DAL BULLISMO AL CYBERBULLISMO. La comunicazione attraverso i social network

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Transcript:

DAL BULLISMO AL CYBERBULLISMO La comunicazione attraverso i social network Lettomanoppello, 11 Aprile 2016 Sala Consiliare Woytila

Si sente parlare molto spesso del tema delicato del BULLISMO, ma prima di affrontare il fenomeno, occorre fare una panoramica di come le relazioni sociali ed i rapporti interpersonali, abbiano subito delle modifiche a causa del diffondersi dei SOCIAL NETWORK.

Sempre più raggiungibili e interattivi Basti pensare alla televisione, che permette di vedere centinaia di canali, l uso massiccio dei cellulari con le loro nuove funzioni. Nuove funzioni che ci permettono di essere sempre raggiungibili e interattivi, il computer sembra essere diventato uno strumento indispensabile per le nostre attività quotidiane. Interagire con persone di tutto il mondo è oramai facile, ovunque ci troviamo, perché il luogo è diventato quasi irrilevante e il senso di solitudine è diventato relativo. Computer, cellulare e tv sono diventati i nostri fedeli compagni che ci distraggono dal mondo circostante reale e tangibile, facendoci sentire apparentemente meno soli.

Sempre più raggiungibili e interattivi La relazione è un legame, un vincolo tra due o più persone, può essere d amicizia, d amore o di affari. Ogni essere umano nasce con la propensione naturale verso le relazioni ed è attraverso le prime relazioni interazioni che costruiamo quello che definisce il modo in cui vediamo il mondo. Il passo successivo è quello di prestare attenzione a quello che rappresenta la premessa della relazione: la qualità della comunicazione che scambiamo con l altro, il come parliamo con lui o lei.

Sempre più raggiungibili e interattivi La Comunicazione ASCOLTARE L ascolto efficace presuppone una verifica delle nostre ipotesi sull altro e sul messaggio che ci ha dato attraverso ascolto attento, riformulare ciò che l altro ha detto, non anticipare ipotesi su quanto ascoltato, empatia e consapevolezza delle proprie emozioni. FARSI COMPRENDERE Parlare in prima persona, non dare nulla per scontato, non anticipare ipotesi in quanto ciò che noi esponiamo è influenzato dal contesto, stati d animo, obbiettivo, emozioni e tipo di relazione che ci lega al nostro interlocutore.

Sempre più raggiungibili e interattivi I Social Network hanno influenzato le nostre relazioni interpersonali incrementando relazioni superficiali. Un adulto sano, con una vita soddisfacente, non corre rischi psicologici o sociali, soprattutto se vi è la presenza di tutte le informazioni necessarie per l utilizzo consapevole di questi nuovi mezzi, specie se ha acquisito consapevolezza di sé stesso, del mondo e degli altri. La questione va analizzata con maggiore attenzione, quando gli utenti sono dei bambini, adolescenti, o se si parla di persone che hanno difficoltà psico-sociali o personalità problematiche.

Sempre più raggiungibili e interattivi L utilizzo sempre più frequente dei Social Network fa assumere una funzione sempre più relazionale. Facebook, Twitter, YouTube, Flickr, così come i blog, hanno rivoluzionato il nostro modo di comunicare e di stare insieme con gli altri e di trasmettere notizie.

SOCIAL NETWORK La traduzione in italiano è quella di rete sociale che intende una serie di persone legate in maniera virtuale. >Social Network Site: permette la creazione di un profilo personale, ideato per far incontrare le persone; >Community: amici e conoscenti che condividono preferenze simili alle proprie.

SOCIAL NETWORK Facebook (il cui scopo iniziale era quello di far mantenere il contatto tra studenti universitari, ma con il tempo è diventato una rete sociale; la visibilità del proprio profilo può essere limitata); MySpace (comunità virtuale di musicisti e appassionati di musica, o altri interessi; la visibilità è resa pubblica) Twitter Netlog Badoo Friendster anobi Last.fm Linkedin YouTube

SOCIAL NETWORK per bambini (6/12 aa) In cui i b. protetti da regole severe per la tutela della privacy, possono socializzare con altri bimbi, giocare, scrivere messaggi, disegnare, il tutto sotto il controllo attento dei genitori che interagiscono con il profilo del proprio figlio. Mypage Shidonni Togheterville Toons tunes e tanti altri

LOOK DOWN GENERATION Bauman in un recente articolo pubblicato sul Messaggero : «Soli e circondati da tanti specchi nella babele della rete» Ha definito la nuova generazione Look down generation: è la generazione che cammina guardando in basso, stregata dai display, impegnati a chattare e condividere e postare foto e quant altro, piuttosto che ad osservare le architetture dei palazzi o gli sguardi delle persone.

