Oggetto: RELAZIONE TECNICA ALLEGATO 1. Titolare attività: Raccorderia Piacentina S.n.c. Via Matera n. 18/20 zona industriale Palazzina ROTTOFRENO (PC)

Documenti analoghi
UBICAZIONE DELL IMMOBILE. PROPRIETA codice fiscale RELAZIONE TECNICA. Il/La sottoscritto/a. nato a.. il.. residente in.

Istanza per il rilascio del certificato di agibilità Ai sensi degli artt. 24, 25 e 26 del Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001 n.

Comune di Lonate Ceppino Servizi Urbanistici

RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE

LE NUOVE PROCEDURE PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI DI TERRA, PROTEZIONE DAI FULMINI E IMPIANTI ELETTRICI PERICOLOSI

Comune di Lonate Ceppino Servizi Urbanistici

COMUNE DI ROVIGO PIANO DI LOTTIZZAZIONE COMPARTO 2 A SUD AREA BORSEA 1 CENTRO COMMERCIALE 13 RELAZIONE ILLUSTRATIVA

LOCALIZZAZIONE E CONSISTENZA DELL'INTERVENTO

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE

COMUNE DI CINTO CAOMAGGIORE Piazza Donatori di Sangue n.1 - Tel.0421/ Fax 0421/ ATTESTAZIONE DI CONFORMITA

Il Responsabile Servizio Edilizia Privata -SUAP

DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI E RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ AI SENSI DEL D.P.R n. 380 artt. 24 e 25

Tribunale Ordinario di Benevento

CALCOLO CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE FASCICOLO CONTENENTE LE TABELLE DI CALCOLO CON LA DETERMINAZIONE DEGLI IMPORTI DA VERSARE art. 16 D.P.R.

Zona destinata a insediamenti produttivi artigianali e di attrezzature commerciali e ricettive alberghiere nonché attività produzione servizi.

Lottizzazione Veggioletta

Denuncia di Inizio Attività (Art.22 e 23, DPR 6 giugno 2001, n.380)

C O M U N E D I C O L L E C C H I O ( P r )

d o t t. S a l m a s o i n g. L o r e n z o d o t t. S a l m a s o i n g. P i e r v i t t o r i o B o r t o l o t t o g e o m.

CENTRO RACCOLTA IN VIA BONIFATI RELAZIONE TECNICA DI PROGETTO - Pagina 1 di 8

GIUSEPPE AGUGLIARO

RELAZIONE TECNICA PRESENTAZIONE DELLA SOCIETÀ E DEL LOTTO DI PROGETTO IDENTIFICAZIONE CATASTALE ED URBANISTICA

PROGETTO DI AREA ARTIGIANALE IN COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI (PV)

COMUNE DI ARONA (Provincia di Novara)

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A.)

Ufficio Patrimonio RELAZIONE LOTTO 4 IMMOBILE IN VIA MARZOCCO N.44

SISTEMAZIONE DELL IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI SONDRIO

PERIMETRAZIONE AMBITO - PIANO DI RECUPERO PER DEMOLIZIONE CON RICOSTRUZIONE E AMPLIAMENTO DI FABBRICATO RESIDENZIALE - COMMERCIALE DITTA: BOSCARO EZIO

COMUNE DI PRAMAGGIORE Provincia di Venezia

AL DIRIGENTE DEL SETTORE URBANISTICA/EDILIZIA PRIVATA DEL COMUNE DI

STUDIO TECNICO DI INGEGNERIA Ing. Andrea Dessi SOMMARIO

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

PIANO ATTUATIVO REALIZZAZIONE DI UNA AUTORIMESSA PRIVATA INTERRATA CAMBIO DI DESTINAZIONE D'USO DI UN MAGAZZINO *** RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

VARIANTE PARZIALE P.R.G. RELATIVA P.I.I. CANONICA (art L.R. N. 12/2005)

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE. Regolamento per la esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione

PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA. per demolizione e ricostruzione di edificio esistente con cambio di destinazione d uso

