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Transcript:

COMUNI DI SATRIANO (PROVINCIA di CATANZARO PROJECT FINANCING AI SENSI DELL'ART. 153 COMMA 1-14 DEL D.LGS N. 163/06 PER LA PROGETTAZIONE, ESECUZIONE E GESTIONE DELLE OPERE DI MESSA IN SICUREZZA, RECUPERO SORGENTE CARIA, INTERVENTI SU RETE IDRICA,TELE LETTURA CONTATORI DEL COMUNE DI SATRIANO (CZ) E FORNITURA SERVIZI NEL COMUNE DI SOVERATO (CZ) STUDIO DI FATTIBILITA INDICE 1. PREMESSA... 2 2. GENERALITÀ.... 3 3. DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 4 4. STUDIO CONOSCITIVO DI RETI E SISTEMI DI CAPTAZIONE... 6 5. SVILUPPO URBANISTICO E STIMA DELLA POPOLAZIONE... 6 6. CRITICITÀ RISCONTRATE... 8 7. RISORSE AMBIENTALI E CONTENIMENTO DEI CONSUMI... 8 8. INTERVENTI SU RETI DI ADDUZIONE E SORGENTI DI CAPTAZIONE... 8 9. OBIETTIVI DELLO STUDIO... 9 10. ANALISI COSTI BENEFICI INTERVENTO... 10 11. QUADRO ECONOMICO GENERALE... 10

1. PREMESSA Che l amministrazione comunale di Satriano con la delibera di G.C. n. 104 del 04 novembre 2013 ha dato mandato all ufficio Tecnico di predisporre gli atti necessari per avviare, ai sensi dell art. 153, comma 19 del D.lgs n. 163/2006 il Project Financing per la realizzazione dell opera Concessione per la progettazione, esecuzione e gestione dell intervento di messa in sicurezza, recupero sorgente Caria, interventi sulla rete idrica, tele lettura, contatori del comune di satriano e fornitura di servizi al comune di Soverato. Con la medesima deliberazione l Ente ha definito specifici requisiti che lo studio di fattibilità deve contenere, requisiti tutti riportati nella deliberazione sopra richiamata; L'intervento previsto, si inquadra nello spirito dell Art. 153 D. Lgs. n.163/2006, che da facoltà ad operatori Pubblici, Comuni, Provincie ed a privati di presentare alle amministrazioni aggiudicatrici proposte relative alla realizzazione in concessione di lavori pubblici o di lavori di pubblica utilità. Lo scopo del presente progetto è quello della eliminazione delle problematiche connesse alla carenza di acqua potabile particolarmente pressante e penalizzante durante la stagione estiva. Si rende pertanto necessario un programma di indagine conoscitiva sullo stato delle sorgenti, dei punti di presa, delle condotte di avvicinamento, dei serbatoi di accumulo ed in relazione a quanto rilevato, programmare un concreto piano di interventi. Questi interventi di razionalizzazione, ristrutturazione e completamento del sistema acquedottistico e della rete idrica avranno il fine di ottimizzare la distribuzione dell'acqua potabile mediante applicazione di tecnologie di gestione remotizzata di tele-lettura e la gestione integrata dei servizi post contatore per la sostituzione integrale di tutto il parco contatori Lo scopo primario è quello di avere dei risultati dei rilievi effettuati utili ad accertare il grado di soddisfacimento della domanda, evidenziarne le criticità e di conseguenza scegliere la filosofia progettuale da adottare per ridefinire e migliorare l efficienza del sistema idrico comunale. Si intende, tramite investimenti privati utilizzare le risorse idriche delle fonti comunali, che hanno potenzialità elevate ma vengono sfruttate in modo quasi nullo. Tale intervento potrebbe garantire una certa autonomia del comune di Satriano e Soverato nella fornitura, con risvolti validi dal punto di vista economico e con sicuri riflessi positivi sull intero sistema. Il comune di Soverato con nota del 07.08.2013 prot. 10513.ha aderito alla proposta di fattibilità delle opere oggetto dell intervento a condizione che la fornitura sia sempre inferiore al prezzo del fornitore regionale. Il nuovo sviluppo edilizio previsto per il Comune di Satriano è localizzato principalmente nella zona marina ed alle località Laganosa, Lagonia, Rodano e lungo il confine col comune di Davoli