Caserta, 23 Novembre 2011

Documenti analoghi
DPR 151/11; DPR 160/10; DPR 159/10;

PREVENZIONE INCENDI ULTIMI DECRETI

Comando Provinciale Vigili del fuoco Vicenza

RISOLUZIONE N.24/E. Quesito

APPROFONDIMENTO TECNICO. Il Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151

LE NUOVE NORMATIVE ANTINCENDIO

IL NUOVO REGOLAMENTO DI PREVENZIONE INCENDI DPR 1 AGOSTO 2011, N.151

LE PROCEDURE DI SEMPLIFICAZIONE DELLA PREVENZIONE INCENDI

2. Ai fini degli adempimenti di cui al comma 1, le attività soggette sono distinte nelle sottoclassi indicate nell Allegato III al presente decreto.

DM 7 agosto Attività Allegato I del DPR 151/2011

Accordo per la gestione del procedimento in materia di prevenzione incendi da parte dello sportello unico attività produttive

GUIDA PRATICA SUGLI OBBLIGHI ANTINCENDIO DELLE AUTORIMESSE

Genesi ed illustrazione del DPR 151/2011, con particolare riferimento alle nuove procedure

D.L. 81/08 D.L. 139/06 I Decreti 139/06 e 81/08

Le funzioni e i compiti del SUAP: il D.P.R. 160 del 07 settembre 2010

Il nuovo regolamento di prevenzione incendi. Giampietro BOSCAINO Vigili del Fuoco Taranto

Ruolo del CNVVF nel D.Lgs 105/2015 e le nuove procedure di prevenzione incendi

RINNOVO DEL CERTIFICATO DI PREVENZIONE INCENDI

La nuova prevenzione incendi: dalla semplificazione degli adempimenti alla gestione delle procedure

La responsabilità dei professionisti nei procedimenti di prevenzione incendi. Giuseppe MERENDINO Comando provinciale vigili del fuoco di Palermo

Giampiero Boscaino Francesco Notaro

Allegato II - Manuale delle procedure COMUNE DI FAGNANO CASTELLO

Descrizione. Documentazione

ATTESTAZIONE DI AGIBILITA

ATTESTAZIONE DI AGIBILITA' (ai sensi dell'art. 149 della legge regionale 10 novembre 2014 n. 65)

Salute e sicurezza sul lavoro, elemento determinante per la competitività delle imprese

Segnalazione certificata di agibilità

Il nuovo regolamento di prevenzione incendi del D.M

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli SETTORE ASSETTO E SVILUPPO DEL TERRITORIO

COMUNICAZIONE DI FINE LAVORI

MOD.E060 rev. 01. Il/La sottoscritto/a nato/a a ( ) il CF residente a, Via, n

Modalità di consegna: - via fax - firma digitale - al Protocollo generale o dell ufficio ricevente - posta ordinaria REVISIONI

Semplificazione e snellimento amministrativo per cittadini e imprese: servizi on line di prevenzione incendi

CERTIFICATO DI ABITABILITÀ / AGIBILITÀ. Il sottoscritto... nato a... il..

IL SISTEMA TARIFFARIO DEL NUOVO REGOLAMENTO

Ministero dell Interno

I nuovi adempimenti di prevenzione incendi

GUIDA ALLE NUOVE SEMPLIFICAZIONI PER CITTADINI E IMPRESE

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

Segnalazione certificata di agibilità

DOMANDA DI AGIBILITA (art. 8 Regolamento Edilizio e D.p.r.380/2001)

SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA del COMUNE di FERENTINO

ACCERTAMENTO DI CONFORMITA IN SANATORIA. Art. 209 della L.R n 65 Aggiornamento DICEMBRE 2014 I PARTE

COMUNE DI FORNO DI ZOLDO Provincia di Belluno

Salute e sicurezza sul lavoro, elemento determinante per la competitività delle imprese

COMUNE DI PRAMAGGIORE Provincia di Venezia

Controlli e sanzioni in materia di Prevenzione Incendi

Vigili del Fuoco di Reggio Emilia

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)

DLgs 105/2015 Allegato L PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE INCENDI IN STABILIMENTI SOGGETTI A NOTIFICA

