Piano Regionale di FORMAZIONE Regione Marche



Documenti analoghi
IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

COMITATO REGIONALE CALABRIA COMMISSIONE REGIONALE ALLENATORI

4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D

PROGETTO DI FORMAZIONE TECNICI DI BASE BASEBALL/SOFTBALL

FEDERAZIONE ITALIANA GOLF

Ordinamento e Formazione degli Istruttori Istituzionali UITS. Unione Italiana Tiro a Segno

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce

INDIZIONE DEL CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE 2013/2014

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Rilevazione dell opinione degli Studenti e dei Docenti sugli insegnamenti Linee guida

COMMISSIONE GRANDI RISCHI. Programma Operativo

LEGENDA DELLE OPERAZIONI DA COMPIERE PER L APERTURA DI UN CAMPO DI TIRO PRIVATO

D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E

Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre

Problemi applicativi riscontrati nel computo delle garanzie fideiussorie di cui alla DGR n del 7 dicembre 2011

Il piano di studi va presentato dal 15 OTTOBRE al 25 NOVEMBRE 2015 e dal 16 al 31 MARZO STUDENTI IN CORSO

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI

Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe

1. La disciplina di cui al presente regolamento si informa ai seguenti principi generali: - 1 -

REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI DEI DIPENDENTI DELL ENTE LOCALE. Approvato con deliberazione giuntale n. 162 del

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Progetto TelePAT Attività di monitoraggio marzo A cura del gruppo di lavoro TelePAT

Proposta operativa per l avvio delle procedure di rilevamento dell opinione degli studenti per l A.A


Questionario per le famiglie

Data Inizio : Non Specificato Termine : Non Specificato Gruppo : Costo : 300 EUR Location : Viterbo, Roma, Latina Livello :

Necessità della formazione efficace delle figure professionali nel campo della sicurezza negli ambienti di lavoro

IL COMITATO DEI SINDACI

Schema di decreto del Ministro dell Interno

2. Sono riconosciuti crediti per il corso avanzato CASACLIMA di 16 ore, presso Agenzia CasaClima di Bolzano.

Consultazione inerente al piano di formazione revisionato e all ordinanza sulla formazione professionale Falegname CFP

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI

SCHEMA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE PER AUDITOR/LEAD AUDITOR QUALITA /AMBIENTE

L unica linguaggi, consueti. domande e ambiti imprevisti o, comunque, diversi, in generale, da quelli più

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

L AQUILONE vola alto

DIPARTIMENTO EQUITAZIONE DI CAMPAGNA PROGETTO RICLASSIFICAZIONI QUADRI TECNICI

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

QUESTIONARIO. Grazie

3. APPLICABILITÀ La presente procedura si applica nell organizzazione dell attività di Alac SpA.

Sezione R&S - ricerca e sviluppo

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

in collaborazione con PROGETTO

PIEMONTE. D.G.R. n del 1/8/2005

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale

CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO TECNICI SPORTIVI

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

Effettuare gli audit interni

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

PROGETTO DI FORMAZIONE TECNICI DI BASE BASEBALL/SOFTBALL

I giudizi sull esperienza universitaria

ISTRUZIONE OPERATIVA CORSI DI RECUPERO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

SCHEMA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE PER SAFETY AUDITOR/LEAD AUDITOR

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

R E G O L A M E N T O R ICERCA E SELEZIONE DEL P E R S O N A L E

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

Sistema di Gestione della FTBI

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I

Regolamento AICP PER IL RICONOSCIMENTO DEI CORSI DI COACHING

REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

REGISTRO ATTIVITA DI STAGE

VERBALE DI ASSEMBLEA DEL 20 MARZO Oggi, 20 marzo 2013 alle ore 18.00, presso la sede sociale in Sambuceto di San Giovanni Teatino

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

Gentile Dirigente Scolastico,

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit

siano inseriti nel fascicolo personale dell'alunno sia la diagnosi sia il PDP.

Formazione dei dirigenti 16 ore

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

ALLEGATO 4 MODALITA APPLICATIVE DELLE PROCEDURE DI STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE DEL COMUNE DI RAVENNA DI CUI AL COMMA 558 DELLA LEGGE N. 296/2006.