lato Sud, in destra idraulica del fiume Ancinale. Pertanto, il potenziamento della dotazione idrica, oggetto di tale relazione, è indirizzata per servire tali zone, oltre la zona Marina del Comune di Soverato. Nella realizzazione dei nuovi schemi idrici si dovrà raggiungere peraltro l obiettivo fondamentale dell'uso razionale delle risorse idriche per salvaguardare i diritti di tutta la popolazione eliminando disservizi e squilibri attualmente presenti con zone abitate dotate di surplus di acqua potabile e zone addirittura non servite dalla rete comunale o servite mediante reti di altre amministrazioni comunali. I criteri che si utilizzeranno saranno volti alla razionalità, efficacia, economicità ed equità sociale facendo pagare al maggior numero di utenti finali il loro reale consumo idrico sostenuto. La proposta in oggetto dovrà prevedere la realizzazione, di nuovi collettori di adduzione idrici, di un infrastruttura finalizzata alla razionalizzazione della distribuzione dell'acqua potabile mediante applicazione di tecnologie di gestione remotizzata di tele-lettura e la gestione integrata dei servizi Pag. 2

post contatore, mediante l installazione di contatori elettronici con conseguente annessa gestione del sistema idrico comunale di Satriano. Il concessionario rientrerà con i costi sostenuti per gli interventi di cui sopra, fornendo l acqua al comune ad un prezzo non superiore a 0,29 /mc per un periodo non inferiore a 25 (venticinque) anni. Tale prezzo sarà certamente inferiore al prezzo praticato oggi dalla società regionale per la fornitura d acqua al comune. Le economie realizzate saranno utilizzate per un serio programma di ricerca perdite, che garantirà una razionalizzazione dell uso della risorsa idrica nel rispetto delle generazioni future, così come è previsto nella legge Galli e nel più recente D. Lgs. n. 152/2006. 2. GENERALITÀ L Ente attuatore è il comune di Satriano, in quanto è sul suo territorio che ricade la materia prima, cioè l acqua, ubicata nell opera di presa della sorgente Caria realizzata a suo tempo dall Enel oggi A2A. L intervento in oggetto dovrà prevedere due fasi: Prima fase : Realizzazione del collettore di adduzione dalla sorgente Caria al serbatoio di Cittadella della Regione Calabria nonché al serbatoio comunale in località Lagonia; la seconda la costruzione di un infrastruttura, finalizzata alla razionalizzazione della distribuzione dell'acqua potabile mediante applicazione di tecnologie di gestione remotizzata di tele-lettura e la gestione integrata dei servizi post contatore (posa contatori elettronici), ed avvio della gestione del servizio idrico comunale di Satriano. Nella fase iniziale, relativamente al Comune di Soverato, è prevista la sola fornitura d acqua all ingrosso al punto di consegna del serbatoio Cittadella. In una seconda fase, si potrà estendere, se richiesto dall Amministrazione, anche al Comune di Soverato, il servizio di tele-lettura e gestione post-contatori, nonché anche la gestione globale del servizio idrico comunale Nel progetto, è prevista l acquisizione da parte degli Enti interessati, con il supporto del concessionario, dell autorizzazione all uso in comodato, dietro il pagamento di un canone di concessione, del serbatoio Cittadella di proprietà della Regione Calabria ed attualmente utilizzato dal gestore regionale Sorical. Infatti, solo tramite il suddetto serbatoio è possibile erogare l acqua alla frazione Marina di Satriano e alle zone di Soverato servite dallo stesso. Il progetto prevede principalmente l uso della Sorgente Caria, la cui risorsa idrica, allo stato attuale non viene attualmente utilizzata, e la realizzazione di una condotta di avvicinamento al serbatoio Cittadella sito nella frazione Marina. Si dovrà realizzare uno schema idrico principale e secondario, in cui ogni parte del sistema interagisce e si collega alle altre al fine di rendere la distribuzione omogenea e regolare, evitando sprechi da un lato e carenze dall altro, salvaguardando l integrità delle condotte. Allo stato attuale i serbatoi comunali vengono alimentati tramite impianti di sollevamento: Il serbatoio Cittadella tramite il campo pozzi, posto sul fiume Ancinale, gestione Sorical; Il Serbatoio Lagonia dal serbatoio Capoluogo tramite un sollevamento posto all opera di presa Caria, gestione comune di Satriano. Pag. 3

