Le aziende entrano (davvero) a scuola Accordo innovativo tra Ibt, Gruppo Gpi e istituto Tambosi: alcuni software delie società verranno realizzati dagli studenti I TRENTO Un software per la gestione del piano ferie e permessi e un programma per il monitoraggio del consumo di carburante delle auto aziendali. Sono le commesse assegnate ieri da Informatica Bancaria Trentina e Gruppo GPI alle due classi quarte dell'istituto "Tambosi-Battisti" di Trento che partecipano al progetto che vede collaborare le due aziende e l'indirizzo per ragionieri programmatori dell'istituto scolastico. "Il nostro obiettivo - ha spiegato la dirigente scolastica Marina Poian- è favorire i rapporti con il mondo del lavoro, facilitando il dialogo della nostra scuola con le realtà produttive del territorio e sviluppare un'adeguata cultura tecnico-professionale nei nostri ragazzi, in modo che in futuro possano essere validi professionisti in grado di soddisfare la crescente domanda di tecnici informatici in campo gestionale". A seguire gli studenti e le studentesse coinvolte, oltre ai loro docenti, saranno i tutor aziendali individuati da Ibt e Gpi. Un progetto stimolante per i ragazzi e le ragazze coinvolte, che avranno così la possibilità di utilizzare quanto appreso finora per realizzare un compito che verrà realmente impiegato da chi glielo ha assegnato, ma arricchente anche per le aziende partner. "Noi lavoriamo per l'innovazione e innovare significa anche saper guardare in anticipo al futuro, alle nuove generazioni. Per questo troviamo che collaborare con questi giovani e confrontarci con loro sia per noi un'occasione di stimolo e crescita" ha commentato il responsabile area commerciale di Ibt Giovanni Raineri che insieme al direttore tecnico Stefano Bonomini ha consegnato ai giovani programmatori la commessa a cui dovranno lavorare. Il percorso potrebbe offrire delle opportunità di lavoro dopo la scuola. "Alcuni giovani che l'anno scorso hanno partecipato a un progetto analogo stanno oggi svolgendo un periodo di stage presso la nostra azienda e non è escluso che in futuro possano trovare spazio. al nostrdjntexnd"_ha_raccontato il direttore affari generali di GPI Stefano Bonvicini, che con il responsabile dei sistemi informativi interni Giorgio Sartori ha rappresentato l'azienda impegnata nella produzione di software in ambito sanitario. L'occasione ha offerto inoltre lo spunto di festeggiare l'anniversario del Polo Informatico Gestionale di Trento, istituito a coronamento dell'attività svolta in campo informatico dal "Tambosi",uno dei primi istituti in Italia impegnato nella formazione di questa materia già nel 1973, con l'obiettivo di coniugare al meglio la propria esperienza nell'insegnamento con la necessaria innovazione richiesta dalle nuove tecnologie. -_JT Gli studenti del Tambosi che sono stati coinvolti nel progetto I Economia" 1 responsabili delle due aziende e dell'istituto scolastico ieri alla presentazione (foto Panato) Pag. 3
Tambosi, gli studenti vanno al lavoro Software per Informatica trentina e Gpi Coinvolte due classi quarte dell'istituto: «Così le aziende entrano a scuola» TRENTO Fare il programmatore per conto di un'azienda, ancora però in veste di alunno delle superiori, acquisendo delle abilità e portando a termine l'incarico che diventa la prima voce del proprio curriculum. È quanto offre il progetto avviato dall'istituto superiore «Tambosi-Battisti» per avvicinare scuola e lavoro. Una trentina di ragazze e ragazzi, delle due classi quarte a indirizzo informatico, svilupperanno dei software gestionali per conto di due aziende locali, Informatica bancaria trentina e Gpi. «Non è un'esperienza teorica, virtuale, di studio» spiega Marina Poian, dirigente dell'istituto tecnico-economico, con 940 studenti inseriti nei quattro indirizzi formativi (tra - ^ In classe Da sinistra Roberto Tornasi, Giovanni Raineri, Stefano Bonvicini e Marina Poian -^ ^ ^^^^^B^^^^^^H^^^^^H cui quello informatico). «Le aziende entrano a scuola a tutti gli effetti» precisa a margine della presentazione dell'iniziativa giunta alla terza edizione, la seconda con le imprese. A Roberto Tornasi, docente responsabile del polo informatico dell'istituto, il compito di illustrare i dettagli della collaborazione assieme ai rappresentanti dei privati: Stefano Bonomini, Giovanni Raineri (Ibt) e Stefano Bonvicini (Gpi). Gli alunni avranno tempo fino al termine dell'anno scolastico fine maggio/inizio giugno per adempiere alle commesse delle due aziende. Una delle quarte fornirà un programma utile all'analisi dei consumi dei carburanti delle auto aziendali. A chiederlo è Gpi, operante nelle soluzioni tecnologiche per la sanità e il welfare. «Anche se apparentemente le auto aziendali e i carburanti centrano poco con la sanità, queste voci sono per noi la prima uscita in termini di costo» spiega Bonvicini di Gpi. «I nostri operatori hanno biso- Tomasi «Si tratta di veri e propri incarichi che gii alunni devono svolgere» Pag. 4
