CLAUDIO PILERCI AREA SANITA E SOCIALE

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Transcript:

IL VALORE SALUTE CLAUDIO PILERCI AREA SANITA E SOCIALE Claudio Pilerci Direzione Programmazione Sanitaria

LE RIFORME SANITARIE DEL VENETO 1979 (legge regionale 25 ottobre 1979, n. 78) 31 ULSS IN ATTUAZIONE A DISPOSIZIONE NAZIONALE LN 833/1978 1994 (Legge regionale 14 settembre 1994, n. 56 ) 21 ULSS IN ATTUAZIONE A DISPOSIZIONE NAZIONALE D.LGS 502/1992

LEGGE REGIONALE N. 19/2016: 9 ULSS 1 DOLOMITI 206.856 ab 2 MARCA TREVIGIANA 3 SERENISSIMA 4 VENETO ORIENTALE 5 POLESANA 240.540 ab 6 EUGANEA 936.887 ab 7 PEDEMONTANA 8 BERICA 499.332 ab 9 SCALIGERA 922.383 ab 626.847 ab 367.982 ab 885.447 ab 228.849 ab

DIMENSIONE AZIENDE SANITARIE IN ITALIA

DISTRETTI 26 DISTRETTI DISTRETTI 2 DISTRETTI 2 2 DISTRETTI 4 DISTRETTI 4 DISTRETTI 5 DISTRETTI 4 DISTRETTI 2 DISTRETTI 1

LE NUOVE POLITICHE SOVRAZIENDALI PER LA GOVERNANCE DEL SISTEMA SANITARIO

La legge Regionale n.19/2016 Ridefinizione dell assetto organizzativo delle aziende ulss Azienda zero 18/11/2016

Quali le sfide del cambiamento? L introduzione di un ulteriore livello istituzionale-organizzativo solleva il problema di precisare tempestivamente i poteri dei diversi organi: 1.Le relazione di dipendenza funzionale o gerarchica 2.A chi viene attribuito concretamente il budget 3.Quali criteri di allocazione devono essere adottati 4.Quale sistema di valutazione della performance si intende adottare e a chi è attribuita la gestione di questo sistema Borgonovi, Mecosan 93, 2015

PROGRAMMAZIONE GESTIONE-CONTROLLO EROGAZIONE SERVIZI

PROGRAMMAZIONE (ex ante) CONSIGLIO REGIONALE (Leggi regionali ) GIUNTA REGIONALE (Delibera di Giunta ) AREA SANITA E SOCIALE (Crite ) PIANIFICAZIONE STRATEGICA: PIANO SOCIO SANITARIO REGIONALE.. PROGRAMMAZIONE: ALLOCAZIONE RISORSE E BILANCIO SANITARIO.. PROGETTAZIONE: INDIRIZZI DI ATTUAZIONE E ORGANIZZAZIONE

GESTIONE-CONTROLLO (EX POST) AZIENDA ZERO (Decreti- delibere di azienda zero) GESTIONE FUNZIONI TECNICO AMMINISTRATIVE GESTIONE SANITARIA ACCENTRATA GESTIONE INDICAZIONI IN AMBITO ECONOMICO FINANZIARIO

le funzioni di Azienda Zero Gestione Sanitaria Accentrata Le funzioni e le responsabilità Il bilancio preventivo e consuntivo Indicazioni in ambito economico finanziario la gestione dei flussi di cassa bilancio consolidato indirizzi in materia contabile Gestione attività tecnico-amministrativa FSE entro un anno modello assicurativo Omogeneizzazione e Ict valutazione della HTA formazione manageriale acquisti centralizzati (previa CRITE) accreditamento ECM l autorizzazione all esercizio gestione del contenzioso sistema logistico selezione del personale del comparto Indirizzo e coordinamento URP RIORGANIZZAZIONEDEI PROCESSI AZIENDALI Area acquisti e logistica Area sistemi informativi Area affari generali Area comunicazione Area risorse umae Area bilancio Area patrimonio

Le funzioni che possono essere attribuite Produzione di analisi Supporto tecnico alla Giunta regionale Supporto alla determinazione degli obiettivi DG e degli altri enti del SSR Definizione del sistema degli obiettivi Definizione dei sistemi e dei flussi informativi, controllo interno Funzioni di Coordinamenti regionali, SER e registri

linee guida dell atto aziendale Le indicazioni che vengono fornite con le linee guida in argomento riguardano: Elementi identificativi e organi Elementi identificativi e caratterizzanti dell azienda Organi aziendali Componenti la Direzione Generale Procedure per l adozione, l approvazione e l aggiornamento dell atto aziendale Governance e sistema delle relazioni esterne aziendali Le funzioni dell Azienda L articolazione organizzativa dell Azienda Strutture in staff Dotazione organica dell Azienda