Sono quindi evidenti i vantaggi derivanti dalla presente proposta: Risparmio energetico derivante dall approvvigionamento tramite opere a gravità (costi elettrici pari a zero). Impatto ambientale nullo. Non vi è impoverimento delle falde dovuto all emungimento di pozzi grazie all utilizzo di sorgenti naturali. Rilevamento puntuale delle letture dei consumi idrici e l indispensabile attuazione della normativa vigente in materia di tariffazione basata sull addebito del consumo reale, Distrettualizzazione della rete, per eseguire il bilancio idrico necessario e il controllo attivo delle perdite. 3. DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il presente progetto prevede una serie di interventi esclusivamente all interno del Comune di Satriano mentre per il comune di Soverato è prevista la sola fornitura di acqua presso il punto di consegna del Serbatoio Cittadella di Satriano Marina. Più precisamente: messa in sicurezza e potenziamento delle fonti; realizzazione condotta lungo il torrente Ancinalesca, fino al serbatoio Cittadella della Regione Calabria (a servizio di Soverato e Satriano Marina) e al serbatoio in località lagonia; potenziamento della condotta di avvicinamento alla rete comunale dal serbatoio Cittadella; sostituzione e realizzazione di nuovi tratti di condotte sulle reti fatiscenti nella frazione Marina (zona Russomanno), allacci utenti alla nuove reti idriche e dismissioni dei tratti obsoleti; campagna di monitoraggio per il reperimento dei dati funzionali: misure di portata e/o di pressione, etc.; rinnovamento del parco contatori idrici obsoleto; costruzione di un infrastruttura, per la razionalizzazione della distribuzione dell'acqua potabile mediante applicazione di tecnologie di gestione remotizzata di tele-lettura e la gestione integrata dei servizi post contatore (installazione nuovi contatori elettronici); individuazione del soggetto concessionario privato che realizzerà gli interventi in esame. gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria del sistema idrico comunale. Le economie realizzate saranno utilizzate in seguito per un serio programma di ricerca perdite, che consentirà una razionalizzazione nell uso della risorsa idrica nel rispetto delle generazioni future, per come recita espressamente la legge Galli riscritta dal D.Lgs. 152/2006 Lo Stato di Fatto: Attualmente, il Serbatoio Comunale Capoluogo della capacità di 800 mc, posto a quota 365 m s.l.m viene alimentato tramite una condotta in pressione in PEAD DN 125 PN16 che solleva l acqua dall Opera di Presa denominata Caria, che si trova ad una quota di 262 m s.l.m.. Da tale serbatoio partono due condotte in ACCIAIO Ø100 che attraversano, camminando affiancate, il centro abitato di Satriano Superiore e arrivano fino al Ponte della S.P. Satriano-Soverato sul Torrente Ancinale in Località Pandini, successivamente divergono per poi riaffiancarsi nella camera di manovra in Località Lagonia lungo la S.P.148. Dalla camera di manovra la condotta Pag. 4

