FACOLTA` DI INGEGNERIA

Documenti analoghi
FACOLTA DI INGEGNERIA. Corso di Laurea triennale in Ingegneria Civile. Tesi in Laboratorio di Strutture L. (Laboratorio di Meccanica Computazionale)

DISSIPAZIONE PASSIVA. 3. Smorzatori visco-elastici

Attuatori. Gli attuatori costituiscono gli elementi che controllano e permettono il movimento delle parti

Oscillazioni smorzate, forzate RISONANZA

TESI DI LAUREA in DISEGNO ASSISTITO DAL CALCOLATORE. Studio di massima di un cinematismo per un sedile sportivo ammortizzato

Lez. 9 Moto armonico

Lezione 8: Sistemi ad un grado di libertà: l oscillatore elementare (8)

Formulazione dell equazione del moto. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1

CORSO DI COMPLEMENTI DI MECCANICA. Prof. Vincenzo Niola

INDICE. Capitolo 1 LA TERRA TREMA 1 1 Le costruzioni e il terremoto 1 2 La situazione in Italia 4

Capitolo 12. Moto oscillatorio

Fisica per scienze ed ingegneria

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA E STRUTTURALE FACOLTA DI INGEGNERIA, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO

COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - II

Oscillatore semplice: risposta ad eccitazioni arbitrarie. In molte applicazioni pratiche l eccitazione dinamica non è né armonica nè periodica.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA

IL MOTO ARMONICO QUALCHE RIMANDO ALLA FORZA CENTRIPETA E AL MOTO CIRCOLARE

Università degli Studi di Napoli Federico II. Scuola Politecnica e delle Scienze di Base

I CALCESTRUZZI CELLULARI NELLE APPLICAZIONI DI INGEGNERIA GEOTECNICA: CARATTERISTICHE MECCANICHE

BONIFICA ACUSTICA: RISONANZA MECCANICA. Bonifica acustica_moduloj6_rev_3_10_03

RUOTA LIBERA PER ALTERNATORE

Elementi di base delle vibrazioni meccaniche

EQUAZIONI DIFFERENZIALI

Analisi modale-principali attuatori

La riduzione alla fonte del rischio vibrazioni; approccio generale e casi di studio.

Oscillazioni. Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile

Esempio prova di esonero Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica

LAVORO = FORZA X SPOSTAMENTO

x Indice Valutazione dell efficienza di isolamento delle vibrazioni Esercizio Determinaz

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

Propagazione delle onde sismiche

TIPOLOGIE STRUTTURALI E FATTORI DI STRUTTURA

Chiusure Verticali opache

Dinamica delle Strutture

Strumenti Indicatori Analogici Elettromeccanici

1.3 Sistemi non lineari ad 1 grado di libertà. 1.4 Sistemi non lineari a 2 gradi di libertà 1.5 Sistemi multicorpo. 1.6 La dinamica del corpo rigido

Università della Calabria

Dinamica verticale del veicolo stradale

FONDAZIONI DI MACCHINE VIBRANTI: metodologia di analisi ed esempio pratico

METODI DI RAPPRESENTAZIONE DI UN SISTEMA

La funzione di risposta complessa in frequenza (Figura 5.2) possiede la forma:

BONIFICA ACUSTICA: ATTRITO E INERZIA. Bonifica acustica_moduloj3_rev_3_10_03

Progetto di. Costruzione di Macchine. Optiwind 1000 Micro-generatore eolico

Lezione 7. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni)

OSCILLAZIONI SMORZATE E FORZATE

Corso di Costruzioni in Zona Sismica

Quanto bene conosciamo i Segnali Sismici?

Azioni della Neve e del Vento. Prof. Fabrizio Mollaioli Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica

RELAZIO E FI ALE PER IL PROGRAMMA SHORT TERM MOBILITY

Indice. Prefazione. Esercizi svolti 56

WORKSHOP MONITORAGGIO DELLE STRUTTURE Applicazioni e potenzialità

Moto armonico. A.Solano - Fisica - CTF

Traslazioni. Debora Botturi ALTAIR. Debora Botturi. Laboratorio di Sistemi e Segnali

ANALISI DINAMICA DI STRUTTURE ISOLATE ALLA BASE

Pericolosità sismica Svizzera. Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera?

Fisica Generale per Ing. Gestionale e Civile (Prof. F. Forti) A.A. 2010/2011 Prova in itinere del 4/3/2011.

Valutazione della capacità dissipativa di un sistema strutturale

Studio ed ottimizzazione di un albero motore per un 16V ad accensione comandata

IL LAVORO E L ENERGIA. che si possono trasformare tra loro lasciando invariata la quantità totale di energia.

EQUAZIONI DIFFERENZIALI

Il lavoro e l energia

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

Pericolosità sismica Svizzera. Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera?

Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico

Sistemi vibranti ad 1 gdl

Facoltà di Farmacia - Anno Accademico A 18 febbraio 2010 primo esonero

Indice. 2 Moto in una dimensione 2.1 Spostamento e velocità Accelerazione Moto uniformemente accelerato 37 2.

Calcolo di edificio con struttura prefabbricata situato in zona sismica di I categoria.

Richiami sulle oscillazioni smorzate

Università degli studi di Firenze Facoltà di Ingegneria. Tesi di laurea

sintesi di tesi di laurea

Ing. Massimo FORNI - ENEA Responsabile del Laboratorio di Ingegneria Sismica e

LA PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI DI SCARICO E LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI RUMORE Rumore aereo e vibrazioni

IUAV- VENEZIA BIBLIOTECA CENTRALE

Calcolo strutturale dell albero a gomito di un motore motociclistico

Ponti Isolati Criteri di progettazione ed analisi

SIMULAZIONE DELL AMMORTIZZATORE DEL CARRELLO DI ATTERRAGGIO DEL MACCHI 205 V

Il suono è dovuto alla vibrazione di un corpo elastico Le vibrazioni sono rapidi movimenti di oscillazione del corpo intorno ad una posizione di

Lezione 18. Trasmissione e carico. F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 18

LA MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI. Ferrara 19/10/2005 Vittore Carassiti - INFN FE 1

Università degli studi di Napoli Federico II

Il fabbricato residenziale della Società per le Case Popolari a Correggio (RE)

Dopo il Terremoto: Ricostruire e Riparare con le Moderne Tecniche Antisismiche Finale Emilia, 12 Maggio 2014

Indice. Fisica: una introduzione. Il moto in due dimensioni. Moto rettilineo. Le leggi del moto di Newton

Analisi sismica di un sistema lineare viscoso a più gradi di libertà con il metodo dello Spettro di Risposta

Davide Bellotti EUCENTRE

Rotazioni. Debora Botturi ALTAIR. Debora Botturi. Laboratorio di Sistemi e Segnali

Calcolo della risposta di un sistema lineare viscoso a più gradi di libertà con il metodo dell Analisi Modale

Università IUAV di Venezia S.B.D. A 2544 BIBLIOTECA CENTRALE

LO SPETTRO DI RISPOSTA

ATC Raccomandazioni congiunte Stati Uniti-Italia per il Controventamento e l Ancoraggio dei Componenti Non Strutturali negli Ospedali Italiani.

Esercizi. Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio

Esercizi. Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio

Risoluzione problema 1

1. PROGETTAZIONE STRUTTURALE

In un punto qualsiasi (P) della traiettoria è definita la direzione tangente t e la direzione perpendicolare n. d dt

Indice slides. 1 Oscillatore semplice 5. 2 Equazione caratteristica 6. 3 Radici complesse 7. 4 Integrale generale 8. 5 Forza Peso 9.

GEOTECNICA E RISPOSTA SISMICA LOCALE

Unità didattica 3. Terza unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia

VIBRAZIONI MECCANICHE. Sistemi vibranti ad un grado di libertà Oscillazioni forzate - Applicazioni

Transcript:

UNIVERSITA` DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA` DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE DELLA LOGICA E DELLA PRODUZIONE DIPARTIMENTO DI MECCANICA ED ENERGETICA ELABORATO DI LAUREA SMORZATORI DINAMICI Relatore Ch.mo Prof. Candidato Martina Motola Renato Brancati Matr. 531/1533 ANNO ACCADEMICO 2008/2009

Capitolo 1 Utilizzo e principio di funzionamento degli smorzatori dinamici Gli smorzatori dinamici o assorbitori dinamici di vibrazioni (ADV), sono dispositivi molto semplici utilizzati per attenuare vibrazioni libere di strutture secondo una frequenza di risonanza oppure per ridurre le vibrazioni ad una certa frequenza dovute a una forzante esterna. Essi sono essenzialmente costituiti da una massa connessa a una struttura principale tramite una molla elastica e uno smorzatore viscoso. Fig. 1.1-1 Gli Stockbridge dampers posizionati sulle linee elettriche ad alta tensione 7

Fig.1.1-2 Particolare dello Stockbridge damper Sono utilizzati in vari campi della tecnologia; in particolare nel campo dell ingegneria civile in cui vengono impiegati per lo smorzamento di vibrazioni di grandi strutture come ponti e grattacieli ( Tuned mass dampers ), per attenuare le vibrazioni forzate dei basamenti industriali e per controllare le vibrazioni autoeccitate dei conduttori delle linee ad alta tensione ( Stockbridge dampers ) (v. fig.1.1-1, fig.1.1-2), in campo automobilistico invece, vengono utilizzati per controllare le tipiche oscillazioni torsionali dei motori a C.I. o come ammortizzatori per assorbire i forti rimbalzi sulle ruote degli autoveicoli. I primi prototipi di tali dispositivi sono apparsi nei primi decenni dello scorso secolo; il primo modello che fu ideato da Frahm nel 1909 era caratterizzato dall assenza dell elemento dissipativo, che fu introdotto successivamente nel 1928 da Ormondroyd e Den Hartog. Essi considerarono un sistema lineare non smorzato a un grado di libertà dotato di un ADV sia non smorzato che smorzato e soggetto a una forzante armonica. L ADV non smorzato, nonostante la sua efficacia nel 8

