IIS MALPIGHI Crevalcore(BO) Classe 3A PMM a.s. 2017-2018 Docente: CINALLI Vincenzo PROGRAMMA PREVENTIVO DI APPLICAZIONI TECNOLOGIE MECCANICHE E FORMATIVI - tenere un comportamento corretto nei confronti dei compagni e del docente; - eseguire con impegno i compiti assegnati; - prendere correttamente appunti; - raggiungere una capacità di visione interdisciplinare nello studio; - incrementare l autostima degli alunni; - comprensione del fatto che le nozioni teoriche hanno riscontro nella pratica. GENERALI - saper eseguire operazioni con grandezze vettoriali - sapere analizzare i moti uniformi e uniformemente vari di un punto materiale lungo le traiettorie rettilinee o circolari. - sapere applicare le leggi della dinamica che regolano il moto di un punto materiale lungo traiettorie rettilinee o circolari - sapere calcolare il lavoro compiuto da una forza - saper calcolare la potenza sviluppata da una forza e da una coppia - saper valutare gli effetti delle resistenze passive - saper risolvere esercizi sulle tolleranze dimensionali e saper calcolare i giochi e le interferenze negli accoppiamenti - conoscere le proprietà dei vari materiali industriali - conoscere le problematiche relative alla lavorazione con asportazione di truciolo - conoscere le caratteristiche meccaniche dei materiali per utensili - conoscere la struttura dei trapani e dei torni - conoscere i parametri delle lavorazioni di foratura e tornitura - stesura del ciclo di lavorazione completa di dati di taglio e tempi - rappresentare graficamente un ciclo di pneumatica - conoscere la componentistica specifica per la realizzazione del circuito oleodinamico - riconoscere le situazioni di rischio nei luoghi di lavoro e assumere atteggiamenti e comportamenti adeguati per evitare rischi alla propria e all altrui persona - conoscere, saper applicare e rispettare la normativa vigente.
METODO DI LAVORO Il programma inizia con le unità di misura del S.I. e le operazioni con grandezze vettoriali, per giungere a calcolare la risultante di un sistema di forze; prosegue con lo studio della cinematica, della dinamica e delle tolleranze dimensionali. Successivamente si affronterà il modulo sui materiali industriali. Per quanto riguarda i procedimenti di trasformazione, ci si occuperà prevalentemente delle lavorazioni per asportazione di truciolo (foratura e tornitura). Infine si concluderà con i moduli sulla pneumatica e sull oleodinamica. Durante le ore di compresenza si affronterà lo studio di pezzi meccanici prodotti attraverso lavorazioni di foratura e tornitura. Le lezioni saranno prevalentemente frontali, ma anche interattive aperte al dialogo con gli allievi; si lavorerà anche per gruppi. Presentazione dei moduli con indicazione degli obiettivi da raggiungere. STRUMENTI DI LAVORO - libro di testo consigliato Tecnologie meccaniche e applicazioni Vol.1 di Caligaris, Fava, Tomasello, Pivetta ediz. Hoepli - appunti e fotocopie fornite dal docente - lavagna tradizionale - documentazione tecnica - stage, visite a fiere ed aziende del settore meccanico. STRUMENTI DI VERIFICA Alla fine di ogni unità didattica verrà fatta una verifica formativa che sarà per lo più orale e valuterà oltre le conoscenze, capacità e competenze raggiunte, anche la capacità di esprimersi utilizzando un linguaggio tecnico semplice ma corretto. Al termine di ogni modulo verranno effettuate una o più verifiche sommative che saranno di tipo scritto (in cui verranno proposti esercizi da risolvere oppure sia del tipo a risposta multipla che a risposta aperta con esercizi da risolvere), orale o pratico secondo le caratteristiche del modulo. CRITERI DI VALUTAZIONE Le valutazioni verranno espresse su scala decimale da 1 a 10 con il seguente significato: 1 mancano i dati per valutare, la prova non è stata eseguita 2 nessun obiettivo minimo è stato raggiunto 3 quasi nessun obiettivo minimo è stato raggiunto 4 parecchi obiettivi minimi non sono stati raggiunti
