IMPRENDITORI SI NASCE O SI DIVENTA? RAPPORTO AMWAY SULL IMPRENDITORIALITÀ ITALIA E STATI UNITI A CONFRONTO
PREMESSE E OBIETTIVI SURVEY DESIGN Periodo di rilevazione: Aprile luglio 2014 Campione: 43.902 uomini e donne di età compresa fra i 14 e i 99 anni (campione rappresentativo dei Paesi) Paesi: 38 Paesi (Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Colombia, Corea, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India, Irlanda, Italia, Lituania, Messico, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sudafrica, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, USA) Metodologia: Interviste strutturate face-to-face o telefoniche Istituto: Gfk Norimberga, Germania 2
PREMESSE E OBIETTIVI V V V V Il Rapporto Globale Amway sull Imprenditorialità indaga come e in quale misura nell attuale scenario economico e lavorativo vengano accolti temi quali la libera iniziativa l autonomia professionale e lo spirito imprenditoriale. La ricerca, commissionata da Amway a Gfk Norimberga, in collaborazione con l Università Tecnica di Monaco, è giunta alla sua quinta edizione e, dal 2013, da europea è divenuta globale. Per l edizione 2014 del report, il campione di riferimento è stato allargato da 24 a 38 Paesi nel mondo. Il presente documento prende in particolar modo in esame i dati relativi a Italia e Stati Uniti d America. Ogni edizione del rapporto si prefigge di approfondire una particolare tematica. Il filo conduttore del rapporto 2014 è la formazione all imprenditorialità. 3
L ATTEGGIAMENTO VERSO L IMPRENDITORIALITÀ L attitudine nei confronti del fare impresa Tutte le edizioni del rapporto Amway sull imprenditorialità sono aperte da due dati fondamentali: l atteggiamento degli intervistati nei confronti dell imprenditorialità e il loro relativo «potenziale imprenditoriale», ovvero la loro capacità di immaginarsi imprenditori. Atteggiamento positivo: L attitudine nei confronti di questo tema sia in Italia che negli Stati Uniti è in media positiva e, in entrambi i casi, in crescita del + 6% rispetto ai dati rilevati nella precedente edizione del report. Da rilevare, tuttavia, come la media statunitense si attesti su valori sensibilmente inferiori sia rispetto alla media mondiale (75%) che europea (73%). Potenziale imprenditoriale: Il potenziale imprenditoriale di un Paese si riferisce alla percentuale di coloro che, indipendentemente dal loro atteggiamento dichiarato nei confronti del lavoro autonomo, sono effettivamente in grado di immaginarsi capaci di avviare un attività imprenditoriale in proprio. In questo caso i dati sono sostanzialmente in linea con la media mondiale (42%) ed europea (38%). 4
L ATTEGGIAMENTO VERSO L IMPRENDITORIALITÀ L attitudine nei confronti del fare impresa Paesi AGER 2014 Atteggiamento positivo ITALIA USA 62 75 + 6% + 6% Potenziale imprenditoriale ITALIA USA 43 44 + 2% + 2% 0 20 40 60 80 5
COSA NE PENSANO I GIOVANI? Atteggiamento positivo under 35 Largo ai giovani: In tutte le categorie prese in esame i giovani registrano costantemente risposte più positive rispetto alle rispettive medie nazionali. Potenziale imprenditoriale giovani Gli under 35 italiani, in particolare, risultano maggiormente propensi verso il lavoro autonomo rispetto ai loro coetanei statunitensi. E utile porre attenzione al gap percentuale del potenziale imprenditoriale fra i giovani italiani: +16% rispetto alla media nazionale (mentre nel caso degli USA si registra solo il +1%). 6
COSA NE PENSANO LE DONNE? Donne 72% 62% 36% 41% Uomini 77% 63% 51% 47% Atteggiamento potenziale 7
LE MOTIVAZIONI: COSA SPINGE A FARE IMPRESA IN ITALIA 43% Indipendenza dal datore di lavoro 39% Autorealizzazione 21% Miglior conciliabilità del tempo 21% Prospettiva di un secondo reddito 18% Reinserimento nel mercato del lavoro 8
