CONTENUTI DIGITALI. Avviso pubblico per la FORNITURA DI SERVIZI DI DIGITALIZZAZIONE DI CONTENUTI MULTIMEDIALI DISCIPLINARE TECNICO



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CONTENUTI DIGITALI Progetto di evoluzione dei processi di acquisizione, gestione e pubblicazione online dei contenuti digitali del sistema integrato di portali web della Regione Sardegna dedicati alla cultura Avviso pubblico per la FORNITURA DI SERVIZI DI DIGITALIZZAZIONE DI CONTENUTI MULTIMEDIALI DISCIPLINARE TECNICO Via Posada, snc - 09122 CAGLIARI - CA tel. 070.6069015 - fax 070.6069016 www.sardegnait.it e-mail: info@sardegnait.it

Sommario 1. Premesse...3 1.1. Definizioni... 4 2. Oggetto...4 3. Requisiti di digitalizzazione...4 3.1. Digitalizzazione di documenti, fotografie e immagini... 5 3.2. Formati e risoluzione... 5 3.3. Digitalizzazione del materiale audio... 7 3.4. Digitalizzazione del materiale video... 7 4. Requisiti relativi ai metadati...8 5. Modalità di realizzazione...8 5.1. Consegna, trasporto e restituzione degli originali... 8 5.2. Luogo e tempi di esecuzione... 9 5.3. Modalità di consegna della fornitura... 9 Doc. CONT.DIGIT_Digitalizzazione_DisciplinareTecnico_v3 CONTENUTI DIGITALI Pagina 2 di 9

1. Premesse Il presente capitolato speciale d appalto descrive e disciplina le condizioni, le modalità ed i termini di esecuzione per la realizzazione dell appalto relativo alla fornitura di servizi di digitalizzazione di materiale multimediale comprendente materiale documentale (stampe, pubblicazioni, libri, immagini, ecc.), fotografico (negativi e stampe), audio e video secondo le modalità e specifiche tecniche descritte nel seguito del documento. La Regione Autonoma della Sardegna, nell ambito delle proprie iniziative di sviluppo della società della conoscenza, ha avviato numerose iniziative di salvaguardia dei beni e dei valori della cultura, della lingua e dell identità regionale. Oltre agli interventi normativi a favore della tutela del patrimonio culturale ed alla valorizzazione dello stesso, la Regione Sardegna ha effettuato molteplici investimenti nell ambito della Società dell Informazione, attraverso misure regionali ed europee, per la realizzazione di un sistema integrato per la gestione dei beni ambientali e culturali. A tale fine sono state adottate numerose iniziative volte alla tutela ed alla conservazione del materiale librario e documentario antico, raro, di pregio e/o di notevole interesse storico, che mirano al restauro e alla conservazione fisica del materiale librario e documentario. Questi ed altri interventi, sono volti a creare una robusta infrastruttura regionale di archiviazione e restituzione condivisa, la Digital Library, che si fonda sull impiego delle più aggiornate tecnologie per l'informazione e la comunicazione, per la creazione e la diffusione di contenuti digitali e multimediali, riguardanti la cultura, la storia, la letteratura, la musica, il territorio, l ambiente e le immagini della Sardegna, nonché per la loro acquisizione, gestione e pubblicazione sul sistema integrato dei portali web della Regione Autonoma della Sardegna dedicati alla cultura. La Regione Autonoma della Sardegna si candida a fare da apripista per la diffusione libera di contenuti digitali (libri, foto, musica, ecc.) e per la loro trasmissione senza costi per l utente, ritenendo questo uno straordinario strumento al servizio della cultura accessibile che utilizza le tecnologie ICT per la fruizione avanzata. L ambizione è offrire alla comunità locale, nazionale ed internazionale uno strumento capace di valorizzare il patrimonio culturale digitale della Sardegna: film, letteratura, musica, arti visive, archivi sonori. I contenuti, classificati secondo criteri rigorosi e standard archivistici e catalografici nazionali ed internazionali, saranno resi disponibili agli utenti, in modo da consentirne la consultazione libera e aperta. In questo ambito, la Misura 6.3, Azione H, del POR Sardegna 2000-2006 ha previsto specifici interventi, tra cui in particolare: - la digitalizzazione di contenuti di particolare rilevanza ai fini della documentazione e della valorizzazione e promozione della memoria storica e identitaria della Sardegna soggetti al deterioramento e all'usura del tempo; - il sostegno alla creazione o al potenziamento di strutture pubbliche e private che operano nel settore della produzione di nuovi media e di nuovi contenuti con particolare priorità alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale della Sardegna; - il sostegno alla realizzazione di progetti pilota di eccellenza per la produzione e la divulgazione di nuovi contenuti che utilizzano in maniera integrata i nuovi media. Secondo le finalità dell Azione 6.3.H del POR, la produzione e diffusione di contenuti culturali digitali oggetto dell intervento è specificatamente orientata verso due categorie di contenuti: a) beni culturali, intesi in senso tradizionale, come definiti dalla normativa in vigore (D. Lgs. 42/2004, codice dei beni culturali, artt. 2, 10, 11 della L.R. n. 14/2006), materiali e immateriali, di cui sia disponibile una riproduzione digitale o la cui fruizione elettronica richieda opportuni processi di digitalizzazione; b) prodotti culturali, anche realizzati ex novo con tecnologia digitale che utilizza in maniera integrata i nuovi media: in particolare quelli rappresentativi della storia e della cultura della Sardegna. Le iniziative riferite all acquisizione di contenuti digitalizzati, tendenti ad alimentare la Digital Library Doc. CONT.DIGIT_Digitalizzazione_DisciplinareTecnico_v3 CONTENUTI DIGITALI Pagina 3 di 9

