Le opportunità di finanziamento della biodiversità nella nuova programmazione comunitaria



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Transcript:

Le opportunità di finanziamento della biodiversità nella nuova programmazione comunitaria Laura Muraglia Funzionario Regione Liguria Dipartimento Ambiente Genova, 19 marzo 2015

PROGETTAZIONE 2014-2020 PERCHE I PROGETTI SULLA BIODIVERSITA? Bisogni del territorio e strategie regionali per la progettazione in campo ambientale DGR 684 del 6/6/14 1. linee strategiche sulla base delle quali il Dipartimento potrà direttamente promuovere o partecipare a futuri progetti finanziati nell ambito dei Programmi Europei obiettivo 3 Cooperazione Territoriale, LIFE ed altri programmi di finanziamento comunitari in modo complementare ai Programmi Operativi Regionali a gestione diretta della Regione cofinanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, dal Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Regionale ed al Fondo Sociale Europeo NB: COMPLEMENTARIETA DEI FONDI UE!!!

1.1 Promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi, in particolare attraverso: a) il miglioramento dei sistemi di gestione della situazione di allerta meteo e lo sviluppo di azioni informative e formative in materia di protezione civile b) il potenziamento dei sistemi di monitoraggio e prevenzione dei fenomeni di dissesto idrogeologico e sismici c) la promozione di azioni concrete di manutenzione del territorio, con particolare riferimento al recupero delle aree interne rurali in abbandono, agricole e forestali d) lo sviluppo di politiche per il miglioramento della qualità dell aria e la minimizzazione delle emissioni in atmosfera e) la ricerca di nuovi modelli di difesa dei litorali dall erosione costiera anche al fine dell elaborazione ed attuazione del Piano di Tutela dell ambiente marino e costiero

1.2 Tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse mediante: a) l aumento della conoscenza delle acque interne, costiere e sotterranee,. b) la realizzazione di alcuni interventi previsti dal Piano Regionale dei Rifiuti; c) la conservazione della biodiversità, intesa come la varietà degli organismi viventi, la loro variabilità genetica ed i complessi ecologici di cui fanno parte, ed assicurare la salvaguardia, il ripristino e la valorizzazione dei servizi ecosistemici erogati dalla Rete Natura 2000, dalle Aree Protette e dalle Rete Ecologica Regionale; 1.3 Sviluppare un economia a basso impatto ambientale con: a) la promozione presso Enti Locali e l amministrazione regionale di strumenti per l aumento della domanda di prodotti verdi quali il GPP; b) la promozione e la sperimentazione sistemi di produzione e consumo sostenibile; c) la diffusione di sistemi per la diminuzione degli impatti ambientali delle imprese; d) L'incentivazione di green jobs cioè occupazioni nei settori dell agricoltura, del manifatturiero, nell ambito della ricerca e sviluppo, dell amministrazione e dei servizi che contribuiscono a preservare o restaurare la qualità ambientale

1.4 Migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione con: a) il potenziamento dei sistemi informativi dei dati ambientali regionali b) l educazione ambientale ed agli stili di vita consapevoli c) la comunicazione e promozione della partecipazione pubblica alle decisioni Ambientali 2. individuare i temi su cui sviluppare i seguenti progetti integrati nell ambito della programmazione 2014-2020: a) la manutenzione, la valorizzazione e il potenziamento della fruizione della Alta Via dei Monti Liguri, anche attraverso azioni di rete e cooperazione con i portatori di interesse pubblici e privati che operano sul territorio, con particolare riferimento ai Parchi Naturali Regionali b) la protezione e valorizzazione delle aree naturali di rilievo (aree protette, Siti della Rete Ecologica Regionale) e della biodiversità terrestre e marina, anche sulla base di documenti settoriali di pianificazione e programmazione quali il Priority Action Framework, processo di programmazione per arrestare la perdita della biodiversità, come previsto dal Ministero dell Ambiente nell ambito della Strategia Nazionale per la Biodiversità, dalle misure di conservazione e i Piani di Gestione

PROGETTAZIONE 2014-2020 Regione Liguria promuove direttamente o supporta indirettamente (coinvolgendo Enti ed organizzazioni locali) progetti coerenti con le proprie strategie E in particolare due progetti «integrati» Gestione Rete escursionistica ligure, Alta via dei monti liguri Tutela e valorizzazione della biodiversità NB: CONCENTRARE LE RISORSE E TROVARE SINERGIE VERSO OBIETTIVI COMUNI!!!