IL LAVORO Trenta ragazzi del Tambosi realizzeranno il software per l'ibt Piano ferie in mano agli studenti Attenzione, questa non è un'esercitazione. Trenta ragazzi dell'istituto Tambosi Battisti di Trento si occuperanno di realizzare un software per la gestione del piano ferie e permessi del personale dell'azienda Informatica bancaria trentina (Ibt) ed un programma per il monitoraggio del consumo di carburante delle auto aziendali del Gruppo Gpi. E non lo faranno, appunto, solamente come esercitazione propedeutica al lavoro futuro: gli alunni delle due classi quarte dell'istituto di via Brigata Acqui struttureranno due software che poi realmente saranno impiegati dalle due aziende partner dell'indirizzo per ragionieri programmatori attivo nella scuola. Ieri il responsabile area commerciale di Ibt Giovanni Raineri ed il direttore tecnico di Ibt Stefano Bonomini, insieme al direttore affari generali di Gpi Stefano Bonvicini, si sono recati dagli studenti coinvolti nel progetto per consegnare direttamente nelle loro mani le «commesse» per la produzione dei due programmi informatici. «Per il secondo anno consecutivo diamo vita a questo particolare progetto - spiega il responsabile del Polo informatico gestionale di Trento Roberto Tornasi - Lo scorso anno le classi coinvolte sono state tre. Gli alunni hanno realizzato un software di gestione per la La presentazione del progetto agli studenti delle quarte dell'istituto Tambosi-Battisti e la consegna delle «commesse» per la realizzazione di due programmi informatici Da sinistra, Roberto Tornasi, Giovanni Raineri, Stefano Bonomini, Stefano Bonvicini (foto Paolo Pedrotti) prenotazione delle risorse interne per il Gruppo Gpi, mentre per l'ibt un programma di gestione per i contratti commerciali e uno per la risoluzione di alcune problematiche all'interno di diversi software («patch»)». Tornasi tiene a sottolineare che due ragazzi diplomatisi lo scorso anno hanno immediatamente trovato lavoro come stagisti proprio all'interno di Ibt e del Gruppo Gpi al termine degli studi. E qui ben s'inserisce l'intervento della dirigente scolastica Marina Poian: «Vogliamo favorire e semplificare i rapporti tra la nostra scuola e le realtà produttive del territorio, in modo che i nostri ragazzi siano in grado di soddisfare la crescente domanda di tecnici informatici in campo gestionale». I nuòvi «prodotti» dei giovani che frequentano l'iter informatico del Tambosi Battisti (denominato per la precisione «Sistemi informativi aziendali») saranno consegnati e pronti ad essere impiegati nelle due diverse aziende alla fine di maggio. «Durante le ore di informatica gli allievi si impegneranno nella costruzione di questi progetti, dall'analisi all'intervista al committente fino alla realizzazione dei programmi gestionali - sottolinea Tornasi - E per qualsiasi necessità o chiarimento avranno a disposizione alcuni tutor aziendali individuati all'interno delle due realtà produttive che collaborano attivamente all'iniziativa». In occasione della «consegna» delle commesse si sono svolti anche i festeggiamenti del terzo anniversario della nascita del Polo informatico gestionale di Trento, creato per avvicinare la formazione dei giovani all'innovazione richiesta dalle nuove tecnologie. «Come istituto Tambosi Battisti siamo precursori in campo informatico - ricordano TOmasi e Poian - in quanto il nostro istituto è stato tra i primi in Italia (nel 1973) a proporre ed attivare l'insegnamento di questa materia». F.Sar. Pag. 5
Il «Tambosi Battisti» raccordato con importanti realtà lavorative All'istituto di Trento nuovi programmatori crescono insieme con Ibt e Gruppo GPI 13/01/2015 Saranno gli studenti dell'istituto «Tambosi-Battisti» di Trento a programmare alcuni dei software di Ibt e Gruppo Gpi. O almeno ne seguiranno una parte della realizzazione come previsto dal progetto di collaborazione tra scuola e mondo del lavoro presentato stamani, che vede coinvolte le due aziende e l'indirizzo per ragionieri programmatori dell'istituto scolastico. Un software per la gestione del piano ferie e permessi e un programma per il monitoraggio del consumo di carburante delle auto aziendali. Sono le commesse assegnate stamani da Informatica Bancaria Trentina e Gruppo GPI alle due classi quarte dell'istituto «Tambosi-Battisti» di Trento che partecipano al progetto che vede collaborare le due aziende e l'indirizzo per ragionieri programmatori dell'istituto scolastico. «Il nostro obiettivo - ha spiegato la dirigente scolastica Marina Poian (fotoseguente) - è favorire i rapporti con il mondo del lavoro, facilitando il dialogo della nostra scuola con le realtà produttive del territorio e sviluppare un'adeguata cultura tecnico-professionale nei nostri ragazzi, in modo che in futuro possano essere validi professionisti in grado di soddisfare la crescente domanda di tecnici informatici in campo gestionale.» Pag. 6
