MOBILITA SOSTENIBILE NUOVE OPPORTUNITA O REGRESSO? SAN GIORGIO DI MANTOVA 16 FEBBRAIO 2011 CIRCOLO DELLA DECRESCITA FELICE DI MANTOVA
MOBILITA SOSTENIBILE: LA VOGLIAMO COSI?
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Mobilità nella pianura padana L 80% della popolazione tra i 14 e gli 80 anni compie almeno uno spostamento nei giorni feriali della durata superiore ai 5 minuti; in media gli italiani si spostano 3 volte al giorno, 35km, 60 minuti; casa Spese / attività varie Lavoro / studio circa il 52% degli abitanti della pianura padana compie spostamenti sistematici per lavoro (2/3) o studio (1/3); la velocità media di spostamento nella città nelle ore di punta è di circa 9 km/h (circa la velocità di un mulo); Fonti: ISTAT, ISFORT
Ripartizione modale MEZZO auto privata (conducente) auto privata (passeggero) mezzi pubblici (treno, bus,..) motocicli piedi bicicletta tot % 48.5 13 15 5 13 5.5 100 Dal 1991 + 11% uso automobile; - 5% uso mezzi pubblici; - 6% a piedi Fonte: ISTAT
Tasso di motorizzazione N veicoli 1000 abitanti 1991: 501 veicoli /1000 abitanti 2010: 600 veicoli /1000 abitanti Più volte si è pensato di essere arrivati in saturazione di mercato ma più volte si è registrato un ulteriore incremento delle vendite, spostando ulteriormente il punto di saturazione Fonte: ISTAT
Tasso medio occupazione veicolare 1,25 persone/auto 80 auto / 100 persone Ci spostiamo su mezzi con un pessimo rendimento energetico: 10% energia prodotta trazione (1000kg auto più 150 kg passegeri) 90% energia prodotta perdita in calore
Trasporto merci Oltre l 80% del trasporto merci avviene su gomma; Meno del 10% su rotaia (incapacità strutturale, a causa di una saturazione dovuta al traporto passegeri). IN ITALIA 950 000 TIR 3 000 000 veicoli merci <3.5 t 10 000 tonnellate Pm10 /anno 35 000 000 automobili 17 000 tonnellate Pm10 /anno Fonte: ISTAT, Legambiente
Inquinamento il settore dei trasporti è responsabile di circa 1/3 delle emissioni di gas serra in atmosfera; secondo i parametri comunitari non è possibile superare i limiti di emissioni per più di 35 giorni l anno la quasi totalità delle città della pianura padana arriva a superare tale limite anche oltre 180 volte l anno con conseguenti sanzioni comunitarie, oltre alla pessima qualità dell aria. solo circa il 6 % delle autovetture usa combustibili alternativi (metano, gpl), con conseguente fragilità politico-economica dovuta alla dipendenza del petrolio
Inquinamento
Per una mobilità più sostenibile COVETTURAGGIO: una riforma dal basso attuale domani 1,25 persone/auto 80 auto / 100 persone 2 persone/auto 50 auto / 100 persone Poco realistico? Che investimenti richiederebbe il trasporto pubblico per ottenere un risultato simile? -38% traffico a costo zero!!! Idea alla base del CARPOOLING: consiste nel cercare di riempire il più possibile un auto con persone che effettuano uno spostamento simile in origine/destinazione.
Altre soluzioni CAR SHARING: Servizio che permette di usare l auto su prenotazione attraverso una condivisione del mezzo con altri utenti. L auto da mezzo di consumo passa a servizio Tariffe CAR SHARING (MILANO) 100 iscrizione 1,60 /ora 0,28 /km
BIKE SHARING Altre soluzioni
Altre soluzioni PEDIBUS Se diffuso abbatte il traffico nelle ore di punta poiché riduce gli spostamenti in automobile
Altre soluzioni pedaggio urbano; stazioni intermodali periferiche; incremento piste ciclabili; agevolazioni economiche per chi usa mezzi più sostenibili; pianificazione territoriale integrate col sistema dei trasporti; mobilità elettrica (quasi per nulla diffusa e incentivata); sviluppare le reti di prodotti a km 0.