continua con una tubazione in PEAD DN140 fino al Serbatoio Comunale Lagonia della capacità di 250 mc a quota di 100 m s.l.m.. Dal serbatoio, tramite una condotta in PEAD DN140 prima e in PEAD DN160 dopo, si arriva al pozzetto di ripartizione sito all incrocio tra la S.S.182 e via Pasquale Galluppi dove si unisce la condotta in PEAD DN160 proveniente dal Serbatoio Cittadella della capacità di 600 mc a quota 92 m s.l.m di proprietà della Regione Calabria, gestito da So.Ri.Cal. S.p.A., e continua, sempre con una condotta in PEAD DN160, fino alla Rotatoria del v.le Europa con la S.S.182 in loc. Russomanno dove si trova l ultimo pozzetto comunale. Allo stato attuale l opera di presa Caria rientra tra le infrastrutture a servizio della centrale idroelettrica gestita dalla Società A2A S.p.A. In particolare si tratta dello scarico della Galleria a servizio della suddetta centrale idroelettrica i cui locali e la possibilità di usufruire in pieno della portata di scarico sono stati concessi in comodato d uso gratuito all Amministrazione Comunale di Satriano. La Proposta Progettuale Il progetto dovrà prevedere: la realizzazione di una condotta adduttrice che dalla Presa idrica denominata Caria, passando attraverso la gola del Torrente Ancinalesca, arriverà al Ponte della S.P. Satriano sul Torrente Ancinale in Località Pandini che andrà ad alimentare il Serbatoio Cittadella della capacità di 600 mc di proprietà della Regione Calabria e il serbatoio comunale di località Lagonia di capacita di circa 200 mc. la costruzione di un infrastruttura, finalizzata alla razionalizzazione della distribuzione dell'acqua potabile mediante applicazione di tecnologie di gestione remotizzata di telelettura e la gestione integrata dei servizi post contatore (installazione contatori elettronici, finalizzata al servizio di lettura e bollettazione servizio idirco). Figura 1: Scarico della galleria a servizio della Centrale Idroelettrica gestita dalla A2A S.p.A. Pag. 5

Da rilievi e prove di portata effettuate presso lo scarico dell Opera di Presa Caria in data 14 Febbraio 2011 e confermati alla data odierna, mediante strumenti di misura della portata di tipo elettromagnetici, si è potuto verificare che la portata disponibile allo scarico è di circa 40-50 l/s Anche ipotizzando che nel periodo estivo la portata diminuisca del 40% si ha un valore minimo su cui poter contare di circa 30-35 l/s. Sembra inutile evidenziare che si tratta di una risorsa, allo stato attuale non utilizzata, e che da sola basterebbe a rendere l intero Comune di Satriano autonomo dal punto di vista idrico, e in aggiunta servire anche alcune zone del Comune di Soverato. 4. STUDIO CONOSCITIVO DI RETI E SISTEMI DI CAPTAZIONE È previsto a carico del Concessionario un attento rilievo degli elementi costituenti la odierna ed attuale rete idrica, ovvero: - Sorgenti - Pozzi - Pozzetti - Organi di manovra - Serbatoi - Impianti di sollevamento - Nodi - Studio perdite idriche apparenti La ricerca del sistema di adduzione dovrà essere effettuata anche mediante l utilizzo di specifiche strumentazioni elettroniche in grado di individuare sia il percorso delle condutture esistenti sia l ubicazione dei manufatti da rilevare e dei relativi chiusini presenti, siano essi visibili o non. Questi dati dovranno essere riportati sulla cartografia durante la fase di digitalizzazione. Lo studio conoscitivo dell intero sistema idrico di Satriano e di conseguenza del territorio limitrofo dovrà essere eseguito con i seguenti scopi: approfondimento di importanti argomenti di contesto del sistema, quali: a) lo studio del territorio per gli aspetti legati alle interfacce con le infrastrutture di approvvigionamento e distribuzione delle risorse idriche; b) lo studio demografico; lo studio della domanda ovvero la valutazione del livello effettivo della richiesta idrica all interno del Comune; rilievo di dettaglio in situ delle infrastrutture acquedottistiche; censimento delle utenze; studio della funzionalità del sistema acquedottistico; studio generale analitico della qualità e caratteristiche dell acqua. 5. SVILUPPO URBANISTICO E STIMA DELLA POPOLAZIONE Sul territorio del Comune di Satriano insistono diversi centri abitati, nel dettaglio: il centro capoluogo, sede degli uffici ubicato in collina; la contrada Laganosa che si sviluppa nella parte pianeggiante del territorio lungo la SS182 e distante circa 7 km dal centro capoluogo; Pag. 6