LE MOTIVAZIONI: COSA SPINGE A FARE IMPRESA NEGLI USA 60% Autorealizzazione 59% Indipendenza dal datore di lavoro 53% Miglior conciliabilità del tempo 49% Prospettiva di un secondo reddito 41% Reinserimento nel mercato del lavoro 9
LA PAURA DEL FALLIMENTO: UN FRENO ALLO SPIRITO IMPRENDITORIALE?* Paesi AGER 2014 Sì ITALIA USA 37 91 Paesi AGER 2014 No 5 USA 62 0 20 40 60 80 100 *Dati tratti dall edizione 2013 10
L IMPRENDITORIALITÀ SI PUÒ INSEGNARE? Sì 64% DEGLI ITALIANI Sì 68% DEGLI americani Largo ai giovani: Anche in questo caso i giovani under 35 registrano risultati sensibilmente più elevati rispetto alle rispettive medie nazionali. Per il 70% dei giovani italiani e il 73% dei giovani statunitensi, infatti, imprenditori si diventa, non si nasce. 11
FARE IMPRESA: DOVE SI INSEGNA? Camere di commercio, organizzazioni no-profit 33% 26% Formazione promossa dalle aziende 27% 17% Scuola, istruzione secondaria 38% 46% Università, istruzione superiore 29% 48% Iniziativa individuale 23% 26% 12
FARE IMPRESA: COME SI INSEGNA? 33% Esperienza e pratica sul campo e simulazioni 32% Business skills e conoscenze economiche di base 31% Programmi di mentoring 27% Case history di successo 26% Problem solving, innovazione, creatività 13
FARE IMPRESA: COME SI INSEGNA? 48% Leadership e capacità manageriali 39% Business skills e conoscenze economiche di base 32% Problem solving, innovazione, creatività 31% Programmi di mentoring 27% Esperienza e pratica sul campo e simulazioni 14
FARE IMPRESA: COME SI INSEGNA? Le competenze di base per fare impresa: Fondamentalmente differente è il sentito di Italia e Stati Uniti quando si parla di quali siano gli elementi formativi fondamentali per poter fare impresa. Da un lato gli italiani ritengono che sia l esperienza pratica l elemento fondamentale, come esercitazioni per redigere correttamente un business plan e simulazioni amministrative o di marketing. Per gli americani, invece, sono le competenze di leadership l elemento più importante, come le capacità gestionali, retoriche, motivazionali e di decision making. Messa in pratica Leadership Business skills Business skills Mentoring Problem solving 15
L OFFERTA FORMATIVA È SUFFICIENTE? Paesi AGER 2014 Sufficiente ITALIA USA 34 61 Paesi AGER 2014 Insufficiente ITALIA USA 31 64 0 20 40 60 80 16
L OFFERTA FORMATIVA È SUFFICIENTE? GIOVANI Paesi AGER 2014 Sufficiente ITALIA USA 40 69 Paesi AGER 2014 Insufficiente ITALIA USA 27 57 0 20 40 60 80 17
IL PAESE È FAVOREVOLE ALL IMPRENDITORIALITÀ? Paesi AGER 2014 Favorevole ITALIA USA 44 60 + 9% - 13% Ostile ITALIA USA 30 54 0 20 40 60 80 18
...RIASSUMENDO V V V V V Nonostante la crisi economica l atteggiamento positivo verso l imprenditorialità cresce sia in Italia che negli Stati Uniti. Sono i giovani i più positivi nei confronti dell imprenditorialità e, in particolare fra gli under 35, si registrano i più alti tassi di potenziale imprenditoriale. Sia in Italia che negli USA, in linea con gli altri Paesi oggetto dell indagine, si ritiene che l imprenditoralità possa essere insegnata tramite una formazione adeguata. Nel percorso formativo camere di commercio, programmi di start-up e organizzazioni noprofit sono per gli italiani i contesti più indicati per l apprendimento di competenze imprenditorali. Negli Stati Uniti, invece, imprenditori si diventa in particolare a scuola e in università. In Italia i fattori fondamentali per l avvio di un percorso imprenditoriale di successo sono le competenze di business di base, ma soprattutto l imprenditorialità in pratica, ovvero l esperienza sul campo. Negli Stati Uniti, invece, imprenditore è soprattutto chi ha capacità di leadership e management. 19
IMPRENDITORI SI DIVENTA RAPPORTO AMWAY SULL IMPRENDITORIALITÀ 2014