La prevenzione secondaria : modelli operativi e tecnologie Il progetto Graal Giorgio Moretti Firenze 11 Ottobre 2008

Documenti analoghi
Medicina e Fitness : una proposta operativa.

Indice. 1. Chi siamo. 2. Il nostro obiettivo. 3. Trend. 4. I nostri servizi. 5. I benefici. 6. Partnership & Progetti. 7. Contatti

Il calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo

INDAGINE RETROSPETTIVA SULLA POPOLAZIONE DI UTENTI COINVOLTI NEL PROGETTO DI RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA DELL U.L.S.S. N 2 DI FELTRE dal febbraio

Prescrizione dell attività fisica. Dott. Antonio Verginelli MMG

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative

IL PROGETTO INTERAZIENDALE ATTIVITÀ MOTORIA PER LA PREVENZIONE E LA TERAPIA DELLE PATOLOGIE SENSIBILI ALL ESERCIZIO FISICO

attività fisica LA PRESCRIZIONE DELL ESERCIZIO FISICO NELL AMBITO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

Presentazione del Protocollo di intesa per la valorizzazione dei farmacisti e delle farmacie territoriali nell educazione terapeutica

La prescrizione dell esercizio fisico

un cardiologo sempre con te 24 ore su 24 Adesso posso controllare il cuore dei miei pazienti sempre e ovunque

COREports Report strategici per patologie, popolazioni, costi assistenziali e benchmark

Riabilitazione dopo sindrome coronarica acuta

La Cardio-Riabilitazione. Riabilitazione: nuova opportunità per i pazienti cardiopatici

DOCUMENTAZIONE TECNICA ADD-ON MILLEWIN ACCREDITAMENTO E.TOSCANA COMPLIANCE. Data di emissione: Luglio 2014 Autore: Emanuela Consoli Revisione: 01.

PLAZA MEDICAL CENTER PERCORSI SALUTE IN COLLABORAZIONE CON IL CENTRO MEDICO ABANO TERME PADOVA

La gestione dei tempi di attesa: la presa in carico del paziente è una soluzione?

IL PROGETTO DELLA REGIONE VENETO

I Report per la Medicina Generale nella APSS di Trento

Governo Clinico dei MMG: Ritorni Informativi 2009 (seconda parte)

Cronicità e sanità di iniziativa: risultati 2014

I Quick. nella Cartella Clinica Elettronica Bracco

Primo monitoraggio delle patologie croniche con i Report Informativi trimestrali della Medicina Generale

rischio cardiovascolare

L esercizio fisico come strumento di prevenzione e trattamento delle malattie croniche

La riabilitazione cardiologica dopo rivascolarizzazione Come si programma e si misura l efficacia di un training fisico personalizzato

LA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA. Dr.Paolo Musso Responsabile Servizio di Riabilitazione Cardiologica Maria Pia Hospital

Lo Studio QUADRI. Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza

GOVERNO CLINICO DEI MMG: RITORNI INFORMATIVI A cura dell U.O. Osservatorio Epidemiologico

VALORI PERCENTUALI. 2) Sesso M F 81,59% 18,41% Sesso 18,41% 81,59% 2) Sesso 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00%

Come migliorare le performances

La sperimentazione del Fascicolo Sanitario e i Sistemi di Codifica

5. Approfondimento: confronto stime Banca Dati Assistiti vs Sistema di Sorveglianza Passi 9 per Diabete e Cardiovasculopatia

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA. in FISIOTERAPIA

La percezione dei Medici di medicina generale degli strumenti di governo della domanda

Cooperativa Medi.Ter

La Gestione Integrata del diabete di tipo 2 nell AUSL di Forlì

CAPITOLO 5. LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA

IL CARDIOPATICO AL LAVORO

EFFICACIA DEI TRATTAMENTI SILVIO GARATTINI

Attività motoria, sport e benessere fisico

La realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio

Lo sport come prevenzione di vita

EFFICACIA E TOLLERABILITÀ DI UN COMPOSTO A BASE DI POLICOSANOLI VEGETALI, RISO ROSSO FERMENTATO, GAMMA ORIZANOLO, RESVERATROLO,

Roberto Carloni Referente Istituzionale per la Regione Liguria dei Sistemi di Sorveglianza PASSI e PASSI d Argento

Perché valutare la qualità

Misurare per decidere

1. L attività fisica ha evidenti e dimostrati effetti benefici sulla salute

LA FARMACIA: PRESIDIO ASSISTENZIALE DEL MALATO CRONICO

PIANO DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO

Rischio cardiovascolare

Monfalcone, 07/06/2017

Governo Clinico ASL della provincia di Pavia Accordo Aziendale con i Medici di Medicina Generale.

