Indice degli Atti del II Convegno annuale del Breakfast Club Italia Roma, 28 Gennaio 2013, Sala Convegni Chiesa Santa Marta al Collegio Romano

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I ndi c e Pr ogr amma Pr e s e nt az i oni I ldoc ume nt obci2012 LeI s t i t uz i oni Tr as ape r ees ape rc ambi ar e I ldoc ume nt obci2013

Indice degli Atti del II Convegno annuale del Breakfast Club Italia Roma, 28 Gennaio 2013, Sala Convegni Chiesa Santa Marta al Collegio Romano Programma... III Il BCI ad un anno dal suo lancio... Intervento del Prof. Gian Vincenzo Zuccotti IV Presentazione del Documento BCI 2012 La prima colazione: un introduzione alla sua specificità... Interventi del Comitato di Presidenza e dei Soci autori V Il Documento BCI 2012 La prima colazione: un introduzione alla sua specificità... XIII I Commenti delle Istituzioni Messaggio del Prof. Renato Balduzzi, Ministro della Salute... Intervento di Andrea Ghiselli, Dirigente di ricerca dell ex Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN)... Intervento di Riccardo Garosci, Presidente del Comitato per l EXPO 2015 del Ministero dell Istruzione, della Ricerca, dell Università (MIUR)... XV XVI XIX Tra sapere e saper cambiare ci sta di mezzo... Intervento del Prof. Fabio Lucidi XX Conoscere una regola non si traduce in applicarla: e allora?... Presentazione del Progetto Food dudes - Intervento del Prof. Giovanbattista Presti XXVI Il Documento BCI 2013... XXX

II Convegno Annuale Roma, 28 Gennaio 2013 IL I DOCUMENTO BCI LA PRIMA COLAZIONE: UN INTRODUZIONE ALLA SUA SPECIFICITÀ Roma, 28 Gennaio 2013 - ore 14.30 Sala Convegni Chiesa di Santa Marta al Collegio Romano Piazza del Collegio Romano n.5 14,30 - APERTURA DEI LAVORI Messaggio del Prof. Renato Balduzzi - Ministro della Salute Lucia Galluzzi - Segretario del BCI, apre i lavori Gian Vincenzo Zuccotti - Comitato di Presidenza Il BCI ad un anno dal suo lancio IL DOCUMENTO BCI 2012 Giuseppe Rotilio - Comitato di Presidenza Il I Documento BCI La prima colazione: un introduzione alla sua specificità I Soci autori descrivono I punti essenziali dei Capitoli Massimo Montanari, Elisa Manna, Dario Dilillo, Giuseppe Mele, Giuseppe Rovera, Lucia Fransos, Paolo Marconi, Giovanna Cecchetto, Laura Minestroni, Fabio Lucidi, Gianfranco De Lorenzo, Loredana Catalani, Antonio Affinita, Giorgio Donegani, Marco Sachet Gian Vincenzo Zuccotti - Comitato di Presidenza Le Conclusioni del Documento BCI IL COMMENTO DELLE ISTITUZIONI Andrea Ghiselli - ex Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) Riccardo Garosci - Comitato per l EXPO 2015 del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) TRA SAPERE E SAPER CAMBIARE CI STA DI MEZZO Fabio Lucidi - Professore Straordinario del Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione della Facoltà di Medicina e Psicologia dell Università La Sapienza di Roma Giovan Battista Presti - Ricercatore in Psicologia della Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) e Coordinatore per l Italia del Programma Food dudes IL DOCUMENTO BCI 2013 Giuseppe Rotilio - Comitato Presidenza Il tema del Documento BCI 2013 CONCLUSIONE E SALUTI A chiusura del Convegno verrà offerto un rinfresco nella navata dell ex Chiesa di Santa Marta al Collegio Romano III