ALLEGATO 1 STUDI MEDICI ED ODONTOIATRICI: MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE E SCIA A) AUTORIZZAZIONE

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

AL COMANDO PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO DI

RILASCIO CERTIFICATO DI AGIBILITA (T.U. approvato con D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, artt. 24 e 25)

CHIEDE Il rilascio del certificato di agibilità

Ing. Luigi Giudice. Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco 18/12/2014 1

Dichiarazione di agibilità

GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE RESIDENZIALI PER VIA TELEMATICA

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Servizio Sportello Unico Attività Produttive Via Zanella n Cisterna di Latina - Fax

Scheda informativa del modulo COLLAUDO

MANUALE OPERATIVO DEL COMMERCIO PUBBLICI ESERCIZI SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE

EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA PER L ABILITAZIONE D.M. 5 AGOSTO 2011

CONI SERVIZI S.p.A. MODALITA PER LA PRESENTAZIONE DELL OFFERTA ALLA PROCEDURA DI ACQUISTO DI UN IMMOBILE NEL COMUNE DI

Provincia di Cosenza Supporto Tecnico per il potenziamento dei SUAP esistenti e creazione di nuovi SUAP nell ambito del PO Regione Calabria FESR 2007

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. 20 giorni per un impresa e un cantiere

Èstato pubblicato sulla G.U. n. 201 del 29/08/2012 il D.M. 07/08/2012, che disciplina, in attuazione

Denuncia di Inizio Attività (Art.22 e 23, DPR 6 giugno 2001, n.380)

Segnalazione certificata di agibilità (Art. 24 D.P.R.6/6/2001 N. 380)

Parere igienico sanitario per scuole materne elementari medie asili nido centri infanzia

Attività Produttive. Attività di intrattenimento Locali di pubblico spettacolo (discoteche, sale da ballo) Descrizione

Istanza per il rilascio del certificato di agibilità

dei seguenti provvedimenti a sanatoria n. rilasciato in data (pratica edilizia condono edilizio n / )

residente a via n. CAP tel. in qualità di (1) codice fiscale residente a via n. CAP tel. in qualità di (1)

Nuovi procedimenti di prevenzione incendi-d.m. 07/08/2012. Ing. Gabriella Salfi

Oggetto: DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI - RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA. (artt. 24 e 25 D.P.R n. 380)

14, 62 Spett. Provincia di Ravenna Settore Ambiente e Suolo P.za Caduti per la Libertà, 2/ Ravenna

Modello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012

Professionista: Committente privato: Committente pubblico: Geometra Incaricato. Iscritto al Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di al n

COMUNICAZIONE DI FINE LAVORI E DOMANDA DI RILASCIO CERTIFICATO DI AGIBILITA

ATTIVITA DI REVISIONE DEI VEICOLI ISTANZA TRASFERIMENTO LOCALI E/O ATTREZZATURE

Guida operativa per la procedura di Prevenzione incendi nel portale regionale SUAP

RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA

Circolare n 11 Ai Signori Direttori Centrali del Dipartimento

CHIEDE IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)

Comunicazione Unica. La Comunicazione Unica per la nascita dell Impresa Art.9 Legge n.40/2007. Parma, 19 novembre 2009 Stefania Morpanini

MUNICIPIO XV. Il/la sottoscritto/a... nato/a a... (Prov..) il... residente a.. in Via/P.zza...n... casella Posta Elettronica Certificata (PEC).

COMUNE DI CAMPOFIORITO

Data di nascita / / Luogo di nascita (Prov. ) Cittadinanza Residenza: Comune di CAP (Prov. ) Via n.

