COMUNICATO STAMPA N. 19 DEL 18 SETTEMBRE 2015 Presidenza Comm. Graziano Di Battista Lo ha comunicato il presidente Unioncamere Marche Graziano Di Battista, che ha presentato i dati marchigiani dell indagine Excelsior sulla domanda di professioni delle imprese italiane, realizzata da Unioncamere e Ministero del Lavoro. CAMERIERI, COMMESSI, ADDETTI ALLE PULIZIE, CUOCHI, AUTOTRASPORTATORI E BARISTI: SONO I MESTIERI PIÙ RICHIESTI NELLE MARCHE NEL 2015 Di Battista: ad assumere sarà il 16 per cento delle 173.572 imprese marchigiane, in crescita rispetto al 13,5 per cento del 2014. Entro la fine dell anno i nuovi assunti saranno 22.150 di cui 17.180 dipendenti (4.350 part time), 3.620 con contratti in somministrazione e 1.350 collaboratori a progetto. Camerieri, commessi, addetti alle pulizie, cuochi, autotrasportatori e baristi. Ma anche operai calzaturieri e nell abbigliamento, contabili, magazzinieri e facchini. Infine saldatori, pasticceri, elettricisti, ingegneri energetici e meccanici, idraulici. Sono questi i mestieri più richiesti dalle imprese marchigiane nel 2015. Entro la fine dell anno i nuovi assunti saranno 22.150 di cui 17.180 dipendenti (4.350 part time), 3.620 con contratti in somministrazione e 1.350 collaboratori a progetto. Nuove assunzioni che non compenseranno, però, le uscite dal mondo produttivo, che riguarderanno 25.390 marchigiani, con un saldo negativo di 3.240 posti di lavoro. In Italia entro la fine dell anno saranno assunte 721.730 persone contro 806.130 espulsioni dal mercato del lavoro (-84.400 occupati). Lo ha comunicato il presidente Unioncamere Marche Graziano Di Battista, che ha presentato i dati marchigiani dell indagine Excelsior sulla domanda di professioni delle imprese italiane, realizzata da Unioncamere e Ministero del Lavoro. Ad assumere ha affermato Di Battista sarà il 16 per cento delle 173.572 imprese marchigiane, in crescita rispetto al 13,5 per cento del 2014. Nel 32,4 per cento dei casi lo faranno per sostituire dipendenti in uscita o in maternità mentre per il 28,7 per cento le nuove assunzioni risponderanno ad una domanda in ripresa e il 23,2 per cento per attività stagionali. Gli altri principali motivi di assunzione saranno la necessità di espandere le vendite (6,3 per cento), l internalizzazione di lavoro esterno (3,8), lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi (5,1). Da sottolineare il fatto che rispetto allo scorso anno aumenteranno dal 17 al 28 per cento le assunzioni stabili per effetto delle nuove norme contenute nel Jobs act. A crescere dell 11 per cento sono infatti i contratti a tempo indeterminato a tutele crescenti. Tra i nuovi assunti, pur se in calo, il 62,4 per cento sarà ancora a tempo determinato mentre il 6,9 per cento avrà un contratto di apprendistato e l 1,7 per cento a chiamata. Tra i contratti a tempo determinato, l 11,1 per cento sarà utilizzato dalle aziende in vista di una possibile assunzione, il 12,3 per cento per affrontare picchi di attività il 7,6 per cento per sostituzioni temporanee e il 31,4 per cento per attività stagionali. Il maggior numero di assunzioni si avrà nelle imprese del turismo (4.800), del commercio (2.210) e dell abbigliamento (1.210) ma i saldi occupazionali saranno positivi solo nella meccanica, nell industria dei metalli e nell informatica. I servizi assorbiranno 11.210 nuovi addetti mentre nell industria troveranno un posto di lavoro in 5.970. Resta alta, anche quest anno, la domanda di operai specializzati (29,1 per cento) mentre il 12,3 per cento delle assunzioni riguarderà dirigenti e tecnici e l 8,2 per cento il personale impiegatizio. In testa alla graduatoria dei mestieri più richiesti i camerieri (2.470), con una forte componente di stagionalità. Seguono i commessi (1.480) e gli addetti ai servizi di pulizia (820). Molto richiesti anche i cuochi (790), gli autotrasportatori ( 440), i baristi (420) e gli operai calzaturieri. Seguono magazzinieri e facchini, saldatori, pasticceri, elettricisti, ingegneri energetici e meccanici, idraulici. 1
Purtroppo ha sottolineato Di Battista da qui alla fine dell anno non tutte le assunzioni potrebbero andare a buon fine, perché le imprese considerano che l 11,2 per cento dei posti disponibili sia di difficile reperimento, in crescita rispetto all 8,9 dello scorso anno. Inoltre nel 57 per cento dei casi viene richiesta una precedente esperienza lavorativa negli stessi settori, requisito non sempre facile da soddisfare. A questo proposito servirebbe un sempre maggior coordinamento tra il mondo produttivo e il sistema formativo marchigiano, per rispondere sempre meglio e con offerte di lavoro in linea con la domanda delle imprese. I dati delle assunzioni previste nel 2015 dimostrano come siano il turismo, l agroalimentare ed i servizi a trainare la ripresa della nostra economia. Nel frattempo, la carenza di marchigiani con i curricula adeguati, viene affrontata dalle imprese con l assunzione di personale immigrato (il 16,2 per cento rispetto al 13 per cento dell anno scorso). Per il 37,4 per cento dei nuovi posti di lavoro messi a disposizione dalle aziende è richiesto il diploma mentre per il 34,1 per cento non è richiesto alcun titolo di studio. La qualifica professionale serve per trovare un lavoro nel 20,6 per cento dei casi e la laurea nel 7,9 per cento. Per il 31,4 per cento delle assunzioni, le aziende cercano giovani con meno di 29 anni mentre gli over 45 sono richiesti solo nel 3,2 per cento dei casi. 2
