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Transcript:

Istruzioni di montaggio e di servizio per il personale specializzato VIESMANN Vitodens 050-W Tipo BPJD, da 6,5 a 33,0 kw Caldaia murale a gas a condensazione Per gas metano e gas liquido Avvertenze sulla validità all'ultima pagina VITODENS 050-W 9/2015 Da conservare!

Avvertenze sulla sicurezza Avvertenze sulla sicurezza Si prega di attenersi scrupolosamente alle avvertenze sulla sicurezza per evitare pericoli e danni a persone e cose. Spiegazione delle avvertenze sulla sicurezza! Pericolo Questo simbolo segnala il pericolo di danni a persone. Attenzione Questo simbolo segnala il pericolo di danni a cose e all'ambiente. Avvertenza Le indicazioni contrassegnate con la parola Avvertenza contengono informazioni supplementari. Interessati Le presenti istruzioni sono rivolte esclusivamente al personale specializzato. Gli interventi sull'impianto del gas devono essere eseguiti unicamente da installatori qualificati a norma di legge ed autorizzati dalla competente azienda erogatrice del gas. Gli interventi all'impianto elettrico possono essere eseguiti unicamente da personale specializzato e qualificato a norma di legge. La prima messa in funzione deve essere eseguita da un centro di assistenza autorizzato. Normative da rispettare Disposizioni dell'istituto di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro Disposizioni di sicurezza pertinenti previste dalle norme in vigore Avvertenze sulla sicurezza per interventi sull'impianto Interventi sull'impianto Nel caso di combustibile gas, chiudere inoltre il rubinetto d'intercettazione gas ed assicurarsi che non possa essere riaperto accidentalmente. Disinserire la tensione di rete dell'impianto, ad es. agendo sul fusibile separato o sull'interruttore generale e controllare che la tensione sia disinserita. Assicurarsi che l'impianto non possa essere reinserito. Pericolo Le superfici roventi possono provocare ustioni. Prima delle operazioni di manutenzione e di assistenza, spegnere e far raffreddare l'apparecchio. Non toccare le superfici roventi di caldaia, bruciatore, sistema di scarico fumi e raccordi. Norme di installazione nazionali Norme antinfortunistiche Norme per la salvaguardia ambientale 2

Avvertenze sulla sicurezza Avvertenze sulla sicurezza (continua)! Attenzione Eventuali scariche elettrostatiche possono danneggiare i componenti elettronici. Prima di eseguire i lavori, scaricare a terra la carica elettrostatica toccando oggetti, quali ad es. tubi dell'acqua o del riscaldamento. Lavori di riparazione! Attenzione Effettuare lavori di riparazione su componenti con funzione tecnica di sicurezza compromette il sicuro funzionamento dell'impianto. Sostituire i componenti difettosi unicamente con ricambi originali Viessmann. Far eseguire l'installazione o la sostituzione unicamente da personale autorizzato. Componenti supplementari, parti di ricambio e pezzi soggetti ad usura! Attenzione Parti di ricambio e pezzi soggetti ad usura che non sono stati collaudati unitamente all'impianto possono provocare danni all'impianto o comprometterne il funzionamento. Il montaggio di componenti non omologati e le modifiche non autorizzate possono compromettere la sicurezza e pregiudicare i diritti di garanzia. Per la sostituzione utilizzare esclusivamente ricambi originali Viessmann o parti di ricambio autorizzate da Viessmann. Avvertenze sulla sicurezza per il funzionamento dell'impianto Comportamento in caso di fughe di gas Pericolo Pericolo di esplosione, incendio, lesioni gravi. Non fumare! Evitare fiamme libere e formazione di scintille. Non attivare mai luci né apparecchi elettrici. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas. Aprire porte e finestre. Allontanare le persone dalla zona di pericolo. Informare l'azienda erogatrice del gas e dell'elettricità dall'esterno dell'edificio. Interrompere l'alimentazione elettrica da una posizione sicura (dall'esterno dell'edificio). Comportamento in caso di perdite di gas di scarico Pericolo I gas di scarico possono provocare intossicazioni mortali. Spegnere l'impianto di riscaldamento. Aerare il luogo d'installazione. Chiudere le porte dei locali abitativi per evitare la diffusione dei gas di scarico. 3

Avvertenze sulla sicurezza Avvertenze sulla sicurezza (continua) Comportamento in caso di acqua calda in uscita dall'apparecchio Pericolo In caso di acqua calda in uscita dall'apparecchio sussiste il pericolo di scosse elettriche. Disinserire l'impianto di riscaldamento sul disgiuntore esterno (ad es. quadro dei fusibili, distribuzione di energia elettrica domestica). Sistemi di scarico fumi e aria di combustione Accertarsi che i sistemi di scarico fumi siano liberi e non possano essere intasati, ad esempio, a causa di accumuli di acqua di condensa o di fattori esterni. Garantire un'alimentazione sufficiente dell'aria di combustione. Informare il conduttore dell'impianto sul fatto che è vietato apportare modifiche successive alle condizioni costruttive (ad es. posa dei cavi/tubi, rivestimenti o pareti divisorie). Apparecchi d'espulsione d'aria In caso di installazione di dispositivi di scarico dell'aria all'esterno (cappe con tubo di ventilazione, apparecchi d'espulsione aria, climatizzatori) durante l'aspirazione non si deve creare depressione. In caso di funzionamento contemporaneo della caldaia può crearsi una corrente inversa di gas di scarico. Pericolo Il funzionamento contemporaneo della caldaia con dispositivi di scarico dell'aria all'esterno può provocare intossicazioni mortali a causa della corrente inversa dei gas di scarico. Montare un circuito di blocco oppure garantire un'alimentazione sufficiente dell'aria di combustione adottando dei provvedimenti adeguati. Pericolo Sistemi di scarico fumi non a tenuta/ostruiti o un convogliamento insufficiente dell'aria di combustione sono la causa di intossicazioni mortali provocate dal monossido di carbonio presente nel gas di scarico. Garantire il funzionamento corretto del sistema di scarico fumi. Le aperture per l'adduzione dell'aria di combustione non devono essere richiudibili. 4

