TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: REGOLAMENTO

Documenti analoghi
CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA

TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA

Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia

O/5 D.R. n del Scienze e tecniche psicologiche

Architettura. Nome Modulo Tipologia lezioni Ore Docente SSD Ruolo Interno Affidamento. Vincenzo Conti

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA, ELETTRONICA E INFORMATICA

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA, ELETTRONICA E INFORMATICA

Università Università degli Studi di BARI ALDO MORO. Classe SNT/3-Classe delle lauree in professioni sanitarie tecniche

Linee guida per la compilazione delle Schede insegnamento

Gruppo di Lavoro della Conferenza sulla Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche

REGOLAMENTO ATTIVITA FORMATIVA PROFESSIONALIZZANTE (TIROCINIO PRATICO e LABORATORIO PROFESSIONALE)

Parte prima: Dati generali


anno erogato nell a.a. 2017/2018

Dr. Roberto Di Bella. Dr. Mauro Curzel. Consiglio Nazionale Roma 24 ottobre 2015

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI A.MORO

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE E DELLA PREVENZIONE

CdS magistrale in Scienze Infermieristiche e ostetriche Classe LM/SNT/1

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA. in IGIENE DENTALE

Corso di Laurea in Informatica. Manifesto degli Studi A.A (Ordinamento didattico 2008)

TIROCINIO 1 ANNO -LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

I FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA DELLE PROFESSIONI SANITARIE TECNICHE DIAGNOSTICHE Sede di Latina

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA. Corso di Laurea Tecnici di Radiologia Medica per immagini e radioterapia

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali

UNIVERSITÀ CATTOLICA del SACRO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli - Roma OSPEDALE COTTOLENGO - Torino

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI

Scienze e tecniche psicologiche

CONTRATTO DI APPRENDIMENTO CLINICO 3 ANNO

Corso di formazione per Tecnici Sanitari di Radiologia Medica delle Province di Modena e Reggio Emilia Venerdì 04 Febbraio 2011

SCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto.

La formazione del medico igienista. F. Auxilia Direttore Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva Università degli Studi di Milano


Data di approvazione del consiglio di facoltà 18/11/2005. Data di approvazione del senato accademico 13/12/2005

Università di Cagliari

CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE

Scienze della Mediazione Linguistica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Economia e Commercio

Regolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Medicina interna

LUMSA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE

VISTO il decreto ministeriale 7 maggio 1997, concernente la scuola di specializzazione di

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

Odontoiatria e protesi dentaria. Medicine and surgery. Medicina e chirurgia MEDICINA E CHIRURGIA

Standard di Percorso Formativo Assistente di direzione affari generali

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Aldo Moro

CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Polo didattico di Pesaro. 1 ANNO DI CORSO a.a PRESENTAZIONE DEL TIROCINIO 22 gennaio 2013

CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA E APPLICAZIONI BIOMEDICHE

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche Anno Accademico

Università Politecnica delle Marche. DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE - Zona Territoriale 6 Fabriano

CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA. (abilitante alla professione sanitaria di fisioterapista)

PROGRAMMA DI INSERIMENTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO

Facoltà di Medicina e Chirurgia

PERCORSO DI TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA IeFP - ISIS MAMOLI BERGAMO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DELLE EVIDENZE (Sistema Regionale di Istruzione e Formazione Professionale)

18. SCHEDA DI INSERIMENTO TSRM - RADIOTERAPIA

Dipartimento di Ingegneria. Corso di Laurea classe L-8 in Ingegneria Elettronica e Informatica conforme al D.M. 270

Ordinamento Didattico del Corso di Laurea in INFERMIERISTICA PEDIATRICA (Abilitante alla professione sanitaria di infermiere pediatrico)

PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Scienze della formazione primaria

SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Forlì Corso di Laurea in Economia e Commercio

MODULO DI PRESENTAZIONE. per la valutazione e l accreditamento di progetti di STAGE/ATTIVITA DI TRAINING INDIVIDUALIZZATO

