Progetto PI.20060128, passo A.1 versione del 14 febbraio 2007



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Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Corso di Progettazione del Software Proff. Toni Mancini e Monica Scannapieco Progetto PI.20060128, passo A.1 versione del 14 febbraio 2007 Si vuole progettare un applicazione per la gestione di una agenzia di promotori finanziari. In particolare, il sistema deve consentire di gestire il portafoglio titoli dei clienti dei diversi promotori, di monitorare il loro andamento, e di controllare che gli investimenti effettuati siano compatibili con i profili rischio di ogni cliente e che i promotori si comportino in modo professionale e siano sufficientemente produttivi. Si richiede di effettuare il processo di raffinamento e strutturazione della seguente specifica dei requisiti, producendo una specifica raffinata. Requisiti Di ogni promotore dell agenzia, identificato da una matricola, interessa il nome, il cognome, la data di inizio del rapporto di lavoro con l agenzia stessa, e l importo totale del portafoglio di tutti i clienti che amministra. Dei clienti interessa il nome, il cognome, il codice fiscale, la data e la città di nascita, l indirizzo di residenza, almeno un recapito telefonico, un indirizzo email (se disponibile), gli estremi di un documento di riconoscimento (passaporto, carta d identità o patente di guida, con numero, data di rilascio e data di scadenza), ed il promotore che gestisce attualmente il loro capitale. Si osservi che i clienti possono cambiare promotore all interno dell agenzia, quindi è di interesse mantenere nel sistema anche l informazione su tutti i promotori dell agenzia che hanno gestito il loro patrimonio nel passato (con relativo periodo), e una descrizione sulla causa che ha portato il cliente ad abbandonarlo (ad es., insoddisfazione). Inoltre, dei clienti è di interesse il portafoglio titoli acquistato, e il loro profilo di rischio (dichiarato durante appositi colloqui), che può essere aggressivo, alto, medio, basso, o conservativo, e influenza fortemente la tipologia degli investimenti che possono effettuare. Si osservi che il profilo di rischio di un cliente può variare nel tempo. I clienti, dietro consiglio del loro promotore finanziario, effettuano investimenti. Gli investimenti, dei quali interessa la data di sottoscrizione e l importo investito, sono di diverse 1

tipologie: fondi gestiti, titoli azionari, titoli obbligazionari, titoli di stato, e investimenti in valuta estera. Di ogni acquisto di titoli o valuta interessa il numero di quote del singolo titolo o fondo, o la quantità di valuta estera acquistata. Dei titoli di stato inoltre interessa lo stato che li ha emessi, la tipologia, la data di emissione, la data di scadenza, e il rendimento minimo garantito, se esiste. Dei titoli azionari e obbligazionari invece, interessa l azienda emittente, lo stato in cui l azienda ha sede legale, e la tipologia dell azienda (una stringa). Degli investimenti in valuta estera invece interessa conoscere la valuta in questione. I fondi gestiti sono assimilabili a titoli, ma in realtà consistono in investimenti, da parte della società di gestione del fondo, su un gran numero di titoli; tale politica ha come obiettivo quello di offrire al cliente uno strumento finanziario altamente diversificato e quindi meno soggetto alle volatilità del mercato, mantenendo la semplicità di gestione dei titoli (quote di un fondo gestito possono essere acquistate e vendute come se fossero semplici titoli, azionari o obbligazionari). Dei fondi gestiti interessa la società di gestione, la denominazione, la sua composizione, e il numero di titoli che contiene. La composizione di un fondo è data dalla percentuale (in valore) di titoli azionari, obbligazionari, di stato e monetari che lo compongono. La percentuale di titoli azionari in un fondo determina il suo profilo di rischio: conservativo se questa è inferiore al 15%, basso se questa è tra il 15 e il 35%, medio se è tra il 35 e il 50%, alto se tra il 50 e il 75%, aggressivo se è superiore al 75%. Si noti che i singoli clienti possono effettuare acquisti successivi degli stessi titoli o quote degli stessi fondi. Tali acquisti, sebbene avvengano in momenti diversi, sono da ritenersi relativi allo stesso investimento. Ad esempio, è ragionevole presumere che un certo cliente possa acquistare n quote del fondo f alla data d, ed ulteriori n alla data d, ovviamente a prezzi diversi, ovvero il valore delle quote del fondo f alle date d e d. Alla data d il cliente possiederà n + n quote del fondo f, ma il guadagno o la perdita complessivi vanno calcolati tenendo presenti le date dei singoli acquisti di quote. Analogamente avviene per l acquisto di singoli titoli. Al fine di monitorare l andamento degli investimenti dei clienti, nel sistema vengono memorizzati periodicamente i valori di tutti i titoli (azionari, obbligazionari, di stato, monetari) e delle quote di tutti i fondi gestiti trattati. La periodicità di tali monitoraggi non è nota a priori, e non è uguale per tutti i titoli o fondi. Pertanto, se per un certo giorno il valore di un titolo o della quota di un fondo non è disponibile, questo si assume essere rimasto invariato dall ultima rilevazione. Di ogni titolo o fondo deve inoltre essere possibile conoscere l incremento percentuale del valore in un dato periodo di tempo. L agenzia può imporre delle commissioni all atto di ogni acquisto e vendita di titoli, fondi o valuta. In particolare, le commissioni hanno una quota fissa (diritti amministrativi) e una espressa come percentuale dell importo dell investimento. Tali valori dipendono dal titolo, fondo o valuta acquistati. Pertanto l importo netto investito (ovvero la parte che effettivamente produrrà interessi) è dato dall importo lordo dell investimento meno quello di tutte le commissioni applicate. PI.20060128 passo A.1 (versione del 14 febbraio 2007) pag. 2