18 settembre 2015 Lavoro: Unioncamere Marche, oltre 22mila assunti entro 2015 Entro la fine dell'anno, i nuovi assunti nelle Marche saranno 22.150: la previsione e' dell'uniocamere regionale, alla luce dei dati emersi dall'indagine nazionale Excelsior. Le figure maggiormente richieste saranno soprattutto camerieri, commessi, addetti alle pulizie, cuochi, autotrasportatori e baristi; possibilita' occupazionali anche per operai calzaturieri e nell'abbigliamento, contabili, magazzinieri, facchini, saldatori, pasticceri, elettricisti, ingegneri energetici e meccanici, idraulici. Degli oltre 22mila nuovi assunti, 17.180 saranno dipendenti (e tra questi 4.350 part time), 3.620 con contratti in somministrazione e 1.350 collaboratori a progetto. Le nuove assunzioni, pero', non compenseranno le uscite dal mondo produttivo, che riguarderanno 25.390 marchigiani, con un saldo negativo di 3.240 posti di lavoro. Ad assumere sara' il 16% delle 173.572 imprese marchigiane (era il 13,5% nel 2014): nel 32,4% dei casi lo faranno per sostituire dipendenti in uscita o in maternita', mentre per il 28,7% le nuove assunzioni risponderanno a una domanda in ripresa e il 23,2% per attivita' stagionali. Gli altri principali motivi di assunzione saranno la necessita' di espandere le vendite (6,3%), l'internalizzazione di lavoro esterno (3,8%), lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi (5,1%). Rispetto allo scorso anno, aumenteranno dal 17 al 28% le assunzioni stabili, per effetto delle nuove norme contenute nel jobs act. A crescere dell'11% sono, infatti, i contratti a tempo indeterminato a tutele crescenti. Tra i nuovi assunti, pur se in calo, il 62,4% sara' ancora a tempo determinato, mentre il 6,9% avra' un contratto di apprendistato e l'1,7% a chiamata. Tra i contratti a tempo determinato, l'11,1% sara' utilizzato dalle aziende in vista di una possibile assunzione, il 12,3% per affrontare picchi di attivita', il 7,6% per sostituzioni temporanee e il 31,4% per attivita' stagionali. Il maggior numero di assunzioni e' previsto nelle imprese del turismo (4.800), del commercio (2.210) e dell'abbigliamento (1.210), ma i saldi occupazionali saranno positivi solo nella meccanica, nell'industria dei metalli e nell'informatica. I servizi assorbiranno 11.210 nuovi addetti, mentre nell'industria troveranno posto di lavoro in 5.970. Resta alta, anche quest'anno, la domanda di operai specializzati (29,1%) mentre il 12,3% delle assunzioni riguardera' dirigenti e tecnici e l'8,2% personale impiegatizio. 3
18 settembre 2015 22mila nuovi assunti in imprese Marche I dati dell'indagine realizzata da Unioncamere e Ministero Camerieri, commessi, addetti alle pulizie, cuochi, autotrasportatori e baristi. Ma anche operai calzaturieri e nell'abbigliamento, contabili, magazzinieri e facchini. Infine saldatori, pasticceri, elettricisti, ingegneri energetici e meccanici, idraulici. Sono questi i mestieri più richiesti dalle imprese marchigiane nel 2015. Entro la fine dell'anno i nuovi assunti saranno 22.150 di cui 17.180 dipendenti (4.350 part time), 3.620 con contratti in somministrazione e 1.350 collaboratori a progetto. Nuove assunzioni che non compenseranno, però, le uscite dal mondo produttivo, che riguarderanno 25.390 marchigiani, con un saldo negativo di 3.240 posti di lavoro. Sono questi i dati presentati dal presidente di Unioncamere Marche, Graziano Di Battista, contenuti nell'indagine Excelsior sulla domanda di professioni delle imprese italiane, realizzata da Unioncamere e Ministero del Lavoro. 4
18 settembre 2015 TG Regionale del 18 settembre 2015 (tutte le edizioni). Servizio di Maria Francesca Alfonsi a partire dal minuto 05,45 al seguente link: http://www.rai.tv/dl/raitv/programmi/media/contentitem-6766e158-9b81-4fb6-b738-14ed2d74985atgr.html#p=0 5
18 settembre 2015 Lavoro, nelle Marche 22 mila nuovi assunti entro l'anno ANCONA - Camerieri, commessi, addetti alle pulizie, cuochi, autotrasportatori e baristi. Ma anche operai calzaturieri e nell'abbigliamento, contabili, magazzinieri e facchini. Infine saldatori, pasticceri, elettricisti, ingegneri energetici e meccanici, idraulici. Sono questi i mestieri più richiesti dalle imprese marchigiane nel 2015. Entro la fine dell'anno i nuovi assunti saranno 22.150 di cui 17.180 dipendenti (4.350 part time), 3.620 con contratti in somministrazione e 1.350 collaboratori a progetto. Nuove assunzioni che non compenseranno, però, le uscite dal mondo produttivo, che riguarderanno 25.390 marchigiani, con un saldo negativo di 3.240 posti di lavoro. Sono questi i dati presentati dal presidente di Unioncamere Marche, Graziano Di Battista, contenuti nell'indagine Excelsior sulla domanda di professioni delle imprese italiane, realizzata da Unioncamere e Ministero del Lavoro. "Ad assumere- spiega ancora Di Battista - sarà il 16% delle 173.572 imprese marchigiane, in crescita rispetto al 13,5% del 2014. Nel 32,4% dei casi lo faranno per sostituire dipendenti in uscita o in maternità mentre per il 28,7% le nuove assunzioni risponderanno ad una domanda in ripresa e il 23,2% per attività stagionali. Gli altri principali motivi di assunzione saranno