MERCATODELLAVORO: COSACAMBIA? INAS CISL - NUMERO VERDE 800 249 307 - WWW.INAS.IT. quotidiano della Cisl Anno 64 n. 249 - Lunedì 29 ottobre 2012



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TUTELA ottavo 10-2012:Layout 1 18-10-2012 14:44 Pagina 3 quotidiano della Cisl Anno 64 n. 249 - Lunedì 29 ottobre 2012 Tutela IISN 0010-6348 Sped. in abb. postale 45% Roma - art. 2 comma 20 b legge 662/96 INAS CISL - NUMERO VERDE 800 249 307 - WWW.INAS.IT MERCATODELLAVORO: COSACAMBIA?

TUTELA ottavo 10-2012:Layout 1 18-10-2012 14:44 Pagina 2 MERCATO DEL LAVO Dal 18 luglio 2012 è in vigore la riforma del mercato del lavoro. Vediamo alcune delle principali novità in tema di ammortizzator sociali. Che cos è l Aspi? Per gli eventi di disoccupazione che si verificano a partire dal 1 gennaio 2013 viene istituita - presso la gestione prestazioni temporanee ai lavoratori dipendenti dell Inps - l Assicurazione sociale per l impiego (Aspi), con la funzione di erogare un indennità mensile di disoccupazione ai lavoratori che abbiano perduto involontariamente il lavoro. Nell ambito di applicazione della nuova forma di sostegno al reddito rientrano tutti i lavoratori dipendenti. Tale indennità viene estesa anche agli apprendisti ed ai soci di cooperativa che abbiano stabilito un rapporto di lavoro in forma subordinata. Rimangono esclusi dalla nuova assicurazione i dipendenti delle pubbliche amministrazioni con contratto subordinato a tempo indeterminato e gli operai agricoli a tempo determinato o indeterminato. Chi può richiederla? Sono esclusi dall accesso all Aspi i soggetti che hanno interrotto il rapporto di lavoro per dimissioni o per risoluzione consensuale del contratto, salvo nel caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo. 2 INAS CISL - numero verde 800 249 307 - www.inas.it

TUTELA ottavo 10-2012:Layout 1 18-10-2012 14:44 Pagina 3 VORO: COSA CAMBIA? Il lavoratore deve far valere almeno 2 anni di anzianità assicurativa ed almeno 1 anno di contribuzione nel biennio precedente l inizio del periodo di disoccupazione. Indennità e contributi figurativi La misura della nuova indennità (Aspi) è rapportata alla retribuzione imponibile ai fini previdenziali percepita negli ultimi 2 anni, comprensiva degli elementi continuativi e non continuativi e delle mensilità aggiuntive. L indennità non può superare, comunque, l importo mensile massimo del trattamento di integrazione salariale (pari 1.119,32 nel 2012). All importo così determinato, viene applicata una riduzione del 15% dopo i primi 6 mesi di fruizione ed un ulteriore decurtazione del 15% dopo altri 12 mesi. Per il periodo di percezione della nuova indennità, viene riconosciuta la contribuzione figurativa settimanale, pari alla media delle retribuzioni imponibili ai fini previdenziali dell ultimo biennio. I contributi figurativi sono utili per il diritto e la misura dei trattamenti pensionistici, mentre non vengono considerati ai fini del diritto alla pensione, nei casi in cui la normativa prescriva il computo della sola contribuzione effettivamente versata (ad esempio per la pensione di vecchiaia a 70 anni con almeno 5 anni di contributi). INAS CISL - numero verde 800 249 307 - www.inas.it 3

TUTELA ottavo 10-2012:Layout 1 18-10-2012 14:44 Pagina 4 Quanto dura l indennità? Dal 1 gennaio 2016, la durata massima dell Aspi per i lavoratori con meno di 58 anni è di 12 mesi, detratti eventuali periodi di indennità già fruiti nel medesimo periodo (compresi i cosiddetti mini Aspi ), per i lavoratori di età inferiore a 55 anni. Per chi ha un età pari o superiore a 55 anni, invece, l indennità viene corrisposta per un massimo di 18 mesi, da cui bisogna detrarre eventuali indennizzi, tra cui il mini Aspi, di cui si è già beneficiato nel periodo considerato. Come richiederla? L indennità di disoccupazione spetta a partire dall 8 giorno successivo alla data di cessazione dell ultimo rapporto di lavoro, oppure dal giorno successivo a quello in cui viene presentata la domanda. Il lavoratore deve richiedere la prestazione con apposita domanda all Inps. È possibile effettuare la richiesta, che deve essere inviata entro 2 mesi dalla data in cui spetta il trattamento, tramite il patronato, che provvede all inoltro in via telematica. La fruizione dell indennità è subordinata, ovviamente, alla permanenza dello stato di disoccupazione. Ho di nuovo un lavoro. Che succede all Aspi? In caso di nuova occupazione con contratto di lavoro subordinato, l indennità viene sospesa d ufficio sulla base delle comunicazioni obbligatorie, fino ad un massimo di 6 mesi. Al termine dell attività lavorativa inferiore a 6 mesi, l indennità riprende a decorrere dal momento in cui era stata interrotta. I periodi di contribuzione relativi al nuovo rapporto di lavoro sono utili ai fini di un nuovo trattamento di sostegno al reddito (Aspi o mini Aspi). In caso di svolgimento di attività autonoma, da cui derivi un reddito inferiore al limite utile per la conservazione dello stato di disoccupazione (pari a 4.800 annui per il lavoro autonomo e 8.000 annui per le 4 INAS CISL - numero verde 800 249 307 - www.inas.it