ORDINE DEGLI STUDI A.A A CURA DELLA PRESIDENZA E DELLA SEGRETERIA STUDENTI DI FACOLTA

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico

I anno ( ) Lezione B Discipline pedagogiche e metodologicodidattiche Lezione B Discipline filosofiche e storiche

Economia dei mercati e degli intermediari finanziari (Clemif)

UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF.3 A.S. 2015/16 A PRESENTAZIONE. Classe V ODONTOTECNICO. Linguistico, Storico-sociale, Matematico

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1

Programmazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO- SANITARI

Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro (durata corso: 4 anni)

Ingegneria. Caratterizzante

NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010

I.T. A. PARADISI. per il Settore Economico. Amministrazione, finanza e marketing BIENNIO UNICO. -progetto ESABAC

I NUOVI PIANI DI STUDIO DEI CORSI DI LAUREA IN INFERMIERISTICA IN ITALIA: UN ANALISI COMPARATIVA. Valerio Dimonte Antonella Molon

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF

SCHEMA DELLA RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO

PRESENTAZIONE CORSO: Modulo di Chimica del C.I. Elementi di Chimica e Biochimica

Tecniche di laboratorio biomedico

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Anno Accademico

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico

Programma del corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE

Regolamento di Tirocinio curricolare (obbligatorio) del corso di Laurea in Podologia Università degli Studi di Genova

Questionario di valutazione finale dell esperienza di tirocinio da parte del tutorpsicologo

DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA, SCIENZE UMANE, SOCIALI E DELLA FORMAZIONE

1 anno Attività obbligatorie 30 cfu moduli ssd. 2 anno insegnamenti. F1801Q 16 Laurea Magistrale in Informatica regolamento didattico

Le competenze in Fisica e Scienze

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECOLOGIA

ECONOMIA E COMMERCIO (CLEC)

Testo Max 100. Testo Max / Anno

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE SOCIALI E DEL SERVIZIO SOCIALE (Classi L-39 Servizio sociale e L-40 Sociologia)

LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE BIOLOGICHE (CLASSE L-13 DELLE LAUREE IN SCIENZE BIOLOGICHE) MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2009/2010 (DM 270/04)

Novità su formazione RSPP e ASPP

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, sede di Ravenna

Regolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Chirurgia vascolare

Tirocinio professionalizzante in Medicina Generale

Transcript:

Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia Coordinatore della Classe L/SNT3 Professioni Sanitarie Tecniche: Prof. Matteo Ceccarelli Responsabile del Corso di Laurea: Prof. Luca Saba Coordinatore Generale dei Tirocini Professionalizzanti: Dott. Giovanni Angelo Porcu ********* TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE: REGOLAMENTO Il Corso di Laurea in TRMIR è, come tutte le lauree delle professioni sanitarie, un percorso formativo professionalizzante il cui ordinamento didattico, costituito da 180 CFU, dedica due terzi del loro totale ad insegnamenti di base e caratterizzanti di ambito scientifico, giuridico, manageriale e psicosociale ed il restante terzo all acquisizione delle abilità pratiche. Risulta evidente, quindi, la grande importanza che l attività di formazione sul campo riveste nella preparazione dello studente, che verrà messo nella condizione di essere immediatamente in grado di svolgere la propria attività in autonomia e con competenza professionale, una volta superato l esame abilitante che coincide con la prova pratica da sostenersi prima della dissertazione della tesi finale di laurea. I tirocini tecnico-pratici vengono svolti per un totale di 1500 ore di attività durante l arco dell intero triennio, in strutture individuate dal corso di laurea, appartenenti all università o, in regime di convenzione con essa, in strutture del S.S.N.. Ogni studente viene seguito da professionisti appartenenti allo stesso profilo professionale. Scopo dell attività professionalizzante del Corso di Laurea Gli obiettivi di apprendimento degli specifici ambiti disciplinari del corso di studi sono formulati in funzione dei Cinque descrittori di Dublino, definiti nel Regolamento Didattico reperibile sul sito del CdL e, in particolare, trasmettono agli studenti le seguenti competenze: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) in ciascuno dei seguenti campi: formazione di immagini anatomiche nelle indagini di radiologia convenzionale, tomografia computerizzata, risonanza magnetica, mammografia, interventistica, angiografia, neuroradiologia, medicina nucleare e loro principali indicazioni; analisi delle caratteristiche delle immagini e loro qualità; principi di terapia radiometabolica e radioterapia e loro indicazioni; Conoscenza delle apparecchiature e tecniche di radiologia convenzionale, tomografia computerizzata, risonanza magnetica, mammografia, interventistica, angiografia, neuroradiologia, medicina nucleare e radioterapia; utilizzo e allestimento di radio farmaci. Capacità di applicare le conoscenze e capacità di comprensione (applying knowledge and understanding) acquisite nella formazione teorica, nell'esperienza di laboratorio e di tirocinio in maniera da dimostrare un approccio professionale nel lavoro sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel proprio campo di studi. In particolare lo studente è in grado di: - comprendere il contesto organizzativo dell'unita Operativa in cui viene espletato il lavoro, identificare le figure professionali coinvolte e la tipologia delle apparecchiature e dei dispositivi