la necessità di espandere le vendite (6,3%), l'internalizzazione di lavoro esterno (3,8), lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi (5,1)". L'indagine evidenzia inoltre il fatto che rispetto allo scorso anno aumenteranno dal 17 al 28% le assunzioni stabili per effetto delle nuove norme contenute nel Jobs act. A crescere dell'11% sono infatti i contratti a tempo indeterminato a tutele crescenti. Il maggior numero di assunzioni si avrà nelle imprese del turismo (4.800), del commercio (2.210) e dell'abbigliamento (1.210) ma i saldi occupazionali saranno positivi solo nella meccanica, nell'industria dei metalli e nell'informatica. I servizi assorbiranno 11.210 nuovi addetti mentre nell'industria troveranno un posto di lavoro in 5.970. Resta alta, anche quest'anno, la domanda di operai specializzati (29,1%) mentre il 12,3% delle assunzioni riguarderà dirigenti e tecnici e l'8,2% il personale impiegatizio. In testa alla graduatoria dei mestieri più richiesti i camerieri (2.470), con una forte componente di stagionalità. Seguono i commessi (1.480) e gli addetti ai servizi di pulizia (820). Molto richiesti anche i cuochi (790), gli autotrasportatori ( 440), i baristi (420) e gli operai calzaturieri. 6
18 settembre 2015 Camerieri, commessi, cuochi, e baristi: sono i mestieri più richiesti nelle Marche nel 2015 Di Battista: Entro la fine dell anno i nuovi assunti saranno 22.150" Camerieri, commessi, addetti alle pulizie, cuochi, autotrasportatori e baristi. Ma anche operai calzaturieri e nell abbigliamento, contabili, magazzinieri e facchini. Infine saldatori, pasticceri, elettricisti, ingegneri energetici e meccanici, idraulici. Sono questi i mestieri più richiesti dalle imprese marchigiane nel 2015. Entro la fine dell anno i nuovi assunti saranno 22.150 di cui 17.180 dipendenti (4.350 part time), 3.620 con contratti in somministrazione e 1.350 collaboratori a progetto. Nuove assunzioni che non compenseranno, però, le uscite dal mondo produttivo, che riguarderanno 25.390 marchigiani, con un saldo negativo di 3.240 posti di lavoro. In Italia entro la fine dell anno saranno assunte 721.730 persone contro 806.130 espulsioni dal mercato del lavoro (-84.400 occupati). Lo ha comunicato il presidente Unioncamere Marche Graziano Di Battista, che ha presentato i dati marchigiani dell indagine Excelsior sulla domanda di professioni delle imprese italiane, realizzata da Unioncamere e Ministero del Lavoro. Ad assumere ha affermato Di Battista sarà il 16 per cento delle 173.572 imprese marchigiane, in crescita rispetto al 13,5 per cento del 2014. Nel 32,4 per cento dei casi lo faranno per sostituire dipendenti in uscita o in maternità mentre per il 28,7 per cento le nuove assunzioni risponderanno ad una domanda in ripresa e il 23,2 per cento per attività stagionali. Gli altri principali motivi di assunzione saranno la necessità di espandere le vendite (6,3 per cento), l internalizzazione di lavoro esterno (3,8), lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi (5,1). Da sottolineare il fatto che rispetto allo scorso anno aumenteranno dal 17 al 28 per cento le assunzioni stabili per effetto delle nuove norme contenute nel Jobs act. A crescere dell 11 per cento sono infatti i contratti a tempo indeterminato a tutele crescenti. Tra i nuovi assunti, pur se in calo, il 62,4 per cento sarà ancora a tempo determinato mentre il 6,9 per cento avrà un contratto di apprendistato e l 1,7 per cento a chiamata. Tra i contratti a tempo determinato, l 11,1 per cento sarà utilizzato dalle aziende in vista di una possibile assunzione, il 12,3 per cento per affrontare picchi di attività il 7,6 per cento per sostituzioni temporanee e il 31,4 per cento per attività stagionali. 7
Il maggior numero di assunzioni si avrà nelle imprese del turismo (4.800), del commercio (2.210) e dell abbigliamento (1.210) ma i saldi occupazionali saranno positivi solo nella meccanica, nell industria dei metalli e nell informatica. I servizi assorbiranno 11.210 nuovi addetti mentre nell industria troveranno un posto di lavoro in 5.970. Resta alta, anche quest anno, la domanda di operai specializzati (29,1 per cento) mentre il 12,3 per cento delle assunzioni riguarderà dirigenti e tecnici e l 8,2 per cento il personale impiegatizio. In testa alla graduatoria dei mestieri più richiesti i camerieri (2.470), con una forte componente di stagionalità. Seguono i commessi (1.480) e gli addetti ai servizi di pulizia (820). Molto richiesti anche i cuochi (790), gli autotrasportatori ( 440), i baristi (420) e gli operai calzaturieri. Seguono magazzinieri e facchini, saldatori, pasticceri, elettricisti, ingegneri energetici e meccanici, idraulici. Purtroppo ha sottolineato Di Battista da qui alla fine dell anno non tutte le assunzioni potrebbero andare a buon fine, perché le imprese considerano che l 11,2 per cento dei posti disponibili sia di difficile reperimento, in crescita rispetto all 8,9 dello scorso anno. Inoltre nel 57 per cento dei casi viene richiesta una precedente esperienza lavorativa negli stessi settori, requisito non sempre facile da soddisfare. A questo proposito servirebbe un sempre maggior coordinamento tra il mondo produttivo e il sistema formativo marchigiano, per rispondere sempre meglio e con offerte di lavoro in linea con la domanda