IL MEDIATORE LINGUISTICO - CULTURALE Il mediatore linguistico è quella figura che, grazie alla perfetta padronanza di tre lingue (solitamente la propria lingua madre e due lingue straniere), permette la trasposizione/traduzione dei concetti espressi da una lingua all'altra e quindi da una cultura all'altra. Il mediatore linguistico si distingue dal traduttore, perché non tratta solo la traduzione del testo scritto, pur contemplandola nella propria attività, e dall'interprete di conferenza, perché pur non avvalendosi dell'utilizzo tecnico delle apparecchiature strumentali necessarie per l'interpretazione congressuale, è in grado di gestire la traduzione orale in gruppi più ristretti di persone con le tecniche dell interpretazione consecutiva, della trattativa e dello chuchotage (interpretazione sussurata). Le funzioni di base del mediatore linguistico culturale: L interpretariato linguistico culturale: la capacità di tradurre e di compilare documenti, le competenze relazionali, di accoglienza e sul linguaggio verbale e non verbale, di decodifica di malintesi e delle incomprensioni culturali. L informazione sui diritti e doveri, per favorire la conoscenza e l uso appropriato dei servizi, nell intento di consentire un accesso a pari condizioni. L informazione agli operatori e ai nativi sulle logiche, i codici, le abitudini e le norme cui l utente fa riferimento. L accompagnamento degli utenti nella mediazione con le diverse istituzioni e nel confronto con gli usi e costumi italiani. Supportare la progettazione, attraverso l analisi dei nuovi bisogni e nell individuazione d interventi più adeguati in risposta alle nuove domande.
Il sostegno all inserimento e ai processi d integrazione della popolazione immigrata. La formazione del mediatore linguistico culturale La preparazione del mediatore linguistico culturale è affidata alla Scuole Superiori per Mediatori Linguistici (SSML). L obiettivo dei corsi è di fornire agli studenti una solida formazione culturale, sia di base che linguistica, di livello superiore. Il percorso di formazione proposto dalle Scuole Superiori per Mediatori Linguistici deve riguardare almeno due lingue straniere, oltre l italiano. Particolare attenzione viene rivolta anche alle culture dei paesi nei quali vengono parlate le lingue oggetto di approfondimento. Gli studenti sono inoltre chiamati a sviluppare specifiche competenze linguistico - tecniche, tanto orali quanto scritte, proprie delle professionalità dell area della mediazione linguistica. I corsi di studio hanno durata triennale e corrispondono a 180 crediti formativi universitari (CFU). Esistono anche dei corsi di 200-700 ore organizzati dalle Regioni che, con una tassa d iscrizione o gratuiti, formano le persone interessate e le avviano nei centri, dove c è bisogno di queste figure. Molte associazioni no-profit istituiscono dei corsi formativi che di norma vengono finanziati da fondi pubblici italiani o europei. Il mediatore linguistico culturale nell ambito socio-sanitario Il mediatore linguistico culturale costituisce il terzo vertice nel triangolo che comprende medico e paziente straniero. L intervento del mediatore in ambito sanitario e socio-sanitario si attua sulla base delle seguenti condizioni: il consenso tra le parti, il rispetto del segreto professionale, la fiducia dell operatore e dell utente, la garanzia della neutralità e la non produzione di comunicazione, infatti, il mediatore è il solo a capire tutto quello che viene detto ma non è il protagonista della conversazione e non conduce il dialogo fra le parti. Il mediatore linguistico culturale:
interviene nella fase dell analisi anamnestica; aiuta l operatore nell interpretazione dei sintomi e dei bisogni espressi; fornisce al medico le informazioni riguardanti le abitudini sociali, i comportamenti e le condizioni di vita rispetto al paese di origine; chiarisce i malintesi legati all individuazione dei sintomi, influenzata dal modello culturale di appartenenza e dalla diversa concezione del corpo. Oltre a facilitare la comunicazione, il mediatore: informa e orienta gli utenti sull iscrizione al SSN, supporta gli utenti negli adempimenti burocratico- amministrativi, li aiuta nell individuazione e nella scelta del medico di base; collabora alla promozione e realizzazione di campagne di informazione e sensibilizzazione sulla prevenzione e educazione alla salute; aiuta l utente straniero a comprendere la struttura dei servizi sanitari e la natura occidentale dl rapporto medico/paziente, orienta agli altri servizi sanitari; chiarisce le modalità di assunzione dei farmaci, la natura dei percorsi sanitari, delle prescrizioni, delle terapie, l importanza del follow up, si accerta che il paziente abbia compreso le informazioni fornite sulle terapie da seguire. Affinché il mediatore esplichi nel migliore dei modi le sue funzioni deve: conoscere il sistema dei servizi sanitari, le strutture diffuse sul territorio e i percorsi all interno di esse; conoscere la legislazione sanitaria, le modalità di accesso al medico di base e argomenti di medicina preventiva e prenatale; avere una forte capacità di approccio e comunicazione interpersonale e una conoscenza di base sulla psicologia dei rapporti uomo/donna e genitori/figli.
Procedura per richiedere un mediatore linguistico culturale Per i municipi di Roma Capitale e per le ASL aderenti è stato creato il progetto siti sia come intervento di mediazione a distanza che di mediazione in presenza. Mediazione a distanza Dopo aver cliccato sull icona nell homepage (http://www.sitimediazione.it/) si aprirà una schermata, dove sarà possibile scegliere in quale stanza accedere a seconda della lingua richiesta: Stanza 1. Per la mediazione in lingua arabo, francese, inglese, spagnolo, portoghese e albanese. Stanza 2. Per la mediazione in lingua Cinese. Stanza 3. Per la mediazione in lingua bangla, tigrino, amarico, inglese e arabo. Stanza 4. Per la mediazione in lingua russo, tagalog (filippino), farsi, pashtu, dari, turco. Ad ogni Municipio è assegnata una password che permette di accedere al servizio e connettersi con il mediatore in tempo reale. Il servizio è attivo tutti i giorni dalle 9,00 alle 13,00 e il martedì e giovedì anche dalle 14,00 alle 16,00. Mediazione in presenza L intervento di mediazione in presenza può essere richiesto per interventi complessi per i quali è necessario fissare un appuntamento. Per richiedere un intervento di mediazione in presenza inviare un e-mail a info@sitimediazione.it o via fax allo 06/78393696 allegando la scheda richiesta intervento compilata. La richiesta deve essere inviata almeno 48 ore prima dell intervento.
SITOGRAFIA: http://www.guide360.it/mediatore-culturale.html http://www.aslal.it/sezione.jsp?titolo=mediazione%20linguistica%20e%20cultur ALE&idSezione=3170 http://www.incontragiovani.it/studio-e-formazione/opportunita/dopo-il-diploma/lescuole-superiori-per-mediatori-linguistici http://italiena.wordpress.com/2012/11/27/esperienze-di-mediazione-culturale-inambito-sanitario-il-servizio-di-prima-accoglienza-in-un-ambulatorio-multiculturale/ http://www.usl2.toscana.it/pagina_percorso.php?id_nodo=numero_nodo&cod_pagina= PGP94 http://www.ristretti.it/commenti/2007/dicembre/mediazione_culturale.pdf