5 non tutti gli obiettivi minimi sono stati raggiunti 6 tutti o quasi gli obiettivi minimi sono stati raggiunti 7 parecchi obiettivi sono stati raggiunti, fra cui tutti o quasi quelli minimi 8 quasi tutti gli obiettivi sono stati raggiunti 9 tutti gli obiettivi sono stati raggiunti 10 oltre al fatto che tutti gli obiettivi sono stati raggiunti, l alunno ha dimostrato di aver raggiunto anche obiettivi non programmati. Ogni prova viene misurata con un punteggio che traduce a livello quantitativo il raggiungimento o meno degli obiettivi prefissati per quel modulo. Più specificatamente, ad ogni quesito che compone la prova viene attribuito un valore; la somma di tutti i valori attribuiti ai quesiti dà il punteggio totale; questo punteggio viene in seguito trasformato in voto (in decimi) secondo la tabella di corrispondenza definita nel dipartimento disciplinare (dove è necessario viene attribuito anche il voto intermedio): Punteggio (in centesimi) = P Mancano dati per valutare, la prova non è stata eseguita 1 P 20 2 21 P 33 3 34 P 44 4 45 P 55 5 56 P 64 6 65 P 74 7 75 P 84 8 85 < P 95 9 96 P 100 10 Voto (in decimi) Nella programmazione verranno evidenziati in grassetto gli obiettivi minimi. La valutazione finale terrà conto, oltre che delle misurazioni conseguite nelle prove dei vari moduli, anche dell impegno e dell interesse mostrati, della partecipazione e della progressione nell apprendimento. CONTENUTI MODULO 1 STATICA (1 quadrimestre) - u. d. 1: sistemi di unità di misura - u.d.2: nozioni di trigonometria e triangoli rettangoli
- u.d. 3: forze 3.1. generalità; 3.2. composizione di due forze concorrenti, scomposizione di una forza in due complanari, composizione di due forze parallele; 3.3. composizione di più forze complanari( poligono delle forze e poligono funicolare); 3.4. metodo delle proiezioni per il calcolo della risultante di un sistema di forze; 3.5. esercizi. - u.d. 4: momenti e coppie - saper utilizzare correttamente le unità di misura del SI - saper eseguire operazioni con grandezze vettoriali VERIFICA: 1 scritta MODULO 2: CINEMATICA (1 quadrimestre) - u.d.1: cinematica del punto 1.1 definizione di spazio, velocità ed accelerazione - u.d.2: moto rettilineo 2.1 moto rettilineo uniforme 2.2 moto rettilineo uniformemente accelerato e decelerato - u.d.3: moto circolare 3.1 moto circolare uniforme 3.2 moto circolare uniformemente accelerato e decelerato - conoscere le leggi dei moti - conoscere le grandezze cinematiche (spazio, velocità e accelerazione) - sapere analizzare i moti uniformi e uniformemente vari di un punto materiale lungo le traiettorie rettilinee o circolari. VERIFICA: 1 orale
MODULO 3: DINAMICA (1 quadrimestre) - u.d.1: dinamica dei corpi nel moto rettilineo 1.1 i principi della dinamica 1.2 lavoro compiuto da una forza 1.3 energia cinetica e potenziale 1.4 principio di conservazione dell energia 1.5 potenza sviluppata da una forza - u.d.2: dinamica dei corpi nel moto di rotazione 2.1 secondo principio della dinamica applicato ad un corpo rotante 2.2 lavoro compiuto da una coppia nel moto rotatorio 2.3 potenza sviluppata da una coppia nel moto rotatorio - u.d. 3: attrito 3.1 resistenza d attrito radente 3.2 resistenza d attrito volvente 3.3 rendimento meccanico 3.4 resistenza del mezzo - sapere analizzare il moto di un punto materiale in relazione alle forze agenti su di esso - sapere applicare le leggi della Dinamica che regolano il moto di un punto materiale lungo traiettorie rettilinee o circolari - sapere calcolare il lavoro compiuto da una forza - saper calcolare la potenza sviluppata da una forza e da una coppia - saper valutare gli effetti delle resistenze passive VERIFICA: 1 scritta o orale MODULO 4 METROLOGIA (1 quadrimestre) - u.d. 1: tolleranze dimensionali (sistema ISO) 1.1 generalità 1.2 sistema di tolleranza 1.3 accoppiamenti 1.4 esercizi OBIETTIVO - saper risolvere esercizi sulle tolleranze dimensionali e saper calcolare i giochi e le interferenze negli accoppiamenti.