Indice Indice Istruzioni di montaggio Informazioni Smaltimento dell'imballo... 7 Simboli... 8 Impiego conforme alla norma... 9 Informazioni sul prodotto... 9 Preparazione del montaggio... 10 Sequenza di montaggio Installazione della caldaia e montaggio degli attacchi... 13 Allacciamenti elettrici... 18 Istruzioni di servizio Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sequenza operazioni prima messa in funzione, ispezione e manutenzione... 22 Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle operazioni... 23 Eliminazione dei guasti Sequenza programma e possibili guasti... 46 Segnalazione di guasto sul display... 47 Riparazione... 53 Modifica del tipo di gas Modifica della taratura da gas liquido a gas metano... 64 Regolazione Funzionamenti e rel. condizioni con eserc.in funz.delle condi.clim.esterne... 66 Schemi Schema allacciamento elettrico e cablaggio... 68 Liste dei singoli componenti Ordinazione di singoli componenti... 73 Panoramica dei moduli... 74 Modulo rivestimento esterno... 75 Modulo termico... 76 Modulo bruciatore... 78 Modulo sistema idraulico... 80 Modulo sistema idraulico Grundfos... 82 Modulo regolazione... 84 Modulo varie... 85 5

Indice Indice (continua) Dati tecnici... 87 Smaltimento Messa fuori servizio definitiva e smaltimento... 88 Certificati Dichiarazione di conformità... 89 Indice analitico... 90 6

Informazioni Smaltimento dell'imballo Consegnare i rifiuti da imballaggio conformemente alle normative vigenti in materia. Montaggio 7

Informazioni Simboli Simbolo 1. Significato Riferimento a un altro documento contenente ulteriori informazioni Sequenza di operazioni nelle figure: la numerazione corrisponde alla sequenza dello svolgimento dei lavori. Avvertimento relativo al pericolo di danni a cose e all'ambiente Campo sotto tensione Prestare particolare attenzione. Si deve udire lo scatto dovuto all'innesto del componente. oppure Segnale acustico Inserire nuovo componente. oppure In abbinamento a un utensile: pulire la superficie. Smaltire il componente secondo le norme vigenti. Consegnare il componente in un centro di raccolta autorizzato. Non smaltire il componente con i rifiuti domestici. 8

Informazioni Impiego conforme alla norma È consentito installare e far funzionare l'apparecchio in modo conforme alle norme solo in sistemi di riscaldamento chiusi a norma EN 12828 e attenendosi a quanto riportato nelle rispettive istruzioni di montaggio, di servizio e d'uso. L'apparecchio è previsto esclusivamente per il riscaldamento di acqua che abbia caratteristiche di acqua potabile. L'impiego conforme alla norma presuppone che sia stata eseguita un'installazione fissa in abbinamento a componenti omologati specifici per l'impianto. L'impiego commerciale o industriale per scopi diversi dal riscaldamento degli edifici o la produzione d'acqua calda sanitaria è considerato non conforme alla norma. Un impiego che esula da quello previsto richiede, caso per caso, l'autorizzazione da parte del costruttore. Un uso errato o improprio dell'apparecchio (ad es. l'apertura dell'apparecchio da parte del conduttore dell'impianto) è vietato e comporta l'esclusione della responsabilità. Per uso errato s'intendono anche modifiche della funzionalità conforme alla norma di componenti del sistema di riscaldamento (ad es. la chiusura dei condotti fumi e di adduzione aria). Montaggio Informazioni sul prodotto Vitodens 050-W, tipo BPJD Tarata in fabbrica per il funzionamento a gas metano. Per la modifica per il funzionamento a gas liquido P è necessario un kit di trasformazione gas. Ripreparazione per paesi di destinazione diversi Vitodens 050-W può essere fornita esclusivamente nei paesi indicati sulla targhetta tecnica. La fornitura negli altri paesi può essere effettuata solo dopo che un centro assistenza autorizzato ha richiesto di propria iniziativa l'omologazione secondo le normative nazionali vigenti. 9

Preparazione del montaggio Preparazione del montaggio Operazioni preliminari per il montaggio della caldaia Dimensioni d'ingombro e allacciamenti 5 400 250 156 350 707 642 867 68 A B C D E F F 123 58 58 123 A Mandata riscaldamento G ¾ B Acqua calda G ½ C Attacco gas G ¾ D Acqua fredda G ½ 41 125 E Ritorno riscaldamento G ¾ F Scarico condensa/scarico valvola di sicurezza: tubetto flessibile in gomma 7 22 mm 10

Preparazione del montaggio Preparazione del montaggio (continua) Montaggio del supporto a parete Ø10 145 250 Montaggio A A Dima di montaggio Vitodens 11

Preparazione del montaggio Preparazione del montaggio (continua) 1. Posizionare la dima di montaggio fornita in dotazione sulla parete. 2. Contrassegnare i fori per tasselli. 3. Praticare i fori per tasselli da 7 10 mm ed inserire i tasselli forniti in dotazione. 4. Fissare il supporto a parete utilizzando le viti in dotazione. Montaggio del kit ausiliare di montaggio o telaio di montaggio Istruzioni di montaggio kit ausiliare di montaggio o telaio di montaggio Predisposizione degli allacciamenti! Attenzione Per non danneggiare l'apparecchio, allacciare tutte le tubazioni in assenza di tensioni meccaniche. 1. Predisporre gli allacciamenti lato acqua. Effettuare un lavaggio dell'impianto di riscaldamento. 2. Predisporre l'allacciamento gas. 3. Predisporre gli allacciamenti elettrici. Cavi per accessori: cavi rivestiti a 2 conduttori; per la bassa tensione almeno 0,5 mm 2. 12

Installazione della caldaia e montaggio degli attacchi Sequenza di montaggio Smontaggio della lamiera anteriore e fissaggio della caldaia 3. 2. Montaggio 1. 2x 1. Allentare le viti della parte inferiore della caldaia ma senza estrarle completamente. 3. Agganciare la caldaia al supporto a parete. 2. Rimuovere la lamiera anteriore. 13

Sequenza di montaggio Installazione della caldaia e montaggio degli (continua) Montaggio degli attacchi lato acqua C Attacco gas G ¾ D Acqua fredda G ½ E Ritorno riscaldamento G ¾ A B C D E Per il montaggio delle rubinetterie lato riscaldamento e lato sanitario vedi relative istruzioni di montaggio. z z A Mandata riscaldamento G ¾ B Acqua calda G ½ Allacciamento acqua fredda C Estremità ispezionabile della tubazione di scarico D Valvola di sicurezza E Valvola di ritegno F Valvola d'intercettazione G Acqua fredda H Gruppo di sicurezza Attenersi alle disposizioni tecniche vigenti. A Attacco acqua fredda caldaia B Scarico 14

