BASILEA2 Guida pratica a COME CAMBIA RAPPORTO BANCA-IMPRESA Il Sole 24 ORE Guida pratica a Basilea 2 Anno II, n. 3 - Mensile - 5,90 + il prezzo del quotidiano. Solo ed esclusivamente in abbinamento obbligatorio con Il Sole 24 ORE - I prezzi relativi ad altre combinazioni di vendita sono riportati su Il Sole 24 ORE MODULO 3 Rischio dei finanziamenti e ruolo delle garanzie Dal rischio di controparte al rischio del finanziamento Le diverse tipologie di finanziamenti bancari e il loro rischio per la banca L effetto delle garanzie sul rischio dei finanziamenti Le forme di garanzia ammesse
SOMMARIO Sommario Guida alla lettura Emanuele Facile e Andrea Giacomelli 3 L Italia si adegua a Basilea 2 Isabella Bufacchi 6 Modulo 3 Rischio dei finanziamenti e ruolo delle garanzie Nei prossimi numeri: La concessione e il monitoraggio del credito La determinazione delle condizioni L accesso al credito di imprese medio-grandi e piccole Gli strumenti di autovalutazione del rating I nuovi strumenti di fi nanziamento L accesso al credito dei privati Il nuovo ruolo del professionista LA MISURAZIONE DEL RISCHIO DELLE DIVERSE FORME DI FINANZIAMENTO Dal rischio di controparte al rischio del finanziamento Emanuele Facile e Andrea Giacomelli 10 Forma del finanziamento e rischio: riflessi sul costo del denaro Gianluca Oricchio, Maria Scarpelli, Stefania Toro 20 Come la misurazione del rischio impatta le condizioni bancarie Gianluca Oricchio, Luca Di Marco e Stefano Palladini 27 Le forme di finanziamento più evolute: caratteristiche e rischi Luca Paulicelli e Mauro Senati 36 IL NUOVO RUOLO DELLE GARANZIE Il ruolo delle garanzie nella stima interna della Loss given default Giovanna Compagnoni e Chiara Francesca Capelli 50 Il sistema dei confidi e Basilea 2 A cura di Massimiliano Gilardi 55 Un caso pratico: i confidi in Lombardia A cura di Massimiliano Gilardi 66 Le possibili evoluzioni del sistema dei confidi A cura di Massimiliano Gilardi 76 1 003307GB20003_00Somma.indd 1 19-01-2007 15:53:04
SOMMARIO LE IMPRESE RACCONTANO BASILEA 2 Il caso di un impresa esposta ai rischi di cambio (intervista Melossi) Giovanni Medioli 88 Appendice Decreto legge 297/27 dicembre 2006 92 Anno II - Numero 3 in distribuzione dal 25 gennaio 2007 Proprietario ed Editore: Il Sole 24 ORE S.p.A. Sede legale: via Monte Rosa 91-20149 Milano Presidente: Innocenzo Cipolletta Amministratore Delegato: Claudio Calabi Direttore Responsabile: Michele Riva Redazione: Maria Cristina Origlia Progetto Grafico: Communication Team Registrazione Tribunale di Milano: n. 661 del 24/10/2006 Direzione e redazione: via Monte Rosa 91-20149 Milano Il Sole 24 ORE SpA Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo periodico può essere riprodotta con mezzi grafi ci e meccanici quali la fotoriproduzione e la registrazione. Manoscritti e fotografi e, su qualsiasi supporto veicolati, anche se non pubblicati, non si restituiscono. L editore e gli autori non potranno in nessun caso essere ritenuti responsabili, a qualsiasi titolo, nei confronti di qualsiasi terzo, per danni diretti o indiretti causati da/connessi alle informazioni contenute nella Guida e/o all eventuale utilizzo delle stesse per qualsiasi fi nalità. Stampa: Il Sole 24 ORE S.p.A. via Tiburtina Valeria (S.S. n. 5) km 68,700 67061 Carsoli (AQ) Distribuzione: Distribuzione Italia m-dis Distribuzione Media S.p.A. via Cazzaniga, 1-20132 Milano Tel.: 02-2582.1 Richiesta arretrati: i numeri arretrati possono essere richiesti al proprio edicolante di fi ducia, al prezzo di euro 5,90 Servizio clienti: Tel.: 02.4587010 servizioclienti.periodici@ilsole24ore.com Concessionaria esclusiva di pubblicità: Focus Media Advertising via Canova 19-20145 Milano Tel. 02.3453.8183 - Fax 02.3453.8184 e-mail: info@focusmedia.it. 2 003307GB20003_00Somma.indd 2 19-01-2007 15:53:27
GUIDA ALLA LETTURA Nei precedenti due moduli di Guida pratica a Basilea 2 è stata presentata la valutazione del rischio dei clienti delle banche, che viene espresso per mezzo del rating interno di controparte. Il rating di controparte però non risulta suffi ciente per ottenere un indicazione dell importo effettivamente rischiato dalla banca per ogni impiego, in quanto la PD da sola non permette di valutare l ammontare della perdita potenziale che deriva da una posizione nel caso di insolvenza. Dunque il rating non basta per supportare alcune delle fasi fondamentali del processo di credito, come la defi nizione delle condizioni in funzione del profi lo rischio-rendimento del prodotto. A clienti con PD uguale una banca potrebbe praticare condizioni differenti in funzione di diverse forme di finanziamento oppure del diverso livello e/o della diversa qualità delle garanzie prestate. La valutazione del rischio quindi non termina con la valutazione del rating interno del cliente. Per la banca è necessario determinare il profilo