Matrice Obiettivi/Azioni/Finanziamenti Proposta di obiettivi, azioni possibili da cofinanziare nell ambito di Progetti europei futuri Integrazione tra diversi PO di cooperazione e con altre fonti di finanziamento (Nuovi Interreg, PSR, FSC, POR FESR, LIFE, HORIZON 2020): es. misure di conservazione attive potranno essere cofinanziate in gran parte dal FEASR (PSR 14-20) Applicazione principio di complementarietà Collegamento con indicatori di performance dei progetti (molto importanti nella nuova programmazione 2014 2020) Ruolo Enti Locali/Stakeholder: partner diretti o soggetti attuatori

PROGETTAZIONE 2014-2020 e biodiversità Individuazione di obiettivi comuni, azioni attivabili, Enti/organizzazioni da coinvolgere, Programmi di Finanziamento possibili a cui partecipare, indicatori MATRICE (estratto) Obiettivi Azioni Valore aggiunto europeo Potenziali partner SP o soggetti attuatori MARITTIMO Indicatori PO Marittimo ALCOTRA Indicatori PO ALCOTRA Aumento conoscenze sulla biodiversità Monitoraggio di specie ed habitat di interesse europeo anche attraverso l'installazione di dispositivi innovativi Metodologie condivise di monitoraggio SIC; uso strumentazioni analoghe ARPAL, Enti gestori specie ed habitat in aree costiere, zone umide, habitat mediterranei; Prov. SP/GE maggiormente coinvolte numero siti ove installati dispositivi (es telecamere, sensori ) SIC Alpini e continentali in primis, con priorità ai transfrontalieri; Enti Gestori delle Provincie di IM/SV numero siti ove installati dispositivi (es telecamere, sensori ) monitoraggio specie prioritarie Metodologie condivise di monitoraggio SIC; uso strumentazioni analoghe ARPAL, Enti gestori specie ed habitat in aree costiere, zone umide, habitat mediterranei; Prov. SP/GE maggiormente coinvolte numero siti ove installati dispositivi (es telecamere, sensori ) SIC Alpini e continentali in primis, con priorità ai transfrontalieri; Enti Gestori delle Provincie di IM/SV numero siti ove installati dispositivi (es telecamere, sensori ) monitoraggio specie aliene ed invasive(es.gambero di fiume, gabbiani ) Metodologie condivise di monitoraggio SIC; uso strumentazioni analoghe ARPAL, Enti gestori specie ed habitat in aree costiere, zone umide, habitat mediterranei; Prov. SP/GE maggiormente coinvolte numero siti ove installati dispositivi (es telecamere, sensori ) SIC Alpini e continentali in primis, con priorità ai transfrontalieri; Enti Gestori delle Provincie di IM/SV numero siti ove installati dispositivi (es telecamere, sensori ) Potenziamento degli osservatori comuni di specie ed habitat Osservatori trnsfrontalieri (capitalizzazione dell'esistente) ARPAL, Regioni Osservatorio Maritime per biodiversità (completamento - estensione del prodotto di COREM) numero istituzioni della rete tra gestori Aree protette Osservatori tra parchi ed Enti gestori (es. progetto Biodivam e ADM PROGRESS); rete siti Unesco numero istituzioni della rete tra gestori Aree protette Monitoraggio specie o habitat marini protetti Metodologie condivise di monitoraggio SIC; uso strumentazioni analoghe ARPAL, Riserve Marine num piani di azione congiunta Posidonia Oceanica, coralligeno, grotte per la tutela habitat o specie sottomarine, cetacei marini; n.siti beneficiari NO NO Miglioramento della gestione dei SIC Piani/regolamenti o linee guida per la gestione partecipata o congiunta di SIC, con particolare riferimento alle aree con problematiche comuni o transfrontaliere, attraverso applicazione approcci di governance Metodologie comuni di coinvolgimento popolazioni locali Piani di gestione in SIC transfrontalieri o interregionali Enti gestori di SIC SIC mediterranei in primis; Provincia di La Spezia e Genova maggiormente coinvolte; priorità ad aree si confine con Toscana o (se costieri) dell'imperiese numero piani di azione congiunta per la gestione dei SIC SIC Alpini e continentali in primis, con priorità ai transfrontalieri; Enti numero piani di azione Gestori delle Provincie di Imperia e congiunta per la gestione dei Savona SIC