Sequenza di montaggio Installazione della caldaia e montaggio degli (continua) Ammortizzatore per colpi d'ariete Se alla stessa rete della caldaia sono allacciati punti di prelievo in cui è possibile che si verifichino colpi d'ariete (ad es. rubinetti a passo rapido, lavatrici o lavastoviglie), consigliamo il montaggio degli appositi ammortizzatori in prossimità di questi punti. Attacco gas A 1. Collegare l'alimentazione del gas all'attacco A. 2. Effettuare una prova di tenuta. Avvertenza Per la prova di tenuta utilizzare unicamente rilevatori di perdite (EN 14291) e apparecchi adatti e omologati. Rilevatori di perdite contenenti sostanze non adatte (ad es. nitriti, solfuri) possono provocare danni ai materiali. Dopo la prova rimuovere i residui di rilevatore di perdite.! Attenzione Una pressione di collaudo eccessiva provoca danni alla caldaia e al regolatore combinato gas. Pressione max. di collaudo 150 mbar (15 kpa). Se per la ricerca di perdite fosse necessaria una pressione maggiore, separare la caldaia e il regolatore combinato gas dalla tubazione principale (allentare il raccordo). Montaggio 3. Sfiatare la tubazione gas. 15

Sequenza di montaggio Installazione della caldaia e montaggio degli (continua) Attacco valvola di sicurezza e scarico condensa Allacciare la tubazione dell'acqua di condensa A in pendenza e il dispositivo d'aerazione alla rete di canalizzazione. Attenersi alle norme locali relative alle acque di scarico. Avvertenza Prima della messa in funzione riempire il sifone con acqua. A Riempimento del sifone con acqua Versare almeno 0,3 l di acqua nell'attacco scarico fumi. Attenzione! Alla prima messa in funzione potrebbe fuoriuscire del gas di scarico dalla tubazione di deflusso dell'attacco condensa. Prima della messa in funzione riempire assolutamente il sifone con acqua. 16

Attacco scarico fumi e adduzione aria Sequenza di montaggio Installazione della caldaia e montaggio degli (continua) Collegare la tubazione di adduzione aria e scarico fumi. Istruzioni di montaggio sistema di scarico fumi Allacciamento di più Vitodens 050-W a un sistema di scarico fumi comune Montaggio Per ogni caldaia collegata adattare la taratura del bruciatore al sistema di scarico fumi. Vedi pagina 29. Eseguire la messa in funzione solo dopo aver soddisfatto le seguenti condizioni: Pervietà dei condotti dei gas di scarico. Tenuta del sistema di scarico fumi in sovrappressione. Terminali per una sufficiente alimentazione di aria di combustione aperti e non richiudibili. Rispetto delle normative vigenti per l'installazione e la messa in funzione di sistemi di scarico fumi. Pericolo Sistemi di scarico fumi non a tenuta/ostruiti o un convogliamento insufficiente dell'aria di combustione sono la causa di intossicazioni mortali provocate dal monossido di carbonio presente nel gas di scarico. Assicurare il corretto funzionamento del sistema di scarico fumi. I terminali di adduzione dell'aria di combustione non devono essere richiudibili. 17

Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici Apertura unità di servizio Necessaria solo se si collega un radioricevitore (accessorio). 3. 1. 2. 2x! Attenzione Eventuali scariche elettrostatiche possono danneggiare i componenti elettronici. Prima di eseguire i lavori, scaricare a terra la carica elettrostatica toccando oggetti come ad es. i tubi dell'acqua o del riscaldamento. 18

Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua) Allacciamenti elettrici OT- OT+ A 4 3 2 1 Montaggio C B A Morsetto di allacciamento sul lato inferiore dell'apparecchio B Sensore temperatura esterna C Vitotrol 100 o regolatore di temperatura ambiente sul posto con contatto di inserimento a bassa tensione con resistenza di contatto ridotta Per l'allacciamento rimuovere il ponticello. Avvertenza per l'allacciamento di accessori Per l'allacciamento attenersi alle relative istruzioni di montaggio fornite in dotazione agli accessori. Istruzioni di montaggio separate 19

Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua) Sensore temperatura esterna (accessorio) 1. Montare il sensore temperatura esterna. Luogo di montaggio: Parete nord o nord-ovest, ad un'altezza dal suolo compresa tra 2 e 2,5 m, in edifici a più piani nella metà superiore del 2º piano Non sopra finestre, porte o sbocchi di ventilazione Non direttamente sotto balconi o grondaie Non intonacare Allacciamento: cavo a 2 conduttori, lunghezza max. 35 m con una sezione del conduttore di 1,5 mm 2 2. Allacciare il sensore temperatura esterna ai morsetti 3 e 4 (lato inferiore dell'apparecchio). Allacciamento rete Collegare il cavo di rete all'impianto dell'edificio. Norme e direttive Pericolo Gli allacciamenti elettrici eseguiti in modo non corretto possono provocare lesioni dovute alla corrente elettrica e danneggiare gli apparecchi. Per l'allacciamento rete e i dispositivi di sicurezza (ad es. interruttore differenziale) attenersi alle seguenti normative: IEC 60364-4-41 normative in vigore prescrizioni di allacciamento dell'azienda erogatrice di energia elettrica locale 20

Sequenza di montaggio Allacciamenti elettrici (continua) Nel cavo rete è previsto un disgiuntore in grado di separare dalla rete tutti i conduttori omnipolari attivi e corrispondente alla categoria III di sovratensione (3 mm) per l'esclusione completa. Tale dispositivo deve essere integrato nell'installazione elettrica fissa conformemente alle disposizioni per l'allestimento. Si consiglia inoltre l'installazione di un dispositivo di protezione a corrente differenziale ad alimentazione universale (classe differenziale B ) per correnti (differenziali) continue, che possono essere generate da mezzi di esercizio ad efficienza energetica. Proteggere il cavo rete mediante fusibile da max. 16 A. Posa dei cavi di allacciamento! Attenzione I cavi di allacciamento vengono danneggiati se si trovano a contatto con componenti a temperatura elevata. Quando si eseguono la posa e il fissaggio sul posto dei cavi di allacciamento accertarsi che non vengano superate le temperature massime consentite per i cavi. Pericolo Un'assegnazione errata dei conduttori può causare lesioni gravi e danni all'apparecchio. Non invertire i conduttori L1 (fase) e N (neutro). Pericolo In assenza di messa a terra dei componenti dell'impianto, un eventuale guasto elettrico può provocare lesioni pericolose dovute alla corrente elettrica. L'apparecchio e le tubazioni devono essere collegati alla messa a terra dell'edificio. Montaggio 21