regionale, alla loro catalogazione e archiviazione (secondo i set internazionali dei metadati descrittivi), alla loro gestione e pubblicazione sul sistema integrato dei portali web della Regione Autonoma della Sardegna dedicati alla cultura, risultano pertanto accessorie rispetto al complesso delle attività per la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale della Sardegna, permettendo il completamento del sistema infrastrutturale di fruizione dei contenuti digitali stessi. Nella realizzazione degli interventi, l Amministrazione Regionale è supportata da Sardegna IT, società della Regione Autonoma della Sardegna operante esclusivamente in regime di affidamento in-house per la produzione e la fornitura di servizi strumentali alle attività della Regione, in particolare a sostegno dei processi innovativi che la Regione attuerà per i suoi uffici e per gli enti regionali, e a supporto delle collaborazioni che la Regione definirà direttamente con enti locali e con altre amministrazioni pubbliche. 1.1. Definizioni Nel seguito del presente capitolato speciale d appalto, con il termine: - Disciplinare di gara si intende il documento che contiene tutte le informazioni relative alle condizioni ed alle modalità di redazione e presentazione delle offerte alle cause di esclusione e di decadenza, ai criteri di selezione, nonché agli obblighi dell aggiudicatario per la stipula del contratto; - Disciplinare Tecnico si intende il presente documento; - Stazione appaltante si intende SardegnaIT S.r.l.; - Aggiudicatario ovvero Appaltatore si intende il soggetto (Impresa singola o R.T.I. o Consorzio) aggiudicatario dell appalto. 2. Oggetto Sardegna IT, per conto della Regione Autonoma della Sardegna, intende procedere con l acquisizione, da parte di imprese specializzate, di servizi di digitalizzazione di materiale documentale (stampe, pubblicazioni, libri, immagini, ecc.), fotografico (negativi e stampe), audio e video a partire dagli originali resi disponibili in formato analogico e la loro restituzione in formato digitale nei formati successivamente descritti. In particolare gli oggetti fisici da digitalizzare apparterranno alle seguenti tipologie: - Fotografie; - Immagini; - Corrispondenze; - Documenti; - Scritti privati; - Pubblicazioni; - Filmati; - Registrazioni sonore; - Musica; - Riprese di eventi tradizionali, religiosi, sportivi e di costume. 3. Requisiti di digitalizzazione Di seguito si elencano i requisiti richiesti per l erogazione dei servizi di digitalizzazione. Tali requisiti riguardano la tipologia e i formati degli originali analogici da digitalizzare, i formati digitali di destinazione da produrre, il processo di digitalizzazione, i controlli di qualità e le modalità di consegna. Doc. CONT.DIGIT_Digitalizzazione_DisciplinareTecnico_v3 CONTENUTI DIGITALI Pagina 4 di 9