radiologici a disposizione; individuare i dispositivi di protezione individuale presenti e verificarne la completezza, comunicando al Responsabile eventuali manchevolezze; - utilizzare il/i dosimetro/i personale/i, secondo le modalità previste dal responsabile della protezione, in tutte le attività che comportino l'esposizione a radiazioni ionizzanti; - identificare la richiesta radiologica, individuando un piano di lavoro coerente al quesito clinico e realistico rispetto alle caratteristiche del paziente; - provvedere all'accertamento dell'identità del paziente e, nel caso di donne in età fertile, informarsi sull'eventuale stato di gravidanza; informare il paziente, utilizzando un linguaggio adatto a persone non esperte, sulla preparazione ed esecuzione dell'indagine, informare il paziente sulle modalità di ritiro del referto; individuare ed eliminare eventuali criticità legate alla tutela della privacy. - relazionarsi in modo corretto e professionale anche con gli accompagnatori del paziente, i medici specialisti e di base, i colleghi tecnici e altro personale sanitario; - utilizzare correttamente i dispositivi di protezione del paziente e strategie tecnico metodologiche per la riduzione, al minimo possibile, della dose al paziente; - effettuare prestazioni polivalenti di sua competenza in collaborazione con il fisico sanitario, il medico radiodiagnosta, con il medico nucleare e con il medico radioterapista, secondo protocolli diagnostici e terapeutici preventivamente definiti dal responsabile di impianto; - controllare il corretto funzionamento delle apparecchiature e dei dispositivi affidati, provvedendo all'eliminazione di inconvenienti di modesta entità, e attuando programmi di verifica e controllo a garanzia del mantenimento della qualità, secondo indicatori e standard predefiniti, in collaborazione con l'esperto in fisica medica; - operare in sicurezza ed effettuare correttamente indagini di radiologia convenzionale, tomografia computerizzata, risonanza magnetica, mammografia, interventistica, angiografia, neuroradiologia, medicina nucleare, etc., anche con l utilizzo di mezzi di contrasto quando ciò sia previsto dai protocolli diagnostici; - massimizzare la qualità dell'immagine e minimizzare la presenza di artefatti, basandosi sulla conoscenza delle opzioni disponibili circa i parametri implicati nella formazione dell'immagine, sulla conoscenza dei vari componenti della strumentazione/hardware e la comprensione del loro funzionamento, il tutto come risultato della formazione nelle materie di base e caratterizzanti, in informatica, nonché della frequenza di laboratori e dell'espletamento del tirocinio; - attuare procedure di trattamento, elaborazione, valutazione, memorizzazione dei dati, trasmissione e archiviazione delle immagini acquisite; - partecipare alla programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui opera in collaborazione con le altre figure sanitarie; - interpretare, da un punto di vista operativo, un piano di trattamento radioterapico e la prescrizione medica; - operare in sicurezza con le apparecchiature di radioterapia, compresa l'accuratezza e precisione del set up quotidiano;. - progettare, erogare e monitorare programmi di formazione tecnica; - individuare criticità e promuovere proposte di risoluzione delle stesse; - fornire consulenza su prodotti tecnologici ed individuare gli ambiti in cui richiedere ulteriori consulenze; - collaborare a progetti di ricerca e applicare i risultati al fine di migliorare la qualità della salute. Il raggiungimento della capacità di applicare le conoscenze e comprensioni sopraelencate avviene attraverso le attività di riflessione critica sui testi proposti, lo svolgimento di attività di 2