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sequenza operazioni prima messa in funzione, ispezione e manutenzione Per ulteriori indicazioni sulla sequenza delle operazioni vedere la pagina indicata Sequenza delle operazioni per la prima messa in funzione Sequenza delle operazioni per l'ispezione Sequenza delle operazioni per la manutenzione Pagina 1. Riempimento dell'impianto di riscaldamento... 23 2. Modifica della taratura per il funzionamento con gas liquido... 25 22 3. Misurazione della pressione statica e della pressione di allacciamento... 25 4. Riduzione della potenzialità massima... 27 5. Adeguamento della potenzialità del bruciatore al sistema di scarico fumi... 28 6. Adattamento della taratura del bruciatore per l'allacciamento di più apparecchi al sistema di scarico fumi... 29 7. Controllo del contenuto di CO 2... 33 8. Smontaggio del bruciatore... 37 9. Controllo della guarnizione del bruciatore e del corpo fiamma... 38 10. Controllo e regolazione dell'elettrodo... 39 11. Pulizia delle superfici di scambio termico... 39 12. Controllo dello scarico condensa e pulizia del sifone 41 13. Montaggio del bruciatore... 42 14. Controllo del vaso di espansione a membrana e della pressione dell'impianto... 43 15. Controllo di tenuta di tutti gli attacchi lato riscaldamento e lato sanitario 16. Controllo del fissaggio degli allacciamenti elettrici 17. Controllo della tenuta dei raccordi lato gas alla pressione d'esercizio... 43 18. Montaggio della lamiera anteriore... 44 19. Istruzioni per il conduttore dell'impianto... 45

Riempimento dell'impianto di riscaldamento! Attenzione L'impiego di acqua di riempimento non adatta o non trattata adeguatamente favorisce la formazione di depositi e corrosione e può quindi provocare danni alla caldaia. Lavare a fondo l'impianto di riscaldamento prima di riempirlo. Riempire esclusivamente con acqua conforme alla normativa vigente. Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle operazioni L'acqua di riempimento con una durezza superiore a 15 F deve essere addolcita. All'acqua di riempimento si può aggiungere un prodotto anticongelante speciale per impianti di riscaldamento. Durezza massima complessiva dell'acqua di riempimento e di rabbocco Potenzialità totale Contenuto specifico acqua impianto kw < 20 l/kw da 20 l/kw a 50 l/kw < 50 l/kw 50 1,5 mol/m 3 (8,4 dh) *1 1,5 mol/m 3 (8,4 dh) *2 < 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) da > 50 a 200 1,5 mol/m 3 (8,4 dh) *2 1,5 mol/m 3 (8,4 dh) < 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) da > 200 a 600 1,5 mol/m 3 (8,4 dh) 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) < 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) > 600 < 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) < 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) < 0,02 mol/m 3 (0,11 dh) Avvertenza 1 dh corrisponde a 1,79 F Avvertenza Secondo il DPR 59/2009 (art. 4 comma 14) è obbligatoria l'installazione di un adeguato impianto di trattamento dell'acqua sugli impianti termici qualora non vengano rispettati i limiti imposti dal DPR 59 e dalla UNI 8065. Assistenza *1 Se l'impianto non funziona per la produzione di acqua sanitaria la durezza massima è di 14,0 dh. *2 Se l'impianto non funziona per la produzione di acqua sanitaria la durezza massima è di 11,2 dh. 23

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle (continua) Sono prescritti, fermo restando quanto indicato dall'art. 5 comma 6 del DPR 412/93 per gli impianti di potenza complessiva 350 kw all'articolo 5: un trattamento chimico di condizionamento per impianti di potenza nominale del focolare complessiva 100 kw; un trattamento di addolcimento per impianti di potenza nominale del focolare complessiva compresa tra 100 e 350 kw. Tali indicazioni valgono: in assenza di produzione di ACS e in presenza di acqua di alimentazione dell'impianto con durezza temporanea 25 f; in caso di produzione di ACS in presenza di acqua di alimentazione dell'impianto con durezza temporanea > 15 f. Per quanto riguarda i predetti trattamenti si fa riferimento alla norma tecnica UNI 8065. 1. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas. 2. Inserimento della tensione di rete sull'interruttore di rete A. 3. Attivare la funzione di riempimento. 1. Premere contemporaneamente MODE e per ca. 3 s. Appare SERV e lampeggia 1. 2. OK per confermare. Sul display lampeggia 0. 3. Con / impostare I 4. OK per confermare. La funzione di riempimento è attiva. Avvertenza La funzione termina quando si riporta a 0 il valore o si disinserisce l'interruttore generale. Oppure automaticamente dopo 30 minuti. 24

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle (continua) A 4. Aprire il rubinetto di riempimento previsto sotto la caldaia con chiave fornita a corredo. 5. Riempire e sfiatare l'impianto di riscaldamento dal rubinetto predisposto sul posto. Pressione minima dell'impianto > 0,8 bar (0,08 MPa). 6. Chiudere il rubinetto di riempimento. B C Modifica della taratura per il funzionamento con gas liquido Allo stato di fornitura la caldaia è predisposta per il funzionamento con gas metano G20. Per il funzionamento con gas liquido cambiare l'ugello del gas e modificare il tipo di gas sulla regolazione. Istruzioni di montaggio separate Per la modifica della taratura da gas liquido a gas metano vedi pagina 64. Misurazione della pressione statica e della pressione di allacciamento Pericolo La formazione di CO in seguito a un'errata taratura del bruciatore può provocare seri pericoli per la salute. Prima e dopo gli interventi sulle caldaie a gas è necessario effettuare una misurazione del contenuto di CO. Funzionamento con gas liquido In caso di prima messa in funzione/ sostituzione eseguire due volte il lavaggio della cisterna gas liquido. Dopo il lavaggio sfiatare accuratamente la cisterna e la tubazione di allacciamento del gas. Assistenza 25

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle (continua) A Vista posteriore del regolatore combinato gas 1. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas. 2. Allentare la vite A dell'attacco di misurazione IN sul regolatore combinato gas, senza estrarla. Allacciare il manometro. 3. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas. 5. Mettere in funzione la caldaia. Avvertenza Alla prima messa in funzione, l'apparecchio potrebbe andare in blocco per la presenza di aria nella tubazione gas. Dopo circa 5 s premere Reset per sbloccare il bruciatore (vedi pagina 51). 4. Misurare la pressione statica. Valore nominale: gas metano: 25 mbar (2,5 kpa) gas liquido: 37 mbar (3,7 kpa) 26

