ATTENTI AL CAN...CELLO - - Quando si pensa a un condominio, si apprezzano in genere le sue caratteristiche statiche e strutturali (volume, numero piani, appartamenti), estetiche (forma, integrazione ambientale, luminosità, prestigio) o logistiche (posizione, centralità, fruibilità dei servizi). Raramente invece se ne colgono gli aspetti dinamici, funzionali o l impiego all interno di impianti o di vere e proprie macchine. In realtà una macchina c è ormai in quasi tutti e non è l ascensore, in uso da decenni ma solo oltre i due o tre piani e neppure la caldaia, che non sarebbe macchina, non avendo organi esterni in movimento. La macchina, che più abbonda nel condominio, è in realtà un altra, meno evidente, poco valorizzata e quasi ignorata, eppure onnipresente e potenzialmente rischiosa: è il cancello motorizzato. Si tratta del fratello minore dell ascensore, giacché non ha ancora la stessa immagine o pregnanza emotiva, anche se in termini di comodità e pericolosità non è certo da meno. Il gap che li separa sta soprattutto nella diversa importanza e attenzione riguardo alla gestione e manutenzione. Mentre l ascensore è da anni ottimamente seguito e curato, il povero cancello arranca faticosamente per conquistarsi una visibilità culturale ed emotiva, che ancora gli manca. In effetti, il cancello dovrebbe essere trattato come l ascensore, giacché così prescrivono le leggi (nazionali, come il DM 37/08) o le Direttive europee (il recente Dlgs. n 17 del 2010, che nazionalizza la Direttiva Macchine del 2006). I cardini portanti sono, peraltro, ben noti: - progettazione e realizzazione a regola d arte, secondo le norme tecniche (CEI e UNI, compreso il collaudo) e solo a cura di ditta abilitata; - marcatura CE scritta, consegnata ed esposta sulla chiusura; - utilizzo e gestione della macchina secondo il relativo e obbligatorio manuale d uso e manutenzione, consegnato dall installatore e ricevuto e custodito dall utente finale. Di fatto è la stessa procedura dell ascensore. Segreteria ANACI Varese via Castelfidardo, 1-21052 Busto Arsizio - VA e-mail: anacivarese@gmail.com
Nello specifico del condominio, il protagonista iniziale è l Amministratore, che deve appaltare il cancello solo a ditte installatrici abilitate, iscritte alla Camera di Commercio (obbligatorio secondo il DM 37/08) e competenti a eseguire l opera. L installatore diventa a tutti gli effetti secondo la Direttiva Macchine, il Costruttore del cancello (macchina) e fin dall inizio ne è responsabile. Eseguita una perizia in loco, l installatore fissa i dati strutturali del cancello, quindi si procura dai vari fornitori l hardware (piantane, ante scorrevoli o battenti, carpenterie, cardini, cuscinetti, serrature.) e i componenti elettrici ed elettronici sciolti e necessari (motore, fotocellule, lampeggianti, bordi sensibili, schede di comando digitali ecc). Questi ultimi dispositivi devono essere singolarmente marcati CE e dunque conformi ai relativi requisiti, come richiesto dall ultima direttiva, che li definisce Quasi macchine, a indicare la loro precisa integrabilità a comporre il cancello completo (la Macchina), che sarà a sua volta marcato CE. Terminato il lavoro, seguendo scrupolosamente le diverse fasi di montaggio, l installatore collauda il manufatto, accertandone il funzionamento e verificando, mediante l apposito strumento, richiesto dalla Norma EN 12445, la conformità delle forze sia dinamiche che statiche al diagramma di sicurezza indicato nelle norme. Tale specifica potrà essere soddisfatta direttamente dall elettronica di comando o con l aggiunta di opportuni dispositivi di sicurezza come i bordi sensibili, (in ogni caso conformi alla norma 12978). Infine l installatore appone la targhetta sul cancello con le indicazioni minime e obbligatorie previste e cioè: Fast Information del 28-06-2014-2 - Docente Relatore
