Classificazioni delle lingue Il cambiamento linguistico

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Ī Ĭ Ē Ĕ Ā Ă Ŏ Ō Ŭ Ū. MĂLUS cattivo MĀLUS melo PŌPULUS pioppo PŎPULUS popolo VĔNIT viene VĒNIT venne

Romaine, S. (1988), Pidgin and Creole Languages, London and New York, Longman, p. 24.

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Transcript:

Classificazioni delle lingue Il cambiamento linguistico Linguistica Generale, parte II a.a. 2006-2007 Tipologica (morfologica; sintattica: OV/VO) Areale (leghe linguistiche) Socio-politica Genealogica (famiglie linguistiche) Il metodo comparativo Individuare corrispondenze sistematiche tra fonemi e morfemi di pi lingue Ipotizzare la forma originaria della lingua madre e ricostruire i cambiamenti che hanno portato ai diversi esiti Modello dell albero genealogico vs. teoria delle onde (isoglosse) Le principali famiglie linguistiche Indoeuropea Camito-semitica (afro-asiatica) Uralica o ugro-finnica Sino-tibetana Nigerkordofaniana Altaica Lingue isolate: basco, giapponese, coreano Famiglie amerindiane, austronesiana

La famiglia indoeuropea Indo-iranico Slavo (orientale, occidentale, meridionale) Italico (famiglia romanza) Germanico (settentrionale, orientale, occidentale) Celtico Baltico Ellenico Armeno,albanese,ittita... Fattori esterni di cambiamento Migrazioni Colonizzazioni Sono fattori pi o meno catastrofici, che possono portare al contatto/modificazione (situazioni di diglossia) o anche all estinzione. Fattori interni di cambiamento Lo scorrere del tempo (passaggio da una generazione all altra) Il rimescolamento delle variet diastratiche Itaque cum maesti deliberaremus quonam genere praesentem evitaremus procellam, unus servus Agamemnonis interpellavit trepidantes (Satyricon, 26.8) Bilabiali Labiodent. Dentali Alveolari Alveopal. Palatali Velari p/b t/d k/g f /v s/z S ts/ dz ts/ dj m n r-l j w

nocte(m) septe(m) scripsi notte sette scrissi damnu danno Assimilazione di un segmento al segmento precedente o seguente sponsa sposa sponsali insula isola insulare Semplificazione di nessi consonantici ripa caballum riva cavallo episcopu vescovo episcopale pauperu povero depauperare Lenizione: da occlusiva a fricativa in posizione intervocalica clamare chiamare acclamare flore(m) fiore floreale flamma fiamma clarus chiaro sclavu schiavo Lenizione: da laterale a semi-vocale calidus caldo domina domna donna speculu speclu specchio speculare oculu oclu occhio oculare nebula *nebla nebbia nebuloso Sincope: caduta di vocale in sillaba post-tonica

Il cambiamento morfologico Il cambiamento morfologico Perdita di categorie flessive (es.: Caso) e creazione di nuove (es: modo condizionale) Lupum vidit agnus Agnus vidit lupum l agnello vide il lupo L analogia tende a regolarizzare i paradigmi - amabam > amava > amavo (amo) - /E/, /O/ > /je /, /wo / in sillaba aperta accentata si do, si di, si de, sedi mo, sed te, si dono su no, su ni, su na, suoni mo, suon te, su nano Si loqueretur, diceret se parlasse, direbbe Il cambiamento morfologico Grammaticalizzazione: un elemento inizialmente dotato di contenuto lessicale riduce/genericizza il suo significato e diventa una parola grammaticale (per rianalisi); viene generalizzato a tutti i contesti di un certo tipo (per analogia); in seguito pu perdere indipendenza morfo-fonologica, trasformandosi in un clitico e in un affisso flessivo parola lessicale > parola grammaticale > clitico > morfema flessivo Il cambiamento morfologico Il futuro in francese/italiano (H&T 1993, 42-44) I. canta-bo (futuro latino sintetico) habere+inf (perifrasi futurale) De re publica nihil habeo ad te scribere... (Cicerone) II. [[cantare] habeo] [cantare habeo] (rianalisi) III. [cantare habeo] cantar-o cantero (grammaticalizzazione) franc. Je vais chanter, ingl. I am going to (gonna) sing

(H&T 1993, 45-48) I. Middle English: i verbi precedono la negazione it aperteneth not to a wys man to... (c.1380, Chaucer) can, may.. possono essere forma composta Any man De whiche hadde mowzt to scapen De deth can, may.. possono occorrere in sequenza...nozt to may will haue is of grete vertew II. Early Modern English: indebolimento della morfologia flessiva del verbo Late ME/ENE I knowe thou knowest (s)he knoweth Present Day English I know you know (s)he knows I verbi lessicali non precedono piu la negazione e prendono l ausiliare do in frase negativa * John likes not Mary John does not like Mary TP NP T John T VP like+s Neg V not V NP <like> Mary Ipotesi: per l indebolimento della morfologia flessiva, V non sale piu a T

TP NP T John T VP do+es Neg V not V NP like Mary La morfologia flessiva e portata dall ausiliare do, un elemento funzionale inserito direttamente in T (H&T 1993, 45-48) I verbi modali tuttavia precedono la negazione e non prendono l ausiliare do John can not help Mary * John does not can help Mary Ipotesi: i verbi modali vengono ricategorizzati come elementi funzionali generati nella testa T, come l ausiliare do (la grammaticalizzazione come fatto sintattico) TP NP T John T VP can Neg V not V NP help Mary Il cambiamento semantico/lessicale Restringimento del significato: Lat. necare uccidere annegare Ampliamento del significato: Lat. caballus ronzino cavallo Cambiamento per metafora: Lat. testa vaso di coccio testa Cambiamento per metonimia: Lat. bucca guancia bocca

Il cambiamento semantico/lessicale Innalzamento del significato: Lat. minister servo servo del re ministro Astrazione del significato: Lat. capere afferrare colle mani capire Approfondimenti Hopper & E. Traugott. 1993. Grammaticalization. Cambridge University Press.