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle (continua) 6. Misurare la pressione di allacciamento (pressione dinamica). Valore nominale: gas metano: 20 mbar (2,0 kpa) gas liquido: 30 mbar (3,0 kpa) Avvertenza Per la misurazione della pressione di allacciamento occorre impiegare apposite apparecchiature di misurazione con una risoluzione di almeno 0,1 mbar (0,01 kpa). 7. Adottare i provvedimenti riportati nella tabella seguente. 8. Spegnere la caldaia, chiudere il rubinetto d'intercettazione gas, rimuovere il manometro, chiudere l'attacco di misurazione A con la vite. 9. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas e mettere in funzione la caldaia. Pericolo Le fughe di gas dall'attacco di misurazione costituiscono pericolo di esplosione. Controllare la tenuta gas sull'attacco A di misurazione. Pressione di allacciamento (pressione dinamica) con gas metano con gas liquido inferiore a 17,4 inferiore a 25 mbar mbar (1,74 kpa) (2,5 kpa) tra 17,4 e 25 mbar (tra 1,74 e 2,5 kpa) superiore a 25 mbar (2,5 kpa) tra 25 e 37 mbar (tra 2,5 e 3,7 kpa) superiore a 37 mbar (3,7 kpa) Riduzione della potenzialità massima Provvedimenti Non eseguire alcuna messa in funzione ed informare l'azienda erogatrice del gas oppure il rifornitore di gas liquido. Mettere in funzione la caldaia. Inserire a monte dell'impianto un regolatore pressione gas separato e tarare la pressione di precarica su 20 mbar (2,0 kpa) per il gas metano e su 30 mbar (3,0 kpa) per il gas liquido. Informare l'azienda erogatrice del gas oppure il rifornitore di gas liquido. Assistenza La potenzialità massima può essere ridotta in scaglioni del 25% in base alle esigenze dell'impianto. 1. Premere contemporaneamente MODE e per 3 s. Sul display lampeggiano SERV e I. 27

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle (continua) 2. Con / selezionare 2 e confermare con OK. Sul display lampeggia 00 (corrisponde al 100% della potenzialità del bruciatore). 5. Mettere in funzione la caldaia. 6. Verificare la potenzialità del bruciatore impostata misurando la portata del gas alla potenzialità massima. 3. Impostare la potenzialità del bruciatore desiderata con / e confermare con OK. 4. Premere contemporaneamente MODE e per 3 s. La modalità di assistenza è conclusa. La modalità di assistenza si conclude comunque automaticamente dopo 30 min. Adeguamento della potenzialità del bruciatore al sistema di scarico fumi Per adattare la potenzialità del bruciatore alla lunghezza del tubo fumi dell'impianto è possibile impostare un fattore di correzione. Avvertenza Attenersi alle lunghezze massime del tubo fumi riportate nel listino prezzi. Qualora si superino le lunghezze massime del tubo fumi indicate nel listino prezzi, è necessario un rilevamento delle funzioni in termini di calcolo. 1. Premere contemporaneamente MODE e per 3 s. Sul display lampeggiano SERV e I. 2. Con / selezionare 3 e confermare con OK. Sul display lampeggia 0. 3. Per il fattore di correzione necessario in base alla lunghezza del tubo fumi consultare le tabelle seguenti. 4. Impostare il fattore di correzione con / e confermare con OK. 5. Premere contemporaneamente MODE e per 3 s. La modalità di assistenza è conclusa. La modalità di assistenza si conclude comunque automaticamente dopo 30 min. 28

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle (continua) Funzionamento a camera aperta 7 60 mm Fattore di correzione 0 1 2 3 4 5 6 Potenzialità utile Lunghezza tubo fumi (m) (kw) 24 8 > 8 15 Non impostare 33 8 > 8 14 > 14 19 > 19 25 Non impostare Funzionamento a camera stagna 7 60/100 mm coassiale Fattore di correzione 0 1 2 3 4 5 6 Potenzialità utile Lunghezza tubo fumi (m) (kw) 24 4 > 4 8 > 8 > 12 Non impostare 12 15 33 4 > 4 7 > 7 11 > 11 20 Non impostare Adattamento della taratura del bruciatore per l'allacciamento di più apparecchi al sistema di scarico fumi In caso di allacciamento di più Vitodens 050-W a un sistema di scarico fumi comune: per ogni caldaia collegata adattare la taratura del bruciatore al sistema di scarico fumi servendosi di un fattore di correzione. Condizioni dell'impianto: Tubo fumi comune nel cavedio di 7 100 mm Tubazione di collegamento AZ dalla caldaia al cavedio di 7 80/125 mm Sezione minima del cavedio quadrata 175 x 175 mm circolare 7 195 mm Distanza tra i piani min. 2,5 m Max. 4 caldaie con la stessa potenzialità utile collegate al sistema di scarico fumi 1. Premere contemporaneamente MODE e per 3 s. Sul display lampeggiano SERV e I. 2. Con / selezionare 4 e confermare con OK. Sul display lampeggia 0. 3. Per il fattore di correzione necessario in base alle caratteristiche del sistema di scarico fumi consultare le tabelle seguenti. 29 Assistenza

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle (continua) 4. Impostare il fattore di correzione con / e confermare con OK. 5. Premere contemporaneamente MODE e per 3 s. La modalità di assistenza è conclusa. La modalità di assistenza si conclude comunque automaticamente dopo 30 min. Una caldaia per ogni piano Potenzialità utile 24 kw Quantità caldaie 2 3 4 Fattore di correzione (valore di Lunghezza tubo fumi a (m) impostazione) 0 1 21 2 > 21 25 19 13 3 > 19 25 > 13 17 4 > 17 21 5 6 Potenzialità utile 33 kw Quantità caldaie 2 3 4 Fattore di correzione (valore di Lunghezza tubo fumi a (m) impostazione) 0 1 12 2 > 12 25 17 3 16 4 > 16 20 14 5 > 20 25 > 14 16 6 > 16 18 Avvertenza Con il fattore di correzione cambia il campo di modulazione della caldaia. 30

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle (continua) 2,5 m a 3 m Assistenza 31

