VEZZANI&ASSOCIATI S T U D I O T R I B U T A R I O & S O C I E T A R I O CIRCOLARE DI STUDIO N. 9/2006 A: DA: SOCIETÀ: DATA: 27/07/2006 FAX: PAGINE INCLUSA LA COPERTINA: S E G U E - A G G I O R N A M E N T I S U L L E N O V I T A I V A D E L L A M A N O V R A B I S Egregi Signori, con la presente si continua l opera di costante aggiornamento in merito alle novità contenute in seno al D.L. 223/2006 (Cd. Manovra Bis - Prodi ) già pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed in attesa di conversione in legge da parte delle Camere. In particolare la Manovra Bis, sia pure nella versione attualmente conosciuta dopo gli emendamenti approvati dal Senato, introduce molte novità sostanziali e formali nel settore dell imposta sul valore aggiunto. Di seguito si fornisce un aggiornamento ed un analisi sintetica delle novità, rinviando per ulteriori approfondimenti all approvazione definitiva del provvedimento. Quanto di seguito rappresentato, evidentemente, dovrà essere confermato dopo che sarà reso noto il testo definitivo del decreto, modificato per effetto della legge di conversione. Meccanismo Iva del reverse charge Al fine di evitare i sempre più diffusi problemi di mancato versamento dell Iva, è prevista l introduzione del meccanismo del reverse charge nei rapporti di appalto e subappalto del settore edile. La norma entrerà in vigore dopo il via libera della Commissione UE. Da tale data, l esecutore del lavoro emetterà fattura senza applicazione dell imposta ed il committente provvederà all emissione di autofattura, ai sensi dell art. 17 del DPR n.633/72. I subappaltatori potranno godere di agevolazioni nell utilizzo della compensazione, qualora il volume d affari dell anno precedente sia costituito per almeno l 80% - da operazioni di subappalto. 5
Elenchi clienti e fornitori Viene ripristinato l obbligo di presentazione esclusivamente in via telematica degli elenchi clienti e fornitori, già per l anno 2006. Il termine di scadenza è fissato al sessantesimo giorno successivo al termine di presentazione della comunicazione annuale dati Iva (29 aprile 2007). In sede di prima applicazione, l elenco clienti riguarderà esclusivamente le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nei confronti dei soggetti titolari di partita Iva. Con apposito provvedimento saranno stabiliti il contenuto degli elenchi e le specifiche tecniche per l invio. Attribuzione del numero di partita Iva A decorrere dalle richieste avanzate dal 1 novembre 2006, l attribuzione del numero di partita Iva determina l espletamento di alcune verifiche preliminari e la possibilità di effettuare acquisti intracomunitari potrà essere subordinata per alcune categorie di contribuenti al rilascio di polizza fideiussoria della durata di 3 anni e di valore non inferiore a 50.000 euro. Gli uffici dell Agenzia e la Guardia di Finanza potranno espletare una serie di controlli finalizzati al perfezionamento della procedura, anche nei periodi antecedenti l entrata in vigore della disposizione. Regime di franchigia Iva I contribuenti che prevedono di realizzare un volume d affari non superiore a 7.000 euro e di non effettuare operazioni di esportazione, non potranno essere considerati normali soggetti Iva, con conseguente esonero da tutti gli adempimenti, salvo quelli di numerazione e conservazione delle fatture di acquisto e di certificazione e comunicazione telematica dei corrispettivi. E data la possibilità di optare per il regime ordinario e sono previsti specifici meccanismi per i transiti da e verso il particolare regime. Certificazione delle operazioni attive e trasmissione telematica degli incassi A decorrere dal mese di luglio 2007 (così pare di apprendere dagli emendamenti) i commercianti al dettaglio, anche della grande distribuzione e coloro che effettuano prestazioni di servizi, saranno esonerati dalla certificazione dei corrispettivi (registratori di cassa e ricevute fiscali). In sostituzione, dovranno trasmettere all amministrazione, distintamente per punto vendita, l ammontare degli incassi giornalieri, utilizzando specifici collegamenti con il registratore di cassa. Dovrebbe essere previsto un bonus per l adattamento degli apparecchi alle nuove esigenze. Si precisa che la trasmissione del mese di luglio riguarderà gli incassi dei precedenti mesi.