3 simulazione previsti in particolare negli insegnamenti connessi con le specifiche competenze professionali, le attività in laboratori professionali e l'espletamento dei tirocini. Lo studente deve avere capacità di raccogliere e interpretare i dati (making judgements) (normalmente nel proprio campo di studio) ritenuti utili, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi. In considerazione del livello di responsabilità assunto durante lo svolgimento del proprio ruolo professionale, lo standard formativo è tale da permettere l'autonomia professionale nel contesto di un approccio multidisciplinare alla gestione del paziente. L'autonomia in tale contesto si riferisce all'assumersi la responsabilità, per il proprio ruolo professionale, dell'accurata impostazione, erogazione e controllo del processo tecnico diagnostico (acquisizione, elaborazione, stampa, archiviazione e trasmissione a distanza) o terapeutico (ad esempio di un trattamento radiante durante il lavoro nelle unità di terapia). Lo studente deve avere capacità di comunicare (communication skills) informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti. Deve saper comunicare informazioni, problemi e soluzioni a pazienti e loro famigliari, colleghi, studenti, fisico sanitario/medico, medici specialistici in radiodiagnostica, radioterapia e medicina nucleare e di altre specialità medico-chirurgiche, personale tecnico amministrativo e di supporto delle strutture in cui opera. Deve essere, inoltre, capace di esporre problematiche tecniche e risultati scientifici in conferenze, convegni, gruppi di lavoro, corsi di formazione etc. Lo studente deve avere abilità necessarie per intraprendere studi successivi con alto grado di autonomia, per integrarsi nel mondo del lavoro in continua evoluzione e far parte attiva della società (learning skills). Deve essere in grado di integrare i propri saperi e di ricollocarli in funzione della modificazione del contesto, dell'evoluzione delle normative e delle linee guida nazionali e internazionali. Lo scopo delle attività di tirocinio professionalizzante è quello di integrare le conoscenze teoriche fornite attraverso le lezioni previste nel piano didattico con l attività pratica svolta sul campo, conferendo allo studente le capacità di applicare conoscenza e comprensione nei seguenti ambiti professionali: a) diagnostica Pianificare la corretta esecuzione di esami diagnostici nell ambito di diverse metodiche. Effettuare esami diagnostici secondo procedure, protocolli e istruzioni operative condivise con altri professionisti nei diversi settori scientifico/disciplinari della Radiologia, Medicina Nucleare e Radioterapia; Valutare la corrispondenza delle prestazioni erogate agli indicatori e standard di riferimento. b) ricerca Partecipare a progetti di ricerca e di ricerca sperimentale finalizzate alla produzione di nuove conoscenze per il miglioramento continuo della qualità della salute individuale e collettiva nel rispetto delle convinzioni e dei valori propri e della collettività, integrare le conoscenze e le abilità applicando le prove di efficacia nella buona pratica e nel mantenimento degli standard di qualità predefiniti; c) sicurezza e controllo dei rischi nei contesti lavorativi Integrare le conoscenze e le abilità applicando la normativa relativa alla sicurezza e controllo dei rischi nel proprio ambiente di lavoro in particolare riferimento al rischio biologico e radiologico.