EROGAZIONE SERVIZI 2 AZIENDE OSPEDALIERE E 1 IRCSS IOV 9 AZIENDE ULSS e i luoghi di cura Ospedali Hub Presidio ospedaliero Nodo di rete Integrativi della rete DistrettI Territori e Medicine Integrate

Finanziamento per l erogazione dei LEA Riceve finanziamento FSN Programma allocazione risorse per erogazione Lea Programma finanziamento Azienda Zero Gestisce Bilancio Gestione Sanitaria Accentrata Gestisce Bilancio Azienda Zero Gestisce rimesse alle aziende sanitarie Eroga i livelli essenziali di assistenza con il finanziamento regionale

Le funzioni tecnico amministrative Definisce le linee guida degli atti aziendali Gestisce le funzioni tecnico amministrative accentrabili in Azienda Zero Dà indicazioni di omogeneità e standardizzazione per le funzioni tecnico amministrative aziendali Mantiene le funzioni tecnico amministrative proprie dell azienda (unificando i duplicati delle Ulss precedenti)

Altri esempi di ruoli e funzioni: HTA Programma e autorizza l acquisto di attrezzature attraverso la CRITE Definisce i ruoli delle strutture ospedaliere Svolge la valutazioni di Hta Monitora e analizza lo stato delle apparecchiature Fa gare sovraziendali Utilizza e fa richiesta di attrezzature in coerenza con il ruolo che viene dato alla struttura dalla programmazione Fa gare aziendali

Altri esempi di ruoli e funzioni: valutazione performance aziendale Nomina i direttori generali delle aziende Definisce gli obiettivi dei direttori generali Valuta il risultato Monitora e analizza gli obiettivi assegnati Propone alla giunta gli obiettivi Persegue gli obiettivi assegnati

Il ruolo di garanzia dei direttori generali Vengono nominati dal Presidente Fanno parte dell Azienda Zero (comitato dei Direttori Generali) Comitato dei Direttori Generali è formato dai Direttori Generali delle Aziende Ulss, delle Aziende Ospedaliere, dello IOV, dell Azienda Zero e dal Direttore Generale dell Area Sanità e Sociale, che lo presiede; determina gli indirizzi e i fabbisogni per attuare gli indirizzi in materia contabile, la gestione di attività tecnico specialistiche e l indirizzo e il coordinamento degli URP e ne verifica la realizzazione; esprime parere obbligatorio in relazione agli atti e provvedimenti afferenti alle funzioni relative alle attività tecnico specialistiche di cui all art. 2, comma 1, lett. g) della L.R. n. 19/2016. Dirigono l azienda sanitaria

Strumenti per : GOVERNANCE del sistema ORGANIZZAZIONE dell assistenza SOSTENIBILITÀ dei costi

PSSR (2012) SCHEDE OSPEDALIERE (2013) E TERRITORIALI (prima volta) OBIETTIVI DIRETTORI GENERALI

STANDARD strumenti specifici TETTI DI SPESA E ATTIVITA HTA..PROCESSI CORE DELLA SANITA Prevenzione Assistenza ospedaliera Specialistica, cure intermedie Cure primarie Farmaceutica Sociale Attraverso azioni su.su PROCESSI DI SUPPORTO -Gestione delle risorse umane -Gestione risorse economiche -Gestione del patrimoniale -Controllo di gestione -Acquisti

RETI E PDTA LA RETE DEFINISCE LE STRUTTURE E L ORGANIZZAZIONE IL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE, IL PERCORSO DA SEGUIRE NELLA RETE PDTA: strumento di trasversalità che garantisce continuità nell assistenza ma anche riproducibilità e uniformità per il controllo dell appropriatezza

Lo sviluppo del modello per reti per patologia - VENETO Rete infarto; Rete ictus; Rete traumatologica; Rete neonatologica e punti nascita; Rete medicine specialistiche; Rete oncologica; Rete pediatrica; DM 70 Rete trapiantologica Rete terapia del dolore Rete malattie rare Emergenza / urgenza 2003 Trapianti di Organi e tessuti 2009 Trasfusionale (DIMT) 2007 Coordinamento Regionale per le 2008 Malattie Rare Infarto miocardico acuto 2007 Ictus in fase acuta in fase post acuta formazione del personale 2008 2013 2013 Neonato critico e bambino 2009 Urgenze endoscopiche 2010 gastroenterologiche Paziente con neurolesione grave 2012 Riabilitazione 2013 Oncologica (R. O. V.) 2013 Oncoematologia 2014 Anatomia patologica 2014 Breast unit 2014 Diabetologia 2014 Traumatologica 2016 Terapia del dolore 2016 Traumatologica 2016 Obesità Ematologia 2016 2017