Agevolazioni 41% Viene introdotto l obbligo di separata indicazione dell ammontare della manodopera sulle fatture per le opere che danno diritto all agevolazione; è stata ventilata, sempre in sede di emendamento, la possibilità di reintroduzione dell aliquota Iva agevolata al 10% sulle opere di manutenzione straordinaria, a decorrere dalle operazione effettuate dal 1 ottobre 2006. Pertanto, è consigliabile attendere ad emettere la fattura sino a nuovi chiarimenti; non è stato precisato se, contestualmente alla paventata riduzione di aliquota, sia prevista una riduzione dell agevolazione fiscale alla precedente misura del 36%. Detrazione Iva sulle auto Nell ambito delle azioni di contrasto all elusione fiscale, viene prevista l emanazione di un apposito provvedimento con il quale verranno individuate le categorie di veicoli che, pur essendo immatricolati come autocarri, non daranno diritto alla detrazione dell imposta (il riferimento non è solamente ai SUV, ma anche a tutti i mezzi in relazione ai quali la particolare immatricolazione non ne preclude, di fatto l utilizzo normale, quali ad esempio i monovolume). Iva nel settore immobiliare In questo settore già esaminato con precedenti Circolari di Studio, sono state profonde sono le innovazioni apportate dal decreto e poi completamente rivoluzionate dagli emendamenti. Attualmente, è possibile affermare che esistono due nuovi punti cardine della materia: una bipartizione tra fabbricati a destinazione abitativa e fabbricati strumentali per natura; una generale introduzione del meccanismo della esenzione tanto per le locazioni che per le cessioni di immobili, a cui è possibile sostituire quello della imponibilità per obbligo normativo oppure per opzione del contribuente. A seguire, viene proposta una tabella di riepilogo ed una schematizzazione del connesso problema della rettifica alla detrazione che, come noto, rischiava di generare seri problemi di sopravvivenza per molti operatori del settore. Risulta, infine, opportuno sottolineare come, agli effetti dell accertamento, le cessioni di immobili potranno essere accertate tanto ai fini Iva quanto ai fini delle imposte sui redditi sulla base dell applicazione del valore normale; pertanto, la dichiarazione del solo valore catastale non pone più al riparo da eventuali interessamenti del fisco. OPERAZIONE LOCAZIONE (COMPRESI I LEASING) DI IMMOBILI ABITATIVI Punto 8 art. 10 DPR N.633/72 LOCATORE/CEDENTE Tutti i soggetti che agiscono nell esercizio di imprese, arti e professioni CONDUTTORE/ ACQUIRENTE Chiunque (soggetti passivi e privati) REGIME IVA REGISTRO Esenti 2% IPOTECA RIE E CATASTA LI
LOCAZIONE (COMPRESI I LEASING) DI IMMOBILI STRUMENTALI Punto 8 art. 10 DPR 633/72 CESSIONE DI FABBRICATI ABITATIVI Tutti i soggetti che IPOTESI 20% 1% agiscono nell esercizio OGGETTIVE di imprese, arti e soggetti con professioni detraibilità fino al 25% operatori non soggetti passivi o privati Altri soggetti se il locatore ha locazione Altri soggetti se il Esenti 1% locatore NON ha locazione Imprese costruttrici o di Chiunque 4% (prima 168 168 + 168 ripristino che hanno ultimato gli interventi da 10% meno di 4 anni (seconda Punto 8-bis art. 10 DPR 633/72 0% (lusso) Altri soggetti passivi di Chiunque Esenti 3% (prima 168 + 168 imposta 7%(seconda 2%+1% = 3% Imprese costruttrici o di Chiunque 10% 168 3%+1% = CESSIONE DI ripristino che hanno (ripristino FABBRICATI ultimato gli interventi da ) STRUMENTALI meno di 4 anni 20% Punto 8-ter art. 10 DPR 633/72 Altri soggetti passivi di IPOTESI 10% 168 3%+1% = imposta, comprese le OGGETTIVE (ripristino imprese costruttrici o di soggetti con ) ripristino per gli immobili detraibilità fino al 20% ultimati da oltre 4 anni 25% operatori non soggetti passivi o privati Altri soggetti se il cedente ha cessione Altri soggetti se il Esenti 7% 3%+1% = cedente NON ha cessione NOTA (*) Per le cessioni a fondi immobiliari chiusi e per il riscatto da leasing la percentuale delle imposte ipotecarie e catastali è dell 1,50% + 0,50% = 2% (serve l autorizzazione preventiva della Commissione UE) RETTIFICA DELLA DETRAZIONE PER GLI IMMOBILI (DISCIPLINA POST- EMENDAMENTO)
BENI POSSEDUTI REQUISITI SOGGETTIVI RETTIFICA FABBRICATI STRUMENTALI Tutti NO se si sceglie l Iva nel primo atto dopo l entrata in vigore della legge di conversione ABITAZIONI POSSEDUTE AL 4 LUGLIO 2006 ABITAZIONI ULTIMATE ENTRO IL 4 LUGLIO 2002 ABITAZIONI ULTIMATE DOPO IL 4 LUGLIO 2002 Tutti tranne le imprese di costruzione o ripristino Imprese di costruzione o di ripristino Imprese di costruzione o di ripristino AFFITTO DI AZIENDA SI se no si sceglie l Iva NO NO SI se cedute trascorsi 4 anni da ultimazione NO se cedute entro 4 anni da ultimazione Affitto di azienda il cui valore complessivo sia costituito, per più del 50%, dal valore normale di fabbricati, determinato ai sensi dell articolo 14 del D.P.R. 633/1972 SI APPLICANO LE DISPOSIZIONI MENO FAVOREVOLI IN TEMA DI IMPOSTE INDIRETTE PREVISTE PER LA LOCAZIONE DEI FABBRICATI (in pratica 1% di imposta di registro su canone di affitto) Restando a disposizione per eventuali chiarimenti, lo Studio procederà alla tempestiva elaborazione di nuove ulteriori informative di aggiornamento delle materie oggetto del Decreto nonché del citato emendamento e dei suoi futuri risvolti interpretativi. Cordiali saluti