Il BCI ad un anno dal suo lancio Intervento del Prof. Gian Vincenzo Zuccotti IV

Presentazione del Documento BCI 2012 La prima colazione: un introduzione alla sua specificità Interventi del Comitato di Presidenza e dei Soci autori vd. p. 3 del Documento BCI 2012 vd. p. 4 del Documento BCI 2012 V

vd. p. 9 del Documento BCI 2012 vd. p. 14 del Documento BCI 2012 VI

vd. p. 23 del Documento BCI 2012 vd. p. 31 del Documento BCI 2012 VII

vd. p. 39 del Documento BCI 2012 vd. p. 47 del Documento BCI 2012 VIII

vd. p. 57 del Documento BCI 2012 vd. p. 62 del Documento BCI 2012 IX

vd. p. 66 del Documento BCI 2012 vd. p. 72 del Documento BCI 2012 X

XI vd. p. 79 del Documento BCI 2012

Messaggio del Prof. Renato Balduzzi, Ministro della Salute XV

Intervento di Andrea Ghiselli, Dirigente di Ricerca dell ex Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) Il Documento del Breakfast Club Italia La prima colazione: un introduzione alla sua specificità è focalizzato sull importanza del primo pasto della giornata, da più punti di vista e con un approccio multidisciplinare. Il testo è frutto della collaborazione di molti esperti, ognuno dei quali approfondisce questo tema dal proprio punto di vista, e lo sviluppa secondo i criteri della propria disciplina. L insieme è un quadro armonico, comprensivo e completo. La prima colazione è ritenuta da molti un pasto di poca importanza, ed uno degli obiettivi delle Istituzioni che si occupano di Salute è quello di modificare questo atteggiamento. In Italia adulti e bambini saltano la prima colazione o la fanno in modo inadeguato, sottolineano, tra gli altri, i Capitoli di Giovanna Cecchetto, Presidente dell Associazione Nazionale dei Dietisti (ANDID) e di Giorgio Donegani, Presidente di Food Education Italy (FEI), i quali evidenziano anche la correlazione tra la prima colazione e gli altri pasti, poiché dalla prima deriva il giusto ritmo dei segnali di fame e sazietà durante il corso della giornata. Nei bambini è noto l effetto deleterio del saltare la prima colazione, o di farla in modo inadeguato, non solo sulle performance cognitive, ma anche sul corretto alternarsi dei vari pasti. Il primo effetto di non mangiare al mattino è infatti la riduzione del rendimento e dell attenzione scolastica, come evidenziano con chiarezza e dovizia di referenze bibliografiche molti Capitoli, da quello a firma di Dario Di Lillo, della Clinica pediatrica dell Ospedale Luigi Sacco, e Giuseppe Mele, Presidente della Federazione Italiana dei Medici Pediatri (FIMP), a quello di Giuseppe Rovera, Paolo Marconi e Lucia Fransos, dell Associazione Nazionale degli Specialisti in Scienza dell Alimentazione (ANSISA). Quando si arriva a scuola senza energia il rischio è anche quello di attivare un circolo vizioso, ovvero una merenda di metà mattina abbondante, che comprometterà l appetito del pranzo, e di conseguenza una cena spesso troppo abbondante. E qui il Capitolo di Cecchetto sulla ristorazione collettiva riporta, quale possibile soluzione, la distribuzione a scuola di merende a base di frutta, che contribuisce a far fare ai bambini un pranzo adeguato - lo si nota dai minori scarti di cibo nelle mense scolastiche - ed agisce positivamente sul ritmo dei pasti. XVI