delle imprese. I dati delle assunzioni previste nel 2015 dimostrano come siano il turismo, l agroalimentare ed i servizi a trainare la ripresa della nostra economia. Nel frattempo, la carenza di marchigiani con i curricula adeguati, viene affrontata dalle imprese con l assunzione di personale immigrato (il 16,2 per cento rispetto al 13 per cento dell anno scorso). Per il 37,4 per cento dei nuovi posti di lavoro messi a disposizione dalle aziende è richiesto il diploma mentre per il 34,1 per cento non è richiesto alcun titolo di studio. La qualifica professionale serve per trovare un lavoro nel 20,6 per cento dei casi e la laurea nel 7,9 per cento. Per il 31,4 per cento delle assunzioni, le aziende cercano giovani con meno di 29 anni mentre gli over 45 sono richiesti solo nel 3,2 per cento dei casi. 8
18 settembre 2015 Camerieri, commessi, addetti alle pulizie, cuochi, autotrasportatori e baristi: sono i mestieri più richiesti nelle marche nel 2015. Di Battista: Ad assumere sarà il 16 per cento delle imprese" Camerieri, commessi, addetti alle pulizie, cuochi, autotrasportatori e baristi. Ma anche operai calzaturieri e nell abbigliamento, contabili, magazzinieri e facchini. Infine saldatori, pasticceri, elettricisti, ingegneri energetici e meccanici, idraulici. Sono questi i mestieri più richiesti dalle imprese marchigiane nel 2015. Entro la fine dell anno i nuovi assunti saranno 22.150 di cui 17.180 dipendenti (4.350 part time), 3.620 con contratti in somministrazione e 1.350 collaboratori a progetto. Nuove assunzioni che non compenseranno, però, le uscite dal mondo produttivo, che riguarderanno 25.390 marchigiani, con un saldo negativo di 3.240 posti di lavoro. In Italia entro la fine dell anno saranno assunte 721.730 persone contro 806.130 espulsioni dal mercato del lavoro (-84.400 occupati). Lo ha comunicato il presidente Unioncamere Marche Graziano Di Battista, che ha presentato i dati marchigiani dell indagine Excelsior sulla domanda di professioni delle imprese italiane, realizzata da Unioncamere e Ministero del Lavoro. Ad assumere ha affermato Di Battista sarà il 16 per cento delle 173.572 imprese marchigiane, in crescita rispetto al 13,5 per cento del 2014. Nel 32,4 per cento dei casi lo faranno per sostituire dipendenti in uscita o in maternità mentre per il 28,7 per cento le nuove assunzioni risponderanno ad una domanda in ripresa e il 23,2 per cento per attività stagionali. Gli altri principali motivi di assunzione saranno la necessità di espandere le vendite (6,3 per cento), l internalizzazione di lavoro esterno (3,8), lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi (5,1). Da sottolineare il fatto che rispetto allo scorso anno aumenteranno dal 17 al 28 per cento le assunzioni stabili per effetto delle nuove norme contenute nel Jobs act. A crescere dell 11 per cento sono infatti i contratti a tempo indeterminato a tutele crescenti. Tra i nuovi assunti, pur se in calo, il 62,4 per cento sarà ancora a tempo determinato mentre il 6,9 per cento avrà un contratto di apprendistato e l 1,7 per cento a chiamata. Tra i contratti a tempo determinato, l 11,1 per cento sarà utilizzato dalle aziende in vista di una possibile assunzione, il 12,3 per cento per affrontare picchi di attività il 7,6 per cento per sostituzioni temporanee e il 31,4 per cento per attività stagionali. Il maggior numero di assunzioni si avrà nelle imprese del turismo (4.800), del commercio (2.210) e dell abbigliamento (1.210) ma i saldi occupazionali saranno positivi solo nella meccanica, nell industria dei metalli e nell informatica. I servizi assorbiranno 11.210 nuovi addetti mentre nell industria troveranno un posto di lavoro in 5.970. Resta alta, anche quest anno, la domanda di operai specializzati (29,1 per cento) mentre il 12,3 per cento delle assunzioni riguarderà dirigenti e tecnici e l 8,2 per cento il personale impiegatizio. In testa alla graduatoria dei mestieri più richiesti i camerieri (2.470), con una forte componente di 9
stagionalità. Seguono i commessi (1.480) e gli addetti ai servizi di pulizia (820). Molto richiesti anche i cuochi (790), gli autotrasportatori ( 440), i baristi (420) e gli operai calzaturieri. Seguono magazzinieri e facchini, saldatori, pasticceri, elettricisti, ingegneri energetici e meccanici, idraulici. Purtroppo ha sottolineato Di Battista da qui alla fine dell anno non tutte le assunzioni potrebbero andare a buon fine, perché le imprese considerano che l 11,2 per cento dei posti disponibili sia di difficile reperimento, in crescita rispetto all 8,9 dello scorso anno. Inoltre nel 57 per cento dei casi viene richiesta una precedente esperienza lavorativa negli stessi settori, requisito non sempre facile da soddisfare. A questo proposito servirebbe un sempre maggior coordinamento tra il mondo produttivo e il sistema formativo marchigiano, per rispondere sempre meglio e con offerte di lavoro in linea con la domanda delle imprese. I dati delle assunzioni previste nel 2015 dimostrano come siano il turismo, l agroalimentare ed i servizi a trainare la ripresa della nostra economia. Nel frattempo, la carenza di marchigiani con i curricula adeguati, viene affrontata dalle imprese con l assunzione di personale immigrato (il 16,2 per cento rispetto al 13 per cento dell anno scorso). Per il 37,4 per cento dei nuovi posti di lavoro messi a disposizione dalle aziende è richiesto il diploma mentre per il 34,1 per cento non è richiesto alcun titolo di studio. La qualifica professionale serve per trovare un lavoro nel 20,6 per cento dei casi e la laurea nel 7,9 per cento. Per il 31,4 per cento delle assunzioni, le aziende cercano giovani con meno di 29 anni mentre gli over 45 sono richiesti solo nel 3,2 per cento dei casi. 10