3.1. Digitalizzazione di documenti, fotografie e immagini Nel processo di digitalizzazione si dovrà provvedere all acquisizione del materiale nel suo formato originale e alla produzione di immagini in formato elettronico perfettamente corrispondenti al documento originale. Si riportano di seguito le specifiche tecniche e le caratteristiche minime a cui l aggiudicatario dovrà scrupolosamente attenersi durante la realizzazione dei lavori di digitalizzazione: 1. L originale dovrà essere ripreso nella sua interezza, nel senso di lettura, rispettando le dimensioni reali del supporto cartaceo. Pertanto visualizzando i file delle immagini, ogni file conterrà sempre un solo documento orientato coerentemente al contenuto, in modo tale da renderne immediata la lettura. 2. A causa di inevitabili fattori che influenzano negativamente la qualità delle immagini negli apparati di acquisizione, come ad esempio il rumore elettronico dei sensori, si devono utilizzare apparati che utilizzino internamente al sistema un numero di bit per pixel (bpp) maggiore di quello strettamente necessario a garantire la dinamica richiesta. A titolo di esempio, per immagini a livelli di grigio, 10, 12 o più bpp, per generare un file finale ad 8 bpp (256 livelli), oppure 30, 36 o più bpp in colore da cui generare files a 24 bpp. 3. Gli scanner utilizzati dovranno utilizzare una propria modalità di interpretazione dei colori e adeguate procedure di calibrazione del colore e del bilanciamento del bianco, per garantire nel tempo la resa omogenea dei colori anche su lotti diversi di documenti. 4. La scansione ottica dovrà essere effettuata con apparecchiature adatte alla tipologia di documento scansionato. In particolare per i testi a stampa e manoscritti pregiati e delicati dovranno essere utilizzati opportuni sistemi di scansione che non prevedono il contatto con l originale (e.g. scanner planetari). 5. Qualora dovessero essere trattati originali documentali di formati eccedenti le dimensioni trattabili mediante scanner planetari, l aggiudicatario dovrà prevedere l elaborazione delle immagini componenti mediante specifici software di image editing al fine di ottenere una singola immagine composita che non evidenzi le divisioni fra i singoli file scansionati. 3.2. Formati e risoluzione Il processo di digitalizzazione deve produrre i seguenti tipi di formati: - Immagini ad alta risoluzione spaziale, da utilizzare essenzialmente per la stampa e come riferimento digitale di alta qualità dell'originale (master); - Immagini a media risoluzione spaziale, in formato compresso; - Immagini di bassa risoluzione spaziale, destinate essenzialmente alla normale consultazione; Di seguito si specificano i formati e le risoluzioni previste per le diverse tipologie di documenti da digitalizzare. Doc. CONT.DIGIT_Digitalizzazione_DisciplinareTecnico_v3 CONTENUTI DIGITALI Pagina 5 di 9

Immagini ad alta risoluzione spaziale Tipologia Dimensione Risoluzione Profondità colore Formato digitale Testi a stampa moderni, pubblicazioni <= A4 600 dpi > A4 400 dpi 1 bit: testi contenenti solo testo in bianco e nero 8 bit: testi contenenti immagini e/o annotazioni in bianco e nero 24 bit: testi contenenti immagini e/o annotazioni a colori Adobe Portable Document Format (pdf) Testi a stampa antichi, manoscritti Materiale fotografico (stampe, negativi) Altro materiale (e.g. immagini non fotografiche, stampe, carte geografiche, ecc.) <= A4 600 dpi 24 bit > A4 400 dpi 24 bit TIFF o PNG compressi senza perdita di informazione Oltre al materiale nei formati di cui sopra (master) le immagini prodotte nel processo di digitalizzazione dovranno essere fornite alla Stazione Appaltante anche nei seguenti formati: - ad alta risoluzione in formato JPEG compresso a 300 dpi e con una profondità di colore di 24 bit RGB. - a medio-bassa risoluzione in formato JPEG compresso a 96 dpi e con una profondità di colore di 24 bit RGB per una loro divulgazione sul web. 3.2.1 Trattamento dell immagine digitale Durante l attività di digitalizzazione, le ditte offerenti devono prevedere adeguate procedure di manipolazione ed elaborazione delle immagini scansionate, necessarie al fine di migliorare la leggibilità del documento: - rifilatura di quanto ecceda dal supporto; - orientamento dell immagine in modo conforme all originale (uguale al verso di lettura); - allineamento dell immagine; - calibrazione di luminosità e contrasto; - bilanciamento di gamma cromatica, intensità, saturazione del colore; - bilanciamento del bianco e dei canali di colore fondamentali; - rimozione dell effetto resinatura; - rimozione della curvatura del documento originale qualora fosse rilegato. Doc. CONT.DIGIT_Digitalizzazione_DisciplinareTecnico_v3 CONTENUTI DIGITALI Pagina 6 di 9