I clienti hanno la possibilità di disinvestire, per tramite del loro attuale promotore, parte del loro patrimonio in qualunque momento. In particolare, possono disinvestire parte di ogni singolo investimento: ad esempio, se alla data d un cliente ha un investimento nel fondo f che è valorizzato per x euro, può disinvestirne x, con x x. Resterà titolare di un investimento valorizzato per x x euro (meno l importo delle commissioni di vendita, ovviamente) del fondo f. L importo disinvestito non produrrà più interessi dopo la data d. Analogamente per i singoli titoli. Il sistema deve permettere di rappresentare tutti gli acquisti e tutte le vendite di titoli o quote di fondi effettuate dai clienti. I promotori finanziari hanno bisogno della situazione aggiornata degli investimenti dei loro clienti. In particolare, il sistema deve offrire le seguenti funzionalità: dato un cliente, deve ritornare l elenco aggiornato alla data corrente dei suoi investimenti (e non dei singoli acquisti di titoli o quote di fondi), ognuno di essi corredato del guadagno (o perdita) percentuale al netto di tutte le commissioni (che sono quindi viste come delle vere e proprie perdite per i clienti), e del guadagno percentuale netto medio per anno. Infine, deve ritornare anche l ammontare totale degli investimenti, il guadagno (o la perdita) globale percentuale netto, e quello globale netto per anno. I supervisori dell agenzia devono poter effettuare dei controlli sui promotori per valutarne la professionalità e la produttività. In particolare, dato un promotore, il sistema deve ritornare l elenco dei clienti che hanno effettuato investimenti incompatibili con il loro profilo di rischio. Un investimento è dichiarato essere incompatibile con il profilo di rischio del cliente (alla data della sottoscrizione) nei seguenti casi: se l investimento è effettuato in un fondo gestito il cui profilo di rischio è più alto di quello del cliente; se l investimento è relativo a un titolo azionario, mentre il profilo del cliente è conservativo o basso; se l investimento è relativo a un titolo obbligazionario e il profilo del cliente è conservativo. I supervisori devono anche poter conoscere se un cliente ha un portafoglio troppo poco diversificato (e quindi ad alto rischio di volatilità del mercato), e, dato un promotore, conoscere se questo ha attualmente in gestione tali clienti. Si dice che un cliente ha un portafoglio troppo poco diversificato se una percentuale troppo alta del suo patrimonio (valorizzato al giorno corrente) è investito in titoli emessi da una unica azienda o è impiegato in investimenti in una unica valuta estera. Per avere un portafoglio sufficientemente diversificato, la suddetta percentuale non deve essere superiore al 10% per i clienti con un profilo di rischio attuale conservativo, al 20% per quelli con profilo basso, 30% per il profilo medio, 50% per il profilo alto, 70% per quello aggressivo. PI.20060128 passo A.1 (versione del 14 febbraio 2007) pag. 3