Comune di Dueville PROVINCIA DI VICENZA Proposta di Deliberazione

Norme Tecniche di Attuazione

COMUNE DI ARENZANO PROVINCIA DI GENOVA AREA II - Sviluppo Economico SERVIZIO: S.U.A.P. N.14 del 18/12/2014

... UBICAZIONE DELL IMMOBILE ... ESTREMI CA- TASTALI IMPRESA ESE- CUTRICE DEI LAVORI

COMUNE DI OLBIA PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO

AREA SPORTELLO UNICO COMUNE DI VILLA GUARDIA (CO)

PIANO ATTUATIVO PER L AMPLIAMENTO SENZA INCREMENTO DELLA SUPERFICIE DI VENDITA DEL CENTRO COMMERCIALE GRANDATE

PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA

COSTRUZIONE DI FABBRICATO \ POLIV ALENTE E REALIZZAZIONE DI UN' AREA VERDE NEL QUARTIERE DELLA LIZZA

Premessa. Scavi. Fondazioni. Murature. Solaio intermedio

PERMESSO DI COSTRUIRE CHIEDE

ELENCO ELABORATI COSTITUENTI LO STRUMENTO URBANISTICO ESECUTIVO

Comune di Gradara PROVINCIA DI PESARO E URBINO

PERIZIA TECNICO ESTIMATIVA

COSTRUZIONE NUOVO COMPLESSO RESIDENZIALE. ALLEGATO 1 Relazione tecnica

COMUNE DI PIANORO PROVINCIA DI BOLOGNA

Con sede in via/piazza n. che rappresenta in qualità di

DOMANDA DI AGIBILITA (D.P.R. N. 380/2001)

VARIANTE AL VIGENTE P.R.G.C ex art. 17bis comma 6 L.R. 56/77 s.m.i. e art. 19 d.p.r. 327/2001

INTRODUZIONE. I fabbricati interessati dal presente progetto sono di proprietà dei seguenti soggetti:

COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI

oggetto: variante urbanistica S.U.A.P. S.I.C.E.F. SOCIETÀ ITALIANA COSTRUZIONI EDIL FERRO SpA via Galileo Galilei Uboldo (VA)

ESSERRE Studio Tecnico Geom. Rellini Mauro. Via IV Novembre n. 48/D San Venanzo (TERNI) Tel. e Fax

ART. 17 bis - Ambito di trasformazione Accordo di Programma Alfa Romeo 2015

CONCORDATO PREVENTIVO GIRARDI S.p.a. IN LIQUIDAZIONE. n. 23/2010 del Tribunale di VICENZA

Impresa in un giorno

ALLEGATO ALLA RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA N. /

S c h e d a t e c n i c a

2. INSERIMENTO URBANO

PREMESSA: LA PROPOSTA PROGETTUALE:

COMUNE DI CAVE Sportello Unico per l Edilizia Piazza Garibaldi n Cave (Rm)

AUTOCERTIFICAZIONE CONFORMITA DEL PROGETTO ALLE NORME IGIENICO SANITARIE (Art. 20 comma 1 del DPR 380/2001 e ss mm.ii.)

Impresa in un giorno

DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA (articoli 24 e 25 del d.p.r. n. 380 del 2001; articoli e del R. L. I.

PIANO ATTUATIVO A.T.R. n 4

RISTRUTTURAZIONE ALLA SCUOLA MEDIA BUSONI SECONDO STRALCIO

COMUNE DI VOLPIANO - PROVINCIA DI TORINO - Dr. Arch. Giovanni CRUPI - VARIANTE SOSTANZIALE AI LOTTI AI SENSI DELL ART. 3 DELLA CONVENZIONE

Deliberazione di C.C. n. 15 del

MODULO PER INTERVENTO EDILIZIO Procedimento semplificato (Art.4 D.P.R. 447/98)

COMUNE DI VILLANOVA DI CAMPOSAMPIERO PROVINCIA DI PADOVA. PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 32 del

RELAZIONE ILLUSTRATIVA PLANIVOLUMETRICO

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

LOTTIZZAZIONE LA VIGNA SUBBIANO

PLANIMETRIA GENERALE area scoperta mq. 1200,00

SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE del COMUNE DI CHIARI (BS)

COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO PROVINCIA DI CROTONE

Il sottoscritto nato a il (C.F. ) residente a in n, in qualità di dell insediamento di seguito indicato, ubicato in RIVOLGE ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE

Art. 72 Altezza dell'edificio

VARIANTE NON SOSTANZIALE AL P.R.G.