ALLA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA Settore 12 Viabilità Trasporti Catasto Strade

Comune di Tradate. Edilizia Privata. SEGNALAZIONE CERTIFICATA AI FINI DELL AGIBILITA ai sensi dell art. 24 del DPR 380/2001

sull edificio riportato nel N.C.E.U: al foglio particella sub ed ubicato in Via n SEGNALA

CHIEDE IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA. Relativo ALL IMMOBILE O ALLE PORZIONI D IMMOBILE identificati nella tabella che segue:

LA SICUREZZA NELLE SALE: ADEMPIMENTI E NOVITÀ LEGISLATIVE

Trattenimenti danzanti e attività di spettacolo (accessorie) interni a pubblici esercizi

DM 07/08/2012 NUOVE MODALITÀ DI PRESENTAZIONE ISTANZE E PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE INCENDI

IL RACCORDO DELLE PROCEDURE ANTINCENDIO ASTI, 23 FEBBRAIO 2012

con sede legale in via e sede operativa in via tel. fax

DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI E RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ AI SENSI DEL D.P.R n. 380 artt. 24 e 25

Transcript:

CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO CASERTA Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Caserta, 23 Novembre 2011

In vigore dal 7 Ottobre 2011 Cambia le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi: Vengono abrogate: Allegato A del DM 16 Febbraio 1982 Tabelle A e B DPR 689/1959. Nuovo elenco di attività: Allegato 1 al DPR 151/2011 Escluse le attività soggette all art.8 del DPR 334/99 (rischio incidente rilevante soggette a presentazione del rapporto di sicurezza). 2

Abrogato il DPR 37/98 Modifica il 139/2006 Introduce nuove procedure Prevede un transitorio in cui si continua ad applicare il DM 4 Maggio 1998 in attesa di nuovi DM per ridefinire le procedure e tariffe. 3

Rendere più snella e veloce l azione amministrativa. Eliminare gli ostacoli all avvio di nuove attività e/o alle modifiche di attività esistenti. Rendere più efficace l attività di controllo dei vigili del fuoco concentrando l azione sulle attività a rischio di incendio più elevate. 4

Utilizzando il principio di proporzionalità dell azione amministrativa.(art.49 comma 4-quater D.L. 78/2010 convertito in Legge 122/2010) Prima della costruzione dell opera Valutazione di conformità del progetto alle norme di prevenzione incendi asseverata da professionista per le attività a basso rischio di incendio. per le quali esiste una normativa specifica di prevenzione incendi (autorimesse fino a 1000 mq,. Valutazione di conformità del progetto alle norme di prevenzione incendi effettuata dal comando provinciale vigili del fuoco per le attività a rischio più elevato e/o dove c è una attività discrezionale; 5

Nella fase di avvio dell attività. Abrogato il CERTIFICATO DI PREVENZIONE INCENDI quale atto autorizzativo per iniziare un attività soggetta. L attività può essere avviata con la presentazione della SCIA da parte del titolare dell attività: al Comando Provinciale VV.F. per attività non produttive, al SUAP per le attività produttive). 6

Non più controlli su tutte le attività soggette ma: Controlli obbligatori alle attività a rischio d incendio più elevato Controlli a campione alle attività a rischio medio o basso. 7

Il DPR 151/2011 introduce 80 attività soggette ai controlli di prevenzione incendi (contro le 97 del DM 16/02/1982 e le attività incluse nelle tabelle A e B del DPR 689/59) Le attività vengono classificate in 3 categorie in base al livello di rischio. Attività a rischio basso Attività a rischio medio Attività a rischio alto 8

Attività incluse nella fascia A: Sono quelle attività per le quali esiste una specifica regola tecnica di prevenzione incendi e non sono complesse. Non si richiede il parere preventivo sul progetto per iniziare l opera e/o per effettuare modifiche. E sufficiente presentare la SCIA (antincendio) per avviare l attività. IL comando effettua i controlli a campione. 9

Sono quelle attività per le quali è possibile attivare il procedimento automatizzato di cui al DPR 160/2010 se attività produttive.- 10

Sono quelle incluse nella fascia B Deve essere richiesto il parere preventivo per realizzare l opera Il comando VV.F. si deve esprimere entro 60 gg. Deve essere presentata la SCIA per avviare l attività. Il comando effettua controlli a campione. 11

Sono quelle incluse nella fascia C Deve essere richiesto il parere preventivo per realizzare e/o modificare l opera Deve essere presentata la SCIA per avviare l attività. IL comando effettua i controlli obbligatori e rilascia il Certificato di Prevenzione Incendi che non è più un atto autorizzativo all esercizio dell attività. 12