la contrada Cittadella di recente edificazione ubicata al confine col territorio di Soverato e destinata quasi esclusivamente a residenze; la contrada Negrello ove sono edificati edifici di carattere commerciale ed industriale; le località corvo e Rodano in sx e dx idraulica del fiume Ancinale in fase di edficazione, site a valle della linea ferrata in prossimità della costa a prevalente carattere residenzialeturistico; la contrada Negrello ove sono edificati edifici di carattere commerciale ed industriale; le località Corvo e Rodano in sx e dx idraulica del fiume Ancinale in fase di edificazione, site a valle della linea ferrata in prossimità della costa a prevalente carattere residenziale turistico; le località Ravaschiera, Santa Tecla, Votarelle site al confine col comune di Davoli dal quale usufruiscono per alcuni servizi; infine risalendo verso il centro capoluogo, la località Turriti e Lagonia popolate da diversi nuclei familiari. Si evince dunque che l urbanizzazione di Satriano è estremamente frastagliata con notevole dispendio di risorse economiche per la realizzazione e il mantenimento dei servizi comunali in considerazione anche che gli abitanti sono fluttuanti con punte di occupazione di tutti gli immobili nei mesi estivi e diminuzione del 50% negli altri periodi dell anno. Pertanto in base a quanto detto, la stima ottimale della popolazione è di fondamentale importanza per determinare la domanda d'acqua, ergo il consumo. La popolazione stimata del Comune di Satriano risulta essere distribuita sul territorio comunale secondo le seguenti cifre: Popolazione residente (Pr) : Pr - Centro Capoluogo = 1540 abitanti; Pr - Frazione Marina = 1737 abitanti; Popolazione Fluttuante (Pf): Pf - Centro Capoluogo = 1000 abitanti ; Pf - Frazione Marina = 1000 abitanti ; Dotazione idropotabile Il D.G.R. n. 5593 del 27.10.1998 che, con L.R. n.10/97 recependo la ex Legge n.36/94, stabilisce le linee guida per la formazione del Piano d'ambito, valido strumento per la pianificazione e programmazione in materia di gestione delle risorse idriche. La definizione della domanda d'acqua viene effettuata sulla base dei valori delle dotazioni giornaliere procapite stabilite dal suddetto D.G.R. in: - 250 l/ab giorno per i Comuni con popolazione. Residente minore di 5000 - (Or); - 200 l/ab giorno per un periodo pari a 2 mesi l'anno per le dotazioni dovute ai fluttuanti (stagionali) - (Of). Il fabbisogno deve tenere conto della richiesta di acqua potabile da parte di tutta la popolazione (residente + fluttuante) presente nel territorio comunale, ed in special modo nel periodo di massima presenza ossia durante l estate. Pag. 7

Vi sono due tipi di fabbisogni: quello medio, pari alla domanda di acqua potabile complessiva annua, e quello di punta (o massimo), pari alla domanda nel giorno di massima presenza. Il primo è utilizzato nella determinazione dei consumi energetici è dei costi operativi; il secondo, assimilabile ad un parametro di progetto e pianificazione, è necessario per la valutazione della sufficienza degli attuali acquedotti e serbatoi di compenso. I fabbisogni devono tenere conto della richiesta di acqua potabile da parte di tutta la popolazione (residente + fluttuante) presente nel territorio comunale, ed in special modo nel periodo di massima presenza. Nel caso specifico si avrà un fabbisogno medio: - Fm = (Pr x Dg + Pf x Df x 2/12) / 86400 [l/sec] - Fm = (3277 x 250 + 1953 x 200 x 2/12)/86400 = 10,23 l/sec Ed un fabbisogno di punta: - Fp = (Pr x Dg + Dfx Pf) / 86400 [l/sec] - Fp = (3277 x 250 + 