1 di 5 09/02/2015 18:43 Original Marche il tuo "Paradise Lost" nel cuore d'italia La primavera di colori e profumi Pubblicato il luglio 22, 2014 da AngelaB Chiacchierando con Carlo: Conosci il Bar del Colore? Il Bar del Colore? Cos'è, un nuovo locale di tendenza? No! È uno spazio creato all'interno di una fabbrica di vernici che produce vernici e prodotti naturali per l'edilizia.
2 di 5 09/02/2015 18:43 Bar del colore La cosa singolare è che quando si entra in fabbrica, non senti l'odore di vernice ma solo profumi di cose buone, e puoi respirare profondamente, senza avere quella sensazione di stordimento tipico di quando si inalano certe sostanze come le vernici Che strano e come è possibile?? Ad esempio, utilizzando il latte e le uova. Per questo senti profumo di buono. E i pigmenti prodotti non vengono dal petrolio o altre sostanze tossiche, ma dalle piante. E perché hanno scelto questa strada? Così, il nonno e il padre del proprietario della Spring Color, erano decoratori ed ebanisti, ma si ammalarono entrambi di malattie professionali legate all'utilizzo di vernici. Per questo motivo Roberto, il titolare, nei primi anni '90, ha deciso di riconvertire l'azienda e dedicarsi allo studio di antiche ricette di vernici e prodotti naturali per l'edilizia. Nella maggior parte dei prodotti, Spring Color utilizza pigmenti (materie coloranti) come le terre naturali, gli ossidi e i vegetali. I leganti (i collanti) sono le migliori calci e / o il latte, albume, la cera, gli olii, le fibre e le gomme vegetali. Ma anche i carbonati, le sabbie, le cellulose e i solventi vegetali. Bene allora andiamo! Mi piacerebbe visitarla per farla conoscere ai nostri lettori. Francesco, il responsabile commerciale dell'azienda, ci accoglie e ci invita a visitare la zona di produzione. Che cosa originale trovare un pastorizzatore in una azienda che produce vernici! Ma è anche la cosa più normale perché utilizzano materiali provenienti dal mondo agricolo come il latte fresco appena scaduto, albume tuorlo d'uovo freschi, e ancora cera d'api, estratti dagli agrumi, piante medicinali. Ed è proprio vero: appena dentro l'ingresso della società ci si immerge nei profumi di una pasticceria! L'utilizzo di questi materiali, preceduto dalla pastorizzazione ed omogeneizzazione, è supportato da un sistema di naturale conservazione (acidificazione e alcalinizzazione con aceti, oli essenziali, acidi citrici, borati, sali, calce, propoli che stabilizzano il ph e la carica batterica). Il sistema di conservazione innovativo è stato riconosciuto dalle organizzazioni internazionali che hanno concesso un brevetto europeo e degli U.S. A. Gli ingredienti vengono dichiarati in etichetta con la massima trasparenza, mentre le classi privilegiate del petrolchimico riescono ad ottenere leggi a loro vantaggio in termini di etichette e schede di sicurezza non trasparenti. Se un produttore usa un ingrediente tradizionale sospettato di essere cancerogeno non lo deve dichiarare. Spesso si permette di utilizzare nei nomi di alcuni prodotti i prefissi come bio, eco e altri. Ad esempio, pochi sanno che quasi tutte le vernici a base d'acqua contengono resine e altre sostanze petrolchimiche, pigmenti, conservanti, tensioattivi, e ftalati inodori ma pericolosi. I rivenditori spesso non hanno cognizioni chimiche come i pittori edili: non sanno quello che usano, non devono seguire corsi di medicina del lavoro.
3 di 5 09/02/2015 18:43 Le finiture naturali non si spellano con il tempo e sono totalmente traspiranti; risolvono i problemi di umidità di risalita e sono fantastiche per la prevenzione e l'eliminazione di muffe. Nei campi del restauro e ristrutturazione nei centri storici dovrebbero essere utilizzate per legge perché la regola prevede materiali che rispettino le architetture, e i valori cromatici tradizionali. A livello estetico la decorazione con le pitture naturali, le terre e i pigmenti vegetali migliora ed esalta la bellezza oggettiva del colore (data dalla massima riflessione della luce, non imprigionata dalle alte rifrazioni delle resine acriliche e dei pigmenti chimici). I punti di forza più evidenti sono il rispetto dell'ambiente (non si inquina nelle fasi di produzione delle materie prime e dei prodotti) e salute degli utilizzatori siano essi operatori che abitanti degli edifici. Io e Carlo saliamo al piano superiore dove si sta svolgendo un corso per artisti e architetti che vogliono imparare ad applicare e usare al meglio i prodotti. Il corso fa parte della Scuola del colore, un progetto suddiviso in diversi moduli, con lezioni specifiche. SC sostiene che la storia di colore comincia con l'homo sapiens che iniziò a macerare argille naturali, minerali, piante e conchiglie, dando origine alle prime forme di arte. L'obiettivo della Scuola del colore è quello di condividere e creare opportunità di formazione intorno al mondo del colore e sull'uso dei materiali ecologici.
4 di 5 09/02/2015 18:43 Scuola del colore Per arricchire l'esperienza del colore che si può fare in SC vergono organizzati incontri con esperti di cromoterapia, feng shui ed il geobiologia per imparare ad utilizzare il colore, al fine di migliorare il proprio benessere psicologico e migliorare l'armonia con l'ambiente domestico. Insomma, un'intensa attività culturale che integra un settore che Spring Color ha particolarmente a cuore, quello della tempera didattica. Da qualche anno SC ha concentrato la sua ricerca sul mondo dell'infanzia, producendo una gamma di prodotti artistici per bambini, a partire dalla tempera in polvere ecologica, colorata con sostanze vegetali o alimentari, completamente dichiarate in etichetta. Infine, incuriosita chiedo quali cantieri di restauro nelle Marche siano stati realizzati con i loro prodotti. Scopro il restauro degli affreschi della Abbazia di Fiastra
5 di 5 09/02/2015 18:43 (MC) sec. XIII, di cui abbiamo parlato in un nostri primi post qui, come anche la cattedrale di Osimo (AN), che abbiamo ospitato nella raccolta di foto qui Cripta sec. XII, Palazzi Gallo sec. XVII XVIII di Osimo (AN) e Mura medievali del Piano (XII XIII) Fabriano (AN) Palazzo Giustiniani Bandini Cattedrale di Osimo - Cripta GRAZIE A: Francesco e Michela Spring Color Company INFO: Spring Color via Jesina, 63 Castelfidardo (AN) Pubblicato in Makers,Persone Contrassegnato con colori,artigianato permalink [] Commenti La primavera di colori e profumi 1 commento Pingback: Old is gold nelle Marche: vernici e colori fro...