ridurre la risposta del sistema in risonanza, fu scartato poiché l ampiezza delle vibrazioni dell ADV era alquanto larga e la risonanza non veniva eliminata ma solo spostata in frequenza. A questo primo studio ne seguirono molti altri, tra cui i più importanti sono stati quelli di Luft nel 1979 e quelli di Ayorinde e Warburton nel 1980 i quali, riprendendo gli studi di Ormondroyd e Den Hartong, analizzarono la risposta di una struttura ad un grado di libertà non smorzata, soggetta ad una forzante a spettro piatto, dotata di un ADV, elaborando il valore ottimo di smorzamento del dispositivo. Successivamente la ricerca si spostò sull analisi dell utilizzo simultaneo di più smorzatori che, come si vedrà nei capitoli successivi, presentano una migliore efficacia nel controllo delle vibrazioni rispetto ad un singolo smorzatore dinamico; i primi fautori di questa tesi furono Iwanami e Seto, seguiti nel corso degli anni da Xu e Igusa, Yamaguchi e Harnpornchai, Abe e Fujino, Jangid. 1.1 Smorzatori dinamici all interno di strutture civili Tipicamente i Tuned mass damper sono montati all interno di grattacieli, ponti o in altre strutture soggette ad oscillazioni e sono costituiti da enormi blocchi di calcestruzzo sospesi per mezzo di molle, liquidi o pendoli. Oscillazioni e vibrazioni indesiderate possono essere causate dalle forze ambientali che agiscono su una struttura, quali forte vento e terremoti. La forza 9

del vento contro gli alti edifici per esempio, può indurre la parte superiore di un grattacielo a ondeggiare in modo sussultorio anche più di un metro, provocando così lo spostamento dei piani superiori e quindi l instabilità degli individui che vi transitano. Effetti più drastici possono provocare i terremoti che, oltre a causare oscillazioni nella costruzione, possono portare a un cedimento strutturale parziale o totale; le onde sismiche infatti fanno oscillare e ondeggiare i grattacieli in diversi modi a seconda della frequenza, del tipo di movimento del suolo ( moto sussultorio od ondulatorio ) e dell altezza e tipo di struttura dell edificio. Anche le fonti umane possono essere causa di vibrazioni indesiderate, come per esempio un enorme massa di persone che si muove all unisono in strutture ampie come gli stadi. Per stabilizzare quindi strutture soggette a violenti movimenti causati da vibrazioni armoniche si utilizzano come già detto i tuned mass dampers. La presenza di questi smorzatori fa si che l inerzia di una grande massa equilibrata venga bilanciata da un blocco strutturale comparativamente leggero come un blocco di cemento pesante, installato in maniera tale che i propri movimenti in un senso, comparati al movimento della struttura nell altro, riescano ad ammortizzare l oscillazione della struttura. Il contrappeso può essere montato usando le bobine voluminose della molla, gli ammortizzatori idraulici e sintonizzato per ricambiare le frequenze nocive delle oscillazioni o vibrazioni. Infatti, sapendo che qualunque sistema meccanico possiede frequenze proprie e risonanze in corrispondenza di tali frequenze, il problema su cui puntare non è 10

tanto l eliminazione di tutte le risonanze, quanto lo smorzamento di alcune di queste. Le risonanze da smorzare saranno ovviamente quelle alle quali il sistema è meno robusto ( cioè quelle di ampiezza maggiore ), o quelle che interessano il sistema più spesso in quanto corrispondono a frequenze sempre presenti nella forzante. Ad esempio non avrà molto senso cercare di eliminare oscillazioni ad alte frequenze in un edificio, dato che solitamente le frequenze più pericolose sono quelle che corrispondono ai primi modi normali. Tanti sono gli edifici che presentano installazioni di smorzatori al proprio interno, di seguito se ne mensionano alcuni : Il Park Tower a Chicago che è stato il primo edificio degli Stati Uniti ad essere progettato con un tuned mass damper posizionato all esterno Il Burj al-arab a Dubai costituito da ben 11 tuned mass damper Il London Millennium Bridge su cui nel 2000 sono stati aggiunti 52 tuned mass damper per ridurre i movimenti verticali Il Dublin Spire a Dublino, una struttura stretta e snella con uno smorzatore al suo interno per assicurare stabilità aerodinamica durante le tempeste di vento Il Citigroup Center di New York City, progettato da William LeMessurier e completato nel 1977, fu uno dei primi grattacieli ad usare un tuned mass damper per ridurre gli ondeggiamenti della struttura 11