VERIFICA: 1 scritta MODULO 5: MATERIALI INDUSTRIALI (2 quadrimestre) - u.d. 1: Materiali metallici 1.1 acciai: classificazione e designazione degli acciai 1.2 ghise: caratteristiche d impiego e loro designazione 1.3 alluminio e sue leghe leggere (generalità) 1.4 rame e sue leghe (generalità) 1.5 zinco e sue leghe (generalità) - Conoscere le proprietà degli acciai e delle ghise - Saper descrivere i campi di applicazione dell alluminio, del rame e dello zinco VERIFICA:1 scritta o orale MODULO 6: LAVORAZIONE DEI METALLI E STRUTTURA DELLE MACCHINE UTENSILI (1 /2 quadrimestre) - u.d.1: lavorazione dei metalli 1.1 generalità - u.d.2: formazione del truciolo 2.1 generalità 2.2 tipi fondamentali di truciolo 2.3 geometria del tagliente - u.d.3: materiali per la costruzione degli utensili 3.1 caratteristiche 3.2 tipi di materiali da taglio (acciai speciali rapidi e superrapidi (HSS), carburi metallici sinterizzati, metalli duri rivestiti, materiali ceramici) - u.d.4: struttura delle macchine utensili : - conoscere le problematiche relative alla lavorazione con asportazione di truciolo - conoscere le caratteristiche meccaniche dei materiali per utensili - saper scegliere correttamente in funzione dell uso, l utensile di adeguata geometria e materiale
- conoscere la struttura dei trapani e dei torni VERIFICA: 1 scritta MOD. 7 FORATURA E TORNITURA(1 /2 quadrimestre) -u.d.1: trapani 1.1 generalità 1.2. tipi di trapano - u.d.2: utensili per foratura, alesatura e filettatura 2.1 utensili per forare 2.2 utensili per alesare 2.3 utensili per filettare - u.d.3: parametri tecnologici nelle operazioni di foratura 3.1 velocità di taglio 3.2 avanzamento e velocità di avanzamento 3.3 profondità di passata 3.4 potenza di taglio 3.5 tempi di lavorazione - u.d.4: tornio 4.1 tornio parallelo - u.d.5: attrezzature per il montaggio del pezzo 5.1 generalità - u.d.6: lavorazioni eseguibili al tornio 6.1 generalità - u.d.7: utensili per tornitura 7.1 generalità - u.d.8: parametri di taglio nelle operazioni di tornitura 8.1 velocità di taglio 8.2 avanzamento e velocità di avanzamento 8.3 profondità di passata 8.4 potenza di taglio 8.5 tempi di lavorazione 8.6 esercizi - u.d.9: ciclo di lavorazione 9.1 cartellino e foglio analisi operazione
9.2 stesura ciclo di lavorazione : - conoscere il trapano e le operazioni eseguibili - conoscere gli utensili per forare, per alesare, per filettare - conoscere le parti fondamentali del tornio parallelo e le principali lavorazioni - conoscere gli utensili per la tornitura - conoscere i parametri delle lavorazioni di foratura e tornitura - stesura del ciclo di lavorazione completa di dati di taglio e tempi VERIFICHE: 2 scritte MODULO 8 PNEUMATICA (2 quadrimestre) - u.d.1 : caratteristiche dell aria 1.1 caratteristiche fisiche dell aria 1.2 caratteristiche generali dell aria compressa - u.d. 2: elementi di lavoro pneumatici 2.1 attuatori lineari - u.d. 3: elementi di comando e di pilotaggio pneumatici 3.1. valvole distributrici - u.d. 4: circuiti pneumatici elementari 4.1 comando di un cilindro a semplice effetto 4.2 comando di un cilindro a doppio effetto 4.3 regolazione della velocità in un cilindro a semplice e doppio effetto - u.d. 5: elementi di logica pneumatica 5.1 operazioni logiche fondamentali (or, and, yes, not) 5.2 realizzazione pneumatica delle funzioni logiche - u.d. 6: metodi grafici per lo studio dei comandi automatici 6.1 descrizione del ciclo di lavoro 6.2 definizione dei segnali di comando 6.3 diagrammi di moto (diagramma delle fasi) 6.4 studio dei segnali di comando - u.d. 7: tecnica di comando pneumatico 7.1 comandi a logica cablata e comandi programmabili 7.2 realizzazione dei comandi pneumatici a logica cablata: metodo diretto (semiautomatico, automatico ed emergenza)
7.3 esercitazione in laboratorio - conoscere il funzionamento degli impianti ad aria compressa - conoscere la componentistica specifica per la realizzazione del circuito - rappresentare graficamente un ciclo - realizzare una semplice sequenza preimpostata dal docente (con il metodo diretto) VERIFICHE: 2 verifiche scritte e 1 pratica MODULO 9 OLEODINAMICA (2 quadrimestre) u.d. 1: elementi di meccanica dei fluidi 1.1. pressione idrostatica e principio di Pascal; 1.2. equazione di continuità; 1.3. perdite di carico. u.d.2: elementi di lavoro oleodinamici 2.1 attuatori lineari oleodinamici. u.d.3: elementi di comando 3.1 valvole distributrici. OBIETTIVO conoscere la componentistica specifica per la realizzazione del circuito VERIFICA: 1 orale Crevalcore (BO) 11.11.2017 CINALLI Vincenzo