18 settembre 2015 Lavoro: le professioni più richieste Ad assumere sarà il 16% delle 173.572 imprese marchigiane. Entro la fine dell anno i nuovi assunti saranno 22.150. ANCONA Camerieri, commessi, addetti alle pulizie, cuochi, autotrasportatori e baristi; ma anche operai calzaturieri e nell abbigliamento, contabili, magazzinieri e facchini, e ancora idraulici, saldatori, pasticceri, elettricisti, ingegneri energetici e meccanici. Sono questi i mestieri più richiesti dalle imprese marchigiane nel 2015. Entro la fine dell anno i nuovi assunti saranno 22.150 di cui 17.180 dipendenti (4.350 part time), 3.620 con contratti in somministrazione e 1.350 collaboratori a progetto. Nuove assunzioni che non compenseranno, però, le uscite dal mondo produttivo, che riguarderanno 25.390 marchigiani, con un saldo negativo di 3.240 posti di lavoro. In Italia entro la fine dell anno saranno assunte 721.730 persone contro 806.130 espulsioni dal mercato del lavoro (-84.400 occupati). NUOVE ASSUNZIONI Questo quanto comunicato dal presidente Unioncamere Marche Graziano Di Battista, che ha presentato i dati marchigiani dell indagine Excelsior sulla domanda di professioni delle imprese italiane, realizzata da Unioncamere e Ministero del Lavoro. Per la precisione, ad assumere sarà il 16 % delle 173.572 imprese marchigiane, in crescita rispetto al 13,5% del 2014. Nel 32,4% dei casi lo faranno per sostituire dipendenti in uscita o in maternità mentre per il 28,7% le nuove assunzioni risponderanno ad una domanda in ripresa e il 23,2% per attività stagionali. Gli altri principali motivi di assunzione saranno la necessità di espandere le vendite, l internalizzazione di lavoro esterno, lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi. Da sottolineare il fatto che rispetto allo scorso anno aumenteranno dal 17 al 28% le assunzioni stabili per effetto delle nuove norme contenute nel Jobs act; a crescere dell 11% sono infatti i contratti a tempo indeterminato a tutele crescenti. Tra i nuovi assunti, pur se in calo, il 62,4% sarà ancora a tempo determinato mentre il 6,9% avrà un contratto di apprendistato e l 1,7% a chiamata. Tra i contratti a tempo determinato, l 11,1% sarà utilizzato dalle aziende in vista di una possibile assunzione, il 12,3 per cento per affrontare picchi di attività il 7,6% per sostituzioni temporanee e il 31,4% per attività stagionali. I LAVORI PIU RICHIESTI Il maggior numero di assunzioni si avrà nelle imprese del turismo (4.800), del commercio (2.210) e dell abbigliamento (1.210) ma i saldi occupazionali saranno positivi solo nella meccanica, nell industria dei metalli e nell informatica. I servizi assorbiranno 11.210 nuovi addetti mentre nell industria troveranno un posto di lavoro in 5.970. Resta alta, anche quest anno, la domanda di operai specializzati (29,1%) mentre il 12,3% delle assunzioni riguarderà dirigenti e tecnici e l 8,2% il personale impiegatizio. In testa alla graduatoria dei mestieri più richiesti i camerieri (2.470), con una forte componente di stagionalità. Seguono i commessi (1.480) e gli addetti ai servizi di pulizia (820). Molto richiesti anche i cuochi (790), gli autotrasportatori ( 440), i baristi (420) e gli operai calzaturieri. Seguono magazzinieri e facchini, saldatori, pasticceri, elettricisti, ingegneri energetici e meccanici, idraulici. FORMAZIONE PER IL LAVORO Purtroppo da qui alla fine dell anno non tutte le assunzioni potrebbero andare a buon fine, ha sottolineato Di Battista perché le imprese considerano che l 11,2% dei posti 11
disponibili sia di difficile reperimento. Inoltre nel 57% dei casi viene richiesta una precedente esperienza lavorativa negli stessi settori, requisito non sempre facile da soddisfare. A questo proposito servirebbe un sempre maggior coordinamento tra il mondo produttivo e il sistema formativo marchigiano, per rispondere sempre meglio e con offerte di lavoro in linea con la domanda delle imprese. I dati delle assunzioni previste nel 2015 dimostrano come siano il turismo, l agroalimentare ed i servizi a trainare la ripresa della nostra economia. IN CONCLUSIONE Nel frattempo, la carenza di marchigiani con i curricula adeguati, viene affrontata dalle imprese con l assunzione di personale immigrato (il 16,2% rispetto al 13% dell anno scorso). Per il 37,4% dei nuovi posti di lavoro messi a disposizione dalle aziende è richiesto il diploma, mentre per il 34,1% non è richiesto alcun titolo di studio. La qualifica professionale serve per trovare un lavoro nel 20,6% dei casi e la laurea nel 7,9%. Per il 31,4% delle assunzioni, le aziende cercano giovani con meno di 29 anni mentre gli over 45 sono richiesti solo nel 3,2% dei casi. 12