ARTICOLO DM N. 47/2013. Art. 2 (Procedure CUN ed ANVUR finalizzate all accreditamento dei corsi di studio)

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico

Commissione Arbitri REGOLAMENTO. Edizione Regolamento per Istruttori e Ispettori Arbitri (RIIA)

Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto

INVIO SMS

Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

ANNO SCOLASTICO

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

REGOLAMENTO DISEGNATORI E COSTRUTTORI DI CONCORSO COMPLETO

A G E V O L A Z I O N I E C O N O M I C H E D I R I T T O A L L O S T U D I O

Rapporto dal Questionari Insegnanti

VALUTARE NELLA SANITÀ E NEL SOCIALE LIVELLO II - EDIZIONE III A.A

CORSO ALLIEVO ISTRUTTORE (ex Istruttore Nuoto 1 Livello) ROMA

CORSO DI FORMAZIONE FORMATORI EX ART. 37 D.LGS. 81/08

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali

2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2

Transcript:

Piano Regionale di FORMAZIONE Regione Marche periodo 1 ottobre 2010-30 settembre 2011 COMPOSIZIONE COMMISSIONE REGIONALE ALLENATORI (C.R.A.) Presidente: Componente: Componente: Formatore Nazionale: CARLETTI MAURO PICOTTI FRANCESCO POZZETTI ALESSANDRO CIABOCO LUCA FORMATORE NAZIONALE Il Formatore Nazionale entra a far parte della Commissione Regionale Allenatori. In futuro in caso siano disponibili più Formatori Nazionali sarà il Presidente del Comitato Regionale a scegliere chi dovrà farne parte. Il Formatore Nazionale assume un ruolo fondamentale nell organizzazione e nella gestione della formazione territoriale, rappresentando, in particolare, il collegamento fra la stessa ed il settore tecnico didattico del CNA. In particolare i compiti del Formatore Nazionale sono: 1. collabora con il Presidente della CRA alla fase di ideazione, progettazione e sviluppo dell offerta formativa territoriale del CNA; 2. ha la responsabilità tecnica dei Corsi Territoriali (Corso Allievo Allenatore e Allenatore di Base), in particolare individua e propone al Responsabile Organizzativo lo staff tecnico dei corsi, ne coordina i lavori, supporta il Formatore durante lo sviluppo degli stessi, ne verifica la corrispondenza rispetto alle indicazioni del CNA; 3. è il titolare dell aggiornamento dei Formatori Territoriali della sua regione; 4. collabora con il Presidente Regionale CNA nell ideazione e progettazione degli eventi PAO; 5. relaziona il Responsabile Tecnico del CNA sull andamento dei corsi e sui Formatori Territoriali; 6. esprime parere in merito all immissione dei Formatori nei quadri annuali. Proprio in considerazione di ciò, quando saranno disponibili nella Regione più Formatori Nazionali, il CRA valuterà l eventuale ripartizione dei numerosi compiti sopra riportati tra di essi. 1 di 1

STRUTTURA DIDATTICA Preparatore fisico: Medico: MATRICARDI MARIO PELONI GIUSEPPE Quadro FORMATORI PROVINCIA FORMATORE TER. 1 FORMATORE TER. 2 FORMATORE NAZ. Ciaboco Luca Pesaro Cioppi Stefano Macerata Formentini Fabrizio Ancona Marsigliani Maurizio (in Emilia) Padovano Massimo Ancona Paolasini Luca Macerata Pecchia Andrea Pesaro Biondi Riccardo Pesaro Rinolfi Andrej Maria Ascoli Piceno Alessandrini Alessandro Macerata Domizioli Massimiliano Ancona Pozzetti Alessandro (fuori quadro) Vanoncini Stefano I Formatori che sono stati evidenziati fuori quadro, esclusivamente perché svolgono in questo momento la loro attività fuori regione, mantengono la qualifica di Formatore e potranno essere inseriti la stagione successiva. Si precisa che oltre alle valutazioni di pertinenza della CRA e del CNA sono fuori quadro i Formatori che: non hanno adempiuto all obbligo di aggiornamento; nel corso della stagione, hanno subito una squalifica superiore a tre giornate durante la loro attività di allenatore; hanno evidenziato comportamenti etici poco corretti dal punto di vista professionale a giudizio della CRA o del CNA. 2 di 2

ANALISI partecipazione ai corsi e attività post corsi Corsi Allenatore di Base 2010 Numero dei corsi: 2 Numero di partecipanti: 32 Numero di partecipanti che hanno acquisito la qualifica di Allenatore di Base: 32 *** *** oltre ai corsisti abbiamo avuto 2 auditori e 2 allievi che hanno sostenuto solo l esame. 2009 nessun corso 2008 Numero dei corsi: 1 Numero di partecipanti: 27 Numero di partecipanti che hanno acquisito la qualifica di Allenatore di Base: 27 Corsi Allenatore 2010 Numero di candidati all esame di ammissione al corso: 21 (email 12/3/2010) Numero di candidati ammessi: 13 idonei - 1 non idoneo - 7 assenti Numero degli allenatori di base che hanno frequentato il 1 anno: 12 Numero di corsisti promossi: l'esame verrà fatto a marzo 2011 Numero di corsisti che hanno frequentato il 2 anno: 3 Numero di corsisti promossi: 2 Corsi Allenatore Nazionale 2010 Numero di allenatori che hanno frequentato il corso: 4 (5 email pre-esame 12/3/2010) Numero di corsisti promossi: 3 Attività ufficiale degli allievi dei corsi 2009 2010 Gli allievi che non hanno ancora partecipato al corso di base sono 77. Di essi 32 allievi risultano tesserati per la stagione in corso; di questi 6 del corso 2009 e 26 su 50 del corso 2010 (quindi un 50% stanno facendo probabilmente esperienza ). Si ritiene rilevante il numero (45) di coloro che non svolgono attività ufficiale. Ciò potrebbe evidenziare che molto spesso il percorso formativo inizia occasionalmente ossia senza aver effettiva intenzione o possibilità di praticare l attività di istruttore. Nel 2010 avevamo circa 60 allievi e si sono iscritti al corso di base in 32 (circa il 50%). Di essi 9 non avevano partecipato alle 3 riunioni post-corso ed altri 5 risultano non aver partecipato in quanto hanno giocato fuori regione. 3 di 3