TUTELA ottavo 10-2012:Layout 1 18-10-2012 14:44 Pagina 5 collaborazioni coordinate e continuative), il soggetto deve informare l Inps, entro 1 mese dall inizio dell attività, comunicando il reddito presunto. In tal caso, la disoccupazione verrà ridotta. In via sperimentale, per gli anni 2013, 2014 e 2015, il lavoratore che ha diritto alla corresponsione dell Aspi può richiedere la liquidazione delle mensilità di indennità non ancora percepite, per intraprendere un attività di lavoro autonomo, per avviare un attività in forma di auto impresa o di micro impresa, oppure per associarsi in cooperativa. Un apposito decreto stabilirà i limiti, le condizioni e le modalità per l attuazione di quest ultima disposizione. Cos è il mini Aspi? Dal 1 gennaio 2013, ai lavoratori che possono far valere almeno 13 settimane di contribuzione da attività lavorativa negli ultimi 12 mesi, per la quale siano stati versati o siano dovuti i contributi obbligatori, è concessa una indennità di importo pari a quello previsto per l Aspi. L indennità di disoccupazione (denominata mini Aspi) viene corrisposta mensilmente per un periodo equivalente alla metà delle settimane di contribuzione nell ultimo anno, detratti i periodi di indennità eventualmente già fruiti nel medesimo periodo. In caso di nuova occupazione con contratto di lavoro subordinato, la mini Aspi fruita dal lavoratore viene sospesa d ufficio sulla base delle comunicazioni obbligatorie, fino ad un massimo di 5 giorni. Al termine del periodo di sospensione, l indennità riprende a decorrere dal momento in cui era stata interrotta. La disoccupazione ordinaria con requisiti ridotti si considera assorbita, con riferimento ai periodi lavorativi dell anno 2012, nelle prestazioni della mini Aspi liquidate a partire dal 1 gennaio 2013. Aspi: quando non ne ho più diritto? Il lavoratore decade dalla fruizione delle prestazioni (Aspi e mini Aspi) nei seguenti casi: perdita dello stato di disoccupazione; INAS CISL - numero verde 800 249 307 - www.inas.it 5

TUTELA ottavo 10-2012:Layout 1 18-10-2012 14:44 Pagina 6 inizio di una attività lavorativa autonoma senza aver effettuato la necessaria comunicazione all Inps relativa al reddito presunto che prevede di percepire; raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia o anticipata; accoglimento della domanda di pensione di inabilità o assegno di invalidità, purché il lavoratore non opti per la liquidazione dell indennità erogata dall Aspi. Il beneficiario è tenuto a restituire l indennità eventualmente percepita dal momento della perdita del diritto per decadenza. Durata dell Aspi: disposizioni transitorie Per i casi di cessazione del rapporto di lavoro fino al 31 dicembre 2012 si applicano le attuali disposizioni relative all indennità di disoccupazione ordinaria non agricola. Nel periodo transitorio (2013-2015) la durata massima della prestazione è la seguente: per il 2013: 8 mesi per i soggetti con età anagrafica inferiore a 50 anni e 12 mesi per i soggetti con età anagrafica pari o superiore a 50 anni; per il 2014: 8 mesi per i soggetti con età anagrafica inferiore a 50 anni; 12 mesi per i soggetti con età anagrafica pari o superiore a 50 anni ed inferiore a 55 anni; 14 mesi per i soggetti con età anagrafica pari o superiore a 55 anni, nei limiti delle settimane di contribuzione negli ultimi 2 anni; per il 2015: 10 mesi per i soggetti con età anagrafica inferiore a 50 anni; 12 mesi per i soggetti con età anagrafica pari o superiore a 50 anni ed inferiore a 55 anni; 16 mesi per i soggetti con età anagrafica pari o superiore a 55 anni, nei limiti delle settimane di contribuzione negli ultimi 2 anni. 6 INAS CISL - numero verde 800 249 307 - www.inas.it

