Verso Basilea 2 Minacce in vista per le PMI?
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- Isidoro Nardi
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1 Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa Verso Basilea 2 Minacce in vista per le PMI? relazione di Eugenio Pavarani Dipartimento di Economia Università di Parma Collecchio, 27 maggio 2003
2 IL PROBLEMA Si sostiene che B2 aumenterà le difficoltà delle piccole imprese ad accedere al credito: Le PMI saranno ulteriormente razionate dalle banche e pagheranno tassi di interesse più elevati
3 LE DOMANDE Qual è la portata innovativa di B2? Come impatta B2 sulle imprese? Quanto sono imminenti i cambiamenti? Cosa stanno facendo gli Enti competenti a tutela delle PMI? Quanto sono fondati i timori di penalizzazione delle PMI? Ci sono solo minacce o anche opportunità? Cosa possono fare le PMI per evitare di essere penalizzate?
4 Una premessa : di che cosa si occupano gli Accordi di Basilea? Stato Patrimoniale delle aziende di credito RACCOLTA IMPIEGHI Il valore degli impieghi è a rischio L obiettivo delle autorità di vigilanza è garantire la stabilità delle banche e tutelare i depositanti MP 10 Funzione di cuscinetto a protezione della solvibilità
5 Stato Patrimoniale delle aziende di credito Perdita di valore economico degli impieghi RACCOLTA IMPIEGHI MP 10
6 Stato Patrimoniale delle aziende di credito Perdita di valore economico degli impieghi RACCOLTA IMPIEGHI 15 MP
7 Stato Patrimoniale delle aziende di credito RACCOLTA IMPIEGHI MP La convenienza economica spinge a minimizzare i MP
8 Stato Patrimoniale delle aziende di credito RACCOLTA IMPIEGHI MP La convenienza economica spinge a minimizzare i MP
9 Stato Patrimoniale delle aziende di credito RACCOLTA ROE = UN / MP IMPIEGHI MP La convenienza economica spinge a minimizzare i MP
10 Basilea 1 (1988) Ogni categoria di impiego di capitale (imprese, mutui ipotecari, banche, titoli pubblici, ecc.) comporta un grado di rischio il rischio deve essere quantificato con un peso sul nominale e deve essere coperto da un adeguata dotazione di Mezzi Propri ( capitale di vigilanza ) IMPORTO x PESO x 8% = RISCHIO = REQUISITO DI CAPITALE Esempio: prestito non garantito ad impresa privata: x 100% x 8% = euro Indipendentemente dal reale rischio dell impresa che riceve il prestito
11 Come viene quantificato il patrimonio di vigilanza Patrimonio di vigilanza Attivo ponderato > 8 % Attivo ponderato = importi nominali pesati per rischio di credito rischio di mercato (1996) rischio operativo (B2)
12 LE DOMANDE Qual è la portata innovativa di B2? Come impatta B2 sulle imprese? Quanto sono imminenti i cambiamenti? Cosa stanno facendo gli Enti competenti a tutela delle PMI? Quanto sono fondati i timori di penalizzazione delle PMI? Ci sono solo minacce o anche opportunità? Cosa possono fare le PMI per evitare di essere penalizzate?
13 BASILEA 2 RISCHIO DI CREDITO : Viene introdotta la possibilità per le banche di passare da una misura standard ad una misura ritagliata sulla singola impresa (rating) secondo diversi approcci che prevedono crescenti gradi di libertà della banca nella stima del rischio del credito es. prestito non garantito ad impresa privata:» Basilea 1 : 100%» Basilea 2 : varia in funzione di - approccio seguito dalla banca - rischiosità dell impresa
14 diversi approcci Approccio STANDARD» Rating esterni» Coefficienti prestabiliti Approccio IRB» Foundation» Advanced Crescente autonomia valutativa Requisiti di capitale decrescenti
15 APPROCCIO DEL RATING INTERNO Il coefficiente di ponderazione viene calcolato sulla scorta di specifici risk factors: Probabilità di insolvenza del debitore (PD); L effettiva perdita subita in caso di insolvenza (LGD) al netto degli eventuali recuperi; La scadenza residua dell operazione (Maturity) Ammontare del fido concesso (EAD)
16 LE DOMANDE Qual è la portata innovativa di B2? Come impatta B2 sulle imprese? Quanto sono imminenti i cambiamenti? Cosa stanno facendo gli Enti competenti a tutela delle PMI? Quanto sono fondati i timori di penalizzazione delle PMI? Ci sono solo minacce o anche opportunità? Cosa possono fare le PMI per evitare di essere penalizzate?
17 . dal capitale di vigilanza alle condizioni dei prestiti Il rating individua rischi diversi da impresa ad impresa Il diverso rischio impegna diverse quantità di mezzi propri La banca deve garantire agli azionisti un adeguato ritorno sui mezzi propri (= il capitale costa) Un prestito rischioso costa di più alla banca (in termini di assorbimento di mezzi propri) e questo costo deve essere ribaltato sul cliente
18 . dal capitale di vigilanza alle condizioni dei prestiti Il costo dei mezzi propri attualmente non è ripartito sulle imprese in funzione del grado di rischio A seguito di B2 un cliente rischioso costerà di più alla banca ed un cliente altamente solvibile costerà di meno. Ci saranno ragioni in più per trattarli in modo diverso I tassi di interesse saranno più strettamente commisurati al rischio di insolvenza
19 LE DOMANDE Qual è la portata innovativa di B2? Come impatta B2 sulle imprese? Quanto sono imminenti i cambiamenti? Cosa stanno facendo gli Enti competenti a tutela delle PMI? Quanto sono fondati i timori di penalizzazione delle PMI? Ci sono solo minacce o anche opportunità? Cosa possono fare le PMI per evitare di essere penalizzate?