A seguire gli studenti e le studentesse coinvolte, oltre ai loro docenti, i tutor aziendali individuati da Ibt e Gpi. Un progetto stimolante per i ragazzi e le ragazze coinvolte, che avranno così la possibilità di utilizzare quanto appreso finora per realizzare un compito che verrà realmente impiegato da chi glielo ha assegnato, ma arricchente anche per le aziende partner. «Noi lavoriamo per l'innovazione e innovare significa anche saper guardare in anticipo al futuro, alle nuove generazioni, - ha commentato il responsabile area commerciale di Ibt Giovanni Raineri (foto seguente) che insieme al direttore tecnico Stefano Bonomini ha consegnato ai giovani programmatori la commessa a cui dovranno lavorare. - Per questo troviamo che collaborare con questi giovani e confrontarci con loro sia per noi un'occasione di stimolo e crescita.» Pag. 7
Il percorso potrebbe offrire delle opportunità di lavoro dopo la scuola. «Alcuni giovani che l'anno scorso hanno partecipato a un progetto analogo stanno oggi svolgendo un periodo di stage presso la nostra azienda, - ha raccontato il direttore affari generali di GPI Stefano Bonvicini (foto seguente), che con il responsabile dei sistemi informativi interni Giorgio Sartori ha rappresentato l'azienda impegnata nella produzione di software in ambito sanitario. - E non è escluso che in futuro possano trovare spazio al nostro interno.» L'occasione ha offerto inoltre lo spunto di festeggiare l'anniversario del Polo Informatico Gestionale di Trento, istituito a coronamento dell'attività svolta in campo informatico dal «Tambosi»,uno dei primi istituti in Italia impegnato nella formazione di questa materia già nel 1973, con l'obiettivo di coniugare al meglio la propria esperienza nell'insegnamento con la necessaria innovazione richiesta dalle nuove tecnologie. Saranno gli studenti dell'istituto «Tambosi-Battisti» di Trento a programmare alcuni dei software di Ibt e Gruppo Gpi. O almeno ne seguiranno una parte della realizzazione come previsto dal progetto di collaborazione tra scuola e mondo del lavoro presentato stamani, che vede coinvolte le due aziende e l'indirizzo per ragionieri programmatori dell'istituto scolastico Un software per la gestione del piano ferie e permessi e un programma per il monitoraggio del consumo di carburante delle auto aziendali. Sono le commesse assegnate stamani da Informatica Bancaria Trentina e Gruppo GPI alle due classi quarte dell'istituto «Tambosi-Battisti» di Trento che partecipano al progetto che vede collaborare le due aziende e l'indirizzo per ragionieri programmatori dell'istituto scolastico. «Il nostro obiettivo - ha spiegato la dirigente scolastica Marina Poian - è favorire i rapporti con il mondo del lavoro, facilitando il dialogo della nostra scuola con le realtà produttive del territorio e sviluppare un'adeguata cultura tecnico-professionale nei nostri ragazzi, in modo che in futuro possano essere validi professionisti in grado di soddisfare la crescente domanda di tecnici informatici in campo gestionale.» A seguire gli studenti e le studentesse coinvolte, oltre ai loro docenti, i tutor aziendali individuati da Ibt e Gpi. Pag. 8
Un progetto stimolante per i ragazzi e le ragazze coinvolte, che avranno così la possibilità di utilizzare quanto appreso finora per realizzare un compito che verrà realmente impiegato da chi glielo ha assegnato, ma arricchente anche per le aziende partner. «Noi lavoriamo per l'innovazione e innovare significa anche saper guardare in anticipo al futuro, alle nuove generazioni, - ha commentato il responsabile area commerciale di Ibt Giovanni Raineri che insieme al direttore tecnico Stefano Bonomini ha consegnato ai giovani programmatori la commessa a cui dovranno lavorare. - Per questo troviamo che collaborare con questi giovani e confrontarci con loro sia per noi un'occasione di stimolo e crescita.» Il percorso potrebbe offrire delle opportunità di lavoro dopo la scuola. «Alcuni giovani che l'anno scorso hanno partecipato a un progetto analogo stanno oggi svolgendo un periodo di stage presso la nostra azienda, - ha raccontato il direttore affari generali di GPI Stefano Bonvicini, che con il responsabile dei sistemi informativi interni Giorgio Sartori ha rappresentato l'azienda impegnata nella produzione di software in ambito sanitario. - E non è escluso che in futuro possano trovare spazio al nostro interno.» L'occasione ha offerto inoltre lo spunto di festeggiare l'anniversario del Polo Informatico Gestionale di Trento, istituito a coronamento dell'attività svolta in campo informatico dal «Tambosi»,uno dei primi istituti in Italia impegnato nella formazione di questa materia già nel 1973, con l'obiettivo di coniugare al meglio la propria esperienza nell'insegnamento con la necessaria innovazione richiesta dalle nuove tecnologie. Riproduzione riservata Pag. 9