STEFANO SACCHI. Presidente INAPP Istituto Nazionale per l Analisi delle Politiche Pubbliche CAMBIAMENTO TECNOLOGICO,COMPETENZE E FUTURO DEL LAVORO

Documenti analoghi
Fare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it

Alessandro Rosina Professore ordinario Demografia Direttore L.S.A. Università Cattolica S.C.

Economia del Lavoro 2010

ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5

PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE. PFI relativo all assunzione del/la Sig./ra:

Buona scuola e mondo del lavoro

GEOGRAFIA ECONOMICA PRIMO QUADRIMESTRE

Guido Corbetta. Irene Dagnino. Mario Minoja. Giovanni Valentini

L impatto dei corrieri espresso per l economia e la competitività Italiana

Laboratorio di Urbanistica. Introduzione alle lezioni frontali. Prof. Ignazio Vinci

L evoluzione del Terziario.

Osservatorio sull economia e il lavoro Reggio Emilia. Davide Dazzi

Il documento sintetizza le informazioni principali contenute all interno del manuale The

La statistica per la programmazione pubblica. Direzione generale. L attività dell Ufficio di statistica della Regione si concentra su:

Occupati - Totale economia livello, migliaia

I numeri dell industria farmaceutica in Italia. Giugno 2016

REPORT TURISMO Un'analisi dei dati 2011/2012 prospettive per l'anno corrente. Provincia Regionale di Agrigento

Rischi e flessibilità del lavoro: il contributo strutturale degli immigrati

ELLISSE AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA

Economia e Organizzazione aziendale. L analisi funzionale delle attività interne all impresa. Funzioni gestionali

Approccio Meccatronico alla progettazione. Ing. Roberto Loce Solution Architect Motion Control Rockwell Automation

Il commercio internazionale

AIUTI ALLA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE NELLE PMI SCHEDA CONOSCITIVA MODULO 5

Il Corso di Laurea Triennale in Economia Aziendale

RIF. CORSO: 2015-GG-39. Scheda progetto

I giovani e il lavoro. in provincia di Padova. Dati 2010

Green Investor Day. Guerino Loi Chief Executive Officer 8 Maggio 2014

Primo Rapporto Randstad sul Mercato del Lavoro in Italia

32 L influenza della politica monetaria e fiscale sulla domanda aggregata

Laurea magistrale in Relazioni di lavoro (LM-77 Scienze economico aziendali) Modena, 29 maggio 2014

Risorse e competenze 1

Lecce, 3 luglio aula SP4 - Edificio Sperimentale Tabacchi

7. 7. S E S LEZI Z ONE D ELLE OPP P O P RTU T NITA T A Fabio Cassia

Webinar. Una ipotesi di Piano di sviluppo culturale: la segmentazione della domanda dei visitatori

LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA

Progettazione dell Innovazione e Digitalizzazione per le Macchine Automatiche ed i Beni Strumentali

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE

CORSI DI EDUCAZIONE DEGLI ADULTI PROGRAMMAZIONE

Patrimonio culturale: identità del Paese e inestimabile opportunità di crescita Giorgio Alleva Presidente ISTAT

Analisi didattica della distribuzione e della strategia multibrand

FORUM HR ABI 10 maggio (ore 14,30) Laboratorio tematico B RISORSE UMANE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA CAMBIAMENTO E INNOVAZIONE COME FATTORI DI CRESCITA

La Società si è costituita nel 1998 a seguito della Legge Regionale n. 63 del 1995 raccogliendo la continuità del Centro di Formazione Professionale

Infrastruttura telematica: visione d insieme Mauro Nanni

Time-shift di energia

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

84/S-Classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali Nome del corso

Strumenti ICT per l innovazione del business

Capitale Infrastrutturale della Regione Sardegna. Francesco Mureddu CRENoS ed Università di Cagliari

Rassegna Stampa

PERCORSO DI TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA IeFP - ISIS MAMOLI BERGAMO

Le politiche europee per lo sviluppo territoriale : nuove opportunità per la montagna

PROGETTO RE.S.M.I.A. REti e Stazioni di Monitoraggio Innovative per l Ambiente

Occupazione e disoccupazione

Soluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale

EMILIA ROMAGNA. Le previsioni al 2016: impiego di lavoro

Economia del Lavoro 2010

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016

IL SISTEMA ibin NUOVO! LA NUOVA ERA DELL' APPROV- VIGIONAMENTO INTELLIGENTE

Un sistema flessibile di pianificazione e controllo: il progetto SIGEST

AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA

LA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011

Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare

2. La descrizione dell indotto farmaceutico

INVENTARSI UN LAVORO E CREARSI OPPORTUNITA

FORUM BANCHE E PA Le priorità dell Agenda Digitale. Rita Camporeale Responsabile Ufficio Sistemi e Servizi di Pagamento