COMUNE DI MALALBERGO Provincia di Bologna

ATTESTAZIONE DI SUSSISTENZA DEI REQUISITI PREVISTI DALL ART. 24 COMMA 1 DEL D.P.R. 380/01 E S.M.I.

ART. 9 NORME GENERALI PER GLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI E TERZIARI

Progetto di nuovo piano di lottizzazione in variante al P.G.T. in comune di Lonato del Garda. Cameo s.p.a. RELAZIONE TECNICA URBANISTICA

COMUNE DI BUSSERO. ufficio edilizia privata

Dati generali. Villino. n/r. edificio residenziale bifamiliare. privata. utilizzato parzialmente utilizzato non utilizzato. Riferimenti archivistici

ISTANZA DI ATTIVAZIONE PROCEDIMENTO UNICO (articolo 10 della L.R. n.10 del e s.m. ed i.) per interventi di cui alla successiva tabella A

MINISTERO DELL'INTERNO

COMUNE DI ORTACESUS Servizio Tecnico

S.U.A.P. MODULO UNICO

SERVIZIO TECNICO ********* RELAZIONE TECNICA. L Azienda Sanitaria Provinciale di Enna è proprietaria di un fabbricato in

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO (*)

DIREZIONE DEL GENIO MILITARE PER LA MARINA LA SPEZIA RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA COMUNE DI CHIAVARI (GE)

Transcript:

ALLEGATO 1 PROVINCIA PIACENZA Comune di Rottofreno AMPLIAMENTO DI UNA ATTIVITA PRODUTTIVA CON VARIANTE DI P.R.G. MEDIANTE PROCEDIMENTO SUAP ZONA INDUSTRIALE PALAZZINA ROTTOFRENO (FOGLIO N. 16 - MAPPALE 668) Titolare attività: Raccorderia Piacentina S.n.c. Via Matera n. 18/20 zona industriale Palazzina ROTTOFRENO (PC) Proprietario area: L.P.R. S.p.a. Strada Rivasso n. 25 Agazzano (PC) Progettista: Ing. CALZA Roberto Via Delle Teresiane n. 4 - PIACENZA Tel. (0523) 335.619 Oggetto: RELAZIONE TECNICA C B A Novembre/13 Prima emissione Calza Calza Revisi one Data Emissioni Realizzato da Controllato da

PREMESSA La ditta RACCORDERIA PIACENTINA ha sede in via Matera 18/20 zona industriale Palazzina a San Nicolò di Rottofreno e svolge l attività di torneria meccanica come risulta dalla allegata visura camerale. E sua intenzione ampliarsi e l unica possibilità è sul terreno confinante che attualmente è classificato come zona D4 per il quale è stato presentato un piano particolareggiato di iniziativa privata. Con presente progetto si chiede la possibilità di modificare la perimetrazione territoriale del PRG stralciando l area da utilizzare per l ampliamento della ditta Raccorderia Piacentina. Completato l iter burocratico la ditta Raccorderia Piacentina acquisterà l area dalla ditta L.P.R. S.p.A. UBICAZIONE E DATI CATASTALI L attività ha sede in via Matera 18/20 zona industriale Palazzina a San Nicolò nel comune di Rottofreno sull area individuata al catasto urbano sul foglio 16 come mappale 208. L ampliamento dell attività avverrà sull area individuata come mappale 668, confinante al mappale 208, per una superficie pari a 2700 m 2. PROPRIETA' Proprietario attività produttiva: Sig. PISANI Pietro (cod.fisc PSN PTR 53H30 G535D) in qualità di legale rappresentante della società RACCORDERIA PIACENTINA S.n.c. con sede in via Matera 18/20 zona industriale Palazzina a San Nicolò di Rottofreno (vedi visura camerale). Proprietario dell area da utilizzare per l ampliamento: Sig. ARICI Luciano in qualità di legale rappresentante della società L.P.R. S.p.a. con sede in strada Rivasso 25 ad Agazzano (mappale 668). DESTINAZIONE URBANISTICA Mappale 208 sede della attività produttiva: ZONA D3 Di espansione in corso di attuazione (art.19 n.t.a. del P.R.G. vigente) 1