INDIVIDUAZIONE DELLE ESIGENZE FORMATIVE PRIMARIE Si è ritenuto in questo primo anno di non apportare modifiche sostanziali al percorso formativo definito dal CNA per la stagione precedente, sia perché il precedente percorso formativo è ritenuto già valido sia per evitare problemi nel passaggio e poterli eventualmente valutare più attentamente in futuro. CORSO ALLIEVO ALLENATORE Sono stati inseriti 3 nuovi moduli: - 1vs1attacco uomo con palla - 1vs1 difesa uomo con palla - Esercitazioni E stata aggiunta una verifica ulteriore nella valutazione finale del Corso. Inoltre si cercherà di dare rilevanza all aggiornamento e quindi al percorso formativo post corso, in modo particolare proponendo la partecipazione agli allenamenti tenuti da allenatori individuati dal CRA, di norma i formatori regionali o comunque allenatori di settore giovanile, il cui piano di allenamento tratta gli argomenti del corso allievi. Questo tipo di attività verrà resa obbligatoria per i corsisti che avranno maturato delle assenze, comunque limitate, sia durante il corso che nelle esercitazioni post corso. In questo modo si ritiene di poter superare le difficoltà riscontrate da parte dei corsisti nell essere sempre presenti (che in qualche caso ha significa non partecipare al corso) e nell essere autorizzati a partecipare a 3 sole esercitazione post corso su 4. Vengono allegati quale dettaglio del presente documento: - la guida organizzativa - la guida formatore al corso - bozza della presentazione del corso. ALLENATORE di BASE Sono stati inseriti 2 nuovi moduli: - contropiede primario - elementi giuridici sull attività dell allenatore. In questo primo anno di applicazione del nuovo piano di formazione si è evidenziato ai Formatori la necessità di dedicare abbastanza spazio all 1c1 in quanto chi ha partecipato ai corsi allievi negli anni precedenti non hanno svolto questa parte del programma, inserita nel nuovo piano regionale nel corso allievi. In questo primo anno del progetto di regionalizzazione si ritiene che i corsi allenatore di base potranno essere organizzati sia per un periodo di 6/7 giorni consecutivi, semiresidenziale o residenziale, sia spezzando il corso in due fine settimana lunghi comunque consecutivi. 4 di 4

Quanto sopra tenendo conto che i Formatori durante gli incontri di preparazione del progetto, non hanno evidenziato una scelta formativa unica. La diversa distribuzione verrà effettuata su indicazioni del Formatore e tenendo conto della disponibilità degli impianti. La soluzione con la distribuzione su due fine settimana lunghi del corso è stata inserita per le difficoltà fisiche riscontrate negli anni precedenti da parte dei corsisti nello svolgere la pratica sportiva per un periodo continuato di una settimana. Ciò ha comportato in diverse occasioni l abbassamento del livello di attenzione a discapito quindi del rendimento e della resa in termini di qualità del corso. Nella predisposizione del progetto per l anno successivo si terranno conto delle indicazioni che perverranno da parte dei formatori sui corsi tenuti al fine di individuare sul piano formativo, se necessario, la distribuzione delle lezioni ritenuta più adeguata. Non sono previste iniziative didattiche dopo il corso Allenatore di Base. Si è pensato a qualche cosa di preparazione all esame, ma essendo un aspetto nuovo, vogliamo attendere di vedere come si svolgerà. INDAGINE sugli OBIETTIVI dei partecipanti ai corsi allievi Il CRA in collaborazione coi CPA ha svolto un indagine tra i partecipanti ai corsi allievi 2010, con le seguenti domande e risposte chiuse : 1) ritiene di partecipare al corso del 2 anno nella prossima estate (maggio-settembre 2011)? SI NO 2) preferirebbe un corso: (a) residenziale, ossia una settimana con pernottamento (b) semi-residenziale, ossia una settimana senza pernottamento (c) due week-end, ossia ven-sab-dom (al limite giov.pom. / dom.matt.) Tenere conto che: il corso del 2 anno si svolge in un periodo di almeno 6 giorni, con sedute di tirocinio (ossia allenamento come dimostratori) al mattino ed al pomeriggio; è necessario quindi arrivare al corso preparati a livello fisico-atletico. Inoltre il programma giornaliero prevede anche la predisposizione di relazioni giornaliere, da consegnare il giorno successivo o comunque tutte entro il termine del corso. 3) motivo della partecipazione al corso del 2 anno: (a) carriera di allenatore (b) allenatore a livello amatoriale/regionale (c) intanto prendo la tessera 5 di 5