18 settembre 2015 La top 10 dei lavori più richiesti nelle Marche ECONOMIA - Camerieri, commessi, addetti alle pulizie, cuochi, autotrasportatori e baristi. Ma anche operai calzaturieri e nell abbigliamento, contabili, magazzinieri e facchini. Infine saldatori, pasticceri, elettricisti, ingegneri energetici e meccanici, idraulici. Sono questi i mestieri più richiesti dalle imprese marchigiane nel 2015. Entro la fine dell anno i nuovi assunti saranno 22.150 di cui 17.180 dipendenti (4.350 part time), 3.620 con contratti in somministrazione e 1.350 collaboratori a progetto. Nuove assunzioni che non compenseranno, però, le uscite dal mondo produttivo, che riguarderanno 25.390 marchigiani, con un saldo negativo di 3.240 posti di lavoro. In Italia entro la fine dell anno saranno assunte 721.730 persone contro 806.130 espulsioni dal mercato del lavoro (-84.400 occupati). Lo ha comunicato il presidente Unioncamere Marche Graziano Di Battista, che ha presentato i dati marchigiani dell indagine Excelsior sulla domanda di professioni delle imprese italiane, realizzata da Unioncamere e Ministero del Lavoro. Ad assumere ha affermato Di Battista sarà il 16 per cento delle 173.572 imprese marchigiane, in crescita rispetto al 13,5 per cento del 2014. Nel 32,4 per cento dei casi lo faranno per sostituire dipendenti in uscita o in maternità mentre per il 28,7 per cento le nuove assunzioni risponderanno ad una domanda in ripresa e il 23,2 per cento per attività stagionali. Gli altri principali motivi di assunzione saranno la necessità di espandere le vendite (6,3 per cento), l internalizzazione di lavoro esterno (3,8), lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi (5,1). Da sottolineare il fatto che rispetto allo scorso anno aumenteranno dal 17 al 28 per cento le assunzioni stabili per effetto delle nuove norme contenute nel Jobs act. A crescere dell 11 per cento sono infatti i contratti a tempo indeterminato a tutele crescenti. Tra i nuovi assunti, pur se in calo, il 62,4 per cento sarà ancora a tempo determinato mentre il 6,9 per cento avrà un contratto di apprendistato e l 1,7 per cento a chiamata. Tra i contratti a tempo determinato, l 11,1 per cento sarà utilizzato dalle aziende in vista di una possibile assunzione, il 12,3 per cento per affrontare picchi di attività il 7,6 per cento per sostituzioni temporanee e il 31,4 per cento per attività stagionali. Il maggior numero di assunzioni si avrà nelle imprese del turismo (4.800), del commercio (2.210) e dell abbigliamento (1.210) ma i saldi occupazionali saranno positivi solo nella meccanica, nell industria dei metalli e nell informatica. I servizi assorbiranno 11.210 nuovi addetti mentre nell industria troveranno un posto di lavoro in 5.970. Resta alta, anche quest anno, la domanda di operai specializzati (29,1 per cento) mentre il 12,3 per cento delle assunzioni riguarderà dirigenti e tecnici e l 8,2 per cento il personale impiegatizio. 13
In testa alla graduatoria dei mestieri più richiesti i camerieri (2.470), con una forte componente di stagionalità. Seguono i commessi (1.480) e gli addetti ai servizi di pulizia (820). Molto richiesti anche i cuochi (790), gli autotrasportatori ( 440), i baristi (420) e gli operai calzaturieri. Seguono magazzinieri e facchini, saldatori, pasticceri, elettricisti, ingegneri energetici e meccanici, idraulici. Purtroppo - ha sottolineato Di Battista - da qui alla fine dell anno non tutte le assunzioni potrebbero andare a buon fine, perché le imprese considerano che l 11,2 per cento dei posti disponibili sia di difficile reperimento, in crescita rispetto all 8,9 dello scorso anno. Inoltre nel 57 per cento dei casi viene richiesta una precedente esperienza lavorativa negli stessi settori, requisito non sempre facile da soddisfare. A questo proposito servirebbe un sempre maggior coordinamento tra il mondo produttivo e il sistema formativo marchigiano, per rispondere sempre meglio e con offerte di lavoro in linea con la domanda delle imprese. I dati delle assunzioni previste nel 2015 dimostrano come siano il turismo, l agroalimentare ed i servizi a trainare la ripresa della nostra economia. Nel frattempo, la carenza di marchigiani con i curricula adeguati, viene affrontata dalle imprese con l assunzione di personale immigrato (il 16,2 per cento rispetto al 13 per cento dell anno scorso). Per il 37,4 per cento dei nuovi posti di lavoro messi a disposizione dalle aziende è richiesto il diploma mentre per il 34,1 per cento non è richiesto alcun titolo di studio. La qualifica professionale serve per trovare un lavoro nel 20,6 per cento dei casi e la laurea nel 7,9 per cento. Per il 31,4 per cento delle assunzioni, le aziende cercano giovani con meno di 29 anni mentre gli over 45 sono richiesti solo nel 3,2 per cento dei casi. 14