L ORGANIZZAZIONE DELLA RETE PDTA Mammella Colon-retto Sarcomi e GIST Melanoma Rene Epatobiliare Esofago Ereditari Mammella e Ovaio Stomaco Testa e Collo Ovaio Neuroendocrini Metastasi ossee Polmone Prostata

Strutture di ricovero intermedie I SERVIZI DI «CURA PIÙ VICINA A CASA» Hospice Ospedale di Comunità URT

25 tra ODC e URT attivi in Regione Veneto al 31.12.16 con iter di accreditamento ex lr. n. 22/02 in itinere o concluso Ospedale di Comunità : A malati affetti da patologie croniche che periodicamente necessitano di controlli o terapie particolari e che non possono essere efficacemente seguiti a domicilio A persone che a seguito di malattie acute o evolutive, necessitano di terapie difficilmente erogabili a domicilio A malati che abbisognano temporaneamente di cure palliative e che non possono essere adeguatamente seguiti a domicilio Unità Riabilitativa Territoriale: Assistenza socio-sanitaria di base ed assistenza sanitaria specialistica eventualmente necessaria Conservazione dello stato di equilibrio raggiunto, compatibile con l eventuale menomazione rimasta, per prevenire aggravamenti e decadimento funzionale Riabilitazione globale dell autonomia psico-fisica con lo scopo di ottenere un recupero mirato al rientro al domicilio

Distretto e territorio Ambulatori periferici Una MEDICINA DI GRUPPO INTEGRATA ogni 15.000 ABITANTI MGI Un organizzazione capillare e continuativa che, anche attraverso una infrastruttura informatica, permette di mantenere il rapporto fiduciario con il paziente Sede centrale ASSISTENZA PER 24 ORE Medici di CONTINUITA ASSISTENZIALE ART 14, comma 5: 60% entro il 31/12/2017 e 80% entro il 31/12/2018

MGI : Stato dell arte 78 MGI 54 MGI autorizzate TOT in MGI autorizzate attivate % sul TOT in MGI % sul tot R.le attivate tot R.le MMG 695 22% 474 15% ASSISTITI 947.717 22% 661.427 16% INFERMIERI 263* 184 COLLABORATORI DI STUDIO 394* 276

Entro il 31/12/2017 Entro il 31/12/2018 Obbiettivi 60% 80% Fonte: dati estrazione AUR al 15.01.2017

Criticità rilevate 1. Percorsi clinico assistenziali 2. Rilevazione dei bisogni

(OTTOBRE) percorso clinico lombalgia del Sig. Rossi MMG RX 46 euro Antiinfiammatori (GENNAIO) (FEBBRAIO) VISITA PS Esami sangue, VISITA gastroenterologica Ecografia epatica VISITA ORTOPEDICA 130 euro 30 euro TAC (a luglio) Antiinfiammatori 46 euro 46 euro RX (a data imprecisata) (FEBBRAIO) VISITA NEUROCHIRURGICA 30 euro (FEBBRAIO MMG Su appuntamento Antiinfiammatori

analisi dei dati per la rilevazione dei bisogni prevalenza del diabete in Veneto ESENZIONI (87,3%) 9,2% 57,4% 13,6% FARMACI (82,4%) 1,3% 14,5% 2,2% 1,8% RICOVERI OSPEDALIERI (19,8%)

Verso il nuovo PSSR ACG = Adjusted Clinical Groups E UN SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE USATO PER IL RISK ADJUSTMENT: E UN GROUPER: UN SISTEMA CHE IDENTIFICA RAGGRUPPAMENTI DI PAZIENTI IN UNA POPOLAZIONE

Per programmare interventi mirati

Popolazione e costi

BISOGNI prevenzione ospedale strutture intermedie distretto. Persona sana X X Episodio acuto X X Episodio post acuto X X cronicità X X X Multi morbidità con disabilità X X X

Mappa dei bisogni/servizi

La salute in tutte le politiche 40

Costruire politiche che mirino al confronto e all eccellenza 41

42

IN CORSO DI DEFINIZIONE ACCORDI DI CONFINE PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Mobilità interregionale Primiero Malcesine Protonterapia Trapianti Accordi di committenza diretta FRIULI VENEZIA GIULIA Erto e Casso

Organizzare i processi per l erogazione dei lea Processi assistenziali ASS. OSP ASS. TER PREV BISOGNI DI SALUTE Processi amministrativi di supporto ESITI Acquisti e Logistica Sistemi Informativi Generali e Legali Risorse Umane Bilancio Patrimonio

Grazie dell attenzione