La sicurezza comportamentale



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Transcript:

La sicurezza comportamentale Ravenna 12 ottobre 2011 Aude Cucurachi 1

SICUREZZA COMPORTAMENTALE Cosa ci dicono i dati infortunistici? Cosa ci dicono le leggi sul comportamento? Cos è il protocollo BBS? Come possono integrarsi BBS e SGSL? 2

La sicurezza in Italia infortuni denunciati 950.000 900.000 928.158 912.410 874.940 Var.% 2006/2010 850.000-16,5% 800.000 790.112 775.374 750.000 700.000 650.000 2006 2007 2008 2009 2010 3

1.600 1.400 1.200 1.000 1.341 La sicurezza in Italia infortuni mortali 1.207 1.120 1.053 Var.% 2006/2010-29,3% 948 800 600 400 200 0 2006 2007 2008 2009 2010 4

Le cause di infortunio la comunità scientifica concorda nel ritenere che l 80% degli infortuni è riconducibile a comportamenti insicuri Abbandoniamo la logica delle colpe per risalire alle cause! 5

Analisi degli infortuni Casi mortali per fattori di rischio: 51.3% procedure 48.7% Organizzazione Frequenza % 2005-2008 Attività infortunato 40.6% Attività terzi 10.7% Utensili-macchine-impianti 22.1% Materiali 3.9% Ambienti 14.0% DPI 8,7% Fonte: Dipartimento Processi Organizzativi Inail (ex Ispesl) 6

Analisi degli infortuni Casi mortali per problema di sicurezza (Fattori attività infortunato e attività terzi) Problemi sicurezza AI AT Errore di procedura 79.9% 69.5% Uso errato di attrezzature 11.4% 19.0% Uso improprio di attrezzature 7.2% 8.4% Cause di errore di procedura AT Cause di errore di procedura AI Pratica scorretta tollerata 47.3% Pratica scorretta tollerata 54.6% Formazione/informazione/addestramento 27.8% Formazione/informazione/addestramento 19.8% Problemi di comunicazione 15.9% Fonte: Dipartimento Processi Organizzativi Inail (ex Ispesl) 7

Analisi degli infortuni Casi per tipologia e per problema di sicurezza (Fattore DPI) Tipologia % Cintura di sicurezza 63.0 Casco 18.8 Tuta 2.2 Guanti 2.8 Scarpe 2.2 Problemi di sicurezza % Inutilizzato (ma disponibile) 48.3 DPI non fornito 46.1 Uso errato 2.8 Inadeguatezza strutturale 2.2 Deterioramento 0.6 mancato uso 94.4% Fonte: Dipartimento Processi Organizzativi Inail (ex Ispesl) 8

Obbligo di sicurezza Art.2087 c.c. il datore di lavoro deve farsi parte diligente e attiva nell analisi di attrezzature, ambienti e lavorazioni valutare rischi e adottare adeguate e sufficienti misure di prevenzione per eliminarli o ridurli 9

I metodi attuali per la prevenzione degli infortuni miglioramento degli standard di sicurezza di macchine e impianti informazione/formazione/comunicazione sistema ispettivo sanzionatorio implementazione di sistemi organizzativi 10

Modello culturale integrato SICUREZZA TECNICA SICUREZZA ORGANIZZATIVA SICUREZZA COMPORTAMENTALE 11

Sicurezza comportamentale FATTORE UMANO - 304 studi sul HF - 84 prevedono interventi su HF - 9 prevedono prove di efficacia di 1 e 2 livello -1 prevede prove di efficacia di 3 livello 12

Sicurezza comportamentale FATTORE UMANO - interazione con colleghi e superiori - motivazione ad adottare comportamenti sicuri - consapevolezza reale 13

I metodi A-Scientifici attribuiscono i comportamenti insicuri a: caratteristiche intrinseche della persona come i tratti di personalità; cause estrinseche come la ricerca della produttività. 14

Sicurezza comportamentale metodi a-scientifici Percezione del rischio Sfera razionale è influenzata dal livello di attitudini, abilità e competenze 15

