Tecniche della comunicazione e relazione Dinamiche e tecniche di comunicazione

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1 Tecniche della comunicazione e relazione Dinamiche e tecniche di comunicazione

2 La prima esperienza di relazione è quella che avviene tra il bambino e la madre (relazione diadica) Diade: entità composta da 2 soli elementi Comunicazione diadica: passaggio di 1 o più msg. fra 2 persone, 1 emittente e 1 ricevente Caso frequentissimo nella quotidianità. L incontro casuale per strada, dal negoziante, con un conoscente,... Vi sono numerosi cambiamenti giornalieri di referenti, ma anche tante variazioni comunicative fra le stesse due persone.

3 In psicologia un gruppo può essere definito come un insieme formato da due o più persone che interagiscono tra loro e che dividono delle mete e delle norme comuni che stanno a capo della loro attività, sviluppando una rete di ruoli e di relazioni affettive

4 Caratteristiche di un gruppo Il gruppo afferma la sua esistenza anche con una serie di rituali

5 I gruppi nella vita di un individuo Il gruppo ha un importanza nella soggettività di ogni persona La personalità si basa sulla relazione RELAZIONE CON LA MADRE GRUPPO FAMIGLIA GRUPPO COETANEI GRUPPO LAVORO GRUPPO NOSTRA FAMIGLIA COSTRUITA

6 Caratteristiche di un gruppo Oltre all insieme particolare delle relazioni affettive che si sviluppano all interno del gruppo e che ne sono il collante, le caratteristiche di un gruppo sono: ampiezza, interazione prolungata, percezione del gruppo come una unità a se stante, obiettivi, norme interne, presenza di ruoli.

7 La comunicazione all interno dei gruppi può essere Piramidale Circolare Radiale

8 Piramidale se sviluppa dall alto verso il basso attraverso gli ordini provenienti dall alto e i resoconti provenienti dal basso

9 Circolare se ogni membro del gruppo ha le stesse possibilità di comunicare degli altri

10 Radiale se al centro del gruppo emerge un leader che coordina i processi comunicativi

11 Caratterizzazione dei gruppi primari Secondo il sociologo americano Cooley (1902) i gruppi primari sono caratterizzati da associazione e cooperazione faccia a faccia intima. Qualunque società è formata da un insieme di gruppi primari.

12 Caratterizzazione dei gruppi secondari Il gruppo secondario è limitato allo scopo, all obiettivo condiviso dai membri del gruppo.

13 Fattore che impediscono la coesione del gruppo: IL CONFLITTO nelle dinamiche di gruppo All'interno di un gruppo di lavoro si manifesta quando persone, che per la natura del loro lavoro dipendono l'uno dall'altro, hanno punti di vista diversi, interessi o obiettivi diversi o addirittura contrastanti. CONFLITTO COSTRUTTIVO CONFLITTO DISTRUTTIVO

14 Empatia ed Exotopia L exotopia poggia su una scelta di alterità, in cui la differenza è considerata una condizione necessaria alla comprensione. Nel confronto con l alterità, le nostre reazioni divengono materiale indispensabile per la comprensione (e questo proprio attraverso il confronto di cornici diverse). Empatia = mettersi nei panni dell altro Exotopia = accettazione dell altro in quanto diverso da sé 25

15 Empatia ed Exotopia una differenza fondamentale Nell empatia cerchiamo di capire l esperienza dell altro in base alla propria esperienza, quindi mantenendo valido il proprio contesto (fingiamo di metterci nelle scarpe dell altro, ma all ultimo momento mettiamo l altro nelle nostre scarpe). Nell exotopia la ricerca inizia quando, cercando di metterci nelle scarpe dell altro, ci accorgiamo che non ci vanno bene.

16 SAPER ASCOLTARE ASCOLTARE IL PUNTO DI VISTA DELL INTERLOCUTORE ANCHE SE E DIVERSO DAL PROPRIO GUARDARE L INTERLOCUTORE NON PENSARE A COME RIBATTERE MENTRE TI STANNO ANCORA PARLANDO NON GIUDICARE PRIMA DI AVER CAPITO NON INTERROMPERE - LASCIA CHE L ALTRO SVILUPPI IL PROPRIO PENSIERO FARE DOMANDE PER AVERE ALTRE INFORMAZIONI, SE E NECESSARIO PER CAPIRE FARE SINTESI PER VERIFICARE LA COMPRENSIONE ASCOLTARE ATTIVAMENTE: - NON SALTUARIAMENTE - NON SUPERFICIALMENTE

17 Per essere ascoltati Quando lasci i vestiti per casa invece di metterli a posto io mi innervosisco perché ho bisogno di più ordine negli spazi che condividiamo. Potresti,per favore, prendere le tue cose e metterle in camera tua? Osservazione dei fatti ( senza giudizi moralistici ) Espressione dei nostri bisogni e valori,su ciò che si sente Quale bisogno esiste all origine dei nostri sentimenti Richieste precise e concrete

18 Tre stili di ascolto Ascolto finto: saltare immediatamente alla fase del dare consigli e non prestare realmente attenzione Ascolto Empatico: fare domande per capire i vari aspetti del problema; riassumere ciò che l altro ci dice; riconoscere i suoi sentimenti mettendondosi nei suoi panni Ascolto logico:controllo del significato logico di quanto ci viene detto

19 Per avere successo quando si parla in pubblico bisogna essere: accettati ascoltati compresi seguiti ricordati

20 Personalità problematiche Aggressivi\ansiosi Gusci\taciturni Pessimisti Intenditori Insicuri

21 Disturbi della comunicazione Si definisce disturbo della comunicazione qualsiasi aspetto sia di tipo fisico che di tipo psicologico, che causa una distorsione del messaggio e gli impedisce di arrivare al destinatario in modo corretto e completo. Es. Il rumore della fotocopiatrice oppure il pregiudizio razziale.

22 Nessun uomo è un isola

23 Leadership generale e specifica Esistono due punti di vista estremi: chi è leader lo è in ogni situazione (leadership generale); il leader è tale solo rispetto al compito che il gruppo si prefigge di realizzare volta per volta (leadership specifica).

24 Gli stili di leadership AUTORITARIO DEMOCRATICO PERMISSIVO Stile Esercita il potere dispoticamente, determina la linea del gruppo, no al cambiamento Stimola la partecipazione, accetta critiche, distribuisce responsabilità Disinteressato, non stimola, non controlla, non collabora, rispetto passivo dell attività Effetti Provoca aggressività e apatia Diminuisce l aggressività, stimola la motivazione Gruppo poco coeso, no collaborazione Generalizzazi oni Funziona in situazioni di emergenza. Produzione vs. soddisfazione Relazioni interne vs. produttività, attenzione al singolo Si trasforma facilmente in autoritario o scompare

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