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle (continua) Due caldaie per ogni piano Potenzialità utile 24 kw Quantità caldaie 2 4 Fattore di correzione (valore di impostazione) Lunghezza tubo fumi a (m) 0 1 15 5 2 > 5 9 3 > 9 14 4 > 14 15 5 6 Potenzialità utile 33 kw Quantità caldaie 2 4 Fattore di correzione (valore di impostazione) Lunghezza tubo fumi a (m) 0 1 9 2 > 9 15 6 3 > 6 8 4 > 8 10 5 > 10 13 6 > 13 15 Avvertenza Con il fattore di correzione cambia il campo di modulazione della caldaia. 32

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle (continua) 3 m 0,3 m 2,2 m a Controllo del contenuto di CO 2 Avvertenza Per evitare guasti e danni far funzionare l'apparecchio con aria di combustione priva di impurità e contaminazioni. Assistenza 33

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle (continua) 1. Allacciare l'analizzatore fumi all'attacco gas di scarico A del raccordo caldaia. 2. Mettere in funzione la caldaia e controllare la tenuta. A Pericolo Le fughe di gas costituiscono pericolo di esplosione. Controllare la tenuta gas dei raccordi lato gas. 34

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle (continua) 3. Per il controllo del contenuto di CO 2 si può impostare manualmente la potenzialità del bruciatore. 1. Premere MODE. 2. Premere ripetutamente /, finché non appare SERV. 3. OK per confermare. Sul display appare OFF. 4. Impostare la potenzialità del bruciatore con / : Segnalazione sul Potenz. bruciatore display _ 20 20 % 40 40 % _ 60 60 % 80 80 % _ 00 100 % 5. Confermare con OK l'impostazione scelta. Avvertenza La funzione si conclude automaticamente dopo 30 min oppure, al termine del controllo, regolare con / la potenzialità del bruciatore su OFF. Assistenza 35

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle (continua) 4. Impostare la potenzialità massima e misurare il contenuto di CO 2. Il contenuto di CO 2 deve essere compreso nei campi seguenti a seconda del tipo di gas. Vedi tabella. Tipo di gas Contenuto di CO 2 in % Ls (G2.350) 7,5 9,7 E o H (G20) *3 7,5 10,5 L o LL (G25) 7,5 10,5 Lw (G27) 7,8 10,6 P (G31) *4 10,0 12,0 5. Impostare la potenzialità minima e misurare il contenuto di CO 2. Il contenuto di CO 2 deve essere circa dello 0,3-0,9% inferiore al valore della potenzialità massima. 6. Se il contenuto di CO 2 si trova nel campo indicato, procedere al punto 8. Se il contenuto di CO 2 non si trova nel campo indicato, controllare la tenuta del sistema scarico fumi/adduzione aria (sistema AZ) ed eliminare le eventuali perdite. Se necessario sostituire il regolatore combinato gas. 7. Misurare nuovamente il contenuto di CO 2 per la potenzialità massima e quella minima. *3 Gas metano *4 GPL 8. Spegnere la caldaia, rimuovere l'analizzatore fumi e chiudere l'attacco gas di scarico A. 36

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle (continua) Smontaggio del bruciatore G4x C E F D B A 1. Disinserire l'interruttore generale. 2. Bloccare l'alimentazione gas. 3. Staccare i cavi elettrici del motore ventilatore A, del regolatore combinato gas B, dell'unità di accensione C e degli elettrodi D. 4. Staccare la prolunga tubi Venturi E dal ventilatore. 5. Allentare il raccordo del tubo di allacciamento gas F. 6. Togliere le 4 viti G e rimuovere il bruciatore.! Attenzione Evitare danneggiamenti. Non appoggiare il bruciatore sul corpo fiamma! Assistenza 37

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle (continua) Controllo della guarnizione del bruciatore e del corpo fiamma Verificare che la guarnizione bruciatore A non sia danneggiata e, se necessario, sostituirla. Se il corpo fiamma è danneggiato, sostituirlo. A C D E B 1. Smontare l'elettrodo B. 2. Allentare 2 viti Torx e rimuovere l'anello termoisolante C. 3. Allentare le 2 viti Torx e rimuovere il corpo fiamma D insieme alla guarnizione E. 4. Applicare il nuovo corpo fiamma D completo di nuova guarnizione E e fissarlo. Coppia di serraggio delle viti di fissaggio: 3,5 Nm. 38

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle (continua) 5. Montare l'anello termoisolante C. Coppia di serraggio delle viti di fissaggio: 3,5 Nm. 6. Montare l'elettrodo B. Coppia di serraggio delle viti di fissaggio: 4,5 Nm. Controllo e regolazione dell'elettrodo 2. Pulire l'elettrodo con un piccolo scovolo (non con una spazzola metallica) o con carta abrasiva. 4+0,5 8+2 3. Controllare le distanze. Se le distanze non sono esatte o l'elettrodo è danneggiato, sostituire l'elettrodo completo di guarnizione e sistemarlo opportunamente. Serrare le viti di fissaggio dell'elettrodo.! Attenzione Serrare bene le viti, in modo tale che i componenti non vengano danneggiati e venga garantito il funzionamento. 1. Controllare se l'elettrodo presenta tracce di usura o di sporco. Pulizia delle superfici di scambio termico! Attenzione La superficie dello scambiatore di calore a contatto con gas combusto non deve presentare graffi e danni di altro genere altrimenti vi è il rischio di corrosione. Non spazzolare le superfici di scambio termico.! Attenzione Spazzolando le superfici, infatti, i depositi presenti potrebbero restare bloccati nelle fessure delle serpentine. Non spazzolare le superfici di scambio termico. Assistenza 39

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle (continua) Avvertenza Le macchie di colore sulla superficie dello scambiatore di calore costituiscono delle normali tracce di funzionamento e non influiscono sulla funzionalità e durata dello scambiatore di calore. A Non è necessario l'impiego di detergenti chimici. 1. Aspirare i residui della combustione dalla superficie di scambio termico A dello scambiatore di calore. 2. Lavare accuratamente con getto d'acqua la superficie di scambio termico A. 3. Controllare lo scarico condensa e pulire il sifone. Vedi capitolo seguente. 4. Lavare nuovamente con getto d'acqua la superficie di scambio termico. In questo modo si riempie d'acqua anche il sifone. 40