Sicurezza comportamentale metodi a-scientifici Propensione al rischio Sfera emozionale è influenzata da carattere, bisogni, valori 16

Sicurezza comportamentale metodi a-scientifici intervenire sulla percezione tramite informazione e addestramento intervenire sulla propensione tramite condivisione, comunicazione e coinvolgimento 17

In che modo? Datore di lavoro osservare chiedere informare formare addestrare premiare e sanzionare 18

In che modo? Lavoratori: far osservare discutere in gruppo coinvolgere 19

I metodi scientifici La comunità scientifica focalizza l attenzione sulla gestione degli aspetti comportamentali Osservabili, misurabili e modificabili 20

I metodi scientifici la scienza di riferimento per il comportamento è l analisi comportamentale (Behavior Analysis) la branca applicativa specialistica nel campo della sicurezza prende il nome di B-BS (Behavior-Based Safety) 21

Behaviour based safety è un rigoroso protocollo scientifico per misurare e modificare i comportamenti non è un approccio alla sicurezza la misurazione prima/dopo delle performance di sicurezza consente una valutazione oggettiva della validità del processo 22

La sicurezza comportamentale Cosa ci dicono le leggi scientifiche? 23

Leggi base della scienza del comportamento Che cos è il comportamento? si definisce comportamento ciò che è compiuto (azioni), verbalizzato (linguaggio) o manifestato (emozione) da qualcuno Che cos è il risultato? è ciò che avviene a seguito del comportamento 24

Leggi base della scienza del comportamento Come si ottiene il cambiamento di un comportamento? 25

Leggi base della scienza del comportamento le variabili che determinano i comportamenti sono riconducibili a due grandi categorie: stimoli antecedenti stimoli conseguenti 26

Antecedente stimolo percepito da un soggetto, che EVOCA e CAUSA un comportamento (non si ha nessun comportamento senza antecedente) l effetto di un antecedente dipende: dalla prossimità temporale dalle conseguenze cui è stato associato in passato 27

Antecedente Stimolo = Environment (la situazione, l evento, l ambiente presente in un dato istante) (cartello, collega, rspp, esortazione) Un antecedente può evocare in tutti i lavoratori lo stesso comportamento solo dopo che tutti siano motivati allo stesso modo (cultura, sistema di management) 28

Leggi base della scienza del comportamento stimoli antecedenti comportamenti stimoli conseguenti A B C 29

Legge di Skinner il comportamento è funzione delle sue conseguenze 30

Ruolo degli stimoli conseguenti Rinforzo AUMENTO DEL COMPORTAMENTO STIMOLI CONSEGUENTI Punizione DIMINUZIONE DEL COMPORTAMENTO 31

Il processo di sicurezza basato sul comportamento Procedura di rinforzo: si aumenta la probabilità di ricomparsa del comportamento ponendo una conseguenza positiva il comportamento è voluto il sistema è di tipo preventivo in quanto si concentra sull aumento e sul mantenimento di atteggiamenti sicuri 32

Procedura sanzionatoria Metodo reattivo: si concentra sulla riduzione delle azioni a rischio piuttosto che incoraggiare le azioni effettuate in sicurezza l azione insicura non può essere corretta finchè non si verifica e ogni azione insicura pone il lavoratore in condizioni di rischio infortuni 33

Principi base della B-BS Il comportamento è funzione delle sue conseguenze Rinforzo + dei comportamenti sicuri Punizione dei comportamenti a rischio Schemi di rinforzo + sviluppo di cultura della sicurezza e valori condivisi di sicurezza 34

Valori di sicurezza affermazioni verbali o regole verbali che prescrivono le modalità di comportamento: come ogni lavoratore parla della sicurezza e dell uso dei DPI, esprime preoccupazione, loda i colleghi che operano in sicurezza Cultura della sicurezza si indica un gruppo (reparto, divisione, azienda) al cui interno sono istituite conseguenze positive per chi agisce in modo prudente, secondo prassi che tutti i membri del gruppo premiano con feedback positivi 35