Studiare gli effetti Studi di mortalità sulla popolazione generale Studi di morbosità sulla popolazione generale Studi di morbosità su gruppi particolari della popolazione (bambini, malati, anziani ecc.) Studi su sintomi particolari (respiratori) Trial clinici
OMS 2004 Fattori di rischio per la salute in Europa (n. di morti in migliaia) IPERTENSIONE 2000 COLESTEROLO 1300 FUMO 1200 PESO 1100 INATTIVITA FISICA 600 ALCOOL 550 INQUINAMENTO NEI CENTRI URBANI 200
VARIAZIONE PERCENTUALE DELLA MORTALITÀ CORRETTA PER L ETL ETÀ IN U.S.A. frequenza del 1965 Proporzione della frequenza del 1965 3.0 2.5 Coronaro- patie Ictus Altre Malattie CV BPCO Tutte le altre cause 2.0 1.5 1.0 0.5 0-59% -64% -35% +163% -7% 1965-1998 1965-1998 1965-1998 1965-1998 1965-1998
Mortalità italiana 1980-2002 per grandi gruppi di malattie
Inquinanti dell'aria Particolati: PM 10 e PM 2.5 Gas: SO2 anidride solforosa NOx ossidi di azoto, O3 ozono
Rischio relativo
TRAUMATOLOGIA DELLA STRADA: ASPETTI SANITARI ED IMPATTO SOCIALE dott. Diego Gaspari Specialista in Ortopedia e Traumatologia Ospedale San Bortolo-Vicenza
L incidente stradale......non è (quasi) mai......una fatalità!!!
CAUSE Mancato rispetto delle regole di precedenza Mancato rispetto delle distanze di sicurezza Guida distratta Velocità troppo elevata E POI?
dal 1985 al 2009 Veicoli + 78 % Fonte ACI
ANNI 60 2010 1 veicolo / 20 abitanti 1.6 veicoli / abitante 48 milioni di veicoli Fonte ACI
2001-2009 25-35000 52000
2001-2009 Incidenti - 18 % Feriti - 17 % Decessi - 40 % Fonte ISTAT
OGNI GIORNO 590 incidenti 842 feriti 12 decessi Fonte ISTAT
2009 215405 incidenti 307258 feriti 4237 decessi Fonte ISTAT
UE Direzione Generale Energia e Trasporti 2001-2009 2009 Riduzione mortalità 50%
Decessi Fonte ISTAT
DOVE 95% di tutti gli incidenti 93% di tutti i feriti 92% di tutti i decessi STRADE URBANE-EXTRAURBANE EXTRAURBANE Fonte ISTAT
PEDONE 18472 incidenti 20326 feriti 667 decessi Fonte ISTAT
Decessi Fonte ISTAT
Feriti Fonte ISTAT
IMPATTO SOCIALE Perdita capacità produttiva Costi umani 2-33 % PIL Costi sanitari Altri costi Fonti: ACI-ISTAT ISTAT-ANIAANIA
OMS-UE Infrastrutture Educazione stradale Organi di vigilanza Regime sanzionatorio Coordinamento delle competenze Raccolta dei dati INFORMARE IL CITTADINO
Guidare con prudenza Attraversare sulle strisce pedonali Utilizzare mezzi di trasporto alternativi
LE 10 AZIENDE PIU GRANDI AL MONDO PER FATTURATO NOME NAZIONE ATTIVITA FATTURATO MILIARDI DI USD WAL-MART USA VENDITA AL DETTAGLIO 408 EXXON MOBIL USA PETROLIO 301 ROYAL DUCTH SHELL OLANDA REGNO UNITO PETROLIO 278 BP REGNO UNITO PETROLIO 246 SAUDI ARAMCO ARABIA SAUDITA PETROLIO 233 TOYOTA MOTORS GIAPPONE AUTOMOBILI 203 JAPAN POST HOLDINGS GIAPPONE CONGLOMERATI 200 SINOPEC CINA PETROLIO 197 TOTAL S.A. FRANCIA PETROLIO 189 STATE GRID CINA ELETTRICITA 184 FONTE: WIKIPEDIA
FONTE: WIKIPEDIA
JAMAIS CONTENTE 1899 LA PRIMA AUTO A SUPERARE I 100 km/h
GERMANIA 1904
MACCHINA ELETTRICA EDISON - 1913
NEW YORK - 1913
ITALIA 1948
CROSS
MOTO
MOTO ELETTRICHE
AUTO ELETTRICHE
ELETTRICHE - TESLA
IBRIDE PLUG IN
DATI ACTION COST 302 (il COST è l organismo Europeo che si occupa della cooperazione scientifica e tecnica)
COLONNINE RICARICA
COLONNINE RICARICA RIO DE JANEIRO Fonte: WIKIPEDIA
DENSITA BATTERIE PER FAMIGLIE Fonte: WIKIPEDIA
RISERVE LITIO AFGANISTAN?
RICARICA RAPIDA Potenza delle stazioni di ricarica. La ricarica rapida della batteria in 10 minuti richiede l'utilizzo di una potenza elevata, pari almeno a 350 kw. Ben oltre quella disponibile nei normali impianti residenziali. Costo della batteria. La speciale batteria a ricarica rapida ha un costo di produzione notevolmente elevato (si stima 80 mila dollari a batteria). Quest'ultimo punto potrebbe essere superato nel tempo dalle economie di scala di produzione. E' tuttavia ipotizzabile che sia anche necessario un ulteriore miglioramento tecnologico dell'innovazione.
SOSTITUZIONE BATTERIA
GRAZIE PER L ATTENZIONE