Progetto Glucoonline Regione Puglia

1. Per iniziare, vorremmo sapere come va il Suo attuale stato di salute. (Scelga pure una delle risposte seguenti, per favore)

I FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE ATTUALITA IN TEMA DI PATOLOGIE CARDIOMETABOLICHE

CONVEGNO CARD TRIVENETO 2017

SCOMPENSO CARDIACO E ATTIVITÀ FISICA

Certificati medici non agonistici

Sistema Epidemiologico Regionale Settore Farmaceutico Settore Assistenza Distrettuale e Cure Primarie. Montecchio Precalcino, 30/06/2015

Obiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance delle aziende sanitarie per l attività svolta nell anno 2015

Rischio cardiovascolare

Metabolink. Assistenza e monitoraggio di pazienti

RELATORE Alberto Anedda. Parma 5 aprile 2016

Interazione sui supporti informatici, condivisione degli stessi, formazione Assistenza alla PERSONA, non al sintomo o alla patologia (limite insito

Il mancato rispetto del prerequisito di cui al punto a) ha come conseguenza la non assegnazione del compenso aggiuntivo eventualmente spettante.

Diabete e prediabete :attualità e prospettive nel SSN. Annunziata Lapolla DPT di Medicina Università di Padova

SERVIZIO DI MEDICINA DELLO SPORT. Attività fisica: una pillola per la prevenzione di tutte le patologie a tutte le età

Ma si può morire di Crepacuore solamente per una forte emozione?

La Gestione Integrata del Paziente con Diabete di Tipo 2: Linee Guida Regionali e Protocollo Locale. Giuseppina Rossi

Il Modello di Attuazione della Sanità Elettronica in Regione Lombardia:

La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano

Progetti governo clinico MMG anno 2016 condivisi nell incontro del 17/02/16 con i Rappresentanti OOSS della Medicina Generale Area territoriale di MN

L invio del paziente al servizio territoriale per le demenze

LA CARTELLA CLINICA ELETTRONICA ORIENTATA AI PROBLEMI (CMOP):

La prevenzione del sovrappeso e dell obesità nel PSR e nel PRP. Roberto Carloni

RISCHIO CARDIOVASCOLARE E LAVORO. Giuseppe Mastrangelo Università di Padova

Regione Puglia PREVENZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE

SCUOLA DI FARMACIA OSPEDALIERA PIANO DEGLI STUDI NUOVO CICLO AA 2016/2017 Attività Formative

Sorveglianza PASSI. Asl Roma D. Risultati dell indagine PASSI nella prevenzione del rischio cardiovascolare. Dr.ssa Rosanna Trivellini

PATOLOGIE DELL AORTA

Verona Città della Salute e della Qualità della Vita. Facebook:

S.O.C. CARDIOLOGIA E RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA

Il paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere

BRESCIA UNIVERSITY - HEALTH & WEALTH Università degli Studi di Brescia

ATTIVITA FISICA e benessere

Regione Molise L INFORMAZIONE SCIENTIFICA DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

Dr Bettini Gian Luca Desenzano 19 giugno 2010

Tavola Rotonda Interventi sul fumo come parte integrante delle politiche regionali di tutela della salute: da progetto a processo DARIO GRISILLO

Colchicina nella prevenzione degli eventi cardiovascolari

implementazione delle linee guida sulla Medicina Generale Indicatori e standard SIMG

Ipertensione: i dati dell Osservatorio epidemiologico cardiovascolare/health Examination Survey

La sanità d iniziativa nel. Model. Un approccio multidisciplinare e. per combattere le. Saffi Giustini

L aggiornamento pubblicato nel marzo del 2007 è stato integrato con la pubblicazione della prima lista di farmaci essenziali ad uso pediatrico

L ambulatorio vulnologico a gestione infermieristica

Via Leonardo da Vinci, 12 Firenze

Novità di MilleAIR versione (Settembre 2013)

UN PROGETTO ASSISTENZIALE DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA. Dott. Valdo Flori, Pediatra di Famiglia FIMP Firenze

STRUTTURA DEL CENTRO E DEL PERSONALE

Transcript:

La prevenzione secondaria : modelli operativi e tecnologie Il progetto Graal Giorgio Moretti Firenze 11 Ottobre 2008 1

Elementi caratterizzanti La medicina generale opera in contesti di cronicità dove il trattamento o la prevenzione secondaria è svolta prevalentemente per il tramite di 1. Farmaci in modo altamente professionale e codificato 2. Dieta, Regime alimentare in modo scarsamente professionale 3. Movimento, Esercizio Fisico non gestito e scarsamente utilizzato 2