Area per ampliamento attività: ZONA D4 Produttiva di espansione (art.20 n.t.a. del P.R.G. vigente). Si chiede che l area di 2700 m 2 (parte del mappale 668) classificata come zona D4 venga variata in zona D3 con modificando la perimetrazione territoriale di intervento del P.R.G. vigente. (si veda TAV. 01). Quanto sopra a termine: del Decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 447 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 301 del 28 dicembre 1998, Regolamento recante norme di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione per la realizzazione, l ampliamento, la ristrutturazione e la riconversione di impianti produttivi, per l esecuzione di opere interne ai fabbricati, nonché per la determinazione delle aree destinate agli insediamenti produttivi, a norma dell articolo 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59, Decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n.160; Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008: Art. 2. Finalità e ambito di applicazione per le finalità di cui all'articolo 38, comma 3, del decreto-legge, è individuato il SUAP quale unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l'esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi, e quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento, nonché cessazione o riattivazione delle suddette attività, ivi compresi quelli di cui al decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59. 2

VERIFICA INDICI PLANIVOLUMETRICI LOTTO ESISTENTE: MAPPALE 208 zona D3 SUPERFICIE LOTTO ESISTENTE: 2920 m 2 SUPERFICIE UTILE MAX DA P.P.I.P. 1425 m 2 SUPERFICIE COPERTA: (2920 m 2 x 0,65 m 2 /m 2 ) = 1898 m² VERDE PRIVATO: (2920 m 2 x 0,10 m 2 /m 2 ) = 292,00 m² PARCHEGGI PRIVATI: 206,60 m² CALCOLO SUPERFICIE UTILE LOTTO ESISTENTE (vedi tav. 03) 1 8,95 X 16,50 = 147,67 m² 2 40,85 X 16,20 = 661,77 m² 3 11,05 X 16,35 = 180,67 m² 4 10,55 X 3,90 = 41,14 m² 0,50 X 0,15 X 13 = 0,97 m² SUPERFICIE UTILE PIANO TERRA = 1032,22 m² 1 8,95 X 16,50 = 147,67 m² SUPERFICIE UTILE PIANO PRIMO = 147,67 m² TOTALE S.U. 1032,22 + 147,67 = 1179,89 m² < 1425 m² 3

CALCOLO SUPERFICIE COPERTA LOTTO ESISTENTE (vedi tav. 03) 1 8,95 X 16,50 = 147,67 m² 2 40,85 X 16,20 = 661,77 m² 3 11,05 X 16,35 = 180,67 m² 4 10,55 X 3,90 = 41,14 m² 5 5,05 X 22,00 = 111,10 m² 5A 10,20 X 0,15 = 1,53 m² 5B 10,30 X 0,15 = 1,54 m² 6 (8,20+7,68) X 11,15 X 0,50 = 88,53 m² 7 (4,30+4,785 X 10,55 X 0,50 = 49,92 m² ) 8 10,20 X 0,15 = 1,53 m² 0,50 X 0,15 X 13 = 0,97 m² TOTALE S.C. = 1286,37 m² < 1898 m 2 CALCOLO VERDE PRIVATO (vedi tav. 03) V1 4,55 X 16,50 = 75,07 m² V2 (33,30 X 9,43) /2 = 157,01 m² V3 (33,30 X 10,21) /2 = 169,00 m² TOTALE V.P. = 401,08 m² > 292 m² PARCHEGGI PRIVATI (dotazione minima PRG art. 35 n.t.a.) (vedi tav. 03) UFFICI 2 x (8,95 X 16,50) x 0,40 = 118,14 m² CAPANNONE 884,55 x 0,10 = 88,45 m² TOTALE P.P. = 206,60 m² 4