di rischio complessivo dell impiego. Questo profilo viene valutato sulla base dell analisi congiunta del livello di solvibilità del debitore (rating di controparte), delle caratteristiche della forma del finanziamento (scadenza, modalità di calcolo degli interessi, eccetera) e delle eventuali garanzie che le assistono (ammontare e qualità della garanzia). Il terzo modulo di Guida pratica a Basilea 2 è dedicato alle modalità di valutazione del rischio delle esposizioni creditizie nelle diverse forme tecniche (mutui, scoperti di conto corrente, anticipazioni, eccetera), ovvero di come le banche passano dalla conoscenza sul rischio della controparte (il rating interno della clientela) alla valutazione del rischio che deriva da ogni singolo impiego. Conoscere i metodi di stima del rischio dei diversi fi nanziamenti introdotti da Basilea 2 risulta importante per comprendere i motivi di alcuni comportamenti che le banche stanno cominciando a seguire, in particolar modo per quanto riguarda le condizioni proposte e la valutazione delle garanzie. Dall analisi degli approcci utilizzati dalle banche possono infatti essere dedotte queste considerazioni: non è corretto affermare che con Basilea 2 le banche assoceranno gli spread direttamente alle classi di rating della clientela. Le condizioni 3 003307GB20003_GuidaLettura.indd 3 19-01-2007 15:51:01
GUIDA ALLA LETTURA saranno determinate in funzione del rischio complessivo del fi nanziamento, quindi potranno essere differenziate anche per i clienti che appartengono alla stessa classe di rating; il rischio di un finanziamento si fonda sull esplicita quantificazione del tasso di recupero in caso di insolvenza, che a sua volta deriva dalle garanzie prestate. Diventa quindi più trasparente e oggettiva la valutazione dell effetto della garanzia sul rischio della posizione e quindi sulla decisione di affidamento e di pricing effettuata dalla banca. Non è dunque corretto affermare che con Basilea 2 le garanzie non contano più. Ora anche la garanzia, come il rischio del cliente, viene valutata con criteri oggettivi. Per esempio la mera presenza di una fideiussione personale non è da sola sufficiente a ridurre il rischio di una posizione, se il garante non è meno rischioso del garantito; al contrario il ruolo delle garanzie sulle condizioni dei fi nanziamenti viene defi nito in modo più puntuale rispetto al passato, quando le garanzie erano spesso solo una condizione preliminare di accesso al credito. Nel primo contributo di questo numero viene segnalato che negli ultimi giorni del mese di dicembre l Accordo di Basilea 2 è stato recepito dalla legislazione italiana. Viene quindi riportata una descrizione delle principali novità normative (l appendice in fondo al fascicolo riporta il testo del decreto legge 297/27 dicembre. Nel secondo verranno presentati i concetti e le logiche utilizzati per stimare il rischio dei fi nanziamenti, sottolineando i diversi passaggi che devono essere compiuti per stimare la perdita potenziale che deriva da un esposizione creditizia in caso di default.. Nel terzo contributo verranno presentate le caratteristiche della stima del rischio delle principali e più diffuse forme di fi nanziamento offerte dalle banche italiane. Il quarto contributo tratterà le principali logiche impiegate nella determinazione delle condizioni sulla base della stima del rischio delle posizioni. Le modalità di fi nanziamento tradizionali proposte dalle banche alla clientela (come mutui e aperture di credito in conto corrente) per gli istituti di credito rappresentano solo una parte delle esposizioni. Una categoria rilevante di esposizioni riguarda le operazioni di Finanza Strutturata. Nel quinto contributo verranno presentate le complesse modalità di analisi del rischio di queste forme di fi nanziamento evolute. Seguono alcuni contributi dedicati alla valutazione del ruolo e degli effetti delle garanzie. In particolare, nel sesto verrà presentata l esperienza di un gruppo bancario italiano in relazione all effetto delle garanzie sui tassi di recupero delle posizioni in caso d insolvenza. Il tema delle garanzie verrà approfondito nel settimo e nel nono 4 003307GB20003_GuidaLettura.indd 4 19-01-2007 15:51:27
GUIDA ALLA LETTURA contributo con le possibili evoluzioni del sistema dei confi di, sottolineando quali ripercussioni comporta la nuova regolamentazione di Basilea 2 sulla loro operatività. Nell ottavo contributo verrà presentato il caso dei confi di della Lombardia. Si continua con la sezione dedicata alla percezione degli effetti di Basilea 2 da parte delle imprese. Nell ultimo contributo viene presentato il caso di un impresa esposta ai rischi di cambio. Coordinamento scientifi co: Emanuele Facile e Andrea Giacomelli Si ringraziano per la collaborazione tecnica: 5 003307GB20003_GuidaLettura.indd 5 19-01-2007 15:51:28