18 settembre 2015 Oltre 22 mila nuovi assunti nel 2015 Sono i camerieri i più richiesti Camerieri, commessi, addetti alle pulizie, cuochi, autotrasportatori e baristi. Ma anche operai calzaturieri e nell abbigliamento, contabili, magazzinieri e facchini. Infine saldatori, pasticceri, elettricisti, ingegneri energetici e meccanici, idraulici. Sono questi i mestieri più richiesti dalle imprese marchigiane nel 2015. Entro la fine dell anno i nuovi assunti saranno 22.150 di cui 17.180 dipendenti (4.350 part time), 3.620 con contratti in somministrazione e 1.350 collaboratori a progetto. Nuove assunzioni che non compenseranno, però, le uscite dal mondo produttivo, che riguarderanno 25.390 marchigiani, con un saldo negativo di 3.240 posti di lavoro. In Italia entro la fine dell anno saranno assunte 721.730 persone contro 806.130 espulsioni dal mercato del lavoro (-84.400 occupati). Lo ha comunicato il presidente Unioncamere Marche Graziano Di Battista, che ha presentato i dati marchigiani dell indagine Excelsior sulla domanda di professioni delle imprese italiane, realizzata da Unioncamere e Ministero del Lavoro. «Ad assumere ha affermato Di Battista sarà il 16 per cento delle 173.572 imprese marchigiane, in crescita rispetto al 13,5 per cento del 2014. Nel 32,4 per cento dei casi lo faranno per sostituire dipendenti in uscita o in maternità mentre per il 28,7 per cento le nuove assunzioni risponderanno ad una domanda in ripresa e il 23,2 per cento per attività stagionali. Gli altri principali motivi di assunzione saranno la necessità di espandere le vendite (6,3 per cento), l internalizzazione di lavoro esterno (3,8), lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi (5,1). Da sottolineare il fatto che rispetto allo scorso anno aumenteranno dal 17 al 28 per cento le assunzioni stabili per effetto delle nuove norme contenute nel Jobs act. A crescere dell 11 per cento sono infatti i contratti a tempo indeterminato a tutele crescenti». Tra i nuovi assunti, pur se in calo, il 62,4 per cento sarà ancora a tempo determinato mentre il 6,9 per cento avrà un contratto di apprendistato e l 1,7 per cento a chiamata. Tra i contratti a tempo determinato, l 11,1 per cento sarà utilizzato dalle aziende in vista di una possibile assunzione, il 12,3 per cento per affrontare picchi di attività il 7,6 per cento per sostituzioni temporanee e il 31,4 per cento per attività stagionali. Il maggior numero di assunzioni si avrà nelle imprese del turismo (4.800), del commercio (2.210) e dell abbigliamento (1.210) ma i saldi occupazionali saranno positivi solo nella meccanica, nell industria dei metalli e nell informatica. I servizi assorbiranno 11.210 nuovi addetti mentre nell industria troveranno un posto di lavoro in 5.970. Resta alta, anche quest anno, la domanda di operai specializzati (29,1 per cento) mentre il 12,3 per cento delle assunzioni riguarderà dirigenti e tecnici e l 8,2 per cento il personale impiegatizio. In testa alla graduatoria dei mestieri più richiesti i camerieri (2.470), con una forte componente di stagionalità. Seguono i commessi (1.480) e gli addetti ai servizi di pulizia (820). Molto richiesti anche i cuochi (790), gli autotrasportatori ( 440), i baristi (420) e gli operai calzaturieri. Seguono magazzinieri e facchini, saldatori, pasticceri, elettricisti, ingegneri energetici e meccanici, idraulici. Purtroppo ha sottolineato Di Battista da qui alla fine dell anno non tutte le assunzioni potrebbero andare a buon fine, perché le imprese considerano che l 11,2 per cento dei posti disponibili sia di difficile reperimento, in 15
crescita rispetto all 8,9 dello scorso anno. Inoltre nel 57 per cento dei casi viene richiesta una precedente esperienza lavorativa negli stessi settori, requisito non sempre facile da soddisfare. A questo proposito servirebbe un sempre maggior coordinamento tra il mondo produttivo e il sistema formativo marchigiano, per rispondere sempre meglio e con offerte di lavoro in linea con la domanda delle imprese. I dati delle assunzioni previste nel 2015 dimostrano come siano il turismo, l agroalimentare ed i servizi a trainare la ripresa della nostra economia. Nel frattempo, la carenza di marchigiani con i curricula adeguati, viene affrontata dalle imprese con l assunzione di personale immigrato (il 16,2 per cento rispetto al 13 per cento dell anno scorso). Per il 37,4 per cento dei nuovi posti di lavoro messi a disposizione dalle aziende è richiesto il diploma mentre per il 34,1 per cento non è richiesto alcun titolo di studio. La qualifica professionale serve per trovare un lavoro nel 20,6 per cento dei casi e la laurea nel 7,9 per cento. Per il 31,4 per cento delle assunzioni, le aziende cercano giovani con meno di 29 anni mentre gli over 45 sono richiesti solo nel 3,2 per cento dei casi 16
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19 settembre 2015 Baristi, camerieri, commessi, cuochi, addetti alle pulizie, autotrasportatori i lavori più richiesti ANCONA - Camerieri, commessi, addetti alle pulizie, cuochi, autotrasportatori e baristi. Ma anche operai calzaturieri e nell abbigliamento, contabili, magazzinieri e facchini. Infine saldatori, pasticceri, elettricisti, ingegneri energetici e meccanici, idraulici. Sono questi i mestieri più richiesti dalle imprese marchigiane nel 2015. Entro la fine dell anno i nuovi assunti saranno 22.150 di cui 17.180 dipendenti (4.350 part time), 3.620 con contratti in somministrazione e 1.350 collaboratori a progetto. Nuove assunzioni che non compenseranno, però, le uscite dal mondo produttivo, che riguarderanno 25.390 marchigiani, con un saldo negativo di 3.240 posti di lavoro. In Italia entro la fine dell anno saranno assunte 721.730 persone contro 806.130 espulsioni dal mercato del lavoro (-84.400 occupati). Lo ha comunicato il presidente Unioncamere Marche Graziano Di Battista (nella foto), che ha presentato i dati marchigiani dell indagine Excelsior sulla domanda di professioni delle imprese italiane, realizzata da Unioncamere e Ministero del