I lavoratori stranieri nel settore delle costruzioni V rapporto IRES-FILLEA

RASSEGNA STAMPA CONVEGNO AUTO ELETTRICA E INFRASTRUTTURE: PROSPETTIVE, SFIDE E OPPORTUNITÀ. 6 Maggio 2009

Economia del Lavoro 2010

Sociologia del Lavoro

Le Comunicazioni Obbligatorie

GTTS5: Processi produttivi innovativi. Introduzione R-0353-D0415-CI-I 1

Responsible Building. Network regionale per la promozione dell edilizia sostenibile in Lombardia. Milano, 13 dicembre 2012

Strategie e risultati delle centrali di acquisto regionali: il ruolo di Intercent-ER in Emilia-Romagna Roma, 20 maggio 2010

Ricerca Università Bocconi per Assolombarda Fattori di sostegno e ostacolanti l innovazione nelle imprese lombarde

GLI INDICATORI DI QUALITA DELL EDUCAZIONE AMBIENTALE

CNA Federazione Regionale dell Emilia Romagna

LA FAMIGLIA COME MOTORE DELL INNOVAZIONE IMPRENDITORIALE

I primi strumenti e il fuoco

Le conseguenze della crisi sul lavoro degli immigrati in Italia

IL MERCATO BRASILIANO Una visione generale, come primo approccio ad un economia in crescita.

FURNITURE SUSTAINABILITY TOOLS

BioHighTech Net OPPORTUNITA EUROPEE DI FINANZIAMENTO M.I.B. School of Management, Trieste -15/12/2015

SARDINIA. LAND OF INNOVATION LA REGIONE SARDEGNA E LE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE INNOVATIVE

Famiglie, povertà e minori: i dati

Interpretando i dati delle indagini PMI. Esplorando la correlazione degli Indici economici selezionati dalle indagini PMI

Stati Generali dell Energia in Toscana

Progettazione logica

IL MERCATO BRASILIANO Una visione generale, come primo approccio ad un economia in crescita.

ROMA - dal 29 al 31 MAGGIO 2015

EMEA LEADERSHIP SERIES 2015

Scienze della Mediazione Linguistica

LE DONNE AVVOCATO. Avv. Paolo Rosa Presidente Cassa Forense

LEGAL RISK MANAGEMENT

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, Alba Adriatica (TE) a.s Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE

OPEN SOURCE. Concetti chiave e implicazioni per le scelte aziendali (fornitori e utenti)

L investimento SRI valori e valore

S M E INA N RI R O SU S L U L L E

La Progettazione didattica per competenze: concetti chiave e strumenti di lavoro. Formazione docenti neo immessi a.s.

Workshop. multi-stakeholder 19 ottobre 2015 Liceo Siotto, Cagliari, ICT Gabriele Conforti

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali LIBRO BIANCO SUL WELFARE

Transcript:

STEFANO SACCHI Presidente INAPP Istituto Nazionale per l Analisi delle Politiche Pubbliche CAMBIAMENTO TECNOLOGICO,COMPETENZE E FUTURO DEL LAVORO

La Quarta Rivoluzione Produttiva Cambiamento tecnologico è uno dei driver di trasformazione, assieme a cambiamento demografico (e migrazioni), cambiamento climatico e globalizzazione. Digitalizzazione e automazione stanno investendo e trasformando in modo radicale tutti i domini dell economia: produzione, consumo, trasporti e comunicazioni Il cambiamento tecnologico non è neutrale. Le innovazioni possono portare il sistema lungo diverse traiettorie a seconda di rapporti di forza, caratteristiche strutturali e natura delle istituzioni La non-neutralità fa emergere il ruolo chiave della politica economica. Per massimizzare le opportunità e i benefici e minimizzare i costi sociali della trasformazione tecnologica è cruciale governare il cambiamento Paper di D. Guarascio e S. Sacchi su Digitalizzazione, automazione e futuro del lavoro, INAPP 2017

Gli effetti sul lavoro opportunità e rischi Ruolo chiave dell eterogeneità: differente impatto nella manifattura e nei servizi ma al contempo rarefazione dei confini tra settori e fenomeni nuovi come le piattaforme Quantità: elevato rischio di «sparizione» di professioni a competenze basse e medie attraverso innovazioni di processo (Advanced Manufacturing, Big Data, Internet of things e 3D printing) e robotizzazione e contestuale aumento della domanda di alti profili professionali e nascita di nuovi settori (soprattutto nei servizi). Ulteriori effetti sulla dinamica dei salari Ricerca INAPP: polarizzazione salariale nel mercato del lavoro italiano. Incremento rendimenti salariali per professioni con mansioni di tipo astratto e cognitivo e declino per quelle con mansioni di tipo ripetitivo e standardizzate, ma anche di natura manuale e meno qualificate Polarizzazione occupazionale? In US, UK, FRA ridotta domanda di professioni caratterizzate da mansioni di tipo standardizzato, sia manuali sia cognitive. Tengono mansioni non standardizzate, sia manuali sia cognitive, caratterizzate da competenze trasversali (flessibilità, adattabilità)