Elementi di letteratura scientifica E ormai conclamato da oltre dieci anni che le patologie croniche principali, riferibili alla sindrome metabolica ed a molte patologie muscoloscheletriche possono essere controllate invertendo l ordine e la dose di utilizzo degli strumenti terapeutici 1. Farmaci in modo altamente professionale e codificato 2. Esercizio Fisico Gestito in modalità professionale in un processo condiviso con gli operatori specializzati del settore 3. Movimento Consigliato ma non codificabile e misurabile 4. Dieta, Regime alimentare Orientata più verso regimi alimentari consigliati che rigorosi vincoli 3

La storia Già negli anni novanta la FDA e lihrssa avevano condiviso le definizioni di Movimento Esercizio fisico Sport 1. Movimento La definizione è altamente generica, non codificata, non misurabile né nella quantità, né nella modalità, rivolto a qualsiasi persona 2. Esercizio Fisico Chiaramente definito in tipologie di esercizi, quantità ( minuti e/o ripetizioni ), svolto secondo il controllo di professionisti del settore ( Diplomati/Laureati ISEF e Fisioterapisti ); ovviamente non agonistico; rivolto a qualsiasi persona sana e patologica 3. Sport non agonistico Chiaramente riferibile ad una disciplina codificata ma rivolta a persone sane o persona patologiche controllate nei limiti di parametri ammessi e sotto stretto monitoraggio 4. Sport agonistico Chiaramente riferibile ad una disciplina codificata rivolta a persone sane 4

Il progetto Graal Nel 2003 la commissione europea all interno dei Fondi Comunitari promuove la presentazione di progetti sul LifeStyle della popolazione europea rivolti alla messa a punto di modelli indirizzare la prevenzione primaria e secondaria. Viene predisposto un Progetto Europeo con oltre 20 soggetti partecipanti di 8 nazioni tra cui per l Italia: Regione Lombardia, Simg, Dedalus, Technogym Tra i vari partecipanti al progetto c erano anche la Stanford University, la IBM Francia, la Microsoft Germania e molti altri primari operatori scientifici e tecnologici Il progetto era stato proposto ad alcune multinazionali del settore alimentare e farmaceutico che declinarono l invito. L obiettivo dichiarato dalla modellistica messa a punto dai vari soggetti scientifici voleva dimostrare che la prescrizione di Esercizio Fisico, in un ambiente controllato, a pazienti cronici diabetici ed ipertesi produceva un sensibile e misurato miglioramento della qualità della vita e l abbattimento del costo farmaceutico di almeno il 10%. Il progetto, denominato Graal, doveva essere finanziato per circa 14 Ml di Euro e coinvolgeva 100 medici dell area di Brussell e 100 medici italiani distribuiti tra la Lombardia e la Toscana. Il progetto Graal non fu finanziato 5

6 La centralità del medico di famiglia

I soggetti operativi del progetto Medici di Medicina Generale Il ruolo del medico di famiglia era di arruolare un numero di pazienti definito secondo criteri condivisi e monitorare costantemente i risultati confrontandoli con il resto della popolazione. Il medico avrebbe ricevuto un Millewin modificato connesso, per il tramite della architettura Millenet, ai centri di medicina sportiva selezionati, ed alle strutture fitness selezionate Strutture della Medicina della Sport dedicate al progetto All interno di tali strutture, connesse per il tramite della architettura Millenet, i medici sportivi avrebbero ricevuto le informazioni condivise sul paziente dai MMG ed avrebbero impostato, a valle degli opportuni test, i protocolli dell Esercizio Fisico da attuare che sarebbero stati inviati alle strutture Fitness coinvolte Strutture di Fitness e Wellness ( Palestre ) certificate Le strutture avrebbero ricevuto i dati di trattamento secondo i protocolli condivisi, avrebbero provveduto ad applicarlo sul paziente ed avrebbero generato degli indicatori sintetici che sarebbero stati inviati settimanalmente sia ai medici sportivi che al Medico di Medicina Generale. I pazienti,se necessario, sarebbero stati controllati all interno delle strutture in telemetria 7

Schema di base del progetto Medico di Medicina Generale Millewin + Add on Medicina dello Sport Reparto Prevenzione Argos Millenet Paziente Struttura Fitness Certificata Sezione Prevenzione 8

Schema di base del progetto Cartella Clinica MMG MPI Cartella Clinica Software specializzato Monitoraggio (Telemetria) Repository Tool di ClinicalGov. Cartella Clinica Specializzata per IMS 9