1953 x 200) /86400 = 14,00 l/sec. 6. CRITICITÀ RISCONTRATE I rilievi sulla rete idrica eseguiti sul territorio, lo studio dei dati relativi ai consumi e lo studio degli schemi dei progetti delle reti idriche eseguiti in passato hanno evidenziato una serie di criticità della rete acquedottistica cittadina. Si riscontra in modo palese una discordanza fra i valori stimati e quelli reali, inerenti i dati di consumo delle varie utenze finali e quelli di fornitura idrica all ingrosso, ergo uno squilibrio fra i metri cubi di acqua pagati dal Comune al Gestore, e i metri cubi di acqua fatturati dal Comune agli utenti finali. Squilibri di bilanci di volumi di acqua contabilizzata che nella maggior parte dei casi sono dovuti principalmente a: Perdite nelle reti di distribuzione; Allacci abusivi; Anomalie misurazioni dei contatori utenze. I progetti relativi all ampliamento delle reti distributive hanno sempre riguardato l adeguamento alle espansioni urbanistiche facendo passare in secondo piano l efficienza dell intero sistema idrico. La principale difficoltà è quella di poter analizzare puntualmente la realtà infrastrutturale esistente, l'articolazione della domanda e la sua evoluzione nel tempo e nello spazio. 7. RISORSE AMBIENTALI E CONTENIMENTO DEI CONSUMI Lo studio per la verifica delle fonti esistenti dovrà seguire le seguenti direttrici: indagine sullo stato di sicurezza delle infrastrutture dei serbatoi e delle sorgenti; studio dell utilizzo razionale delle fonti disponibili; risparmio e contenimento dei consumi energetici, al fine di salvaguardare le risorse naturali. 8. INTERVENTI SU RETI DI ADDUZIONE, DISTRIBUZIONE, CONTATORI E SORGENTI DI CAPTAZIONE Le reti di adduzione principali allo stato attuale sono in larga parte obsolete e sottodimensionate, così come pure il parco contatori. Pag. 8

Gli interventi proposti dovranno andare a prevedere la sostituzione, del parco contatori con uno studio delle perdite in rete, le condotte danneggiate con condotte di nuova concezione. In particolare l analisi dei serbatoi punterà alla valutazione della capacità di assolvere, nel loro stato attuale, alla funzione di accumulo e compenso. L analisi degli impianti di sollevamento avrà come obiettivi l analisi e la determinazione delle possibili azioni volte alla ottimizzazione dei consumi energetici. Anche in questo caso, l analisi sull evoluzione della domanda nell orizzonte temporale di affidamento della gestione consentirà di verificare il piano degli interventi elaborato. 9. OBIETTIVI DELLO STUDIO Lo studio eseguito dovrà avere : Obiettivi di realizzazione: Salvaguardia e ottimizzazione delle risorse idriche e naturali; Monitoraggio e verifica della disponibilità di risorse idro-potabili presenti nel territorio; Ottimizzazione e potenziamento captazioni di sorgenti idro-potabili; Obiettivi di gestione: Il raggiungimento del più alto livello di soddisfazione del cliente e di qualità del servizio in linea con i regolamenti vigenti e con la salvaguardia delle risorse naturali. Fornire adeguati livelli di servizio ai consumatori, nel rispetto delle politiche regionali e nazionali; Programmare, costruire, manutenere e far operare nella maniera più efficace ed efficiente possibile le reti idriche. Rilevamento puntuale delle letture e l indispensabile attuazione della normativa vigente in materia di tariffazione basata sull addebito del consumo reale, Ridurre i costi di gestione e di manutenzione attraverso l ottimizzazione della distribuzione idrica, basata sulle esigenze delle utenze misurabili quantificabili anche su base giornaliera Migliorare la gestione delle risorse idriche ; Migliorare il rapporto con il cliente attraverso la segnalazioni di consumi anomali. Riduzione del costo di lettura dei consumi idrici; Riduzione dei costi di manutenzione riparazione sostituzione