MA QUANTO QUESTE RELAZIONI VIRTUALI POSSONO ESSERE PERICOLOSE PER GLI ADOLESCENTI

DAL BULLISMO AL CYBERBULLISMO

BULLISMO Consiste nella messa in atto di comportamenti aggressivi, offensivi, umilianti, tendenti all isolamento, e alla ridicolizzazione, ripetuti costantemente da uno o più alunni (bulli) nei confronti di un compagno, solitamente il più debole o diverso in qualche caratteristica (vittima) al cospetto di altri compagni (testimoni) che si divertono per l aggressione, incitando i bulli a continuare, mantenendo il silenzio e l omertà (testimoni passivi).

BULLISMO Secondo l indagine ISTAT 2014, vengono riportati suddetti dati: Poco più del 50% degli 11-17enni ha subìto qualche episodio offensivo, non rispettoso e/o violento da parte di altri ragazzi o ragazze nei 12 mesi precedenti. Il 19,8% è vittima assidua di una delle "tipiche" azioni di bullismo, cioè le subisce più volte al mese. Per il 9,1% gli atti di prepotenza si ripetono con cadenza settimanale. Hanno subìto ripetutamente comportamenti offensivi, non rispettosi e/o violenti più i ragazzi 11-13enni (22,5%) che gli adolescenti 14-17enni (17,9%); più le femmine (20,9%) che i maschi (18,8%). Tra gli studenti delle superiori, i liceali sono in testa (19,4%); seguono gli studenti degli istituti professionali (18,1%) e quelli degli istituti tecnici (16%). Le vittime assidue di soprusi raggiungono il 23% degli 11-17enni nel Nord del paese. Azioni avvenute sporadicamente(qualche volta nell'anno)sono oltre il 57% i giovanissimi oggetto di prepotenze residenti al Nord.

BULLISMO Da diverso tempo il bullismo si è digitalizzato: filmati particolari realizzati con telefoni cellulari e poi messi in rete, l utilizzo sei social network per isolare e screditare le vittime e altre azioni malevoli messe in atto attraverso il web, costituiscono attualmente l asse portante del CYBERBULLISMO

CYBERBULLISMO Secondo l indagine ISTAT 2014, vengono riportati suddetti dati: Tra i ragazzi utilizzatori di cellulare e/o Internet, il 5,9% denuncia di avere subìto ripetutamente azioni vessatorie tramite sms, e-mail, chat o sui social network; Le ragazze sono più di frequente vittime di Cyber bullismo (7,1% contro il 4,6% dei ragazzi); Le prepotenze più comuni consistono in offese con brutti soprannomi, parolacce o insulti (12,1%); Derisione per l'aspetto fisico e/o il modo di parlare (6,3%); Diffamazione (5,1%); Esclusione per le proprie opinioni (4,7%); Aggressioni con spintoni, botte, calci e pugni (3,8%); Il 16,9% degli 11-17enni è rimasto vittima di atti di bullismo diretto, caratterizzato da una relazione vis a vis tra la vittima e bullo; Il 10,8% di azioni indirette, prive di contatti fisici; Tra le ragazze è minima la differenza tra prepotenze di tipo "diretto" e "indiretto" (rispettivamente 16,7% e 14%); Al contrario, tra i maschi le forme dirette (17%) sono più del doppio di quelle indirette (7,7%);

CYBERBULLISMO E un fenomeno molto grave perché le vittime possono vedere danneggiata la propria reputazione danneggiata in una comunità molto ampia, anche perché i contenuti, una volta pubblicati, possono apparire in più riprese in diversi luoghi. Spesso i genitori e gli insegnanti ne rimangono a lungo all oscuro, perché non hanno accesso alla comunicazione in rete degli adolescenti. Pertanto può essere necessario molto tempo prima che un caso venga alla luce.

CYBERBULLISMO ELEMENTI DA OSSERVARE DA PARTE DELLA FAMIGLIA SONO: Cambi di umore improvvisi Disturbi emotivi Disturbi di salute fisica Dolori addominali Disturbi del sonno Nervosismo e ansia

CYBERBULLISMO BULLISMO TRADIZIONALE In genere la vittima e il bullo sono persone che si conoscono, che si frequentano, nella stessa scuola. BULLISMO ELETTRONICO Le persone possono essere anche sconosciute L EMPATIA, che è il sentimento pro sociale fondamentale per essere soggetti relazionalmente attivi, si va perdendo quando di fronte a noi c è uno schermo e le reazioni, i sentimenti, i bisogni dell altro ci sono negati o si confondono, restano ambigui, sfocati. LA DIMENSIONE ON-LINE fa emergere comportamenti e gesti che nella realtà risulterebbero più oculati, pensati, magari evitati.

CYBERBULLISMO Chi è il CYBERBULLO? E una persona immatura dal punto di vista affettivo, che presenta un incapacità di gestire le emozioni autocoscienti come il senso di colpa o la vergogna. E facile attirare la sua attenzione se ci si veste in modo insolito, se si ha un colore di pelle diverso, o anche se si è la più graziosa della classe. Compie azioni di prepotenza per ottenere popolarità all interno di un gruppo, per divertimento o semplicemente per noia.