Ma la prima colazione non è importante solo nei bambini, lo è anche per gli adulti e gli anziani, come ben evidenziato da ANSISA, per il raggiungimento dei loro fabbisogni non solamente di energia, ma soprattutto di nutrienti. Buona parte dell apporto giornaliero di calcio deriva infatti dalla prima colazione che, come d abitudine in Italia, è a base di latte, ed inzuppare nel latte prodotti derivati dai cereali, sottolinea ancora ANSISA, è una buona abitudine perché contribuisce a: a. coprire il fabbisogno energetico del mattino b. ripartire correttamente, a livello nutrizionale, questa energia, costituita prevalentemente da carboidrati sia semplici che complessi, per una energia di pronto e medio impiego, da una piccola quota di grassi per un energia a più lungo termine e da una buona quota proteica che contribuisca alla sazietà c. soddisfare il gusto. E proprio riguardo al gusto, come affermano Antonio Affinita, del Movimento Italiano dei genitori (MOIGE) e Donegani, via libera ad una prima colazione salata, se è più gradita. Siamo soliti consumare al mattino alimenti dolci, sia perché molti di noi si svegliano senza troppo appetito, ed allora qualcosa di dolce e di caldo aiuta a sederci a tavola con maggiore predisposizione. Sia per motivi nutrizionali, poiché al mattino l organismo ha bisogno di energia pronta. La prima colazione è l unico pasto nel quale il nutrizionista caldeggia il consumo di alimenti dolci, pur senza esagerare nelle quantità (per contenere l indice glicemico, come messo in evidenza in vari Capitoli del Documento). Una tazza di latte, qualche biscotto, cereali pronti, una fetta di pane con burro e marmellata, una merendina, una fetta di ciambellone, sono tutte scelte che gratificano il palato, danno energia e sono compatibili con una corretta alimentazione. Per il resto della giornata è bene contenere l apporto di zucchero, e per dessert scegliere frutta fresca. In alcuni Capitoli la colazione al bar viene messa un po alla sbarra, quasi fosse colpevole di qualcosa. E un abitudine soprattutto degli adulti e, fermo restando che fare la prima colazione a casa sia la maniera migliore per cominciare la giornata, se tuttavia non avessimo fame subito dopo esserci alzati, o non seguissimo i consigli del Documento, come ad esempio alzarci prima al mattino, perché non ricorrere al bar per scongiurare il pericolo di arrivare all ora di pranzo completamente digiuni e troppo affamati? D altro canto l apporto di energia, zucchero e grasso di una brioche, di una fetta di pane con burro e marmellata, di qualche biscotto, o di una fetta di ciambellone, è di circa 200 kcal, con un apporto di grassi e zuccheri semplici paragonabile a quello di altri prodotti per prima colazione. XVII

Donegani, ma anche altri autori, considera che un adeguata prima colazione deve fornire il 20% dell energia quotidiana, oppure il 15% se si prevede uno spuntino a metà mattina (circa il 5%). La soluzione migliore sarebbe di certo sedersi a tavola con tutta la famiglia al mattino, come evidenziato in molte parti del Documento, ma ove questo non fosse possibile, una tappa al bar può sicuramente essere concessa, l importante è che al mattino l organismo sia rifornito dell energia necessaria. Fare la prima colazione al bar potrebbe essere un problema piuttosto per la quantità di latte, che non raggiunge la porzione adeguata, se non opportunamente compensata durante la giornata con altro latte o uno yogurt. Tutti i capitoli sottolineano l importanza di una corretta educazione alimentare ed il ruolo che rivestono genitori e insegnanti. I genitori svolgono un ruolo fondamentale non tanto con le regole impartite, quanto per il fatto di essere un modello di comportamento per i figli. I bambini che consumano i pasti con la famiglia (prima colazione compresa) hanno un alimentazione generalmente più corretta, consumano più frutta e verdura, guardano meno la televisione, consumano meno snack etc. E gli insegnamenti dei genitori sono fondamentali anche fuori casa, perché guidano le scelte alimentari dei ragazzi. Anche la scuola gioca e può giocare un ruolo sempre più importante nell educazione alimentare, anche alla luce delle Linee guida per l educazione alimentare nella scuola italiana, elaborate dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) nel 2011 per dare indicazioni utili ai docenti su un argomento di così estrema importanza per la salute della popolazione. L asse genitore-alunno-insegnante è fondamentale ed è auspicabile un maggiore coinvolgimento sulle tematiche delicate che riguardano alimentazione e salute pubblica. La pubblicità rappresenta un elemento di possibile disturbo nell educazione dei ragazzi, poiché può convincere di falsi bisogni e rafforzare comportamenti poco idonei. Per questo motivo pur concordando con il Capitolo di Laura Minestroni, del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale dell Università La Sapienza, sulla responsabilità dell industria alimentare nel promuovere campagne responsabili, non possiamo vedere con occhio benevolo un ruolo del settore produttivo nella promozione di sani comportamenti alimentari che vada oltre il supporto a campagne e programmi di educazione alla salute condotte da enti ed Istituzioni pubbliche. Il Documento del Breakfast Club Italia La prima colazione: un introduzione alla sua specificità ha delineato in maniera fluida e completa l importanza che il primo pasto della giornata riveste, sia per la salute in generale (in termini di prevenzione di patologie quali il diabete, il sovrappeso, le malattie cardiovascolari), che per la performance cognitiva nei bambini. Ha inoltre analizzato e discusso in maniera lucida ed esaustiva le criticità della scarsa attenzione verso la prima colazione. XVIII

