Strade Ferrovie Aeroporti Corso di Laurea in Ingegneria Civile Seminario a cura di: Ing. Alessandro Calvi Ing. Fabrizio D Amico La progettazione stradale 5-5-2015 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA
Gli standard funzionali velocità media di flusso A B C D E F densità veicolare N/C 1 Le funzioni urbanistiche della strada individuano il livello di servizio da garantire in relazione all ambito territoriale interessato (urbano ed extraurbano) cfr. DM 5.11.2001 La scelta del livello di servizio definisce i limiti ammissibili per la densità veicolare (N/C) e la velocità di esercizio letta sulla curva di deflusso Gli input di progetto (sezione e velocità di progetto) risultano da un processo di verifica di diverse ipotesi progettuali stima del traffico di progetto verifica dei L.S. offerti individuazione della curva di deflusso ottimizzazione degli standard progettuali determinazione del L.S. da garantire redazione del progetto preliminare prima ipotesi di standard progettuali La velocità di progetto consente il calcolo degli standard geometrici più vincolanti (R min, i max,...) I tracciati delle alternative di progetto rappresentano soluzioni possibili tra cui si dovrà individuare la più opportuna
I vincoli e i condizionamenti territoriali area del Delta del Po Vincoli archeologici la scelta del corridoio dovrà tener conto delle interferenze che si possono determinare tra il tracciato stradale e le più significative emergenze territoriali area del Delta del Po quote s.l.m. e superfici allagabili la redazione di carte tematiche è in genere il migliore strumento per evidenziare i vincoli e i condizionamenti territoriali la scala della rappresentazione deve adeguarsi alle esigenze dell indagine retroterra costiero di Comacchio aree di tutela ambientale
Fasi progettuali previste dal codice dei contratti pubblici: Progetto preliminare Scala dal 1:100000 a 1:10000 Progetto definitivo Scala dal 1:10000 a 1:1000 Progetto esecutivo Scala 1:200/100 (Scale di dettaglio) Elenco di (alcuni) elaborati progettuali richiesti nelle diverse fasi: Corografia PRELIMINARE 1:100000/25000 Analisi area vasta ed cartografie tematiche PRELIMINARE 1:50000/25000 Sezioni trasversali tipologiche PRELIMINARE 1:100/200 Planimetria di tracciamento asse PRELIMINARE 1:50000/25000 DEFINITIVO 1:10000/1000 Profilo altimetrico dell asse (scala deformata) PRELIMINARE 1:50000/25000 DEFINITIVO 1:10000/1000 Sezioni trasversali correnti DEFINITIVO 1:100/200 Planimetria generale DEFINITIVO 1:10000/5000 Particolari costruttivi ESECUTIVO 1:50/20/10
Corografia scala 1:25.000 devono rappresentarsi tutte le direttici geometrizzate negli elementi essenziali: raggi di curva e rettifili devono segnalarsi le interferenze con i vincoli territoriali e ambientali, nonché aree che necessitino particolari cautele costruttive
Sezioni trasversali tipo In appositi disegni redatti in scala 1:100 dovranno rappresentarsi le sezioni trasversali delle diverse tipologie del corpo stradale
Sezioni trasversali tipo Le sezioni saranno comprensive delle sistemazioni idrauliche e ambientali tipologiche eventualmente previste. Queste ultime, inoltre, saranno meglio descritte da un abaco atto a catalogarle in funzione delle condizioni ricorrenti per la loro adozione.
Planimetria di Tracciamento
Profilo altimetrico scala 1:25.000/1:2.500 andamento del sedime e della linea d asse devono evidenziarsi le interferenze e, in funzione della tipologia del corpo stradale e delle quote relative della piattaforma, dovranno stimarsi sommariamente i movimenti di materia
Profilo Altimetrico dell asse
Il quaderno delle sezioni Il corpo stradale Il quaderno delle sezioni è indispensabile per la redazione della planimetria generale. In essa verranno rappresentati: l occupazione del solido stradale; la localizzazione di muri, palificate, di opere d arte e relative soluzioni tipologiche di opere a supporto (spalle, imbocchi di gallerie, gallerie artificiali, ); Computo metrico movimenti terra Il solido stradale (V = fads) è approssimabile ad un prismoide il cui volume può calcolarsi con il metodo delle sezioni ragguagliate V = (A 1 + A 2 ) d/2
Planimetria generale
Planimetria generale
COME PROGETTARE UN ASSE PLANO-ALTIMETRICO
Planimetria La planimetria di una infrastruttura stradale viene tracciata su una rappresentazione bidimensionale del territorio attraverso le curve di livello, luogo dei punti che si trovano ad uguale distanza da un piano orizzontale di riferimento.
Planimetria
Planimetria La differenza di quota tra una curva di livello e quella successiva è costante nelle planimetrie alle diverse scale. Per capire se si tratta di un tratto più o meno pendente è sufficiente analizzare quanto vicine siano le curve di livello sulla carta, calcolandosi la pendenza del terreno. Se esse sono state disegnate molto vicine l'una all'altra vuol dire che la differenza di quota (25 metri nella scala indicata) si sviluppa in poco spazio, ed andrà superata con un tratto di strada a pendenza opportuna.
Impostazione Geometrica del Tracciato
Andamento Altimetrico Tracciato del Terreno LINEA NERA Sviluppo dell Intersezione tra la Direttrice dell Asse Stradale ed il Terreno nb. Scala deformata tra asse orizzontale (1:2000) e verticale (1:200) Tracciato del Progetto LINEA ROSSA Composta da tratti a pendenza costante (LIVELLETTE) raccordati da archi di cerchio (RACCORDI VERTICALI)
Sezioni Trasversali INTERSEZIONE DEL CORPO STRADALE E DEL TERRENO CON UN PIANO VERTICALE NORMALE ALL ASSE STRADALE 19 EVIDENZIANO L ANDAMENTO TRASVERSALE DEL CORPO STRADALE E DEL TERRENO 18 4 1 2 3 FORNISCONO GLI ELEMENTI NECESSARI PER IL CALCOLO DEL VOLUME DEL SOLIDO STRADALE (MOVIMENTI TERRA) LE SEZIONI SI RAPPRESENTANO/NUMERANO COME APPAIONO AD UN OSSERVATORE CHE, RIVOLTO VERSO L ORIGINE DELLA STRADA, SI DIRIGE A RITROSO VERSO LA FINE
Andamento Trasversale del Tracciato Stradale 1 2 Si riporta in planimetria la traccia del piano di sezione per leggere l andamento trasversale del terreno Si riporta l andamento della piattaforma stradale Sezione n XY 4 Si riporta l andamento trasversale del terreno 3 5 Sezione n XY
Esempi di cartografie
Grazie per l attenzione