Inoltre, al fine di valutare la produttività relativa dei loro agenti, i supervisori, dato in input l insieme dei loro promotori, vogliono conoscere, per ognuno di essi, quanto l importo complessivo investito negli ultimi sei mesi dai relativi clienti dista, in percentuale, dalla media. L ufficio Relazioni con il pubblico è poi interessato alla seguente funzionalità, per indirizzare comunicazioni efficaci ai clienti: dato un insieme di clienti, vuole conoscere: quelli che non hanno effettuato alcun investimento nel corso degli ultimi dodici mesi, al fine di inviare brochure informative degli ultimi prodotti; quelli che hanno incrementato maggiormente l importo totale investito negli ultimi dodici mesi (in percentuale rispetto ai totale dei precedenti investimenti), per inviare simpatici omaggi; quelli che hanno ricevuto il guadagno percentuale più alto sul patrimonio investito, per inviare periodiche comunicazioni di congratulazioni; quelli che hanno avuto la perdita percentuale più alta sul patrimonio investito, per inviare periodiche comunicazioni consolatorie. Specifica raffinata dei requisiti Input: Specifica iniziale dei requisiti Output: Elenco strutturato dei requisiti, ottenuto mediante: Raffinamento dei requisiti iniziali; Eliminazione delle ambiguità; Eliminazione dei conflitti; Eliminazione delle ridondanze. 1. Dei promotori sono di interesse: 1.1. matricola, nome, cognome, data di inizio del rapporto di lavoro con l agenzia 1.2. importo totale del portafoglio di tutti i clienti che amministra 2. Dei clienti interessa: 2.1. nome, cognome, codice fiscale, data di nascita PI.20060128 passo A.1 (versione del 14 febbraio 2007) pag. 4

2.2. città di nascita 2.3. indirizzo di residenza 2.4. almeno un recapito telefonico, un indirizzo email (se disponibile) 2.5. gli estremi di un documento di riconoscimento (cf. 3) 2.6. Il promotore (cf. 1) che gestisce attualmente il loro capitale: 2.6.1. i clienti possono cambiare promotore all interno dell agenzia 2.6.2. Vanno mantenute nel sistema le informazioni su tutti i promotori dell agenzia che hanno gestito il loro patrimonio nel passato con relativo periodo e una descrizione sulla causa che ha portato il cliente ad abbandonarlo 2.7. il portafoglio titoli acquistato 2.8. il loro profilo di rischio che può essere aggressivo, alto, medio, basso, o conservativo e può variare nel tempo 2.9. I clienti effettuano investimenti (cf. 4) 3. I documenti di riconoscimento previsti sono passaporto, carta d identità o patente di guida. Di essi interssa numero, data di rilascio e data di scadenza 4. Requisiti relativi agli investimenti: 4.1. Degli investimenti interessa l importo investito 4.2. Gli investimenti hanno per oggetto uno tra gli strumenti finanziari indicati in 5, ovvero titoli azionari, obbligazionari o di stato, fondi gestiti, strumenti valutari 4.3. È possibile effettuare più acquisti o vendite relativamente allo stesso investimento 4.4. Degli investimenti interessa la data di sottoscrizione di un investimento, che è pari a quella del primo atto di acquisto ad esso relativo 4.5. Di ogni compravendita interessa: 4.5.1. La quantità, ovvero il numero di azioni, obbligazioni o quote acquistati 4.5.2. La data 4.5.3. Le commissioni applicate dall agenzia: 4.5.3.1. Le commissioni hanno una quota fissa e una espressa come percentuale dell importo della compravendita 4.5.3.2. Tali valori dipendono dallo strumento finanziario oggetto della compravendita 4.5.4. Di ogni compravendita interessa l importo netto investito (ovvero la parte che effettivamente produrrà interessi), dato dall importo lordo meno quello di tutte le commissioni applicate PI.20060128 passo A.1 (versione del 14 febbraio 2007) pag. 5