Tutte le operazioni sopra descritte dovranno essere realizzate senza causare nessuna perdita di qualità sulle immagini elettroniche originariamente prodotte. 3.2.2 Controlli di Qualità Dovranno essere pianificate e messe in atto adeguate procedure di controllo di qualità da seguirsi durante la digitalizzazione, dalla fase di digitalizzazione delle immagini al riversamento delle immagini stesse e dei dati su supporto digitale. In particolare la qualità di tutti i materiali digitali dovrà essere garantita da diversi livelli di controllo, verifica e correzione: - verifica di leggibilità; - orientamento; - esposizione e contrasto; - corrispondenza dei colori; - altri parametri specifici delle immagini. 3.3. Digitalizzazione del materiale audio I formati in ingresso previsti per la digitalizzazione audio sono: a. Audio in formato analogico proveniente da supporto fonografico meccanico (dischi in vinile da 78, 45 e 33 giri); b. Audio in formato analogico proveniente da supporto magnetico (8-12 mm e audiocassette). L audio analogico deve essere codificato in: a. Formato non compresso ad alta qualità, ovvero in formato cd audio, eliminando passaggi intermedi di codifica dell'audio che possono deteriorarne la qualità, e produrre un file in formato.wav (WaveForm Audio Format) non compresso a 16 bit con un sampling rate a 44.100 hertz. b. Formato compresso ad alta qualità, ovvero in formato.mp3, (ovvero il Layer 3, audio, dello standard MPEG-1 Layer 1,2 e 3) che garantisce un buon rapporto di compatibilità con bitrate sufficientemente alto, es. 320 kbit/s o 192 kbit/s, realizzato attraverso un encoder di buona qualità. La digitalizzazione dovrà essere realizzata utilizzando hardware con rapporto segnale/rumore (signal to noise ratio) superiore o uguale a 100 decibel. Le operazioni di acquisizione dovranno essere eseguite rispettando le seguenti direttive: - Filtraggio del rumore. Dovrà essere effettuato un eventuale filtraggio di rumori che non alteri l originalità del brano audio; - Pause. Dovranno essere cancellate le pause iniziali e finali per ciascun brano; - Normalizzazione. I files audio digitali dovranno essere normalizzati rispetto al picco con un valore del 95%; - Altri eventuali filtraggi (volume, fading, ecc.) potranno essere utilizzati in alcuni casi per migliorare la qualità sonora finale. 3.4. Digitalizzazione del materiale video I formati di ingresso previsti per la digitalizzazione video sono: 1. VHS/VHS-C 2. S-VHS/S-VHS-C 3. Betamax Doc. CONT.DIGIT_Digitalizzazione_DisciplinareTecnico_v3 CONTENUTI DIGITALI Pagina 7 di 9