4 integrare le conoscenze e le abilità adottando comportamenti nel rispetto del profilo professionale, della legislazione che regola la professione, del codice deontologico d) organizzazione Integrare le conoscenze e le abilità nella partecipazione attiva alla programmazione e organizzazione del lavoro, compresa la valutazione del rapporto costi/qualità in caso di introduzione di nuovi mezzi di contrasto, materiali e tecnologie, nel rispetto delle regole definite dal gruppo di lavoro e dei ruoli e delle funzioni definite nel team di radiologia. integrare le conoscenze e le abilità nell'applicazione della legislazione vigente in ambito professionale e nell'ambito delle singole discipline della diagnostica per immagini; conoscere i principi di funzionamento e le tecnologie strumentali principali delle apparecchiature che gli vengono affidate, al fine di poter risolvere semplici problematiche delle stesse, garantendo così una migliore continuità del servizio erogato. e) educazione al mantenimento della salute e alla prevenzione Integrare le proprie conoscenze e le abilità nella progettazione e realizzazione, anche in collaborazione con altri professionisti, di interventi informativi ed educativi rivolti al singolo e ai gruppi, sul controllo dei fattori di rischio, sul significato diagnostico delle procedure; f) autoapprendimento Individuare le proprie competenze e carenze formative e diagnosticare il proprio bisogno di aggiornamento; integrare conoscenze e abilità nell'elaborare il proprio portfolio delle competenze e nella documentazione delle competenze acquisite. Le conoscenze teoriche, intellettuali e comportamentali, unite all acquisizione delle abilità pratiche specifiche, caratterizzano il professionista, conferendogli la competenza professionale, la consapevolezza del ruolo e il giusto senso etico di appartenenza alla categoria. Da questo deriva la grande importanza della formazione pratica sul campo. Classificazione ed articolazione dei tirocini professionali. Tutte le attività di tirocinio sono accomunate da una serie di competenze comportamentali e tecniche generali, a cui si aggiungono le competenze specifiche di ciascuna struttura. Lo studente dovrà apprenderle ed imparare ad applicarle con l obiettivo di acquisire le abilità, la consapevolezza e il senso di identità professionale adeguati al suo ingresso nel mondo del lavoro. Tali competenze possono essere così riassunte: Capacità di inserimento nella struttura e nei gruppi di lavoro (comprensione dell organigramma e dei ruoli del personale della struttura ospitante); Adozione di comportamenti adeguati per la propria e l altrui sicurezza tramite il rispetto delle norme di sicurezza e l utilizzo appropriato dei dispositivi di protezione individuale atti alla prevenzione delle situazioni di rischio; Capacità di comunicazione miranti alla più adeguata acquisizione delle competenze professionali proprie di ciascuno specifico settore, nonché ad evitare incomprensioni o conflitti; Comprensione dei principi di funzionamento delle apparecchiature Radiologiche, di Medicina Nucleare e Radioterapia Capacità di collaborare con le diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo e capacità di formazione del personale di supporto.

5 L attività di tirocinio, distribuita nell arco del triennio, si compone di: Tirocinio Introduttivo Valutazione Gestione Rischi Tirocinio: Radiologia Convenzionale Tirocinio: Tomografia computerizzata(tc) Tirocinio: Risonanza Magnetica (RM) Tirocinio: Senologia Tirocinio: Radiologia Interventistica Tirocinio: Neuroradiologia Tirocinio: Radioterapia Tirocinio: Medicina Nucleare Primo anno: v Primo semestre: v Tirocinio Introduttivo Valutazione Gestione Rischi (1 CFU) v Secondo semestre: Tirocinio di Radiologia Tradizionale (16 CFU) Il laboratorio di radiologia tradizionale, propedeutico al tirocinio vero e proprio costituirà il primo approccio dello studente alla pratica professionale e lo metterà in condizione di raggiungere i seguenti obiettivi: - corretto uso dei dispositivi di protezione individuale e capacità di rispetto delle norme di sicurezza nell ambiente di lavoro, per la tutela della propria salute e di quella delle altre persone che vi operano; - conoscere le caratteristiche e le modalità di corretto uso delle apparecchiature e le tecniche di base di un reparto di radiologia. Secondo anno: v Primo semestre: Tirocinio di Tomografia computerizzata (TC) (9 CFU)