PROGETTAZIONE 2014-2020 e biodiversità QUANDO SVILUPPARE UN PROGETTO? - RISPONDE A UNO O PIU BISOGNI DEL TERRITORIO - CONTRIBUISCE COERENTEMENTE ALLE STRATEGIE REGIONALI, NAZIONALI ED EUROPEE - VIENE PROMOSSO DA UNA PARTNESHIP ADEGUATA - E FATTIBILE DAL PUNTO DI VISTA ORGANIZZATIVO (CAPOFILATO ecc ), FINANZIARIO (ANTICIPI DI RISORSE ) OLTRE CHE TECNICO - E INNOVATIVO, DIMOSTRATIVO, PRESENTA UNA ELEVATA QUALITA TECNICA.

PROGRAMMI di FINANZIAMENTO per la biodiversità FONDI TEMATICI DIRETTI direttamente erogati da CE attraverso bandi - LIFE + Natura e Biodiversità - Horizon 2020 FONDI STRUTTURALI INDIRETTI gestiti da Autorità di Gestione (Stati o Regioni) attraverso i Programmi Operativi - FEASR: Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 - FESR: Programma Operativo Regionale 2014-2020 - FSE POR FSE 2014-2020 - FESR - PROGRAMMI OPERATIVI INTERREG 2014-2020, PER LA LIGURIA 7: INTERREG EUROPE; Transnational Cooperation MED, Central EU, Alpine Space; Cooperazione Transfrontaliera ALCOTRA, MARITTIMO, cooperazione di vicinato ENI (ex ENPI)

2014-2020: I PROGRAMMI PER LA LIGURIA OT 6: preservare e tutelare l ambiente e promuovere uso efficiente delle risorse Priorità 6d: tutela e valorizzazione della biodiversità 7 PROGRAMMI 2 TRANSFRONTALIERI 1. ITALIA FRANCIA ALCOTRA OT 6 Asse 3 (84 milioni FESR) 2. ITALIA FRANCIA MARITTIMO OT 5, 6 Asse 2 (100 mil di cui 38 milioni FESR su obiettivo 6) 3 TRANSNAZIONALI PROGRAMMA MED OT 6 Asse 3 Protecting and promoting Mediterranean natural and cultural resources 76 mil FESR PROGRAMMA CENTRAL EUROPE OT 6 Asse 3 Cooperating on natural and cultural resources for sustainable growth in CENTRAL EUROPE 89 mil FESR PROGRAMMA SPAZIO ALPINO - OT6 Asse 3 Liveable Alpine Space 32 mil FESR 1 INTERREGIONALE EUROPE, 1 SPAZIO DI VICINATO

FONDI DIRETTI CE: LIFE + Sottoprogramma Ambiente - Ambiente ed uso efficiente delle risorse - Natura e Biodiversità 55% del sottoprogramma (circa 1,3 bilion ) - Governance ed informazione ambientale Sottoprogramma Azioni per il clima (mitigazione, adattamento, gov/inf) Progetti per arrestare la perdita di biodiversità e tutelare specie/habitat prioritarie attraverso azioni concrete Tasso cofinanziamento: 60% che può salire al 75% se specie ed habitat prioritari Progetti di piccole dimensioni (da 1 a 2 milioni di ) i, con al massimo 5 partner; La nuova tipologie dei progetti integrati su questo tema prevede l applicazione del PAF che per molte Regioni italiane non è approvato

COSA RESTA Progetti tradizionali (Azioni pilota, buone pratiche) Enfasi su trasferibilità risultati Eccezionalmente 75% per progetti su specie e habitat prioritari Beneficiari potenziali privati, pubblici, NGO Allocazioni nazionali (ma solo per 4 anni) E-proposal per presentare progetti Valutatori esterni; monitoring team esterno COSA CAMBIA Nuovo sottoprogramma per il clima Programma di lavoro pluriennale (4+3 anni) 4 nuovi tipi di progetti: integrati, capacity building, preparatory actions, technical assistance Tasso cofinanziamento per i primi 2 anni da 50 a 60% Maggiore enfasi alla governance con l informazione, alla sostenibilità dei risultati, alla complementarietà dei fondi UE GPP come criterio trasversale Nuovi strumenti finanziari (prestiti)