Il titolare dell attività SEGNALA con una dichiarazione resa sotto forma di atto notorio l inizio dell attività; Il tecnico abilitato ASSEVERA la conformità dell opera alle norme di prevenzione incendi; Il tecnico abilitato CERTIFICA la conformità alle norme antincendio delle attrezzature antincendio, delle strutture, degli impianti e delle opere di finitura 13

Non c è più il rinnovo del Certificato di Prevenzione Incendi che viene sostituito da una attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio. Da produrre al Comando VV.F. ogni 5 anni dalla presentazione della SCIA o alla scadenza del Certificato di Prevenzione Incendi per le attività avviate prima del 7 Ottobre 2011 Per alcune attività l attestazione periodica di rinnovo avviene ogni 10 anni. 14

Gli enti e i private di attività in categoria B e C possono chiedere l esame preliminare su progetti di particolare rilevanza ai fini del rilascio del Nulla Osta di Fattibilità 15

Per le attività elencate nell allegato 1 è possibile richiedere una verifica in corso d opera durante l esecuzione dei lavori. 16

Art.10 DPR 151/2011 Per le attività produttive ricadenti nell elenco di cui all Allegato I si applica il decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 160. Le attività contenute in categoria A ricadono nel procedimento automatizzato Le attività contenute in categoria B e C ricadono nel procedimento ordinario. Per l avvio di una attività produttiva la documentazione da produrre al SUAP è: Dichiarazione del direttore dei lavori con la quale si attesta la conformità dell'opera al progetto presentato e la sua agibilità nei casi previsti dalla normativa vigente, il certificato di collaudo effettuato da un professionista abilitato SCIA (antincendio). 17

Attività provviste di Certificato di Prevenzione incendi o rinnovato, in corso di validità e con attestazione di rinnovo periodico se trascorsi 5 o 10 anni dal 7/10/2011 Ricevuta della SCIA se trattasi di attività avviate o modificate dopo il 7 Ottobre 2010 e con attestazione di rinnovo periodico se trascorsi 5 o 10 anni dal 7/10/2011. 18

Ai sensi del D.lgs 82/2005 la documentazione tecnico amministrativa da allegare alle domande in formato digitale deve essere trasmessa tramite files firmati digitalmente pertanto l estensione dovrà essere.p7m. Le estensioni originarie ammesse sono: jpg, pdf, dwf La documentazione può essere trasmessa tramite il portale www.vigilfuoco.it con la piattaforma prevenzione incendi online oppure tramite la posta certificata com.prev.caserta@cert.vigilfuoco.it Per le attività produttive tramite il SUAP. 19

Documento Formati Obbligatorio Note Fermati consentiti: Si, entrambi i JPG, PDF; documenti obbligatori; - Modello PIN domanda; - Ricevuta dei pagamenti; L'utente deve presentare la ricevuta del pagamento per la richiesta. -Relazione tecnica; Formato consentito: JPG, PDF; Si; Deve essere presentato un unico documento - Planimetria generale; - Piante in scala; - Sezioni; - Prospetti; Formato consentito: DWF; Si, un solo documento obbligatorio; Altro; Formati consentiti: DWF, JPG, PDF No; Altra documentazione che l'utente ritiene utile ai fini della pratica. 20

Documento Formati Obbligatorio Note Fermati consentiti: JPG, Si, entrambi i documenti PDF; obbligatori; - Modello PIN domanda; - Ricevuta dei pagamenti; - Certificazioni, dichiarazioni; - Dichiarazione inizio attività Elenco impianti, sostanze, sistemi antincendio,... Altro; Formati consentiti : JPG, PDF; Si, il sistema controllerà che il numero dei documenti dichiarati nel pin3 sia rispettato in numero. Almeno un documento Obbligatorio. L'utente deve presentare la ricevuta del pagamento per la richiesta Formato consentito: PDF; No; N.B. Se allegato, si può inviare un solo documento. Se il documento è stato allegato al PIN3 allora richiedere obbligatoriamente un ulteriore documento di tipo "Ricevuta pagamento bollo". Formato consentito: PDF; Si; Formati consentiti: DWF, JPG, PDF No; Altra documentazione che l'utente ritiene utile ai fini della pratica. 21

CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO CASERTA Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Grazie per l attenzione 22