CALCOLO PARCHEGGI PRIVATI (vedi tav. 03) P1 7,50 X 4,81 = 36,07 m² P2 7,50 X 4,81 = 36,07 m² P3 9,45 X 2,50 = 23,62 m² P4 8,75 X 2,65 = 23,19 m² P5 10,75 X 2,65 = 28,48 m² P6 9,45 X 2,50 = 23,62 m² P7 8,75 X 2,65 = 23,19 m² P8 10,60 X 2,65 = 28,09 m² TOTALE P.P. = 222,33 m² > 206,60 m² VERIFICA INDICI PLANIVOLUMETRICI LOTTO IN PROGETTO: PARTE MAPPALE 668 zona D4 Indici da PRG Ut = 0,45 mq/mq Rc = 0,65 mq/mq H max = 12 m Iv = 0,10 mq/mq SUPERFICIE LOTTO ESISTENTE: 2700 m 2 SUPERFICIE UTILE MAX DA P.R.G. (2700 m 2 x 0,45 m 2 /m 2 ) = 1215 m 2 SUPERFICIE COPERTA DA P.R.G. (2700 m 2 x 0,65 m 2 /m 2 ) = 1755 m² VERDE PRIVATO: (2700 m 2 x 0,10 m 2 /m 2 ) = 270,00 m² PARCHEGGI PRIVATI: 142,24 m² 5

CALCOLO SUPERFICIE UTILE LOTTO IN PROGETTO (vedi tav. 03) 9 8,75 X 8,90 = 77,87 m² 9A 4,45 X 7,60 = 33,82 m² 9B 30,05 X 16,20 = 486,81 m² 9C 4,30 X 7,60 = 32,68 m² 10 21,85 X 16,35 = 357,24 m² 0,50 X 0,15 X 12 = 0,90 m² TOTALE S.U. = 989,32 m² < 1215 m² CALCOLO SUPERFICIE COPERTA LOTTO IN PROGETTO (vedi tav. 03) 9 8,75 X 16,50 = 77,87 m² 9A 4,45 X 7,60 = 33,82 m² 9B 30,05 X 16,20 = 486,81 m² 9C 4,30 X 7,60 = 32,68 m² 10 21,85 X 16,35 = 357,24 m² 11 (1,80 + 2,32) X 11,15 X 0,50 = 22,97 m² 12 (1,80 + 1,315) X 10,55 X 0,50 = 16,43 m² 0,50 X 0,15 X 12 = 0,90 m² TOTALE S.C. = 1029,62 m² < 1755 m 2 CALCOLO VERDE PRIVATO (vedi tav. 03) V4 16,50 X 4,75 = 78,37 m² V5 (11,49 X 5,06) /2 = 29,07 m² V6 (11,49 X 5,15) /2 = 29,59 m² V7 (18,65 X 8,77) /2 = 81,78 m² V8 (18,65 X 9,12) /2 = 85,04 m² TOTALE V.P. = 303,85 m² > 270,0 m² 6