di condotte idriche - perdite, grazie ad una più precisa conoscenza del punto di perdita e della rete in generale; Riduzione dei costi relativi ai contenziosi, derivante anche dalla possibilità di rilevazioni di consumi anomali dovuti a piccole perdite occulte; Riduzione degli oneri finanziari derivanti dell aumento della frequenza di bollettazione e quindi del cash-flow. Fornitura gratuita di acqua alla fontane pubbliche, per irrigazione suoli destinati a verde pubblico entro certi limiti da stabilire con l Amm.ne; Utilizzo ad uso irriguo che dovrà essere garantito una volta soddisfatto per intero il fabbisogno pubblico mediante nuova captazione e/o derivazione dell acqua già in uso; Il compenso minimo, spettante al comune di Satriano, per la sola vendita dell acqua ad altri Enti comune dovrà essere non inferiore a. 0.04 per mc erogato. le eventuali misure per la creazione di nuova occupazione ex art. 3 bis comma 2 d.l. 138/11 conv. in l. 148/11; Pag. 9

Il progetto proposto dovrà essere redatto dopo un attento studio delle problematiche riscontrate. La finalità di tale progetto è quella di realizzare un sistema ottimizzato di captazione, adduzione, distribuzione, compenso, e gestione e controllo delle risorse idriche, e conseguente razionalizzazione della distribuzione dell'acqua potabile mediante l applicazione di tecnologie di gestione remotizzata di tele-lettura e la gestione integrata dei servizi post contatore. 10. ANALISI COSTI BENEFICI INTERVENTO Considerando i dati di progetto inseriti nel Piano Economico Finanziario, si evidenzia la fattibilità dell investimento e le ricadute economiche e gestionali per le Amministrazioni Comunali di Satriano e Soverato: Tabella : Proposta Finanza di progetto Dati Generali INVESTIMENTO 1 600.000,00 Importo lavori 1 224.000,00 Anni di concessione n. 25 Portata instantanea, l/ s 50 Portata oraria, mc/ h 180 Portata giornaliera, mc / giorno 3 240,00 Totale produzione annuale, mc / anno 1 182 600,00 Tariffa 0,29 /mc 11. QUADRO ECONOMICO GENERALE Quadro economico generale A) LAVORI A BASE D'ASTA 1.200.000,00 a.1 Oneri Sicurezza 2% 24.000,00 a.2 Sommano Lavori a B.A.. 1.224.000,00 B) SPESE GENERALI b.1 IVA su a2 10% 122.400,00 Progettazione definitiva,esecutiva, b.2 Direzione Lavori e Collaudo 5,0% 60.000,00 b.3 Iva su b2 22,0% 13.200,00 b.4 Espropri,servitù 52.520,00 b.5 Incentivi art.92 D.Lgs. 12.04.2006 N.163 2% 24.000,00 b.6 Imprevisti 70.000,00 b.7 Spese gare per pubblicazioni 4.900,00 b.8 Commissione Gara 4.500,00 Spese predisposizione offerta (dlgs 163/06 b.9 art.153 comma9) 2% 24.480,00 b.10 Sommano Spese Generali 376.000,00 TOTALE A+B. 1.600.000,00 Pag. 10

12 Costi di gestione ANALISI COSTI DI GESTIONE STIMATI SU BASE ANNUA 1 Varie n 1 unità 37.000,00 Automezzi. 5.000,00 Stampa e recapito ruolo e lettura. 6.000,00 Manutenzione ordinaria e straordinaria 25.000,00 SOMMANO 73.000,00 2 CONSUMI ENERGETICI costi attuali impianto e sollevamenti. 37.000,00 3 Fornitura acqua Sorical Mc. 510.000 170.034,00 4 Nolo serbatoio Cittadella + Capoluogo 27.000,00 5 Analisi chimiche 2.000,00 TOTALE 309.034,00 TOTALE COSTI ANNUI DI GESTIONE STIMATI 309.034,00 12.1 Determinazione tariffa VALUTAZIONE DEGLI ONERI FINANZIARI Valore Investimenti 1.600.000,00 Finanziamento Pubblico 0,00 Importo Finanziamento Privato (IVA Inclusa) 1.600.000,00 anni di finanziamento 25 Quantitativi trattati mc. 1.182.600,00 Totale costo annuo di gestione 309.034,00 Totale costo finanziario Annuo 45.000,00 Canone Annuale 354.034,00 Tariffa Proposta a gara /mc.. 0,29 Il valore complessivo della concessione è di. 10.450.850 così determinato Valore realizzazione interventi. 1.600.000,00 Valore gestione Anni 25*. 354.034,00. 8.850.850,00 TOTALE. 10.450.850,00 Satriano 29.09.2014 RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Arch. Nicola Carnuccio Pag. 11