Intervento di Riccardo Garosci, Presidente del Comitato per l EXPO 2015 del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) L educazione alimentare e dunque la prima colazione, sono temi da tempo all attenzione del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR). Il Documento del Breakfast Club Italia 2012 La prima colazione: un introduzione alla sua specificità, le presentazioni dei Soci autori, ed infine gli interventi di questa giornata, confermano che stiamo affrontando un argomento non solo di grande attualità, ma anche dalle importanti implicazioni sociali, culturali, e perché no? Anche economiche. Più del 20% dei ragazzi in età scolastica non fa la prima colazione, e questo non può essere soltanto un problema di mancanza di tempo, di impossibilità per la famiglia di organizzare questo primo pasto del giorno; è necessario un cambiamento radicale, di mentalità e cultura. E qui il MIUR può fare in modo che, tramite l educazione e la conseguente comunicazione, fronte sul quale il Governo è molto attivo, gli studenti siano resi consapevoli dell importanza di crescere l abitudine alla prima colazione, soprattutto per loro, che al mattino devono mantenere il massimo della concentrazione. Sono qui come Presidente del Comitato Scuola per l EXPO 2015, e quindi mi soffermerò velocemente a spiegarvi di che cosa si tratta: EXPO vuol dire che per 6 mesi ci saranno, non solo a Milano ma in tutta Italia, manifestazioni ed iniziative sul tema Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita. Il nostro compito è, da qui al 1 Maggio 2015, di completare il percorso di avvicinamento e preparazione all EXPO, approfondendone i contenuti, a partire dalla prima colazione, e cercando di cogliere le opportunità di questa esposizione universale che ha scelto l alimentazione come tema. EXPO avrà 20 milioni di visitatori: uomini, donne, anziani e bambini saranno al centro di un percorso di comunicazione globale, con 9 padiglioni merceologici espositivi in programma, ciascuno dei quali dedicato ad un tema specifico legato all alimentazione. EXPO è un occasione di comunicazione trasversale, proveniente da più soggetti, e possiamo fare di questa manifestazione una fonte di informazione per tutta la famiglia. EXPO 2015 con i suoi temi dunque, consentirà di raggiungere anche quelle persone che non fanno la prima colazione, e che devono essere educati e resi consapevoli dell importanza culturale di una sana alimentare e sani stili di vita. Credo che il Breakfast Club Italia abbia in proposito molto da dire. XIX

Tra sapere e saper cambiare ci sta di mezzo Intervento del Prof. Fabio Lucidi XX

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Conoscere una regola non si traduce in applicarla: e allora? Presentazione del Progetto Food dudes - Intervento del Prof. Giovanbattista Presti XXVI

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Il Documento BCI 2013 XXX

Breakfast Club Italia Finito di stampare in Roma, Febbraio 2013 Stampato grazie a Kellogg Italia