adeguatamente formato Collabora a tutte le fasi del processo di valutazione Competenza tecnica L osservatore Osserva e registra; Manifesta le osservazioni solo nell ambito del team di valutazione. 8

Guida interpretativa La visita Il giudizio di conformità ai requisiti potrà essere espresso: per visione diretta: per es. per tutti i requisiti di carattere strutturale; per verifica su documentazione: es. disposizioni di servizio, linee guida, certificati ed attestati ecc.; per interviste a dipendenti o utenti (vedere anche le indicazioni poste a fianco di ogni requisito in merito alle possibili fonti per accertare la conformità, nelle griglie presenti nelle sezioni successive in questo documento). 9

E LA TERZIETA? Team Leader: fornito da una società del settore di certificazione che ha vinto una gara regionale (NON è UN DIPENDENTE REGIONALE) OSSERVATORE DEL CENTRO NAZIONALE SANGUE: garanzia di omogeneità nazionale, terzietà responsabile e comunicazione alla Commissione Europea (le Direttive richiedono relazioni annuale alla CE da parte dei Paesi Membri attraverso le Autorità Competenti) Report finale 10

Report, continua Report, continua 11

Report finale bilancio Il processo di accreditamento è stato sviluppato per tutte le Strutture Trasfusionali; Sono in corso le verifiche dei piani di adeguamento delle Strutture accreditate con riserva (completate 2/3). 12

Conclusioni positive Gli aspetti positivi sono quelli che derivano dallo sviluppo di Sistemi di Gestione per la Qualità. Trasparenza, Terzietà, Garanzia, Formazione, cultura Opportunità per il miglioramento Formare altri Operatori, di diverse specializzazioni Stringente programma di vigilanza Terzietà 13

La vita può essere capita solo all indietro, ma va vissuta in avanti. Kierkegaard Grazie per l attenzione piunti.roberto@aoud.sanita.fvg.it 14