Lavoro. Ad assumere ha affermato Di Battista sarà il 16 per cento delle 173.572 imprese marchigiane, in crescita rispetto al 13,5 per cento del 2014. Nel 32,4 per cento dei casi lo faranno per sostituire dipendenti in uscita o in maternità mentre per il 28,7 per cento le nuove assunzioni risponderanno ad una domanda in ripresa e il 23,2 per cento per attività stagionali. Gli altri principali motivi di assunzione saranno la necessità di espandere le vendite (6,3 per cento), l internalizzazione di lavoro esterno (3,8), lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi (5,1). Da sottolineare il fatto che rispetto allo scorso anno aumenteranno dal 17 al 28 per cento le assunzioni stabili per effetto delle nuove norme contenute nel Jobs act. A crescere dell 11 per cento sono infatti i contratti a tempo indeterminato a tutele crescenti. Tra i nuovi assunti, pur se in calo, il 62,4 per cento sarà ancora a tempo determinato mentre il 6,9 per cento avrà un contratto di apprendistato e l 1,7 per cento a chiamata. Tra i contratti a tempo determinato, l 11,1 per cento sarà utilizzato dalle aziende in vista di una possibile assunzione, il 12,3 per cento per affrontare picchi di attività il 7,6 per cento per sostituzioni temporanee e il 31,4 per cento per attività stagionali. Il maggior numero di assunzioni si avrà nelle imprese del turismo (4.800), del commercio (2.210) e dell abbigliamento (1.210) ma i saldi occupazionali saranno positivi solo nella meccanica, nell industria dei metalli e nell informatica. I servizi assorbiranno 11.210 nuovi addetti mentre nell industria troveranno un posto di lavoro in 5.970. Resta alta, anche quest anno, la domanda di operai specializzati (29,1 per cento) mentre il 12,3 per cento delle assunzioni riguarderà dirigenti e tecnici e l 8,2 per cento il personale impiegatizio. In testa alla graduatoria dei mestieri più richiesti i camerieri (2.470), con una forte componente di stagionalità. Seguono i commessi (1.480) e gli addetti ai servizi di pulizia (820). Molto richiesti anche i 20
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19 settembre 2015 Unioncamere e i nuovi assunti. Camerieri oggetto del desiderio, ma piacciono anche gli operai calzaturieri Purtroppo - sottolinea Di Battista - da qui alla fine dell anno non tutte le assunzioni potrebbero andare a buon fine, perché le imprese considerano che l 11,2 per cento dei posti disponibili sia di difficile reperimento". FERMO Posti di lavoro offresi. A dire quali e quanti è Unioncamere in base allo studio Excelsior. Graziano Di Battista, che guida l ente camerale marchigiano e fermano, non ha dubbi: Ad assumere sarà il 16 per cento delle 173.572 imprese marchigiane, in crescita rispetto al 13,5 per cento del 2014. Entro la fine dell anno i nuovi assunti saranno 22.150 di cui 17.180 dipendenti (4.350 part time), 3.620 con contratti in somministrazione e 1.350 collaboratori a progetto. I settori sono diversi: Camerieri, commessi, addetti alle pulizie, cuochi, autotrasportatori e baristi. Ma anche operai calzaturieri e nell abbigliamento, contabili, magazzinieri e facchini. Infine saldatori, pasticceri, elettricisti, ingegneri energetici e meccanici, idraulici. Purtroppo - sottolinea Di Battista - da qui alla fine dell anno non tutte le assunzioni potrebbero andare a buon fine, perché le imprese considerano che l 11,2 per cento dei posti disponibili sia di difficile reperimento, in crescita rispetto all 8,9 dello scorso anno. Inoltre nel 57 per cento dei casi viene richiesta una precedente esperienza lavorativa negli stessi settori, requisito non sempre facile da soddisfare. La buona notizia non compensa però la moria di posti a cui fa fronte il sistema marchigiano: le uscite dal mondo produttivo sono 25.390, con un saldo negativo di 3.240 posti di lavoro. chi assume spiega Di Battista lo fa per il 32,4 per cento per sostituire dipendenti in uscita o in maternità, il 28,7 per cento lo farà perché crede nella ripresa, il 23,2 per cento per attività stagionali. Da sottolineare il fatto che rispetto allo scorso anno aumenteranno dal 17 al 28 per cento le assunzioni stabili per effetto delle nuove norme contenute nel Jobs act. A crescere dell 11 per cento sono infatti i contratti a tempo indeterminato a tutele crescenti. Jobs Act o no, continuano a dominare i contratti a tempo determinato, che valgono il 64,2%. Tra i contratti a tempo determinato, l 11,1 per cento sarà utilizzato dalle aziende in vista di una possibile assunzione, il 12,3 per cento per affrontare picchi di attività il 7,6 per cento per sostituzioni temporanee e il 31,4 per cento per attività stagionali. Chiaramente, visto anche il peridio di analisi, il boom delle assunzioni è dato dal settore turismo, 4800, seguito dal commercio, 2100. Ma i settori che poi trasformeranno le assunzioni in occupazione stabile restano i servizi e l industria, dove si cercano operai specializzati. Camerieri ricercatissimi, ma per il territorio fermano è un altro il dato da mettere in risalto: almeno 400 gli operai calzaturieri richiesti. A questo proposito servirebbe un sempre maggior coordinamento tra il mondo produttivo e il sistema formativo marchigiano, per rispondere sempre meglio e con offerte di lavoro in linea con la domanda delle imprese conclude il presidente di Unioncamere. 22