Gli effetti sul lavoro opportunità e rischi Effetti compensativi, questa volta è diverso? Saranno sufficienti gli effetti compensativi (la domanda di nuovi lavori a compensare la sparizione di quelli sostituiti dalle macchine)? Importanza del machine learning Dinamiche di localizzazione delle produzioni: vantaggi competitivi nell adozione tecnologie porta maggiore competitività, export, occupazione; arretramento (del posizionamento) lungo le CGV porta a rischi di marginalizzazione rischi di effetto Matteo: l eterogeneità strutturale (nazioni, regioni e imprese) può determinare polarizzazione tecnologica Qualità e condizioni di lavoro: digitalizzazione ed automazione possono favorire qualità (ergonomia) ed organizzazione del lavoro, ma potrebbero anche avere un impatto di difficile sostenibilità sui tempi di vita. Esempio piattaforme: grandi opportunità per l organizzazione e la fornitura di servizi esistenti e da inventare ma rischi per la tutela delle condizioni di lavoro e la protezione sociale

Disoccupazione tecnologica e rimedi 1. Analizzare la dinamica delle professioni (domanda e offerta) 2. Scomporre professioni in mansioni e competenze 3. Analizzare il sistema formativo, per comprendere quali adattamenti sono necessari per favorire transizioni e meccanismi di compensazione

La dinamica recente delle professioni Quali sono le professioni più richieste? (Fonte: elaborazione INAPP su dati LFS-ISTAT, % media annua 2011-2016)

La dinamica recente delle competenze Quali sono le competenze più richieste? (Fonte: elaborazione su dati Italia OECD-Skills4Jobs)

Disoccupazione tecnologica e rimedi Necessità di analizzare : 1. Dinamica delle professioni (domanda e offerta) 2. Mansioni che caratterizzano ciascuna professione, loro peso relativo e grado di sostituibilità (il cambiamento tecnologico rende «obsolete» non le professioni in quanto tali, ma le mansioni più ripetitive e routinarie che le compongono) 3. Il «grado di prossimità» tra set di mansioni quale dato chiave per identificare possibili transizioni e meccanismi compensativi nel mercato del lavoro (guardando alle professioni cresciute negli ultimi anni, ad esempio, il «muratore specializzato» può adattare le proprie competenze per fare il «manutentore del verde»; più difficilmente può riconvertirsi in «analista di sistemi informatici») 4. Sistema formativo, per comprendere quali adattamenti sono necessari per favorire tali transizioni e meccanismi di compensazione

Evidenze problematiche Ipotesi disoccupazione tecnologica e polarizzazione occupazionale non verificata per l Italia (prossima nota INAPP) La disoccupazione imputabile al cambiamento tecnologico in Italia, anni 2011-2016 è dell 1,5% dell occupazione La dimensione rilevante non è quella tra mansioni ripetitive e non, ma tra manuali e cognitive Svolgere mansioni manuali aumenta il rischio di disoccupazione, svolgere mansioni di tipo cognitivo lo riduce

Con che intensità le tecnologie di I 4.0 si stanno diffondendo in Italia? Qual è il posizionamento dell Italia circa la diffusione e la prontezza delle imprese al recepimento delle tecnologie di Industria 4.0? (Fonte: Indagine Staufen)

Qual è la risposta del sistema produttivo italiano al cambiamento in atto? Con quale intensità le imprese italiane stanno formando i propri lavoratori in vista della diffusione delle tecnologie I 4.0? (Fonte: indagine Staufen)

La situazione italiana Italia (in media) lontana da frontiera tecnologica Ridotto rischio di disoccupazione tecnologica vittoria di Pirro: comunque possibile forte impatto su occupazioni manuali Costo-opportunità in termini di nuova occupazione in servizi alla persona e in life sciences, ricerca, ecc. Perdita di posizione nelle catene globali del valore, marginalizzazione, low road

Soluzioni? Italia (in media) lontana da frontiera tecnologica Investimento in nuove tecnologie può venire solo da politiche pubbliche. Lato positivo: possibilità di compensare rischio di disoccupazione tecnologica con politiche della formazione (iniziale e continua) attente alle mansioni (task-based) Problema (ricerca INAPP): circolo virtuoso tra formazione continua, incentivi all innovazione, investimenti delle imprese e creazione di nuova occupazione, ma solo tra il sottogruppo delle imprese che fa innovazione Se così, investimenti in politiche per l innovazione rischiano di non essere efficaci dato il tessuto produttivo italiano: polarizzazione tra le imprese Precondizione per soluzione: costruzione di reti, network di imprese innovative; fornire (anche) incentivi selettivi per cluster, non solo orizzontali, per attivare circoli virtuosi sfruttando complementarità tra investimenti in capitale fisico e formazione (in particolare formazione continua)