Esempi di valori valori Preoccuparsi della sicurezza dei colleghi Partecipazione attiva azioni Osservare l uso dei DPI da parte dei colleghi Esortare tutti al rispetto delle norme Apprezzare verbalmente i miglioramenti altrui Il lavoratore contribuisce con idee e suggerimenti al processo di sicurezza I lavoratori partecipano alla discussione durante le riunioni per la sicurezza Tutti i lavoratori prendono parte al processo di sicurezza 36

In sintesi I comportamenti di sicurezza: - si evocano con gli ANTECEDENTI - aumentano con i RINFORZI - diminuiscono con Punizione ed Estinzione - si orientano con gli obiettivi - si mantengono con Rinforzi positivi intermittenti 37

SICUREZZA COMPORTAMENTALE COS E IL PROTOCOLLO BBS? 38

PROTOCOLLO BBS OBIETTIVI 1. ridurre gli infortuni legati ai comportamenti 2. migliorare le performance di sicurezza dei colleghi 3. osservare per modificare il comportamento 4. utilizzare il rinforzo positivo per modificare il comportamento 39

Sicurezza comportamentale analisi delle interazioni tra il soggetto e il suo ambiente strumenti per predisporre circostanze ambientali in grado di modificare i comportamenti adozione spontanea di comportamenti sicuri 40

Behaviour Based Safety Il comportamento umano è: - OSSERVABILE - MISURABILE Frequenza latenza Durata Intensità - MODIFICABILE 41

I cardini del processo di sicurezza motivazione all osservazione o all autosservazione periodica reporting di comportamenti e near miss costante erogazione di feedback e riconoscimenti positivi per i comportamenti corretti 42

Protocollo BBS 1) Assessment iniziale analisi documentale interviste guidate (questionario su incidenti occorsi e prassi di sicurezza in atto) osservazione di riunioni, visite ispettive e attività di sicurezza nelle aree di lavoro costituzione di gruppo direttivo e di progetto 43

Assessment iniziale Analisi documentale Analisi dei dati di sicurezza: valori medi comparto rapporti relativi ai singoli incidenti 44

Assessment iniziale identificare aree e attività ad alto rischio identificare i bisogni formativi identificare i potenziali membri del gruppo di progetto identificare attività promozione SSL in atto 45

Assessment iniziale redazione rapporto finale preparazione della presentazione alla direzione comprensione del piano da parte del mng e appoggio per la realizzazione 46

Presentazione del progetto alla direzione aziendale ai sindacati a tutti i lavoratori 47

Protocollo BBS 2) Il processo di osservazione pinpointing dei comportamenti alla base degli infortuni più frequenti e di quelli più gravi elenco delle attività cruciali per la sicurezza (posizione del corpo, ergonomia) costruzione di check list ad hoc per i diversi reparti e/o tipi di lavorazioni 48

Processo di osservazione Vantaggi: migliora le attività di sicurezza degli osservatori agevola l individuazione dei rischi costringe ad osservare le attività di sicurezza e a discuterne è base per gli obiettivi di miglioramento dà feedback sull efficacia dei proc. di sic. 49

La costruzione delle checklist analizzare gli incidenti e gli infortuni pregressi individuare i comportamenti sicuri desiderati creare check list per singoli reparti indicare osservatore, giorno, ora non inserire i nominativi dei lavoratori osservati 50

Il gruppo degli osservatori tutti i lavoratori su base volontaria training sulle tecniche di osservazione e di feedback 51

Assessment osservazione e registrazione sul campo dei comportamenti di sicurezza utilizzo dei dati nelle riunioni di sicurezza individuazione obiettivi di miglioramento sviluppo e implementazione dei piani d azione 52

Protocollo BBS 3) Riconoscimenti di sicurezza sociali (Feed back di apprezzamento verbale o scritto) legati al lavoro (assegnazione alle mansioni desiderate, partecipazione alla presentazione alla direzione) tangibili (programmi premio) 53