Esempi di informativa L attività fisica si è dimostrata efficace anche nell aiutare a controllare meglio molti dei fattori di rischio cardiovascolare come l ipertensione arteriosa, le dislipidemie, il diabete e l obesità. Attraverso programmi di riabilitazione cardiologica basati sull esercizio fisico la prognosi è migliorata nelle persone che hanno avuto una malattia cardiovascolare come un infarto (riduzione del 20% della mortalità totale e del 26% della mortalità cardiaca). I benefici dell esercizio fisico oramai sono stati ampiamente dimostrati anche in soggetti con scompenso cardiaco, in soggetti sottoposti a angioplastica coronarica o a by-pass aortocoronarico Nei pazienti cardiopatici l attività fisica deve essere iniziata nei Centri di Riabilitazione Cardiologica da personale specialistico. Il programma di training deve tenere conto del profilo di rischio del singolo soggetto e non può essere consigliata in modo generico. Chiunque intenda iniziare un programma di attività fisica e in particolar modo i soggetti con malattie come diabete, disturbi cardiaci, respiratori, obesità, ipertensione devono prima effettuare una visita medico sportiva 10

I percorsi di Graal 11

Flusso di lavoro MMG MMG Diagnostica IMS Serv. Prevenzi. Klab IMS Serv. Prevenzi. Inserimento dati addizionali Eventuali Accertamenti specifici Valutazione Ed attribuzione Protocollo Esecuzione Protocollo Esercizio fisico Invio Indicatori di sintesi Verifica attività erogate Valutazione clinica Valutazione sociale Assegnazione operatori Programmazione Esecuzione test Produzione report attività Valutazione indicatori All.. in telemetria Elaborazione indicatori Invio indicatori 12

Chi fa che cosa Medico di Medicina Generale Riceve il paziente e lo informa sul progetto Graal Dispone di un Millewin modificato Con scheda di raccolta informazioni addizionale Cruscotto con indicatori obiettivo e di confronto per il singolo paziente Cruscotto di confronto tra pazienti trattati e non Raccoglie informazioni specifiche, secondo il protocollo, Riceve in via telamatica dalla Sezione di prevenzione una sintesi del trattamento impostato Tipologia di percorso Parametri obiettivo Intensità del trattamento Tipologia di attività prescritta Valori dei test di base ( ECG,Indicatori di funzione) Riceve in via telamatica dalla struttura Fitness Indicatori sintetici di frequenza Indici di gradimento Indicatori sintetici di performance 13

Chi fa che cosa Paziente Riceve dal medico una informativa sul progetto Graal Fornisce al Medico di famiglia abitudini del suo stile di vita Si reca al Centro di Medicina sportiva per Test specifici ( ECG da sforzo, Spirometria,Bia,ect ) Riceve indicazioni sulla tipologia di trattamento Si reca al Centro Fitness -Sezione di prevenzione per svolgere il trattamento Condivide con il Trainer la tipologia di attività Frequenza tipologia di attività più gradita» Corpo libero» Isotonico» Cardiofitness Pilates, Yoga, etc Piscina Necessità Bisogni specifici Esegue le attività Può controllare i sui indicatori Direttamente nel centro Via internet sul portale specifico 14

Chi fa che cosa Sezione specializzata del Centro di Medicina Sportiva Mette a punto con le strutture fitness percorsi e protocolli Esegue le attività specifiche Test specifici ( ECG da sforzo, Spirometria,Bia,ect ) Fornisce indicazioni sulla tipologia di trattamento Riceve gli indicatori per paziente e modifica se necessario le attività Sezione specializzata del Centro Fitness Esegue il programma di allenamento-trattamento Condivide con il paziente la tipologia di attività Frequenza tipologia di attività più gradita» Corpo libero» Isotonico» Cardiofitness Pilates, Yoga, etc Piscina Necessità e Bisogni specifici Controlla le attività del paziente Attinenza al programma Riaggiusta il programma Monitorizza, se necessario, il paziente in telemetria durante l allenamento Controlla gli indicatori e li invia Alle medicina sportiva Al medico di famiglia 15

La evoluzione progetto Graal E stato ripresentato il progetto in Regione Toscana con l obiettivo di applicarlo su un campione di dieci MMG in collaborazione tra Università di Firenze Istituto di medicina dello Sport di Firenze Gruppo Dedalus ( Dedalus, Millennium,Sago) Strutture Klab di Firenze Per operare su Diabete Post infartuati Ipertensione Ci attendiamo un ok entro l anno per condurre una sperimentazione su 500 pazienti per un anno e valutare gli esiti 16