6 v Secondo semestre: Tirocinio di Radiologia Convenzionale (2 CFU) Tirocinio di Risonanza Magnetica (RM) (12 CFU) Terzo anno: v Secondo semestre: Tirocinio di Radiologia Convenzionale (2 CFU) Tirocinio di Senologia (5 CFU) Tirocinio di Radiologia Interventistica (2 CFU) Tirocinio di Neuroradiologia (1 CFU) Tirocinio di Radioterapia (5 CFU) Tirocinio di Medicina Nucleare(5 CFU) Oltre ai tirocini obbligatori appena indicati, gli studenti possono scegliere di aumentare la propria formazione sul campo tramite le attività a scelta dello studente che contano in totale 6 CFU nel triennio e possono riguardare ulteriori periodi di tirocinio tecnico-pratico, la partecipazione a corsi, seminari o altre attività formative preventivamente autorizzate. Qualora lo studente ne faccia richiesta, è anche possibile frequentare strutture convenzionate con l Università degli Studi di Cagliari, appartenenti a presidi ospedalieri non ubicati nel comune di Cagliari e interland, per favorire la sua integrazione nel territorio di appartenenza o in altri che richiamino il suo interesse. Per la preparazione della tesi finale di laurea è, infine, previsto un ultimo periodo di attività pari a 125 ore (5 CFU) diviso in 5 parti di 25 ore da espletare nella sede del coordinatore centrale e che comprende: radiologia tradizionale, medicina nucleare, senologia, tomografia computerizzata e risonanza magnetica. Modalità di valutazione dell apprendimento Il grado di competenza raggiunto dallo studente alla fine di ciascun periodo di tirocinio verrà valutato dal tutor o dai tutors incaricati della sua formazione attraverso una serie di parametri individuati dal Corso di Laurea e riportati su una apposita scheda che verrà sottoscritta anche dal referente della struttura accogliente. I parametri di valutazione sono i seguenti: 1. PUNTUALITA 2. FREQUENZA 3. ABBIGLIAMENTO PROFESSIONALE

7 4. INTERESSE DIMOSTRATO 5. RAPPORTO CON L EQUIPE 6. RAPPORTO CON IL PAZIENTE 7. USO CORRETTO DELLA TERMINOLOGIA 8. USO CORRETTO DELLE TECNICHE D ESAME 9. CAPACITA NEL DESCRIVERE GLI ASPETTI TECNICI La valutazione di idoneità o di non idoneità viene formulata dal coordinatore centrale dei tirocini tenendo conto del giudizio espresso nella scheda di valutazione. I parametri di valutazione del Coordinatore del tirocinio sono i seguenti 1. Capacità dello studente nel descrivere il tirocinio svolto. 2. Conoscenza del codice deontologico, capacità di descrivere le funzioni e le interazioni con le altre figure professionali. 3. Padronanza delle principali tecniche apprese e loro descrizione. In caso di evidenza di carenze formative, il coordinatore dei tirocini disporrà un ulteriore periodo di approfondimento. Obiettivi formativi Lo studente è in grado di applicare le conoscenze acquisite nella formazione teorica, in maniera da dimostrare un approccio professionale al suo lavoro e possedere competenze adeguate per risolvere problemi. In particolare è in grado di: - identificare la richiesta radiologica, individuando un piano di lavoro coerente al quesito clinico; - relazionarsi in modo corretto e professionale con i medici specialisti, i colleghi e altro personale sanitario; - utilizzare correttamente i dispositivi di protezione del paziente e porre in essere strategie per la riduzione, al minimo possibile della dose al paziente; - effettuare prestazioni polivalenti in collaborazione con il medico radiodiagnosta, con il medico nucleare e con il medico radioterapista, secondo protocolli diagnostici e terapeutici preventivamente definiti dal responsabile; - controllare il corretto funzionamento delle apparecchiature e dei dispositivi in uso, - effettuare correttamente indagini di radiologia convenzionale, tomografia computerizzata, risonanza magnetica, mammografia, interventistica, angiografia, neuroradiologia, medicina nucleare, etc., anche con uso di mezzi di contrasto quando ciò sia previsto dai protocolli diagnostici; - attuare procedure di trattamento, elaborazione, memorizzazione dei dati, trasmissione e archiviazione delle immagini acquisite; - partecipare alla programmazione e organizzazione del lavoro in collaborazione le altre figure sanitarie.