La ricchezza che non ci porteranno mai via (A cura della Commissione diocesana Nuovi Stili di Vita di Padova)
La povertà relazionale C è una povertà relazionale in mezzo a noi che fa spavento e tutti soffrono: Bambini abbandonati davanti alla tv. Giovani sempre più lasciati nel loro disagio. Adulti che vivono nel malessere e svuotati. Anziani sempre più soli e abbandonati; Non abbiamo più tempo per curare e coltivare le relazioni umane che sono i veri beni essenziali della vita.
Le cause della povertà relazionale La povertà relazionale viene generata da questo consumo che ci consuma, perché ci toglie il tempo per i rapporti umani e ci distrugge la ricchezza più importante della vita che sono le relazioni umane. Questo sistema ci costringe ad utilizzare tutto il nostro tempo per accumulare solo cose, dedicando sempre meno tempo ai rapporti umani. Alcune recenti indagini lo dimostrano: la media delle famiglie inglesi riescono a dedicare ai rapporti familiari appena 45 minuti al giorno, gli adolescenti italiani riescono ad avere appena un'ora al mese di incontro col proprio papà, mentre dedicano 3 ore giornaliere all'internet.
Il Paradosso della Felicità Più si diventa ricchi e meno siamo felici L economista statunitense Easterlin ha fatto emergere, mediante studi economici, che l aumento del reddito non fa aumentare la felicità della persona. Gli esperti dell economia della felicità spiegano che la felicità viene generata dai beni relazionali e non dai beni materiali (le cose). La felicità, quindi, dipende dalle relazioni umane e non dall accumulo di oggetti.
A PARTIRE DAL QUOTIDIANO Bisogna partire dalla nostra vita feriale, riscoprendo che dal mattino alla sera possiamo fare tante scelte nuove di relazioni, che sono alla portata di tutti (il possibile nel quotidiano) e che possano mettere in atto una rivoluzione silenziosa, fino a coinvolgere e cambiare gli stili di relazionarsi a livello familiare, sociale e comunitario. Arrivando fino al livello istituzionale che ha la responsabilità di creare le condizioni, mediante nuove strutture e sistemi, affinché tutti possano gustare e vivere una vita di relazioni.
SALVARE IL SALUTO Il Saluto è il ponte della relazione umana. Bisogna recuperare il saluto perché genera rapporti umani. Il saluto è la fiammella quotidiana della relazione. Iniziamo la giornata con un bel saluto! Salutiamo le persone che incontriamo durante la giornata!
IL PASTO COME MOMENTO IMPORTANTE DELLE RELAZIONI Il pasto vissuto come momento conviviale è l occasione di mangiare insieme, trasformando il bisogno nutrizionale dell alimentazione in un valore umano in cui ci sia spazio per l incontro e per la relazione. Assumere degli alimenti è mettersi in piena armonia con la natura che ci offre il cibo e che ci nutre, ma è anche creare comunione tra coloro che abitano la stessa casa e siedono alla stessa mensa.
La domenica: il giorno delle relazioni È importante dedicare la giornata della domenica per le relazioni umane, principalmente quelle familiari, trascorrendo insieme e realizzando momenti conviviali e ricreativi che favoriscono l incontro, il dialogo e il piacere di stare insieme.
Alcuni metodi per recuperare e vivere meglio le relazioni (per l approfondimento: vedi la miniguida delle relazioni umane) La Via del cerchio e il Bastone della parola (circleway and talking stick) Questo metodo ha come obiettivo aiutare le persone a sentirsi innanzitutto uguali, senza nessuna posizione di privilegi, e per educare all'ascolto e all'uso equo della parola. Il metodo consensuale Il metodo consensuale è uno strumento che stimola le persone di un gruppo al confronto, al dialogo e alla convergenza fino ad ottenere il consenso di tutti. Il metodo maieutico Il termine che viene dal greco maieutiké che, letteralmente, sta per "l'arte della levatrice". Infatti, l'arte dialettica viene paragonata da Socrate a quella della levatrice perché si tratta di "tirar fuori" dall'allievo pensieri assolutamente personali.
Il Laboratorio sulle Relazioni Umane Abbiamo elaborato un laboratorio sulle relazioni umane per educarci a recuperarle e a farle diventare la priorità della nostra vita quotidiana. Ricordiamoci! Siamo esseri relazionali e dobbiamo avere una grande rete di relazioni umane per il benvivere. Due dinamiche per il laboratorio 1. la prima può essere realizzata in una realtà di gruppo o di comunità (per esempio: nei campi scuola, nei patronati, durante il catechismo e i vari incontri della comunità parrocchiale); 2. la seconda da farsi in un contesto di festa e di eventi vari sulle piazze. (per conoscere il laboratorio, vedi il sito della Commissione Nuovi Stili di Vita: www.nuovistilidivitapadova.wordpress.com)
Uno strumento letterario molto importante e pratico da leggere Questa miniguida presenta vari approcci: sociale, biologico e antropologico, filosofico, dell economia della felicità, cristiano ed ecologico. Tutti sottolineano come le relazioni umane sono essenziali per la vita. Nella seconda parte descrive i nuovi stili di relazioni che si possono mettere in atto, molti di questi sono già diventati percorsi di tanta gente. Nella terza parte presenta dei metodi per favorire le relazioni umane.