4. Video 8/Video Hi8 con codifica PAL. Il processo di digitalizzazione dovrà produrre: a. Formato ad alta qualità, ovvero un file in formato compresso MPEG2 con la risoluzione 640x480 pixel. I frame del video PAL dovranno essere interpolati per produrre un file video a 25 fps (frame per secondo). La digitalizzazione audio dovrà essere effettuata a 16 bit con un sampling rate non inferiore a 22.050 hertz integrando e sincronizzando il flusso nel file MPEG2 video. b. Formato adatto ad una diffusione di internet, ovvero in formato Adobe Flash Video (flv) con digitalizzazione audio con un sampling rate non inferiore a 11.025 hertz. 4. Requisiti relativi ai metadati Tutti gli oggetti digitalizzati dovranno essere corredati dai metadati necessari alla descrizione e catalogazione dei singoli oggetti digitali e la loro conservazione e gestione all interno del sistema integrato dei portali istituzionali della Regione Sardegna e nella Digital Library regionale. Per la classificazione dei suoi contenuti digitali, la Regione Sardegna utilizza un insieme di metadati, definiti nell Allegato A4, indicati dagli standard Dublin Core e MAG, integrati, per le immagini, dal set di informazioni Exif e da un set di metadati addizionali specifici per la Regione Sardegna, indicati come metadati RAS. A partire dall elenco dei metadati indicati in Allegato A4, il fornitore dovrà provvedere alla fornitura dell insieme dei metadati pertinenti con la tipologia di oggetto digitalizzato. In particolare, le informazioni catalografiche da inserire saranno quelle esistenti al momento della digitalizzazione e fornite dalla Stazione Appaltante. I metadati dovranno essere forniti secondo un formato XML da concordarsi in fase esecutiva. 5. Modalità di realizzazione Le prestazioni richieste, come di seguito meglio dettagliato, dovranno essere rese sulla base di un progetto unitario proposto in sede d offerta, e contenente una descrizione dettagliata del processo produttivo utilizzato per la digitalizzazione. Tale processo deve essere tale da garantire un assoluto controllo di qualità e una produttività commensurata ai volumi di contenuti digitali da produrre nei ristretti tempi previsti per la realizzazione. Si richiede pertanto di esplicitare le tecnologie (HW e SW), il modello organizzativo, le professionalità e gli strumenti messi in opera per il raggiungimento dell obiettivo previsto con standard di massima qualità. In particolare dal piano di progetto si dovranno evincere: - Le metodologie e gli standard tecnologici e di processo adottati per la digitalizzazione e restituzione dei contenuti digitali; - Il modello organizzativo; - Le competenze e le professionalità del team impiegato nelle attività in oggetto - I controlli di qualità previsti. 5.1. Consegna, trasporto e restituzione degli originali Previo accordo con la Stazione Appaltante, la scansione degli originali proposti potrà essere eseguita presso la sede dell impresa (che dovrà in questo caso, anche curare anche il trasporto del materiale da digitalizzare), oppure presso le sedi della Regione Autonoma della Sardegna site nel Comune di Cagliari. Nel caso in cui la scansione avvenga presso la sede dell aggiudicatario, il fornitore dovrà: Doc. CONT.DIGIT_Digitalizzazione_DisciplinareTecnico_v3 CONTENUTI DIGITALI Pagina 8 di 9

- provvedere alla presa in carico degli originali presso la sede indicate dalla Stazione Appaltante, comunque situata all interno del territorio regionale; - provvedere al trasporto degli originali con mezzi adeguati presso i propri laboratori per le operazioni di digitalizzazione; - provvedere alla restituzione degli stessi presso le sedi di cui sopra. All atto della consegna del materiale sarà redatto apposito verbale di consegna, sottoscritto da entrambe le parti, in cui sia riportato l elenco dettagliato del materiale consegnato. Tale verbale sarà poi utilizzato al momento della riconsegna del materiale per le opportune operazioni di verifica. 5.2. Luogo e tempi di esecuzione Al fine di ridurre le possibilità di smarrimenti, danneggiamenti le operazioni di digitalizzazione dovranno avvenire presso una sede, fornita di tutte le apparecchiature necessarie alla digitalizzazione, situata nel territorio sardo. La consegna del materiale digitalizzato dovrà avvenire entro 30 giorni solari dalla data di presa in carico da parte del fornitore. Nel caso di ritardi, non imputabili al fornitore, negli adempimenti si procederà con l applicazione delle penali previste. 5.3. Modalità di consegna della fornitura Tutti i prodotti multimediali oggetto della fornitura dovranno essere salvati su supporti ottici digitali, adatti ad una conservazione durevole e dovranno essere rilasciati in formato standard e correttamente organizzato su supporti DVD in duplice copia. I prodotti multimediali digitalizzati dovranno essere consegnati a Sardegna IT presso gli Uffici amministrativi della società entro i termini previsti dall art. 5.2. 5.2. all indirizzo: SardegnaIT s.r.l. c/o Regione Autonoma della Sardegna Via Posada s.n.c. 09122 CAGLIARI - CAGLIARI SardegnaIT S.r.l. L Amministratore Unico Ing. Lucio Forastieri Doc. CONT.DIGIT_Digitalizzazione_DisciplinareTecnico_v3 CONTENUTI DIGITALI Pagina 9 di 9