Mantenimento del processo Il comitato direttivo monitora i dati del processo per verificare il raggiungimento degli obiettivi finali e utilizza queste informazioni per migliorare il processo stesso 54

In sintesi La Behavior Analysis mette a disposizione degli addetti alla sicurezza metodi e tecniche rigorose per misurare, prevedere e costruire i comportamenti di sicurezza sul lavoro La B-BS gestisce le interazioni tra l uomo e l ambiente in modo da ridurre il numero di infortuni sul lavoro attraverso una diversa strutturazione delle circostanze ambientali, che sono alla base dei comportamenti dei lavoratori. 55

BBS e sistemi di gestione della sicurezza in azienda Possibili integrazioni 56

L organizzazione della sicurezza Il coinvolgimento di tutti gli attori del sistema di sicurezza aziendale La consapevolezza di ciascuno di essere parte attiva del sistema Funzioni e ruoli compartecipi 57

Cosa prevedono i sistemi di gestione della sicurezza in azienda? SSL come parte dell organizzazione struttura organizzativa, responsabilità, pratiche, procedure, risorse per realizzare la politica aziendale per la salute e la sicurezza sul lavoro Adeguatezzqa rispetto alla natura e dimensione dei rischi 58

Cosa prevedono i sistemi di gestione? UNI INAIL 2001: l azienda dovrebbe definire e mantenere attive le modalità per cui il personale sia consapevole: - dell importanza che le proprie azioni siano conformi alla politica e ai requisiti del SGSL; - delle conseguenze che l attività di ognuno ha rispetto alla SSL - delle conseguenze possibili derivanti da uno scostamento di quanto fissato in tema di SSL 59

Cosa prevedono i sistemi di gestione? OHSAS 18001:2007 L organizzazione deve stabilire, implementare e mantenere attive procedure affinchè le persone siano consapevoli: - delle conseguenze, reali e potenziali delle proprie attività lavorative, del proprio comportamento, e dei benefici derivanti dal miglioramento delle prestazioni personali 60

Cosa prevedono i sistemi di gestione? OHSAS 18002:2008 L identificazione dei pericoli anche attraverso l analisi dei comportamenti (4.3.1.3) 61

Cosa prevede la norma? Art.20 TU - Obblighi del lavoratore ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni ed omissioni. 62

Cosa prevede la norma? Art.30 TU Efficacia esimente Il sgsl per avere efficacia esimente della responsabilità amministrativa deve essere ADOTTATO ed EFFICACEMENTE ATTUATO 63

Sistema di gestione della sicurezza 64

Integrazione tra SGSL e BBS ESAME INIZIALE ASSESSMENT INIZIALE Analisi documentale Interviste guidate 1 assessment in stabilimento POLITICA AZIENDALE GRUPPO DIRETTIVO Mission Vision Valori 65

I sistemi di gestione e il protocollo BBS PIANIFICAZIONE GRUPPO DI PROGETTO progettazione ATTUAZIONE E FUNZIONAMENTO GRUPPO DI ATTUAZIONE Realizzazione Riunioni settimanali 66

I sistemi di gestione e il protocollo BBS VERIFICA OSSERVATORI Osservazione dell incremento o meno di comportamenti sicuri RIESAME DELLA DIREZIONE PRESENTAZIONE RISULTATI 67

Modalità di integrazione identificazione comportamenti formazione mirata a rendere consapevoli rispetto alle conseguenze dell attività analisi delle contingenze all interno dell organizzazione analisi delle modalità con cui le persone sono organizzate, gestite, motivate, premiate 68

SGSL/B-BS integrare i due sistemi vuol dire: - avviare un processo di cambiamento culturale che elevi la sicurezza a valore fondamentale per il gruppo sociale dei lavoratori - Generare un pieno coinvolgimento di tutti nelle attività di sicurezza 69

Concludendo. un sistema di gestione della sicurezza se integrato da un processo di sicurezza comportamentale da ADOTTATO può trasformarsi in EFFICACEMENTE ATTUATO 70