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle (continua) Controllo dello scarico condensa e pulizia del sifone A C B 1. Sganciare ed estrarre l'apparecchiatura di comando bruciatore A. Proteggerla da eventuali fuoriuscite di acqua di condensa. 2. Estrarre verso l'alto il sifone B dall'attacco scarico. 3. Staccare il tubo flessibile di adduzione C dal sifone B. 6. Collegare nuovamente il sifone B all'attacco scarico. 7. Montare l'apparecchiatura di comando bruciatore A. Controllare il corretto inserimento della spina. 8. Riempire il sifone B con acqua. A tale scopo versare circa 0,3 l di acqua nella camera di combustione. Assistenza 4. Pulire il sifone B. 5. Riapplicare il tubo flessibile di adduzione C. 9. Controllare che lo scarico dell'acqua di condensa non sia ostacolato e verificare la tenuta degli attacchi. 41

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle (continua) Montaggio del bruciatore A4x F C B G E D 1. Montare il bruciatore serrando le 4 viti A con sequenza incrociata.! Attenzione Serrare bene le viti, in modo tale che i componenti non vengano danneggiati e venga garantito il funzionamento. 4. Inserire i cavi elettrici del motore ventilatore D, del regolatore combinato gas E, dell'unità di accensione F e degli elettrodi G. 5. Riattivare l'alimentazione gas e inserire la tensione di rete. 2. Applicare la nuova guarnizione e avvitare saldamente il raccordo del tubo di allacciamento gas B. 3. Applicare la prolunga tubo Venturi C sul ventilatore. 42

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle (continua) 6. Controllare la tenuta degli attacchi lato gas. Pericolo Le fughe di gas costituiscono pericolo di esplosione. Verificare la tenuta gas del raccordo.! Attenzione L'utilizzo di spray per ricerca perdite può causare anomalie di funzionamento. Lo spray per ricerca perdite non deve essere applicato direttamente sui contatti elettrici o chiudere l'apertura a membrana sulla valvola gas. Controllo del vaso di espansione a membrana e della pressione dell'impianto Eseguire la verifica a impianto freddo. 1. Svuotare l'impianto finché il manometro non indica 0. Oppure chiudere la valvola del vaso di espansione, riducendo la pressione finché il manometro non indica 0. 2. Se la pressione di precarica del vaso di espansione è inferiore alla pressione statica dell'impianto, riempire con azoto finché la pressione di precarica non risulta maggiore di un valore compreso tra 0,1 e 0,2 bar (10-20 kpa) rispetto alla pressione statica dell'impianto. 3. Rabboccare con acqua finché, ad impianto freddo, la pressione di riempimento non è di almeno 1,0 bar (0,1 MPa) e non supera la pressione di precarica del vaso di espansione di un valore compreso tra 0,1 e 0,2 bar (10-20 kpa). Pressione max. d'esercizio: 3 bar (0,3 MPa) Controllo della tenuta dei raccordi lato gas alla pressione d'esercizio Pericolo Le fughe di gas costituiscono pericolo di esplosione. Controllare la tenuta gas dei raccordi lato gas.! Attenzione L'utilizzo di spray per ricerca perdite può causare anomalie di funzionamento. Assistenza 43

Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle (continua) Lo spray per ricerca perdite non deve essere applicato direttamente sui contatti elettrici o chiudere l'apertura a membrana sulla valvola gas. Montaggio della lamiera anteriore 1. 2. 2x 1. Agganciare la lamiera anteriore. 2. Serrare le viti sulla parte inferiore. 44

Istruzioni per il conduttore dell'impianto La ditta installatrice specializzata è tenuta a fornire al conduttore dell'impianto le istruzioni d'uso e a informarlo sull'utilizzo delle varie apparecchiature. Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle (continua) Assistenza 45

Eliminazione dei guasti Sequenza programma e possibili guasti Richiesta di calore tramite la regolazione Segnalazione sul Provvedimento display No Aumentare il valore nominale, provvedere al prelievo del calore prodotto Sì Il ventilatore entra in funzione No Dopo circa 1 min, guasto F9 Controllare il ventilatore, i cavi di collegamento del ventilatore, l'alimentazione del ventilatore e il comando ventilatore Sì Accensione No Guasto F4 Controllare l'allacciamento del modulo di accensione Sì Il regolatore combinato gas si apre No Guasto F4 Controllare il regolatore combinato gas (comando 230 V), controllare la pressione allacciamento gas 46

Sequenza programma e possibili guasti (continua) Eliminazione dei guasti Sì Si genera una corrente di ionizzazione (superiore a 2 µa) Simbolo A No Guasto F4 Misurare la corrente di ionizzazione, controllare la regolazione degli elettrodi, verificare lo scarico condensa e se è presente dell'aria nella tubazione gas. Sì Bruciatore in funzione No Si spegne al di sotto del valore nominale temperatura acqua di caldaia impostato e si riaccende immediatamente Controllare la tenuta del sistema di scarico fumi (ricircolo gas di scarico), controllare la pressione dinamica del gas Segnalazione di guasto sul display Esempio Segnalazione sul display Guasti con priorità inferiore: il codice di guasto (ad es. 51 ) è fisso e il simbolo di guasto lampeggia Guasti con priorità superiore: il codice di guasto (ad es. F2 ) lampeggia e il simbolo di guasto lampeggia Assistenza Per il significato dei codici di guasto vedi la tabella seguente. 47

Eliminazione dei guasti Segnalazione di guasto sul display (continua) Codice di guasto sul display Comportamento dell'impianto 10 Funzionamento costante 18 Funzionamento costante Causa del guasto Corto circuito sensore temperatura esterna Interruzione sensore temperatura esterna 30 Bruciatore bloccato Corto circuito sensore temperatura caldaia 38 Bruciatore bloccato Interruzione sensore temperatura caldaia 51 Nessuna produzione di acqua calda Corto circuito sensore temperatura di erogazione 52 Bruciatore bloccato Corto circuito sensore di portata volumetrica 59 Nessuna produzione di acqua calda Interruzione sensore temperatura di erogazione 5A Bruciatore bloccato Interruzione sensore di portata volumetrica A9 Funzionamento regolare senza influsso apparecchio Open Therm Errore di comunicazione apparecchio Open Therm b0 Bruciatore bloccato Corto circuito sensore temperatura fumi b8 Bruciatore bloccato Interruzione sensore temperatura fumi E3 Bruciatore su guasto Errore nella sequenza di sicurezza Provvedimento Controllare il sensore temperatura esterna e il cavo (vedi pagina 54). Controllare il sensore temperatura esterna e il cavo (vedi pagina 54). Controllare il sensore temperatura caldaia (vedi pagina 55). Controllare il sensore temperatura caldaia (vedi pagina 55). Controllare il sensore (vedi pagina 57). Controllare gli allacciamenti e il cavo, se necessario sostituire il sensore. Controllare il sensore (vedi pagina 57). Controllare gli allacciamenti e il cavo, se necessario sostituire il sensore. Controllare gli allacciamenti e il cavo, se necessario sostituire l'apparecchio Open Therm. Controllare il sensore (vedi pagina 58). Controllare il sensore (vedi pagina 58). Controllare il limitatore di temperatura e i cavi di collegamento (vedi pagina 56). 48