RISULTATI Corso Allievi Ancona 2010 21 hanno idea di partecipare al corso di allenatore di base quest anno, due no. Preferirebbero per gran parte che si svolgesse in due fine settimana. Mentre hanno idee molto diverse sulla motivazione che li spinge a partecipare al corso; le loro risposte sono state piuttosto distribuite tra le tre alternative con leggerissima prevalenza di puntare ad allenare a carattere regionale/amatoriale. Corso Allievi Pesaro 2010 10 hanno idea di partecipare al corso allenatore di base quest anno. Preferirebbero quasi tutti che si svolgesse in due fine settimana. La motivazione nella maggior parte dei casi è quella di allenare a livello amatoriale, ma ci sono anche due che vorrebbero provare la carriera di allenatore. Corso Allievi Ascoli Piceno/Macerata 2010 14 hanno idea di partecipare al corso allenatore di base quest anno, 2 probabilmente no. 9 che si svolgesse in due fine settimana e 7 una settimana (anche residenziale). Per 9 la risposta è stata che vorrebbero provare la carriera di allenatore, mentre per gli altri 7 la motivazione è quella di allenare a livello amatoriale. 6 di 6

ATTIVITA DI FORMAZIONE (ipotesi) Corsi Allievo Allenatore Numero: 1 Pesaro 1 Ancona Macerata e Ascoli Piceno poco probabile considerato che nel passato recente l anno successivo a quello in cui si è tenuto il corso non ci sono state sufficienti richieste. Allievi Pesaro Allievi Ancona Cioppi ass. Biondi Pozzetti Le modalità di svolgimento sono riportate nella guida organizzativa allievoa. Gli aspetti tecnici sono riportate nella guida formatore allievoa. Corsi Allenatore di Base Sappiamo che ci sono 76 con tessera allievo allenatore, ma che potrebbero partecipare potrebbero essere circa 65 (gli altri non hanno partecipato alle riunioni post-corso) e sono sparsi in tutta la regione (34 Ancona, 24 MC/AP, 18 PS). Ci predisponiamo per organizzare 3 corsi dislocati del territorio, tenendo conto che il numero maggiore di allievi si trova nella provincia di Ancona. periodi e formatori (previsti) sab 11-giu - ven 17 mattino gio 16-giu dom 19 gio 23/ven 24-giu dom 26-giu sab 25-giu ven 1 lug Marsigliani (ass. da definire) Paolasini ass. Rinolfi Pecchia ass. Domizioli Le modalità di svolgimento sono riportate nella guida organizzativa AdiBASE. Gli aspetti tecnici sono riportati nella guida formatore AdiBASE. 7 di 7

ATTIVITA AGGIORNAMENTO FORMATORI TERRITORIALI Nella preparazione del nuovo piano di formazione sono stati coinvolti tutti i Formatori della Regione ed in modo particolare quelli più anziani (2 livello). Si sono svolte 3 riunioni: 1 riunione: spiegazione documento CNA del nuovo piano di formazione e raccolta osservazioni e suggerimenti 2 riunione: presentazione di una prima bozza del piano da parte del Formatore Nazionale Luca Ciaboco, che teneva conto dell incontro di Roma tra i Formatori Nazionali e delle osservazioni raccolte nella prima riunione. 3 riunione: presentazione obiettivi e modalità del piano di formazione da parte di Gaetano Gebbia. Riunioni previste nel periodo sino al 30 settembre 2011 (termine del periodo del primo anno del nuovo piano di formazione): una prima dell inizio dei corsi in aprile-maggio, ed essendo il primo anno se necessario ne verrà pianificata un altra; obiettivo approfondire le guide ai formatori e predisporre la documentazione unica per svolgere i vari corsi in modo uniforme su tutto il territorio; un altra ad inizio settembre con obiettivo valutare l andamento dei corsi e definire le modalità di svolgimento delle esercitazione post-corso. Poi si ritiene importante fare una riunione entro dicembre al fine di predisporre il piano per l anno successivo, ma questa rientrerà nel piano 2011-2012. Quindi nel secondo anno si ipotizzano possano essere 3 riunioni: dicembre, aprile, settembre. 8 di 8