20 i tempi di Basilea 2 La terza bozza dell Accordo è stata presentata il 29 aprile scorso Le istituzioni interessate hanno 3 mesi di tempo per far pervenire osservazioni Entro l anno è prevista la versione definitiva Poi: direttiva europea e successivo recepimento negli ordinamenti nazionali Entrata in vigore: gennaio 2007
21 LE DOMANDE Qual è la portata innovativa di B2? Come impatta B2 sulle imprese? Quanto sono imminenti i cambiamenti? Cosa stanno facendo gli Enti competenti a tutela delle PMI? Quanto sono fondati i timori di penalizzazione delle PMI? Ci sono solo minacce o anche opportunità? Cosa possono fare le PMI per evitare di essere penalizzate?
22 la mobilitazione a tutela delle PMI. Confidi ed Associazioni varie delle PMI» Problema delle garanzie» Problema dell adeguatezza strutturale dei Confidi. Banca d Italia:» Problema dimensionale (ignorato dalle prime 2 bozze)» Il testo del 2001 prevedeva per le imprese più rischiose 4,4 punti di accantonamenti in più rispetto al rating più alto» Fondati timori di discriminazione pesante a carico delle PMI» Ha fatto passare il principio che la PMI è singolarmente più rischiosa ma non lo è un portafoglio diversificato di PMI
23 correttivi all handicap dimensionale È stato ridotto il divario di accantonamento tra AAA e C A parità di rating è stato introdotto uno sconto per le imprese con fatturato da 5 a 50 milioni di euro Le imprese fino a 5 milioni di fatturato e le esposizioni fino ad 1 milione di euro sono trattati come prestiti a clientela privata (retail) e beneficiano di uno sconto ulteriore
24 Relazione tra probabilità di insolvenza e patrimonio di vigilanza aggiustamenti 35% 2 30% 25% Patriminio di Vigilanza 20% 15% 10% 8% % 0% 0,0% 0,5% 1,0% 1,5% 2,0% 2,5% 3,0% 3,5% 4,0% 4,5% 5,0% 5,5% 6,0% 6,5% 7,0% 7,5% PD 1 accordo gennaio novembre corporate ottobre SME 25 mln euro - ottobre 2002 sconto 10% 6 SME 5 mln euro - ottobre 2002 sconto 20% Fonte : G.Torriero, Responsabile Settore Ricerche e Analisi, ABI
25 LE DOMANDE Qual è la portata innovativa di B2? Come impatta B2 sulle imprese? Quanto sono imminenti i cambiamenti? Cosa stanno facendo gli Enti competenti a tutela delle PMI? Quanto sono fondati i timori di penalizzazione delle PMI? Ci sono solo minacce o anche opportunità? Cosa possono fare le PMI per evitare di essere penalizzate?
26 quanto sono fondati i timori? Si possono fare soltanto delle ipotesi Sembra che le correzioni abbiano eliminato l handicap dimensionale Una simulazione presentata dal Comitato il 5 maggio condotta su 188 banche di 43 paesi sembra confermare» Requisiti mediamente più bassi e più differenziati» Vantaggi degli approcci più avanzati» Vantaggi per le banche orientate verso small business
27 quanto sono fondati i timori? Potrebbe manifestarsi un ulteriore spersonalizzazione del rapporto nel quadro di un approccio automatizzato Le imprese minori in forte squilibrio potrebbero essere particolarmente penalizzate dalle banche che adottano approcci avanzati
28 LE DOMANDE Qual è la portata innovativa di B2? Come impatta B2 sulle imprese? Quanto sono imminenti i cambiamenti? Cosa stanno facendo gli Enti competenti a tutela delle PMI? Quanto sono fondati i timori di penalizzazione delle PMI? Ci sono solo minacce o anche opportunità? Cosa possono fare le PMI per evitare di essere penalizzate?
29 solo minacce o anche opportunità? Mai prima d ora le banche hanno spiegato alle imprese cosa si aspettano di trovare nei loro bilanci e nei loro programmi Mai prima d ora le imprese sono state richieste di presentare e discutere i propri piani di sviluppo e gli equilibri gestionali Maggiore interesse alla gestione, maggiore trasparenza ed informazione» rapporto di più alta qualità» offerta mirata sui reali bisogni delle imprese Le PMI equilibrate, trasparenti e con elevata affidabilità potrebbero avere molto da guadagnare dal nuovo sistema
30 LE DOMANDE Qual è la portata innovativa di B2? Come impatta B2 sulle imprese? Quanto sono imminenti i cambiamenti? Cosa stanno facendo gli Enti competenti a tutela delle PMI? Quanto sono fondati i timori di penalizzazione delle PMI? Ci sono solo minacce o anche opportunità? Cosa possono fare le PMI per evitare di essere penalizzate?
31 cosa possono fare le imprese minori? Possono cominciare a fare auto-valutazioni secondo i canoni di giudizio tipici del rating Possono prepararsi a presentarsi nel modo migliore alle banche:» Informativa sul settore» Analisi del posizionamento competitivo» Piani di investimento» Rendiconti finanziari e capacità di produrre cassa» Indicatori di equilibrio finanziario» Business plan, e sostenibilità dello sviluppo ecc. Devono prepararsi a scegliere molto attentamente la banca con cui è più conveniente lavorare nell ambito di un rapporto più collaborativo e più trasparente
32 IN CONCLUSIONE Prima bozza : BASILEA 2 PMI 0 Terza bozza : BASILEA 2 PMI 2??.. ma la partita non è ancora finita
33 Grazie per l attenzione
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