Eliminazione dei guasti Segnalazione di guasto sul display (continua) Codice di guasto sul display Comportamento dell'impianto Causa del guasto Provvedimento E5 Bruciatore bloccato Errore interno Controllare l'elettrodo di ionizzazione e i cavi di collegamento. F0 Bruciatore bloccato Errore interno Sostituire la regolazione. F1 Bruciatore su guasto Temperatura max. fumi superata F2 Bruciatore su guasto Il limitatore di temperatura è intervenuto F3 Bruciatore su guasto All'avviamento del bruciatore il segnale di fiamma è già presente F4 Bruciatore su guasto Il segnale di fiamma non è presente Controllare il livello di riempimento dell'impianto di riscaldamento. Controllare la pompa di circolazione. Sfiatare l'impianto. Controllare il livello di riempimento dell'impianto di riscaldamento. Controllare la pompa di circolazione. Sfiatare l'impianto. Controllare il limitatore di temperatura e i cavi di collegamento (vedi pagina 56). Attivare il Reset (vedi pagina 51). Controllare l'elettrodo di ionizzazione e il cavo di collegamento. Attivare il Reset (vedi pagina 51). Controllare l'elettrodo di accensione, quello di ionizzazione e il cavo di collegamento; controllare la pressione del gas, il regolatore combinato gas, l'accensione, il modulo di accensione e lo scarico condensa. Attivare il Reset (vedi pagina 51). Assistenza 49

Eliminazione dei guasti Segnalazione di guasto sul display (continua) Codice di guasto sul display Comportamento dell'impianto Causa del guasto F8 Bruciatore su guasto La valvola combustibile si chiude in ritardo F9 Bruciatore su guasto Numero troppo basso di giri del ventilatore all'avviamento del bruciatore FA Bruciatore su guasto Arresto del ventilatore non raggiunto FC Bruciatore bloccato Comando elettrico ventilatore (regolazione) guasto Fd Bruciatore bloccato Errore apparecchiatura comando bruciatore Provvedimento Controllare il regolatore combinato gas. Controllare entrambe le vie di comando. Attivare il Reset (vedi pagina 51). Controllare il ventilatore, i cavi di collegamento del ventilatore, l'alimentazione del ventilatore, il comando ventilatore. Attivare il Reset (vedi pagina 51). Controllare il ventilatore, i cavi di collegamento del ventilatore, l'alimentazione del ventilatore, il comando ventilatore. Attivare il Reset (vedi pagina 51). Controllare il cavo di collegamento ventilatore, se necessario sostituirlo o sostituire la regolazione. Controllare gli elettrodi di accensione e i cavi di collegamento. Controllare se c'è un forte campo di disturbo (CEM) nelle vicinanze dell'apparecchio. Attivare il Reset (vedi pagina 51). Se il guasto non viene eliminato, sostituire la regolazione. 50

Eliminazione dei guasti Segnalazione di guasto sul display (continua) Codice di guasto sul display Comportamento dell'impianto Causa del guasto FF Bruciatore bloccato Errore apparecchiatura comando bruciatore Bruciatore bloccato Errore di comunicazione tra apparecchiatura comando bruciatore e unità di servizio Provvedimento Controllare gli elettrodi di accensione e i cavi di collegamento. Controllare se c'è un forte campo di disturbo (CEM) nelle vicinanze dell'apparecchio. Attivare il Reset (vedi pagina 51). Se il guasto non viene eliminato, sostituire la regolazione. Controllare la linea di collegamento. Attivare il Reset (vedi pagina 51). Se il guasto non viene eliminato, sostituire l'apparecchiatura comando bruciatore o l'unità di comando. Reset (sblocco apparecchiatura comando bruciatore) Premere contemporaneamente À e. Sul display appare. Se il guasto è eliminato, si spegne e compare la segnalazione di base o viene segnalato un ulteriore errore. Verifica della versione software dell'unità di servizio Premere contemporaneamente À e. Assistenza 51

Eliminazione dei guasti (continua)! Attenzione Durante il montaggio e lo smontaggio della caldaia o dei seguenti componenti fuoriesce acqua residua: Tubazioni a passaggio d'acqua Pompe di circolazione Scambiatore di calore a piastre Componenti montati nel circuito acqua di riscaldamento o nel circuito acqua sanitaria L'infiltrazione di acqua può danneggiare gli altri componenti. Proteggere dall'infiltrazione di acqua i seguenti componenti: Regolazione (particolarmente in posizione di manutenzione) Componenti elettrici Connettori Cavi elettrici 52

Eliminazione dei guasti Riparazione Smontaggio della lamiera anteriore 2. 1. 2x Assistenza 1. Allentare le viti della parte inferiore della caldaia, senza però estrarle. 2. Rimuovere la lamiera anteriore. 53

Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Sensore temperatura esterna OT- OT+ 4 3 2 1 A Resistenza in kω 200 100 80 60 40 20 10 8 6-20 -10 0 10 20 30 Temperatura in C 1. Staccare i cavi del sensore temperatura esterna A. 2. Misurare la resistenza del sensore e confrontarla con la curva caratteristica. 3. Se il valore si discosta notevolmente, sostituire il sensore. Tipo di sensore: NTC 10 kω 54

Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Sensore temperatura caldaia 1. Staccare i cavi del sensore temperatura caldaia A e misurare la resistenza. A Resistenza in kω 20 10 8 6 4 2 1 0,8 0,6 0,4 10 30 50 70 90 110 Temperatura in C Tipo di sensore: NTC 10 kω 2. Misurare la resistenza del sensore e confrontarla con la curva caratteristica. 3. Se il valore si discosta notevolmente, scaricare la caldaia dal lato riscaldamento e sostituire il sensore. Pericolo Il sensore temperatura caldaia è immerso direttamente nell'acqua di riscaldamento (pericolo di ustioni). Prima di sostituire il sensore scaricare la caldaia. Assistenza 55