PROGETTI INTEGRATI A larga scala (almeno regionale); 10 M contributo LIFE + 60% Cofinanziamento, durata 5-8 anni OBIETTIVO: implementare un piano su alcuni temi ambientali (risorse idriche, rifiuti, aria e biodiversità - Prioritized Action Plans; clima partirà quest anno) Progettazione in due fasi RICHIESTA LA COMPLEMENTARIETA CON ALTRI FONDI, NON A TITOLO DI COFINANZIAMENTO DEL LIFE + ma sul programma di azione Prevedono risultati a lungo termine e un coinvolgimento elevato di stakeholder DISTRIBUZIONE SPAZIALE DEI PROGETTI: uno per ogni Stato almeno. Se a livello nazionale se ne presentano 2/3 si compete per un solo posto! OCCORRE UNA GOVERNANCE DI LIVELLO NAZIONALE!!!

NOME COGNOME GENOVA, 19 marzo 2015

FONDI DIRETTI DA CE Horizon 2020 Social Challenges Progetti di ricerca ed innovazione, di grandi dimensioni, nella maggior parte dei casi di tipo cooperativo (almeno 3 paesi UE), cofinanziati al 100% Molteplici bandi che escono periodicamente Su biodiversità: 12. Climate action, environment, resource efficiency and raw materials Calls «Growing a low Carbon, Resource Efficient, Resource Efficient Economy with a Sustainable Supply of Raw materials - Protecting the environment, sustainibly managing natural resources, water, biodiversity and Ecosystems - SC5-7-2015: more effective ecosystem restoration in EU; R&I - SC5-10-2014/2015: coordinating and supporting research and innovation for the management of natural resources C&S

FONDI DIRETTI DA CE Horizon 2020 (Ref. «General Annexes») Type of Action (Eligibility conditions) Tasso Cofinanziamento Research & innovation action Three legal entities. Each of the three shall be established in a different Member State or associated country. All three legal entities shall be independent of each other Innovation action Three legal entities. Each of the three shall be established in a different Member State or associated country. All three legal entities shall be independent of each other Coordination & support action One legal entity established in a Member State or associated country SME instrument One for-profit SME. Only applications from SMEs established in EU Member States or countries associated to Horizon 2020 100% 70% privati 100% pubblico /ONG/ 100% Diverse fasi e diversi tassi, non al 100%

Horizon 2020 (Ref. «General Annexes») Type of Action (Eligibility conditions) Research & innovation action New knowledge; feasibility of a new or improved technology, product, process, service or solution; basic and applied research, technology development and integration, prototypes, possible but limited demonstration/pilot activities aiming to show technical feasibility Innovation action Plans and arrangements or designs for new, altered or improved products, processes or services; demonstration, pilot, market replication, limited Research activities Coordination & support action Accompanying measures such as standardisation, dissemination, awareness-raising and communication, networking, coordination or support services, policy dialogues and mutual learning exercises and studies SME instrument All types of innovative SMEs showing strong ambition to develop, grow, internationalise Tasso Cofinan. 100% 70% privati 100% pubblico /ONG/ 100% Diverse fasi e diversi tassi, non al 100%

FONDI DIRETTI DA CE: i pro e contro di LIFE + e Horizon 2020 LIFE + Non necessari partner UE Fondi a tranche Dedicato a ambiente Azioni concrete e dimensione pubblica Garanzia del «marchio LIFE» Buona tradizione ligure H2020 Link ricerca e gestione territorio Spinta all innovazione Spesso cofinanziamento Al 100% e progetti più ampi Fondi a tranche Più facile gestione/ rendicontazione LIFE + Budget limitati (1,5 M ) Cofinanziamento 60% Elevati oneri di gestione tecnica ed amministrativa (in rapporto al budget) Alta esperienza capofila Elevatissima competitività bandi H2020 Necessarie partnership forti Esperienza alta del capofila Elevatissima competitività bandi

PROGETTARE E GESTIRE UN PROGETTO E DIFFICILE MA Grazie per l attenzione!!! Laura Muraglia laura.muraglia@regione.liguria.it