PARCHEGGI PRIVATI (vedi tav. 03) UFFICI 111,69 x 0,40 = 44,67 m² CAPANNONE 876,73 x 0,10 = 87,67 m² TOTALE P.P. = 132,34 m² CALCOLO PARCHEGGI PRIVATI (vedi tav. 03) P9 7,50 X 4,81 = 36,07 m² P10 7,70 X 4,81 = 37,04 m² P11 9,25 X 2,50 = 23,12 m² P12 5,75 X 2,65 = 15,24 m² P13 10,10 X 2,65 = 26,76 m² P14 10,30 X 2,65 = 27,29 m² TOTALE P.P. = 165,52 m² > 132,34 m² RIEPILOGO: SUPERFICIE DI INTERVENTO: 2920 + 2700 = 5620 m 2 SUPERFICIE UTILE MAX: 1425 + 1215 = 2640 m 2 SUPERFICIE COPERTA 1898 + 1755 = 3653 m² VERDE PRIVATO: 292,00 + 270,00 = 562 m² PARCHEGGI PRIVATI: 206,60 + 132,34 = 338,94 m² VERIFICA INDICI: CALCOLO S.u: 1179,89 + 989,32 = 2169,21 m 2 < 2640 m 2 CALCOLO S.c: 1286,37 + 1028,72 = 2315,09 m 2 < 3653 m 2 VERDE PRIVATO: 401,08 + 303,85 = 704,93 m 2 > 562 m 2 PARCHEGGI PRIVATI: 222,33 + 165,52 = 387,85 m 2 > 348,84 m 2 7

DESCRIZIONE INTERVENTO L intervento riguarda la costruzione di un capannone con annessi uffici. Il capannone, da realizzare con struttura prefabbricata, avrà una superficie di 809,32 m 2. La quota di calpestio del capannone sarà +0,10 m (quota 0,00 riferita a +0,20 m dalla strada non essendo presente il maciapiede) ed avrà un altezza netta di 6,47 m (sottotrave). Il blocco uffici da realizzare in opera sarà dotato di ingresso, cinque uffici, bagno e ripostiglio, collegati al capannone con un corridoio. La quota di calpestio sarà +0,10 m con altezza netta di 2,80 m. Il laboratorio avrà un altezza di 3,50 m Gli uffici e il capannone saranno visitabili e adattabili ai sensi della Legge 13/89 e degli art. 5 e 6 del D.M. n. 236/89. (ditta con meno di quindici dipendenti) STRUTTURE CAPANNONE - Struttura portante Realizzata con pilastri e travi prefabbricate - Copertura Realizzata con solaio prefabbricato - Murature interne per uffici le murature interne saranno in tavolati spessore cm 8 e relativo intonaco. STRUTTURE UFFICI - Struttura portante Realizzata con pilastri e travi prefabbricate - Copertura Realizzata con solaio prefabbricato 8

FINITURE ESTERNE - Manto di copertura del tetto il manto di copertura del tetto verrà realizzato con lamiera grecata coibentata. - Serramenti i serramenti saranno ad ante apribili a battente in pvc, con vetri isolanti bassoemissivi (D.lgs. 19/082005 n. 192). - Intonaci e rivestimenti gli intonaci saranno tinteggiati con toni chiari. - Davanzali e soglie davanzali e le soglie saranno realizzate in pietra grigia. IMPIANTISTICA a) L'impianto elettrico dell'edificio, realizzato da ditta abilitata, risponderà ai requisiti richiesti dal D.P.R. 27/04/1955 n. 547, dalla legge 01/03/1968 n. 186, dalla legge 46/90, dalle norme CEI 64-8, 64-2 ecc.. b) L'impianto di riscaldamento dell'edificio, realizzato da ditta abilitata, risponderà ai requisiti previsti dalle norme UNI e CEI, per i materiali, dal D.lgs 19/08/2005 n. 192. Verrà installata una caldaia a tiraggio forzato con produzione di acqua sanitaria; ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE Il progetto prevede l'adeguamento alla Legge 13/89, relativamente ai criteri di accessibilità degli spazi esterni, di visitabilità del capannone degli uffici e di adattabilità del bagno (si veda relazione allegata e Tav. n. 6A). 9

RETE DEGLI SCARICHI Per la rete degli scarichi si veda la relativa schematizzazione nella tav. n. 9. Le acque dei pluviali saranno recapitate in un pozzetto che sarà collegato alla fognatura. Le acque nere e bionde verranno recapitate nella fossa biologica, successivamente portate nella fognatura esistente. 10