TUTELA ottavo 10-2012:Layout 1 18-10-2012 14:44 Pagina 7 Mobilità: disposizioni transitorie La durata massima decrescente del trattamento di mobilità da attribuire ai lavoratori collocati in mobilità, nel periodo tra il 2013 ed il 2016 di passaggio dall attuale meccanismo dell indennità di mobilità all Aspi, viene definita rapportando la durata del trattamento all età dei lavoratori interessati. È stabilita in 12 mesi la durata minima attribuibile ai lavoratori più giovani ed in 48 mesi la durata massima decrescente della prestazione ai lavoratori più anziani residenti nell area del Mezzogiorno. Entro il 31 ottobre 2014 il ministero del Lavoro dovrà provvedere ad eventuali aggiustamenti della disciplina sulla mobilità in base alle prospettive economiche e occupazionali che si riscontreranno. L indennità per i collaboratori a progetto I collaboratori sono esclusi dall ambito di applicazione dell Aspi. Dal 1 gennaio 2013, nei limiti delle risorse disponibili, ai collaboratori iscritti in via esclusiva alla gestione separata dell Inps spetta una indennità una tantum (in precedenza prevista solo in via sperimentale), qualora possano far valere le seguenti condizioni: abbiano operato, nel corso dell anno precedente, per un solo committente; abbiano conseguito, nell anno precedente, un reddito lordo complessivo ai fini fiscali non superiore a 20.000 euro; abbiano avuto un periodo di disoccupazione ininterrotto di almeno 2 mesi nell anno precedente; risulti accreditata almeno 1 mensilità presso la gestione separata, nell anno di riferimento; risultino accreditate almeno 4 mensilità presso la gestione separata, nell anno precedente. In via transitoria, per il periodo 2013-2015, il requisito relativo al numero delle mensilità accreditate nell anno precedente presso la gestione separata è ridotto da 4 a 3 mesi, mentre l importo dell indennità una tantum è elevato dal 5% al 7% del minimale annuo. Gestione separata: aumentano i contributi Viene disposto, in maniera progressiva, l aumento contributivo per i lavoratori iscritti alla gestione separata dell Inps, fino a raggiungere l aliquota del 33% a partire dal 2018. La quattordicesima mensilità è una somma aggiuntiva a favore dei titolari di uno o più trattamenti pensionistici, erogata in presenza di determinate condizioni reddituali e con un età pari o superiore a 64 anni. L IMPEGNO DELL INAS PER LA QUATTORDICESIMA In questi giorni circa 200.000 pensionati stanno ricevendo, dall Inps, una comunicazione in cui si richiede la restituzione della quattordicesima corrisposta nel 2009. In quell anno l Inps erogò le quattordicesime in via provvisoria, in attesa delle verifiche reddituali definitive. Circa 3 anni dopo, in conseguenza dell incrocio dei dati con l Agenzia delle Entrate - avvenuto nel 2011 - gli interessati si sono visti recapitare la lettera d indebito. Nei giorni scorsi si sono svolti incontri tra Inps, federazioni dei pensionati e patronati, nei quali sono stati messi in evidenza i problemi che l operazione di recupero sta causando ai pensionati. Il risultato più significativo degli incontri è il prolungamento a 3 anni del termine entro il quale saranno recuperate le somme indebite. Nel frattempo, si lavora con l Inps per rendere più chiare ed esaurienti le informazioni contenute nelle comunicazioni riguardanti il ricalcolo di prestazioni indebite. Per quel che riguarda, in particolare, le lettere per il pagamento delle quattordicesime erogate nel 2009, l Inas è in grado di assistere gli interessati per verificare la posizione reddituale e la legittimità stessa della richiesta di indebito. INAS CISL - numero verde 800 249 307 - www.inas.it 7

TUTELA ottavo 10-2012:Layout 1 18-10-2012 14:43 Pagina 8 Vieni all INAS per... Domanda di disoccupazione Assegno al nucleo familiare Indennità di mobilità 800249307 www.inas.it Altri servizi INAS... Infortuni e malattie professionali Permessi di soggiorno L INAS CISL ti aiuta in modo veloce, professionale e gratuito C O N Q U I S T E del LAVORO quotidiano della Cisl Direttore responsabile: Raffaella Vitulano Reg. Trib. Roma n. 569/48 - Proprietà - Conquiste del Lavoro S.r.l. Una copia Euro 0,41 Arretrata - Euro 0,82. Abbonamento annuale Euro 103,30; iscritti alla Cisl - Euro 41,50. Abbonamento estero Euro 155,00. Abbonamento comprensivo di Inas Tutela maggiorazione di Euro 2 INAS TUTELA Direzione e Redazione: V.le Regina Margherita, 83/d - 00198 Roma - Tel. 06 84438602 - Fax 06 84438222 Stampa: Poligraf Srl - Pomezia (Rm) Progetto grafico: Eurografica2 Srl