- il suo nome (o ragione sociale), - tipologia e n di matricola del cancello, - la data di fabbricazione, - la marcatura CE. L installatore deve poi consegnare all Amministratore: - la dichiarazione CE di conformità alla Direttiva Macchine (vedi figura) - il manuale uso e manutenzione con il registro delle verifiche periodiche. Infine l installatore-costruttore raccoglie tutte le diverse documentazioni, calcoli e cataloghi utilizzati per realizzare l opera nel cosiddetto Fascicolo tecnico, un faldone che può essere relativamente pesante e ingombrante e che dovrà conservare per dieci anni in caso di richieste dell autorità giudiziaria (vedi figura). Fast Information del 28-06-2014-3 - Docente Relatore
Consegnato il manufatto all Amministratore, quest ultimo, avviando il normale regime uso e manutenzione come indicato nel relativo manuale ricevuto dall installatore, diventa il nuovo responsabile del cancello, per quanto attiene alla sua gestione e sicurezza nel tempo. Le diverse figure professionali coinvolte nella vita del cancello motorizzato. In particolare l Amministratore dovrà far eseguire le manutenzioni indicate ed entro le scadenze previste nel relativo manuale, dove sono di solito distinte in manutenzione ordinaria e straordinaria. L ordinaria manutenzione può essere realizzata da chiunque (portinaio, giardiniere, tecnico generico) e con cadenza almeno semestrale. Comporta semplici interventi esterni e non invasivi, che richiedono comunque il sezionamento della linea del cancello dall impianto elettrico generale con l idoneo interruttore. Si tratta poi di pulire le fotocellule, il lampeggiante e le guide di scorrimento da polvere, detriti e vegetazione, con blando controllo degli snodi, dei giochi, delle serrature e degli spazi di sicurezza. Se richiesto, sarà opportuno ingrassare eventuali ingranaggi o cuscinetti. Infine una prova di funzionamento completerà l intervento. Di tutt altro impegno e professionalità è invece la manutenzione straordinaria, che deve essere svolta da ditta esperta e competente almeno una volta l anno. In tale occasione si devono riverificare l affidabilità e l efficacia in termini di sicurezza delle diverse soluzioni inizialmente adottate per ridurre i rischi presenti. Parte fondamentale dell intervento straordinario è la misura delle forze dinamiche e statiche con apposito strumento, per verificare la loro conformità rispetto ai diagrammi previsti. Fast Information del 28-06-2014-4 - Docente Relatore
I diversi rischi che incombono sui cancelli e sulle chiusure motorizzate in genere La verifica delle forze è necessaria in più punti, fino a tre volte per ogni punto e per tutte le posizioni pericolose possibili, sia in apertura che in chiusura del cancello. Una situazione critica e pericolosa da verificare nella manutenzione straordinaria Fast Information del 28-06-2014-5 - Docente Relatore
Al termine della misura è necessario stampare il diagramma delle forze misurate, che deve poi essere integrato nella certificazione globale di collaudo, datata, firmata e rilasciata dal verificatore all Amministratore. Entrambe le manutenzioni, ordinaria e straordinaria, devono essere annotate nel registro di Manutenzione, predisposto e rilasciato dall installatore-costruttore iniziale (all interno del manuale d uso e manutenzione) all Amministratore, durante la consegna del cancello nuovo. Esempio di una pagina tipo di un Registro di Manutenzione Pur essendo rarissimi gli incidenti, anche i cancelli talvolta possono danneggiare e uccidere le persone. Gli eventi letali sono meno di una decina all anno in Italia, fortunatamente con tendenza alla diminuzione e riguardano soprattutto i cancelli scorrevoli, che sono la maggioranza di quelli installati. Statistiche degli incidenti per tipologia di cancelli e di persone coinvolte Concludendo, anche le statistiche ci dicono che i tempi sono maturi per un emersione della questione cancello motorizzato dalle sabbie della dimenticanza e del pressapochismo, per trattarlo seriamente e come si merita, alla stregua dell ascensore, della caldaia e di ogni altro macchinario pericoloso del condominio. Fast Information del 28-06-2014-6 - Docente Relatore