5. Strumenti finanziari oggetto degli investimenti: 5.1. titoli azionari o obbligazionari: interessa l azienda emittente, lo stato in cui l azienda ha sede legale, e la tipologia dell azienda (una stringa) 5.2. fondi gestiti: 5.2.1. Dal punto di vista dell agenzia, sono assimilabili a titoli (i clienti ne comprano o vendono quote ). Interessa la società di gestione, la denominazione, la composizione, e il numero di titoli che contiene 5.2.2. La loro composizione è data dalla percentuale (in valore) di titoli azionari, obbligazionari, di stato e monetari che lo compongono 5.2.3. Hanno un profilo di rischio, determinato dalla percentuale p a di titoli azionari di cui è composto: conservativo se p a < 15%, basso se 15% p a < 35%, medio se 35% p a < 50%, alto se 50% p a 75%, aggressivo se p a > 75% 5.3. titoli di stato: interessa lo stato emittente, la tipologia, la data di emissione, la data di scadenza, e il rendimento minimo garantito, se esiste 5.4. strumenti valutari: dal punto di vista dell agenzia sono assimilabili a titoli (i clienti ne acquistano o vendono quote ): interessa la valuta di riferimento 5.5. Il sistema deve permettere di memorizzare, per ogni possibile oggetto di investimenti (ovvero per ogni titolo azionario, obbligazionario, fondo, ecc.), la sequenza delle sue valutazioni (con la data di riferimento). La periodicità non è nota né uniforme. Se per un certo giorno il valore di uno di essi non è disponibile, questo si assume essere rimasto invariato dall ultima rilevazione 5.6. Di ognuno di essi inoltre deve essere possibile conoscere l incremento percentuale del valore in un dato periodo di tempo 6. Funzionalità del sistema: 6.1. Da offrire ai promotori finanziari: 6.1.1. Inserire nel sistema le informazioni circa la compravendita di strumenti finanziari da parte di un proprio cliente, nonché la sottoscrizione di nuovi investimenti 6.1.2. Dato un proprio cliente, ritornare l elenco aggiornato alla data corrente dei suoi investimenti (e non dei singoli atti di compravendita), ognuno di essi corredato dell importo investito, del guadagno (o perdita) percentuale al netto di tutte le commissioni, e del guadagno (o perdita) percentuale netto medio per anno; 6.1.3. Dato un proprio cliente, ritornare l importo totale investito 6.1.4. Dato un proprio cliente, ritornare il guadagno (o perdita) complessivo al netto delle commissioni; PI.20060128 passo A.1 (versione del 14 febbraio 2007) pag. 6

6.1.5. Dato un proprio cliente, ritornare il guadagno (o la perdita) complessivo netto medio per anno 6.1.6. Dato un proprio cliente, ritornare il guadagno (o la perdita) complessivo percentuale netto 6.1.7. Dato un proprio cliente, ritornare il guadagno complessivo percentuale netto medio per anno 6.2. Da offrire ai supervisori dei promotori finanziari: 6.2.1. dato un promotore, ritornare l elenco dei suoi clienti che hanno effettuato investimenti incompatibili con il loro profilo di rischio. Un investimento è dichiarato essere incompatibile con il profilo di rischio del cliente (alla data della sottoscrizione) nei seguenti casi: se l investimento è effettuato in un fondo gestito il cui profilo di rischio è più alto di quello del cliente se l investimento è relativo a un titolo azionario, mentre il profilo del cliente è conservativo o basso se l investimento è relativo a un titolo obbligazionario e il profilo del cliente è conservativo 6.2.2. Dato un cliente, conoscere se questi ha un portafoglio troppo poco diversificato, ovvero se una percentuale troppo alta del suo patrimonio (valorizzato al giorno corrente) è investito in titoli emessi da una unica azienda o è impiegato in investimenti in una unica valuta estera. Per avere un portafoglio sufficientemente diversificato, la suddetta percentuale non deve essere superiore al 10% per i clienti con un profilo di rischio attuale conservativo, al 20% per quelli con profilo basso, 30% per il profilo medio, 50% per il profilo alto, 70% per quello aggressivo 6.2.3. Dato un promotore, conoscere se questo ha attualmente in gestione clienti con portafoglio troppo poco diversificato 6.2.4. Dato un insieme di promotori, conoscere, per ognuno di essi, quanto l importo complessivo investito negli ultimi sei mesi dai relativi clienti dista, in percentuale, dalla media 6.3. Da offrire all Ufficio Relazioni con il pubblico: 6.3.1. dato un insieme di clienti, conoscere: 6.3.1.1. quelli che non hanno effettuato alcun acquisto di strumenti finanziari (cf. 5) nel corso degli ultimi dodici mesi 6.3.1.2. quelli che hanno incrementato maggiormente l importo totale investito negli ultimi dodici mesi (in percentuale rispetto ai totale dei precedenti investimenti) PI.20060128 passo A.1 (versione del 14 febbraio 2007) pag. 7

6.3.1.3. quelli che hanno ricevuto il guadagno percentuale più alto sul patrimonio investito 6.3.1.4. quelli che hanno avuto la perdita percentuale più alta sul patrimonio investito PI.20060128 passo A.1 (versione del 14 febbraio 2007) pag. 8